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![]() " AL DI FUORI DI ROMA NON C'E' NULLA DI BELLO NEL MONDO" Johann Joachim Winckelmann, 1756 (archeologo e filologo, nonché massimo teorico mondiale dell'estetica neoclassica) "Non per guadagnar ma per amor del gioco" ![]() ![]()
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LA LAZIO NO |
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In giallo, quello che scrive il webmaster | In giallo oro, le vostre e-mail | In bianco gli articoli di giornale ed altro |
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https://gofund.me/715c4508 |
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Salve Lorenzo,
ti scrivo perché dopo la battaglia vinta contro lo stemma degli ambulanti napoletani penso che ora bisogna fare un’altra battaglia contro la pagliacciata delle seconde e terze maglie.
Oggi è stata presentata la terza maglia della prossima stagione.
Ha il meraviglioso monogramma ASR ma sembra la seconda maglia del Celtic o del Panathinaikos.
Bianca con i bordi gialli e verdi per omaggiare i giardini di Roma!
A me sembra una presa in giro.
L’anno prossimo la terza maglia sarà bianca con i bordi marroni ed azzurri per omaggiare la rete fognaria di Roma?
La seconda e terza maglia devono avere i nostri colori e non delle operazioni di marketing con maglie salmonate o del Cesena.
Spero che tu riesca a sensibilizzare la società su questo tema che è molto importante per noi tifosi.
Un caro saluto,
PS se questa maglia al posto del verde pisello avesse avuto il rosso pompeiano sarebbe stata una delle più belle seconde maglie della AS Roma.
Forse la più bella!
Guglielmo=
Condivido al 1000%. Mi chiedo perché il
Celtic o il Panathinaikos non abbiano
seconde/terze maglie giallorosse ma i
loro colori sociali. Quella maglia con
le righine giallorosse sarebbe stata
spettacolare. Ma purtroppo noi, da
questo punto di vista, rimaniamo sempre
al condizionale, grazie ai geni del
marketing.
La farsa dei giardini di Roma fa poi il
paio con i graffiti per la seconda
maglia della scorsa stagione e le
colonne corinzie per non ricordo più
cosa. Ah sì, la maglia del Cesena della
scorsa stagione.
Idiozie.
Aspettiamo di vedere la seconda maglia
che, a quanto pare, sarà del
Wolverhampron coun bel fulmine
ramificato, a ricordare il "che Dio ve
furmini". Eh sì.
Saluti Stefano"
Ciao Lorenzo
Ancora una volta il tifoso Romanista deve fare i conti con il “sito dei biglietti”.
Ogni volta per fare i biglietti, e soprattutto gli abbonamenti, diventa un’odissea.
Siamo passati dai posti dati a caso (2021), all’e-mail di conferma mai arrivate(2023), fino ad arrivare a quest’anno con nomi e PNR di chiunque dati a coloro che provano a rinnovare.
Noi non ce lo meritiamo!
Nonostante gli innumerevoli sesti posti e i risultati non proprio confortanti, continuiamo a riempire lo stadio.
Come possiamo fare a liberarci da questo sito?
E’ cosi’ difficile trovare un’alternativa piu’ semplice?
Non se ne puo’ piu’!!
Un saluto
andrea
Che dire.. da tempo dico che c'è un problema con il ticketing e, francamente, quanto accaduto ieri è difficile da credere... Il sistema deve essere per forza rivisto e spero che la Roma si faccia sentire con la società alla quale paga il ticketing.![]() |
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In occasione della partita Roma - Como,
in tutti i settori dello stadio verrà organizzata una raccolta fondi tramite i bussolotti. L'obiettivo è sostenere la realizzazione della coreografia del derby e delle prossime scenografie che accompagneranno la squadra da dopo la sfida contro l'Athletic Bilbao. Ogni contributo, piccolo o grande, è fondamentale per continuare a far sì che la nostra curva sia un simbolo di passione e appartenenza. |
· Reati
di cui all'articolo 4, primo e secondo comma,
della legge 18 aprile 1975, n. 110
Porto di armi od oggetti
atti ad offendere
· Reati
di cui all'articolo 5 della legge 22 maggio
1975, n. 152
Travisamento
· Reati
di cui all'articolo 2, comma 2, del
decreto-legge 26 aprile 1993, n. 122,
convertito, con modificazioni, dalla legge 25
giugno 1993, n. 205 (NOTA
BENE: solo il comma 2 può dar luogo
a daspo fuori contesto).
