 
    
    
      
         
        
    
     
    
    
    
    TUTTI
            I
            RESOCONTI DEL 17 GIUGNO 2001
    RESOCONTO
DI
          MARIO BREGA'S FAN
    
    Il mio Roma-Parma
        inizia il lunedi mattina precedente la partita. Vado a Reggio
        Calabria,
        dove si trova una ricevitoria lottomatica abilitata alla vendita
        dei biglietti
        della Roma. Il mio viaggio è pieno di apprensioni e paura
        (troverò
        il biglietto?) alle 7 sono lì davanti, e sono il terzo (!!!) in
        fila. Davanti a me solo due ragazzi di Bari (!!) che hanno
        preferito scendere
        a Reggio per trovare il biglietto, piuttosto che andare a Roma.
        Una lettura
        veloce al Messaggero e alle 8 la tabaccheria apre e prendo il
        mio numero
        di prenotazione. Questa è stata la prima e l'unica volta che non
        ho rimpianto di non essere nato a Roma. Vedendo infatti le file
        assurde
        che c'erano davanti ai Roma Store, noi a Reggio (in tutto una
        30° tutti
        della Sicilia e Calabria tranne quei due di Bari e tutti
        tifosissimi della
        Roma) siamo stati veramente fortunati. Il martedi mattina vado a
        ritirare
        il biglietto, e vedo qualche faccia in piu'. Erano gruppetti di
        ragazzi
        che compravano il più possibile biglietti per andare a Roma e
        vederli
        a prezzi d'oro. Spero solo che vi abbiano preso a mazzate, con
        la Roma
        non si specula!! Io con mio cugino riceviamo i nostri tre
        biglietti, e
        vado via incredulo di cio' che avevo in mano. Arriva finalmente
        il sabato
        e sono a Roma. L'attesa è febbrile, si sente in città e si
        sente soprattutto nei Roma-Store e nei Roma point. Per pura
        casualità
        e fortuna passo davanti al Roma point di Via Cairoli e vedo una
        fila di
        ragazzi e ragazze. Erano lì per la maglietta con il gladiatore e
        la data XVII IUNIUS MMI. Mi metto in fila pure io e la compro.
        Alla fine
        mi avanzava un biglietto, perchè un nostro amico non era potuto
        venire all' ultimo momento . Cerco di rintracciare zì Lorenzo,
        ma
        non ci riesco. Allora alle 23 di sabato lo do al portiere del
        mio albergo
        al prezzo di costo (80.000). Questo ragazzo non crede ai suoi
        occhi. Nel
        pomeriggio avevamo fatto amicizia e lui mi aveva confidato di
        essere molto
        triste per non avere il biglietto per l' indomani, dopo essersi
        fatto ore
        e ore di fila dinanzi al Roma Store.Mi sono immedesimato in lui
        e quasi
        per "espiare" la mia fortuna di aver trovato così facilmente a
        Reggio
        Calabria il biglietto decido di darlo a lui. So benissimo che
        vendendo
        quel tagliando avrei potuto pagarmi tutto il viaggio
        Sicilia-Roma e ritorno
        e in più la maglietta originale e altri gadget,perchè qualsiasi
        cifra avrei sparato lui così come tantissima altra gente lo
        avrebbe
        ugualmente comprato. Ma con un amore, con una passione,con la
        Roma, non
        si specula, e poi chissà... si dice che nella vita si riceve ciò
        che si fà.... un giorno forse qualcuno farà lo stesso con
        me....... Domenica alle 11, 30 sono già dentro l' Olimpico. Ciò
        che è successo prima durante e dopo lo sappiamo tutti. E' STATO
        BELLISSIMO.L' unico mio rammarico è  per l' invasione di
        campo
        sia quella a partita in corso sia quella finale, perchè non si è
        permesso alla squadra di festeggiare con tutto lo stadio come
        nel 1983.
        D'altronde chi è entrato nel campo subito dopo il fischio
        finale,
        mica ha potuto abbracciare i giocatori, tutti scappati negli
        spogliatoi
        e allora se si trattava di staccare qualche pezzo di prato o
        smontare le
        porte, lo avrebbero pure potuto fare dopo il giro del campo
        della squadra,
        no?!?   Ciò che poi ho visto a Piazza del Popolo,in
        via
        del Corso, piazza Venezia e Circo Massimo  ha
        dell'incredibile. Tra
        le scene più simpatiche ricordo un vecchietto che si era
        pitturato
        una bici antica (ruota davanti grande, ruota di dietro piccola)
        tutta di
        giallorosso e se l' era addobbata per bene, come si vede nella
        foto.
    
    Al termine della
        partita
        ho pensato a Peppe Giannini, a Gerolin,a Voller e 
        Rizzitelli, gladiatori
        della Roma, che purtroppo non hanno potuto mai assaporare questa
        immensa
        gioia. Spero solo che Domenica prossima, al Circo Massimo, siano
        invitati
        dalla Società.
    
    
    RESOCONTO
DI
          MASSIMO
    
    Ora mi accingerò
        a raccontare come ho passato il giorno 17/6/2001.
    
    La mattina mi alzo
        presto con l'intenzione di studiare(ho la maturità),ma proprio
        non
        ci riesco,in mente ho solo la Roma.Alle 11:30 parto da casa con
        3 amici
        per andare allo stadio,naturalmente con biglietto falso,visto
        che è
        stato impossibile procurarsene uno vero...
    
    A mezzoggiorno
        parcheggiamo
        i motorini e sono stupito dalla gente che invade tutti i viali
        della stadio!!I
        celerini cominciano a caricare e pensiamo bene di allontanarci
        perchè
        farsi prende a mazzate da sti bastardi a 3 giorni dall'esame non
        mi sembrava
        il caso!
    
    Io e i 3 amici ci
        giriamo tutti i cancelli,in Sud è impossibile entrare,di
        scavalcae
        neanche se ne parla perchè c'è troppa Pula...
    
    Si fanno le 2:30,e
        dopo vari tentativi in tevere e in distinti sud,dove ci sentiamo
        ripetere
        "questo biglietto è falso",provo ad entrare in distinti nord,ce
        la faccio,non se ne sono accorti e tutto felice entro e prendo
        posto!Alle
        14:55 dopo varie peripezie arrivano anche i miei amici,giusto in
        tempo 
        per assistere al meraviglioso sbandieramento del popolo
        giallorosso!Dopo
        i 3 gol alcuni dalla nord fanno invasione,un po' mi è
        dispiaciuto,sarebbe
        stato meglio far fare il giro di campo alla squadra!!Alla fine
        della partita
        scavalchiamo ed ora,tutto contento,ho un pezzo di campo el mio
        giardino!!
    
    PS:Ma tutti i
        giornali
        dicevano:Spettatori 75.000,secondo me ce ne saranno
    
    stati almeno
        90.000!!
    
    Un saluto a tutti
        e Forza Roma
    
    
    RESOCONTO
DI
          (me lo so' dimenticato!) POST SCUDETTO:
    
    VENERDI' 22 giugno
        2001:
    
    NUN C'HO PIU'
        PAROLE..............................
        TUTTI SE SEMO PERSI NEI BAGORDI, NELLA FOLLIE DI QUESTI
        FESTEGGIAMENTI
        PER IL NOSTRO TRICOLORE!!!!!! IERI SERA SO' TORNATO A CASA ALLE
        4.30 PERCHE'
        CON GLI AMICI
    
    AVEMO FATTO UNO
        SCUDETTO
        SOTTO CASA NOSTRA, TROPPO BELLO, C'AVEMO MESSO UNA CIFRA.......
    
    E STASERA TUTTI A
        TRASTEVERE, DOMANI A TESTACCIO, DOMENICA AL CIRCO MASSIMO E
        COSI' VIA FINO
        A LUGLIO............ ANCORA NON MI SEMBRA VERO!!!!!! DOMENCA LA
        PARTITA
        L'HO VISTA E VISSUTA IN UNO STATO DI APATIA...... SIAMO ENTRATI
        ALLE 9.10
        E DOPO 9 ORE SIAMO USCITI DA CAMPIONI.......... POI A
        FESTEGGIARE A P.ZZA
        DEL POPOLO, P.ZZA DI SPAGNA, TESTACCIO, LUNGOTEVERE ECC.!!!!! E
        ANCORA
        DEVE VENIRE IL BELLO........ E' TROPPO BELLO GIRARE PER ROMA E
        VEDERE MIGLIAIA
        E MIGLIAIA DI BANDIERE, SCIARPE, STENDARDI APPESI OVUNQUE, GLI
        SCUDETTI
        DISEGNATI PER TERRA, TUTTA LA GENTE CON UN SORRISO COSI', TUTTI
        FELICI
        COME BAMBINI....... E' TROPPO BELLO!!!!! ADESSO, GLADIATORI,
        "FESTEGGIAMOCI"
        QUESTO BENEDETTO SCUDETTO, MA L'ANNO PROSSIMO DOVREMO ESSERE
        ANCORA PIU'
        CATTIVI, PIU' AVVELENATI E LOTTARE FINO ALLA MORTE PER DIFENDERE
        CON TUTTO
        QUELLO CHE ABBIAMO, CIO' CHE CI APPARTIENE E CI SIAMO
        CONQUISTATI DOPO
        TANTE E TANTE BATTAGLIE, IN CASA E IN TRASFERTA, VISSUTE VICINO
        ALLA NOSTRA
        SQUADRA, PER L'ONORE DI
    
    ROMA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    
    
    RESOCONTO
DI
          VALERIO
    
    DOPO 18 ANNI ECCOCI
        DI NUOVO CAMPIONI!
    
    SIAMO NOI SIAMO NOI
        I CAMPIONI DELL'ITALIA SIAMO NOI.
    
    Dopo l'ultima
        trasferta
        in quella citta' di merda che si chiama Napoli,ero convinto che
        la MAGICA
        avrebbe distrutto il Parma.Seguendo l'appello lanciato in
        settimana dal
        sito ho portato 3 bandiere allo stadio,ma la giornata deve
        essere divisa
        in varie tappe.
    
