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" AL DI FUORI DI ROMA NON C'E' NULLA 
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Johann Joachim Winckelmann, 1756
(archeologo e filologo, nonché massimo teorico mondiale del'estetica neoclassica)
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8 dicembre (pomeriggio): situazione davanti all'Olimpico alle ore 19.00: non c'è assolutamente nessuno.
inserita la pagina 3 di Roma/Sampdoria. Passiamo alla cultura: "sono Pietro,un ultras della roma!! ti scrivo perchè ho bisogno di un grosso favore. ho scritto un libro molto bello...ma purtroppo la mia casa editrice per pubblicarmelo,mi ha chiesto di portare una lista di 500 persone disposte ad acquistarlo alla cifra di 7 euro!! volevo chiederti la cortesia se magari potevi inserire questa mia richiesta nel tuo sito...magari la mia curva sud puo' riuscire ad aiutarmi!!! è il mio sogno piu' grande è vedere il mio libro nelle librerie!!! il libro tratta di storie horror!!! naturalmente non scrivo per lucro...ma solo per soddisfazione personale!!! infatti coi soldi che ricevero',aiutero' un bimbo africano che ho adottato a distanza rimasto orfano perchè i loro genitori sono morti per malattie!!  naturalmente rimango a disposizione per ogni tua domanda!!! il mio indirizzo email ce l'hai...allo stadio sono abbonato in nord, perchè mi piace sfottere gli avversari...ma il mio cuore è nella sud!!! in trasferta vado col xxi aprile...o in treno da solo! spero di ricevere presto tue notizie!!
PIETRO "MIRO": questa la sua e-mail contevladimir@virgilio.it. Aggiunta la pagina di Roma/Inter 3-1 del 1959/60.
Ricevo e pubblico queste due e-mail:
Sono Alessandro e tramite il tuo sito volevo fare un appello a chi ha la roma nel cuore. Stasera c'è ROMA/real madrid, partita per noi inutile ma comunque bella partita...
Invito chi è veramente ultras a stare davantii alla "palla" oggi e sgolarsi
pe questa roma che,più di qualunque altra volta, ha bisogno di supporto
che solo noi la CURVA SUD possiamo dargli!
NON l'abbiamo lasciata sola a kiev e nn la lasceremo sola anche a "porte
chiuse".
Sarei felice se pubblicassi questa e-mail per le persone che non lo sapessero
OVUNQUE TU SARAI, MAI SOLA MAI
uno dei TANTI
(ANSA) - EMPOLI, 8 DIC - Era il capo dei 
'Desperados', tifoseria dell'Empoli, e i suoi funerali
sono stati organizzati nello stadio della squadra 
toscana. Circa 3.000 tifosi hanno assistito alla 
cerimonia di addio a Emiliano Del Rosso, morto 
ieri in seguito a un incidente stradale. Accanto al 
feretro, portato a spalla sotto la 'maratona' del 
'Castellani' e coperto con la maglia numero 8 
(quella del regista), c'era l'intera squadra toscana. 

Ieri sono stato al centro commerciale ''I Granai'' all'eur (zona roma70) per acquistare con un mio amico i biglietti del derby del cuore....
Il biglietto da me aquistato e' di 17 euro, ma alla cassa mi e' stato fatto pagare 19 euro perche' 2 euro venivano dati in beneficenza.
Ho parlato con delle guardie giurate, perche' la cosa mi puzzava di truffa (non c'era scritto da nessuna parte della ricevitoria che i 2 euro in piu' erano per beneficenza!!!);
E mi hanno confermato che la questione la potevo sbrigare facendo una lettera di denuncia al Codacons.
Sinceramente non ho avuto la pazienza di rivolgere tutte le mie attenzioni a questa sporca faccenda...
Quindi sono riandato nella ricevitoria dei biglietti e ho preteso la restituzione dei 2 euro perche'a mio avviso non legali.
Possibile che certa gente debba speculare sui fondi per la beneficenza??!
Emanuele


8 dicembre: continuano ad arrivare  le vostre proposte per la pagina "Crea la tua maglia". Ogni proposta è stata numerata: chi non è abile con il computer può, se lo ritiene, dare il suo appoggio alla divisa che preferisce. Inserite, grazie a Giuseppe Di Gianfilippo, 5 foto splendide di Roma/Torino 1982/83 nella pagina 7.
Ho trovato questo post veramente interessante sul sito Violaworld. Non ho seguito la partita tra Parma e Milan e quindi lo stesso può essere soggetto a smentite, ma chi può verifichi, visto che è una cosa da ufficio inchieste...
Un fatto curioso accaduto durante Parma-Milan.
                        A tutti noi è capitato, sono sicuro, di protestare, alla fine delle partite, per il troppo recupero
                        concesso (se la grande era in svantaggio, tipo un Milan-Empoli con Paparesta) o per il troppo
                        poco (eclatante il Lecce-Juve di quest’anno). Eppure, questa cosa non era mai ...
                        stata ufficializzata (o quanto meno sottolineata) da nessuno in tv. I "bravissimi" cronisti di sky,
                        assolutamente senza volerlo, ci hanno dato la conferma UFFICIALE che questa cosa avviene
                        molto più spesso di quanto immaginiamo!!! Vi racconto i fatti accaduti poco fa durante
                        Parma-Milan, talmente eclatanti, che sarebbe un scandalo se nessun TG o giornale ne parlasse!!!

                        Eravamo all’88’, il punteggio era sull’1-1 con il Milan in rimonta e con evidenti possibilità di
                        segnare da un momento all’altro (quindi qualche minuto in più gli faceva comodo). A questo
                        punto, il cronista di Sky, su segnalazione (evidentemente) dell’inviato a bordo campo (Nosotti) dà
                        anticipatamente il recupero, ben 6 minuti!!! Ce ne potevano stare 5 assolutamente, visto il tempo
                        perso, ma 6 era un po’ esagerato. Il cronista quindi, per giustificare il tutto, cercava di elencare
                        tutte le volte che il gioco era stato fermato. 

                        Comunque, giungiamo al 89’ 30’’: il Milan va in vantaggio!!! Il recupero però ancora non è stato
                        segnalato dal 4° uomo (al quale l’arbitro aveva fatto segno, appena un minuto prima, di dare 6’).
                        A questo punto il cronista, avvisato in cuffia dall’inviato a bordo campo Nosotti, ci dice che,
                        PROBABILMENTE, c’era stata una cattiva segnalazione dalla regia (da Nosotti) e che il recupero
                        era di 5’, affrettandosi a dire che "Il recupero è stato modificato certamente prima del gol del
                        vantaggio milanista..."

                        La parola, dopo 30’’ ritorna a Nosotti che, abbastanza piccato, replica con queste testuali parole
                        che fanno ammutolire il cronista "Veramente, la mia precedente segnalazione di 6’ era corretta,
                        ma, l’arbitro, SUBITO DOPO IL GOL DEL MILAN, SI È GIRATO VERSO IL QUARTO UOMO
                        E HA FATTO SEGNO CON LA MANO, PER TRE VOLTE, DI DARE 5 MINUTI DI
                        RECUPERO, ANZICHÈ SEI". Parole che, dette così, sono un macigno difficile da spiegare per il
                        cronista asservito al potere. Ma, dopo 5 secondi di completo silenzio, il cronista rinviene e inizia a
                        farfugliare parole senza senso per giustificare quest’assurda decisione. Anche altafini (2°cronista)
                        che, vista la difficoltà del collega, decide di intervenire, spara frasi senza senso...in sostanza si
                        riepilogano le varie perdite di tempo, non tutte però, qualcuna in meno di prima (guardacaso),
                        senza mai sottolineare quello detto da Nosotti, e cioè il tempismo con cui l’arbitro fa la
                        segnalazione subito dopo il gol...Il tutto viene archiviato con una frase che la dice lunga "L’arbitro
                        avrà fatto sicuramente i suoi calcoli..." 

                        Questo è uno scandalo assoluto...così come Zeman aveva ragione sul doping, anche tutti noi
                        avevamo ragione quando abbiamo pensato "Ma lo sapevo io che dava così tanto (poco)
                        recupero...se la grande stava vincendo (perdendo), avrebbe dato gli stessi minuti???" No ragazzi,
                        non li avrebbe dati...la riprova l’abbiamo avuta ora. 

                        Calerà il silenzio su questa vicenda??? Vedremo... (quello che non vedremo più, forse, è il povero
                        Nosotti, colpevole solo di aver fatto il suo lavoro, stavolta contro le grandi purtroppo...).

Oltre a ciò, mi viene segnalata la campagna su www.marione.net contro Lippi in Nazionale e quella di solidarietà alla famiglia De Falchi.
Altra e-mail interessante mi arriva da Alessandro:
Caro Lorenzo,
ti scrivo questa mail per esprimere un mio pensiero ed allo stesso tempo per chiedere la tua opinione riguardo una questione.
Ho notato, con un briciolo di tristezza, che domenica sera, mentre il Nostro Capitano si accingeva ad eguagliare il record del Bomber, nella Curva Sud non veniva esposto nessuno striscione a riguardo. Più precisamente, nel voler toccare la questione, noto che spesso la Curva si presenta in maniera un pò indifferente verso il Nostro Capitano.
Cercando di mettere ordine fra i miei pensieri partirò da più lontano: sebbene fossi solo un ragazzino, ricordo che fra la Sud e le Nostre Bandiere vi è sempre stato un buon feeling: l’amore per Bruno Conti fu, e tuttora è, immenso; con Di Bartolomei, forse anche per il triste epilogo, ancora vi è un legame fortissimo e verso Giannini, sebbene verso la fine della sua avventura Giallorossa si incrinò un po’ il rapporto con una parte della Curva, non mancarono mai gli attestati di stima. Per non parlare poi del fantastico rapporto con Aldair.
Ricordo negli anni passati tanti striscioni dedicati ai Nostri capitani ed alle Nostre bandiere, sia nei momenti di difficoltà che per celebrare loro traguardi o più semplicemente per comunicare loro stima, affetto, attaccamento. Chi non si ricorda del bandierone a sfondo rosso con il numero 10 in giallo che per anni ha sventolato in basso alla Sud?! Basta cliccare sulla sezione "bandiere" del tuo sito per farsi un’idea.
La Sud di oggi, della quale fieramente faccio parte, sembra troppo spesso distratta da altre cose: vero è che i tempi sono cambiati, i problemi sono diversi da prima ed anche la gente ragiona in maniera differente.
Lo striscione è ormai diventato uno strumento per contestare (quando giustamente va fatto), per ricordare chi non c’è più, per accogliere chi è stato dato alla luce, per toccare temi politico-sociali, per offendre le tifoserie avversarie. Tutto ciò è giusto e sacrosanto, ma forse potrebbe essere usato anche per celebrare chi ci rappresenta, chi è il Nostro simbolo, chi ci viene invidiato da tutto il pianeta calcio.
Non conosco né ho desiderio di conoscere quali siano, sempre che sussistano, i rapporti fra il Capitano e la Curva, o meglio, con i capi della Curva, o meglio ancora per essere più attuale, con i rappresentanti dei gruppi; credo comunque che vi sia un reciproco rispetto, stima e considerazione.
Nell’arco di questi ultimi anni, con la televisione che impazza e cerca di creare falsi miti, abbiamo assistito un po’ a tutto.
Gruppi di tifosi che sostengono a spada tratta giocatori che, per quanto fenomenali, non fanno altro che mancare di rispetto alla tifoseria con comportamenti assurdi; altri tifosi che, chi per radio chi allo stadio, sostenevano che il vero capitano ed unico leader attaccato ai colori della Roma fosse quel brasiliano oggi di casa a torino, altri che ancora oggi nelle trasferte, appena la Squadra compare in campo per il riscaldamento, dedicano il primo coro a chi, seppur capocannoniere, negli ultimi due anni tutto ha fatto tranne che onorare la maglia facendo la vita da pipistrello notturno. Per non parlare poi delle vedove di quell’ex terzino sinistro d’oltralpe, che con canottiera e bandana in testa lo trovi il giovedì sera a ballare nei vari locali Romani.
….Ecco, in mezzo a tutto questo marasma c’è Francesco Totti.
Forse non è il Capitano ideale per tutti, forse è troppo timido ed introverso, ma è comunque la linea di continuità con il passato, è un pezzo di Romanità, è il simbolo di una tradizione che continua.
Con i suoi pregi ed i suoi difetti, come tutti Noi ne abbiamo, ogni domenica scende in campo con molti di questi personaggi, spesso si sobbarca compiti non suoi, si fa in quattro, copre cinque ruoli, pressa, segna e per quanto possibile ci tiene a galla, ingoiando come tutti i Tifosi della Roma le stesse delusioni che ultimamente la domenica sera ci portiamo nel letto.
Tutta Europa e tutta Italia lo vorrebbero, basterebbe che si mettesse sul mercato ed in un decimo di secondo sarebbe altrove, calcando palcoscenici più consoni a giocatori del suo livello e guadagnando il doppio. Eppure non lo fa, o almeno non lo ha ancora fatto, nonostante oggi tutti, e ripeto tutti, lo farebbero o addirittura lo hanno già fatto. Anzi proprio in queste ore sembra aver respinto l'ennesimo assalto del Real. 
Finchè sarà a Roma merita il rispetto che gli abbiamo sempre portato e la massima considerazione, più di quella dimostrata negli ultimi tempi, durante i quali un pò tutti Noi abbiamo dato troppe cose per scontate.
Mi rivolgo così alla Sud, cuore pulsante della città e da sempre interprete dei sentimenti veri, che ha "taciuto" al gol n. 106; che prenda vernice e cartone e celebri il n. 107, magari già contro il parma in casa, per festeggiare tutti insieme il primato assoluto e si prepari fra qualche anno, ovvero fra 92 presenze, a celebrare la presenza n. 387, una in più di Losi.
Augurandoci che andrà così, a quel punto ogni imbarazzo o reticenza sarà scavalcato dall’evidenza.
Grazie.
Alessandro.


Caro Alessandro,  non ho molto da aggiungere alla tua lettera, che pubblico integralmente. Ho sempre detto che per il sottoscritto i giocatori della Roma - SALVO RARE ECCEZIONI - non hanno volto. Ecco, per Francesco Totti posso fare una eccezione. Ed in effetti l'ho già messo in anticipo tra le bandiere della Roma, da cui verrà tolto solo se passerà (in età ancora giovane e non a fine carriera come fu per Giannini o Di Bartolomei) ad un'altra squadra italiana come ha fatto Nesta o anche, più nel passato, Ciccio Cordova. Francesco ha l'occasione per divenire immortale nella città di Roma. Andando altrove non sarebbe più tale. Andando a Madrid diverrebbe un'altra stella tra tante anche se la scelta dell'estero potrebbe essere da noi capita. L'unica cosa certa è che comunque tu ed io non diverremmo mai tifosi del Real Madrid né di qualsiasi altra squadra. Quella maglia è nostra prima che di Totti, di Amadei, di qualsiasi altro giocatore. Solo chi è nato nella Roma e ha finito la sua carriera nella Roma ha il diritto di dire "La Roma sono io". Un esempio? Francesco Rocca.
Fino a che ciò non avverrà (e Totti ne ha la possibilità), possiamo continuare a dire "La Roma siamo noi". Spero un giorno di poter dire "La Roma siamo noi e Francesco Totti".
Sono comunque sicuro che la Curva Sud saprà presto celebrarlo degnamente, anche se va ricordato che la Sud non celebrò Roberto Pruzzo quando lo stesso superò Amadei: lo fece solo il 15 maggio 1988 in occasione del suo addio alla Roma con i celebri 106 ministriscioni accompagnati dallo striscione "106 volte grazie".


7 dicembre: Gaetano, esiliato a Londinium, è costretto a vedere la partita su Sky e mi scrive: "Non ricordo se già l'avevi fatto notare ma dopo ieri sera ho avuto conferma di quella che ritenevo fosse solo una mia paranoia, da quando vedo l'AS Roma in TV. Secondo me SKY boicotta la sud da un punto di vista di audio e sistemazione dei microfoni allo stadio. Ti giuro che per tutta la partita si sentivano benissimo i doriani mentre la sud si sentiva solo a rari sprazzi.
E' una cosa frequente ormai ogni partita, e non è successo solo ieri, ma è successo a tutte le partite da me viste in tv. Non è neanche un problema dello stadio Olimpico, perchè quando gioca la lazie ad esempio sembra si sentono tutti i cori che fanno, e quando la squadra segna c'è un boato incredibile (anche se sono allo stadio in 10mila....), mentre quando segna la roma sembra tutto molto offuscato. Purtroppo è una cosa che va avanti da parecchio tempo.
Spero di essere stato chiaro, e non mi prendere per matto ma ci faccio caso a queste cose e mi ci avveleno". Allora, noi siamo bestie da stadio, e il tifo serve a sostenere la squadra, questo sia chiaro. Ma deve pure essere chiaro che la reputazione di una tifoseria (non siamo ipocriti) si consolida ANCHE con quello che si vede e si sente in televisione. E' chiaro, perché già accaduto in occasione di Juventus/Roma, che Sky sotto questo profilo fa come gli pare. Quindi nel timore che la Sud insulti la Juve, i suoi discussi dirigenti e via dicendo, evita di inquadrarla, abbassa l'audio eccetera eccetera.
Qualcuno ha la e-mail del servizio clienti di Sky in modo da organizzare una bella protesta?
Altro messaggio: "Fratelli Romanisti, dato che sono di Teramo e non ho la possibilita' di acquistare i biglietti per Brescia, perche' qualcuno non mi fa' il favore di acquistarne 2 e me li rendera' in qualche autogrill dopo contatto telefonico o speronate il Pandino nero! Il mio numero di cell.e' 3288924024  Alessandro da Teramo". Questione maglie: come immaginavo sul sito dell'AS Roma Store sono arrivate moltissime proposte, ed anche nella pagina Crea la tua maglia del mio sito ne sono arrivate alcune. Mi viene detto che sono arrivate all'indirizzo del Roma Store anche cose agghiaccianti, roba che le maglie della Diadora fanno un figurone. Credo sia opportuno suggerire che alla fine di tutta questa storia la rivista "La Roma" pubblichi tutte le creazioni su alcune pagine della rivista, per poi far votare ai lettori via e-mail le più belle, altrimenti si rischia di mettere sullo stesso piano la maglietta inviata dal cinese che se la vede su Sky e quella del romano testaccino!
A chi gli va di corrispondere in spagnolo...: "Hola, soy miembro de los Ultras del Gijon (ULTRA BOYS 1981), Asturias, (España). Y me gustaria cartearme con gente de vuestro grupo, y si es joven mejor. Un saludo desde Gijon a vuestra curva".
Inserita la pagina 2 di Roma/Sampdoria. Terminata la pagina 33 di memorabilia con alcune chicche inviatemi da Gabriele P.
Dalla fanzine polacca "My Kobice", ecco qui i metodi della polizia polacca per arginare il fenomeno della violenza negli stadi... spruzzare gas irritante con comode bombolette tascabili:

28/11/2004 Londra,  white Heart Lane, Tottenham vs Middlesborough 2-0
"non c'è stadio che non ci vedrà...." Malvina e Valentina
Il sito Sporteconomy mi ha inviato il link ad un editoriale "economico-calcistico" in cui si propone un certificato di qualità per i club.
Come sapete io abolirei proprio le quotazioni in borsa dei club e tornerei alle società senza fini di lucro, ma visto che il mondo moderno viaggia su questi binari, chi fosse interessato può dare il suo parere sulla e-mail info@sporteconomy.it.
Dopo le lamentele, la Lega Calcio non multa la Roma, nonostante diverse torce siano state lanciate sulla pista d'atletica: te credo! Per Siena/Roma ci hanno fatto pagare il triplo! Aggiornata la classifica della Coppa Disciplina. Al riguardo:
Ammenda di € 2.000,00 : alla Soc. MESSINA per avere suoi sostenitori, lanciato un razzo bengala in un'area di rigore, al 31° del secondo tempo, così provocando una breve sospensione della gara; entità della sanzione attenuata trattandosi di gara disputata in trasferta; recidiva. Ammenda di € 1.500,00 : alla Soc. MILAN per avere suoi sostenitori lanciato un fumogeno sul terreno di giuoco così provocando la sospensione della gara per una trentina di secondi, al 20° del secondo tempo; entità della sanzione attenuata trattandosi di gara disputata in trasferta; recidiva.
A Galliani servivano 500 € per andare a cena...
L'11.12.2004 a Trigoria, derby primavera Roma/Lazie.


6 dicembre: on line la pagina di Roma/Sampdoria. Monitoraggio maglie:
SERIE B
Genoa
Rossoblu, blu, rossiblu
Crotone
Bianca, bianchi, bianchi
Tutto ok
Vicenza
Biancorossa a strisce, bianchi, bianchi
Empoli
Azzurra con banda diagonale bianca, azzurri, azzurri
Tutto ok
Catanzaro
Rossa con bordi gialli, rossi, rossi
Perugia
Nero, neri, neri
Bene il Catanzaro, discutibile il Perugia
Albinoleffe
Celeste, blu, blu
Salernitana
Granata, granata, granata
Tutto ok
Cesena
Bianca, neri, bianchi
Modena
Blu con bordi gialli, bianchi, blu
Tutto ok
Ascoli
Bianconera a strisce, neri, neri
Ternana
Rossoverde, bianchi, bianchi
Tutto ok
Treviso
Bianca con numeri rossi, bianchi, bianchi
Catania
Nera, neri, neri
Tutto contro la tradizione
Bari
Bianca con bordi rossi, bianchi, bianchi
Venezia
Nera-verdearancio, neri, neri
Tutto ok
Arezzo Torino Mi mancano i dati
Hellas Verona Pescara Mi mancano i dati
Triestina Piacenza Mi mancano i dati


5 dicembre: inserito un mini-dossier sulla violenza negli stadi nel 1977. Un plauso ai tifosi messinesi: "Hanno impedito per un'ora la partenza del treno per protestare contro la mancanza di elettricità, acqua e riscaldamenti sui vagoni. E' accaduto questa mattina nella stazione ferroviaria di Salerno. Ad inscenare la protesta sono stati i tifosi del Messina che viaggiavano a bordo di un convoglio ferroviario straordinario diretto a Milano dove questa sera è in programma Inter-Messina. Il treno è rimasto bloccato per oltre un'ora sui binari della stazione salernitana. Si è reso necessario l'intervento degli agenti di polizia che hanno provveduto prima a placare gli animi degli inferociti tifosi siciliani e successivamente a dare la propria disponibilità a ricevere le denunce-querele contro Trenitalia. (04/12/2004) (Spr)".
"(ANSA) - PALERMO, 5 DIC - Violenti incidenti tra tifosi ospiti, che sono circa un centinaio, e polizia tra il primo e secondo tempo di Palermo-Atalanta. I tafferugli, che hanno provocato qualche contuso, sono avvenuti nella parte inferiore della curva sud dello stadio. Gli agenti hanno dovuto caricare piu' volte i sostenitori dell'Atalanta che hanno lanciato mortaretti e oggetti di ogni tipo prima di battere in ritirata. Solo dopo un quarto d'ora gli scontri sono stati sedati, poi e' tornata la calma". Le immagini qui.
Dynamo Kiev/Roma: i maggiorenni possono andare a vedere una foto che mi è pervenuta che rimanda al concetto di trasferta anglosassone.
Intorno a mezzanotte saranno on line le foto di Roma/Sampdoria.
Analisi maglie:
SERIE A
Reggina (Asics)
Bianca con bordi amaranto, bianchi, bianchi
Brescia
Azzurra con V bianca, azzurri, azzurri
In bianco e granata la Reggina, in classico azzurro con V davanti il Brescia. Ci siamo.
Palermo
Rosanero, neri, neri-rosa
Atalanta
Nerazzurra a strisce
Palermo in rosanero, Atalanta in nerazzurro. Anche qui ci siamo
Lecce
Giallorossa a strisce, rossi, rossi
Livorno
Bianca, bianchi, bianchi
Tutto ok
Inter
Nerazzurra a strisce, neri, neri
Messina
Rossa con bordi gialli, rossi, rossi
Tutto ok
Juventus (Nike)
Rosa e blu, neri, neri
Lazio
Biancoceleste, celesti, celesti
Agghiacciante la maglia della Juve che, pur richiamando i suoi primi colori sociali, è realmente inguardabile. Inoltre poteva utilizzare i pantaloncini bianchi
Fiorentina
Viola, viola, viola
Bologna
Bianca con striscia (solo blu?) verticale, bianchi, bianchi
La Fiorentina è ok, il Bologna tutto sommato pure... ma il rosso dov'è finito?
Cagliari
Rossoblu, rossoblu, blu
Chievo
Gialloblu, gialli, gialloblu
In sintonia con la tradizione
Roma
Rossa con striscia giallonera, bianchi, neri
Sampdoria (Robe di Kappa)
Nera blucerchiata, neri, neri
Con i limiti della prima maglia di quest'anno la Roma, la Sampdoria inspiegabilmente in nero anziché in blu, anche se i colori sociali si vedono
Udinese
Bianconera a strisce, bianchi, bianchi
Siena (Lotto)
Rossa, rossi, rossi
Solo i colori identici possono giustificare la seconda maglia del Siena
Parma
Biancocrociati, bianchi, bianchi
Milan
Rossonera a strisce, neri, neri
OK il Parma, il Milan ha i pantaloncini neri invece che bianchi, ma le regole della Lega Calcio parlano chiaro.


4 dicembre: inserita la pagina di Lanerossi Vicenza/Roma 4-3 del 1977/78. Per gli appassionati di tifo inglese, guardate che belle queste pagine sul sito dell'Old Fans Club Arezzo: http://www.ofcarezzo.com/onlyflags.htm. Inserita la pagina di Roma/Lazio 1976/77 ed altre foto di partite della stagione 1976/77.