Art. 2
Disposizioni di prevenzione
1. Chiunque, in pubbliche riunioni, compia manifestazioni esteriori od ostenti emblemi o simboli propri o usuali delle organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi di cui all'articolo 3 della legge 13 ottobre 1975, n. 654, è punito con la pena della reclusione fino a tre anni e con la multa da lire duecentomila a lire cinquecentomila
2. È vietato l'accesso ai luoghi dove si
svolgono competizioni agonistiche alle persone
che vi si recano con emblemi o simboli di cui al
comma 1. Il contravventore è punito con
l'arresto da tre mesi ad un anno
3. Nel caso di persone denunciate o condannate per
uno dei reati previsti dall'articolo 3 della
legge 13 ottobre 1975, n. 654, per uno dei
reati previsti dalla legge 9 ottobre 1967, n. 962 o per
un reato aggravato ai sensi dell'articolo 3 del
presente decreto, nonché di persone sottoposte a
misure di prevenzione perché ritenute dedite alla
commissione di reati che offendono o mettono in
pericolo la sicurezza o la tranquillità pubblica,
ovvero per i motivi di cui all'articolo 18, primo
comma, n. 2-bis), della legge 22 maggio
1975, n. 152, si applica la disposizione di
cui all'articolo
6 della legge 13 dicembre 1989, n. 401, e
il divieto di accesso conserva efficacia per un
periodo di cinque anni, salvo che venga emesso
provvedimento di archiviazione, sentenza di non
luogo a procedere o di proscioglimento o
provvedimento di revoca della misura di prevenzione,
ovvero se è concessa la riabilitazione ai sensi
dell'articolo
178 del codice penale o dell'articolo 15 della
legge 3 agosto 1988, n. 327.
· Reati
di cui agli articoli 6‑bis, commi 1 e 2, e
6‑ter della presente legge (L. 401/89)
- Lancio di materiale pericoloso, scavalcamento e invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive
- Possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive
· Il
reato di cui all'articolo 2‑bis del
decreto‑legge 8 febbraio 2007, n. 8,
convertito, con modificazioni, dalla legge 4
aprile 2007, n. 41
Divieto di
striscioni e cartelli incitanti alla violenza o
recanti ingiurie o minacce
· Delitti contro l'ordine
pubblico o delitti di comune pericolo mediante
violenza, così come disciplinati al Libro
Secondo, titoli V e VI, capo I, del Codice
Penale
· Il
delitto di cui all'articolo 588 del Codice
Penale
Rissa
· Delitti di cui all'articolo
380, comma 2, lettere f) e h), del Codice di
Procedura Penale:
f) delitto di rapina previsto dall'articolo 628 del codice penale e di estorsione previsto dall'articolo 629 del codice penale;
h) delitti
concernenti sostanze stupefacenti o psicotrope
puniti a norma dell'articolo 73 del Testo unico
stupefacenti approvato con decreto del Presidente
della Repubbblica 9 ottobre 1990, n. 309, salvo che
per i delitti di cui al comma 5 del medesimo
articolo (vale a dire fatti di lieve entità,
n.d.L.).
Buonasera a tutti i Romanisti.
Scrivo qui per
una risposta collettiva in modo da non dovere
rispondere a ciascuno.
Il singolare modo di procedere di alcuni organismi,
che hanno deciso solo nella mattinata odierna, ha
reso difficile la stesura del ricorso, che assai
probabilmente avrebbe visto la Roma - coma la volta
scorsa - intervenire ad adiuvandum.
Le motivazioni sono surreali:
a) esisterebbe tra Roma e Venezia una rilevante
rivalità sportiva spesso sfociata in violenti
scontri: da ultimo il 29 settembre 2024 i tifosi del
Venezia sono stati aggrediti alla Stazione Termini
dalla tifoseria romana.
b) sui social, dopo gli incidenti avvenuti tra
udinesi e veneziani, si è scoperto che era stato
diffuso un post "vicino alla Udine ultras" dopo gli
arresti dei tifosi udinesi, e così il gemellaggio
(evidentemente per Udinese/Roma non sapevano ancora
che esisteva un'amicizia) si era addirittura
"rinsaldato".
c) vi sarebbe poi l'intenzione di 200 persone
"oltranziste" di arrivare a Venezia S.L. in treno
per poi andare allo stadio a piedi "in maniera
compatta" e che altri 100/150 potrebbero arrivare a
Mestre in minivan;
d) una nota informativa della Questura di Udine dice
che gli ultras udinesi potrebbero recarsi a Venezia
per assistere alla gara e che tale presenza sarebbe
addirittura numerosa, per via del divieto agli
udinesi di andare a Napoli;
e) la particolare "struttura morfologica" di Venezia
e la concomitanza con il Carnevale non consente di
organizzare adeguatamente la vigilanza.
*
Non potendo fare ricorso, risponderò punto per punto
a queste osservazioni, ovviamente - in alcuni punti
- in chiave ironica e non giuridica:
a) tra Roma e Venezia sussiste una rivalità
"classica", che esiste con tutte le tifoserie e
questa rivalità non è mai sfociata in violenti
scontri, difatti non specificati, perché mai
avvenuti.
L’episodio riportato dal Prefetto ha questa dimensione:
Quattro ultras romanisti ed un tifoso ospite.
Basta controllare su questa pagina per vedere come non vi sia traccia di incidenti (per lo meno di rilievo) tra Romanisti e veneziani sin dal 1927:
www.asromaultras.org/cronacagenerale.html
b) La
ricerca di - "vicino alla udine ultras" - non ha
prodotto risultati in nessun documento su Google e
neanche sui social.