    Domenica ore 4,00
        mi ritiro dopo una normale serata in discoteca. Non dormo,
        mangio qualcosa
        e passo un ora a coprirmi di giallorosso.Alle 6,00 esco di casa
        se non
        fosse una giornata normale chiamerebbo la neuro ma oggi e' un
        giorno diverso.Maglia
        della Roma di ZAGO,jeans con toppe di tutti i gruppi storici e
        nuovi,bandierone,e
        2 bandiere di supporto.Sciarpa in vita
    
    dell'ORGOGLIO
        CAPITOLINO,sciarpa
        al collo del COMMANDO ULTRA'.Occhiali e....parrucca
        giallorossa.Compro
        il CORRIERE DELLO SPORT che titola Emozioni...beh,ha
        ragione.Arrivo allo
        stadio alle 8,00 e noto un po' stranamente che c'e' gia
        moltagente.Aspetto
        due ore che passano velocemente e sono uno dei primi ad
        entrare.Le ore
        passano la sud si riempie incominciano gli
        sbandieramenti(LAZIALI CHE AVETE
        DA' DI?ORMAI NON SETE + N'CAZZO,COME DA SEMPRE...)...Quando
        scende il Parma
        per il riscaldamento si scatena un massiccio,ma che siete
        venu',ma che
        siete venu',ma che siete venuti a fa'?.E' un tripudio,in curva
        non si respira...Ore
        14:45,carletto dalla tribuna annuncia gli 11 campioni e si leva
        ROMA ROMA
        ROMA.Suggestivo.Primi minuti un po' strani con i parmigiani che
        si sforzano
        di fare qualcosa e Almeyda si rimedia qualche coro.Ho paura,la
        juve segna.Poi
        pero'.... TOTTI, MONTELLA.E' un delirio 
        generale.GOOOOOOOOLLLLLLL!!!!Io
        mi ritrovo sul muretto degli ASRU.La parrucca mi cade,e' un
        godimento straordinario.13esimo
        gol in campionato per lui,con il numero 10 il bimbo de
        oro,FRANCESCO.....TOTTI!!!!!!!Ritorno
        al
    
    mio posto,si
        canta,si
        balla,MONTELLA...GOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL!!!!!!!!!Questa
        volta
    
    mi ritrovo un altra
        volta sul muretto degli ASRU,e per fortuna non perdo niente.Gol
        numero
        13 in campionato x lui,il gol del 2-0,con il numero 9 top gun
        VINCENZO....MONTELLA!!!!!!!!!!Finisce
        il primo tempo,passa veloce il quarto d'ora.Inizia il secondo
        tempo arrivano
        da Lecce le notizie della sconfitta della Lazie,ancora +
        bello....3-0 DI
        MONTELLA,GOOOOOOOOOLLLLLLLLL!!!Rifinisco sul muretto ma il gol
        e' annulato.Poi,la
        mitraglia,grande stop,sinistro rasoterra,
        GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLL!!!
        Adesso lo urlo.Campioni!Campioni!Campioni,mi perdo tra la gente
        perdo una
        bandiera,e prima di ritrovare il mio posto gia' si canta.Siamo
        noi...siamo
        noi...i campioni dell'italia siamo noi.Segna di vaio...che me
        frega.Prima
        della fine quei 4 stronzi,fanno invasione campo.Stavate per
        rovinare tutto!Alla
        fine....fiii,fiii,fiiiiiiiiiiiiiiii.CAMPIONI.Adesso si che si
        invade il
        campo e lo faccio anche io.Getto l'asta della bandiera piccola e
        me la
        metto intorno al collo,prendo un pezzo di rete,d'erba,non si
        respira +
        neanche in campo.GRAZIE ROMA,parte il tabellone.....SIIIIII.Nel
        1983 avevo
        12 anni adesso ne ho 30,come 18 anni fa' anche adesso
        c'ero.Adesso sono
        un ultras prima ero un semplice ragazzino che andava allo stadio
        pe' fa'
        casino.Adesso che sto scrivendo mi scappa una lacrima.Ho visto
        31 partite
        su 34 di questa annata e me la sono sinceramente GODUTA.GRAZIE A
        TUTTI.VALERIO
    
    p.s.mi sono perso
        nei festeggiamenti.
    
    Sono tornato a casa
        alle 11 di mattina,di lunedi'.
    
    
    
    RESOCONTO
DI
          FABIO QUADRARO
    
    Prima di cominciare
        vorrei raccontare che ieri sera (18/6)stavo guardando la signora
        in giallorosso
        su t9 dove era presente il
    
    presidente Sensi,si
        e' parlato di tante cose  come il mercato i torti arbitrali
        i favoritismi
        etc.La cosa che mi ha fatto
    
    rimanere di stucco
        e' quando non so chi gli ha chiestocosa rappresentasse per il
        presidente
        Sensi BETTEGA che contro di noi
    
    ha fatto di tutto
        per portarci via il tricolore... il presidente con un fuoco
        negli occhi
        fissando la camera ha detto:NIENTE,
    
    BETTEGA NON E'
        NIENTE!
        Io in quel momento mi sono fomentato ancora di più e sono uscito
        di casa a festeggiare ancore!
    
    resoconto:ci si
        vede
        alle 11:00 in piazza con gli amici e si parte.Tangenziale non
        trafficata
        viaggio tranquillo.arriviamo davanti
    
    all'obelisco vicino
        all' isef e gia' capiamo che l'atmosfera e' alle stelle la gente
        affluiva
        caricata e sicura verso il nostro
    
    tempio.Prima di
        riuscire
        ad entrare abbiamo dovuto superare 3 controlli da parte delle
        guardie che
        addirittura mi hanno
    
    controllato il
        bilglietto(si
        sono bevuti na cifra de gente cor biglietto falso).Arrivo dentro
        e lo stadio
        alle 12:10 era gia' pieno
    
    la sud completa un
        mare di bandiere tanto che io non riuscivo a sventolarla.Entrano
        i giocatori
        del parma x vedere il campo e
    
    non mi
        dimentichero'
        mai di come thuram sia rimasto ghiacciato a tale spettacolo
        immobile a
        guardare.Ore 14.55 entrano le
    
    squadre
        all'annuncio
        di carlo Zampa gia' mi sento male 80.000 bandiere che sventolano
        siamo
        i padroni d'italia sugli spalti!
    
    al gol di Totti mi
        sento veramente male piango come un bambino la mia ragazza mi
        guarda sconcertata,al
        gol di Montella e' un
    
    girone
        Dantesco 
        cio' che mi circonda al terzo gol di Bati mi sento campione
        D'italia e
        piango ancora!
    
    La paura mi
        travolge
        quando tutti quei ragazzini scemi entrano anzitempo in campo
        rischiando
        di compromettere lo scudetto,ma
    
    grazie a Carlo
        Zampa
        con la voce ed a Capello con il cuore ed alle guardie infami che
        guardavano
        senza fare niente la partita
    
    riprende ed alla
        fine
        finisce!
    
    CAMPIONI D'ITALIA
        ANNUNCIA CARLO ZAMPA e io piango urlo godo bacio la mia ragazza
        SONO CAMPIONE
        D'ITALIA
    
    SIAMO I PIU' FORTI
        PENSO ALLA SOFFERENZA DEGLI ANNI PASSATI MA ORA E' IL PRESENTE
        CHE CONTA
    
    CAMPIONI  
ANDIAMO
        A FESTEGGIARE!
    
    
    
    RESOCONTO
DI
          TERRENZIO
    
    DICIASSETTE-SEI-DUEMILAUNO
    
    DATA STORICA SOGNO
        CORONATO FINALMENTE!...CHE DIRE DI IERI...E' STATO UN
        "ACCAVALLARZI" DI
    
    EMOZIONI DA NON
        RACCOMANDARE
        AI MALATI DI CUORE...POSSO DIRE DI ESSERE UN RAGAZZO FORTUNATO
    
    PERCHE' M'HANNO
        REGALATO
        UN SOGNO...QUESTO SOGNO PERO' ME LO SONO CONQUISTATO COME SE LO
    
    SONO CONQUISTATI
        TUTTI
        QUELLI CHE CI SONO SEMPRE STATI, QUELLI CHE LA FEDE E' A
        PRESCINDERE DALLA
    
    CLASSIFICA E CHE
        NON
        SI SONO RISCOPERTI TIFOSI SOLO ADESSO PERCHE' A FESTEGGIARE
        SIAMO TUTTI
    
    BUONI...POSSO DIRE
        COMUNQUE CHE IERI HO AVUTO PAURA HO AVUTO PAURA DI PERDERE
        QUESTO SOGNO
    
    PROPRIO ADESSO CHE
        ERA COSI' VICINO MA POI...MA POI...
    
    TOTTI
    
    MONTELLA
    
    BATISTUTA
    
    E NELLO STESSO
        TEMPO
        HO AVUTO PAURA DI VINCERLO PERCHE' COMUNQUE NELLA VITA AVRO' UN
        SOGNO IN
    
    MENO NEL
        CASSETTO...MA
        IL SOGNO PIU' BELLO CHE HO FATTO E NON MI STANCHERO' MAI DI
        RIPETERLO E'
    
    LA ROMA CHE E' A
        PRESCINDERE
        DAL TRICOLORE E' ETERNA E MAGGICA E QUESTO SOGNO DURERA' IN
        ETERNO,
    
    LA SUA ALBA NON
        CONOSCE
        TRAMONTO, NON CONOSCE RISVEGLIO E STARO' SEMPRE VICINO A QUESTO
        SOGNO
    
    NELLA BUONA E NELLA
        CATTIVA SORTE MA ADESSO POCHE PAROLE GODIAMOCI IL TRICOLORE!
    
    
    
    RESOCONTO
DI
          VALERIO
    
    DOPO 18 ANNI ECCOCI
        DI NUOVO CAMPIONI!
    
    SIAMO NOI SIAMO NOI
        I CAMPIONI DELL'ITALIA SIAMO NOI.
    