Abbiamo finalmente la possibilità di dire la nostra.
Possiamo far sì che la Roma, pur variando stili e disegni, giochi sempre con i suoi colori sociali. Aiutiamo la Diadora e la Roma a ritrovare la strada perduta, quella della Tradizione!
Inviate le vostre creazioni a
maglie@asromastore.it
ma anche al sottoscritto MD8844@mclink.it che, insieme alla Weblegion tutta, veglierà perché non vengano creati altri buchi nella memoria e affinché vengano colmati quelli già scavati!
Dal canto mio inserirò le vostre proposte nella pagina
crea la tua maglia
che sarà accessibile, oltre che dal link qui sopra, anche dalla pagina della campagna anti-maglie.
La Roma, tramite il giornale societario, scrive una lettera aperta ai tifosi della Roma in relazione alla campagna anti-maglie. L'iniziativa è lodevole, e sta a significare che la Società ha deciso di tenere conto dei consigli che le arrivano, univocamente, da più parti. 
Nel merito della questione, pur comprendendo che i toni della lettera sono pacati, da un lato, per evitare attriti con la Diadora, dall'altro per giustificare alcune scelte societarie decisamente discutibili (vedi la mancata previsione ad inizio stagione dei pantaloncini rossi), è necessario puntualizzare alcune piccole cose:
a) non è vero che i colori sociali siano fedelmente riproposti nella prima maglia di questa stagione, visto che - pur volendo ammettere che il rosso e il giallo siano cromaticamente corretti nella gradazione (e non lo sono) - è stato aggiunto un terzo colore, il nero, che non c'entra assolutamente nulla con i colori di Roma e della Roma (vedi lo statuto societario della fondazione: "La squadra giuocherà con i colori di Roma").
Va anche detto, sul punto, che i calzettoni della Roma sono rossi con i bordi gialli.
b) se è vero che la Roma nasce dalla fusione di tre società (Alba, Fortitudo e Roman), e che l'Alba aveva come colore il bianco e il verde, va ribadito che non si discute il fatto che la Roma abbia divise di altri colori, ma che giochi in verde o in nero o in arancione quando non ce n'è bisogno: in questo caso la colpa non è dello sponsor tecnico ma di chi decide all'interno dell'A.S. Roma all'inizio della stagione (o di partita in partita) con quale divisa giuocare.
Conclusivamente, va riconosciuto che il passo compiuto dalla Società è enorme e questo è grandemente apprezzato.
Altre società non avrebbero mai fatto una cosa del genere (e solo il Genoa lo ha fatto in passato).
La nostra rabbia, grazie al passo compiuto dall'A.S. Roma diminuisce grandemente e ci rende fiduciosi per la stagione 2005/06. Tuttavia dobbiamo rimanere vigili: mancano molte partite alla fine del campionato e, se dobbiamo ormai rassegnarci a vedere l'ultima partita di Champions League in bianco-nero-verde e quelle di Coppa Italia in verde, verificheremo volta per volta in occasione delle trasferte di campionato quale divisa verrà adottata e se ciò sia giustificato dalle regole calcistiche che abbiamo bene appreso grazie a "Il Romanista".
Per finire, non voglio apparire lezioso e mi scuso se posso dare questa impressione (so già che mi massacrerete d'ora in poi sulle sviste grammaticali!), ma suggerisco al direttore Riccardo Viola di rileggere bene le bozze poiché la rivista viene letta in tutto il mondo ed alcuni errori non sono ammissibili, tenuto conto che non si tratta di una fanzine distribuita in curva ma di una rivista storica edita sin dal 1983.
Gli errori che seguono dipendono, per certo, dalla fretta e dalla necessità di "chiudere" il giornale il prima possibile, ma credo sia giusto evidenziarli per essere di sprone a dare sempre il meglio in ogni cosa che riguardi l'A.S. Roma.
"AS Roma trae spunto (da cosa?) per parlare di un argomento che da più parti è stato trattato". Il "trae spunto" dovrebbe essere seguito dal complemento di origine.
"AS Roma, insieme a Diadora, vogliono rivolgerci a Te". La forma corretta è: "AS Roma, insieme a Diadora, VUOLE rivolgerSI a Te". Altrimenti si dovrebbe optare per "AS Roma e Diadora vogliono rivolgerSI a Te".
"Svilupperemo unitamente a Diadora, Caro Tifoso, una maglia che sempre più da una parte richiami la tradizione e la storia dell'A.S. Roma, dall'altra, rispecchi la determinazione e la forza che i nostri calciatori metteranno scendendo in campo". La forma corretta prevede una virgola  tra "più" e "da".
"Fermo restando la necessità di avere....". La forma grammaticalmente corretta è: "FERMA restando la necessità di avere...".
"...abbiamo voluto ripercorrere la storia dell'AS Roma sin dai tempi della nostra fondazione". E' corretto dire: "...abbiamo voluto ripercorrere la storia dell'AS Roma sin dai tempi della SUA fondazione".
"Tutte le squadre adottano, come alternativa alla maglia classica, colori diversi dai colori sociali canonici proprio per avere soluzioni cromatiche diverse nel caso gli arbitri chiedano una divisa alternativa". La frase corretta è: "Tutte le squadre adottano, come alternativa alla maglia classica, colori diversi da QUELLI sociali canonici,proprio per avere soluzioni cromatiche diverse nel caso gli arbitri chiedano una divisa alternativa". La frase successiva, che potrete leggere nel testo originario a fianco, è confusa nella sintassi e da ricostruire, pur esprimendo il concetto. 
"Perché la magica storia che unisce AS Roma ed i suoi tifosi...": non si inizia una frase con "perché" in quanto trattasi di avverbio interrogativo che non si utilizza per iniziare un periodo a meno che non si tratti di una risposta diretta ad una domanda.


3 dicembre: ho acquistato alcuni vecchi Guerin Sportivo del 1977. Sul tema della violenza negli stadi (dedicandolo come sempre ad Anna Fumagalli di Testaccio "comerabellonegliannisettantaottantaquandononceraviolenzaneglistadiemangiavamopaneefrittata") ne vedremo/ricorderemo delle belle.
Il Guerin Sportivo, n. 49 del 7-13 dicembre 1977 (tutto cambia, tranne alcune cose)
"Caro Lorenzo, sono Michele'77 e scrivo a riguardo la 'battaglia' che anche tramite il tuo sito stiamo giustamente facendo contro l'obbrobrio delle divise multicolori della Nostra Amata ROMA. A Studio Sport delle 13:00 oggi hanno fatto un servizio molto interessante a riguardo.
Hanno fatto presente che la ROMA quest'anno ha giocato solamente 6 volte con la divisa ufficiale e che la cosa si sarebbe dovuta ripetere anche al derby. Considerando infatti che il 6 gennaio giochiamo fuori casa e considerando che la lazie utilizza pantaloni bianchi, l'unica divisa possibile e già prevista sarebbe stata quella del Dundee United (quella presentata a Torino e a Siena tanto per intenderci). Ma nel servizio si dice che tutto questo non avverrà a causa delle tantissime lamentele di noi tifosi.
La ROMA almeno per quella data (e speriamo anche per altre aggiungo io) rispolvererà i 'vecchi' pantaloncini e calzettoni rossi che gli sponsor in estate non hanno clamorosamente previsto per NESSUNA divisa della stagione 2004/2005. Ti scrivo tutto questo innanzi tutto per significarti che FINALMENTE si apre un piccolissimo spiraglio. Lo SPONSOR e la SOCIETA' per la prima volta si sottomettono alla volontà dei tifosi. Sarà forse solo un fuoco di paglia ma mi piace pensare invece che possa essere l'inizio di un qualcosa che ci riporti alle vecchie tradizioni. Eppoi te la scrivo anche perchè ti sia da sprono per continuare tramite il tuo seguitissimo sito a combattere questa battaglia.
Grazie per l'attenzione e FORZA ROMA"
Caro Michele e cari amici che visitate questo sito, grazie della e-mail, ho visto anch'io il servizio su Italia 1. Non direi che la Roma si è "sottomessa" alla volontà dei tifosi: credo più che altro che - forse per la prima volta nell'era del calcio moderno - si è ACCORTA della volontà dei tifosi. Credo sia un segnale importante e che vada coltivato, nella distinzione dei rispettivi ruoli. Siccome una rondine non fa primavera, teniamo comunque alta la guardia: il risultato finale si vedrà solo il giorno della presentazione delle maglie 2005/06. Io sono fiducioso, d'altra parte sarebbe commercialmente da idioti non tenere in conto una cosa fondamentale: il cinese che guarda la Roma su Sky si compra indifferentemente la maglia rossa con i bordi gialli che quella verde o nera.
Noi no.


2 dicembre: innanzitutto, eccovi la pagina di Roma/Juventus 3-1 1976/77. Dopo di ché, qualche notizia:
Da Tarantosupporters.com
Lunedì siamo usciti di nuovo su tutti i giornali. Naturalmente nessuna
buona notizia. In una gara a porte chiuse, in cui (tra l’altro) si è ricordato
con un minuto di silenzio la scomparsa di un grande tifoso rossoblu, i VIPS del Taranto non trovano di meglio che azzuffarsi con gli ospiti della società Potenza Calcio. Una vergognosa gazzarra che – oltre a squalificare
ulteriormente l’immagine già a pezzi della Taranto sportiva, costa la bellezza di mille euro. E adesso, chi paga? Ci siamo informati: ogni società può presentare un elenco di trentacinque ospiti. Bene. Vorremmo chiedere all’avvocato Monopoli chi sono questi trentacinque. Perché ci è sembrato di vedere qualche Vip di cui ci sfugge il motivo per cui sono lì… meriti sportivi, rilevanza sociale? Il mistero si infittisce. Il principe del foro Lovelli… cosa ci fa in tribuna? Cos’ha fatto di tanto importante il professionista per meritare di vedere una partita a porte chiuse, privilegio
non possibile alla stragrande maggioranza di tifosi rossoblu?
Possibile che i responsabili del fallimento del Taranto Calcio possano ancora godere di cotanti privilegi? Ma il discorso va anche oltre. Vogliamo sapere anche chi sono gli accreditati della stampa. Già perché tra VIPS
scrocconi e amenità varie al seguito qualcuno ci sarà chi avrà scatenato la rissa in tribuna, vero? Già, perché ci sono tifosi che fanno il biglietto anche senza vedere le partite e questi ignobili principi dello scrocco che non solo sgàmano il divieto ma procurano un danno economico rilevante.
Dott. Monopoli: prenda l’elenco degli accreditati e ospiti del Taranto calcio e faccia una scrematura. Saranno al massimo settanta persone. Sarà molto semplice individuare i boxeurs e far pagare loro la multa. Non è concepibile che soldi pubblici vengano spesi perchè alcuni cialtroni non hanno di meglio da fare che azzuffarsi. Anche perché non abbiamo tracce di alcun contributo dato da questi “illustri” personaggi tutti "mooooolto” attaccati alla maglia ma che, nei fatti, non hanno scucito un euro che sia uno. Inoltre, vogliamo verificare se e quando il Questore Introcaso interverrà. Perché non riusciamo a capire il perché in curva questi atteggiamenti sono esecrabili e in tribuna no(già: voglio proprio vedere se il Questore Introcaso di Taranto, che ha diffidato il mio amico G. proprio per una rissa tra tifosi del Taranto due anni fa e che per questo sta scontando tre anni di diffida, diffiderà per tre anni con l'obbligo di firma i VIP che hanno scatenato la bagarre. Se diffiderà anche un solo VIP con obbligo di firma chiederò di essere "arruolato" nella Questura di Taranto, n.d.L.). .
Vogliamo che la legge sia uguale per tutti e chi sbagli, paghi.
Lungi da noi fomentare demagogia spicciola. Noi il Taranto l’amiamo per davvero, non dobbiamo dimostrare niente a nessuno e sabato saremo a Barcellona Pozzo di Gotto a nostre spese, come sempre, nonostante l’ultimo posto. Ci piacerebbe chiarezza e trasparenza. 
La Roma dimentica la maglia giallorossa
L'editoriale di Riccardo Luna
Ci sono cose più importanti nella vita. La condanna della Juve e il silenzio assordante dei giornali. Lippi e Vialli che offendono Zeman invece di scusarsi. Galliani che, come Giraudo esulta «per un pareggio» dopo aver rimediato una batosta all’elezione di Lega. E la sua Lega che punisce la Roma per la nebbia di Siena mentre dà un buffetto a Juve e Inter per gli scontri di San Siro. Quando penso a queste cose mi viene in mente un celebre urlo di Fabio Caressa dai microfoni di Sky: «Cacciateli via». Lui lo diceva ai tifosi della Roma (ma si è, ben guardato di dirlo ai tifosi della Juve e dell'Inter un paio di sere fa... n.d.L.), io ai padroni del pallone. Ma oggi parliamo di una cosa piccola, forse, ma che sta nel cuore di tutti i romanisti. La maglia. Ne abbiamo già parlato due mesi fa, raccogliendo le proteste dei lettori per le nuove maglie nere e verdi. Abbiamo aderito alla intelligente campagna di asromaultras e weblegion che invitava la Diadora al ritorno alla tradizione, giallo oro e rosso pompeiano, per il prossimo anno. E non ne avremmo parlato più, consapevoli del fatto che la Diadora versa più di sei milioni di euro nelle casse della società, se la misura non fosse colma. In diciannove partite ufficiali, la Roma è scesa in campo solo sei volte con la maglia rossa e gialla. Meno di una volta su tre. Sei gare le ha giocate con la classica maglia bianca, due con quella arancione, due con la verde e tre con la nera. Non sarà un po’ poco? Chi l’ha detto che in casa con il Siena dobbiamo giocare con la maglia verde? E che a Siena, ma anche a Torino con la Juve, dobbiamo essere arancioni? Avranno pure un senso i colori, le bandiere, gli striscioni? Che calcio sarebbe se la maglia cambiasse ogni volta? Nel rispetto dei bilanci e del marketing, è troppo chiedere che, sempre all’Olimpico e quando possibile in trasferta, la nostra Roma scenda in campo con la maglia giallorossa?

E sulla questione delle sponsorizzazioni pubbliche:
http://www.sporteconomy.it/index.php?id=6,870,0,0,1,0


1 dicembre: scusate, capita raramente ma mi sono alzato alle 6 e stasera un paio di Tennents Super hanno fatto il resto: sono stremato e vado a dormire senza i numerosi aggiornamenti che ho in cantiere. Proprio per non restare a mani vuote e stare in pace con la coscienza, ecco una foto di Gianfranco Zigoni, 1971/72 se non sbaglio. La maglia che vedete è stata utilizzata solo per le foto precampionato e bocciata a furor di popolo. Giustamente Gabriele mi ha fatto notare che ieri avevo dimenticato tra le partite Bologna/Lecce, con il Lecce in verde. Insieme a Lotto, anche l'Asiscs (che - come te sbaji - abbiamo già avuto come sponsor), stia lontana dalla Roma. In più, ho aggiornato la classifica della Coppa Disciplina: resta da capire per quale ragione il Siena abbia avuto una sanzione (€ 2.500) pari a un decimo di quella della Roma nonostante i suoi tifosi  (è documentato dalle foto del mio sito) abbiano acceso decine di torce. In più, Inter e Juve, nonostante i lanci siano stati indirizzati contro i tifosi avversari, al contrario delle accensioni festose giallorosse, hanno avuto 2.000 € in meno di sanzione (10.000 €). Galliani, Galliani....
Zigoni

30 novembre 2004: dunque, Raffaele mi ha inviato gli sponsor delle squadre che vanno contro la loro tradizione: a parte la Roma, abbiamo:
AS Bari - Lotto
FC Modena - Errea
FBC Treviso - Asics
Vicenza - Kronos
Cesena - Lotto
Lecce - Asics
Mi sembra evidente che anche la Lotto e la Asics siano da evitare quale prossimo sponsor, anche se la classifica verrà aggiornata con la prossima giornata di campionato (visto che le squadre che hanno giocato in casa ieri giocheranno in trasferta). Nel frattempo la campagna è stata tradotta in olandese-fiammingo. Sembra che le cose possano migliorare con il prossimo anno, e quindi ringrazio tutti per il sostegno dato, che ha avuto la funzione di riavvicinare l'A.S. Roma ai suoi tifosi.
Nella pagina Sitle Juve, il nuovo sensazionale gioco Dopingopoli! Nuovi resoconti di Siena/Roma.


29 novembre 2004: inserita la pagina 2 di Siena/Roma. Verifichiamo la situazione maglie/tradizione in serie A e B. In arancione le squadre che vanno contro la tradizione, in giallo quelle che avevano una maglia strana ma con qualche giustificazione.
Se nessuno mi fa sapere (Roma a parte) gli sponsor tecnici delle squadre anti-tradizione, ci penserò io questa sera.
SERIE A
Livorno
Amaranto, amaranto, amaranto
Udinese
Bianconera, bianchi, bianchi
OK il Livorno e anche l'Udinese
Siena
Bianconera, bianconeri, bianchi
Roma
Arancione, neri, arancione
Bene il Siena, contro la tradizione la Roma
Lazio
Biancoceleste, celesti, celesti
Cagliari
Rossoblu, rossoblu, blu
In linea con la tradizione le due squadre,ma la Lazie ha i pantaloncini bianchi
Brescia
Biancazzurra, bianchi, azzurri
Palermo
Rosanero, neri, rosanero
In linea con la tradizione le due squadre
Atalanta
Nerazzurra a strisce, neri, nerazzurri
Reggina
Bianca, bianchi, bianchi
OK l'Atalanta ed anche la Reggina
Milan
Rossonera a strisce, neri, rossoneri
Chievo
Gialloblu, gialli, gialli
In linea con la tradizione le due squadre, ad eccezione dei pantaloncini del Milan, che sono storicamente bianchi (mentre l'Inter li ha storicamente neri)
Messina
Rossogialla, rossi, rossi
Fiorentina
Bianca, bianchi, bianchi
In linea con la tradizione le due squadre
Sampdoria
Blucerchiata, bianchi, blu
Parma
Biancocrociata, neri, neri
In linea con la tradizione le due squadre (finalmente il Parma è tornato ai colori originari)
Inter
Nerazzurra a strisce, neri, neri
Juventus
Bianconera a strisce, bianchi, bianchi
In linea con la tradizione le due squadre
(ma i numeri gialli della Juve sono molto Ascoli)
Bologna
Rossblu a strisce verticali, blu, blu
Lecce
Verde, verde, verde
OK il Bologna, inguardabile il Lecce

SERIE B

Ternana 
Rossoverde, neri, neri
Genoa
bianco, bianchi bianchi
Ternana nella tradizione, anche se la prima maglia è sporcata dal nero. Neutro il Genoa.
Torino 
Granata, bianchi, neri
Modena
Bianca, neri, bianchi
Torino in linea con la tradizione, Modena irriconoscibile
Crotone 
Rossoblu a strisce, blu, rossoblu
Hellas Verona
Gialla con bordi blu, gialli, gialli
In linea con la tradizione le due squadre
Arezzo 
Amaranto, amaranto, amaranto
Piacenza
Bianca, bianchi bianchi
Arezzo ok, Piacenza neutro.
Catania 
Rossazzurro, azzurri, neri
Albinoleffe
Bianca, bianchi, bianchi
Catania ok, Albinoleffe neutro
Treviso 
Bianca con bordi e numeri rossi, bianchi, bianchi
Bari
Blu scuro con righine azzurre, blu, blu
Una vergogna: sembrava che il Bari fosse il Treviso e viceversa.
Triestina 
Rossi, rossi, rossi
Ascoli
Bianconera a strisce, neri, neri
In linea con la tradizione le due squadre
Salernitana 
Granata, bianchi, bianchi
Vicenza
Nera, neri neri
OK la Salernitana, se il Vicenza avesse giocato con la maglia della tradizione sarebbe stato meglio visto che il nero si confondeva con il granata, ma possiamo tollerarlo.
Pescara 
Biancazzurra a strisce, bianchi, bianchi
Cesena
Verde, verdi, verdi
Pescara tradizionale, Cesena che sembra l'Avellino, ma potevano esserci problemi cromatici.
Empoli 
Azzurra, azzurri, azzurri
Catanzaro
Giallorossa, gialli, gialli
In linea con la tradizione le due squadre


28 novembre 2004: on line la pagina di Siena/Roma. Aggiornata la pagina Stile Juve con calcioscommesse e doping.

27 novembre 2004: dal sito ufficiale della Juventus F.C.:
"Una conferenza stampa nella sede della Juventus, proprio nella sala delle coppe, che rappresentano oltre cento anni di storia, di tradizione, di valori come la lealtà sportiva (!!!!!!), che trova domicilio nelle prime dichiarazioni di Antonio Giraudo dopo la sentenza di assoluzione: “La sentenza di oggi assolve non solo me, ma la Juventus (!!!!!!). Nessuno nella nostra società è mai venuto meno alla lealtà sportiva (!!!!!!), nemmeno il dottor Agricola (!!!!!!) al quale siamo vicini e che è stato, è e sarà anche in futuro il medico della Juventus. Sono sicuro che in appello si risolverà anche la sua situazione e che tra qualche tempo ci troveremo a parlare di incidente di percorso”. Dopo l’amministratore delegato, la parola passa proprio al responsabile sanitario della Juventus, per il quale l’iter processuale non è ancora terminato, ma che affronterà l’appello con serenità “perché sono innocente e tutto l’ambiente juventino, dirigenti, staff e giocatori, è con me. Ricordate che tutti quei trofei li hanno vinti i giocatori! (dopati)”. Belle le prime dimostrazioni di affetto da parte dei tifosi. “Mi hanno fermato in tanti – racconta Giraudo – sulla strada che mi conduceva dal tribunale fino in sede. Si sono complimentati con me, ma i complimenti erano rivolti alla Juventus, perché con me è stata assolta tutta la Juventus e i tifosi lo hanno capito”.
On line la pagina dello scontro al vertice del campionato di Serie B 1951/52: Genoa/Roma.
Altri siti giallorossi hanno aderito alla campagna antimaglie, tradotta anche in francese. Altre foto di Dynamo Kiev/Roma.
Questo è un sito smil-calcistico, ma alcune cose vanno appoggiate... : "Il Tribunale supremo della Nigeria ha ratificato la condanna a morte per lapidazione di AMINA; ha solamente posticipato l'esecuzione di due mesi per permetterle di allattare il suo bambino. Trascorso questo termine la sotterreranno fino al collo e l'ammazzeranno a sassate, a meno che una valanga di dissensi non riesca a dissuadere le Autorità Nigeriane. Amnesty International chiede il tuo appoggio tramite la tua firma nelle sue pagine web. Mediante una campagna di firme come questa si salvò in passato un'altra donna, Safiya, nella stessa situazione. Sembra che per AMINA abbiano ricevuto pochissime firme". Chi vuole metta la sua firma, ci si mette un attimo.
http://www.es.amnesty.org/nigeria/
PROPOSTE COSTRUTTIVE:
Clicca per ingrandire
Clicca per ingrandire
Astenersi da lupettoni sulle maniche, colossei stilizzati, palline spaziali, strisce e striscette che cambiano colori: sono borate.


26 novembre 2004: inserite altre foto di Dynamo Kiev/Roma. Inserita una intervista di Supertifo del luglio 1996 a Peppone. Ho acquistato un vecchio Gierin Sportivo con uno speciale dedicato al derby di Paparelli. Lo trovate cliccando qui.
Mi scrive Paolo: "ti scrivo perchè ieri arrivando a casa dall'ufficio mi sono trovato ammucchiate da una parte 3/4 riviste de "La Roma" che non leggo ma che arrivano, come ovviamente saprai, una volta fatta la tessera sottoscrivendo un modulo che danno in sede di rinnovo.
Come ti dicevo non la leggo mai perche è come se leggi una recensione di un libro fatta dall'autore...ma ieri aspettando Dinamo-Roma e non essendo per problemi economici/logistici andato a Kiev ho preso l'ultima che mi è arrivata e ho iniziato a sfogliarla in modo molto disimpegnato, stile attesa dal barbiere, ma la mia lettura è diventata a un tratto impegnatissima e non ci è voluto molto.
Terza pagina della rivista, editoriale di Riccardo Viola, sviolinate a favore della società e delle cause atmosferiche planetarie di questa annata balorda a parte, incentrato sulla contestazione fatta con il cagliari per l'atteggiamento della squadra a torino, eccessiva, perche a suo dire "il furore agonistico non è mancato ma non è che per una stretta di mano IMPOSTA PER REGOLAMENTO, si puo rimproverare qualcosa alla squadra, che onestamente ha dato tutto.."..
Io non ho parole. Vabbè che arriva gratis ma almeno un po di sincerità. E' stata una brutta cosa la gara di Torino e l'hanno notato tutti, non solo gli ultras, che la Roma si è arresa senza combattere e che ci siamo chinati davanti a quelle merde in modo a tratti gentile.
Capisco che è la rivista della società e non dico che deve essere come Rosso&Giallo (BELLISSIMO), ma visto che con i sentimenti non si scherza evitassero certi argomenti se sanno già che diranno stronzate".
Appello di Giacomino Losi "Core de Roma" dalle colonne de Il Romanista:
"E' troppo facile tifare quando va tutto bene, invece è proprio nei momenti difficili che si vede il vero romanista. Credo sia il momento di far sentire il calore della gente verso questa squadra, la squadra del cuore, far capire quello che proviamo, il nostro affetto. Ci vuole calma, senza esasperazioni.
Anche ai miei tempi abbiamo vissuto momenti delicati, direi talvolta disperati che nulla hanno a che vedere con quello che si sta passando adesso. Il pubblico ci ha sostenuto e siamo riusciti a venirne fuori bene, per quello che era possibile con l’organico di allora.
La situazione attuale è brutta, ma non disperata, la squadra non è quella che vediamo, abbiamo giocatori importanti, capaci di prendere in mano la squadra e dimostrare quanto conta la squadra per loro. Devono crederci, non aver timore. Non mettiamo ansia con contestazioni che in questo momento sarebbero più dannose che benefiche. Per esperienza dico che chi scende in campo senza tranquillità perde metà del suo valore. E adesso non possiamo permettercelo.
Facciamo sentire il nostro calore in questa delicata partita di Siena. Io sono fiducioso. Si può e si deve ripartire".


25 novembre 2004: on line le prime foto di Dynamo Kiev/Roma e un paio di filmati. Un'altra notizia statistica sulla serie B dal sito di Sporteconomy: http://www.sporteconomy.it/index.php?id=0,805,0,0,1,0
Gli ultras del Napoli hanno tirato fuori uno striscione un po' polemico sulla famosa monetina della partita d'andata con gli ucraini...

Aggiornata la pagina relativa al piazzamento della Roma nella storia del calcio italiano ed europeo (grazie a Michele).
Aggiornata la Coppa Disciplina.


24 novembre 2004: spero di avere il prima possibile le foto di Dynamo Kiev/Roma, di cui nel frattempo è on line la pagina.