Se su qualche social è uscito un messaggio del genere non si sa chi lo ha scritto: basta quindi che chiunque scriva qualsiasi cosa per bloccare una trasferta! In più la solidarietà non è un “rafforzamento” di un gemellaggio. In primis perché vi è un’amicizia e non un gemellaggio, secondo poi perché non è che un episodio del genere rafforza qualcosa: se due persone sono amiche sono amiche e basta.
c) il processo alle intenzioni è francamente singolare, tant’è che viene usato il condizionale. Del resto anche per Udine avevano scritto che si rischiavano gravi disordini e – invece – nulla è accaduto; ma comunque per andare allo Stadio di Venezia a piedi si debbono fare 4, 5 km. con un’ora di percorso e visto che il treno arriva a ridosso della partita mi sembra difficile fare in tempo e, soprattutto, sobbarcarsi una simile scarpinata senza essere notati e scortati dalle forze dell’ordine;
d) idem dicasi per il punto in questione. Gli Udinesi potrebbero anche andare sulla Luna e lanciarsi con una navicella spaziale sulla curva del Venezia. Peraltro agli udinesi venne consentito di andare a Napoli la partita immediatamente successiva agli scontri con i napoletani in occasione del loro scudetto;
e) il fallimento dello Stato messo nero su bianco. Chiudete lo Stadio Penzo.
Buona serata a tutti i Romanisti.
"Salve Lorenzo,
Sono Giacomo, tifoso
della Roma e assiduo
frequentatore sia della
curva sud sia dei
settori ospiti italiani
ed europei, nonostante
sia residente all'estero
da quasi 13 anni.
Volevo mandare a
beneficio del sito
alcune foto scattate col
mio telefonino nelle
trasferte di Como e
Bologna . In merito
volevo anche fare una
considerazione: forse
saranno gli anni passati
lontani dall'italia (AS
Roma permettendo ho una
vita altrove), ma non
ricordo una trasferta
vietata DOPO che la
società ospitante ha già
venduto i biglietti per
gli ospiti (come nel
caso di Bologna) se non
qualche anno fa durante
la pandemia. Inoltre
segnalo come in entrambi
i casi, a Como e
Bologna, gli Steward, su
istruzione della DIGOS,
controllavano
attentamente la
residenza sulle carte
d'identità e sui
passaporti. A Bologna
addirittura ho mostrato
la mia patente straniera
e lo steward si è
consultato con la DIGOS
per decidere se farmi
entrare o meno nel
settore ospiti dopo che
ho dovuto tirare fuori
il passaporto non
italiano in mio possesso
per dimostrare che
non vivo nel Lazio (cosa
che odio fare in quanto
la ritengo una pratica
inutilmente
esibizionista e lesiva
della mia privacy).
Inoltre entrambe le
trasferte le avevo
organizzate con il
gruppo di ragazzi di
Roma con cui vado allo
stadio, e loro, sia a
Como sia a Bologna,
hanno dovuto rinunciare
alla trasferta in quanto
residenti a Roma. Per
loro questo ha
significato sprecare i
soldi dei biglietti del
treno comprati già con
congruo anticipo. Per me
è significato vedermi le
partite da solo,
scaldato solo dalla mia
passione per la Roma
anche quando va male e
dal fatto che per
fortuna non sono l'unico
che se ne sbatte dei
divieti e a vedere la
Roma ci va lo stesso
(per quanto questa mi
rendo conto essere una
posizione privilegiata),
quindi fra "expat" ci
facciamo compagnia.
Volevo solo lasciare
una considerazione
personale fatta: giorni
fa hai rilasciato una
intervista a Radio
Romanista parlando della
necessità che come
romanisti ci si
organizzi in un trust.
Io già sono iscritto a
Football Supporters
Europe come individuo e
personalmente ho deciso
che finché i romanisti
non si organizzano in un
trust non ha senso per
me continuare ad andare
in trasferta in
Italia.
Per cui chiedo con
il dovuto rispetto ma
anche con franchezza se
all'idea ventilata
nell'intervista seguirà
una iniziativa concreta,
perché il calcio per me
è una passione
totalizzante e la mia
squadra voglio
continuarla a seguire,
ma da cittadino voglio
sentirmi tutelato e non
vessato da divieti
assurdi.
Ancora saluti e
Forza Roma Sempre!
Giacomo
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INSIEME PER LA
COREOGRAFIA:
È arrivato il giorno del derby, per la riuscita della coreografia sarà fondamentale il contributo di ognuno di voi: - Aspettate il solito segnale dato dalla bandiera al centro della curva per l’apertura della coreografia - Seguite le indicazioni dei ragazzi dei gruppi, lasciate in tasca i telefoni e per tutta la durata della coreografia NON sventolate bandiere, stendardi o sciarpe e non accendete torce e fumogeni. CARICA ROMANISTI |
è da quando è uscita la notizia del divieto (anzi, inizialmente del consiglio di vietare, diventata poi divieto) di Como Roma che voglio sfogare la mia frustrazione. Sinceramente non so se sono più indignato in quanto tifoso o in quanto avvocato (tedesco). Senza entrare di nuovo nei dettagli, anche perché avete ricapitolato i punti principali nell'ultimo aggiornamento, una limitazione così invasiva dei diritti costituzionali di svariati soggetti che avviene senza giustificazioni fondate, senza alcuna trasparenza, è vergognosa. Noi ovviamente pensiamo solo al nostro assistere alla partita, ma in un mondo normale dovrebbe essere arrabbiato il Como che non può vendere centinaia/migliaia di biglietti ai tifosi della Roma. L'hotel accanto allo stadio che aveva 50 prenotazioni di tifosi etc.