    Dopo l'ultima
        trasferta
        in quella citta' di merda che si chiama Napoli,ero convinto che
        la MAGICA
        avrebbe distrutto il
    
    Parma.Seguendo
        l'appello
        lanciato in settimana dal sito ho portato 3 bandiere allo
        stadio,ma la
        giornata deve essere divisa in
    
    varie tappe.
    
    Domenica ore 4,00
        mi ritiro dopo una normale serata in discoteca. Non dormo,mi
        lavo mangio
        qualcosa e passo un ora a
    
    coprirmi di
    
    giallorosso.Alle
        6,00
        esco di casa se non fosse una giornata normale chiamerebbo la
        neuro ma
        oggi e' un giorno diverso.Maglia
    
    della Roma di
        ZAGO,jeans
        con toppe di tutti i gruppi storici e nuovi,bandierone,e 2
        bandiere di
        supporto.Sciarpa in vita
    
    dell'ORGOGLIO
        CAPITOLINO,sciarpa
        al collo del COMMANDO ULTRA'.Occhiali e....parrucca
        giallorossa.Compro
        il
    
    CORRIERE DELLO
        SPORT
        che titola Emozioni...beh,ha ragione.Arrivo allo stadio alle
        8,00 e noto
        un po' stranamente che
    
    c'e' gia
        moltagente.Aspetto
        due ore
    
    che passano
        velocemente
        e sono uno dei primi ad entrare.Le ore passano la sud si riempie
        incominciano
        gli
    
    sbandieramenti(LAZIALI
CHE
        AVETE DA' DI?ORMAI NON SETE + N'CAZZO,COME DA
        SEMPRE...)...Quando scende
        il
    
    Parma per il
        riscaldamento
        si scatena un massiccio,ma che siete venu',ma che siete venu',ma
        che siete
        venuti a fa'?.E' un
    
    tripudio,in curva
        non si respira...Ore 14:45,carletto dalla tribuna annuncia gli
        11 campioni
        e si leva ROMA ROMA
    
    ROMA.Suggestivo.Primi
minuti
        un po' strani con i parmigiani che si sforzano di fare qualcosa
        e Almeyda si rimedia qualche
    
    coro.Ho paura,la
        juve
        segna.Poi pero'....TOTTI,MONTELLA.E' un delirio
    
    generale.GOOOOOOOOLLLLLLL!!!!Io
mi
        ritrovo sul muretto degli ASRU.La parrucca mi cade,e' un
        godimento
    
    straordinario.13esimo
gol
        in campionato per lui,con il numero 10 il bimbo de
        oro,FRANCESCO.....TOTTI!!!!!!!Ritorno
        al mio
    
    posto,si canta,si
    
    balla,MONTELLA...GOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL!!!!!!!!!Questa
voltami
        ritrovo un altra volta sul muretto
    
    degli ASRU,e per
        fortuna
        non perdo niente.Gol numero 13 in campionato x lui,il gol del
        2-0,con il
        numero 9 top gun
    
    VINCENZO....
        MONTELLA!!!!!!!!!!
        Finisce il primo tempo,passa veloce il quarto d'ora.Inizia il
        secondo tempo
        arrivano da Lecce
    
    le notizie della
    
    sconfitta della
        Lazie,ancora
        + bello....3-0 DI MONTELLA,GOOOOOOOOOLLLLLLLLL!!!Rifinisco sul
        muretto
        ma il gol e'
    
    annulato.Poi,la
        mitraglia,grande
        stop,sinistro
    
    rasoterra,GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLL!!!Adesso
lo
        urlo.Campioni!Campioni!Campioni,mi
    
    perdo tra la gente
        perdo una bandiera,e prima di ritrovare il mio posto gia' si
        canta.Siamo
        noi...siamo noi...i campioni
    
    dell'italia siamo
        noi.Segna di vaio...che me frega.Prima della fine quei 4
        stronzi,fanno
        invasione campo.Stavate per rovinare
    
    tutto!Alla
        fine....fiii,fiii,fiiiiiiiiiiiiiiii.CAMPIONI.Adesso
        si che si invade il campo e lo faccio anche io.Getto l'asta
        della bandiera
    
    piccola e me la
        metto
        intorno al collo,prendo un pezzo di rete,d'erba,non si respira +
        neanche
        in campo.GRAZIE ROMA,parte
    
    il
        tabellone.....SIIIIII.Nel
        1983 avevo 12 anni adesso ne ho 30,come 18 anni fa' anche adesso
        c'ero.Adesso
        sono un ultras
    
    prima ero un
        semplice
        ragazzino che andava allo stadio pe' fa' casino.Adesso che sto
        scrivendo
        mi scappa una lacrima.Ho visto
    
    31 partite su 34 di
        questa annata e me la sono sinceramente GODUTA.GRAZIE A
        TUTTI.VALERIO
    
    p.s.mi sono perso
        nei festeggiamenti.
    
    Sono tornato a casa
        alle 11 di mattina,di lunedi'.
    
    
    
    RESOCONTO
DI
          PIPPO DEL CIRCO MASSIMO
    
    E' la grande
        giornata!
        Ero troppo piccolo per poter fare casino nel 1983, ma stavolta
        sono preparato!
        Scudetto degli
    
    IRRICUCIBILI sul
        petto
        e dopo una notte insonne, via tutti allo stadio con le bandiere
        al vento.
        VIene anche mia sorella mai
    
    stata in uno stadio
        e provo a spiegare cosa è la SUD: pura poesia e passione. Entro
        allo stadio e i peli delle mie braccia
    
    fanno la ola.
        INCREDIBILE;
        ALLE 12.30 lo stadio è pieno. Le bandiere danzano nel vento e
        giungono
        i giocatori del Parma:
    
    Thuram osserva
        annichilito
        la Sud così come gli altri. Si innalza lo striscione per i
        diffidati
        (FORZA E ONORE REGA') e via
    
    con la partita:
        segna
        la juvemerda e.... CHISSENEFREGA!!!! il mago sopra di me mi dice
        che oggi
        la MAGGICA vince tre a
    
    uno! la partita
        sappiamo
        come è andata e non mi voglio soffermare su quegli stronzi che
        hanno
        invaso il campo (the last minute
    
    ultras fans), ma
        voglio
        parlare di TESTACCIO di ciò che è stato il CIRCO MASSIMO
        e dei ragazzi del XXI APRILE davanti
    
    al brancaccio:
        Grazie
        a tutti per lo spettacolo che stiamo facendo per la città:
        pensate
        che pure mia madre si è messa a
    
    fare il corteo a
        CORSO
        FRANCIA!!!
        Ringrazio tutte le persone che ho conosciuto in questi giorni,
        ma un grazie
        particolare va
    
    ai miei genitori
        che
        MANNO FATTO ROMANISTA!!!!! Grazie a RIGHETTO de' Testaccio che
        da piccolo
        mi regalava gli adesivi
    
    rossoegialli!
        GRazie
        alla mia ragazza che mi ha perdonato pure le trasferte fatte!
        Grazie a
        te lorenzo per questo sito unico!
    
    Grazie a tutti
        tranne
        a qualche giornalista e ai last minute ultras fans!!!!!! 
    
    
    RESOCONTO
DI
            FILIPPO THIERY
    
    "Questo
            scudetto
            è una delle ultime e più precise prove dell'esistenza di
            Dio".
    
    (Vittorio
            Gassman,
            15 maggio 1983)
    
    Ripensando a
          questa
          indimenticabile stagione che sembrava essere senza fine, ci
          sono tanti
          momenti che potrebbero essere ricordati come l'episodio che si
          è
          rivelato determinante per arrivare a terminare il campionato
          con quei due
          punti in più, due piccoli punti che sono valsi il tricolore.
          La
          soffertissima vittoria contro la Fiorentina targata Batistuta,
          le prove
          di forza a Brescia e Verona in cui ci fu da rimontare lo
          svantaggio, l'epico
          autogoal di Negro, la vittoria sotto il diluvio di Bergamo con
          Damiano
          Tommasi a urlare sotto un muro d'acqua la gioia del raddoppio,
          la rete
          del 3-2 contro l'Inter arrivata quando non ci credevamo più,
          la
          straordinaria doppietta di Bati a rovesciare la partita a
          Parma negli ultimi
          minuti, le invenzioni di Nakata e Montella a Torino a
          raddrizzare una partita
          drammatica che fino a dieci minuti dalla fine perdevamo due a
          zero, la
          travolgente reazione a Udine dopo aver fatto un punto nelle
          due partite
          precedenti, il pallonetto impossibile di Montella contro il
          Milan e la
          notizia del pareggio di Dalmat contro la Lazio, la rete di
          Totti che ha
          scacciato gli incubi nella finalissima dell'ultima giornata, o
          quello del
          tre a zero di Bati che ci ha dato la certezza di avercela
          davvero fatta...
          c'è solo l'imbarazzo della scelta. Tutti attimi fondamentali
          che
          rimarranno nella storia e nella leggenda di questa
          straordinaria cavalcata
          giallorossa, ma il momento veramente decisivo è stato un
          altro.
          Ve lo racconto.
    
    Alcuni di voi
          ricorderanno
          che questa lunga stagione iniziò il 24 agosto 2000 allo stadio
          Olimpico,
          con una partita amichevole di presentazione della nuova Roma
          al suo pubblico.
          Mancava ancora un mese alla prima giornata di campionato e
          c'era l'atmosfera
          di una "prima" a teatro. Giocammo contro l'AEK di Atene, per
          la cronaca
          pareggiando per zero a zero. Nonostante il periodo di ferie
          estive e la
          temperatura rovente, lo stadio era quasi esaurito, io trovai
          posto per
          un pelo in curva nord.
    Prima
            dell'incontro
            lo speaker Carlo Zampa era sul terreno di gioco e chiamava i
            giocatori
            che uscivano dagli spogliatoi uno per uno, facevano mezzo
            giro sulla pista
            di atletica, alternativamente un giocatore sotto la Sud e un
            giocatore
            sotto la Nord, e poi si andavano a posizionare nel cerchio
            di centrocampo
            insieme agli altri.
    