23 novembre 2004: nella pagina dedicata alla Tribù del calcio, ho inserito una pagina dedicata alle "battaglie tribali", inziando dai famosi scontri di Pontecurone tra doriani e milanisti nel 1992/93. Dopo la canzone di Jorge Ben, ho inserito anche l'MP3 di quella di Lando Fiorini "Forza Roma forza lupi", che accompagnò lo scudetto del 1983. Diversi ultras giallorossi e tifosi sono partiti alla volta di Kiev.
Franco Baldini al Bologna
Sempre dedicato ad Anna Fumagalli (negli anni '70 non c'era violenza negli stadi): primi anni '70, Roma/Napoli
Bruno Conti al Genoa
"E' scoppiato un polverone per il derby di Roma in programma il 6 gennaio alle 20.30. Sia il prefetto che il sindaco, ma anche una buona parte delle tifoserie, vorrebbero che si giocasse alle 15, visti i disordini scoppiati la scorsa stagione. Non ci stanno invece Adriano Galliani, nelle vesti di presidente di Lega, e Tullio Camiglieri, responsabile della comunicazione di
Sky: "Noi non abbiamo colpa di nulla, ma se discutiamo i posticipi vanno rivisti gli accordi. Tutta Italia vorrebbe godersi il derby di Roma (e perché alle 15.00 non se lo gode?). Il concetto delle partite tutte insieme va superato, oggi sono le tv che portano i soldi. Per quel che riguarda gli investimenti Roma e Lazio al momento sono le più deludenti. Tornando al discorso del derby possiamo cambiare il giorno ma non anticipare l'orario. 
Ci vuole rispetto per gli abbonati".
RISPETTO PER GLI ABBONATI????
CI VUOLE RISPETTO PER IL TIFOSO, CAZZO!
ROMA/LAZIE
6 gennaio 2005
CONCLUSIONI:
Tutta Italia, giornali compresi, dice che si gioca troppo e che sarebbe bello tornare al tempo in cui si giocava sempre alle 15.00... Alla luce di quanto sopra detto, il Male con la M maiuscola si conferma ancora una volta essere Galliani e Sky.
Questi sarebbero capaci, a stadi vuoti, di creare da soli gli effetti speciali simil-pubblico...
Non dico che il male del calcio siano solo le pay per view, ma ci vuole un giusto equilibrio!



22 novembre 2004: dopo i 5.600 paganti di Roma/Siena, mi sono chiesto quanti spettatori avrebbe la Roma se andasse in serie B. La risposta è nella pagina abbonati della Roma. Finita la pagina 33 di memorabilia.

21 novembre 2004: inserita qualche storiella nella pagina degli aneddoti. Notizia su quanto vale il business dei biglietti per i prossimi campionati del mondo in Germania e Sud Africa. Notizia su quanto vale il business dei biglietti per i prossimi campionati del mondo in Germania e Sud Africa. http://www.sporteconomy.it/index.php?id=0,762,0,0,1,0
Notizia ANSA: "Sull'eventualita' che Roma-Lazio non si svolga in notturna Sky che gli investimenti siano tutelati. 'Non si possono chiedere i soldi e poi una
volta rinnovati i contratti non rispettare orari e programmi dei palinsesti' dice Camiglieri, responsabile delle relazioni esterne della pay tv di Murdoch. 'Se passa un principio del genere si assiste a un fatto rischioso. Se non si puo' far disputare di sera il derby nella Capitale mi sembra grave e preoccupante"
http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/calcio/news/2004-11-20_3292279.html
E meno male che dicono che il calcio è dei tifosi!
Anche se la pagina degli aggiornamento non è un forum, ho ritenuto opportuno in questo particolare momento dar voce a chi si sentiva di dire qualcosa. Ricevendo però molte e-mail, credo sia opportuno pubblicare queste ultime due, visto che bene o male, in forme diverse, più o meno tutte dicono le stesse cose. Poi devo interrompermi altrimenti la mia attività di ricerca (l'intenzione attuale, forse utopica, è quella di dare una foto o una notizia ad ogni partita disputata dalla Roma) deve cessare! Al riguardo vorrei chiedere a tutti voi - e soprattutto a coloro che provengono da famiglie romaniste - di cercare tra le vostre scartoffie qualche vecchia foto per colmare le lacune. Grazie in anticipo!
Mi chiamo Enrico, ho 24 anni e sono abbonato da 10 in curva sud.
Premetto che non faccio parte di nessun gruppo ultras, volevo solo intervenire per dire la mia sul momento che stiamo attraversando visto che sul tuo sito mi capita ultimamente di leggere le varie opinioni dei tifosi, che danno la colpa chi alla società, chi ai giocatori e al tecnico e chi addirittura ai tifosi che contestano (!!!). Io ritengo che la frase "La Roma non si discute si ama" potesse valere negli anni '70 o '80, quando i giocatori davano il fritto veramente per la maglia e non guadagnavano le cifre di adesso, ma ora in questo calcio malato dove un ragazzino come Cassano che guadagna 3,5 mln netti annui si permette di avere certi atteggiamenti non ci sto! Io la mia Roma La sosterrò sempre e non Le farò mai mancare la mia voce, ma non ho gli occhi foderati di prosciutto e non posso tollerare questi pupazzi che cominciano a chiedere nuovi contratti a 2 anni dalla scadenza naturale (altrimenti minacciano di andar via) non dimostrando NULLA sul campo per meritarli e facendo figure come quelle di Reggio o Bologna, dove hanno deciso che Rudy Voeller non andava bene solo perchè era troppo serio in questo spogliatoio di prime donne e ragazzini viziati. Se abbiamo solo 13 punti la colpa secondo me è di tutti, società inesistente in primis. Ma se abbiamo seri problemi di bilancio c'era davvero bisogno di fare un quinquennale a Mido pagandogli 6 mln il cartellino? Non era meglio provare a tenere almeno Zebina? Non era il caso di rammaricarsi invece di fare i salti di gioia quando Capello (che posso discutere l'uomo, non l'allenatore) ha scelto quell'altra società? Non vado oltre per ragioni di spazio (e ce ne sarebbe da dire..), il mio pensiero credo si sia capito (che poi è di molti...) vorrei solo una squadra che lotti dal primo al 90', poi se si vince è meglio, chiaro, ma l'importante è combattere!
Mi aspetterei anche un capitano più cattivo verso qualche compagno indisciplinato, altrimenti potrei essere malizioso e pensare che non è esente da comportamenti sbagliati nemmeno lui....
Ti ringrazio per l'attenzione e dico che domani c'è una partita importante (sarò matto, ma è così), quindi cerchiamo di essere presenti e sostenere la maglia Sangue e Oro! 
Ciao e ricordiamoci che L'A.S. ROMA SIAMO NOI!
Mi rendo conto che se dai la stura a tutte le mail di commento che ti arrivano il sito diventa un forum. 
Ergo mi limito a far conoscere a te il mio sinteticissimo pensiero in relazione alle due lunghe mail che hai pubblicato relative alla situazione attuale della Roma. 
Condivido al 100% il pensiero di Matteo80 (in rosso) e l'intero punto 3 di Antonio (in giallo) e, parzialmente, le considerazioni di quest'ultimo circa la broccaggine e lo smarrimento dei giocatori in contrapposizione al "poco impegno" (fatto salvo che l'essere mercenari è insito nella loro categoria, salvo eccezioni che nella storia del calcio penso si possino contare sulle dita di un paio di mani). 
Ne consegue che la lnea di condivisione più marcata concerne la posizione di Sensi. Ecco, questo mi interesserebbe : avere contezza del pensiero della nostra Curva su Sensi. Se mi soffermo a riflettere, riscontro che, in realtà, gli unici che ogni tanto si esprimono in termini contestatori contro il Presidente sono i Boys, in tali eventi sovente fischiati dal resto della Curva. 
Quindi? a tuo parere, come è vista la figura di Sensi in Curva? 
Per quanto mi riguarda non aggiungo altro ai pensieri in merito espressi da Matteo ed Antonio, che condivido, come detto, al 100%.
Marco Mariano
Credo che in Curva Sud la figura di Sensi sia molto controversa. Mi spiego meglio. Al di là di gruppi come i Boys che hanno sempre contestato, così come il CUCS lo contestò ferocemente nel corso degli anni '90, ci sono altri gruppi che hanno alternato la contestazione alla semplice indifferenza, mentre diversi strati della curva non partecipante a gruppi ultras lo guarda(va)no con favore per via della battaglie al Palazzo.
Il risentimento dei gruppi ultras nasce dalla complessiva politica di Sensi nel corso degli anni a partire dal suo insediamento sino ad oggi. In pratica gli viene rimproverata una carenza gestionale che ha fatto sì che la Roma abbia vinto poco rispetto a quel che poteva vincere.


19 novembre 2004 (sera): on line la pagina di Roma/Siena.

19 novembre 2004: scusate se non ho risposto a qualche e-mail o se non sono riuscito a pubblicare i vostri pensieri, è un momento di intenso lavoro e rientro a casa tardi la sera. L'intenso lavoro dà però a volte i suoi frutti: la Corte di Cassazione, e quindi il massimo organo di legittimità italiano, ha annullato l'obbligo di presentazione alla Polizia di Roberto Maria Morelli, uno dei tre invasori del derby e lanciacori della Curva Sud. E, chi può...
ore 17.00 ROMA/SIENA, COPPA ITALIA
BERLINO - C'è lo scooter del 6 maggio 2001. Quello materializzatosi di un
tratto nel secondo anello di San Siro e scagliato da tre dementi nella parte
inferiore. Si giocava Inter-Atalanta. E nessuno ha mai capito come gli ultrà
nerazzurri, protagonisti della bravata, riuscirono a intrufolarlo dentro lo
stadio.
Immersa nella formalina, c'è anche la testa di porco che i tifosi del
Barcellona lanciarono sul terreno del Nou Camp il 23 novembre di due anni
fa, contro Luis Figo, reo di aver cambiato «camiseta» trasmigrando al Real
Madrid.
E ci sono le pistole, le bottiglie molotov, le mazze ferrate, le catene, gli
striscioni razzisti, tutti gli incredibili parafernali del tifo calcistico
estremo e violento, sequestrati dalla polizia nei campi di mezza Europa.
Ma c'è anche l'entusiasmo creativo, immagini e filmati di ole perfette,
bandiere sterminate, scenografie variopinte, il tifo come espressione
esuberante e gioiosa di una cultura di massa, non per forza violenta,
intollerante e razzista.
Due facce inconciliabili della stessa moneta. Due esiti contrapposti del più
grande fenomeno sociale della nostra epoca, posto oggi di fronte all'
alternativa di perdere l'anima, ovvero di riconquistare un ruolo di
integrazione e coesione. Si chiama «Kultort Stadion», lo stadio come luogo
di culto. È la mostra che l'artista svizzero Klaus Littmann ha allestito
nella Zeche Zollverein di Essen, in Germania, in collaborazione con la Dfb,
la Federcalcio tedesca.
Aperta fino al 19 dicembre, l'esposizione non si vuole moralistica né
consolatoria. «Non puntiamo il dito contro nessuno - spiega Littmann al
telefono -, non facciamo alcun commento, abbiamo pensato che bastassero gli oggetti e le immagini a raccontare storie reali e spingere le persone a
riflettere: questa mostra è come uno specchio, che ci mostra i troppi lati
oscuri del calcio, ma anche le sue luci».
«Kultort Stadion» è organizzata in sei spazi, ognuno dedicato a un tema
specifico. Una cronologia dettagliata, dal 1946 al 2004, lega l'intero
percorso, offrendo l'immagine grafica del progressivo imbarbarimento.
Si comincia con lo spazio sulla violenza, dove abbondano armi di ogni tipo.
Le cose messe insieme da Littmann, che non rivela in che modo ha recuperato il motorino di San Siro o gli altri oggetti, sono impressionanti: dalla baguette al prosciutto, imbottita di polvere da sparo, alla mela Golden con il torso di ferro, pronta per essere lanciata in campo; alla borsa con
doppiofondo, colmo di biglie da flipper. Un documentario eccezionale, mostra la sequenza dell'accoltellamento mortale di un tifoso inglese, prima della partita Galatasaray-Leeds, nella primavera di quattro anni fa ad Istanbul (inutile dirlo: il motorino l'ha comprato sul Porta Portese tedesco, visto che l'originale essendo corpo di reato non poteva certo prenderlo da nessuna altra parte, tutte le altre cose le ha fatte lui! n.d.L.).
«Discriminazione» è il titolo del secondo spazio, dedicato a tutte le
pulsioni xenofobe e razziste che attraversano le tifoserie. Per tutti, il
vergognoso striscione degli ultrà della Lazio, apparso nel novembre '98,
«Auschwitz la vostra patria, i forni le vostre case».
Quella sulle «parole» è forse la sezione più sorprendente. Non solo gli
slogan violenti o guerreschi, i titoli dei giornali che spesso alimentano la
conflittualità fra le tifoserie. Ma anche citazioni inconfessabili di
personaggi celebri, come quella, vecchia pochi anni, di Otto Rehagel, l'
allenatore tedesco che ha portato la Grecia sul tetto d'Europa: «I negri ci
portano via i nostri posti di lavoro». E che dire del premier britannico,
Margaret Thatcher, al tempo della guerra delle Falkland, quando scambiò gli hooligans per i Black Watch, dichiarando: «I tifosi inglesi devono essere
ottimi rappresentanti del Paese all'estero, proprio come le nostre truppe d'
assalto nel Sud Atlantico». Forse ignara, l'erede di Churchill si era
abbassata al livello di un calciatore tedesco, Willy Schultz, che una volta
aveva definito il calcio «una guerra in pantaloni corti».
Un doppio video, nel quarto spazio, giustappone filmati di violenza negli
stadi, la strage dell'Heysel in primo luogo, a grandi scenografie di festa e
pacifico entusiasmo. La mostra si conclude su una nota positiva, con i due
temi della Prevenzione e del Fascino.
Cosa si è fatto e cosa si può fare per arginare la degenerazione del tifo?
Esperienze di grandi club, proposte, testimonianze filmate di esperti
offrono spunti di riflessione. Il fascino è quello della speranza, le
immagini di un altro tifo calcistico, fantasioso e civilmente screanzato,
possibile perché reale, anche se messo in ombra e avvelenato da una
minoranza criminale. Un tifo, sembra suggerire Littmann, dove si può anche
sorridere, se una ditta di onoranze funebri di Dortmund, offre un funerale
di prima classe tutto in giallo e nero, i colori del Borussia, bara e fiori
compresi.
Paolo Valentino
(Covvieve della Seva)


18 novembre 2004 (pomeriggio): nostalgici calcistici, godete: eccovi il file MP3 della canzone di Jorge Ben "Falcao". Lo inserirò nella sezione "Canti".
Inserisco questa e-mail che mi arriva da Alessandro:
CIAO LORENZO,
IN QUESTA STAGIONE, DALLA PRIMA TRASFERTA FINO ALL'ULTIMA, CIOè QUELLA DI REGGIO, ABBIAMO VISTO UNA SUD STRAORDINARIA, OGNI TRASFERTA è STATA UNA VITTORIA PER QUESTA CURVA. PURTROPPO OGNI VOLTA CHE LEGGO I RESOCONTI DELLE PARTITE IN CASA, LEGGO DI GENTE DELUSA DALLA CURVA, PERCHè NON CANTA O PER MILLE ALTRI PROBLEMI, OGNI DOMENICA CE N'HANNO UNA. IO PERò VOGLIO RISPONDERE A QUESTA GENTE CHE I RESOCONTI LI METTE SOLO IN CASA, E CHE PARLA DI UNA CURVA CHE NON C'è PIù E CHE ERA MEGLIO PRIMA, PRIMA CANTAVANO TUTTI E CHE C'ERA UN'ALTRA MENTALITà, CHE QUANDO NON C'è SI SENTE E SOPRATTUTTO SI VEDE, PERCHè LA GENTE CHE AMA LA ROMA ESCE FUORI A REGGIO CALABRIA, QUANDO SEI IN 300 E CANTI PER 1000 PERSONE. MI SPIEGHI UNA COSA? PERCHè NELLA PAGINA DI REGGINA ROMA NON C'è NESSUN RESOCONTO?FORSE PERCHè DI QUELLA GENTE CHE OGNI DOMENICA PARLA PARLA E ANCORA PARLA NON C'ERA NESSUNO? ALLORA AI NOSTALGICI DI UNA CURVA CHE NON C'è PIù CONSIGLIO DI ANDARE IN NORD, Lì SI STà BENE, FONDATEVI UN GRUPPO E FATE UNA NUOVA CURVA, PERCHè DI GENTE CHE CHIACCHIERA NON C'è BISOGNO, SERVE SOLO GENTE CHE LA VOCE LA METTE NEI CANTI, NON NEI RESOCONTI DEL DOPO PARTITA. QUANDO ENTRATE IN CURVA PENSATE A FOMENTARVI VOI E IL VOSTRO VICINO, ALTRIMENTI NON SERVE VENIRE. 
VOGLIO FARE UN RINGRAZIAMENTO A TUTTI QUEI RAGAZZI CHE IN OGNI TRASFERTA LITIGANO CON I GENITORI, CON LE MOGLIE, O CON LE RAGAZZE E RISCHIANO DI PERDERE IL LAVORO  SOLO PER SEGUIRE QUELLA MAGLIA IN TUTTA ITALIA E IN UN MODO O IN UN ALTRO LA ONORANO SEMPRE.
GRAZIE A TUTTI VOI, è SOLO GRAZIE A QUESTA GENTE CHE LA SUD Và AVANTI, NON DI CERTO GRAZIE A CHI OGNI DOMENICA ROMPE I COGLIONI CON UNA CURVA CHE NON C'è PIù E CHE NON APRE MAI LA BOCCA SE NON PER DIRE CAZZATE. 
SCUSA LORENZO MA SPERO CHE SEI DACCORDO CON ME. 
NON Sò SE CI HAI SENTITI MA LA SUD A REGGIO HA VINTO ANCORA. 
UN GRANDE SALUTO 
ALESSANDRO

18 novembre 2004: inserisco alcune e-mail sull'attuale momento della Roma:
Caro Lorenzo, ti ho già scritto più di una volta, lo rifaccio oggi perchè visto che seguo con interesse il tuo sito condividendone la maggior parte dei contenuti, sono rimasto colpito dalle manifestazioni dei tifosi della Roma che si leggono sotto forma di considerazioni scritte nei vari siti dedicati alla Magica e che tu riporti. Premetto che io sono abbonato in distinti nord da oramai 4 anni per cui riesco a tastare ogni domenica l'umore dei tifosi che frequentano lo stadio ( anche se non direttamente anche della SUD visto che ho molti amici abbonati li...) e devo dire che la contestazione nell'ultima gara casalinga mi è sembrata più che legittima. Il punto non è questo, il mio è solo un invito a riflettere in merito a coloro che imputano a Sensi tutto quello che sta accadendo in questo campionato, e se mi permetti vorrei farlo esponendo le critiche e i relativi ( MIEI!!! ) ragionamenti in merito facendo si che alla fine si possano tirare le somme.
Partiamo dal primo punto:
"SENSI CACCIA LI SORDI": mi sembra evidente che oggi come oggi nessuna squadra di serie A tranne un PAIO, abbia potuto fare grossi investimenti, poichè quasi tutte le società sono in un rosso di bilancio spaventoso, la As Roma ha ceduto due giocatori che avevano manifestato la volontà di andarsene in modo più o meno corretto (.....) ricavandone il massimo per quello che riguarda la monetizzazione ( Samuel 25 milioni di €, Emerson circa 20 € ). Mi chiedo ma non siamo sempre noi i primi a dire che se qualcuno non ha voglia di giocare per questa maglia la porta è sempre aperta?? Non siamo noi che abbiamo insultato Emerson chiamandolo traditore e oggi lo rimpiangiamo pubblicamente??? Sia chiaro, per quanto riguada Samuel io ancora oggi continuo a piangere la sua partenza, ma mi chiedo pure, NON VOGLIAMO CHE SENSI RIPIANI I DEBITI??? Come dovrebbe farlo??una società si gestisce con acquisti e cessioni e poi noi.....non tifiamo SOLO LA MAGLIA???
Per il resto mi risulta che la As Roma ha mantenuto giocatori del calibro di DE ROSSI,DACOURT,MANCINI,PANUCCI,CASSANO,TOTTI ed abbia integrato la rosa con giocatori come PERROTTA (centrale titolare del centrocampo della NAZIONALE ITALIANA e non del SENEGAL....) e Ferrari che forse lui si, effettivamente è stato sopravvalutato, ma bisogna anche ricordare che lui era un uomo di fiducia dell'allenatore in carica nel periodo della campagna rafforzamenti estiva, e che sinceramente non mi sembra che lo stesso mercato offrisse molto in quel ruolo ( non parlatemi di Cannavaro perchè nessuno avrebbe mai creduto in lui quando è stato comprato dalla Juve ). Molti inoltre non ricordano che la As Roma durante il periodo estivo ha indetto una campagna di ricapitalizzazione necessaria per la situazione finanziaria che si era venuta a creare, e che molti degli imprenditori CHIACCHIERONI che si mettono in giacca e cravatta e parlano della As Roma solo a scopo pubblicitario, non hanno messo mano al portafogli per aiutare il Presidente e che il solo Coppola ( di certo non possibile sostituto di Sensi alla guida della Roma ) ha fatto la sua parte. Ebbene????Dove sono quelli che CACCEREBBERO I SOLDI al posto di Sensi???Se io devo attraversare l'oceano preferisco una zattera di tronchi piuttosto che nuotare.....
Punto due:
" SENSI SI, CRAGNOTTI NO": mi sembra ( sono sempre pronto a rivedere le mie posizioni in caso di prove), che qualche anno fa, alcuni tifosi ( anzi diciamo la maggior parte...) inneggiavano a Cragnotti prendendolo come esempio e invocandone un clone per la nostra parte, perchè l'ex presidente biancazzurro ha fatto vincere ai burini 4/5 trofei durante la sua presidenza. Posso anche essere d'accordo sul fatto che il fine giustifica i mezzi e quindi qualcuno sarebbe disposto anche a dover trovarsi nelle condizioni attuali della Lazie pur di vincere, ma ora Cragnotti dov'è?e dov'era quando quest'estate erano tutti fuori gli uffici di Capitalia a protestare perchè la Lazio stava per sparire??? Sensi ha dovuto si piegare il capo e permettere l'ingresso di Capitalia, ma mi risulta che sia ancora li e ogni domenica mette la SUA faccia come presidente della As Roma a differenza di qualcuno che è scappato lasciando voragini di bilancio che non si sa nemmeno se si potranno colmare....PERO' L'HA FATTI VINCERE!!!!Complimenti!!!Scusate ma se il costo di una coppa europea è l'esistenza della mia squadra allora mi metto buono buono e aspetto con calma il mio turno....ANCHE FRA VENT'ANNI!!!
Punto tre:
" SENSI NON COMBATTE PIU'": ragazzi....mettiamoci d'accordo col cervello per favore!!!!! Allora,quando Sensi faceva le sparate contro Galliani ecco tutti i moralisti che in coro pretendevano il silenzio per non inimicarsi i potenti e le battaglie in lega DA SOLO che poi ci facevano pagare in campo con ABERRANTI ARBITRAGGI??? Dove erano allora i paladini della giustizia di oggi??eppure i Corioni,i Zamparini, i Cellino erano già presenti sulla scena..... Oggi che GIUSTAMENTE Sensi si è stufato di fare le battaglie di pulcinella e guarda anche ai suoi interessi ( visto che di soldi come dicevamo prima ce n'ha rimessi abbastanza...) gli stessi che lo invitavano a essere più accondiscendente lo attaccano per questa inversione di rotta!!! Ma stiamo scherzando???e poi scusate...ma l'alternativa a Galliani sarebbe Nizzola????e la differenza dove sta???me la spiegate???Non mi sta bene dire  "è una questione di principio..." e poi vogliamo parlare di chi guida la CORDATA DEI FINTI ROBIN HOOD???Della Valle, un uomo messo alla Fiorentina da Berlusconi ( = GALLIANI ) e che va attaccando i dirigenti con i quali poi si incontra e fa affari per la sua squadra...bella persona!!! Apriamo gli occhi!!! 
Io non voglio difendere Sensi in tutto e per tutto, ma semplicemente invitare chi con tanta sagacia ogni giorno passa quattro o cinque ore ad attaccare il presidente, a guardarsi intorno e trovare chi sta meglio. Sensi sicuramente avrà sbagliato ma è stato tra i pochi a mettere a disposizione della As Roma, suoi possedimenti e sue proprietà anzichè andarsene ringraziando tutti e vantandosi di aver riportato lo scudetto a Roma e ricordiamoci tutti che è stato il secondo presidente che ci ha permesso di andare a festeggiare al Circo Massimo ( sarà successo nel 1942?? nn credo....) tutto qua. Per il resto io sono un tifoso della As Roma 1927 per cui qualunque giocatore vestirà questa maglia e qualunque presidente verrà a sedersi sulla poltrona di Trigoria, sarò vigile ed obbiettivo nel criticarlo se farà male e nel lodarlo se al contrario permetterà ai nostri IMMENSI COLORI, GIALLO OCRA E ROSSO POMPEIANO, di trionfare in Europa e nel Mondo. Con questo ti lascio e ti ringrazio come sempre per la tua ospitalità ricordando a tutti che.....AS ROMA SARO' SEMPRE AL TUO FIANCO.... FORZA ROMA!!! matteo80
Ciao Lorenzo,
sono quasi sempre d'accordo con le idee che manifesti sul tuo sito, ma sull'attuale momento della Maggica(!?!) mi sembra il caso di fare alcune precisazioni.
1) A DIFESA DELLA SQUADRA
La contestazione mi sembra francamente esagerata e controproducente. Chi insulta e denigra la squadra malcela solo la propria rabbia perché non si vince; ebbene, chi sostiene la Roma solo quando vince non è un tifoso, bensì un GOBBO!!! Infatti i gobbi tifano (si fa per dire) solo se la Juve vince, altrimenti non vanno nemmeno allo stadio. Idem gli interisti. Noi no, cazzo! Noi siamo i tifosi della Roma!! Anche i nuovi ultras, non volevano emulare il tifo all'inglese? Ma gli inglesi cantano in 5000, non in 100; e per novantacinque minuti, non per venti, sia quando la squadra vince sia quando è sotto di tre reti! E' vero che in Inghilterra i calciatori lottano in campo come leoni, ma in tutta onestà io non vedo tutti questi mercenari tra i nostri; nelle ultime partite, più che menefreghisti e lavativi si sono visti dei disperati che si dibattono senza capirci nulla; qualcuno sbaglia, ma non è detto che sbagli in mala fede; qualcuno è scarso, ma la colpa è forse di chi lo mette in squadra o, più a monte, di chi lo ha acquistato presentandolo come un fenomeno. Insomma, è un po' infantile idolatrare qualcuno quando si vince ed insultarlo come miliardario viziato (per quanto vero sia) quando si perde. I nostri sono giù di testa, non possono essere diventati tutti pippe (Totti, Pellizzoli, Amantino, De Rossi...) e siamo noi che dobbiamo sostenerli e aiutarli. Anche la trasferta di Torino secondo me è stata un po' troppo enfatizzata (strumentalizzata?): a parte il comportamento di Cassano, che come al solito non fa testo, non ho visto tutti qusti servilismi e piaggerie di cui si è straparlato. Totti ha dato la mano ad Emerson (però non ha salutato Capello), e allora? Che doveva fare? Ha sperimentato sulla sua testa (vedi Europei) che quando gioca ha 500 telecamere addosso pronte a crocifiggerlo alla prima smorfia sbagliata, e allora probabilmente quello che provava veramente ha preferito tenerselo dentro (tanto dalla sua faccia lo si può capire benissimo come la pensa). Forse semplicemente la squadra, senza schemi e senza idee, è rimasta bloccata dalla paura di perdere di fronte al suo ex grande condottiero/traditore Capello, il quale evidentemente incute ancora ai nostri giocatori grande stima e grande rispetto, ahimé, nonostante tuti i proclami di vendetta e di rivincita. Ma non possiamo fucilarli per questo! A sottolineare la prova "molle" di Torino, e a scatenare la polemica, è stato soprattutto mr. F.Baldini, forte della consapevolezza di essere diventato il nuovo mito della Curva. Ma non è che ha voluto in tal modo togliersi soprattutto qualche sassolino dalle sue scarpe (caffè presi da R.Sensi e Giraudo senza di lui e altri episodi che lo avevano relegato ai margini)? Lui che adesso accusa Montella di anteporre questioni personali a problemi più importanti? Oppure voleva mascherare quelle che sono le sue esclusive e ben più gravi responsabilità (campagna acquisti, gestione allenatori, rapporti con i veterani della squadra) circa la situazione attuale? Qualcuno mi tolga questi dubbi.
2) A DIFESA DI CASSANO
E' una testa di cazzo, ma ciascun tifoso giallorosso deve augurarsi che ci sia  anche solo una speranza di farlo restare con noi, altrimenti voglio proprio vedere tutti quegli ipocriti che ora auspicano la sua cessione quanto rosicheranno a vedergli fare le sue magie con indosso un'altra maglia (magari bianconera, ohibò)!
3) A DIFESA DEL NOSTRO PRESIDENTE
Tutti ora (s)parlano della nuova politica societaria filo-juventina e di Sensi amico del palazzo: certo parlerebbero di meno se si trovassero nei suoi panni. Franco Sensi è un uomo vecchio, stanco, malato e soprattutto solo: intorno a lui c'è il vuoto. Non esiste un solo imprenditore in tutta Roma e dintorni che abbia a cura le sorti della squadra della sua città. Sensi non è neanche romano, eppure quest'estate ci ha rimesso di tasca propria, si è svenato (si fa per dire) per poter colmare il grosso delle lacune finanziarie dell'ASROMA, dopodiché è partita la campagna sottoscrizioni, e sappiamo tutti com'è andata a finire: non c'è stato UNO SOLO DEI BASTARDI MILIARDARI DELLA CAPITALE che non si sia cagato sotto, così come oggi si cagano sotto a fare a Sensi uno straccio di offerta di acquisto che non sia una presa per il culo (e per il collo). Questi stronzi di pseudo-imprenditori, però, continuano a frequentare la tribuna d'onore e a dire la loro su ciascuna vicenda che riguarda la società, in compagnia dell'altra nobile categoria della Monte Mario: i politici, i vari Storace, Gasparri, D'Alema ecc., i quali manco pagano il biglietto. Per non parlare dei giornalisti più o meno titolati (razza di ANALFABETI) che non vedono l'ora di sparare a zero sulla Roma, o peggio ancora, di quelli che si professano romanisti ma che poi, partecipando alle trasmissioni istituzionali (parlo dei vari Mazzocchi, Caputi, Liguori) non prendono mai una volta le difese dei nostri colori, anzi sono sempre ben impegnati a criticare Delneri & co. e molto attenti a non pestare i piedi ai potenti (Moggi, Galliani e le altre merde): mi fanno SCHIFO !! Vengono a scrocco a vedere la Roma e non gliene frega una mazza delle sorti di squadra e società. Che ci fa poi in tribuna gente come Rutelli (che è LAZIELE) e Veltroni (GOBBO)!?!! Cacciamoli tutti, andatevene!!! Ma come, Totti dà un miliardo in beneficenza e voi manco pagate il prezzo del biglietto per la Roma? Facciamogli cacciare 100 € a testa per entrare in tribuna e vedrete che in poco tempo ci leveremo dai coglioni tutti questi nemici della Roma. Imprenditori-finti tifosi, politici vip, procuratori, faccendieri, ruffiani, raccomandati dai potenti, (mal)consiglieri del presidente, personaggi istituzionali che solo perché hanno uffici in Roma si sentono in dovere di andare all'Olimpico e mettere il becco nelle cose dell'ASR: tutti questi sono i nemici della Roma e fanno il male della Roma: Se proprio si vuole organizzare una contestazione feroce, facciamola contro di loro, urlgliamoli in faccia che Roma (e la Roma) non li vuole, fischiamo la tribuna d'onore (?) e i suoi cortigiani che infettano l'ambiente. Tifiamo e sosteniamo, invece, la maglia (anche se stentiamo a riconoscerla...) dall'inizio alla fine, ricordiamoci che i sostenitori giallorossi sono sempre stati il 12° uomo in campo. Dobbiamo essere uniti e far quadrato, tifosi veri, tecnico e società,lavando se è possibile, per una volta, i panni sporchi in famiglia . Alla fine dei giochi, poi, tireremo le somme e sapremo con chiarezza chi era da condannare e chi no. Nel frattempo, in questa lunga notte buia,tutti compatti e FORZA ROMA !
ANTONIO (EX)ULTRA' ANNI 80