Opporsi a questo scempio è essenziale non solo in quanto tifosi, ma in quanto cittadini di uno stato di diritto (o presunto tale). Mi chiedo quale sia il modo più efficace per provarci.
Da un lato credo sia indispensabile sensibilizzare l'opinione pubblica. Ormai la narrativa che i tifosi di calcio che vanno allo stadio siano da paragonare a terroristi e che quindi si meritino tutti i mali è difficile da mettere in discussione. Bisognerebbe comunque provare a fare capire che questo tipo di comportamento senza alcuna base giuridica in uno stato di diritto non andrebbe bene neppure se applicata appunto dei terroristi. Capire che "prima vennero a prendere i tifosi, poi te" non è solo il solito cliché brechtiano.
Inoltre bisognerebbe provare ad opporsi in tutti i modi giuridicamente. In Germania per esempio ci sono stati dei successi in casi simili. Per evitare che l'onore ricada sempre su di te, non si potrebbe si potrebbe organizzare una colletta per incaricare un collega importante esperto di amministrativo a fare ricorso? Io sarei ben lieto di partecipare, sia economicamente che in qualsiasi altro modo che possa essere utile, ad esempio nello studio dei precedenti tedeschi.
Io questo weekend scendo con la mia famiglia in macchina da Berlino a Roma. Come avevo fatto l'anno scorso con Bologna, volevo approfittare del calendario favorevole e fare tappa a Como. Mi farebbe piacere se l'anno prossimo potessi iniziare il periodo natalizio con uno più propizio e meno avvelenato.
Un caro saluto e grazie come sempre per tutto quello che fai.
Bernardo".
Ciao Bernardo, il team legale su queste cose
esiste e lo abbiamo sperimentato con efficacia
vincendo il ricorso per conto dell'Eintracht
Frankfurt in ordine al diviieto che gli fecero
per Napoli la scorsa stagione. Il problema
italiano, che in Germania non esiste per via
della regola del 50% + 1, è che i club si
disinteressano della cosa e che i tifosi non
sono ancora stati in grado di dotarsi di una
struttura che ne tuteli le legittime
richieste. Questo tipo di ricorsi sono molto
faticosi per la brevità dei tempi a disposione
e per la "carboneria" delle notizie: prima va
chiesto il provvedimento da impugnare, poi va
scritto il ricorso, depositato, pagati i
diritti e tu capisci che sa alla base non c'è
già una struttura attrezzata diviene tutto più
complicato e non rimane che protestare.
L'Eintrahct, invece, ha agito direttamente,
quale Società: non c'è stato problema di soldi
né di nulla perché avevamo a che fare con un
club organizzato anche in tal senso. Noi siamo
ancora alla preistoria.
ti scrivo per l'ennesima volta perché vorrei sapere che pensi di questo schifo.
Diverse
testate online hanno riportato un'intervista
rilasciata all'adnkronos da Maurizio Improta,
presidente dell'ONMS, l'osservatorio nazionale
sulle manifestazioni sportive.
In sostanza, e parlo di sostanza perché quello che
succede è poco chiaro, in considerazione del fatto che
da dicembre dello scorso anno ci sarebbero stati 183
feriti delle forze dell'ordine impegnate in incontri
sportivi, il CASMS, comitato di analisi per la
sicurezza delle manifestazioni sportive, avrebbe
proposto all'autorità di pubblica sicurezza sul
territorio, tra le altre, di vietarci la
trasferta per la partita col Como.
Ora mi chiedo un pò di cose.
1 - sul sito dell'ONMS non trovo traccia
di eventuali indicazioni. Presumo che si siano riuniti
il 3 dicembre (perchè si riuniscono tutti i
martedi) e che in quella sede abbiano deciso su como
Roma (perché decidono sempre le cose all'ultimo ) https://osservatoriosport.interno.gov.it/determinazioni-onms-adottate-nellanno-2024/
l'articolo 1, comma 1 della legge 241/1990, cioè la
legge base che più base non si può di un qualsiasi
procedimento amministrativo, impone però che l'azione
amministrativa debba essere retta dai principi di
pubblicità e trasparenza.
Per me é importante una tempestiva pubblicazione delle determinazioni perché mi serve averne evidenza se le voglio impugnare al TAR. Sarebbe anche utile sapere chi ha deciso e cosa... il CASMS? l'ONMS?
La Determinazione npn è stata
ancora pubblicata e - in modo carbonaro - viene
inviata se non erro alle Società di calcio. Ovviamente
questo rende molto difficile fare un qualsiasi
ricorso, che pure in passato ho provato a fare.