    Poi il
            microfono
            passò a Fabio Capello, che ci disse (ricordo le parole
            esatte):
            "se lavoriamo con impegno tutti insieme, noi e voi, sono
            sicuro che ci
            ritroveremo in questo stesso stadio tra dieci mesi a
            festeggiare qualcosa
            di importante".
    
    Infine
            riprese la
            parola Zampa, che ci chiamò a fare un altro applauso, dopo
            quelli
            che avevamo riservato ai giocatori e al tecnico. Era per
            salutare un grande
            tifoso della magica che se n'era andato da poco e non
            avrebbe più
            occupato il consueto seggiolino all'Olimpico con il suo
            sorriso sornione
            e la sua allegria contagiosa. Per la prima volta dovevamo
            iniziare una
            stagione senza di lui. Scattammo tutti in piedi commossi, e
            quell'applauso
            alla memoria del grande Vittorio Gassman ebbe la potenza e
            la bellezza
            di un'onda dell'oceano, non so quanto durò, forse due
            minuti, forse
            cinque, forse di più.
    
    Ecco, secondo
            me
            lo scudetto 2000/2001 lo abbiamo vinto in quel momento lì.
    
    Ciao
            Vittorio, campione
            d'Italia.
      
      Per quanto
            lontano
            sia il mondo da cui ora ci sorridi, credo tu possa scorgere
            quaggiù
            sulla Terra una macchia giallorossa. E' la tua città, è
            tutta
            colorata, e non si smette più di far festa. Ci manchi.
      
    
    
    
    RESOCONTO
DI
          IVAN
    
    Vorrei descriverti
        il mio memorabile 17 giugno 2001 anche se putroppo non sono
        riuscito ad
        andare  allo stadio.Dopo una notte insonne mi alzo presto e
        in teoria
        dovrei studiare(c'ho gli esami di maturità) ma è tutto inutile
        il mio unico pensiero è rivolto alla mia Roma, vedo le immagini
        dall'Olimpico, gia è pieno!! che spettacolo!!! Le ore passano e
        l'adrenalina sale inesorabilmente....Verso le 13 e 30 ricevo una
        telefonata
        che si rivelerà profetica..è mia nonnna che mi dice"Stai
        tranquillo la Roma oggi vince 3 a 1, non ti
        preoccupare..."Finalmente sono
        le 14 partiamo io mio padre e mia sorella e andiamo in locale ad
        Ostia
        Antica....che come previsto è stracolmo  ci saranno state
        300
        persone, sembrava di essere allo stadio....(bè..oddio..allo
        stadio
        era un'altra cosa...) Prima della gara vedo lo stadio
        imbandierato in ogni
        ordine di posto e dico"ok, 1 a o per noi"(dai non potevamo non
        vincere
        con un pubblico così) comincia la gara sono tesissimo mi trema
        tutto
        e quasi non riesco a parlare....passano i minuti, segna la Juve,
        ma non
        mi preoccupo oggi la Roma mi sembra in forma...minuto 19 candela
        stoppa
        la palla la da' indietro arriva Franncesco..tiro.....bolgia.....
        urlo in
        maniera disumana mi abbraccio tutti prendo in braccio mia
        sorella che con
        il suo urlo mi rompre un timpano!!!ma non me ne frega niente la
        Roma è
        in vantaggio....minuto 39 lancio per Batistuta..para Buffon
        arriva Montella....gooool...delirio
        piu' completo... ho ancora negli occhi tutta la gente che si
        alza davanti
        a me...cose da brividi...tutti si abbracciano io monto sulla
        sedia e urlo
        come un pazzo....il mio sogno sin da bambino stava per
        realizzarsi davvero...finisce
        il primo tempo...comincia la ripresa...e la Roma ormai è padrona
        del campo segna Montella....gia stavo fuori il locale per andare
        a prendere
        il bandierone con il tricolore..mi chiamano e mi dicono che lo
        aveva annulato..nun
        c'e problema...qualche minuto dopo segna Bati e stavolta è
        quello
        buono....è stato bellissimo vedere la palla entrare e capire che
        il mio sogno...quello che ritenevo impossibile fino a qualche
        anno fa si
        era realizzato davvero...la mia amata Roma è CAMPIONE
        D'ITALIA!!!!
        mi commuovo dopo il gol nel vedere tutto lo stadio
        imbandierato...sarei
        rimasto tutto il giorno a vedere quelle immagini...segna Di Vaio
        giusto
        per far azzeccare il pronostico a mia nonna!!Finisce la
        gara...cominciano
        i festeggiamenti...mi incontro con i miei amici...scene di
        ordinaria follia
        tra di noi al nostro incontro e decidiamo la festa:prima visita
        ad Ostia(dove
        abito) per vedere com'è bella la  mia città tutta
        giallorossa...ed
        è davvero emozionante vedere tutto il Lungomare ed il Pontile
        invaso
        da migliaia di persone..una grandissima festa(l'altranno per lo
        scudetto
        della Lazie ho sentito solo 3 clacson per Ostia!!) poi alle 18
        ci dirigiamo
        verso Roma  e li è davvero  spettacolo!!!
        Testaccio...P.zza
        del Popolo via del Corso Piazza Venezia via dei Fori
        imperiali...me li
        sarò fatti 100 volte tutta la notte ho camminato tantissimo ma
        logicamente
        la gioia era talmente tanta che sarei andato pure a Milano a
        piedi!! E'
        stato significativo un momento della notte quando mi sono
        isolato dai miei
        amici e sono salito su una terazza in via dei Fori imperiali..da
        solo...incredulo
        nel vedere un'intera città che gioiva in quel modo non c'era una
        persona che non aveva con se un vessillo giallorosso..ho pensato
        a quanto
        avevo sognato questo momento... quanto lo avevo
        desiderato...l'ho sentito
        come una vittoria mia...un mio trionfo...a tutte quelle volte
        che avevo
        difeso la mia Roma davanti a tutti... a tutte le delusioni degli
        anni passati...ai
        miei amici felici come bambini...tutto quello che vedevo mi
        procurava un'emozione
        fortissima...la mia gente è tutta qui felice come me...il nostro
        sogno è diventato realtà....LA NOSTRA ROMA E' CAMPIONE
        D'ITALIA...e
        la lacrimuccia scende giu...insorabilmente
    
    
    RESOCONTO
DI
          MARCO
    Grazie a
          tutti
          i tifosi che ieri a mezzogiorno stavano sul 628 e sventolavano
          le bandiere
          giallorosse per salutare chi veniva in macchina e in motorino:
          "ammazza
          quanti semo!"
      
      Grazie
          all'"ambasciatore"
          che correva su una 127 rossa con 2 bandierine della Magica sul
          cofano.
      
      Grazie ai
          cellerini
          che mi hanno fatto entrare allo stadio dopo 5 controlli con la
          fotocamera
          e 4 rullini.
      
      Grazie a Fabio
          Capello,
          Nostro Condottiero, per aver messo dentro subito Vincenzino
          nostro e per
          aver preso per il collo gli sconsiderati che avevano fatto
          invasione.
      
      Grazie agli
          80.000
          dell'Olimpico che gia alle 12,30 sventolavano 80.000 bandiere
          giallorosse.
      
      Grazie a
          Francesco
          Totti, IL NOSTRO CAPITANO, CORE DE ROMA, per aver insaccato il
          primo gol.
      
      Grazie ad
          Antonioli
          per aver parato quello che c'era da parare.
      
      Grazie a Damiano
          Tommasi,
          che come sempre, Indomito, ha dato tutto per questa maglia.
      
      Grazie al ragazzo
          che ha esposto in Curva Nord la bandiera della lazio bucata
          con lo scudetto
          strappato.
      
      Grazie a
          Vincenzino
          nostro per averci dato il 2-0.
      
      Grazie a Batigol
          che
          a pochi minuti dalla fine ci ha cucito il tricolore sul petto.
      
      Grazie
          all'arbitro
          che ha fischiato la fine (era ora...)
      
      Grazie al
          ragazzetto
          che ci ha regalato una zolla del prato dell'Olimpico.
      
      Grazie a Buffon
          che
          dal pullman del Parma salutava i tifosi in festa con un
          sorriso: vieni
          alla Roma ti aspettiamo!
      
      Grazie ai ragazzi
          che a Via Ottaviano facevano passare le macchine e le moto
          sotto un bandierone
          tricolore:"le forche giallorosse!".
      
      Grazie alla
          ragazzetta
          che mi ha tirato un bacio a Viale Angelico mentre sventolavo
          la bandiera
          della Roma.
      
      Grazie ai ragazzi
          di Piazza Risorgimento davanti alle mura vaticane per i
          caroselli ed il
          bellissimo striscione.
      
      Grazie alla
          "spina"
          in divisa che a Viale delle Milizie guardava i tifosi
          giallorossi in festa
          e sorrideva e gioiva con gli occhi lucidi.
      
      Grazie ai ragazzi
          di Piazza del Popolo, Magici, come nell'83.
      
      Grazie al
          capotifoso
          che a Via del Corso ci faceva cantare col megafono.
      
      Grazie ai ragazzi
          di Via dei Fori con i loro bellissimi caroselli.
      
      Grazie al
          ragazzetto
          che s'era arrampicato con la bandiera sul semaforo davanti
          alla fermata
          della metro Colosseo: guerriero giallorosso!
      
      Grazie al ragazzo
          in motorino che girava col pupazzo di veron crocifisso su una
          croce giallorossa.
      
      Grazie a me che
          dalle
          undici a mezzanotte ho fatto la corrida col bandierone davanti
          al Colosseo
          lato Via Labicana e per ogni macchina o motorino che passava
          davo una sventolata
          da torero: grazie a tutti quelli che mi hanno salutato ed
          incitato!
      
      Grazie al ragazzo
          che vestito col tricolore fermava le macchine davanti al
          Colosseo a 10
          metri da me e non le faceva passare se non erano romanisti:
          Magico!
      
      Grazie ai ragazzi
          del Circo Massimo: sembrava di stare all'inferno con tutte
          quelle bandiere
          che sventolavano al buio, rischiarato dai fumogeni
          giallorossi; ma in realtà
          quello non era l'inferno, era il Nostro Paradiso.
      