17 novembre 2004: iniziata la pagina 33 di memorabilia.

16 novembre 2004 (pomeriggio): Ricevo da Marco: "dopo la lettera sulla maglia di questa estate che sono felice abbia contribuito alla campagna contro le strisce giallonere, i colletti verdi e i completi arancioni, ti scrivo nuovamente per dire la mia sulla difficile situazione della roma.
Sono un abbonato di curva sud dal 1983 (dal 2002 in nord) ma le varie situazioni che si sono succedute in questi ultimi tempi (giochi finanziari e di potere, doping vari, diritti televisivi, serate kafkiane condite da monetine, per non parlare di maglie nere e chi più ne ha più ne metta) mi avevano abbastanza schifato e mi ero convinto a non rinnovare l'abbonamento l'anno prossimo per non partecipare più a un qualcosa che non era più il mio giocattolo preferito.
Comunque la roma era, è e rimarrà sempre la mia squadra, perchè rappresenta la mia città e comunque ne ha subite troppe. Però c'è un qualcosa che mi ha messo in testa una voglia di reagire e di  andare avanti; negli ultimi tempi ho sentito tifosi contestare la squadra allo stadio e attraverso i mass media dicendo frasi del tipo: " senza cassano andiamo in b", "cià ragione moggi che vince", fino ai fischi assordanti per ferrari e ai cori "andate a lavorare". Tralasciando il fatto che sono certissimo del fatto che questi sono gli stessi che, se incontrano un qualsiasi giocatore della roma gli chiedono l'autografo, tutto ciò
evidenzia una mentalità che non mi e ci è mai appartenuta della serie: conta solo vincere. Questi non sono tifosi come li abbiamo sempre intesi noi,
questi sono clienti, come vuole il sistema imperante. VINCERE NON E' TUTTO: il sentimento di appartenenza ad una squadra e ad una città è molto di più.
A me dei giocatori non è mai fregato nulla: per meritarsi un coro o un saluto, secondo me, il giocatore deve avere dimostrato un forte attaccamento alla squadra ( rocca, dibartolomei, b.conti, aldair e forse totti sono i rari esempi) sennò chi veseinc...
Ma neanche la contestazione può essere giustificata solo dal risultato: se c'è solo un problema di incapacità non si può massacrare un giocatore facendo il male della squadra. Il sostegno alla squadra, intesa come ente ideale rappresentato da una maglia, va oltre i giocatori e i risultati ed è una cosa che riguarda solo  noi, il nostro essere tifosi e la nostra concezione della vita. Per questo se la diadora farà una bella maglia (per la seconda volta in vita mia) la comprerò.
Per questo l'anno prossimo anche se ( o forse sopratutto) ci saranno cessioni importanti e la roma avrà difficoltà finanziarie, rifarò l'ennesimo abbonamento.
Per testimoniare che ci siamo ancora, che siamo tifosi e non clienti e che la cosa più importante nel calcio è il boato assordante che sale dalle tribune fino in cielo per festeggiare un gol anche se è quello dell' 1 a 3.
romanistissimamente, Marco"
Notizia sugli sponsor di Totti: http://www.sporteconomy.it/index.php?id=0,709,0,0,1,0


16 novembre 2004: Aldo mi scrive: "Ciao Lorenzo, mi chiamo Aldo Comanducci e sono un abbonato (da 8 anni) di curva sud.
Mercoledì sera mi è capitato un fatto spiacevole: ho smarrito il mio abbonamento (non so come, anche se è difficile crederlo..) poco prima
dell' inizio della partita, proprio fuori i cancelli della sud. Credevo di averlo in mano e invece ad un tratto nn l' ho più trovato. Sono quasi sicuro che
mi  sia scivolato nella calca per superare le transenne subito prima dei cancelli. Ti chiedo se potessi postare questa mail in modo da renderla
nota agli altri tifosi, conoscendo anche il seguito che ha il tuo sito.  Se qualche buonanima lo trovasse questa è il mio indirizzo e-mail:
aldocoma@hotmail.com. Grazie a tutti e forza Roma"
Anche Andrea vuol dire qualcosa:
"Intervengo perché colpito dal pensiero di Giorgio, compiaciuto, da quasi trentenne, dal fatto che ci siano ragazzi di 20 anni che fanno ancora del seguire una certa mentalità un proprio caposaldo. Non male nel calcio/tifo industria del nuovo millennio. Detto ciò alcuni punti di vista personali.
Io credo che la Sud o gran parte di essa sia ancora quella del CHE SARA’ SARA’, NON MOLLEREMO MAI ED ESTREMO SOSTEGNO (Attenzione a fare paragoni troppo semplicistici con gli ULTRA$ dirimpettai, ospiti nella NOSTRA città), ma è tutto ciò che ci circonda che è radicalmente cambiato. Oggi siamo davanti a calciatori che, non solo non hanno e non cercano minimamente di capire dove sono e che maglia indossano, ma che battono cassa in continuazione, che sghignazzano tra di loro prendendoci in giro del tipo “GUARDA QUESTI COGLIONI L’ACQUA CHE STANNO A PIA’!”, che  hanno barattato lo spirito agonistico e sportivo che dovrebbe essere prerogativa di un calciatore con un’estrema e fredda professionalità degna di notai ed avvocati, per non parlare delle scelte politiche della società, di tutto il business che ormai governa il calcio, e della repressione che vorrebbe cancellare le nostre menti. Non è una questione di vincere o perdere; la questione è che io per Bruno Conti e Peppe Giannini mi facevo in quattro perché anche se giocavano male mi rappresentavano ovunque, sempre e comunque; i calciatori (?) di oggi non rappresentano quasi nulla di quello che proviamo noi per questa maglia e quindi non ti cago, vado avanti per la mia strada e TIFO SOLO LA MAGLIA! Quindi bisogna dare atto ai gruppi, anche nella vittoria, di non aver mai, da qualche anno a questa parte, lanciato un coro per i calciatori. Non è facile tifare solo per una maglia scindendola da chi materialmente la indossa e dalla società che rappresenta, ma DOBBIAMO FARLO! Non ci sono più anelli di congiunzione tra la Curva e i calciatori, ne tantomeno con la società! DOBBIAMO FARLO perché è in gioco la nostra sopravvivenza, i nostri spazi e la nostra dignità di gente ribelle.
ORA PIU’ CHE MAI
L’AS ROMA SIAMO NOI!"
Inserita una interessante intervista a Damiano Tommasi del 2002.


15 novembre 2004: in costruzione la pagina di Reggina/Roma. Anche il sito http://www.guardabassi.it aderisce alla campagna antimaglie.
Guardate un po' qui, a proposito delle maglie...
REPUBBLICA.IT (15 novembre 2004)

Esigenze di marketing modificano
i colori storici delle divise
Coro di proteste da Roma a Genova, da Milano a Foggia
Lo sponsor cambia le maglie?
Scoppia la rivolta dei tifosi

Clicca per ingrandire il richiamo in prima pagina
di MATTEO TONELLI
ROMA - "C'era rispetto per la maglia. Quasi una sacralità". Erano gli anni '50 e Luciano Tessari, portiere della Roma, riassumeva così il senso di quel pezzo di stoffa che indossava ogni domenica. Da allora le cose sono molto cambiate. Il calcio non è più quel calcio. Il business del pallone è ormai immenso e si trascina dietro, modificandoli, tutti gli aspetti di quello che è nato come un gioco e che gioco non è più. 

Poteva la maglia restare immune? No che non poteva. E infatti, da tempo, l'introduzione dello sponsorizzazioni e la necessità legate al marketing, hanno fatto in modo che, anche uno degli ultimi tabù del pallone, crollasse. Le maglie, almeno quelle legate ai colori della tradizione, sono sotto attacco. Colori, disegni e simboli sono optional legati al cambio di sponsor e alle esigenze di mercato. 

Ma i tifosi non ci stanno. E si mobilitano. E non da oggi. Era il novembre del 2002, quando l'allora presidente del Napoli, Salvatore Naldi, gelava le proteste dei sostenitori partenopei: "E' impossibile ritornare alle maglie azzurre. Si mettano l'animo in pace i tifosi napoletani. Per contratto dovevamo operare entro il 28 febbraio 2002 una scelta tra i modelli proposti dallo sponsor tecnico". La risposta dei tifosi del Napoli fu eloquente. Alla prima occasione le nuove maglie furono gettate addosso ai giocatori. 

A Parma invece le cose sono andate meglio. Dopo anni in cui gli emiliani giocavano con la maglia gialloblù (in ossequio allo sponsor), quest'anno Gilardino e soci sono tornati ad indossare la maglia bianca con la croce nera. Vessillo storico di Parma. Una vittoria per quei tifosi, raggruppati in Settore Crociato, che per anni ha lottato per un ritorno all'antico. La confusione è massima: il Bologna, elimina il blu e sembra il Piacenza. L'Inter, in Champions, sostituisce il nero con il grigio. 

E poi c'è Roma, dove la campagna anti nuove maglie, ha assunto proporzioni notevoli. In pratica, dopo aver visto le nuove proposte dalla Diadora, l'iniziativa è stata fulminea. Il primo a muoversi è stato il sito asromaultras.it. A seguire la weblegion giallorossa. E' partito così un tam tam internettiano che si è subito allargato a macchia d'olio. E l'appello ha collezionato migliaia di adesioni: "La Roma ha due colori: il giallo-oro e il rosso pompeiano. Riteniamo intollerabile che la nostra squadra giochi sempre con la maglia nera o di qualsiasi altro colore quando non ce n'è bisogno. Riteniamo insopportabile che la seconda maglia non abbia i nostri colori ma, su sfondo bianco, una striscia gialla e nera"

Segnalano un rischio i tifosi giallorossi:"Alla fine della stagione 2004-05 la Roma avrà giocato di più con maglie di altri colori che non con la propria: in Champions gioca solo in bianco e in nero, in coppa e nelle trasferte di campionato scende in campo con altri colori". Un veemente appello che sembra aver fatto breccia sulla Diadora che si è detta "disponibile" a tenere in considerazione le proteste dei tifosi a partire dalla prossima stagione. 

Da Roma a Genova, con un passo indietro. Stagione 2001/2002: la società e lo sponsor lanciano un sondaggio per stabilire le nuove maglie del Genoa. Vince la tradizione. E dunque, maglia rigorosamente rossoblù per le partite casalinghe e ripristino dell'antica divisa bianca con striscia orizzontale con i colori sociali per le trasferte. Oggi i tifosi genoani del San Giorgio Old Times Circle per la salvaguardia del patrimonio storico e culturale del Genoa Cricket & Football Club avvertono: "La maglia da gioco, rappresenta un caposaldo dell'essere genoano. La casacca rossoblu e prima ancora quella bianca a fasce orizzontali vanno difese. Rifiutiamo i surrogati attuali e le maldestre reinterpretazioni volute da sponsor e da personaggi generalmente incompetenti"

E che dire dell'eloquente messaggio che gli ultras del Foggia hanno mandato al nuovo patron della squadra che ha ideato le nuove maglie dei rossoneri pugliesi? "La nuova maglia ci fa schifo" hanno scritto i tifosi su uno striscione esposto in una delle ultime partite casalinghe del Foggia. 

Ma chi pensa che il no allo stravolgimento dei colori sia esclusivamente legato al calcio si sbaglia. Anche i tifosi della pallavolo se la devono vedere con la potenza degli sponsor. Come è capitato alla squadra di pallavolo di Cuneo. Erano bianco e azzurri. I colori del nuovo sponsor sono bianco e verde. Il cambio delle maglie è stato immediato. Con buona pace delle proteste dei tifosi. Del resto, in certi sport, cambia nome ogni anno anche la squadra... 
(15 novembre 2004)

http://www.repubblica.it/2004/k/sezioni/sport/calcio/nuovemaglie/nuovemaglie/nuovemaglie.html


14 novembre 2004: anche il neo-nato sito www.gladiatoriromani.it aderisce alla campagna antimaglie. Ricordate Antonello De Pierro di cui parlavamo qualche tempo fa a proposito di un inno della Roma proposto in luogo di quello di Venditti? Nella sua biografia, mi fanno giustamente notare Cicoria e Francesco, vien detto che ancora oggi è suonato all'Olimpico! Mah!
INTERVISTA A WALTER NOVELLINO, 13 novembre 2004 (La Repubblica)
Novellino le piace questo campionato, questa grande ammucchiata in classifica? 
"Per niente. Si gioca troppo, una gara dietro l'altra, e le squadre piccole, con rose ristrette, rischiano di scoppiare. Non c'è mai la possibilità di far rifiatare i giocatori, di provare qualche schema in allenamento". 

Basta ricorrere al turn over... 
"Non facciamo ridere. Una squadra come la Sampdoria non può ricorrere al turn over, non può permettersi 25 giocatori di pari livello. Tutti gli allenatori vogliono vincere, per cui ogni volta sono costretti a schierare la formazione migliore. Fanno eccezione Juve o Milan, ma solo perché in panchina hanno dei giocatori che sarebbero titolari ovunque. E poi io non credo nel turn over: senza offesa per nessuno, faccio delle scelte e presento la squadra che ritengo più forte. Si può cambiare un giocatore, due, non sei o sette. So che qualche mio collega ci prova: il risultato è che non riesce a dare al gruppo un'identità precisa". 

Andando avanti così secondo lei cosa si rischia? 
"Che si danneggia il calcio in maniera grave. Non facciamo finta di niente, gli stadi sono vuoti, gli spettatori si sono stufati. Una curva costa 20 euro, una famiglia di 3 persone dovrebbe tirarne fuori 60 ogni tre giorni, e comincia fare dei conti. Ha un proprio bilancio domestico, non ce la fa. E poi tutte queste partite finiscono per annullare lo spettacolo. Non è un caso che si segni molto poco". 

La sua Sampdoria è un esempio: 8 gol in 11 partite. 
"Noi fatichiamo, ma non siamo i soli. Il Chievo è quarto con 8 reti all'attivo, la Fiorentina ne ha fatte undici, il Palermo sette. Io mi reggo sulla difesa, la migliore dopo Juve e Milan, ma è un modo per arrangiarsi. Si segna poco, perché manca la lucidità, perché noi allenatori non possiamo lavorare sugli schemi, preparare le partite. Mercoledì la Juventus ha vinto su calcio d'angolo, stenta persino lei. La serie A è diventata un campionato anomalo, sembra una serie B. Se guardo la classifica, mi vengono i brividi. Togliete la Juve e sono tutte lì, rischia di essere risucchiato pure il Milan". 

Ma non è affascinante questo equilibrio? 
"Lo sarebbe, se non fosse a discapito della tecnica, dei valori che non sono rispettati. Per assurdo il fatto di giocare a getto continuo può anche creare un vantaggio: il Livorno ha avuto due settimane di grande forma e ha raccolto 13 punti in 5 partite. Bene per Colomba e senza nulla togliere ai loro meriti. Ma questo calendario sovraffollato penalizza tutto. Domenica andiamo a Palermo, avrei bisogno di un po' di tempo per spiegare ai miei dove stiamo sbagliando, per provare ad inventare qualcosa di nuovo, e invece ho dovuto fare tutto in un giorno. A livello teorico ci riesco, ma sono sicuro che i miei abbiano assorbito tutto? Ci vorrebbe concentrazione massima: è giusto chiederla con 3 gare in 8 giorni?" 

Lei cosa proporrebbe?
"Di tornare all'antico, di rinunciare magari a qualcosa a livello di entrare televisive, ma di riavere il rito della domenica pomeriggio". 

E dire che volevano persino inserire una gara alle 13. 
"Un'assurdità colossale. Qui parla pure il cattolico: la messa alla domenica mattina?" 

Lei non può nemmeno consolarsi con il fascino degli stranieri. Nella sua Sampdoria schiera solo italiani.
"E' una scelta precisa. Preferisco i giovani italiani, ci si lavora meglio. Lo straniero mi sta bene se ha già giocato in Italia. Ma se è nuovo e non si ambienta, cosa racconto alla mia società che ha speso una montagna di quattrini?"

Roma e Lazie (SEGUE, vedi 12 novembre)
XY
Ho visto la replica sul sito e vorrei puntualizzare qualcosa...
A Roma c'è solo la Roma: non è uno slogan, ma l'ovvia verità. Io sono della Roma perché sono di Roma: punto e basta. Nessuna squadra ne potrà usurpare il fregio di squadra della capitale, per il semplice motivo che non ne potrà portare il nome e i colori. Non capisco dov'è il motivo della contesa con i Lazieli: il problema è tutto loro, i complessi ce li hanno loro. Voglio dire: potrebbero aver fondato la Lazie nel 1000 a.C., potrebbero aver vinto quello che vogliono, potrebbero mandare la Roma in serie C ma per qualunque cosa possano fare non saranno mai la squadra della mia città perché non ne portano né i colori né il nome. 
(a meno che non sei della scuola che la squadra della capitale è quella che vince di più... ma da quello che ho capito non credo proprio...)
Veramente, non capisco perché ci facciamo trascinare in discussioni sterili con chi non ha proprio i titoli per aspirare a squadra della capitale: visto che loro sede legale è a Roma, la Lazie è solo un'altra squadra di Roma come la Lodigiani, l'Urbe Tevere, l'Astrea ecc.. Che mi sono mai interessato di che fa la Lodigiani, l'Urbe Tevere e l'Astrea?! mi pare di no, quindi perché mi devo preoccupare della Lazie? Problemi loro: personalmente non mi fa né caldo né freddo quello che fanno/dicono/vincono: non è di loro che mi preoccupo...
Altro discorso invece è quello del predominio della triade: lì si che mi rode il culo perché lì, i nostri amici, si spartiscono tutta la torta e agli altri non lasciano nemmeno le briciole... Uno titolo vinto da uno dei nostri tre "amici" non fa che accrescere la fama (falsa) che solo al Nord si vince e si possono fare i progetti (perché si lavora, perché si è organizzati ecc...). Mentre a Roma ci scanniamo a stabilire chi ha il primato cittadino (che come ho detto sopra è un falso problema, cioè è un problema che ci possiamo creare una volta che Roma avrà la supremazia, anche se a vincere lo scudetto fosse la Lodigiani), l'efficiente asse Milano-Torino incassa titoli ed euri coi quali fa squadre sempre più forti per vincere altri titoli e altri euri, coi quali fa altre squadre ancora più forti ecc...
Dico: ma se venisse uno della Juve o dell'Atalanta o della Salernitana o di qualunque altra squadra a dirmi: "io sono la prima squadra della capitale!!" che penserei? Che è scemo, neanche mi ci metto a discutere... Stesso effetto me lo fa un laziele... mi fa pena e lo lascio perdere.
Sai chi mi fa pena più di lui? Chi di noi ci spende energia per dargli retta...
Io prescindo da tutto e da tutti: io non sono della Roma per il presidente /giocatori/ allenatore ecc... Se sparisse l'A.S. Roma e arrivasse una Roma F.C. o Roma S.S. o come ti pare con gli stessi colori, non avrei problemi... (una Romese però mi disturberebbe parecchio, per ovvi motivi).
I problemi non vengono dai lazieli, ma da chi impedisce a una città di stare ai livelli che gli competono: io resto della Roma, ma se lo scudetto lo dovesse vincere l'Urbe Tevere sarebbe sempre meglio di Juve/Milan/Inter
Ciao
LORENZO
Mi spiace, continuo a non essere d'accordo.
Non identifico una squadra con la sua sede legale, ma con il popolo che la segue. Per questa ragione ritengo che il Torino sia la squadra di Torino e non la Juventus, nonostante la sua sede.
Allo stesso modo ritengo la Lazie una squadra NON di Roma (quantunque per comodità la si indichi tale) che cerca di imporsi a Roma sostenendo una romanità che non esiste, al contrario dell'Urbe Tevere etc., che peraltro non si è mai avventurata in campionati di Serie A (ricordo che i tifosi dell'Hellas, che non consideravano l'esistenza del Chievo, ora lo detestano cordialmente e tra qualche anno - se non scomparirà nei meandri della serie D -  lo odieranno visceralmente).
La storica rivalità (che peraltro ben pochi mettono in discussione sin dal 1927) nasce dal fatto che La Lazie - tranne undici anni - è sempre stata in serie A, e questo ha radicato l'odio reciproco. Certamente se l'Urbe Tevere vincesse lo scudetto darebbe - per il momento - meno fastidio di Milan-Juve-Inter, ma se i suoi tifosi marciassero in armi per le vie della Capitale magari mi roderebbe un po', e già al secondo scudetto mi verrebbe da dargli qualche buffetto sulla guancia.
Ergo, in modo zeffirelliano. mi piacerebbe che la Lazie scomparisse dal firmamento del calcio, e con lei tutti i suoi tifosi.
Questo non mi impedisce di detestare cordialmente le squadre del nord... Nel momento in cui - impazzendo - dovessero rivendicare un qualcosa su Roma il mio detestare si trasformerebbe in volontà di annientamento.
In ogni caso ti assicuro che non spendo poi troppa energia a dar loro retta: mi limito ad un'intima soddisfazione - condita da qualche urlo - nel momento delle loro sconfitte e, più in gioventù, a qualche sganassone in occasione degli incontri diretti.
Per il resto sono d'accordo con te sulla famosa triade, ma rimango dell'idea - inamovibile - che il mio anno ideale fu il 1983: la Roma scudettata e loro in Serie B.
Insomma, ribadisco, non credo che l'una cosa debba escludere l'altra e il nostro scambio d'idee ha ragion d'essere semplicemente perché partiamo da presupposti diversi. Se considerassi la Lazie una squadra di Roma, forse potrei anche condividere molte cose del tuo pensiero. Tuttavia resta il fatto incontrovertibile che se la Lazie è sopra la Roma in classifica, a quel punto non posso aspirare ad arrivare primo, perché lo diverrebbe la Lazie. Il primato pseudo-cittadino (che si concretizza da un lato con la vittoria nei derby ma, soprattutto, con la posizione di classifica alla fine del campionato) mi soddisfa ma non mi appaga, ma è il primo passo necessario per avere il primato nazionale. Se poi mi si chiede (partendo dal presupposto che la Roma non vinca lo scudetto) chi preferisco tra Milan,  Juventus, Inter e Lazie vinca lo scudetto ti rispondo con tre parole:
non la Lazie.
Ciao