L'ONMS/CASMS - come dire la stessa cosa - sono un
organismo meramente consultivo ma ovviamente non
avremo mai alcun Prefetto Don Chisciotte che non ne
adotta i "suggerimenti". Di fatto questi organismi si
sono trasformati - senza alcuna delega al riguardo -
in "giudici sportivi delle tifoserie", le cui sentenze
sono sostanzialmente inappellabili. Un organismo del
genere esiste - ovviamente - solo in Italia.
2 - Decidono sempre all'ultimo. Dall'alto del miei 40
anni sono ormai un tifoso viziato ma anche preparato.
Studio date di uscita degli orari di anticipi e
posticipi (date spesso disattese, grazie lega) e, dove
posso, mi organizzo con comodi treni. Io posso capire
una decisione dettata dall'urgenza/gravità di
fatti recentissimi, ma non è logico vietare ad esempio
la trasferta di Napoli sempre all'ultimo secondo e
sempre per i fatti di tanti anni fa.
Sotto
questo profilo semplicemente se ne fregano. Anzi il
loro obiettivo è disincentivare la trasferta,
esattamente come il vigile urbano auspica che un
determinato giorno non ci sia traffico.
3 - Nel caso di specie, abbiamo appreso
che qualcuno ha fatto uno studio sui feriti degli
ultimi dodici mesi e ha deciso di vietarci la
trasferta di Como ad una settimana dalla stessa. Non è
chiaro come mai il CASMS abbia fatto questo studio. Ha
un regolamento oppure uno si sveglia e
decide? Anche se ogni trasferta vietata fa male,
perché vietare como-Roma e non una trasferta con
orario non ancora stabilito? Come tanti rischio di
buttare i soldi di treni per una decisione del
CASMS alle cui riunioni prendono parte i
rappresentanti di Italo e Trenitalia (ai quali
conviene che ad essere annullata sia una trasferta i
cui biglietti dei treni sono già stati
acquistati)
Hanno fatto un bilancio di fine
anno per quanto riguarda i feriti tra le forze
dell'ordine. Vietano Como/Roma perché devono andare
fare il regalo di Natale alla sempre viva massaia di
Vigevano, probabilmente, per aumentare la percezione
del problema che - per quanto riguarda i tifosi della
Roma - è inesistente. Se si fossero accorti del numero
dei feriti dopo il Natale, avrebbero vietato
Milan/Roma del 29 dicembre. Ma poi non ci si spiega
quali sarebbero stati i gravi comportamenti dei tifosi
della Roma in questa stagione. E se c' stato - come
sembra - qualche screzio con i tifosi dell'Atalanta
prima dell'ultima partita, è un qualcosa che nessuno
ha saputo e di cui nessun giornale ha scritto. E in
ogni caso Como/Rona NON è a rischio.
4 - vietare trasferte così a ridosso è pericoloso per l'ordine pubblico perché rischi di ritrovarti como invasa da romanisti incazzati che non puoi neanche chiudere dentro uno stadio;
Al riguardo sarebbe divertente, ma
questo genere di ribellismo è appartenuto solamente a
quelli dell'Eintracht Frankfurt nella trasferta di
Napoli.
5 - senza discutere su
quanto sia opportuno non solidarizzare con i romani,
non avendo la determinazione non sappiamo se
qualche tifoso non residente a Roma o nel lazio, che
può comunque comprare biglietti nei settori loro,
potrà andare nel settore ospiti. Il rischio è che i
non romani acquistino biglietti in settori del Como
creando tensioni
In questo caso, siccome ci sono tra i
400 e i 700 tifosi della Roma non residente ne Lazio,
credo potranno acquistare loro i biglietti del settore
ospiti. Stavolta l'ingiustizia è talmente palese che
auspico nessuno lo faccia.
Veramente oggi se penso a ciò che abbiamo fatto in
giro per l Italia non oso immaginare cosa ci
capiterebbe oggi... quindi veramente con grandissima
Stima e Affetto mi rivolgo a tutti coloro che
difendono i nostri colori in questi tempi moderni.
Saluti Romani
Ricordi di uno stile di vivere la nostra Gioventù (
Cit )"
ti scrivo nuovamente perché la situazione
della nostra Roma come tu ben sai è più che disastrosa.
Daniele De Rossi è stato esonerato in
maniera inspiegabile dopo 4 giornate quando eravamo a
pari punti con la Fiorentina a 3 punti.
La Fiorentina ora è terza a 3 punti dalla
capolista con Bove che è il perno centrale della
squadra.
DDR aveva da poco rinnovato il contratto
per 3 anni fino al 2027 per un totale di 10 milioni di
euro.
Io penso che dietro al suo esonero ci siano
motivi che non sono mai stati detti, forse una grande
lite con grosse parole con la signora Lina?
Esonerare De Rossi e prendere Juric non ha
nessuna logica.
Anche ai tempi di Dino Viola e Franco Sensi c’erano le contestazioni contro di loro che erano altamente ingiustificate.
Mi ricordo le bandiere americane in curva sud sperando nell’acquisto degli americani… e quello che è successo dopo è sotto gli occhi di tutti i tifosi romanisti… prima Pallotta e ora i Friedkin.
Io spero che questi disastri
possano portare ad un processo di maturazione in tal
senso. Come vediamo in Germania, dove il 50% + 1
appartiene ai tifosi, non ci sono americani, arabi e
via dicendo, e le cose funzionan egregiamente.
Tuttavia Roma è pigra e solo un disastro epocale potrà
portare a un a svolta in tal senso: trovare
200-250.000 soci che versano 500 euro ciascuno nella
nostra realtà purtoppo non è affatto facile. Altrove
ci sono riusciti, da noi la strada non è impossibile
ma sicuramente lunga, anche come mentalità.
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“In occasione di
Roma/Inter la Curva Sud resterà fuori - per far
risaltare ancor più il dissenso vista
l’importanza della partita - per quindici minuti
ed in silenzio per protestare contro una
dirigenza che, alle promesse, non sta facendo
seguire i fatti. Bandiere vilipese, stemma mai restituito, disorganizzazione diffusa, merchandising approssimativo, scelta di persone inadeguate a rappresentare la Roma sotto tutti i profili, vista la loro non conoscenza della realtà romana, della storia dell’A.S. Roma, dei valori tradizionali dei Romanisti. Per guidare la Roma non è sufficiente spendere soldi ma è necessario creare e rappresentare una società in cui ciascun Romanista possa rispecchiarsi e della quale essere orgoglioso. Poiché questo non sta avvenendo, si invitano i Romanisti di tutti i settori ad unirsi nella protesta. Famiglia Friedkin, esigiamo un cambio di rotta.” CURVA SUD |
In questo momento non riesco proprio a
capire perché non si contestano i Friedkin?
Contestare i giocatori ha poco senso se gli stessi
hanno poco valore e cmq ce li hanno messi sempre i
Friedkin
Cosa ne pensi?"
in realtà la
contestazione è proprio contro i Friedkin.
Solo che non
si riesce a tenere a bada quella parte di tifoseria
che fischia i giocatori durante la partita… A
Roma/Udinese si è pure fatto uno striscione al
riguardo ma nulla….
In realtà il
primo striscione a RMoma/Udinese era rivolto, proprio
a loro, poi il secondo era contro i fischi e uno per
Daniele De Rossi visto che la Sud era l’unico settore
che non lo aveva ancora fatto.
Forse doveva
essere più esplicita con uno striscione ad hoc proprio
contro i Fredkin ma all’inizio era stato fatto una
sorta di comunicato al riguardo da cui si capiva che
il principale responsabile di quanto accade è il
proprietario, ovviamente.
Valeva
per Pallotta, vale per i Friedkin.
Roma-Udinese, la protesta «invisibile» in Tv
finisce sotto la lente di Agcom |
"Ciao Lorenzo,
Volevo spezzare una lancia in favore del capitano Pellegrini.
I fischi verso di lui mi sono sembrati ingenerosi: capisco che possa non piacere come giocatore però non credo si possa rimproverargli l'impegno o l'attaccamento alla maglia.
Per quanto mi riguarda
DAJE LORENZO"
Anche io spezzo una lancia. E' Romano e
Romanista da generazioni. Il primo ad essere andato
dalla greca dopo quanto successo a De Rossi è stato
lui. Non ha la faccia truce e non
si butta nella mischia come Mancini o lo
stesso De Rossi, ma anche Di Bartolomei -
anche lui fischiato all'epoca - non era un
rissoso. La mia posizione resta quella già
espressa dai gruppi della Sud la scorsa
stagione o due stagioni fa: "Nel bene o nel
male, il Capitano resta tale".
22
settembre 2024: NON TI
RIMPANGEREMO, Lina. La pagina di Roma/Udinese
in linea questa sera.
"La contestazione che la
Curva Sud invita ad estendere a tutti i settori
nasce dalle ultime vicende dell’A.S. Roma,
una Società assente, che non ha mai preso
posizione per difendere i suoi tifosi e che
sembra essere diventata una continuazione della
gestione Pallotta, dal cui stemma ancora non
riusciamo a liberarci. Dai giocatori si pretende
il massimo dell’impegno. Non è questione di
vincere o perdere ma di dare tutto per la gente
che li segue facendo grandi sacrifici. TUTTI I SETTORI FUORI PER TRENTA MINUTI, RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA ROMA". |
"E' arrivato il momento di farci sentire. La Curva Sud invita tutti i tifosi di qualsiasi settore a partecipare alla contestazione, che vedrà la stessa Curva Sud rimanere fuori dallo stadio per la prima mezz'ora della partita". |
Ora, a
margine dell'episodio voglio esprimere un paio di
considerazioni. In primis, è vergognoso che la Roma
che organizza nei prepartita allo Stadio Olimpico
spettacoli con fumogeni e fuoco, richieda alla
polizia di perseguire chi accende un fumogeno. Ed è
doppiamente vergognoso, se le immagini
degli spalti colorati da bandiere e fumogeni vengono
usate di continuo dall'As Roma per promuoversi sui
social. In secondo luogo, è vergognoso che dei
funzionari di polizia si ostinino ad applicare le
regole in modo severo contro un bambino di tredici
anni, impedendogli di andare a vedere la Roma
per i prossimi anni, quando il buon senso avrebbe
voluto che bastava prenderlo da parte e fargli un
discorso". Non c'è bisogno di
aggiungere altro.
Per quanto sopra, La prego di dare
visibilità a questa mail con la speranza di porre fine
a quanto sopra ed evitare che altri fratelli
giallorossi cadano nella rete di chi vuole rubare la
nostra fede.
Carlo ASR
prima cosa desidero ringraziarti
per il meraviglioso sito che hai fatto e che
aggiorni quasi quotidianamente, io vivo all’estero e
vedere le foto della curva, gli striscioni, i video
dei cori ecc mi da la quasi illusione di essere
stato all’Olimpico ad assistere alla partita.
Ti scrivo per le maglie e più in
generale le divise di gioco di questi ultimi due
anni con l’Adidas sponsor tecnico che penso sia di
gradimento alla stramaggioranza dei tifosi
romanisti.
Io ho dato dei voti da 1 a 10 alle 7
maglie che abbiamo visto in questi 2 anni.
23-24 scusami ma mi sono
dimenticato delle prima maglia dell’anno
scorso che all’inizio stagione portava
S.P.Q.R. sul petto.
Le maglie dei portieri lasciano molto a
desiderare… dal 2 al 4.5. I nostri
colori non ci sono mai. Quella nera è la migliore
ma il giallo fosforescente stile ANAS è
inguardabile.
Ti chiedo se potesti fare una pagina dove i
tifosi possono dare ogni stagione dei voti alle
nostre maglie così che qualcuno a Trigoria e Herzogenaurach
sappiano cosa piace ai veri tifosi della Roma? (lo si può fare,
anche se essendo un tema particolare, ritengo che
debba essere limitato a chi della Roma conosce la
storia, altrimenti potrebbe votare - senza offesa -
uno nato nel Wyoming a cui piace la seconda maglia
di quest'anno ;-). Il concetto di
tradizione e rispetto dei valori di base non è per
tutti, ovviamente, n.d.L.).
Ho visto la foto dei manifesti sul
nostro stemma, penso che la protesta deve essere
molto più forte come quando hanno diviso la
curva e il popolo romanista ha vinto contro tutti.
La curva deve stare in silenzio i primi
30 minuti ad ogni partita.
Appena arrivarono i texani Roma fu
tappezzata di manifesti in cui si chiedeva alla
proprietà di ridarci il nostro stemma ma tutto fu
quasi inutile, ci hanno dato degli accontentini …
vedi la maglia del derby…
Se ricordo bene quello stemmino
turistico lo hanno inventato gli ambulanti
napoletani fuori lo stadio alla fine degli anni ‘90
quando fu ripristinato il nostro stemma storico e
loro non potevano usarlo per la loro merce perché
era registrato (Esattamente.
n.d.r.).
Poi Pallotta da bravo figlio di
immigrant, arricchito e burino fece il patatrac.
Un
saluto
Da Il Messaggero del 9 novembre 1966:
Rispondo con una domanda alla mail di
alessandro sul 7 giugno, come è possibile che la
Roma è nata in quel giorno se fortitudo e alba
giocavano ancora la coppa coni il 3 luglio???? Fatele
bene ste ricerche.
Altra cosa se è un giornale dice che c'è
l'accordo vuol dire che è ufficiale? Io credo
proprio di no .
La roma ha giocato due
partite prima del 22 luglio ma erano prove per
decidere chi sarebbe stato nella squadra ufficiale
il 16 e il 17 giugno ( non il 17 come dice il sommo
alessandro ) difatti Italo foschi annuncia la rosa
solamente il 1 agosto e ulteriore prova il 29 giugno
la fortitudo gioca una partita di coppa coni . Non
riesco propria a capire perchè si è tirata fuori
questa storia inutile e dannosa del 7 giugno per me
si dovrebbero vergognare".
Credo che
il punto sia coisa si intenda per "nascita" di
un'associazione sportiva. Il dibattito è ancora
aperto.
Ed infatti prosegue Mattia:
"Ciao
Lorenzo,
Ti scrivo
questa mail dopo aver letto quelle di Alessandro e
Pietro riguardo alla discussione sulla data di
nascita della Roma.
Partendo
dalla mail di Pietro, ho fatto una ricerca sulla
partecipazione alla Coppa CONI di Fortitudo e Alba
anche dopo la fusione. Su Wikipedia - che,
ovviamente, non è una fonte da prendere come
verità assoluta - c'è scritto che, nonostante la
fusione sia stata raggiunta il 7 giugno, fu
concesso a Fortitudo e Alba di terminare la Coppa
CONI, e la data dell'ultima giornata del
torneo è stata il 3 luglio 1927.
A questo
punto, come dici tu, è da stabilire cosa si
intende per nascita di una società: nel nostro
caso, la nascita è quando si è raggiunto l'accordo
per creare la Roma, oppure bisogna aspettare
l'ufficialità con la firma dell'atto
costitutivo?
Purtroppo,
non abbiamo né l'originale, né la copia dell'atto
costitutivo. Il documento ufficiale più antico che
abbiamo è l'ordine del giorno n. 1 che, però, non
è un atto costitutivo. Come scritto su una pagina
del tuo sito, l’ipotetica data in cui verrebbe
sancita su carta la nascita dell’AS Roma sarebbe
l’11 luglio. Il giornalista Piero Di Biagio
scrisse un articolo sulla fondazione della Roma in
un articolo sul Messaggero nel 1977, e indicò l’11
luglio come data di registrazione dell’atto
notarile. Di Biagio fu interpellato dal reparto
storico della Roma nel 2015 e dichiarò di aver
visto un documento, mostratogli da un socio
fondatore durante una tournée estiva, sul quale
era riportato la firma dell’atto notarile di
fondazione con la data dell’11 luglio.
Per
concludere, sarebbe curioso vedere come negli anni
si è festeggiata la nascita del club. Forse è
più una curiosità personale, perché sono giovane e
non so se si è sempre festeggiato il 22 luglio,
oppure all'improvviso si è cambiata data per un
qualsiasi motivo; comunque, penso sia utile sapere
anche questo perché aiuterebbe ad avere una
visione d’insieme più ampia della questione.
Un caro
saluto,
Mattia"
Ci
vorrebbe un avvocato civilista che possa dirci se
per costituire un'associazione sportiva non
riconosciuta sia necessario l'atto notarile o solo
l'incontro della volontà delle parti, come per
l'associazione a delinquere... Il dibattito
prosegue.
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Non vorrei tornare su argomenti forse
anche un po' sterili, ma approfitto del fatto che il
tuo sito sia ancora apprezzato e seguito da molti per
parlare dell'annosa questione 7 giugno - 22 luglio,
visto che ogni anno - a quasi un secolo dalla nascita
della Roma - continua a sorprendermi quanto la storia
delle due date sia divisiva e quante fregnacce vengano
dette da tutti, tramite ogni canale possibile.
Cerco di riassumere la mia posizione,
contento di sapere che è anche quella di questo sito
ormai da diversi anni:
Il 22 luglio 1927, data a cui siamo tutti
affezionati, è la data di un documento burocratico,
sicuramente importante, cioè il primo ordine del
giorno. Per anni la si è considerata la data di
fondazione, ma solo perché l'Archivio Storico AS Roma
non aveva svolto le opportune ricerche e messo insieme
i documenti adatti che hanno fatto venire alla luce la
data del 7 giugno.
ATTENZIONE: non sto dicendo che il 22
luglio non conta un cazzo e che non dobbiamo
festeggiare una nostra data tradizionale. Vedersi a
via Uffici del Vicario, al Pantheon, a piazza del
Popolo, a Castel Sant'Angelo e fare quella festa
bellissima che famo ogni anno va benissimo....ma, come
ci sta invitando a fare la società, considerandola
come il botto conclusivo di una serie di celebrazioni,
di feste, di ricorrenze che partono il 7 giugno.
Lo dico perché noi romanisti dovremmo
essere fierissimi del lavoro che l'Archivio Storico
sta svolgendo: ma come, abbiamo rotto er cazzo sul
fatto che non c'era attenzione alla nostra storia, e
quando viene fatto un lavoro accurato per ricostruire
tutto (nomi, date, documenti, stemmi, scrivanie)
rompiamo er cazzo perchè va "contro il 22 luglio?"
Onestamente non ce la faccio a sentire gente che dice
di essere Ultras della Roma che il 7 giugno scrive "ah
merde cancellate er post"....perché vuol dire che non
sai niente della tua storia. Non se po sentì che la
Roma mette a lavorare un team di storici ogni singolo
giorno per costruire un Museo, riusciamo a giocare e
vincere un derby per la prima volta con lo stemma
storico sulla maglia storica, però a Sandrino de Colli
Portuensi sta cosa nun je va bene perchè lui c'ha er
tatuaggio 22 luglio 1927.
Noi c'avemo tutto: c'abbiamo la data
certa del 7 giugno e la scrivania della prima firma,
c'abbiamo il documento del primo ordine del giorno,
c'avemo le prime magliette del Roman, c'avemo la prima
partita, il primo gol di Cappa, un museo che è
arrivato a non so quante centinaia di cimeli, e ogni
mattoncino di questa storia dovrebbe essere un vanto,
non un motivo per dividerci. Noi c'avemo tutto, ed è
bello che ci sia un periodo di festa estiva che inizi
il 7 giugno e culmini il 22 luglio, non come qualche
pezzente che pensa di avere una data ben precisa,
quando invece quel 9 gennaio i fondatori della
Podistica si erano seduti su una panchina per
accordarsi sulla mezza maratona, non sapendo nemmeno
se avrebbero mai giocato a calcio....
Per questo il mio invito rimarrà sempre
un invito a celebrare la Roma conoscendone la Storia e
portando a testimonianza documenti e date, anche se ci
dovesse volere un po' di più...altrimenti fai la fine
del laziale "una bugia detta 100 volte diventa
verità".
Sempre grazie per il lavoro che fai,
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