      Grazie ai ragazzi
          di Via Druso e della Colombo che all'una di notte avevano
          ancora la forza
          di urlare a squarciagola: Forza Lupi!
      
      Grazie a tutti i
          ragazzi
          e le ragazze con i quali ci siamo salutati e stretti la mano
          anche quando
          eravamo in macchina, ed in particolare alla tassinara di
          Piazza Risorgimento;
          in poche ore ho stretto così tante mani che mi sembrava di
          essere
          il Papa!
      
      GRAZIE ROMA
          BELLA,
          GRAZIE A TUTTI COLORO CHE HANNO CONTRIBUITO A RENDERE LA
          NOSTRA FESTA MAGICA
          ED INDIMENTICABILE
    GRAZIE GRANDE CUORE
        GIALLOROSSO!
    
    
    
    RESOCONTO
DI
          SIMONE DI PARMA
    
    Tutta la settimana
        scorsa non ho pensato ad altro che a Roma-parma.
    
    Venerdi decido di
        andare a comprare il biglietto per il settore ospiti (quello
        destinato
        ai tifosi del parma!) pensando di non avere nessuna difficolta'
        di trovarlo...
        invece arrivo al centro coordinamento parma clubs fingendo di
        essere un
        tifoso del pr ma mi
    
    dicono che i
        biglietti
        sono finiti! Io rimango de merda... Ho girato tutta parma
        venerdi e sabato
        per cercare dei fottuti biglietti per l'olimpico di settore
        ospiti invano.
    
    (IMPORTANTE)>>poi
scopro
        che per avere il biglietto del settore ospiti devo farmi il
        viaggio
        in pullman assieme ai tifosi del parma fino a roma e solo una
        volta arrivato
        all'olimpico mi avrebbero dato il biglietto.
    
    Ok! CI VADO, ma non
        col pullman delle merde ovviamente! Gli altri ragazzi
        romanistissimi del
        nord(coi quali ho visto la magica quest'anno) senza biglietto
        decidono
        di non venire a roma! COSI' PARTO DA SOLO E VADO A ROMA!
    
    Piglio lo stesso
        treno
        DA SOLO preso la domenica precedente per andare a S.Giovanni.
    
    Arrivo alle 12 al
        ponte duca d'aosta (mi pare che si chiama cosi) lo percorro ma
        poi noto
        ben 3 POSTI DI BLOCCO DI POLIZIA dopo la colonna di mvssolini!!!
        Cosi decido
        di "superarli" passando dal giardino del palazzo rosso li a
        fianco! Bene.
        Ora il problena era
    
    quello di entrare
        definitivamente. Provo con un biglietto falso regalatomi da un
        ragazzo
        ma niente da fare...
    
    Allora faccio
        quello
        che mi ero prefisso: VADO AL SETTORE OSPITI, NASCONDO LA SCIARPA
        NELLO
        ZAINO. FINGO DI ESSERE UN TIFOSO DEL PR. FACCIO VEDERE AI
        CELERINI IL MIO
        DOCUMENTO SUL QUALE C'E' SCRITTA LA
    
    MIA RESIDENZA
        (RISIEDO
        A PR). DICO DI AVER PERSO IL PULLMAN PARTITO DA PARMA E DI ESSER
        VENUTO
        GIU' IN
    
    TRENO.
    
    I celerini mi
        perquisiscono
        ma vedono la sciarpa giallorossa nello zaino e mi chiedono: "sei
        della
        roma o del pr?"
    
    io non son riuscito
        a mentire! non ce l'ho fatta. "SONO DELLA ROMA".
    
    Poi, non so perche'
        loro mi hanno fatto entrare lo stesso. Ho aspettato 10 minuti lì
        dal cancello del settore ospiti circondato da una decina di
        celerini. Loro
        non sapevano come comportarsi. Li ho messi in panico alla
        grande. Poi spunta
        il "capo" di quei celerini e senza chiedere nulla ai suoi
        "uomini" mi prende
        per un braccio e mi fa salire gli scalini del settore ospiti.
        Entro e vedo
        lo stadio con tutte
    
    quelle bandiere...
        HO PIANTO... GIURO CHE HO PIANTO (voi della capitale siete
        abituati a vedervi
        in tutta la vostra bellezza, ma per chi viene da fuori fa un
        altro effetto).
    
    Dopo aver ordinato
        a 3 celerini di badare a me il capo se ne va per i cazzi sua. Io
        rimango
        seduto una ventina di minuti nel settore ospiti poi il capo
        torna e mi
        dice: "senti tu mi hai rotto il cazzo, so che sei romanista,
        vattene da
        qui, mischiati tra la gente, non
    
    abbiamo tempo da
        perdere
        per stare addosso a te, non farti vedere piu qui". Io lo
        ringrazio, lo
        saluto come un fratello e me ne vado in monte mario!!! HO VISTO
        LA PARTITA
        SEDUTO SUGLI SCALINI A 5 METRI DA GIGI PROIETTI... INCREDIBILE,
        TUTTO GRATIS...
    
    Inizialmente ho
        notato
        UNA RISSA IN SUD sotto lo striscione dedicato a Rulli. Poi
        inizia la partita,
        arrivano i tifosi del pr (in dodici come sempre) e rido... poi
        al gol di
        TOTTI ho visto il delirio giallorosso in tutto lo stadio... poi
        vincenzino...
    
    poi bati... poi di
        vaio (e chi se n'e' accorto?). peccato per l'invasione
        anticipata... quei
        tifosi non meritano lo scudetto! poi alla fine invado anche
        io... FORSE
        HO SBAGLIATO FORSE NO... MA UN PEZZETTINO DI CENTROCAMPO E'
        ARRIVATO A
        PARMA!
    
    IL RESTO E' PIANTO,
        E' GIOIA... MI ROTOLO PER TERRA SUL CAMPO... VADO SOTTO LA SUD
        MI BAGNO
        CON
    
    L'IDRANTE.. POI
        ESCO
        DALLO STADIO VADO IN CENTRO E MI IMMERGO NELLA FONTANA IN P.ZA
        DEL POPOLO...
        MI
    
    ARRIVANO SECCHIATE
        D'ACQUA DA GENTE SCONOSCIUTA... COMPRO UNA BANDIERINA LA
        SVENTOLO FINO
        ALLE 3...POI PRENDO IL TRENO E RITORNO A PARMA!!! ALLE 10 ENTRO
        IN CASA...
        ALLE 13.30 VADO AL LAVORO.........!!!! IN
    
    QUESTI DUE GIORNI
        HO PENSATO A RICORDI INDELEBILI DI QUESTI ANNI COME: Carlos
        Bianchi, le
        finali europee
    
    perse, Bartelt,
        Trotta,
        i 4 derby maledetti, roma-slavia praga, roma-lecce, Zeman, le
        contestazioni
        a Delvecchio e Tommasi di qualche anno fa, i torti arbitrali, la
        faccia
        di moggi (ah ah ah), lo sfascio del commando, ciarrapico...
        QUANTA RABBIA
        ABBIAMO
    
    ACCUMULATO!!! "SONO
        PROPRIO LE CADUTE CHE FANNO RISORGERE, SONO PROPRIO GLI ELEMENTI
        AVVERSI
        CHE AUMENTANO GLI INCENTIVI PER ANDARE AVANTI"... grande Dino...
    
    GRAZIE ROMA,
        ABBRACCI
        A TUTTI I ROMANISTI D'ITALIA!!!
    
    CIAO DAL NORD
        GIALLOROSSO,
        CAMPIONI!
    
    
    RESOCONTO
DI
          LORENZO (VR)
    
    Ciao Lorenzo e ciao
        a tutti CAMPIONI D'ITALIA!!!!!
    
    Sono appena tornato
        da Roma dove,lo posso dire con assoluta certezza,
    
    ho trascorso i
        giorni
        piu' belli della mia vita.Tanti giorni di festa mi hanno
        ripagato
    
    dei tanti sacrifici
        e di tutto il tempo che in vita mia ho dedicato a questa maglia,
        a questo
        immenso ed eterno amore.
    
    Domenica 17 giugno
        è stato un giorno che da 18 anni mi immaginavo come potesse
        essere.
    
    Finalmente ho
        potuto
        vivere i momenti tanto sognati!!
    
    Ma andiamo con
        ordine:domenica
        17 a mezzogiorno sono davanti ai cancelli con tre amici e la mia
        ragazza
    
    (per la quale ho
        fatto
        9 ore di fila tra la domenica dopo napoli e il martedi per
        poterle e prendere
    
    il biglietto e
        portala
        in curva,per farle capire cosa significa amare la Roma).
    
    Prendiamo posto
        come
        sempre tra gli amici del Gruppo Storico.La curva è
        strapiena,come
        non l'avevo mai vista.
    
    Appena entrato
        scendo
        tra gli asromaultras e saluto Lorenzo:"forza e onore!".
    
    Ritorno su e
        mancano
        ancora due ore.Si fuma,si beve ma soprattutto si canta come
    
    non si era mai
        cantato
        nel prepartita.La tensione e' alle stelle,ma allo stadio si
        respira un'atmosfera
        incredibile!
    
    Formazioni:finalmente
Montella
        è titolare.Inno:da brividi.Non c'è coreografia ma
        tutto lo stadio letteralmente giallorosso.
    
    Inizia la partita
        e il Parma sembra fare la partita della vita l'animaccia loro,ma
        al minuto
        19 proprio il capitano
    
    segna ed è
        il panico vero.Impazzisco dalla gioia e comincio a
        piangere.Canta tutto
        lo stadio,una sensazione che chi non
    
    era allo stadio
        difficilmente
        potrà capire.Cerco di NON pensare allo scudetto senno' non la
        smetto
        di piangere,mi
    
    concentro sulla
        partita
        e sul tifo.Manca poco alla fine del primo tempo e Batistuta si
        invola sulla
        destra, tira,para
    
    Buffon e Vincenzino
        c'è sempre e non sbaglia.Quasi mi sento male,non riesco ad
        urlare
        e mi butto
    
    a peso morto tra i
        miei amici che mi sostengono.Calma,non è finita.
    