12 novembre 2004 (pomeriggio): in questi ultimi giorni ho speso un po' di euro per alcune cosette, ma credo meritino. Sentitevi male: i video dei rigori di Roma/Torino 1979/80, finale Coppa Italia.
Da un lato l'e-mail di Marco, dall'altro l'editoriale di Corederoma.it
"Dire che sono contento con la Roma che va male non è vero, ma dire che non tutti i mali vengono per nuocere (scusa il luogo comune) mi viene proprio da dirlo. 
E questo discorso lo riferisco a noi tifosi ed a quella massa di eteroparlanti che con la Roma mangiano, ed a quanto leggo, mangiano pure bene. 
Non sono un nostalgico della Rometta, ma certo che vedere che il nostro tifo e la passione siano ormai pesantemente influenzati dai risultati, non mi piace, non mi piace proprio. 
E su questa linea (se vinco so contento se perdo so INDEGNI - come titola il Romanista di giovedì) non mi ci trovo e non mi ci voglio trovare. Per carità, la Roma mercoledì ha giocato male, ma senza scendere sul piano tecnico, io nelle facce di tutti i giocatori ho visto tanta delusione ed amarezza, non menefreghismo e supponenza.
Ho visto gioctori che non sono all'altezza di un campionato di primo livello (Ferrari, Sartor, Mido), ho visto giocatori giocatori giovani che non reggono una partita ogni tre giorni (Aquilani, De Martino), ho visto giocatori che non hanno mai tirato il fiato e che mercoledì hanno giocato male (Totti e Mancini), ho visto una bella squadra (l'Udinese), non ho capito che cosa c'entrassero i mercenari, gli indegni, i fischi a prescindere ecc. ecc.. 
Ho la netta impressione che alcuni ingenuamente (i tifosi più giovani) altri per interessi (gli eteroparlanti ed i soliti noti allo stadio) vogliano far passare un messaggio estraneo alla storia della Roma, estraneo al nostro "non si discue si ama" un messaggio lontano da noi e  molto, molto più vicino alla tradizione di "altri" che alla nostra.
 Chiuderei per tutti costoro, con lo striscione di due settimana fa apparso in curva: ANDATE TUTTI ALLA JUVE".
CUL DE SAC
Un francesismo che una volta tanto viene ingentilito dalla lingua italiana e non viceversa e diventa … VICOLO CIECO. 
E’ il luogo in cui ci troviamo: 1 presidente anziano e stanco, 1 ds stanco e anziano quanto basta del mestiere per capire che forse era meglio togliere il disturbo, 1 campione, 1 futuro campione (ma non con noi a quanto pare), una dozzina di giovani che sono il nostro futuro, 7/8 ex grandi giocatori, un rumeno di vetro, una sfinge egiziana, 1 allenatore e tutti noi che la vediamo e la seguiamo come possiamo. 
Tutti infilati lì, nel vicolo cieco. Come si esce ? Anzi da dove si esce ?
Un’espressione molto colorita ed in voga nel mio quartiere (che chiaramente non è adiacente alla Sorbona), che riporto tradotta, recita che quando ... “si approfittano di te più ti muovi e peggio è”. 
Come ogni detto popolare, prende! spunto dalla vita reale ed è quanto di più realistico si possa dire. Sapete che si può fare in frangenti come questi ?? Niente !! 
La Roma che ha affrontato l’Udinese era per 8/11 diversa dalla Roma tipo dello scorso anno, quindi i risultati sono diversi, scordiamoci di ieri e pensiamo all’oggi nella speranza di un domani. 
Ci sono molti giovanotti, e c’è da esserne contenti, ma oggi è una squadra zoppa, figlia di un progetto troncato improvvisamente e ricostruito su altre basi, ma senza l’organico necessario affinché quelle basi possano esprimere qualcosa di positivo. 
Non diciamo niente di nuovo, però mentre non sappiamo che consigli dare a tecnico e giocatori se non quello di mantenere la fermezza per proseguire in quello che ci si è prefissati, che sia giusto e condiviso o meno, un consiglio mi sento di darlo a noi tutti. 
La Roma è questa, c’è Totti, ci sono dei giovani che vanno sostenu! ti, dei giocatori a fine carriera che stanno per fare le valigie e in mezzo un piccolo gruppo di giocatori di livello su cui far affidamento che hanno giocato poco o niente, per problemi fisici. 
Se andiamo allo stadio magari incoraggiamoli, credo ne abbiano bisogno, gridargli andate a lavorare come l’altra sera mi sembra ingeneroso, primo perché stanno lavorando e gente come Scurto, De Martino, De Rossi fino a ieri, Aquilani e via dicendo guadagnano al momento più o meno come noi, degli altri in campo tipo Perrotta, Cufrè, Montella e Ferrari, non credo si possa accusarli di scarso impegno, e il giorno che il capitano raccoglierà il consiglio dei notabili dello stadio, si stancherà di essere una bandiera, e andrà a lavorare altrove, sarà un giorno triste. 
Si stanno "approfittando" di noi…. muoviamoci poco per non dare ancora più godimento, e accumuliamo in maniera scientifica la rabbia per scaricarla dove e quando potremo farlo. 
NON C’E’ PORTO SICURO PER UNA NAVE CHE NON CONOSCE LA PROPRIA ROTTA 
Giggi
XY mi invia questa e-mail:
"Forza Juve!!
Esordisco così, perché ormai non ha più senso stare da una parte diversa.
La triade (mettiamoci pure l'Inter và, che fanno finta di stare coi grandi...), mai come quest'anno, impera: negli ultimi anni Roma (e sottolineo Roma) aveva comunque proposto un'alternativa valida (2 scudetti consecutivi non s'erano mai visti...)... Quest'anno: bé lasciamo perdere...
Ma continuiamo pure così: al derby ci sarà il solito spettacolo, Moggi & co. si divertiranno un mondo a vedere i "piccoli" a scimmiottare i grandi: intanto qui a Roma si tornerà al ritornello "meglio il derby che lo scudetto" e titoli (e gli euri) vanno ad impinguare casse già belle piene...
Ma sì, Roma e Lazio: la rivalità storica, la supremazie cittadina,... tutte cazzate... Sarà dietrologia, ma mi piacerebbe sapere chi c'è "dietro" a questa accesa rivalità, visto che impedisce la capitale di dire la sua nel calcio che conta: a chi conviene?!
Intanto Milan Juve e Inter continuano a scambiarsi giocatori, allenatori, massaggiatori,magzzinieri senza problemi (e fanno la panchina lunga, e arrivano sempre in finale e altre rotture di palle)... Qui a Roma, il solo sentore di Peruzzi alla Roma scatenò il panico...
Il fatto è, secondo me, che finché a Roma ci sarà la mentalità provinciale prima di rivedere uno scudetto nel passeranno di anni... Voglio dire: sti cazzi se la Lazio vince lo scudetto se io l'anno dopo mi vinco la Coppa Campioni... sti cazzi se ci scambiamo i giocatori se questi fanno l'onore di Roma, sti cazzi se i cugini mi sfottono... so' parenti e sempre meglio di quei gobbi della Juve che stanno dappertutto come gli scarafaggi... Mi sono rotto le palle che Roma dà l'immagine della perdente e che al Nord si vince perché si lavora e si ha la mentalità vincente...
Ormai il livello di odio verso Juve/Milan/Inter è così alto che ha cominciato a fare tifo per la Lazie quando gli gioca contro (e non solo)...
Mi sono rotto le palle: la triade ci tiene divisi per fare i loro comodi...
Riportiamo (insieme) Roma al posto che gli compete e poi ce la giochiamo tra noi... Il mio sogno è vincere lo scudetto 2 anni la Roma e uno la Lazio... si può fare?"
Non sono d'accordo. "Dietro" questa accesa rivalità c'è la storia della Roma e della Lazie. "Dietro" c'è il popolo di Roma, e ciò sin dal 1927.
Non è certo la rivalità che impedisce alla capitale di essere ai vertici: anzitutto io voglio che la Roma sia ai vertici e non la Lazie. Anche Torino e Juventus sono acerrime rivali, ma ciò non impedisce alla Juventus di primeggiare. Anche Manchester City e Manchester United sono rivali. Anche Atletico Madrid e Real Madrid. Parto dal concetto assolutista di vincere la Coppa dei Campioni SENZA che la Lazie vinca lo scudetto. Nel 1984 ci stavamo riuscendo, mentre i rivali (mi urta chiamarli parenti) navigavano nei bassifondi della Serie B. Credo, caro XY, che tu parta dal concetto che Roma e Lazio siano le squadre della Capitale. Io parto dal concetto opposto: per me la Lazie è la squadra che vuole usurpare alla Roma il fregio di squadra della Capitale. Io tifo e tiferò SEMPRE contro la Lazie perché, come già detto, guardo al 1927 e non al 1980. E questo certo non impedisce di odiare cordialmente e un granello sotto i biancocelesti, tutte le altre squadre. Tutto qui.


12 novembre 2004: dove va il calcio? Sempre più in mano ai papponi! Leggete qui: http://www.sporteconomy.it/index.php?id=0,672,0,0,1,0. Danilo, ma anche qualcun altro, mi segnala anche che tentarono di sostituire l'inno di Venditti con "Attenti al lupo" di Lucio Dalla, distrutto dai fischi. Non ricordo la cosa, ma forse è vero che in un paio di partite ci provarono... Inserita la pagina 2 di Roma/Udinese, con molte foto.


11 novembre 2004: on line la pagina di Roma/Udinese. Passiamo ad altro che è meglio...: chi vuole 'sto cagnolino? Chi è interessato mi scriva che giro l'e-mail a chi mi ha chiesto di piazzarlo...



10 novembre 2004 (pomeriggio): la risposta al quesito è stata data: era Antonello De Pierro con - se Cicoria non sbaglia - "Cuore giallorosso"! Tra l'altro mi viene segnalato che una raccolta degli inni della Roma è sul sito www.romaclubmilano.it nella sezione Gallery.

10 novembre 2004: ragazzi, a molti di voi darà fastidio la cosa ma a me Delvecchio sta simpatico. Ho avuto modo di conoscerlo personalmente e vi posso assicurare che è una persona veramente attaccata alla Roma, a Roma e alla sua tifoseria. Che sia più scarso rispetto a qualche anno fa è l'ovvia conseguenza della dura legge del tempo, ma credo che dovremmo accompagnarlo dolcemente verso l'eventuale accantonamento tecnico più che stroncarlo moralmente. E' un giocatore che tutto sommato in tanti anni di Roma non ha mai dato problemi... e gliene abbiamo fatte passare tante sin dall'inizio. Se c'è una cosa che trovo ingenerosa è il fischiare un giocatore che TECNICAMENTE non è in grado di dare di più, pur giocando con il cuore. Mi rendo conto che il calcio moderno è questo, ma è vero o non è vero che molti di noi sono CONTRO il calcio moderno? E il calcio moderno non è quello che ammazza i sentimenti? E allora se un giocatore pippa sputa il sangue per la Roma non merita di essere incoraggiato anche se scarso?
Detto questo, mi viene posto un quesito: "Ciao, sono un abbonato della MAGICA. Non sò se potete togliermi una curiosità che mi stà facendo letteralmente arrovellare il cervello. Stò facendo una raccolta con varie canzoni sull' A.S. Roma, tra l'altro il vostro mitico sito mi è stato molto utile.
Vorrei sapere se ricordate che qualche anno fa si tentò di sostituire il mitico inno di Venditti "Roma, Roma, Roma" con un'altra canzone di cui non ricordo nè il titolo, nè l'autore salvo fare retromarcia dopo poche giornate a causa di fischi clamorosi. Oramai sarà una chicca introvabile e se potete essermi utili a ricordarla e reperirla mi fareste un enorme favore. Vi ringrazio comunque e vi saluto!!!". Mi ricordo l'episodio ma non ricordo chi fu il soggetto che fu proposto all'attenzione dei tifosi giallorossi. Chi me lo dice? Ho inserito molte foto antiche nelle varie stagioni calcistiche della Roma, specie in quelle che vanno dal 1927 al 1942. In particolare, sto cercando di verificare quale sia la partita nelle foto in cui compaiono formazioni della Roma: basta confrontare i nomi della formazione e verificare in quale partita la Roma giocò con quello schieramento. E' un massacro, ma molte partite sono riuscito a identificarle. In particolare, ho riaggiustato la pagina del 1941/42, ma intanto eccovi un assaggio (la foto sottostante "pesa" 213 kb ma ho voluto lasciarla con una buona definizione:
11 gennaio 1942: Roma e Lazio entrano in campo. I primi sono Masetti per la Roma e Piola per la Lazie
Si brinda all'imminente scudetto: Masetti racconta le sue solite barzellette ai compagni
Naim Krieziu, eroe albanese dello scudetto del '42


9 novembre 2004: girovagando qua e là sui vari siti si ha modo di imbattersi in commenti ironici sul comportamento che terrà la Curva Sud domani sera, del tipo "ormai è tutto dimenticato, sono tutti tornati forti". Si fa finta di non capire che la contestazione in occasione della partita con il Cagliari non è stata dettata dal risultato negativo di Torino, ma dalla malavoglia e dalla tenerezza dimostrata dai nostri iper-ricchi calciatori nei confronti dei neo-alleati (per la Società, non per noi) juventini. Quindi nulla è dimenticato, ma bisogna prendere atto che la Roma con i suoi ragazzi ha giocato con il cuore a San Siro e a noi basta. Se poi viene il risultato è meglio, ma - mi ripeto - ci è bastato lo sguardo e l'impegno dimostrato dai nostri ragazzi del vivaio. Se in campo si vedrà gente svogliata e non attaccata alla maglia, potete star certi che ognuno di noi nel suo piccolo, farà di tutto per rendergli impossibile la vita a Roma. Se in campo si vedrà una Roma di cuore, la Sud si regolerà di conseguenza, e ciò a prescindere dal risultato. Non mi sembra affatto che questo non sia un discorso coerente. Terminata la pagina 3 delle scritte sui muri. Ecco i convocati per domani: AMANTINO, AQUILANI, CORVIA, CUFRE', CURCI, D'AGOSTINO, DELLAS, DELVECCHIO, DE ROSSI, FERRARI MEXES, MIDO, MONTELLA, PELIZZOLI, PERROTTA, SARTOR, SCURTO, TOTTI, DE MARTINO, BRIOTTI
Intervista a De Martino:
Raffaele De Martino, giocatore della Roma, 18 anni passati dietro a un sogno
e a un pallone, quattro giorni tra l'Olimpico e il Meazza, la Champions
League e il campionato. Due esordi, contro il Bayer Leverkusen mercoledì e
ieri col Milan, due emozioni immense, diverse. "C'è stato un cambiamento
radicale nella mia vita sono state due emozioni diverse" - ha detto
intervenendo a Radio Radio. "L'emozione della Champions è speciale perché
non si vive sempre, anche se è stato un dispiacere non avere tifosi sugli
spalti, soprattutto se i tifosi sono quelli della Roma. Ieri è stato più
difficle, non è facile entrare a freddo dopo 21' in una partita così
importante. Un impatto duro, l'emozione è stata grande quando abbiamo
pareggiato e quando abbiamo cominciato a giocare una grande partita". Contro
Maldini, Costacurta, Seedorf, Gattuso e tutti gli altri, a un certo punto De
Martino ha preso il pallone e ha provato a tirare: "Ho visto che c'era lo
spazio, ho pensato "provo a tirare se segno viene giù lo stadio", ho sentito
di farlo perché ero tranquillo e la tranquillità mi veniva dal fatto di
stare in campo con gente come Totti, De Rossi e gli altri campioni". Le
caratteristiche di De Martino non sono quelle di segnare: "Le mie doti sono
quelli di un combattente, senza esagerare in dribbling, io cerco di giocare
semplice come ho cercato di fare ieri: è la cosa più logica da fare per
l'età e le poche partite che ho disputato. Sono un incontrista, il mio
compito è recuperare palloni. Cerco di dare quello che so dare, d'imparare
da grandi campioni, poi quello che viene viene e non ci penso". Ieri in
campo per la Roma c'erano sette giocatori del vivaio tra campo e panchina:
"De Rossi e Aquilani hanno un futuro immediato. Se ieri in campo c'erano
così tanti giovani vuol dire che la Roma sta lavorando bene". In uno
spogliatoio così caldo, come sembrerebbe quello romanista, i giovani della
squadra ci stanno bene: "Si' perché non c'è un blocco nello spogliatoio, il
gruppo è unito e compatto. Per la rosa che abbiamo non c'è nessuna
preclusione per noi, possiamo lottare in campionato come la Juve e il Milan:
il torneo è ancora molto lungo". Poi un breve riferimento all'esclusione di
Cassano e Panucci: "Non entro nel merito di questi discorsi, non sono in
grado di giudicare le loro situazioni. Posso solo dire che tutti noi
speriamo in un loro ritorno perché sono grandi giocatori".

8 novembre 2004 (sera): on line due pagine  di foto e resoconti su Milan/Roma. Per i più attenti agli aspetti societari, mi viene inviata questa notizia sui rapporti Roma/SKY: http://www.sporteconomy.it/index.php?id=0,628,0,0,1,0. Aggiornata la Coppa Disciplina.

Il tifo dell'Hammarby Stoccolma, il loro gruppo si chiama Bara Bajare, notare la bandiera di TDR


8 novembre 2004): in costruzione la pagina di Milan/Roma.
(ANSA) - PARIGI, 7 NOV - Paura a Parigi per un agguato che gruppi di tifosi del Paris St Germain hanno teso al bus che portava allo stadio l'Olympique Marsiglia. Quando il mezzo si trovava a 800 metri dall'impianto e' scattato l'attacco, con sassi e bottiglie di birra: numerosi finestrini sono andati in frantumi, ma nessun giocatore o dirigente e' rimasto ferito. Palpabile comunque la preoccupazione di alcuni giocatori. 'Ho avuto paura - ha detto il dirigente del Marsiglia Diouf - perche' e' stato un vero agguato'.  (ANSA) - BANJA LUKA (BOSNIA ERZEGOVINA), 7 NOV - Un agente ferito e 11 tifosi fermati: e' il bilancio degli scontri etnici nel corso della partita Borac-Sarajevo. Alla fine del primo tempo, gli organizzatori avevano fatto evacuare lo stadio dopo che un tifoso della squadra serbo-bosniaca di Borac, entrato sul campo di gioco, aveva cominciato a insultare i giocatori musulmani del Sarajevo. All'uscita dallo stadio sono esplose nuove violenze: i serbo-bosniaci hanno lanciato sassi contro gli agenti. 


6 novembre 2004: aggiornata la Coppa Disciplina 2004/05. "(ANSA)- MILANO,5 NOV -Davanti la sede della Lega 3 tifosi hanno steso uno striscione con la scritta 'no al calcio moderno'. Oggi dovrebbe essere eletto il presidente. I tre hanno spiegato di aver deciso questa protesta dopo una riunione con rappresentanti di circa quindici tifoserie. 'Vogliamo che si torni a giocare solo la domenica alle 15- ha spiegato Giancarlo Capello, leader storico della curva rossonera-non siamo contro Galliani, ma contro tutto il sistema che ha tolto il calcio ai tifosi e ha creato solo confusione'". Inseriti due video girati al piazzale della palla in occasione di Roma/Bayer Leverkusen. Grazie a Gabriele P., inserito nella pagina 32 di memorabilia il programma di Queensland/Roma del 1966. Nella pagina "Vita vissuta" inserito l'articolo "Dove nascono gli ultras. Il calcio visto dal basso".
"C'era un rispetto per la maglia. Quasi una sacralità,
guai per esempio se cadeva per terra: quando te la toglievi dopo la partita
se ti cadeva per terra i compagni ti rimproveravano;
tutti la tenevamo con rispetto, quello che ci insegnava Angelino Cerretti"
Luciano Tessari, portiere della Roma degli anni '50.


5 novembre 2004 (pomeriggio): immaginavo di ricevere qualche e-mail tipo quella che mi manda Blue Goblin:
"Non condivido la scelta di mettere online la foto di Zenden, i cori degli inglesi etc... Perche' tornare i gufi di una rometta? Non e' da "lazialotti"? Per me si tifa una squadra e punto. Non penso che dall'altra parte ci siano tutte questa attenzioni nei nostri confronti... Grazie" Caro Blue Goblin,
rispetto la tua idea ma, ovviamente, non la condivido.
Non la condivido, pur sapendo che in molti la pensano allo stesso modo, perché il mio essere romanista è visceralmente intriso di antilazialità. Godo quando la Lazio perde praticamente allo stesso modo in cui la Roma vince. Quando ieri il Middlesbrough ha segnato ho svegliato mia figlia a causa di un urlaccio di felicità pura.
L'essere tifosi di una squadra per me implica anche il detestare - a volte più, a volte meno - quella avversaria.
Provincialismo? Forse. Se questa è la definizione corretta allora sono rozzamente, biecamente, ciecamente provincialista. Quando le partite si giocavano tutte alla stessa ora ho sempre esultato quando la Lazio beccava il gol, felice, felice, felice.
C'era sempre chi diceva "ma che ce frega della Lazio". Mi frega eccome. Voglio che perdano sempre, mi piacerebbe vederli nelle serie inferiori e, se possibile, scomparire calcisticamente del tutto. Non mi interessa assolutamente quello che fanno loro nei nostri confronti, non ho bisogno di pietre di paragone. La mia indifferenza nei loro confronti si esprime in un modo diverso dalla tua: se loro non lo fanno, io lo faccio; se loro lo fanno, lo faccio uguale. Un mio caro amico d'infanzia mi confessava poco tempo fa di sentirsi più anti-juventino che anti-laziale. Anche su questo non sono d'accordo e ti spiego il perché: l'antijuventinismo (sacrosanto) affonda le radici nel 1980, quando la Roma iniziò a preoccupare nuovamente i vertici del calcio. L'antilazialità nasce nel 1927, circa 53 anni prima, e non ha solo un risvolto calcistico ma anche sociale.
Ecco perché esulterò sempre ad ogni gol subito dalla Lazio!
Sul punto, ecco l'opinione che mi è appena arrivata: "I ragazzi di SAN GIORGIO A LIRI sono orgogliosi di comunicare il fortunato seguito del loro striscione della passata stagione nel derby di andata. Dopo LAZIE-CHELSEA 0-4 dello scorso anno, per non farci mancare niente, anche quest'anno....  BORO-LAZIE 2-0!!!! E la storia si ripete...   2 NOV: I MORTI  4 NOV: PURE!!!"
Passando al calcio, Nicola mi chiede cosa penso del caso Cassano. In questo caso penso quello che pensano (quasi) tutti ed i fischi quando è uscito dal campo all'Olimpico la dicono lunga. Credo che il suo talento non possa essere discusso, ma - sinceramente - sposo l'idea di avere meno campioni inutili e più giocatori utili ed attaccati alla maglia, se ne esiste ancora qualcuno: se debbo arrivare sesto o decimo o ventesimo, preferisco arrivarci con i giovani della Primavera.


5 novembre 2004: Mal comune mezzo gaudio e chi se ne frega del provincialismo: Middlesbrough/Lazie 2-0!
Tifo Middlesbrough
(2935 kb, audio scarso, battimani)
Tifo Middlesbrough "We're the boro"
(2791 kb, mpg, su immagini di gioco)
Tifo Middlesbrough "We're the boro"
(81 kb, wmv, su immagini di gioco)
Canti inglesi con traduzione a fianco
FESTEGGIAMO A MODO NOSTRO L'OLANDESE
ZENDEN ALZANDO I BOCCALI IN SUO ONORE,
ACCOMPAGNANDOCI CON UN ANTICO ADAGIO...
GIALLA COME LA HEINEKEN
ROSSA COME LA MC FARLAND!
Zenden we love you!

Andy mi invia questo articolo di "La Repubblica", a firma Corrado Sannucci, che mi era sfuggito e che mi ha dato un po' fastidio.
Lo inserisco con alcuni commenti miei ed uno finale di Andy stesso.
"Sentito dopo tanti anni nel silenzio, senza il sostegno del coro dei cinquantamila, Venditti sembrava svociato mentre intonava ROMA ROMA o anche lui era depresso dallo spettacolo del vuoto. E quando le squadre sono entrate in campo un'unica sciarpa ondeggiava da destra a sinistra, quella della signora Sensi, ed era la metafora di una famiglia che deve fare tutto da sola per questa società ,molte volte vuole fare tutto da sola, e questa volta deve fare anche da pubblico, perchè il suo pubblico l'ha tradita (veramente l'ha tradita uno che siede dove oggi stai tu, nel posto che regalano al tuo giornale, n.d.L.). Nella tribuna tevere, gli striscioni che l'uefa ha autorizzato a esporre, comunicavano parole semplici: SEMPRE FORZA ROMA e UNICO GRANDE AMORE (in effetti erano molto belli a vedersi e assai più comunicativi - nella loro semplicità - di molti altri striscioni, n.d.L.). Nessun insulto, nessun labaro, nessuno slogan dei gruppi ultrà (abbi pazienza: hai militato in Lotta Continua. Da uno come te non posso sentire quel che sto per sentire, visto che anche tu sei stato quello che il Sistema considera un estremista, sia pure per ragioni più serie di una palla che rotola, n.d.L.). Per una notte il tifo è stato sterilizzato, il che vuol dire che era finto (?, n.d.L.). Però bisogna ricordarselo che è un amore, quando poi si lanciano i petardi, si interrompono le partite, si fischia dall'inizio alla fine come domenica contro il Cagliari. E' una notte di fantasmi, Nicola Cavaliere, il questore, parla al cellulare e poi guarda verso il settore da dove qualcuno ha lanciato la moneta e l'ha fatta franca (che tenerezza... che immagine tenera... da soap opera, n.d.L.). Sarebbe stata una grande pagina di civiltà prenderlo (eh già, peccato che in Tribuna d'Onore ci sono solo i parlamentari e le loro scorte, n.d.L.), ma nessuno lo ha denunciato ("nente sacciu", vale anche in Tribuna d'Onore evidentemente... n.d.L.), nei filmati non l'hanno trovato (è incredibile, gli ultras li trovano sempre, i parlamentari e le loro scorte no, n.d.L.). E' per lui che tutto questo si fa, chissà se starà vedendo la partita in tv... (se libero da impegni istituzionali, sicuramente! n.d.L.) "  "....in questo silenzio anche una rissa è depotenziata, e poi non c'è un pubblico da traviare. Il pubblico romano, capirai.  Ma c'è un vuoto che non può essere rimpianto, perchè la forza di metafora dello stadio vuoto va oltre la penitenza di questa sera (qui la prosa supera la comprensione del lettore medio... sarò ignorante, ma non ho capito. n.d.L.). E' il vuoto del derby interrotto, delle dimissioni di Baldini, dei capricci di Cassano, del sospetto che a Roma il calcio sia sempre una cosa malata, che le grida che arrivano da fuori lo stadio non siano quelle dell'amore enunciato da uno striscione ma quello dell'esagitato urlare degli ultrà, delle radio, degli eccessi insensati della città (certamente, ma è grazie a tutto questo che ancora continui a scrivere... ad esempio, se non si fosse giocato a porte chiuse non avresti potuto scrivere quest'articolo! n.d.L.). Guardare le tribune vuote ricorda quest'incubo sempre possibile, questa nottata non guarisce da niente. La Roma continuerà i suoi attacchi, uscirà dalla champions con la dignità della sua crisi. Ma almeno avrà dimostrato una cosa, che deve ricominciare da sola, senza l'aiuto di quel dodicesimo giocatore che a Roma serve solo a prendere squalifiche del campo (no, ti prego, da te questi questi ragionamenti pseudo-borghesi non me li aspettavo... nel 1950/51 abbiamo avuto due squalifiche del campo, nel 1958/59 un'altra squalifica per due giornate, nel 1972/73 un'altra squalifica per intemperanze del pubblico - oh sì, ma allora le sprangate erano così romantiche! - ... devo continuare? Non c'è bisogno, basta cliccare qui per rinfrescare la memoria, n.d.L.) . L'equilibrio necessario per una nuova storia aveva bisogno di questa solitudine, della lontananza dei suoi falsi amici (sì, certo, siamo tutti falsi amici noi che da una vita seguiamo la nostra squadra, che abbiamo sputato il sangue al seguito della Roma non con aerei e auto aziendali pagate ma su treni da terzo mondo... e invece i veri amici siete voi, ex ribelli ormai prostrati al Potere, che avete rinnegato voi stessi.... Scelte di vita, ma il moralismo da un ex ribelle proprio non si può sentire, n.d.L.). La Roma sta mostrando che vuole cominciare il suo futuro, i suoi ultrà devono ancora dimostrare di volerlo anche loro (Quale futuro? Il futuro di Baldini o quello di Moggi Jr.? Il futuro della maglia giallorossa o della maglia bianca o nera? Ed il futuro bisogna attenderlo proni o in piedi? La Roma, Roma, siamo noi o è SOLO chi la gestisce? n.d.L.). Poi, siccome questa è una penitenza perchè tutto questo si ripeterà col Real Madrid, la Roma non vince questa partita, anzi rischia di perderla... (mah, l'unica spiegazione è che l'articolo lo ha scritto verso l'una di notte e la penna ha vacillato... d'altra parte a quell'ora sono stanco anche io e i pensieri si fanno confusi, n.d.L.)
Nota di Andy:
CARO SANNUCCI, 1300KM DI GIOVEDI SI FANNO PER AMORE, NON PER TIFO FINTO.. SI FISCHIA PERCHE SI VUOLE VEDERE GIOCATORI CHE ONORANO LA MAGLIA DELLA ROMA, E CHE NON LA SCAMBIANO COI GOBBI... I FALSI AMICI DELLA ROMA SONO I VARI MOGGI, GALLIANI, TU STESSO, E NON CERTO IL DODICESIMO UOMO IN CAMPO, L'UNICO ANCORA CAPACE DI FAR VENIRE LA PELLE D'OCA, L'UNICO CHE ESPRIME LE PROPRIE IDEE...
CORRADO SANNUCCI - CURRICULUM -
Cantautore nato a Roma nel 1950. Comincia da giovanissimo a suonare la chitarra e, a partire dal 1973, scrive le sue prime canzoni. I suoi amici Giaime Pintor e Marco Lombardo Radice lo convincono a far sentire le sue canzoni a Paolo Pietrangeli che lo indirizza verso il Folkstudio. Nel 1975 registra l' album, La luna e i falò - dove affronta una serie di temi sociali come l'aborto, la medicina di classe, la condizione operaia, la disoccupazione, il suicidio - che resta uno dei migliori esempi di canzone politica italiana degli anni '70. Comincia così una lunga serie di concerti, fra cui nel 1976 una tournée per i Circoli Ottobre. Ma nel 1978 abbandona la canzone e registrerà solo più un 45 giri nel 1986.  Nel '81 tuttavia collabora alla musica del film Sogni d'oro di Nanni Moretti. Nel 1993 esce finalmente un nuovo suo eccellente album, La sfida e le passioni. Attualmente è giornalista sportivo per "La Repubblica" e occasionalmente si esibisce in concerto. 


4 novembre 2004 (pomeriggio): on line resoconti e foto di Roma/Bayer Leverkusen. Alessandro di Teramo mi informa che per Milan/Roma "...li vendono in tutte le filiali Banca Intesa. Io stamane stavo a Bologna (Spie) per lavoro e ho acquistato un 3 anello a 13 euro...una svolta!". Per vedere le filiali (aperte fino alle 16.30): www.bancaintesa.it


4 novembre 2004: on line la pagina di Roma/Bayer Leverkusen. Intanto in Europa....: "(ANSA) - BERLINO, 3 NOV - La polizia ha fermato a Brema una cinquantina di tifosi belgi in occasione dell'incontro di Champions League tra Werder e Anderlecht (5-1). Come ha precisato oggi un portavoce delle forze
dell'ordine, 'si e' trattato di un'azione preventiva al fine di evitare danni piu' ingenti'. I sostenitori dell'Anderlecht infatti avevano cominciato ad abbandonarsi ad atti vandalici per le strade di Brema".
Francesco mi informa che "....a Piazza Indipendenza,alla sede della Banca Intesa,sono ancora in vendita i biglietti di Milan-Roma di terzo anello,al costo di 13 euro. Stamattina quando li ho comprati io ne erano disponibili circa 800, forse è troppo tardi cmq tentar non nuoce dato che si risparmiano quasi 25 mila delle vecchie lire,e soprattutto si ha l'impagabile soddisfazione di togliere posti alle merde...". Altre info: "La pubblicità della EasyJet.com (vettore aereo low-cost) è finita sul tavolo della "Number 10" ,società capitolina titolare dei diritti d'immagine di Francesco Totti. Il claim "Più rotte per totti" ha già attirato l'attenzione dei media economici e non si escludono nuovi clamorosi sviluppi. E' chiaro che, pur non essendo esplicito, il vago riferimento al centravanti giallorosso può creare più di un elemento di ambiguità nell'immaginario collettivo dell'utente finale. Proprio giocando sull'equivoco scherzoso, infatti, c'è chi ipotizza che potrebbero arrivare nuovi clienti "romanisti" alla compagnia aerea. La campagna pubblicitaria sarebbe al vaglio dei legali di Totti (lo studio Leonardi), che sta valutando se sussistano le condizioni per eventuali azioni a difesa del proprio assistito" (fonte: sporteconomy).
L'attaccante della Roma ha rifiutato il tapiro d'oro. Domani
sera saranno mandate in onda le immagini dell'episodio
L'inviato di 'Striscia la notizia'
aggredito dai tifosi di Cassano
Valerio Staffelli aggredito durante la consegna del tapiro
ROMA - L'inviato della trasmissione satirica di Canale 5 "Striscia la notizia", Valerio Staffelli, è stato aggredito oggi nel quartiere romano di Casalpalocco da alcuni tifosi mentre consegnava il tapiro d'oro all'attaccante della Roma Antonio Cassano. 
La scena della consegna del Tapiro e della seguente collutazione, con tanto di mani sulle telecamera e aggressione fisica, verrà trasmessa in onda domani (giovedì) nel corso di 'Striscia la notizia'. 
Andato a consegnare il premio al giocatore della Roma dopo l'annunciata esclusione dalla partita e per il sospetto che si stia comportando in una certa maniera per andare in un altra squadra, Staffelli è stato dapprima accolto dai 'no comment' di Cassano, poi è stato aggredito da parte di alcuni tifosi incitati dallo stesso Cassano ("mandatelo via"). 
Staffelli durante l'aggressione
I tifosi del Celtic con la bandiera della Roma in occasione di Milan/Celtic


3 novembre 2004 (pomeriggio): qualcuno faccia sapere ai venditori di bandiere e ai chioschi-bar che stazionano dalle parti dell'obelisco che la partita stasera è a porte chiuse! Bruno rivolge un appello: "...se non sbaglio oggi si gioca una partita di champion's league....e, se non sbaglio si gioca a porte chiuse (se non sbaglio... :-)).... ma da che mondo e mondo l'A.S.ROMA non è MAI rimasta senza un apporto vocale, il nostro sostegno non le è MAI mancato, la nostra presenza, l'incitamento e tutto ciò che siamo in grado di darle non le è mai mancato....... quindi volevo chiederti di poter mettere questa e-mail tra gli aggiornamenti in modo da far convincere più persone possibili di venire sotto lo stadio questa sera... ed anzi, il posto migliore x "tifare" è all'altezza dello Chalet (dietro distinti nord), poichè è il punto più alto di tutto lo stadio e quindi il punto migliore per far sentire la nostra voce.... basta essere il 2-300 per farci sentire, quindi stasera tutti fuori lo stadio (ma solo a tifare....facciamogli vedere che nessuno ci può impedire di tifare e facciamogli vedere la nostra MENTALITA'!!!)". Altre idee: "chi ti scrive è una ragazza che non sopporta l'idea di vedere il ns stadio vuoto, o meglio aperto solo a chì può per lavoro contribuisce al nuovo calcio moderno.... arrovellandomi il gulliver (come avrebbe detto Alex in arancia meccanica) mi è venuta in mente una cosa forse anzi sicuramente irrealizzabile..... i "grandi" ci hanno vietato di entrare allo stadio giusto? ma non ci hanno vietato di far sentire la ns voce.... o meglio mi spiego.... bisognerebbe trovare il modo di mettere delle casse enormi....tralaltro già adottate per un derby o per un roma juve...chiedere ed ottenere di poter inserire un cd o cassetta precedentemente registrata con i cori della sud..... in questo modo possiamo garantire alla ns. squadra il ns. affetto senza però trasgredire agl'ordini.... per quanto riguarda le spese si potrebbe organizzare una colletta... ".
Inseriti i tabellini della Coppa Italia 1971/72, 1972/73, 1973/74. Per consultarli, andare su "Storia della Roma", da lì a "Tutte le partite della Roma dal 1927 ad oggi" e poi andate nelle relative stagioni.


3 novembre 2004: Franco Baldini ha rassegnato le dimissioni, rspinte da Sensi. Lo capisco. E' frustrato per la nuova linea filo-Galliani decisa da Sensi, da lui sempre contrastata. Per quanto mi riguarda, spero vivamente che rimanga e, anzi, che venga molto più ascoltato di quanto non lo sia stato finora.
(ANSA) - ROMA, 2 NOV - Saranno meno di 600 le persone presenti all' Olimpico in occasione del match di Champions domani sera tra Roma e Bayer Leverkusen. Stadio deserto a causa della misura punitiva inflitta contro i giallorossi per la monetina lanciata dagli spalti durante la gara con la Dinamo Kiev contro l'arbitro Frisk. La Roma, tra staff tecnico, squadra medici e dirigenti ha a disposizione 75 posti. Stesso discorso per gli ospiti tedeschi. Trecento i giornalisti". Certo, è insopportabile che la Roma giochi in casa e le porte siano chiuse. Soprattutto se si pensa a chi è stato a lanciare la famosa monetina di Frisk (chissà com'è che "non è stato trovato", vero?).... Molto meglio a questo punto il campo neutro, almeno chi vuole ci va. Consoliamoci con questo scatto in bianco e nero del 1978/79: Verona/Roma. Nella pagina dei links, aggiunto quello delle Donnetruske Viterbese. La campagna antimaglie è stata citata anche dai genoani, di cui ho avuto modo di visitare il sito. Anche loro sostengono la maglia rossoblu della tradizione: http://www.blugenoa.net
Leggiamo qualcosa sulla Lazie che stava per diventare araba...

2 novembre 2004: inserita la pagina 2 di Roma/Cagliari. Leggete poi questa notizia curiosa su Totti. Crolla un altro mito: il Barcellona avrà uno sponsor sulla maglia.

1° novembre 2004: on line la pagina di Roma/Cagliari. Inserita la seconda pagina di Juventus/Roma più alcuni videotifo nella prima. Inserito un altro resoconto di Bayer Leverkusen/Roma. Aggiunte tre foto dell'amichevole precampionato Perugia/Roma.
La passione alberga anche nei campi minori: ecco a voi i tifosi del Fondi in Fondi/Terracina


31 ottobre 2004: Aggiunte due foto di Roma/Juventus 1983/84, una foto di una sciarpata in Lazio/Roma 1983/84, una foto di Roma/CSKA Sofia 1983/84, una foto di Roma/Dinamo Berlino 1983/84, una foto di Roma/Dundee 1983/84, una foto di Roma/Liverpool 1983/84, aggiunta la pagina 7 di Roma/Torino 1982/83, due foto di Genoa/Roma 1982/83, una foto di Roma/Juventus 1982/83, quattro foto di Roma/Colonia 1982/83, una foto (sinora mancante) di Sampdoria/Roma 1982/83, tre foto di Roma/Verona 1982/83 (tra cui una molto bella di Geppo), una foto di Roma/Norrkoeping 1982/83, una foto di Roma/Juventus 1981/82, due foto di Roma/Fiorentina 1981/82, una di Roma/Ascoli 1981/82, una foto di Inter/Roma 1981/82, due di Fiorentina/Roma 1981/82, una foto di Udinese/Roma 1980/81 (mancava), tre foto di Roma/Pistoiese 1980/81, una foto di Roma/Inter 1980/81, una foto di Juventus/Roma 1980/81, due foto di Roma/Juventus 1980/81, una foto di Roma/Lazio 1979/80, una foto di Roma/Torino 1979/80 finale Coppa Italia. Il tutto grazie ad Antonio, vecchio ultrà della Sud trasmigrato a Genova. Inserita la Storia della Roma a fumetti, tratta da un inserto della Barilla di qualche tempo fa. Inserita la pagina di Milano/Roma 1-3 1940/41.
Schedina 1982/83, clicca per ingrandire

30 ottobre 2004: aggiornata la classifica della Coppa Disciplina 2004/05.
Biglietti per Milan/Roma del 7 novembre 2004, ore 20.30: PREVENDITA BIGLIETTI : DALLE ORE 10.00 DI MARTEDI' 2 NOVEMBRE ALLE ORE 18.00 DI VENERDI' 5 NOVEMBRE, PREZZO SETTORE OSPITI: EURO 25,00, acquistabili presso l'A.S. ROMA STORE DI : VIA APPIA NUOVA 130 TELEFONO 06/77590664 ORARIO: 10.00/18.30, FAX N. 06/50191243. Inserite altre 5 belle foto di Bayer Leverkusen/Roma.
Paragoniamo gli individui che vestono la casacca arancione-nera a quelli che esattamente 30 anni fa, vestivano la maglia giallorossa. Ecco qui la prefazione scritta da Francesco Rocca ad un libro che introduceva la Roma del 1982/83 (stampato a marzo 1983,, quindi prima dello scudetto).
Su "Il Romanista" di qualche giorno fa è uscita una bella intervista a Domenico Maggiora.
On line molti resoconti e foto di Juventus/Roma. Allora, siccome questa impressione di "vassallaggio" nei confronti della Juventus l'abbiamo avuta tutti (specie tenendo a mente le parole di chi simboleggia il Male del calcio, Moggi e ricordando l'indegna presenza di suo figlio Alessandro a Trigoria, chiusa ai tifosi), possiamo dire che sta a noi. Sta a noi dimostrare nella partita di ritorno che non ci stiamo a queste schifezze. Il tempo è poco per organizzare il dissenso già in occasione di Roma/Cagliari (dissenso inteso non come contestazione per il risultato, ma per lo spettacolo indegno di risatine, di "prego si accomodi" al quale abbiamo dovuto assistere nei confronti di coloro che rimarranno PER L'ETERNITA' gli odiati juventini). Ma abbiamo tutto un girone per organizzare al meglio il nostro pensiero sulla Juventus, su chi la dirige e su chi ci vuole fare affari insieme. Come già letto su altri siti...
CI VEDIAMO AL RITORNO
E questo "ci vediamo al ritorno" vale pure per l'A.S. Roma, Baldini escluso (tanto già sappiamo che verrà silurato... vero famiglia Sensi?), così desiderosa di abbracciare fraterni rapporti con la F.C. Juventus....
IL 6 MARZO VI FAREMO SAPERE UNA VOLTA PER TUTTE COSA PENSIAMO AL RIGUARDO...
Ricevo da Raffaele: "Oggi è circolata la notizia che dava il sig Maurizio Costanzo ( si il marito di Mario DeFilippi) come nuovo responsabile dell'area comunicativa dell'as trigoria ( l'as roma siamo noi). Mancava la ciliegina sulla torta... Spero smentirai, ma la fonte è abbastanza autorevole, Radio Flash +
Stiamo davvero diventando ridicoli sia come società:
1) A.Moggi a Trigoria
2) Voeller unico uomo vero cacciato
3) Sensi: " Salutami Papà"
4) Maria Sensi che parla...
5) Totti: " io  a emerson nemmeno lo saluto"
6) Cassano ride scherza per il campo, e 3000 ragazzi venuti da roma sotto la pioggia
7) Sensi: " io voto galliani"
8) ecc... e ce ne sono
che per le figure in campo.
L'entrata di Costanzo sarebbe un altro calcio nel culo, che non mi pare sia mai stato dalla parte del tifoso, mi ricordo la trasmissione degli Irriducibili dove l'ultras era il male dello stato, mentre lui protegge gay, pedofili, depravati, satanisti...
Per finire immagino che il signor Carlo Zampa annuncerà la formazione come al solito...
spero che la Curva Sud stia muta anzi faccia l'olè VECCHIA MANIERA!
Dicevi bene tu oramai chi porta quella maglia non ha un volto, giusto, non ha nemmeno un cognome da urlare
basta, è ridicolo che si urli i cognomi di questi indegni come se fossero eroi.
Io e "qualche" mio amico faremo l'olè domenica... e spero che qualcuno ci segua".
Possiamo dire che con Maurizio Costanzo avremo una Roma coi baffi... ora più che mai....
L'A.S. ROMA SIAMO NOI
Da Castellammare di Stabia ci invitano a visitare i loro siti http://www.ultrasstabia.it/e www.vespematte.net , cosa che faccio volentieri in quanto paradossalmente la repressione tende più a sradicare più rapidamente le realtà piccole che non quelle grandi.
2004/05, il derby di Stoccolma Hammarby/Ajk, nella foto gli ultras dell'Hammarby


29 ottobre 2004: in costruzione la pagina di Juventus/Roma.



28 ottobre 2004: Ricevo e pubblico da Roberto, ex (per ora) lanciacori della Sud: "Ti scrivo questa mail perchè solo tu con il tuo sito puoi aiutarmi a far  sentire ancora la mia voce alla CURVA SUD...
Sono ormai sette mesi che sono lontano dallo stadio e dalla mia amta Curva, sono solo sette mesi che sguazzo, con te sempre al mio fianco, tra vicende
giudiziare e burocrazia del cazzo, ancora ci muoviamo tra giornalisti che tentano di rispolverare lo scandalo del derby e poliziotti che aspettano il
primo passo falso per denunciarti e dare man forte alle loro assurde idee di associazioni o nostre azioni premeditate..stronzate!
Ti scrivo nel pomeriggio del 28 ottobre e questa sera si gioca Juve-Roma, Dio solo sa quanto vorrei essere li, a dare la carica ai nostri undici, Dio solo sa quanto vorrei girarmi verso il settore e vedere 4000 romani che lottano in terra nemica...
Vengo continuamente aggiornato da te a dagli altri come va la Sud in ogni partita, purtroppo mi dicono che non si sta cantando molto, che non si sta
trasmettendo il giusto calore e la gista grinta alla squadra, si alternano momenti di buon tifo con lunghe pause, cazzo ragazzi ma com'è possibile?Siamo la Curva Sud, siamo Roma e siamo la Roma, in campo ci andiamo anche noi e non c'è niente di più bello al mondo di portare alla vittoria i propri colori e la propria città...quindi, cominciamo da questa sera da quei fottuti juventini, portiamo ancora una volta un po di colore in quella triste città, se noi ci saremo dal primo all'ultimo minuto facendoci sentire fino in fondo qualsiasi sarà il risultato Roma vincerà sempre!!!
VIVA LA PAZZA GIOIA DI ESSERE ROMANISTA!
Saluti a tutti i diffidati.
Roberto"
Coppa Italia: Roma/Siena si giocherà venerdì 19 novembre 2004 alle 17.00, orario comodo per i lavoratori.
Esempio inglese: "(ANSA) - LONDRA, 28 OTT - La Federcalcio inglese ha aperto un'inchiesta sugli incidenti avvenuti al termine della partita di Coppa di Lega fra Chelsea e West Ham. Mateja Kezman, attaccante del Chelsea, era stato ferito all'arcata sopraccigliare da un oggetto lanciato dalle tribune, e al termine dell'incontro c'erano stati scontri fra tifosi del West Ham e la polizia che aveva arrestato 11 persone. La Fa studiera' il rapporto dell'arbitro, le testimonianze dei club e della polizia, e le immagini degli incidenti".
Ci sono stati 11 arresti all'interno dello stadio, con le fazioni rivali che si scontravano alla stazione di Fulham Broadway mentre tornavano a casa. Gli orribili incidenti giungono appena 24 ore dopo che i tifosi del Liverpool avevano lanciato monete e seggiolini contro la polizia durante la loro vittoria per 3-0 a Millwall.
I tifosi del West Ham hanno combattuto contro la polizia nella tribuna Matthew Harding subito dopo la partita, mentre i tifosi del Chelsea, collocati sopra, gli tiravano oggetti. Gli arresti sono motivati da offese all'ordine pubblico, possesso di armi e di droghe.
Chelsea/West Ham, gli scontri tra tifosi del West Ham e la polizia
Chelsea/West Ham, gli scontri tra tifosi del West Ham e la polizia
Millwall/Liverpool, la polizia tenta di trattenere gli arrabbiati tifosi del Liverpool
Millwall/Liverpool
Millwall/Liverpool, un tifoso del Liverpool viene allontanato
"La Football Association parlerà con i dirigenti del Millwall e del Liverpool per sentire le loro versioni dgli eventi violenti che hanno macchiato martedì notte l'incontro di Carling Cup tra le due squadre. I tifosi del settore ospiti sono entrati in campo e in un settore dello stadio che conteneva i tifosi del Millwall verso la fine del secondo tempo dell'incontro terminato con la vittoria per 3-0 del Liverpool, in quanto i sostenitori ospiti si sono adirati dopo che quelli di casa li deridevano ricordando loro la tragedia di Hillsborough del 1989, circostanza questa negata dai sostenitori del Millwall. Circa 70 seggiolini sono stati lanciati in campo dai tifosi del Liverpool e 4 tifosi, 3 del Liverpool e 1 del Millwall - sono stati espulsi, mentre la polizia era costretta ad indossare la tenuta antisommossa per calmare i disordini, ed un tifoso disabile che si trovava ai bordi del campo è rimasto ferito mentre i tifosi del Liverpool si accalcavano".
Qui di seguito, le immagini del pestaggio da parte della polizia di un tifoso del Benfica durante lo scorso Benfica/Porto. Le immagini sono eloquenti di come dopo gli europei la situazione sia spaventosamente peggiorata e l’immenso apparato repressivo messo su per i campionati europei dia ora i frutti comuni a tutte le situazioni in cui la repressione è sproporzionata all’esigenze ed è la causa principale dell’inizio della violenza.  Come in italia la panacea di ogni male si focalizza nella caccia all’ultras. Qualunque cosa illegittima abbia fatto questo ragazzo non vale quello che vediamo da parte delle "forze dell'ordine". Già immagino la relazione di servizio degli agenti portoghesi... "si è fatto male da solo mentre tentava di aggredire le forze dell'ordine"... Storie già viste!
BENFICA/PORTO
2004/2005...
... Tutto il mondo è paese


http://www.dv82.uebsaite.com/fotos.html


27 ottobre 2004: Inserite altre 5 foto di Bayer Leverkusen/Roma, compresa quella della telecamera-pipistrello. Altre foto di Roma/Palermo scattate dai palermitani sul sito www.pianetarosanero.com. Pur rimanendo saldamente al comando, per una volta non abbiamo preso multe: aggiornata la classifica della Coppa Disciplina. Gentilmente concessi dal sito russo http://www.as-roma.ru ecco i video dei gol della Primavera in Roma/Empoli del 24.10.2004.
Domani avremo per la prima volta davanti a noi Fabio Capello. Visto che è la prima volta che incontreremo Giuda e i filistei, e visto che Moggi ci considera una società amica e che Moggi Jr. presenzia agli allenamenti, sono sicuro che i tifosi della Roma al seguito nonostante l'infrasettimanalità della partita, sapranno ripagare tanta amicizia e tanta coerenza. Dal mio canto, la vita mi impedisce di stare fisicamente accanto alla squadra come vorrei, e quindi vi prego - voi che potete - di portare il mio messaggio di amicizia ai bianconeri tutti:

Si è tanto discusso ultimamente delle maglie della Roma, criticando quelle nuove. Ma, per dare a Cesare quel che è di Cesare, bisogna anche dire che ci sono alcuni articoli in vendita ai negozi ufficiali della Roma che sono veramente belli. Parlo delle vecchie maglie della Roma che vedete qui sotto. Sono scelte che secondo me vanno incoraggiate perché volte a salvaguardare e a tenere viva la memoria storica di ciò che fummo e che vogliamo continuare ad essere. Soprattutto, sono vendute ad un prezzo umano (se non ricordo male 33 €), ben lontano dai 75 € delle maglie da gioco di quest'anno.
Maglia del 1928
Maglia del 1959
Maglia del 1946

26 ottobre 2004: aggiunti alcuni resoconti e la pagina 3 di foto di Roma/Palermo.