    Inizia il secono
        tempo
        e la Roma non da' segni di cedimento.
    
    Al terzo gol di
        Batistuta
        è l'apoteosi:mi abbraccio con tutti,urlo,canto ,salto ma
        soprattutto
        piango come un bambino!
    
    Purtroppo sul piu'
        bello c'è stata l'invasione di quei pischelli a rovinare,in
        parte,
        la festa:eravamo tutti incazzati neri
    
    e abbiamo temuto il
        peggio.Per fortuna si riprende e durante gli ultimi cinque
        minuti ho pensato
    
    a tutti gli anni
        che
        sono passati e a tutti gli anni che ho aspettato questo momento;
    
    ho pensato alle
        tante
        partite viste,alle trasferte con 200 persone al seguito,alle
        tante sconfitte,agli
        anni
    
    in cui si viveva
        solo
        per il derby,alle finali di coppa uefa e coppa italia.Ma adesso
        tutto questo
        è passato
    
    ora siamo Campioni
        d'Italia e il triplice urlo di Carlo Zampa alla Martellini mi
        riporta alla
        felice realta'.
    
    Rimaniamo dentro lo
        stadio per almeno un'ora.E' uno spettacolo impressionante,sembra
        tutto
        surreale.
    
    Dagli schermi
        mendano
        le immagini delle feste negli spogliatoi.Quante volte ho sognato
        di vedere
        i nostri giocatori
    
    festeggiare ,
        cantare
        ,gioire e prendersi  a secchiate d'acqua.Stavolta tocca a
        noi.
    
    Usciamo dallo
        stadio
        cominciamo il giro di Roma.Piazza del Popolo,Via del
        Corso,Piazza di Spagna,uno
        spettacolo la scalinata tutta giallorossa;Piazza
        Venezia,Colosseo,Circo
        Massimo.Ovunque una marea di gente festante.
    
    Alla fine
        Testaccio,un
        vero trionfo.Alle cinque del mattino rientriamo a casa,non
        riesco ad addormentarmi,difficile
    
    riuscire a dormire
        con tante emozioni nel cuore,difficile dormire dopo aver
        trascorso il giorno
        piu' bello
    
    della mia vita.
    
    GRAZIE A TUTTI VOI
        CAMPIONI D'ITALIA.
    
    P.S.ho visto che
        alla
        pagina 6 di Roma-parma hai inserito delle foto che ti ho
        manndato
    
    dal pc di mio
        cugino.Foto
        dalla curva sud,da Piazza del Popolo, da Testaccio e la bara.
    
    Pero' io non
        sono..Luisella!!
        Va beh ,non c'è problema,capisco che in questi giorni sarai
        incasinatissimo!
    
    A Verona invece che
        tristezza. Mi mancano le bandiere alle finestre!
    
    LE FESTE:
    
    Il lunedi sera dopo
        la partita del trionfo mio cugino mi telefona da
        Testaccio:"Correte,qua
        c'è il finimondo".
    
    Ci precipitiamo e
        vedo che è tutto come la sera prima se non meglio! Tantissima
        gente
        con la voglia ancora di urlare
    
    e cantare.Non me lo
        sarei mai immaginato:sapevo che Roma sarebbe stata tutta dipinta
        di giallorosso,ma
        non pensavo
    
    di trovare i
        festeggiamenti
        come domenica.Roma è uno spettacolo unico al mondo.
    
    Rimango senza
        parole,per
        modo di dire perchè ho cantato e festeggiato per una settimana!
    
    Ovunque
        bandiere,cori,inni,formazioni
        e gol di Zampa,galopeire....E i turisti non ci capiscono un
        cazzo!
    
    Lo striscione piu'
        bello per me è sul muro di cinta della casa di Sordi,credo sia
        del
        XXI aprile:
    
    "dal XXI aprile 753
        a. c. amor et delicia generi humanis".
    
    Cosa ho provato in
        quella settimana è qualcosa di idescrivibile,ma credo che ognuno
        di voi abbia
    
    dentro di se' le
        emozioni
        che ho provato.
    
    Purtroppo pero' ci
        sono anche aspetti negativi,che comunque non intaccano
        minimamente la gioia
        che porto
    
    nel cuore.La
        settimana
        scorsa vado al Campidoglio per vedere i giocatori in ricevimento
        dallo
        stronzo juventino.
    
    Ebbene,abbiamo
        aspettato
        40 minuti sotto il sole per vedere il capitano Totti,appena
        uscito, infilarsi
        in fretta e furia
    
    in macchina e
        scappare
        via.Ora non dico che deve firmare autografi a tutti(a me
        personalmente
        non interessa),
    
    ma almeno facesse
        un saluto o un sorriso!Saremmo stati solo una cinquantina e
        tutti oltre
        le transenne e avrebbe potuto degnarci
    
    di uno sguardo.
    
    Ma la cosa per me
        piu' triste se non grave,l'ho vista sabato pomeriggio e sera a
        Testaccio.
    
    Se da una parte è
        spettacolare vedere così tanta gente,dall'altra è schifoso
        vedere che a molta di quella gente
    
    della Roma non
        gliene
        poteva fregare di meno,eppure erano lì con tanto di sciarpe e
        bandiere.
    
    Ho visto e sentito
        ragazzi che erano lì solo per  rimorchiare,gente
        insofferente
        che era presente solo perchè lì c'era la massa;
    
    Ragazzi che invece
        di cantare facevono casino con quelle cazzo di trombette.Mi
        sembrava di
        essere al luna park.
    
    Ragazzi che
        sbagliavano
        i cori al megafono,ma cosa ben piu' grave ancora non conoscono
        l'inno.
    
    Lo hanno
        sbagliato(in
        genere saltano la seconda strofa)anche sotto la terrazza del
        "Consolini",dove
        Totti,Del Vecchio
    
    e altri giocatori
        stavano cenando.E ancora ragazze che ocheggiavano a dritta e a
        manca.
    
    Mi schifa sentire
        cantare "non smettero' mai di lottar..."da gente che non ha mai
        lottato.
    
    Voglio vedere tutti
        questi qua dove saranno alla ripresa del campionato!
    
    Capisco che è
        la festa di tutta la citta' (ROMA HA VINTO!),ma credo che prima
        di tutto
        sia la festa dei tifosi della Roma.
    
    Non voglio
        estremizzare
        affermando che deve essere la festa degli ultras o di chi per la
        Roma si
        impegna di piu',
    
    ma deve essere la
        festa di chi la domenica almeno si ascolta la radiolina,di chi
        anche se
        poche volte
    
    per la Roma ha
        sofferto,di
        chi almeno dopo 20 anni conosce l'inno.Invece purtroppo molti di
        questi
    
    pseudo tifosi con
        la Roma non c'entrano un cazzo.Io non voglio vederli
        festeggiare,loro non
        sono
    
    campioni
        d'italia,ma
        come si sa è sempre facile salire sul carro dei vincitori e
        farsi
        vedere protagonisti
    
    (come i coglioni
        che
        hanno invaso il campo), e raccontare il giorno dopo di essere
        stati anche
        loro a Testaccio a festeggiare
    
    e a fare chissa'
        che!
    
    Ho senza dubbio
        preferito
        le sere precedenti sempre a Testaccio,ma anche a Campo de Fiori
        e Trastevere,dove
        eravamo
    
    "pochi" ma buoni.
    
    Per questo
        motivo,oltre
        che per una furibonda litigata con la ragazza,domenica non sono
        andato
        al Circo Massimo
    
    (e da cio' che ho
        letto ho fatto bene),ma ho
    
    preso il treno e
        sono
        tornato su. Avevo capito,dopo venti giorni di permanenza a Roma
        che il
        mio scudetto l'avevo gia' vinto
    
    e festeggiato e mi
        è venuto istintivo ripartire per non sciupare i meravigliosi
        giorni
        di festa trascorsi.
    
    Mi rendo conto che
        ho scritto quasi solo degli aspetti per me negativi di queste
        feste,ma
        ripeto,gli aspetti positivi
    
    e le forti emozioni
        sono difficili da descrivere e sono sicuro che chi legge le ha
        veramente
        provate!
    
    Roma giallorossa la
        portero' per sempre nel mio cuore!
    
    Un abbraccio e a
        presto
        a tutti i veri CAMPIONI D'ITALIA.
    
    
    
    RESOCONTO
          DI MIRCO DA PADOVA
    
    Questa volta ti
        scrivo
        per far festa, anche da Padova, dove di romanisti ce ne sono
        davvero pochi,
        ma le bandiere giallorosse sono in bellavista anche da queste
        parti (di
        biancazzurro, anche l'anno scorso, non s'è visto altro che una
        sciarpetta
        al collo di un reagazzetto 16enne...)!!!  Tre: la prima è
        che
        siamo stati a Roma, il 17, non siamo stati a vedere la partita,
        biglietti
        non ce n'erano, ma volevamo essere presenti a quest'evento
        storico e memorabile,
        così abbiamo asoltato la partita fuori dall'Olimpico, con
        l'orecchio
        alla radio delle bancarelle, e con gli occhi agli sbirri, che
        hanno caricato,
        con lacrimogeni ad altezza d'uomo, dalle 15:00 alle 16:30...
        Alla fine
        della partita sono rimasto almeno un'ora, con gli altri 3, a
        guardare il
        fiume giallorosso che ha invaso le strade. Ho provato a
        descriverlo alla
        gente di Padova, ma non è possibile, bisognava esserci!!! 
        Secondo: Le più belle curve che io abbia mai visto (e di stadi
        ne
        ho girati parecchi) sono state quelle di Roma, ma non la Sud (e
        comunque
        era fantastica, come lo stadio intero), quella di Piazza del
        Popolo e del
        Circo Massimo, giallorosse fino a notte fonda: altra sensazione
        indimenticabile.
        Terzo, e poi smetto di spappolarti le palle: onore ai "Lupi in
        trincea",
        come li ha definiti un romanista (mi sembra di Roma), parlando
        dei romanisti,
        sulla gazzetta, che fanno ROMANISMO ATTIVO anche fuori della
        capitale:
        io, purtroppo, sono costretto a tifare davanti ad uno schermo e
        non in
        curva, ma tenere testa a 150 juventini (e la cifra non è
        inventata...)
        durante Juve-Roma (IMPAZZIRE!!!) non è stato facile.
    
    Ciao, grazie ancora
        e... ROMA CAMPIONE, NON E' UN'ILLUSIONE!!!
    
    Mirco "Roman"
    
    
    RESOCONTO
DI
          WALTER ROMANUS
    
    Domenica 10.06 dopo
        Napule ROMA m'ha'ttelefonato mi fratello Dario da Copenaghen.
    
    Vive'llà e
        co artra'ggente de ROMA ha'ffondato puro er ROMA Club
        Copenaghen.
    
    Cola voce rotta dar
        pianto me dice: Aò, fratè! Nun'gna'faccio a'restà'qquà.
    
    Qui stamo tutti
        a'vvenì
        a ROMA! Rimmediame 'n'bijetto.
    
    E'ccosì me
        so'ffatto 'a notte fori a 'na Lottomatica.
    
    Ero er nono de 113
        perzone e'sso'stato l'urtim'a'ppià du' bijetti de Tevere
        Centrale.
    
    L'artri se
        so'ddovuti
        attaccà.
    
    A regà, io
        c'ho 45 anni e mi fratello 36.
    
    Alo Stadio nun ce
        vado spesso. C'annavo fitto dar '72 all'83, mi fratello dall'82
        ar 91,
        poi se n'è annato 'n'Danimarca.
    
    Ma'll’amore pe stà
        città nun ha'ffatto artro che cresce sempre'ppiù!
    
    Avemo speso 'na
        cifra
        de sordi pe'llibbri su ROMA e sula storia de ROMA.
    Nun potete capì
          come stavamo caricati.
      
      'A matina der 17
          me
          so svejato presto dopo 'na notte dormita co'n'occhio solo.
      
      Sula metro e sur
          tramme
          grandi feste e grandi cori.
      
      'Na fiabba;
          s'esorcizzava
          que’a’pauretta che se sentivamo attraverzà li’gginocchi, er
          petto
          e la panza.
      
      Semo arivati
          all'Olimpico
          a mezzoggiorno.
      
      I casini de fori
          ‘a
          Curva Sud e ‘a Tevere stavano'ggià pe’ccomincià.
      
      Li polizziotti
          nun
          m'hanno tanto rotto anche se'cc'avevo 'no zaino grosso.
      
      Li
          capelli'bbianchi
          so utili a'qquarcosa.
      
      Ancora nun riesco
          però a'ccapì come te possano fà levà i tappi
          dalle bottijette d'acqua e'ppoi le bottijette dello stesso
          tipo le vendono
          all'interno. Vabbè!
      
      Davanti a'nnoi
          hanno
          cacciato via 'na coppia coi bijetti farzi.
      
      - Aò, pischè,
          strappacelo'bbene che'llo devo da mette'n'bacheca! -
      
      Entramo. 'A Sud
          già'ppiena,
          'a Nord a'ttre'qquarti. Distinti pieni, Tevere a'mmetà,
      
      poca'ggente in
          Monte
          Mario, nisuno ner quadratino dell’ospiti.
      
      Prennemo posto ar
          settore 30N, fila 17, posto 24 ( io ) e 25 ( mi fratello Dario
          ).
      
      Un casino mai
          sentito
          fin da quanno semo arivati. Tutti a'ccantà e a sventolà.
      
      C'era quella
          cazzo
          de musicaccia BUM BUM BUM che a'n'vecchio pinkefloidiano
          com'a'mme faceva
          quasi da vomità. Pochi ar monno c'hanno più concerti dei
          P.F. de me.
      
      Io c'avevo 'na
          camicia
          giallo-arancio, li pantaloni rossi e 'na'bbandiera rossa
          e'ggialla.
    
    Dico ROSSA
          E'GGIALLA,
          li colori'ggiusti. Pe'ccapisse GNENTE GRIGGIO, GNENTE NERO,
          GNENTE'BBIANCO,
          GNENTE'BBLU o'qquarche artro colore che nun c'entra 'n'tubo
          coi COLORI
          DE ROMA. Ce sarebbe tanto da dì su 'sta cosa, sur lupetto....
    
    Mi fratello
          stava cola
          bandiera dello scudo 83 attorno ar braccio, er cappelletto
          giallorosso
          sempre dell'83, 'na'bbandiera e'na majetta de Totti. La
          majetta è
          farza, ma autografata con dedica da Francesco 'n'perzona.
      
      Er tempo è
          passato fra cori, scavarchi e sbandierate. Lo stadio pieno più
          de'n'ovo.
      
      'Na sarva de
          fischi
          assordante quanno so entrati quelli der Parma.
      
      Thuram faceva
          così
          cole mani come pe'ddì: ammazza aò, ma d'annamo oggi?
      
      Cannavaro tutto
          contento
          deli cori pe'llui. Pure Buffon era contento.
      
      Invade uno dalla
          Tevere
          ma nun'gna'fà a'arivà da quelli der Parma e'sse'o' portano
          via tranquillamente.
      
      Quanno so entrati
          li Nostri pareva che avessimo segnato.
      
      Dopo'm'pò
          arientra
          Buffon pe'riscardasse: fischi e'ppoi m'pò d'applausi.
      
      Ma ormai ce semo,
          li canti salgono, le'bbandiere ar vento! Zampa comincia...
          ROMA..OLE'!........
      
      ... Batman ( de
          che!
          ) ....ANTONIOLI, ..., ..., ... Francesco...TOTTI!
      
      E'ggià stamo
          coi lucciconi.
      
      Attacca ROMA ROMA
          ROMA, 80000 a cantà e'qqui'ggià se piagne.
      
      Bandiere a mijaia
          come 'n'ze ne so'mmai viste.
    
    Ma chi'ssemo, ma
          che
          stam'a'ffà!
      
      SEMO ROMANI regà,
          semo quelli che arzeno ar cielo 'sti colori pe'ffalli vede
          a'ttutt'er monno,
          pe glorificà er nome de 'sta città che da sempre porta 'sti
          colori a'ssimbolo della storia, della forza, der mito che 'sta
          città
          rappresenta.
      
      E'SSEMO SOLO NOI
          AR
          MONNO CHE SE POTEMO VANTA' DE QUESTO, nun scordamoselo mai.
    
    Se comincia e li
          fischi
          coprono tutto ogni vorta che'r'Parma pija 'a palla.
    
    Vojo apri 'na
          parentesi.
      
      Durante
          tutt'a'settimana
          s'è'ffatto 'n'gran casino sur fatto che chissà quanta'ggente
          che nun và'mmai alo Stadio oggi avrebbe occupato li posti de
          tanti
          che ce vanno sempre.
      
      E allora? Prima
          de
          tutto vorei propio da vede quanta de 'sta'ggente avrebbe
          fischiato er Parma
          pe'ttutta 'a partita, pure sur 3 a 0 pe'nnoi o cantato sempre
          quanno 'a
          palla era nostra com'avemo fatto io e'mmi fratello.
      
      E'ppoi, propio
          perchè
          c'è'ggente che nun ce và'mmai che ce deve da annà
          quanno è er momento'bbono.
      
      Che'sse ne sà
          de quanti c'hanno artri probblemi, de lavoro, de famija, de
          quello che'vve
          pare, de'ggente che'qqua è'nnata ma je tocca da vive a mijaia
          de
          chilometri.
      
      'Sta'ggente
          dovrebbe
          da avecce er bijetto aggratisse tutte'e'vorte che succede
          quarcosa der
          genere. Magari 'sta'ggente vive 'a propia romanità studiando
          de
          'sta città, portando 'n'giro per monno la curtura, er nome de
          'sta
          città. Tanto se potrebbe da dì…. Le cose com’ar zolito bisogna
          da vivele.
    
    'A'Jjuve segna
          subbito.
          Manco se'n'accorgemo tanto semo 'mpegnati a cantà e'ffischià.
      
      Se magnamo
          'n'paio
          d'occasioncelle. Me sento 'e gambe molli.
      
      E'ssempre quella
          pauretta
          che ha smesso de vagamme pe'ttutto'r'corpo e'ss'è'ffermata
          sule
          gambe.
      
      Ma ce semo.
          Propio
          davanti a'nnoi Vincent pija 'a palla e'ddopo 'n'occhiata,
          'a'bbutta 'n'mezzo.
      
      Vincenzino se
          sposta
          e ariva Francescone Nostro che tira 'na pezza co la forza de
          'na catapurta.
          Buffon manco se move.
          GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    
    'A regà! Er
          Dio der pallone esiste e'ss'è'ffatto vede.
      
      E 'na vorta tanto
          ha'ffatto er giusto ar centoxcento. Com'aveva fatto segnà er
          primo
          gol der Campionato a'Llui mo'jje fà segnà er gol
          do'o'Scudetto.
      
      A'Llui regà!
          Penzatece'bbene.
      
      Lui ROMANO vero,
          uno
          de noi, ROMANO come 'o semo noi, ch'è annato a scola
          come'nnoi,
          ch'ha'ggiocato 'n'mezzo ala strada com'avemo fatto noi, ch'ha
          sfonnato
          'e scarpe com'avemo fatto noi, ch'ha scajato dali'ggenitori
          com'avemo fatto
          noi, un ROMANO che realizza tutti li sogni sua che'ppoi ereno
          puro li nostra,
          un ROMANO che j'a'a'ffatta. E'ssò contento s'ha'ffatto puro li
          sordi.
          So'ttutti straguadambiati! Nisuno dice che 'sto ragazzo da
          anni nun c'ha'vvita
          privata, che nun è'ppadrone da dì 'na stronzata come'ttutti
          li pischelli der monno che tutti je so' addosso. Un ragazzo
          regà,
          un ragazzo.
      
      E pe'll'amore mio
          pe ROMA, pe Francesco, mentre Lui se sfilava la maja e coreva
          verzo la
          Sud, io strillavo GOOOOOOOOOOOOO co'ttutta l'anima e scoppiavo
          a piagne
          come nun facevo da quanno ero pischello.
      