25 ottobre 2004: aggiunti alcuni video nella pagina di Roma/Palermo.

24 ottobre 2004: on line la pagina di Roma/Palermo.
(ANSA) - TOKYO, 24 OTT - Tensione in casa dei Kashima Antlers dopo le dure contestazioni dei tifosi di ieri e lo scontro con alcuni giocatori. Subito dopo la sconfitta con gli Urawa Reds, un tifoso ha lanciato una lattina in campo sfiorando il centrocampista Yasuto Honda, che l'ha prontamente rilanciata verso di loro. Trenta tifosi si sono allora precipitati in campo, aggredendo Honda, che e' stato trascinato dentro una delle due porte. Contestato anche l'allenatore Toninho Cerezo. 

LIVORNO, 24 OTT - Un tifoso livornese e' stato ferito ad una coscia da una coltellata dopo essere stato aggredito da un gruppo di ultras bolognesi che sono arrivati senza scorta della polizia davanti allo stadio di Livorno intorno alle 11,30. I facinorosi, almeno 50, sono entrati in azione sotto la curva nord, tradizionalmente occupata dai tifosi amaranto, quando gli ingressi dello stadio erano ancora chiusi ed hanno lanciato petardi contro i pochi sostenitori livornesi presenti. Gli emiliani erano armati di bastoni ed alcuni di loro anche di coltelli e con uno di questi e' stato ferito alla gamba il sostenitore toscano, le cui condizioni non sembrano gravi. Gli ultras emiliani sono tenuti sotto controllo da due volanti della polizia in un parcheggio vicino allo stadio. E' stato medicato e subito dimesso al pronto soccorso ortopedico dell'ospedale di Livorno il livornese ferito con una coltellata alla coscia sinistra. Si tratta di un giovane di 32 anni che ha riportato tre lievi ferite da taglio alla coscia sinistra. Le sue condizioni non destano preoccupazione e il giovane e' stato dimesso. Secondo quanto appreso i tifosi bolognesi, protagonisti degli incidenti, sono stati gia' tutti identificati (una cinquantina) al momento di entrare allo stadio nel settore loro riservato. La situazione e' tornata apparentemente tranquilla. In arrivo da Bologna sono attesi almeno 800 supporters rossoblu.
Ragazza uccisa dalla polizia mentre festeggia
La ragazza uccisa dalla polizia
Un agente controlla la folla dopo l'uccisione della ragazza
La responsabile dell'ordine pubblico.
BOSTON (AP) Una studentessa di 21 anni è morta giovedì scorso per una ferita alla testa dopo uno scontro tra la polizia e u gruppo di Red Sox fans che celebravano la loro vittoria sui New York Yankees nelle strade intorno a Fenway Park. Victoria Snelgrove, è stata colpita in un occhio da un proiettile sparato da un agente impegnato in servizio di ordine pubblico. LA natura del proiettile non è stata ancora identificata, ma le armi in dotazioni non dovrebbero essere letali. Durante una conferenza avanti le TV locali il Commissario di polizia di Boston Kathleen O'Toole ha espresso le condoglianze alloa famiglia della ragazza, dicendo di "accettare tutte le responsabilità per la morte di Victoria Snelgrove. Il Boston Police Department è devastato da questa tragedia. Questo terribile evento non sarebbe mai dovuto accadere", ha detto O'Toole.Snelgrove era stata una dei 16 feriti  nella piazza di Boston Kenmore Square, dopo che migliaia di fans si sono riversati in strada per celebrare la vittoria. E' morta all'ospedale di Brigham durante la giornata. "E' chiaro che Tori è stata uccisa per essere stata colpita in un occhio da un proiettile sparato nel mentre gli agenti tentavano di controllare il gruppo di tifosi fuori lo stadio", ha detto O'Toole. "Gli agenti scelti erano equipaggiati con sistemi scarsamente letali che usano proiettili studiati per rompersi dopo l'impatto, colpendo il soggetto con spray al simil-peperoncino" Il padre della ragazza ha espresso il suo sgomento, dicendo che la figlia non stava facendo nulla di male. "Quello che è accaduto non dovrebbe capitare a nessun cittadino americano per nessun tipo di sport, non importa cosa accada. Amava i Red Sox. Era andata a festeggiare con gli amici. Era una spettatrice tranquilla, ma gli hanno sparato lo stesso". Gli agenti avevano annunciato che ci sarebbe stata una forte presenza di polizia dopo i disordini che li avevano sopraffatti allorquando i New England Patriots avevano vinto il Super Bowl il 1° febbraio scorso. Giovedì mattina erano stati accesi numerosi piccoli fuochi, erano stati sparati in aria alcun i fuochi d'artificio e un cestino di rifiuti era stato gettato contro l'insegna di un ristorante, e diversi scontri stavano avendo luogo. La polizia di Boston ha registrato otto arresti, la maggior parte per condotta contraria all'ordine pubblico, anche se uno di questi è stato arrestato per aver assaltato e colpito un agente di polizia. Doug Conroy, 33 anni, di Portlandl, ha riferito che lui e molte altre persone avevano scalato le travi del Green Monster di Fenway quando la polizia ha iniziato ad ordinare di tornare indietro. Ha anche detto di aver visto un agente in assetto antisommossa sparare qualcosa tra la folla accanto a lui. Ha udito una donna gridare e poi ha sentito piangere. "Moltissima gente ha guardato cosa era accaduto e l'hanno vista giacere in terra sul marciapiede, con il sangue che le usciva dal naso. Non si muoveva e tutti speravamo avesse solo perso conoscenza". Egli ha definito l'azione della polizia "una egregia sovrareazione". "Non c'era nulla di violento che stava accadendo. Era solo una celebrazione". Ha detto. Giovanni De Francisci, uno studente di 30 anni di Emerson, ha riferito che era a 10 piedi di distanza dalla polizia quando hanno sparato in direzione della ragazza.
Ha detto che nessuno in quel momento stava provocando danni. "Non era per nulla necessario disperdere quella folla. Se si vuole disperdere una folla, perché non disperdere quella che rovescia le macchine?" Si è chiesto.

Temo che, purtroppo, qualcosa di simile accadrà presto anche in Italia....


23 ottobre 2004: per rendere più leggere le pagine, ho rielaborato quelle relative alla Stagione in corso, spezzandole in 4 pagine a secondo delle competizioni. Sonja, che lavora vicino a Berlino, vorrebbe sapere dove si può vedere la Roma su Sky a Berlino. Qualcuno sa dirmi qualcosa?
Aggiunte altre foto e resoconti di Bayer Leverkusen/Roma. E' on line il nuovo sito del Grupo Manks di Lisbona (filoromanisti). Inserita la pagina 2 di Livorno/Roma e la pagina 2 di Bayer Leverkusen/Roma. Per chi fosse interessato, su www.sporteconomy.it, si parla del nuovo accordo tra la Juventus e un'azienda americana specializzata nella ricerca di sponsorizzazioni di maglia e per la titolazione dello stadio. Mi viene poi segnalata da Paolo
"...la nascita di http://www.calciolaziale.com, un sito internet dedicato ai Campionati di calcio Serie D, Eccellenza e Promozione della Regione Lazio.
Risultati e Classifiche sempre aggiornati e Rubriche curate da giornalisti arricchiscono il sito di contenuti utili agli appassionati di questi campionati.
Spazio ai Tifosi nel Blog e la Photogallery. Credo sia importante dare spazio anche a queste realtà minori e credo che voi, con il seguito di persone che avete, potete far si che la gente conosca questi siti; non solo il mio, ma anche altri fatti molto bene tipo www.calciodieccellenza.it e www.fiatti.com. Prima del derby di Belgrado, la polizia ha sparato proiettili di plastica ad altezza d'uomo. Un ragazzo di 15 anni è stato colpito al volto e si è tentato di far passare sotto silenzio la cosa, ma l'ospedale dove era ricoverato il ragazzo è stato rintracciato: su questo link le foto.
Juventus/Roma. Vengo informato da Francesco che "...come sapete da mercoledì 20 ottobre sono in vendita i biglietti di Juventus-Roma. Chiaramente non quelli del settore ospiti, ma quelli del settore della Juve. Io, visto che vado su da lunedì a trovare degli amici, ho acquistato ieri il tagliando di curva nord (come faccio abitualmente ormai da anni x la trasferta di Torino) x poi entrare tranquillamente nel settore giallorosso. L'unico problema è il prezzo. La curva nord (quella vicino al settore ospiti x capirci) e la sud (la scirea) costano la bellezza di 30 euro!!! Il titolare della Lottomatica che me l'ha venduto (non solo a me) ha detto che il settore ospiti dovrebbe costare dai 32 ai 35 euro. Essendo "vecchio" di trasferte, non penso che ciò sia possibile, comunque io non potendo fare la fila per acquistare il settore ospiti presso il Roma Store, non ho potuto fare altrimenti. Chiunque volesse acquistare il tagliando come ho fatto io, può andare alla Lottomatica di Via Gaspare Gozzi 49 (dietro la fermata della metro San Paolo). La ricevitoria è facilmente individuabile, visto che ha gli stemmi di Roma, Lazie e Juve fuori in vetrina. La cosa scandalosa in tutto questo è che una settimana fa, x Juve-Messina, le curve costavano "solo" 15 euro. Mentre col Bayern già venivano 30 euro. E' una cosa improponibile, comunque il biglietto l'ho fatto e quindi...". Inserita la pagina 3 di Roma/Lecce, la pagina 2 di Roma/Dynamo Kiev, e la pagina 2 di Bologna/Roma. Terminata la pagina 1 delle scritte sui muri ed anche la pagina 2. Iniziata la pagina 3. Dal sito dei Botoli Ringhiosi Arezzo, inserita una interessante intervista a Serse Cosmi. Terminata pagina 32 di memorabilia.


22 ottobre 2004: Inserito un resoconto di Bayer Leverkusen/Roma. Ricevo e pubblico dal Roma CLub Milano: "Non so se siate già a conoscenza di questo vergognoso episodio ma la gravità del fatto mi porta comunque ad informare tutti i possibili tifosi e non che siano veramente toccati da questa irritante mancanza di rispetto: oggi, 22/10/2004 la Gazzetta pubblica una foto d'archivio della Curva Sud Roma che espone uno striscione che recita "CIAO ANTONIO", utilizzandolo ad hoc per la vicenda Cassano. Vi ricordo che quel messaggio, quello striscione, è stato dedicato a suo tempo ad Antonio de Falchi, tifoso romanista ucciso a San Siro, a calci, da teppisti del Milan. Sfruttare quel messaggio è un gesto deprorevole che non rispetta De Falchi e il dolore che ancora vive in molti di noi tifosi romanisti. Vergogna. Vi invito a fare il possibile, magari anche solo mandando una mail al direttore della Gazzetta Pietro Calabrese ( pcalabrese@gazzetta.it ) e far girare questo messaggio in modo che la testata "gelida del Nord" riceva la nostra rabbia". Con l'occasione, ricordategli che la Roma ha vinto lo scudetto il 17 giugno e non il 18 giugno... Sul DVD "Tutti pazzi per Totti" della Gazzetta dicono proprio così, mi segnala Simona...


Vi invito a fare il possibile, magari anche solo mandando una mail al direttore della Gazzetta Pietro Calabrese ( pcalabrese@gazzetta.it ) e far girare questo messaggio in modo che la testata ?gelida del Nord? riceva la nostra rabbia.
21 ottobre 2004 (pomeriggio): inserite altre foto di Bayer Leverkusen/Roma.

20 ottobre 2004 (pomeriggio): on line le foto di Bayer Leverkusen/Roma.

20 ottobre 2004: a proposito dell'invasione di campo della biondona durante la partita di Serie B Piacenza/Catanzaro, giustamente Stefano mi
chiede se la fanciulla è passibile di diffida. La risposta è duplice: se si ragiona in base alla legge, allora no. Per essere passibile di diffida l'invasione deve essere fatta in modo da creare pericolo per le persone. In questo caso l'invasione dell'avvenente fanciulla è stata pericolosa solo per lei stessa, visto che ha rischiato di essere stuprata da 15.000 spettatori di sesso maschile. Se invece tutto questo fosse avvenuto da qualche altra parte (si offenda chi ha la coda di paglia), la fanciulla sarebbe stata diffidata, in quanto - è noto - alcune questure sono un po' come Leicester in Inghilterra: non fanno parte né della terra né del mare, e quindi quel che dice la legge conta relativamente.
L'invasione della fanciulla
La fanciulla che ha invaso il campo: i poliziotti sono stati gentili con lei nonostante l'invasione, chissà perchè!
Ciò detto (meglio parlare di cose piacevoli) attendo le foto di Bayer Leverkusen/Roma: tralasciando i commenti tecnici ho notato un'altra cosa agghiacciante del calcio moderno: la musica disco al gol. In uno stadio di una casa farmaceutica.
Invece di leggere l'intervista a Del Neri e soci, per una volta rilassiamoci con la biondona svedese:
Ti sei spogliata davanti a migliaia di persone. Saresti pronta a rifarlo?
"Chiariamo una cosa. Tutto è partito senza un progetto. E' stata l'evoluzione di un servizio fotografico che stavo girando vicino allo stadio. Qualche poliziotto mi ha visto, ma ero vestita, e forse è rimasto attratto. Fatto è che mi hanno aperto la porta che portava al campo. Il fotografo che mi ha seguita mi ha chiesto di girarmi, l'ho fatto e mi sono tolta la pelliccia. Ma non l'ho fatto per pubblicizzarmi. Era una cosa che era già in essere, uno dei tanti servizi che faccio in location diverse".
Ti aspettavi di sollevare tanto interesse attorno a te?
"Beh, diciamo che sapevo di stare facendo in quel momento qualcosa di anormale, ma davvero non pensavo di creare un simile caos, di dover dare tante spiegazioni e che l'attenzione di così tanta gente arrivasse su di me dall'oggi al domani. Certamente non ho scelto Piacenza per qualche motivo particolare. Ripeto, stavamo girando un servizio lì, poi la cosa si è sviluppata" 
"E' vero, mi piace molto lo sport, ad ogni livello, l'ho anche praticato su buoni livelli: ho fatto per quattro anni triathlon, uno sport completo, del resto ho un corpo che mi permette di farlo. Mi piace guardare lo sport anche in televisione, qualsiasi tipo, mi piacciono praticamente tutti". 
Sei in Italia da parecchio tempo. Il calcio qui è lo sport nazionale. Lo segui?
"Sì, certo che lo seguo. Ovviamente mi piace. C'è anche una squadra che preferisco... Quale? Il Milan, ma non conosco i nomi dei giocatori... in realtà lo sport che mi piace di più è il tennis e se devo dire il nome di un atleta che posso dire che mi piaccia dico quello di Roger Federer. E' un vincente, un numero uno. Anche se devo sottolineare che per me prima di dare un giudizio estetico, conta parlare con una persona. Spesso quando uomini molto belli aprono la bocca perdono tutta la loro attrattiva. Devo poterli conoscere, parlarci insieme". 
Parole a parte, qual è il tuo uomo ideale?
"Sicuramente un uomo che cura il suo corpo e il suo aspetto, certamente un uomo di un fisico atletico, anche se le esagerazioni non mi piacciono". 
C'è qualche sportivo per cui ti spoglieresti o qualcosa per cui varrebbe la pena spogliarti?
"Per me spogliarmi è normale, mi piace fare vedere il mio corpo, ma non mi piace passare la legalità. Se si tratta di qualcosa di lecito va bene qualsiasi cosa. Ripeto, anche a Piacenza non immaginavo di stare infrangendo delle regole. Poi la cosa è proseguita in caserma, all'inizio la situazione era un po' antipatica, ma poi sono stati gli stessi poliziotti a chiedermi di posare con loro per una foto, è stato tutto molto divertente". 
Ora quali sono i tuoi progetti?
"Sono innamorata dell'Italia, di Roma e dei suoi monumenti, ma credo che per una ragazza della mia età sia logico desiderare di girare il mondo. Voglio diventare famosa, voglio sfondare in America ed essere conosciuta e apprezzata a livello mondiale, non necessariamente nel mondo dell'hard. Poi tornerò in Italia". 
"Mi piace fare sognare la gente, per me è molto importante trovarmi e stare bene anche di fronte alla cinepresa. Il porno? Preferisco fare porno come voglio io che dover andare a letto con qualcuno che non mi piace. Mi piacciono molto i contrasti: è strano come ci sia gente che di giorno sembra normalissima e invece di notte gira delle vere scene. Io quelle scene le giro anche di giorno...".


19 ottobre 2004 (pomeriggio): "(ANSA) - STOCCOLMA, 19 OTT - Violenza anche nel calcio svedese: il derby di Stoccolma fra Aik e Hammarby e' stato sospeso per piu' di 40 minuti. Lo stop e' stato conseguente al tentativo di invasione di campo da parte dei tifosi di casa, dopo la rete del momentaneo vantaggio degli
ospiti realizzata al 20' della ripresa. Gia' durante i controlli pre-partita la polizia aveva sequestrato 27 bottiglie molotov che hanno portato all'arresto di una ventina di tifosi". Il derby sospeso ha avuto eco anche in Polonia, come testimonia questa fanzine polacca.



19 ottobre 2004: Livia livias@libero.itrinnova l'appello per un abbonamento di curva sud... Inseriti altri resoconti di Livorno/Roma. Sono arrivate altre e-maildi supporto e suggerimenti grafici per la maglia della Roma. Grazie a Max per il biglietto di Real Madrid/Roma. Sull'onda della protesta popolare e dei rifiuti delle società, la Lega Calcio ha deciso di far giocare le partite della Serie B la Domenica alle 15.00.

17 ottobre 2004: on line la pagina di Livorno/Roma. Inserita, grazie a Sean, anche la versione inglese della "Campagna a sostegno dei nostri unici colori sociali". Serie B al Sabato: interessante l'inziativa presa dai tifosi del Cesena "Diffidali tu" e riportata su questo sito. Questo è il modo corretto di agire.
Qualcuno mi può inviare il biglietto di Real Madrid/Roma? Inserito, in italiano e inglese, un racconto di Sean e Mairti - tifosi scozzesi  della Roma - della loro trasferta a Messina. Notiziola: "Si è fatta rovente nell'intervallo la fresca serata di Piacenza. Fra il primo e il secondo tempo del Garilli dove si giocava Piacenza-Catanzaro, una bionda spettatrice ha deciso di improvvisare uno strip per la gioia degli astanti. La donna dopo aver abbandonato la tribuna è entrata sulla pista d'atletica, si è liberata dall'impermeabile ed è rimasta in perizoma. Folla in delirio, applausi. Peccato che siano intervenuti tempestivamente gli agenti, coperti da una pioggia di fischi".
ANSA) - PESARO, 17 OTT - Quattro persone, fra cui due carabinieri, sono rimaste ferite negli incidenti che hanno preceduto e seguito Vis Pesaro-Padova (C1/A). Mezz'ora prima del fischio d'inizio ci sono stati scontri fuori dallo stadio, arginati a fatica dalle forze di polizia: due i tifosi feriti. Finita la gara, le due tifoserie hanno cercato di nuovo il contatto, e ad avere la peggio sono stati due carabinieri, rimasti contusi. Alcuni dei responsabili degli incidenti sono gia' stati identificati. 

(ANSA) - VERONA, 17 OTT - Un tifoso veronese, A.C. 16 anni, e' stato arrestato dalla polizia per gli incidenti del dopo partita Verona-Catania (finita 4-0). Dopo il fischio finale, un gruppo di circa 200-250 ultras veronesi ha tentato di aggredire i tifosi catanesi che stavano lasciando lo stadio. All'intervento di polizia e carabinieri, i veronesi hanno lanciato contro gli agenti sassi, bottiglie, cestini delle immondizie in ferro e altri oggetti. La polizia e' stata costretta a ricorrere ai lacrimogeni. 
ANSA) - TARANTO, 17 OTT - E' stata sospesa al 29' per intemperanza dei tifosi la partita di serie C2 tra Taranto e Cavese. L' arbitro Velotto di Grosseto ha mandato poco fa le squadre negli spogliatoi dopo che un razzo lanciato dalla curva sud, dove si trovano i tifosi della Cavese, ha raggiunto la recinzione di bordo campo e incendiato uno scatolone di cartone. La partita era stata gia' sospesa due volte per un fitto lancio di sassi e razzi, sempre all' interno dello stadio.
(ANSA) - TARANTO, 17 OTT - E' stata definitivamente sospesa la partita di C2 tra Taranto e Cavese, interrotta per la terza volta al 29' per lancio di oggetti. Appena le due squadre sono rientrate in campo, dalla gradinata che ospita gli ultra' del Taranto sono stati lanciati in campo oggetti (soprattutto bottigliette): l'arbitro Velotti di Grossetto ha quindi sospeso definitivamente la partita e rimandato le squadre negli spogliatoi.
(ANSA)-TARANTO, 17 OTT- Circa 150 tifosi della Cavese sono stati bloccati dalla polizia dopo gli incidenti avvenuti durante la partita con il Taranto sospesa al 25'. I tifosi sono gia' stati controllati e identificati. La polizia sta trattenendo gli ultra' per completare la visione dei filmati degli incidenti girati dalla scientifica, culminati nel lancio di sassi, razzi e di altri oggetti sia in campo sia sugli spalti da parte delle due tifoserie. 


16 ottobre 2004: inseriti alcuni biglietti della stagione 1971/72 (e qualcuno anche precedente, come un paio di Mantova/Roma). Serie B al sabato: i comuni di Genova e Pescara negno la possibilità di utilizzare gli stadi il sabato pomeriggi, e ciò per ragioni di viabilità. E' comunque evidente che i comuni appoggiano la volontà dei tifosi che lottano contro l'ennesimo sfregio della banda Galliani, Carraro & co. Anhe i Vigilantes Vicenza hanno avviato un'iniziativa di raccolta firme tra tutte le tifoserie.
C'è il temporale


15 ottobre 2004 (pomeriggio): Cambiare, tutti insieme, si può. Leggete qui, a proposito della maglie della Roma:
Sono fiducioso sul fatto che la Diadora verrà incontro alle nostre esigenze. Da parte mia tornerò ad acquistare, ove così fosse, la maglia della mia squadra così come feci ai tempi della Robe di Kappa. Peraltro la campagna ha avuto eco anche in Russia: http://www.as-roma.ru/showtext.php?mode=maglia.
Kostas, corrispondente asromaultras.it in Grecia, è sempre prezioso nel dare alcune notizie che non ho il tempo di reperire:  anche in Inghilterra fioriscono le iniziative contro il calcio moderno (forse se ne sono accorti un po' in ritardo, perché sono stati i primi ad essere investiti del problema): un gruppo di trenta tifosi del Manchester United hanno invaso il campo in occasione della partita delle riserve della squadra contro il Birmingham, protestando per l'interessamento del mecenate statunitense Malcolm Glazer all'acquisto del club. I tifosi sono entrati in campo reggendo uno striscione con scritto "Not for sale" (non in vendita). "Nel caso in cui i tifosi dello United dovessero essere ignorati, sorpassandoli, da qualsiasi decisione, siamo determinati a scatenare una guerra civile, facendo mettere il football club - e cioè i tifosi - contro l'azienda", ha dichiarato il movimento che è alla base della protesta.
http://www.manchester.com/news/story/1162.html
http://www.imusa.org/imusa.php

Comunicato ufficiale dei tifosi del Genoa: "E' morto il calcio: un minuto di raccoglimento da chi ha fatto l'abbonamento. Di fronte all'ennesima presa in giro da parte della Lega Calcio,con lo spostamento delle partite al sabato pomeriggio, i tifosi del Genoa rendono noto che in occasione della partita Genoa - Treviso non verranno esposti i consueti striscioni che colorano di rossoblu lo stadio e in concomitanza con il fischio iniziale verrà osservato un minuto di silenzio per la morte del calcio. Tale iniziativa non mira a colpire ne' la squadra ne' la società Genoa ma le lobbies dello strapotere televisivo e della Lega Calcio che hanno come unico obiettivo svuotare gli stadi a favore della Pay-Tv. I Genoani".


15 ottobre 2004: Livorno/Roma: "sono Stefano, ieri ho acquistato il biglietto per livorno a ticket one a Termini di curva sud e l'ho pagato 20 euro,questo alle3 di ieri non so se ci sono ancora,magari l'informazione potrebbe essere utile a qualcuno"
Terminata la pagina 31 di memorabilia. Raccolgo volentieri l'invito ad inviare e-mail alla Lega Calcio per protestare contro le partite della Serie B al Sabato pomeriggio. Molti ragazzi lavorano e non potranno più seguire la squadra. E' chiaro che noi non seguiamo la serie cadetta, ma mettiamoci un attimo nei panni loro... A questo punto era meglio il Sabato alle 20.30 (fermo restando che... quanto era bello con tutte le partite la domenica pomeriggio..... d'inverno alle 14.30, in primavera alle 16.00...). Per chi volesse inviare una e-mail con il testo "No alla Serie B il Sabato pomeriggio, sì al calcio dei tifosi, no al calcio delle televisioni", questa la e-mail: segregen@lega-calcio.it.
Notizia ANSA:
"(ANSA) - SOFIA, 14 OTT - Da oggi i tifosi bulgari allo stadio devono stare attenti a quello che dicono: gli insulti saranno infatti puniti con il carcere. Il Parlamento bulgaro ha approvato una legge che vieta gli insulti e le provocazioni negli stadi,oltre alla partecipazione in tafferugli,l'invasione di campo e il danneggiamento di strutture: potranno essere puniti con la prigione fino a 25 giorni e ammende da 250 a 1000 euro. Il governo e' voluto cosi'intervenire visto l'aumento della violenza negli stadi". In Italia tutte le tribune d'onore sarebbero vuote... o vale come al solito solo per il popolo?
Livorno/Roma: questo l'articolo de "Il Messaggero" di ieri, a firma Davide Desario e Sara Meini:
Livorno, trasferta “calda”
 Questure in allerta per due tifoserie storicamente rivali
 di DAVIDE DESARIO
e SARA MEINI
ROMA – Risultati tutt’altro che soddisfacenti. Ideologie politiche opposte. Una concezione del mondo ultrà contrastante. La storica rivalità tra toscani e romani. Ma anche uno stadio reso più capiente e una fame di calcio più forte dopo la pausa del campionato per gli impegni della Nazionale. 
Sono tanti e diversi gli ingredienti che rendono particolarmente “caldo” l’anticipo di campionato di sabato tra Livorno e Roma. Lo sanno bene gli esperti di ordine pubblico che stanno lavorando in questi giorni per studiare una situazione quantomeno complessa. Ieri, a Livorno, si è svolta la riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza. I responsabili delle forze dell’ordine hanno deciso di aumentare i controlli fuori e dentro lo stadio, con particolare attenzione alle vie d’accesso alla città. Molti agenti vigileranno nelle vicinanze della stazione ferroviaria e delle uscite della superstrada. Allo stadio Picchi, inoltre, si potrà contare anche sugli occhi elettronici: un sofisticato impianto di telecamere ad alta risoluzione spierà tutti i movimenti all’interno e all’esterno della struttura. «Sarà un servizio imponente - spiega Paolo Rossi, vice questore di Livorno - Contiamo anche sulla collaborazione della Questura di Roma». 
La capienza dello stadio è stata portata a ventimila posti (è una misura che il Comitato si è riservato di adottare in occasione di ogni partita di cartello) e quindi i romanisti avranno a disposizione 500 biglietti in più (finora sono 1.500 i tagliandi già acquistati dai tifosi giallorossi). 
Soltanto domani, comunque, sarà stabilito il numero degli agenti da destinare all’anticipo di sabato pomeriggio. Nelle stesse ore, infatti, Firenze ospiterà il G5 e per l’incontro tra i Ministri dell’Interno sarà mobilitata una buona parte dell’apparato di sicurezza dell’intera regione. Sulle tribune del Picchi, insomma, potrebbero esserci meno agenti del previsto. 
Insomma una situazione complessa che gli investigatori sia a Livorno che a Roma stanno analizzando con attenzione. La cosa che più preoccupa è la storica ruggine tra le due tifoserie (non mi risulta che la ruggine sia storica, sono più di 40 anni che le due squadre non si incontrano... diciamo che è una nuova ruggine, n.d.L.): le Brigate autonome Livornesi (Bal), infatti, sono tra le sostenitrici del cartello dei tifosi progetto Ultrà (non è vero, ovviamente. I livornesi contestano Progetto Ultrà e fanno parte di Resistenza Ultras, n.d.L.), mentre i romanisti fanno parte del gruppo “Ultras” (questa è bella! Che vuol dire? Quale gruppo "Ultras"? Mah! n.d.L.). Due visioni opposte e contrastanti. Anche politicamente. Decisamente a sinistra quella toscana. A destra, anche se non tutte le frange, quella della Roma. Un aspetto che in un altro momento potrebbe anche passare in secondo piano. Ma il calendario vuole che le due tifoserie si ritrovino di fronte proprio dopo le dichiarazioni shock di Lucarelli sul presunto “complotto politico”.
E tutto quindi rischia di assumere un valore diverso. 
A complicare la situazione c’è anche la vicinanza tra le due città. «Livorno è una trasferta a basso costo - dicono nella questura di Roma - Oltre a treni e pullman saranno tantissimi i supporters che si muoveranno con macchine e furgoni difficili da controllare. E la fame di calcio, dopo una pausa di campionato, potrebbe portare più persone a partire». 
I Boys hanno organizzato, con la collaborazione delle Fs, un treno charter da 400 posti sul quale, dicono in questura, saliranno soltanto coloro che dimostreranno di essere già in possesso del biglietto per lo stadio. Tanti anche i pullman sui quali vigilerà la polstrada. A preoccupare i responsabili delle forze dell’ordine c’è il giallo dei biglietti fuori settore: sarebbero almeno 400 tagliandi non del settore “ospiti” venduti a tifosi romanisti che quindi potrebbero entrare più facilmente in contatto con la tifoseria livornese. Sotto controllo anche emittenti radio e siti internet dove in questi ultimi giorni si sono registrate offese e minacce tra gli esponenti delle due tifoserie. 


14 ottobre 2004: il gruppo dei Monsters AEL (Larissa) http://www.monsters-larissa.grha aderito al manifesto contro il calcio moderno.
Biglietti per Leverkusen: Sono in vendita fino alle 13 di sabato 16 ottobre per Bayer Leverkusen-Roma che si giocherà martedì 19 ottobre alle 20.45.
Il prezzo del settore ospiti è di 18 euro. Aggiornata la pagina 31 di memorabilia (grazie Gabriele per la medaglia della S.S. Alba del 1922).
Cartolina 1974/75


13 ottobre 2004:
Francesco mi scrive: "Vorrei precisare un paio di cose sulla vendita dei biglietti per la gara Livorno-Roma: i Roma Store avevano circa 500 biglietti divisi per i 3 negozi (cola di rienzo,piazza colonna e via appia) che ovviamente sono stati polverizzati nella mattinata. Gli unici che vendono i biglietti sono le ricevitorie ticketone. il costo però (sorpresa!) è di 24,50 € per il settore ospiti.
Ora, avendo letto quanto scritto sul tuo sito, che cioè le curve locali costavano di meno, io e i miei amici abbiamo chiesto i biglietti di curva sud, constatando che in effetti il loro costo è di 22 €. Sfortunatamente i biglietti di curva sud sono finiti, così siamo stati costretti a comprare i biglietti di settore ospiti spendendo di più ma facendo un favore alle autorità! Ma la cosa più bella è che sul biglietto in effetti vi è scritto CURVA SUD-SETTORE OSPITI, come a dire che quei 2,5€ in più non li paghiamo manco "pe' vede' mejo".... ora chissà che succederà domenica, resta il fatto che questi ancora una volta vorrebbero sempre e solo cojonarci. in fede,sempre FORZA ROMA". Inserite altre e-mail sulla questione maglie ed altre adesioni di siti web giallorossi. Anche il sito www.sporteconomy.it sta dando ampio spazio alla questione. Inserito un resoconto di Bologna/Roma
Federico mi dice che alla ricevitoria Ticketone di P.le Clodio il biglietto costa 23,00 e, almeno stamattina, il computer dava una disponibilità di altri 500 biglietti circa. Comunque sia, se non altro siamo balzati in testa alla classifica superando il Livorno! In quale campionato? Ma nella Coppa Disciplina naturalmente!
 
EDITORIALE
Anticipo le e-mail che mi arriveranno sul punto: sì, ho visto Porta a Porta ieri. Che dire?
Andare nella tana del lupo per sostenere tesi francamente insostenibili è sempre deleterio, anche se qualcosa di buono è uscito fuori.
Ragazzi, fare l'ultras non è sempre lecito e lo sappiamo tutti. E allora è ovvio che quando si va in una platea televisiva con di fronte volponi smaliziati del piccolo schermo che sanno parlare e con immagini d'archivio che risalgono agli anni '70 bisogna solo limitare i danni. Anzi, per come la vedo io, non andarci proprio. Molto meglio organizzarsi da soli una trasmissione autoprodotta, se proprio si vuole esportare la sottocultura di cui si fa parte, almeno non ci sono censure, piaggeria verso i potenti del calcio e telecamere che inquadrano solo determinate persone. E in più, se proprio si vuole affrontare tale ardua prova, forse è meglio prepararsi due o tre domande sensate da fare ai personaggi che da sempre combattiamo e che sono i veri nemici del calcio da noi inteso. C'erano tutti! Moggi, Biscardi, Galeazzi, qualche fanciulla che ha detto troppi sì e perfino il Covvieve della Seva! E invece i ragazzi - chi più chi meno - , certo non tutti "puri" dal punto di vista ultras, sono andati lì senza nulla di programmato, spontanei, genuini come Claudio dell'Atalanta, uno dei pochi che ha cercato di andare dritto al punto. Ma, del resto, cosa si poteva andare a sostenere? Lì erano di fronte due sottoculture assolutamente contrapposte e senza nulla in comune. La sottocultura ultras, con la sua spontaneità e le sue devianze (illecite) e la sottocultura mass-mediale, con la sua ipocrisia e le sue devianze (anch'esse illecite ma che fanno meno clamore).
A chi osservava che i padroni del calcio sono i tifosi, portando ad esempio il derby sospeso, bisognava ricordare che il momento in cui i tre ragazzi del derby sono entrati in campo è stato il momento in cui il popolo si è riappropriato del suo sport, sottraendolo a chi lo governa e a chi lo ha trasformato, come ha detto Moggi, in un'azienda che crea denaro. E che forse se a Hillborough qualcuno fosse riuscito ad entrare in campo magari non ci sarebbero stati 96 morti schiacciati.
Andava ricordato a Biscardi che mettere in prima pagina ragazzi (innocenti fino a prova contraria) con nomi, cognomi e indirizzi è una cosa meschina e da infame. Bisognava anche chiedere per quanto tempo questo fardello del motorino tirato dagli spalti andrà avanti. Bisognava far notare che quando si stipano le persone sui treni come carri bestiame è facile che accadano incidenti. Bisognava sottolineare che le forze dell'ordine a volte non si comportano da forze dell'ordine ma da ultras in divisa e che quindi uno dei modi per attenuare la violenza è quella di comandarle in modo adeguato o ridurne fortemente la presenza. Andava fatto capire che ciò che si contesta non è la legge sulla diffida che, parliamoci chiaro, è normale che esista in uno stato "democratico", ma l'abuso sistematico che di essa viene fatta dai questori. Non è solo caro prezzi, signori miei. Ma tutto questo, nei gangli del sistema, nella TV "democratica", non te lo faranno mai fare. Ed allora inutile andarci. 

Clicca qui per vedere la trasmissione in formato wmv
(on line da stasera, 100 minuti, 40 mb)


12 ottobre 2004: nuove e-mail  sulla questione maglie. Oltre ai punti Ticket One, in vendita i biglietti per Livorno ai Roma Store.
Stasera alle 23.10 su "Porta a Porta" (RAIUNO) trasmissione dedicata agli ultras.
In origine avevano invitato i ragazzi che erano entrati in campo al derby sospeso, ma hanno rifiutato l'invito.
Sembra ci sia una delegazione di Movimento Ultras. Staremo a vedere.


11 ottobre 2004: partita la campagna antimaglie, sono pervenute alcune e-mail che ho inserito nella pagina. Tra l'altro sto inserendo nelle ultime 5 stagioni tutti i colori di maglia che la Roma ha adottato nelle varie partite: vedremo qual'è il colore che porta più sfiga. Ho già potuto appurare che l'ultima stagione nella quale la Roma ha giocato in rosso & giallo anche in trasferta è stata quella del 1999/2000.

9 ottobre 2004: voglio precisare una cosa: sono giunte indirettamente al sottoscritto delle rassicurazioni sulle prossime maglie. In ogni caso, visto che è bene tenere vivo il problema, parte - in collaborazione con la Web Legion, la campagna permanente a sostegno dei nostri unici colori sociali.
I webmaster di tutti i siti riguardanti la Roma che condividono l'iniziativa sono liberi di aderire alla stessa secondo le modalità indicate.
Diamo uno schiaffo al calcio moderno, tutti insieme!
Andrea mi ha inviato questo link dal quale potete scaricare un video di 7 minuti della TV ungherese sugli episodi di Ferencvaros/Millwall. Iniziata la pagina 31 di memorabilia. Da ieri sono usciti i biglietti di Livorno-Roma presso tutti i punti Ticketone (e non ai RomaStore); Curve 20 euro, Settore Ospiti 23.
Inserite diverse foto "calcistiche" della stagione 1981/82.

8 ottobre 2004: Alvaro mi ha mandato una foto scattata dall'interno della curva sud e relativa a Roma/Como 1981/82: una chicca! Inserita la pagina-tifo di Fiorentina/Roma 1981/82.

7 ottobre 2004: dichiarazione di Zebina: <<Roma addio e senza rimpianti. Jonathan Zebina non sente la mancanza della capitale. Anzi. Il neojuventino, ieri in ritiro con la nazionale francese a Clairefontaine, al quotidiano France Soir ha parlato dei suoi trascorsi in giallorosso: «A Roma ho trascorso quattro anni sotto pressione in un ambiente negativo, malsano, con delle responsabilità sulle spalle che non avrei dovuto assumere. Meglio dimenticare. Se sono qui oggi lo devo alla Juve e a Capello». Tutti noi aspettiamo con impazienza Roma/Juventus. Iniziata la terza pagina delle riviste con copertina dedicata alla Roma. Qualche notizia dall'Europa:
"Quattro tifosi del Millwall sono stati feriti, due seriamente, dopo essere stati accoltellati durante i violenti scontri avvenuti prima dell'incontro di Coppa UEFA della squadra londinese a Budapest. L'ufficio stranieri ha riferito che i tifosi sonon stati portati all'ospedale dopo la sconfitta della squadra per 3-1 contro il Ferencvaros. Un portavoce ha detto che anche quattro tifosi inglesi sono stati arrestati nel centro della città, durante gli episodi di violenza. Circa 3000 tifosi del Millwall si erano recati in Ungheria per la partita, ha detto la Polizia. Nell'incidente più grave, in una delle piazze principali di Budapest, le opposte tifoserie si sono affrontate e diverse vetrine di negozi sono state infrante. Un testimone ha riferito che la polizia ha usato i lacrimogeni e la polizia a cavallo per far fiire gli scontri. Anche altri due tifosi del Millwall sono sotto custodia della polizia dopo essere stati fermati mercoledì per condotta contraria all'ordine pubblico.
Ci sono anche resoconti di tafferugli all'interno dello stadio durante la trasferta del Middlesbrough nella Repubblica Ceca contro il Banik Ostrava. I tifosi avversari hanno rotto e lanciato i seggiolini dello stadio dopo che i tifosi del Middlesbrough hanno comprato biglietti al mercato nero per il settore di casa. Gli scontri sono stati sedati dalla polizia a colpi di manganello, e la partita è iniziata in tempo. Solo 900 biglietti erano stati concessi ai tifosi inglesi. I tifosi senza biglietto si sono recati comunque nella Repubblica Ceca e hanno comprato i biglietti dai bagarini per sole 5 sterline. I tisetimoni hanno detto che non c'era polizia nello stadio nel momento in cui sono iniziati gli scontri, ma che la stessa è arrivata con 100 unità non appena i giocatori hanno messo piede sul terreno di gioco".
Eccovi qui sotto i links per le foto:
http://www.fradidrukker.hu/kepgaleria/foto/fradi_millwall040930/index.htm
http://uk.pg.photos.yahoo.com/ph/seat151/album?.dir=/1a0f&.src=ph



6 ottobre 2004: questo sito ha più di cinque anni di vita e mai, dico mai, ho dato spazio a certe tematiche. Men che mai a direttori sportivi vari. Tuttavia mi ha impressionato questo articolo rinvenuto su "Il Romanista", riguardo Baldini. Peccato che non abbia i soldi per fare il presidente della Roma. Viviamo in un mondo di merda, dove il denaro è tutto e il sentimento è niente.
"Baldini, in questi anni, abbiamo imparato a conoscerlo e ad apprezzarlo. Lo abbiamo visto esultare per i successi, dare coraggio, nei momenti negativi, affrontare conferenze stampa polemiche, esplicative, aggressive. Gli abbiamo sentito tante volte prendere le difese della Roma con coraggio e competenza. Abbiamo visto i suoi occhi illuminarsi di soddisfazione o stringersi per la rabbia. Lo abbiamo visto anche deluso o amareggiato. Lavorare tanto, fare grandi cose e qualche errore. Ma come ieri, non lo avevamo mai visto. Alla fine di una giornata importante per la storia della Roma e forse per il futuro di Baldini nella Roma, il ds giallorosso si aggirava nei corridoi dell'Hotel Hilton con lo sguardo perso e l'aria di chi ha perso la strada. O forse di chi ha capito che la sua strada non è più la stessa di quella intrapresa dalla sua società. Tutta la mattina sottobraccio, a sorreggere, il suo presidente, Franco Sensi. Poi a cercare di strapparlo al mezzo abbraccio di Luciano Moggi. Infine muto e quasi immobile quando Sensi ha affermato: «Votiamo Galliani all'unanimità». quando Sensi ha lasciato l'Hotel Hilton, Baldini è rimasto, ha incrociato sguardi, ha parlato con i suoi colleghi, ma aveva l'aria di un uomo quasi sconfitto. Le scelte politiche della Roma, la resa di Sensi che non se la sente più di combattere, l'abbraccio di Moggi, il voto a Galliani. Tutto insieme, tutto troppo in fretta. Le convinzioni e i comportamenti di Baldini, le sue prese di posizione sui problemi del calcio, a livello personale e come uomo della Roma, sono state messi di fronte a una nuova realtà. Baldini ieri sera, stanco, deluso, confuso, è partito per una strameritata vacanza. Avrà modo di pensare, riposarsi, riflettere, capire il suo ruolo e le future posizioni della Roma. Sono stati mesi difficili, pieni di sorprese, spesso negative. L'ultima, temuta, per Baldini c'è stata ieri. Se perderà anche Baldini, la Roma di ieri avrà perso due volte".
IERI, OGGI, DOMANI....
TUTTA LA VITA CONTRO GALLIANI!


5 ottobre 2004 (pomeriggio): inserita la pagina 2 di Roma/Inter e alcuni video nella pagina 1 di Roma/Inter.

5 ottobre 2004: nel primo pomeriggio inserirò altre foto di Roma/Inter e qualche filmato. Questione maglie ancora sulla breccia (è per questo che sono impegnato, poi vedrete).
"Caro Lorenzo,
sono d'accordo con te e la maggiorparte dei tifosi sulle varie maglie che siamo costretti a sopportare, pensavo che l'incubo Lupetto-Pouchain fosse finito, invece ... Inoltre sulla maledizione che si accanisce a non vestire il nostri colori  giallo e rosso volevo ricordare che nella sciagurata finale di Coppa Campioni con il Liverpool per sorteggio giocavamo in trasferta e quindi con la seconda maglia che era bianca con i bordi rossi senza l'ombra del giallo. Sappiamo tutti come e' andata a finire. Guglielmo, Londra"


4 ottobre 2004: on line la pagina di Roma/Inter.

3 ottobre 2004: inserita un'intervista a Negrisolo (Roma 1973-74, 1974-75, 1975-76) de La Provincia del 16.05.2001.
TAR MARCHE
11 marzo 2003
La diffida deve essere emessa dal questore del luogo ove il tifoso risiede, a prescindere da dove avvengono gli scontri, in quanto quest'ultima questura conosce meglio la pericolosità del soggetto da diffidare.
leggi qui la sentenza
BISOGNA AVERE FIDUCIA
NELLA GIUSTIZIA ITALIANA!
n.b.: entrambi i ricorsi che hanno portato a queste decisioni sono stati scritti dal sottoscritto.
E' quindi dimostrato che di questa questione i giudici non sanno cosa pensare
(mettiamola così.... per eleganza).
CORTE DI CASSAZIONE
1 ottobre 2004
La diffida deve essere emessa dal questore del luogo ove avvengono gli scontri e non da quello ove risiede il tifoso in quanto essendo un provvedimento urgente deve essere fatta dalla questura che per prima ha sottomano le carte.
leggi qui la notizia


2 ottobre 2004: inserite altre foto di Real Madrid/Roma. On line l'ultimo punto giallorosso di Emiliano. E' on line il sito del Roma Club Ancona.
Inizia nuovamente la polemica sulle maglie:
"Ciao lorenzo, è forse la prima volta che ti invio un mio pensiero  per il tuo sito, dato che preferisco agire allo stadio piuttosto che su internet, ma visto il tuo grande e giusto accanimento contro la maglia nera mi sono deciso a scriverti. Affrontare il problema della casacca dal punto di vista del cuore, della tradizione etc è giustissimo ma penso che"l'esperto" di marketing dell'as roma nn riesca a capirlo, quindi visto che studio economia cercherò di esprimere la mia opinone sotto quest'ultima ottica. Per prima cosa vorrei proporti il caso Disney:
Copyright e Trademark
A livello esemplificativo si riportano di seguito alcune condizioni di utilizzo del copyright e del trademark "Disneyland R Resort Paris" elaborate da Disneyland Paris Business Solution il 9 agosto 2002:
1) è consentito utilizzare, in un documento, la nomenclatura "Disneyland R Resort Paris" identificando sempre il simbolo del trademark
2) Il simbolo del copyright deve essere posizionato vicino ad ogni foto o grafico. Se la pagina contiene solo illustazioni Disney, la C può essere inserita una sola volta a fine pagina.
3) Non è possibile fare alcuna associazione fra il nome della propria azienda e quello di "Disneyland R Resort Paris"
4) NON E' POSSIBILE MODIFICARE IL LOGO DISNEY
5) NON E' POSSIBILE SCRIVERE "DISNEYLAND R RESORT PARIS" IN CORSIVO O IN MAIUSCOLO. LO STILE DEVE ESSERE SCELTO NECESSARIAMENTE FRA I SEGUENTI: TIMES NEW ROMAN, IMPACT, UNIVERS, ARIAL, BOOK ANTIQUA, BRITANNIC BOLD E CENTURY GOTHIC.
Da come si può evincere la suddetta azienda ha intrapreso una campagna di rafforzamento delle risorse intangibili, marca ed immagine, riuscendoci a mio parere perfettamente. Infatti sappiamo ad es. tutti come sia scritto "Walt Disney"... dato che l'immagine di marca è la rappresentazione mentale dei messaggi, che fanno riferimento alla marca e ai prodotti correlati, registrati dal pubblico.
Tornando al calcio, secondo me questa è stata la politica adottata da quelle squadre in cui entrano molti introiti dal merchandising, come ad es. real madrid e manchester united. Molti diranno che le suddette squadre vendono perchè vincono, è ovviamente una giusta considerazione, ma nn è altrettanto vero che i primi sono famosi come le "merengues"? che in inghilterra c'è (se nn erro) una legge che tutela le prime maglie (deve essere la stessa per tot. anni)? che entrambi giocano praticamente sempre con la prima maglia e che quando pensiamo a queste squadre pensiamo alla maglia bianca e a quella rossa? nn è forse vero questo? e sopprattutto chi di noi sa come cazzo è fatta o si comprebbe la terza maglia del real o del manc. united??
 Inoltre l'addetto al merchandising afferma che la kappa ha venduto molte casacche nere, per me nn è altro che l'eccezione che conferma la regola, visto che come ha detto qualcuno quello era l'anno dello scudetto e io aggiungo che nel '01 molti si sono "scoperti" romanisti senza sapere neppure quando sia nata la roma...inoltre tanto per confermare la mia tesi sul marketing ogni vero romanista ha la maglia giallorossa nel cuore, dato che l'ha vista uguale fin da piccolo, dalle partite alle figurine addosso ai molti giocatoti che sono passati...
Se si vuole poi allargare ancora al discorso si può arrivare agli europei di qualche anno fa in cui durante le partire dell'olanda gli stadi erano intemante coperti di arancione, ovvero il colore della prima maglia; oppure si può prendere come esempio più recente la partita del 28-9 Milan-Celtic e dare uno sguardo al settore ospiti...
In finale che sia per cuore o per marketing si deve giocare sempre con la nosta amata maglia giallorosso.
"Dal '27 al '04, a Roma e in 'Europa, per l'onore di una maglia... rossa bordata gialla!"
un saluto in amicizia" Alb.
Ecco una squadra che ha i nostri stessi colori: il Motherwell F.C., Scozia.... non mi risulta che dal 1886 li abbiano mai cambiati o considerati solo due colori


1° ottobre 2004: inserita la pagina Deutsch Ultras, un viaggio di Andrea tra gli ultras tedeschi. Inserite 5 foto inviatemi dal Roma Club Toronto e relative alla partita di precampionato Roma/Celtic. Inserite tre foto inviatemi dal Roma Club Palermo in trasferta per Messina/Roma. Inserite anche altre due foto di Bologna/Roma. Anche altre sette foto di Real Madrid/Roma. Juan di Madrid fotojuanrg@hotmail.com cerca le foto degli Ultras Sur all'Olimpico e vende le foto dei romanisti a Madrid. Livia cerca disperatamente un abbonamento di Curva Sud: livias@libero.it. Inserita la pagina di Bologna/Roma 1958/59. e quella di Roma/Alessandria dello stesso anno (con invasione di campo).
Già avevo pubblicato la foto, ma non l'articolo.
1963/64 Chieti-L'Aquila
Novembre 1958: lettera di un tifoso a Il Calcio Illustrato e risposta di Panetti, portiere della Roma

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