      Romolo, li Galli,
          Tarquinio er Superbo, Cartaggine, Mario e Silla, Cesare,
          Augusto, Vespasiano,
          Marc'Aurelio, Dioclezziano, Costantino, Teodosio, li Visigoti,
          Ezzio, li'Bbarbari,
          er Papato, er Medioevo Romano, Sisto V, Cola de Rienzo,
          Ggiordano Bbruno,
          er Rinascimento Romano, Pio IX, Garibbardi, Porta Pia, Roma
          Capitale d'Itaija,
          Giacchino'Bbelli, li sfonnamenti deli piemontesi ( aggià
          allora
          avevano cominciato a'ffà'ddanni! ), er sindaco Nathan,
          Trilussa,
          il Roman, 'a guera, li sfonnamenti der mascellone
      
      ( solo chi nun è
          ROMANO pò penzà da sfonnà 'na città come ROMA
          e caccià l'abbitanti sua veri 'n'periferia! ), Foschi, 'a
          guera
          'n'antra vorta, Testaccio, Arberto Sordi, Primavalle,
          Tibburtino terzo,
          Papa'Ggiovanni, Centocelle, Giggi Proijetti, er Quarticciolo,
          'a Garbatella,'e'bbrigate
          rosse, Cinecittà, Boccea, i fascisti, Andreotti,
          Di'Bbartolomei
          e Brunetto Conti e Giannini e Francescone sotto la Sud.
          Ve'ggiuro c'ho
          rivisto tutto in un secondo. Tutto quello che rappresenta la
          storia di
          ROMA nella mente mia dar momento che'a palla gonfiava 'a rete
          a'qquanno
          Francesco arivava sotto 'a Sud.
    
    ...Francesco.......TOTTI!!!!!!
      
      E''FFATTA!!!!!!!!!!!
Ancora'sto'a'ppiagne
          ma'ggià sto'a'ffischià er Parma che
          centra'a'palla.
      
      Se more de cardo.
          Propio quann'è'cominciata'a'partita er sole è arivato ar
          punto dela Tevere a'ddo'stavamo noi. Ma'cche'cce'frega, ROMA
          sta'a'vvince!!!
      
      E''FFATTAAAAA!!!!!!??????
Ma
          è 'ffatta davero? Ma'dde che!
      
      Er core dice de
          sì
          ma''a mente sente che 'sta paurina ancora s'annida 'n
          quarche'pparte der
          corpo.
      
      L'arcangelo
          Gabbriele
          scappa 'n'contropiede, sale er boato, sembra che li piedi
          manco je toccheno
          pe'ttera, vaiiii.. tiro..
          No..GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!
      
      Porco'Ggiuda
          è'llui,
          Vincenzino che'vvola verso la Sud e stavorta piango a rotta de
          collo cole'bbraccia
          ar cielo e  cola mente libbera de penzà alla VITTORIA che
          ada
          esse de ROMA. Er Dio der pallone continua a'esse'mpeccabbile
          oggi!
      
      Me ritrovo
          addosso
          'n'zacco de'ggente mai vista...
      
      Ma'sso'ttutti
          fratelli,
          ROMANI com'a'mme.
      
      .....Vincenzo......MONTELLA!!!!
      
      Mi fratello 'sta
          quasi
          in trance, nun parla, nun strilla'ppiù.
      
      Se ricomincia
          e'ggiù
          a'ffischià. Er Parma sfiora er 2 a 1.
      
      Da'ddo'stavo io
          sembrava
          quasi ch'avessero preso er palo.
      
      Li mortà, tocca
          stà'n'campana.
      
      Ogni tanto c'è
          quarche idiota che lancia 'na bottija 'n'mezzo ar campo dar
          parterre. Nun
          pò'ccapì quanto rischia.
      
      Intervallo, nun
          me
          ricordo gnente, li minuti dovevano da volà.
      
      Avemo aspettato
          troppo,
          troppi anni, era peggio stà'a'aspettà'ccosì de quanno
          veniva avanti er Parma.
      
      Comincia er
          seconno
          tempo.
      
      Canta, fischia,
          guarda
          l'orologgio, canta, fischia e ariguarda l'orologgio. Ma c'è
          Vincenzino
          in area...
          GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
      
      Chiudo l'occhi e
          cole'bbraccia
          verzo'r'cielo me la piango estraneandome da tutto. CAMPIONI!
          J'AVEMO FATTA!
          Stavorta nun ce possono ripijà. Me viè'n'mente er Presidente
          Pertini nell'82 in Spagna. GRAZZIE ROMA... ma Carletto nun lo
          fà
          l'annuncio? Apro l'occhi e'cche'tte vedo? Buffon che
          batte'n'fallo. Mannaggia
          aò! Annullato! 'N'ze n'era accorto nisuno 'ntorn'a'mme. Tocca
          stà'a'strigne
          'n'antro po'!
      
      Ma li minuti
          passeno.
      
      A Và, quanto
          manca, me chiede mi fratello ogni minuto.
      
      A Dà, e
          statte'zzitto,
          così nun passa mai!
      
      Mentre je dico -
          'N'quarto
          d'ora co'ttutto er recupero-
      
      Vincenzino
          fà'n'passaggio
          da paura e Gabriel scatta, scarta a sinistra, tiro sur palo
          vicino e'vvedo
          'a palla che'sse'nfila dritto pe'ddritto'n'rete.
          GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!
      
      E stavorta
          è'ffatta
          davero!!!!!!!
      
      I CAMPIONI
          DELL'ITALIA
          SIAMO NOI, SIAMO NOI SIAMO NOI......
      
      Mamma mia
          che'bbello!
          Grazzie'Ddio d'avemme fatto nasce a ROMA
      
      Grazzie
          d'ave'ffatto
          segnà Gabriel Omar.....BATISTUTA!!!!!
      
      Ancora se stanno
          a'abbraccià
          Gabriel 'n'mezz'ar'campo che er Parma se magna 'n'gol e
          subbito dopo ne
          fà uno.
      
      'Sti'chicchi!
          Quasi
          'n'ze'n'accorgemo. E''FFATTA!
      
      Tutt'a'n'tratto
          'n'zacco
          de'ggente entra'n'campo.
      
      Ma che è?!?!?!?
          Oddio!! Nun è'ffinita!!!!!
      
      Qui sarta tutto.
          Carletto
          aveva annunciato da nun invade perchè ce sarebbe stata 'a
          festa.
          Gnente festa e forze gnente Scudetto. Paura e rabbia. Quarcuno
          de quelli
          grossi scenne e ammazza de'bbotte quarcuno de quei pischelli
          invasori che
          'ntanto staveno a ritornà 'ndietro. Se vedeva Fabio Maximo
          'ncazzato
          come 'n'accetta che cacciava li pischelli dar campo.
      
      SCEMI,
          SCEMI.......
      
      Meno male, se
          ricomincia,
          la festa è andata ma armeno....
      
      ROMA HA
          VINTO!!!!!!!!
      
      E'tte'pare
          poco!?!?!?!?
      
      Cantamo l'inni,
          ricantamo,
          ripiagnemo, sventolamo, s'abbracciamo.
      
      'AMO VINTO! ROMA
          HA
          VINTO!!!
      
      Ma chi è !?!?
          Ma'ccome chi è! SEMO NOI SEMO NOI....
      
      Il campo è'ppieno
          de'ggente che sfonna tutto.
      
      Dopo un ber po'
          scennemo,
          uscimo e'vvedemo uno che ritornava dar campo co'na zolla de
          campo enorme.
          In un'attimo je'zzompa addosso uno de quelli grossi che
          l'invasione nun
          j'era annata'ggiù. Lo sona come 'n'tamburo. Lo scemetto molla
          la
          zolla e prov'a'scappà. Io, mi fratello e artri s'avventamo
          sullo
          zollone.
      
       'N pezzo
          mo’ccresce
          sur terazzo de casa mia e 'n'antro cresce su'n'terazzo de
          Copenaghen.
      
      Come ROMA'ntica
          festeggiava
          i suoi Trionfi e tutti ricchi e'ppoveri uscivano dalle case
          meno coloro
          fra li greci, li spagnoli, li'ggermani, li traci, l'africani e
          quant'artri
          che nun avevano intimamente capito lo spirito de ROMA, anche
          oggi tutti
          se riverzano pe strada, meno quelli che nu'riescono a'vvive
          'sta città
          fino 'n'fondo, che stanno'qquà ma che'sso come ospiti.
    
    Foro Italico,
          Piazza
          Mancini, Piazzale Flaminio, Piazza der Popolo, Piazza de
          Spagna, lì
          compramo l'edizzione straordinaria der TEMPO e'mmentre
          camminavamo, tutti
          a'cchiedece a'ddo l'avevamo comprato, Fontana de Trevi
      
      ( chiusa ), Via
          der
          Corzo, Piazza Venezzia, Via de Fori Imperiali, Via Cavour, la
          Stazzione.
      
      Ripiamo 'a
          machina:
          Porta Maggiore, San Giovanni, Piazza De'Re'dde ROMA, vi'Appia
          Nova, via
          Tuscolana, Quadraro, Appio Claudio, Cinecittà, Vermicino,
          Frascati
          e'ggiù ancora a Don Bosco.
      
      Tutto'bbloccato
          e'ttutto
          giallorosso.
      
      ROMA VITTORIOSA
          AI
          ROMANI CHE RISCOPRONO L'ORGOGLIO D'ESSE ROMANI.
      
      Walter Romanus
    
    Nota Bene Lorè:
          Come vedi nun ho parlato de artre squadre.
      
      Qui nun ze fà
          manco 'na quistione de squadra.
      
      Qui se tratta de
          ROMA
          e'dde ROMANI. De Rosso e'dde'Ggiallo. Da tempo ho abbolito dar
          mio vocabbolario
          la parola parola "romanisti". Li ROMANI so ROMANI e'bbasta.
          Nun c'è
          da fà artre distinzioni
    
    
      
      
      VAI
A:            
GO
            TO: