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31 marzo 2009: per quelli che conoscono l'inglese, ecco qui un articolo dal titolo "La Super League sta arrivando, che piaccia o no". I succhiasangue che stanno distruggendo il calcio, infatti, non hanno affatto abbandonato di creare una sorta di campionato di calcio europeo, articolato su tre divisioni, con promozioni e retrocessioni. Se l'Europa è unita, perché non può esserlo il calcio? Così dicono.
http://www.timesonline.co.uk/tol/sport/columnists/gabriele_marcotti/article5998408.ece
Poi una notizia tratta dalla Gazzetta del Mezzogiorno:
Tifosi pisani accendono fuochi pirotecnici
Fuochi d'artificio allo stadio di Pisa poco dopo il calcio d’inizio di Pisa-Bari.
Tifosi della squadra di casa sono riusciti a far entrare i giochi pirotecnici. Poi, pochi minuti dopo il fischio di inizio della gara, dalla curva nord è partito lo spettacolo, con lo scoppio di alcuni fuochi colorati verso il cielo. In contemporanea sono stati esposti due striscioni, lunghi alcune decine di metri, con scritto: 'Il nostro tifo è colore e passione. Combatteremo la repressione'.
In tempi recenti tifosi del Pisa oltre ad essere stati diffidati, sono stati multati per aver suonato tamburi ed esposto bandiere con l’effige di Che Guevara.
Passiamo ad un altro divieto discusso, tratto dal sito di una TV calabrese:
"Tra i provvedimenti settimanali del Casms spiccano i divieti di trasferta imposti a napoletani e romanisti rispettivamente a Genova e Bologna. Vi è poi, come al solito, un elenco lungo di inibizioni inflitte a tifoserie delle serie inferiori. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno, pare sia stato il divieto imposto alla tifoseria del Potenza, impegnata nella trasferta di Sorrento. Riportiamo integralmente il comunicato degli Ultras Potenza, maggiore gruppo della curva Ovest lucana.
Alla Luce dell’assurda decisione del casms di vietare la trasferta dei sostenitori del Potenza a Sorrento, gli ultras Potenza esprimono il proprio sdegno e il proprio disappunto nei confronti di tale illogico provvedimento.
Un provvedimento arbitrario e smisurato che non tiene assolutamente conto dei rapporti tra le due tifoserie, dei precedenti e soprattutto di una situazione di pericolo pari a zero. Un provvedimento che non solo limita la passione e il calore di noi ultras ma anche quello di una intera tifoseria composta anche da famiglie e da semplici sportivi.
Un provvedimento che limita la libertà del cittadino.
Un provvedimento figlio del calcio moderno sempre più piegato alle tv, ai soldi ed interessi di parte.
E’ chiaro ormai che a Potenza come in tutte le altre città d’Italia gli ultras sono considerati il nemico pubblico numero uno e la causa dei mali e dei problemi della nostra società, ma forse a Potenza ultimamente tale considerazione è diventata smisurata, morbosa, ossessiva. Stadi sempre più vuoti senza calore e colore, diffide senza motivo, restrizioni illogiche e soprusi sono il risultato di questa repressione che sta colpendo indistintamente tutte le curve e centinaia di ragazzi colpevoli solo di amare la propria squadra di calcio.
Denunciamo all’opinione pubblica e alle istituzioni tutto ciò che ci sta accadendo affinchè si prenda coscienza di tale fenomeno che sta portando alla distruzione del calcio vero.
Chiediamo inoltre al sindaco di impegnarsi per far valere i diritti di una città civile come Potenza, in grado di ospitare tranquillamente qualsiasi tifoseria e di recarsi altrettanto tranquillamente fuori casa.
Con tale divieto la città viene mortificata e la cosa più incredibile è che tale decisione, sia derivata dalle sollecitazioni poste in essere dalla questura di Potenza.
Non vogliamo essere vittime, le nostre colpe le ammettiamo e le abbiamo sempre e profumatamente pagate sulla nostra pelle, ma chiediamo rispetto per la nostra passione, la nostra dignità. La nostra libertà.
Abbiamo cercato di capirci qualcosa in più rispetto a questa vicenda. Tramite ricerche effettuate sul web, apprendiamo che in settimana nulla lasciava presagire un divieto per la tifoseria rossoblu. Infatti la prevendita dei biglietti era stata già avviata sul circuito Etes.
A questo punto andiamo a leggere le motivazioni apportate dall’Osservatorio, tali da suggerire al Casms la chiusura del settore ospiti :
“Sorrento – Potenza” (1^ Div.), per responsabilità attribuibili ad entrambe le tifoserie e per carenze strutturali dell’impianto.
Responsabilità di cosa?
Assodato che i rapporti tra le tifoserie sono buoni, cerchiamo le “responsabilità” nelle sentenze del giudice sportivo e notiamo che il Potenza Sc questa settimana si è beccato 6500 euro di multa... perchè propri sostenitori, prima dell’inizio della gara, lanciavano sul terreno di gioco numerose palle di neve all’indirizzo del portiere della squadra ospite che veniva raggiunto in più parti del corpo; quest’ultimo, nella circostanza, veniva a contatto con dirigenti della squadra ospitante che erano intervenuti per invitare i tifosi a desistere dal loro comportamento; ne nasceva un principio di zuffa prontamente sedata, il tutto causava ritardo sull’orario d’inizio della gara; i medesimi sostenitori proseguivano il lancio di palle di neve sul terreno di gioco, e una delle quali colpiva l’arbitro in piena fronte senza conseguenze; gli stessi sostenitori, per tutta la durata della gara, intonavano cori offensivi verso il portiere della squadra avversaria e verso un assistente arbitrale al quale indirizzavano, inoltre, ripetuti e numerosi sputi che lo raggiungevano in più parti del corpo...
Tifosi del Potenza responsabili di lancio di palle di neve! Ah, il portiere era tale Soviero che citando Wikipedia è “più noto per il suo comportamento disdicevole in campo ed il poco rispetto verso avversari, arbitri e guardalinee, che per la sua abilità tra i pali”. Tant’è che sul muro del sito Ultraspotenza.net diversi utenti denunciano le provocazioni del portiere stabiese.
Non giustifichiamo comunque il comportamento della Ovest potentina ma nemmeno quello dei tesserati in campo! Andiamo avanti e vediamo di trovare le “responsabilità” sorrentine...
Nulla! Nell’ultimo incontro in occasione di Cavese-Sorrento ci sono state solo aggressioni da parte di tesserati cavesi a danno di quelli sorrentini. I tifosi rossoneri impeccabili.
Ma l’Osservatorio parlava anche di carenze dell’impianto. I potentini l’anno scorso raggiunsero in massa Sorrento, era la prima trasferta in c1 dopo la promozione!
Cosa è successo a questo stadio in un anno? Niente a giudicare dalla foto dell’invasione cavese a Sorrento in questa stagione.
E allora diciamola tutta, due palle di neve tirate ad un portiere irriverente sono costate la trasferta ai tifosi potentini.
Ma perchè l’Osservatorio imbastisce tutte quelle motivazioni assurde, fantomatiche e non chiarite responsabilità di entrambe le tifoserie e soprattutto carenze strutturali di stadi fino all’altro giorno adeguati?
Il problema, infatti, è diverso.
L'O.N.M.S., da organismo che doveva limitarsi a valutare il grado di rischio di un incontro di calcio, parametrandolo sostanzialmente ai rapporti tra le rispettive tifoserie, è divenuto - senza alcun controllo e ben al di fuori dei suoi limiti - una sorta di "giudice sportivo delle tifoserie", che sanziona eventuali episodi di intemperanza con il "divieto di trasferta", a prescindere dal reale grado di pericolosità del match.
Questo è quel che dovrebbe fare l'O.N.M.S. secondo la legeg Pisanu che lo ha istituito:
"Al fine di favorire la migliore attuazione delle disposizioni e delle misure in materia di prevenzione e contrasto della violenza in occasione di manifestazioni sportive, presso il Ministero dell'interno è istituito, entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, al quale sono attribuiti i seguenti compiti:
a) effettuare il monitoraggio dei fenomeni di violenza e intolleranza commessi in occasione di manifestazioni sportive e dello stato di sicurezza degli impianti sportivi;
b) esaminare le problematiche connesse alle manifestazioni in programma ed attribuire i livelli di rischio delle manifestazioni medesime;
c) approvare le linee guida del regolamento d'uso per la sicurezza degli impianti sportivi;
d) promuovere iniziative coordinate per la prevenzione dei fenomeni di violenza e intolleranza in ambito sportivo, anche in collaborazione con associazioni, rappresentanze di tifosi organizzati e club di sostenitori, enti locali, enti statali e non statali;
e) definire le misure che possono essere adottate dalle società sportive per garantire il regolare svolgimento delle manifestazioni sportive e la pubblica incolumità;
f) pubblicare un rapporto annuale sull'andamento dei fenomeni di violenza ed intolleranza in occasione di manifestazioni sportive".
Non vedo le funzioni di "giudice sportivo" riferito ai tifosi.
Poi: "Ciao Lorenzo, Ti segnalo quest'ultima perla:
Calcio: Cagliari, restrizioni per 17 ultras
Ai tifosi foglio di via e divieto di accesso allo stadio
(ANSA) - CAGLIARI , 28 MAR - Ultras del Cagliari sono stati raggiunti dai provvedimenti di foglio di via obbligatorio e divieto di accesso allo stadio. I 17 tifosi erano stati denunciati per la protesta del 5 marzo davanti al carcere di Buoncammino, dopo la morte di uno dei leader del gruppo Sconvolts (ricordato con uno striscione anche dalla curva romana). Ai 17 ultras, che non risiedono nel capoluogo sardo, e' stato inoltrato il divieto di rientrare in citta' per i prossimi 3 anni. Ad uno dei denunciati e' stata comminata la sorveglianza speciale.
Saluti Ale
P.S. Mi viene un dubbio... ma non è che ai Bolognesi è stata vietata la trasferta di Roma per aver espresso, con 5 min. di sciopero, la solidarietà ai Cagliaritani per il divieto (senza senso) di trasferta nell'ultima di campionato al Dall'Ara??".
Beh, sì, davvero un'altra perla. Sulla "morte" di Giancarlo, vi segnalo questo articolo. Dopo di ciò, non capisco cosa c'entri il d.a.spo., visto che la manifestazione non c'entrava nulla con il calcio: se rubo una mela al supermercato e scoprono che tifo per la Roma mi diffidano?
Per quanto riguarda i bolognesi: non so che dire, purtroppo credo ci voglia uno psicologo o uno psichiatra per entrare in alcune decisioni, visto che le stesse non contengono spiegazioni razionali ma burocratiche formule come "per responsabilità di entrambe le tifoserie".
Groundhopping nelle serie inferiori... Civitavecchia/Gaeta: "Ciao Lorenzo, Ieri trasferta al Fattori di Civitavecchia per respirare quell’aria di calcio tradizionale e vecchio stampo che ormai non appartiene più alla serie A. Biglietti in vendita al botteghino, pochi controlli, numeri di maglia da 1 a 11 e tanta passione dei circa 600 presenti. Ottimi i ragazzi del Civitavecchia che nonostante la pessima classifica sono in buon numero, una settantina circa e sostengono la squadra per tutti i 90 minuti con cori originali e goliardici. Colorato ed abbastanza gremito il settore ospiti: 200 presenze, di cui 30 ultras, con pezze di ottima qualità ed un buon sostegno vocale. Partecipazione emotiva anche dalla tribunetta coperta, dove eravamo sistemati noi (rigorosamente in piedi), con alcuni personaggi assolutamente fantastici, come l’over 65 che ha passato il suo pomeriggio in piedi, appoggiato alla balaustra, ad insultare il malcapitato ed innocente mister del Gaeta. Finale trilling con il gol vittoria del Vecchia al 95° e relativo delirio del Fattori. Un saluto ed un ringraziamento all’amico Giacheme, cuore e mentalità sempre al servizio della causa. Peps".

1941/42
biglietto Atalanta/Roma

1946/47
biglietto Atalanta/Roma
Grazie a Gabriele per gli splendidi due biglietti di cui sopra e per le riviste inserite nella pagina 66 di memorabilia.
Finiamo con Valerio: "Ciao Lorenzo, mi chiamo Valerio, e sono un frequentatore del tuo sito. oramai è diventato un punto di riferimento per noi tifosi. Appunto per questo, volevo chiederti un chiarimento. Sono abbonato in Cuva Sud da 5 anni, e domenica prossima (Roma-Bologna) vorrei andare a vedere la partita in distinti Sud con un' altra persona non abbonata. Sò per certo che io, in quanto posseggo un titolo d'ingresso per lo stadio con il mio nominativo, non posso acquistare un altro biglietto di un settore diverso a mio nome. Ti volevo chiedere come potrei andare a vedere la partita in un altro settore. Ormai con tutte ste regole si fà solo più confusione di quella che in realtà c'è. Spero tu possa rispondermi a breve. Sempre Forza Roma
Un saluto. Valerio". Le storture dei meccanismi di vendita dei biglietti pare rendano impossibile questa cosa. Si risale ai soliti stratagemmi all'italiana: se ti chiami "Valerio Rossi", inmvece di digitare "Valerio Rossi" bisognerà digitare "Valerio.Rossi". E' idiota, è assurdo ma è così. L'unica, comunque, è andare al Roma Store e chiedere come si può fare. Quando ti rispondono dimmelo che postiamo le testuali parole sul sito. Nel 2009.


29 marzo 2009: qualche settimana fa era stata organizzata una partita di beneficenza per un amico scomparso e si erano raccolti 800 euro. Abbiamo donato la somma all'associazione Ciavattini perché mi sono reso conto in prima persona come lavorano e l'aiuto che vien dato alle famiglie e ai bambini in difficoltà, visto che mia figlia Livia - che oggi compie 6 anni - dopo due anni decisamente duri ha terminato la chemioterapia e sembra essere uscita dalla leucemia, spero definitivamente. Ecco la lettera di ringraziamento del reparto di Ematologia del Bambin Gesù.
"Signori, volevo solo farvi sapere che il Ministero dell'Interno non è in grado di garantire la sicurezza a 300 o 400 tifosi del Bologna a Roma. La prossima domenica la partita Bologna/Roma verrà giocata con il settore ospiti chiuso. Potete controllare la situazione che riguarda la sicurezza negli stadi sul sito
http://www.osservatoriosport.interno.it/
Vedrete che loro ritengono che il mantenimento dell'ordine pubblico possa essere attuato solo evitando ai tifosi ospiti di andare in trasferta. Dicono anche che la violenza sta diminuendo, ed è vero: anche se si chiude l'autostrada non ci saranno incidenti stradali. Questo è inaccettabile in una nazione civile.
Così, per cortesia, riconsiderate la scelta di far disputare la partita allo Stadio Olimpico di Roma.
Con i migliori saluti. Lorenzo Contucci, Roma www.asromaultras.org
 P.S. Non ho ricevuto risposta da Monsieur Platini riguiardo la visuale allo Stadio Olimpico di Roma.
Forse potrà essere mio ospite nella prima fila della Tribuna Tevere Parterre, così può limitarsi ad immaginare i giocatori, invece di vederli".
Tra i programmi del 2008/09 aggiunto, grazie a Riccardo, quello di Arsenal/Roma. Tra le foto del 1996/97, aggiunte 5 fototifo di Perugia/Roma.
Sul delitto Sandri: per chi non l'avesse sentita, ecco la prima telefonata fatta al 118 che dimostra come la polizia sapesse da subito cosa era accaduto.
Dall'Inghilterra:
Per chi non conosce l'inglese, l'articolo parla di un noto hooligan 47enne del West Bromiwch Albion che si è vendicato di uno "spotter", i poliziotti inglesi incaricati di tenere sotto controllo gli elementi che creano disordini. La vendetta risale al fatto che il poliziotto fece arrestare l'uomo - già implicato in disordini da stadio negli anni '80 -  nel 2007, quando si prese 1 anno e 6 mesi di condanna e una diffida di sei anni per scontri preorganizzati con tifosi del Wolverhampton. Il tifoso ha riconosciuto in un pub il poliziotto mentre era fuori servizio dopo una partita con il Middlesborough e lo ha colpito in testa. L'episodio è avvenuto mentre il poliziotto, in compagnia di un collega, era al bancone ordinando da bere. L'uomo lo ha accusato di avergli rovinato la vita e dopo che questi è andato al bagno lo ha colpito nel corridoio. La giuria lo ha condannato a due anni di reclusione.
E-mail: "Ciao lorenzo,scusa ma c'e' una cosa che non mi e' assolutamente chiara nella registrazione dove parlano in quella radio massucci e co.,all'inizio della
registrazione massucci dice che c'e' la possibilita' che la tessera venga revocata ad una persona,che pero' potra continuare ad andare allo stadio presentando un biglietto a meno che non abbia un daspo,ma allora io mi domando, quale sarebbe questo motivo (se non un daspo o una denuncia) per il quale si puo' revocare la tessera?!? e poi non si era detto che la tessera avrebbe sostitiuto in toto biglietti cartacei e abbonamenti?!? sul "allostadioe'tuttoconcessoefuorino" e "allostadioperdelinquere" di macalli e sull'ultima frase di massucci lascerei perdere...Saluti".
E' esattamente quello che i tifosi chiedono di sapere. Sul sito dell'Osservatorio, vi è forse qualche informazione al riguardo che spieghi CON ASSOLUTA ESATTEZZA come funziona questa fantomatica tessera? Quali sono i diritti? Chi la può avere avuto riguardo ai casi concreti che ho elencato ieri? A chi viene ritirata? Se la persona alla quale viene ritirata può comprare un biglietto per la partita oppure no? Sulle parole di Macalli non mi esprimo. Spero gli nasca un figlio che vada allo stadio e uno che invece non ama il calcio. Poi quello che non ama il calcio dà un pugno in discoteca e quello tifoso lo dà allo stadio. A quel punto vado da Macalli e gli chiedo - a processi conclusi - un nuovo parere.
Spettatori negli stadi. Visto che si parla tanto di affluenza in crescita, facciamo un paragone con gli anni addietro.
Quello che emerge è che gli anni del maggior vigore del fenomeno ultras e della violenza negli stadi sono stati quelli più frequentati in assoluto. Il record lo si raggiunge nel 1984/85 con una media di 38.871 spettatori per partita. Da quel record, la serie A di oggi ha circa 13.000 spettatori in media in meno per partita.
Media anni '60: 23.851;
Media anni '70: 32.119;
Media anni '80: 32.422;
Media anni '90: 30.994:
Media anni '00: 25.339.
Ecco quindi dimostrato che gli ultras o la violenza negli stadi, assai più intensa negli anni '80, non c'entrano nulla con il calo degli spettatori.
Fonte: www.stadiapostcards.com
SERIE A - Media spettatori dal 1958/59 ad oggi
           
1958/59
18440
1959/60
18760
1960/61
21198
1961/62
19628
1962/63
22363
1963/64
21616
1964/65
20320
1965/66
24523
1966/67
23818
1967/68
26507
1968/69
28409
1969/70
30134
1970/71
30805
1971/72
29557
1972/73
32176
1973/74
34914
1974/75
31257
1975/76
32177
1976/77
32316
1977/78
34154
1978/79
32857
1979/80
30983
1980/81
27646
1981/82
31941
1982/83
33019
1983/84
36552
1984/85
38871
1985/86
35872
1986/87
33087
1987/88
30621
1988/89
29454
1989/90
27162
(Italia '90, stadi in costruzione)
1990/91
33255
1991/92
34205
1992/93
32607
1993/94
29883
 (arriva la 
pay tv)
1994/95
29154
1995/96
29447
1996/97
29481
1997/98
31161
1998/99
30840
1999/00
29908
2000/01
29441
2001/02
25992
2002/03
25474
2003/04
29675
2004/05
26098
2005/06
22476
2006/07
19711
(Dopo Moggiopoli
2007/08
23887
2008/09
25297 29° g.
     
Ed ecco documentata la distruzione del campionato di serie B:
SERIE B - Media spettatori dal 2001/02 ad oggi
2001/02
8133
2002/03
10075
2003/04
9523
2004/05
6538
2005/06
7111
2006/07
8568
2007/08
5730
2008/09
5149 (ad oggi)
Passiamo alla Roma.... si può ben apprezzare la distruzione operata (soprattutto) dalle nuove leggi, visto che negli anni '70-'80 c'era più violenza negli stadi e negli anni '90 la pay-tv già esisteva... eppure la media degli spettatori era quella che vedete... Il tracollo si è avuto nella stagione 2005/06, data di introduzione della Legge Pisanu, con la perdita secca, rispetto a due anni prima, di 14.000 spettatori per partita. I dati della stagione attuale non sono definitivi e sono destinati a scendere, visto che i prossimi avversari saranno Lecce, Chievo, Catania e Torino, che dubito potranno fare più di 34-35.000 spettatori a partita.
Media anni '60: 37.233
Media anni '70: 45.520
Media anni '80: 45.414 (compreso un anno al Flaminio e un anno senza una curva)
Media anni '90: 52.419
Media anni '00: 49.447
Media anni successivi al divieto di vendita dei biglietti allo Stadio Olimpico il giorno della partita (Legge Pisanu): 39.788
Come si vede gli anni più affollati sono stati quelli in cui non c'erano leggi speciali, c'erano gli ultras, c'era la violenza....
A parità di posizioni in classifica, si noti che nel 2003/04 siamo arrivati secondi e la media era di circa 55.000 apettatori contro i 37-38.000 circa del biennio 2006/07 e 2007/08, in cui siamo sempre arrivati secondi...17/18-000 spettatori in meno a partita.
Niente male, continuate così.
SPETTATORI PAGANTI E ABBONATI DELLA ROMA - MEDIA PER PARTITA
           
1958/59

27.205
1959/60

27.705
1960/61

39.990
1961/62

36.532
1962/63

37.248
1963/64
12°
31.269
1964/65

30.176
1965/66

28.897
1966/67
10°
35.375
1967/68
10°
35.902
1968/69

46.323
1969/70
11°
50.625
1970/71

45.551
1971/72

47.990
1972/73
11°
44.310
1973/74

47.597
1974/75

53.935
1975/76
10°
44.607
1976/77

36.899
1977/78

40.956
1978/79
12°
48.768
1979/80

44.589
1980/81

51.103
1981/82

45.289
1982/83

54.510
1983/84

52.793
1984/85

51.421
1985/86

50.151
1986/87

49.138
1987/88

42.755
1988/89

34.913
(pre Italia '90)
1989/90

22.067
(Stadio Flaminio)
1990/91

43.570
1991/92

51.609
1992/93
10°
50.306
1993/94

52.615
 (arriva la 
pay tv)
1994/95

56.356
1995/96

53.146
1996/97
13°
50.557
1997/98

52.813
1998/99

54.309
1999/00

58.915
2000/01

64.270
2001/02

59.402
2002/03

57.160
2003/04

55.413
2004/05

49.631
2005/06

41.933
(Legge Pisanu)
2006/07

38.719
2007/08

37.276
(Legge Amato)
2008/09
41.227 
(alla 29° g.)
     


28 marzo 2009: tema informazione: "Ciao Lorenzo, come ti dicevo, ieri al TG5 delle 13:00 la notizia è stata data in modo leggermente diverso dal TG3, ma sempre comunque in modo del tutto fuorviante. Nei titoli iniziali hanno detto che c'era un "colpo di scena" al processo Sandri: uno dei 3 testimoni dell'accusa ha cambiato versione ed ha affermato che il poliziotto impugnava la pistola mentre correva. Incredula, ho sentito poi il servizio, in cui invece hanno fatto sentire 2 testimoni che confermavano di aver visto Spaccarotella sparare con entrambe le braccia tese e a gambe divaricate, prendendo la mira. Ho quindi pensato ad un errore e ho creduto ingenuamente che i due giornalisti si sarebbero poi scusati, cosa che invece non è avvenuta. Ovvio che chi ha sentito solo i titoli iniziali si sarà fatto un'idea diversa dalla realtà. Credo il TG5 abbia un gruppo su Facebook. Daria".
Poi: "Ciao Lorenzo, ho appena scritto anche io al TG3. Dei telegiornali non ne posso più, la sera preferisco le lunghe coscie della silvestedt, anche se 'e stupida e non parla piuttosto che avere un'informazione pilotata. Proprio ieri sera ho visto il TG1 e si parlava dei due tormentoni di questo periodo: una legge che obbligherebbe il guinzaglio ai cani e portare a 0 il tassso alcolico. Ora non stò qui a sindacare su se e' giusto o no, però ti pare che tutti gli intervistati siano sempre a favore, che non ci sia mai una persona che dica una cosa, non dico contro, ma un pò fuori dai loro schemi. Niente Lorè, tutti dicono la stessa cosa. Ma com'è possibile, caro Riotta?
Un'ultima cosa Lorè, forse già lo hai fatto, dato che all'Uefa te conoscono bene :-)) perchè oltre che a segnalare la decisione per Cittadella/Modena, non segnali anche il fatto che non si e' in grado di gestire l'ordine pubblico per un Roma/Bologna nella città che ospiterà la finale di champion's league. Magari aggiungendo loro delle foto che ritraggono i felsinei a Roma in coppa italia. Sottolineando il fatto che erano in venticinque.
Mi vien da ridere...ma preferirei farlo con Mr. Bean. Continua così!".
Lo farò.
Sulla tessera del tifoso: "questa potrà essere un'intervista interessante(se pubblicata),dove parlano esponenti del casmaass,e macalli della lega pro...inviterei ad ascoltarla per capire cosa pensano.a dir poco sconcertante. http://www.radio.rai.it/podcast/A0039869.mp3". Qui la versione mp3 da scaricare.
Naturalmente le parole del Dott. Massucci non mi convincono:
a) la legge parla espressamente di non rilasciabilità della tessera a soggetti che abbiano ricevuto - anche in passato - un daspo.
b) la legge parla espressamente di non rilasciabilità della tessera a soggetti che abbiano ricevuto - anche in passato e non solo negli ultimi 5 anni - una condanna per reati "da stadio"
Art. 9.
1. E' fatto divieto alle societa' organizzatrici di competizioni riguardanti il gioco del calcio, esponsabili della emissione, distribuzione, vendita e cessione dei titoli di accesso, di cui al decreto ministeriale 6 giugno 2005 del Ministro dell'interno, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del 30 giugno 2005, di emettere, vendere o distribuire titoli di accesso a soggetti che siano stati (e non "che siano") destinatari di provvedimenti di cui all'articolo 6 della legge 13 dicembre 1989, n. 401, ovvero a soggetti che siano stati, comunque, condannati, anche con sentenza non definitiva, per reati commessi in occasione o a causa di
manifestazioni sportive (e non solo "negli ultimi 5 anni").
Quindi se le questure vorranno derogare alla legge - e chissà come giustificheranno la deroga - è un altro paio di maniche.
Il Dott. Massucci poi dice che non sarà una diffida a vita.
Facciamo un esempio, già fatto in passato.
Ricevo un daspo di due anni dalla Questura per aver acceso un fumogeno.
Per due anni non vado allo stadio.
Il processo, però, termina a distanza di 5 anni.
Quindi io:
a) per due anni non vado allo stadio (visto che la questura diffida sulla base di una denuncia);
b) poi posso andarci tranquillamente per 3 anni (se è vero quel che dice il Dott. Massucci, altrimenti da subito non potrò avere la tessera del tifoso);
c) dopo che ricevo la condanna - PER LA STESSA COSA PER LA QUALE GIA' HO SCONTATO IL DASPO - non potrò avere la tessera del tifoso - pur credendo al Dott. Massucci - per altri 5 anni.
E' COSI' O NON E' COSI'?
Senza considerare quello che sta avvenendo nei tribunali:
a) vengo diffidato per un fumogeno e mi faccio due anni di daspo con obbligo di firma sulla base della sola denuncia;
b) vengo processato e condannato: il giudice deve per forza applicare un altro daspo che va da 2 a 8 anni, in base al comma 7 dell'art. 6 della legge 401/89.
c) per finire, la questura non mi rilascerà il nulla osta per la tessera del tifoso (se diamo retta al Dott. Massucci) per ulteriori 5 anni.
Quindi: 2 anni dati dalla questura + 2 anni dati dal giudice a daspo già scontato + 5 anni senza tessera del tifoso = 9 anni senza stadio.
Se la diffida è di 5 anni:
5 anni dati dalla questura + da 2 a 8 anni dal giudice + 5 anni senza tessera del tifoso = da 12 a 18 anni senza stadio.
E' COSI' O NON E' COSI'?
Pur apprezzando la moderazione nei toni rassicuranti del Dott. Massuccci, devo dire che mi sembra siano solo chiacchere, perché sta accadendo esattamente quello che vi ho detto (per lo meno nei tribunali, visto che per fortuna a Roma ancora non si parla di tessera del tifoso).
Visto che il Dott. Massucci sostiene che non è così, in settimana farò un esempio cartaceo che dimostrerà per tabulas che quel che dico è la pura e semplice verità.
Poi, siccome è ingiusto criticare senza essere propositivi, è anche bene dare la
SOLUZIONE:
modificare il comma 7 dell'art. 6 della legge 401/89 e tornare a dare al giudice la facoltà - e non l'obbligo - di applicare il daspo insieme con la condanna;
modificare l'art. 9 della legge 401/89 disponendo che la "tessera del tifoso" non possa essere rilasciata a chi ha daspo in corso e a chi ha subito condanne per reati "da stadio" negli ultimi 5 anni purché non abbia già scontato il daspo per lo stesso episodio.
Finiamo in bellezza: "Ciao Lorenzo sono Mauro un tifoso giallorosso di vecchia data, ti invio questo antico e particolare adesivo che era privo di colla e si attaccava come i francobolli  leccandolo dietro con la saliva. Complimenti sentitissimi per il sito e per le lotte che da sempre sostieni a sostegno delle curve".

MESSAGGIO PER GIORNALISTI E OSSERVATORI VARI: QUELLO DI CUI SOPRA E' UN ADESIVO DI FINE ANNI '70, VALE A DIRE DI 30 ANNI FA.
PER CORTESIA NON CHIUDETE L'OLIMPICO SOSTENENDO CHE CI SONO LE PISTOLE E I TERRORISTI.


27 marzo 2009 (pomeriggio): ho appena finito di ascoltare il TG3 Lazio delle 14.00. Tra i titoli: "Colpo di scena al processo Sandri, un testimone dell'accusa non vide l'agente sparare". Ascoltando un titolo del genere, cosa si può immaginare? Che il processo a carico di Spaccarotella è sostanzialmente crollato. Eppure oggi sono stati ascoltati 4 testimoni dell'accusa: 3 agenti di commercio e una guida turistica giapponese. Due agenti di commercio hanno confermato di aver visto l'agente prendere la mira a due mani e sparare da fermo, "come in un poligono", così come aveva dichiarato il conducente della vettura dei tifosi laziali, un altro ha confermato la cosa ed un altro ancora ha riferito di aver visto il poliziotto in corso impugnare la pistola con una mano ma di non aver assistito alla fase dello sparo. Per finire la guida turistica giapponese ha confermato che Spaccarotella sparò a due mani in posizione di tiro.
Ho mandato subito una e-mail al TG3 protestando per il modo SCORRETTO E VERGOGNOSO con il quale è stata posta all'attenzione dei telespettatori una cosa del genere.
Poiché è giusto intervenire ogni volta che questi "guardiani della democrazia" fanno il contrario del proprio lavoro, questa è l'e-mail del TG3. Come oggetto mettete "delitto Sandri, TG3 Lazio ore 14.00: vergogna". Testo a piacere.
Poi, in attesa di più cospicui aggiornamenti, una notizia: http://www.romanews.eu/news.asp?newsID=11696&pag=2
"Meno male che ci sono queste iniziative...adesso i soldi per l'abbonamento/biglietto li spendo molto più volentieri: vuoi mettere avere uno stadio dove non si vedono neanche le linee del campo ma dove posso fare la raccolta differenziata??! Soprattutto volevo fare i complimenti per la scelta della data di inizio della campagna: 11 aprlie!!!!ahahah...".
Concludiamo con il divieto di Cittadella/Modena (vietata perché troppo vicina a Padova, ove si gioca Padova/SPAL): se io fossi un modenese, visto che non mi fanno entrare allo stadio per vedere Cittadella/Modena,
a) andrei comunque fuori lo stadio di Cittadella;
b) in alternativa, me ne andrei a Padova a vedermi Padova/SPAL;
c) ancora più divertente, organizzerei - SUL SERIO! - una visita alla Cappella degli Scrovegni da parte della combriccola modenese, rigorosamente vestita di gialloblu.
Del resto non è mica vietato.
Peccato di aver dovuto mollare con la curva. Con queste decisioni mi sarei divertito un mondo.
Del resto, solo due cose possono fermare decisioni insensate
a) il potere economico, che è difficile si faccia sentire per Cittadella/Modena ma che è quello che fa sentire il suo peso per gli incontri di coppa, ove non si azzardano a chiudere gli stadi, e per le stracittadine;
b) un pericolo di ordine pubblico maggiore rispetto alla chiusura del settore ospiti.
Se, quindi, rispettando la legge mi organizzo e vado a fare una gita perfettamente organizzata a Padova, nessuno mi può dire nulla, così come se decido di andare fuori dallo stadio di Cittadella o, ipotesi più ardita ma affascinante, andare a vedere un'altra partita di calcio.
Dal mio canto, segnalerò stasera ancora una volta alla UEFA e al Times che lo Stato italiano non è in grado di gestire in sicurezza una partita come Cittadella/Modena.


26 marzo 2009 (pomeriggio): c'è qualcosa di meglio di Mr. Bean? Cerrrrrrrrrrto che c'è!
Da Modena "oggi le comiche....ti giro il link dell'integrazione alla determinazione n.14 dell'osservatorio...
http://www.osservatoriosport.interno.it/allegati/determinazioni/2009/osservatorio_14_integrazione.pdf
Adesso ci dicono che il questore di padova paventa imboscate ai modenesi da parte dei padovani a cittadella, nel giorno in cui contemporaneamente si gioca padova-spal. Oppure paventa pericolosi incroci con i entrambe le tifoserie patavina e spallina, quando il tragitto per raggiungere cittadella non prevede il passaggio da ferrara e padova.... clamoroso". Ahahahahahahahahhaha!!!!! Questa è stupenda! Ormai ho finito di arrabbarmi, queste cose mi mettono di buon umore.... Allora, siccome questo è il problema, e nessun prefetto può impedire l'ingresso a Padova, ai poveri modenesi non rimarrà che andare a Padova e restare fuori lo stadio, così i padovani li troveranno meglio!
Sempre su Cittadella/Modena: "Ciao Lorenzo, ti scrivo per segnalarti che la partita cittadella-modena è stata interdetta dal famigerato Osservatorio alla tifoseria ospite. Solo che, al contrario delle altre decisioni, non è avvenuta la settimana precedente l'incontro ma 3 gg prima, quando l'organizzazione della trasferta era già partita con pullman prenotati e biglietti acquistati. Era prevista una nutrita rappresentanza ospite dato che il match non avrà alcun valore per il resto d'Italia, ma per i tifosi delle due squadre è invece importantissimo per la salvezza.
La motivazione è che nell'arco di pochi km si svolgono contemporanemente vicenza-salernitana e, soprattutto, padova-spal, quindi non è possibile garantire l'ordine pubblico... Per sottolineare la professionalità dell'Osservatorio ti allego il PDF che motiva la decisione e che sostine che cittadella-modena è una partita di 1° Divisione!!! (cioè manco sanno di quello che stanno parlando). Andrea".

Poi: "Ciao Lorenzo,stamattina mi è venuto un dubbio e solo il tuo sito poteva aiutarmi.Che differenza cè tra Roma-Bologna di coppa italia e Roma-Bologna di campionato?perchè quella sera i tifosi del bologna potevano venire e tra 10 giorni non potranno farlo? un saluto Forza Roma.Antonio".
Anzitutto bisognerà vedere cosa decide il Prefetto di Roma, visto che le decisioni del CASASASASAMMMMASS non sono vincolanti e deve esserci necessariamente un decreto del prefetto. Questo è il classico caso per il quale si potrebbe fare ricorso al T.A.R., in quanto c'è una palese contraddizione con una decisione assunta il 17.12.2008, visto che all'epoca il match non venne catalogato a rischio.
Come vedete, le statuizioni dell'O.N.M.S. e quelle del CASASASAMMMASASAMM non contengono particolari motivazioni, quindi bisognerà vedere per quale ragione effettiva la partita in questione viene considerata a rischio e quelal giocata neanche 4 mesi fa non lo era.
Poi: "Ciao Lorenzo, ho sentito che il Villareal regalerà l'abbonamento ai tifosi disoccupati.Stanno avanti anni luce rispetto a noi.Tommaso".
Finiamo con una notiziola:

E' da dire che anche il TAR Lazio aveva già accolto il ricorso del tifoso giallorosso, sicché la Corte di Cassazione ha semplicemente confermato quanto già detto dal TAR, spiegando che il G.i.p. aveva fato male a convalidare l'obbligo di firma. Comunque sia... Andrè, sei pure finito sul giornale!

26 marzo 2009: cominciamo oggi dalle nuove spettacolari pre-decisioni della combriccola O.N.M.S.-CASSSMMSMSMSS:
CASMS: "Roma - Bologna" e "Samp - Napoli" senza tifosi ospiti
Si è tenuta questa mattina la riunione del Comitato di Analisi per la Sicurezza sulle Manifestazioni Sportive.
In apertura dei lavori il Comitato si è soffermato sui fatti avvenuti nel corso dell’incontro Napoli Milan.
Nel corso della riunione si è preso atto di quanto espresso dall’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive; al tempo stesso l’organo collegiale ha ribadito l’estrema importanza del programma TESSERA DEL TIFOSO che, in presenza delle doverose attività di gestione e di controllo, consentirà ai tifosi di vivere la partita in maniera gioiosa e sportiva.
Il CASMS ha determinato la chiusura del settore ospiti per le seguenti gare considerate a rischio:
     “Roma - Bologna” (Serie A) 05/04/09
     “Sampdoria - Napoli” (Serie A) 05/04/09
     “Ascoli - Pisa” (Serie B) 04/04/09
     “Cittadella - Modena” (1^ Div.) 29/3/09
     “Vibonese – Vigor Lametia” (1^ Div.) 29/3/09
     “Sorrento – Potenza (1^Div) 29/03/09
     “Perugina – Paganese” (1^ Div) 29/03/09
    “Potenza – Cavese” (1^ Div) 05/04/09
Per l’incontro    “Juve Stabia – Sorrento”  in programma il 5 aprile 2009 il Comitato ha determinato la chiusura del settore ospiti e la vendita dei tagliandi nel solo comune di Castellammare di Stabia con incedibilità dello stesso.
Il Comitato ha altresì ritenuto di poter favorire l’accesso al settore ospiti delle gare segnalate, ad alcune categorie di spettatori quali le famiglie, i ragazzi delle scuole, le associazioni di anziani.
Beh, sì: Napoli/Milan è stata assai gioiosa e sportiva! Detto questo, entrando nel merito di ciò che il CASSASSAMMAMASSS suggerisce al Prefetto di Roma, sarebbe carino chiedere per quale ragione Roma/Bologna di campionato è ad alto rischio e Roma/Bologna di Coppa Italia neppure a minimo rischio, visto che in quell'occasione alcuna limitazione venne posta ai tifosi felsinei.
Sul tema: "Io non ci voglio credere...hanno bloccato pure questa partita,ormai basta che sentano 1 coro contro 1 altra squadra e bloccano tutto...se dovesse entrare la"tessera del tifoso" spero che nessuno persona che abbia 1 po di sale in zucca la faccia perchè io non ci sto a farmi "schedare come un criminale" anzi magari,visto che loro non sono considerati tali!!!NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO".
Altri commenti (su Cittadella Modena)... Guglielmo: Buongiorno Lorenzo, ti volevo segnalare l'ennesima assurdità della normativa vigente e delle relative determinazioni dell'osservatorio. Ti giro il link della determinazione N.14/2009 del 24 marzo 2009.
( http://www.osservatoriosport.interno.it/allegati/determinazioni/2009/osservatorio_14.pdf )
Ma tutta sta gente che deve prendere queste assurde determinazioni la paghiamo con i soldi dei contribuenti?
Il benedetto osservatorio indica come partita ad alto od altissimo rischio l'incontro di serie B Cittadella-Modena (sic) per responsabilità attribuibili ad entrambe le tifoserie (attenzione: se leggi bene la psicodeterminazione, su Cittadella/Modena non si scrive nulla in ordine alle responsabilità delle tifoserie! Guarda le partite dopo e vedrai che ogni partita è seguita dalla non meglio specificata dicitura "per responsabilità attribuibili ad entrambe le tifoserie". Se ne deduce che è il primo caso di inibizione dovuta alla NON responsabilità delle tifoserie!) e rinvia la valutazione al CASMS per l'individuazione di provvedimenti interdittivi.
Ora, non mi pare che sia da considerare ad alto rischio tale incontro, a meno che questi signori non pensino ad una delle seguenti motivazioni :
1) possibili incroci in autostrada tra la tifoseria modenese ed altre tifoserie rivali. Per l'esattezza si giocano nelle vicinanze Padova-Spal, Vicenza-Salernitana e Brescia-Livorno, ma mi pare veramente pretestuosa come motivazione essendo l'unico incrocio plausibile quello con i Salernitani.
2) Mancanza di personale di pubblica sicurezza per garantire l'ordine pubblico per il fatto che si svolgano altri incontri in zona contemporaneamente.
In entrambi i casi la motivazione sarebbe l'impossibilità di garantire la sicurezza, motivazione assurda che costituirebbe un precedente pericoloso. Mi spiego meglio. Se questi signori iniziassero a vietare le trasferte solo per possibili incroci pericolosi in autostrada, allora potrebbero in un certo senso vietare qualsiasi trasferta.
Detto ciò, continuo a pensare piuttosto che ci sia stato un macroscopico errore, non essendo stato comunicato nulla a mezzo stampa locale ed essendo tuttora in corso la prevendita dei biglietti.
Evidentemente Guglielmo si è informato e....
"ASSURDO ...LA MOTIVAZIONE PARE ESSERE QUELLA DEL POSSIBILE INCROCIO CON LA TIFOSERIA SPALLINA DIRETTA A PADOVA..... SONO DEGLI INCOMPETENTI, TANTE MENTI TUTTE ASSIEME CHE NON CAPISCONO NULLA.
PER ANDARE A CITTADELLA DA MODENA CONVIENE FARE LA BRENNERO, MENTRE DA FERRARA A PADOVA SI FA LA BOLOGNA-PADOVA MI PARE PERO' CHE CI SIA LA POSSIBILITA' DI ANDARE ED ACQUISTARE I BIGLIETTI PER ALTRI SETTORI... SALUTI GUGLIELMO".
Continuiamo con lo sfacelo del calcio passando dal mx ONMS/CASSMMSMMSMASMM al calcio spezzatino:
"Ciao Lorè Ti allego la prima pagina del Guerin Sportivo di questa settimana,  scritta dal direttore Matteo Marani, sul quale sinceramente non ho molte informazioni non essendo un assiduo lettore del suo settimanale, devo però dire, che questo articolo mi è sembrato molto interessante. Infatti per chi ancora non lo sapesse la prossima giornata di campionato ( 5 aprile ) si giocherà sul modello campionato inglese, e cioè una partita alle 13:00, la maggior parte alle 15:00, una alle 19:00, e l'ultima alle 21:00...e indovinate un pò di chi è la colpa?...facile....SKY TV..... P.S.: E' molto interessante anche il riquadro sotto, sempre sul potere delle PayTv... Giovanni

Sul libro ACAB di Carlo Bonini: "Ciao Lorenzo, leggendo gli aggiornamenti ho notato che Davide ti chiedeva informazioni al riguardo del libro ACAB.
Impeccabile come sempre la tua risposta, inoltre volevo aggiungere, che secondo la mia modesta opinione, il bonini abbia scelto questo titolo proprio per vendere la sua 'opera' su due fronti. Ripeto anche io: NON COMPRATELO! Con quei soldi che verserete, quest'estate si farà una bella vacanza! Facciamolo andare, al massimo, alla piscina sotto casa ;-) Federico".
Su Cavese/Sorrento: "ciao Lorenzo il link seguente riguarda la "rissa" in campo avvenuta al termine di Cavese- Sorrento, derby campano di LegaProB (credo si chiami cosi'). http://www.youtube.com/watch?v=auQ9ghyAfmc
LE DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO
Per le intemperanze del finale di partita Cavese-Sorrento, disputata al "Simonetta Lamberti" di Cava de' Tirreni, il giudice sportivo ha preso le seguenti decisioni, tutte a carico dei padroni di casa.
Un'ammenda di 15mila euro alla Cavese 1919 srl "perchè al termine della gara si permetteva l'accesso sul terreno di gioco di numerose persone che attorniavano minacciosamente i calciatori della squadra avversaria che rimanevano impossibilitati a rientrare negli spogliatoi; in tale circostanza gli addetti al servizio d'ordine, non solo omettevano di svolgere la propria funzione, ma partecipavano attivamente agli atti di intimidazione; uno di loro toltasi la casacca da steward si avvicinava ad un calciatore della squadra ospite e lo colpiva con un violento pugno al volto; quest'ultimo cadeva a terra stordito con una vistosa ferita all'occhio sinistro".
Inoltre, sono state elevate, a carico di due dirigenti della Cavese 1919 srl, inibizioni:
 "a svolgere ogni attivita' in seno alla Figc fino a tutto il 30 giugno 2009, a Francesco D'Amico, perchè, al termine della gara, entrava sul terreno di gioco e colpiva con un violento pugno al volto un calciatore della squadra ospite";
 "a svolgere ogni attivita' in seno alla Figc, fino a tutto il 31 maggio 2009, ad Antonio Fariello, perchè al termine della gara si avvicinava ad un calciatore della squadra avversaria colpendolo con uno schiaffo alla nuca; dopo poco ritornava sul medesimo calciatore e lo colpiva di nuovo con un violento schiaffo alla nuca".
Sono state inflitte:
quattro giornate di squalifica al massaggiatore della Cavese, Mario Aurino, "perchè al termine della gara rivolgeva ai calciatori della squadra avversaria,che rientravano negli spogliatoi, ripetute frasi offensive e spintonava violentemente alla schiena uno di loro";
tre giornate di squalifica (più una per recidività in ammonizioni) per il portiere della Cavese, Vincenzo Marruocco, "perchè, al termine della gara, rientrando negli spogliatoi colpiva con un pugno al volto un calciatore della squadra avversaria ed inseguiva un altro calciatore avversario tentando di colpirlo con un pugno".
So che un discorso trito e ritrito, ma vorrei chiedere a te che puoi dare un parere molto attendibile, quale sarebbe stata la pena inflitta ai partecipanti se non fossero stati tesserati Figc . Inoltre, e soprattutto, a quale tipo di giustizia è soggetto lo steward (quello col piumino nero che tira una bomba in faccia ad un gicoatore del sorrento).


25 marzo 2009: dunque, ho ricevuto diverse e-mail sulle questioni "interne" al tifo giallorosso. L'argomento lo abbiamo già trattato qualche settimana fa e non credo sia il caso di affrontarlo di nuovo, se non altro perché le questioni si risolvono nei territori di riferimento, non su internet. Le e-mail esprimono pensieri spesso condivisibili ma che rimangono tali: quelli fanno bene, quelli fanno male e via dicendo. Poiché la curva la fa chi la vive, sta a ciascuno compiere le proprie scelte, più o meno attive. Altrimenti ci ritroviamo con discussioni interminabili fini a se stesse, se non tradotte in azioni. Detto questo, un po' di groundhopping:
"Ciao Lorenzo, il mese scorso mi trovavo nuovamente a Londra per motivi di lavoro, e ne ho approfittato per andare a vedere West Ham- Manchester United. Solo adesso colgo l'occasione per inviarti qualche scatto...in realtà ho diversi video (alcuni anche dentro il Boleyn) ma sono di una dimensione parecchio elevata, quindi evito di mandarteli via email...se conosci un modo, sarei ben lieto di farlo. Io gli Hammers li avevo già visti (anche contro di voi in amichevole) e sinceramente, non mi hanno mai entusiasmato. Per carità l'atmosfera al Boleyn è bella, però fino a un certo punto...musica in filodiffusione durante i cori dentro la sala... e poi a dire la verità tutta questa caccia allo straniero non l'ho vista, visto che c'erano anche alcuni "orientali" ed anche qualche rappresentante del panorama ultras Italiano con tanto di cappellino del gruppo. (Non dico il nome solo perchè non sono cazzi miei...diciamo che sono un gruppo del Nord Italia) Dentro lo stadio, Aldilà del coro per cui sono famosi non c'è molto da segnalare... fa piacere che il "settore caldo" sia occupato da tante persone ancora in piedi anzichè seduti nei loro comodi seggiolini.
I Mancuniani, era la prima volta che li vedevo mi sono piaciuti di più.  Compatti (il gruppo che vedi in foto soprattutto) , Cantavano già ancor prima dell'inizio della partita, "ARGENTINA ARGENTINA" a ripetizione... e hanno tentato di entrare in contatto con i "confinanti"... solo che c'erano tante pettorine gialle a separarli.  Tutto questo teatrino alla modica cifra di 45£, Però tutte queste famiglie non le ho viste allo stadio... anche perchè se veniva una famiglia, al capo della suddetta gli veniva a costare almeno 120£. Mi sa che il modello Inglese, non funziona molto nemmeno la...chissà questo modello come lo chiamano in Inghilterra, forse modello Italiano, boh. Ciao".

Ingresso Centenary Stand

The Boleyn

M.I.B. (Men in black, Manchester United)

Avviso al pub "no away fans"

Avvertimento della Polizia
"Per cortesia, rimanete all'interno del locale con i vostri drink e non aggregatevi all'esterno.
Qualora vi dovessero essere trasgressioni, il risultato consisterebbe nella chiusura del locale. Grazie".

Polizia a cavallo
Napoli/Milan: il fallimento della "Tessera del Tifoso" (era infatti consentita la trasferta ai soli milanisti con la citata tessera) è già passato attraverso questo match, ma quasi nessuno lo ha saputo. Qui un interessante articolo di Roberto Stracca (l'unico che al Covseva capisca qualcosa di certe tematiche, riuscendo persino a scriverlo).

Mi viene da ridere (da Repubblica):
"Rischia pure il San Paolo, dopo gli incidenti di domenica notte. Tre tifosi azzurri saranno processati per direttissima. Indagini in corso per l´aggressione al dirigente del Milan, Galliani, a cui sono arrivate ieri le scuse di De Laurentiis, Donadoni e del sindaco Iervolino. Ma il Napoli, ora, teme una severa punizione dalla giustizia sportiva, per il principio d´incendio causato dagli ultrà nel settore ospiti.
Poteva diventare una tragedia. Quattro file di sedioline si sono incendiate in un attimo, soltanto per caso senza ferire nessuno. Più di tutti ha tremato uno steward, sfiorato dalla palla di fuoco (una bottiglia molotov?) lanciata dalla curva A nel settore ospiti, dove c´erano i 500 tifosi del Milan.
Le immagini a circuito chiuso del San Paolo, che adesso rischia nuove sanzioni dalla giustizia sportiva (squalifica o diffida con maximulta), dovrebbero svelare la natura dell´ordigno e l´identità del lanciatore. Intanto, con la accusa di resistenza a pubblico ufficiale, sono già stati arrestati in tre, tutti in attesa del processo per direttissima.
Ma la folle notte di domenica ha fatto registrare pure l´aggressione all´automobile del dirigente rossonero Adriano Galliani, assaltata da una cinquantina di teppisti all´uscita dello stadio. Calci agli sportelli, pugni sui vetri e due gomme bucate: solo l´intervento immediato dei falchi, che hanno dato manforte agli agenti della scorta e messo in fuga gli esagitati, ha evitato che la situazione degenerasse ancora di più.
Galliani, ancora scosso per l´accaduto («Ho passato un quarto d´ora terribile»), ha ricevuto ieri mattina le scuse da parte del Napoli. «Sono molto dispiaciuto per questa aggressione: è stato un gesto d´inciviltà», ha preso le distanze Aurelio De Laurentiis, assolvendo peraltro la maggior parte dei tifosi. «Solo cinquanta non sono stati all´altezza». Amareggiato pure Donadoni. «Quello che è successo fa male e dispiace. Dentro allo stadio era stato tutto perfetto», s´è rammaricato il nuovo tecnico, che era rimasto piacevolmente colpito dallo show del San Paolo (57.996 paganti e 1 milione 167 mila euro d´incasso). Ma la festa è stata macchiata dagli incidenti, di cui si è lamentato anche il sindaco Iervolino. «Non si perdona che i colpevoli siano alcune decine di persone su migliaia di spettatori in tribuna. Il rispetto per l´ospite non deve mai venire meno. Aggressioni così violente sono indegne di una città civile».
Non è un alibi neppure il comportamento violento degli ultrà del Milan: i primi a lanciare oggetti verso i napoletani. Il giudice sportivo, nella migliore delle ipotesi, punirà entrambe le società. Attesa pure per le decisioni dell´Osservatorio, che dovrà passarsi almeno una mano sulla coscienza. Sbagliata si è rivelata la scelta di autorizzare la trasferta dei sostenitori ospiti. Avevano tutti la tessera del tifoso, d´accordo. Ma avevano anche i razzi e i petardi".
A proposito: "Ciao Lorenzo non e’ la prima volta che ti scrivo sono un abbonato di curva e volevo farmi spiegare perche’ nelle radio non si parli della tessera del tifoso o almeno e’ durata soltanto una giornata questo argomento…e’ possibile che la gente non si rende conto che se questa legge dovesse entrare in norma non ci potranno essere piu’ i gruppi nelle curve o per lo meno ci saranno molte difficolta’ a portare avanti una curva???
Il problema parlo qui a Roma che c’e’ molta gente che predica bene e razzola male a partire dai grandi conduttori (grandi solo per altri non per me) che non gli frega niente della curva e che pensa soltanto ai loro interessi….dobbiamo batterci per questa merda di tessera…come la pensi?".
Il fatto è che a Roma, ma anche in Italia in genere, ci si accorge del problema solo quando diviene attuale. Allo stato - grazie a Dio - l'A.S. Roma ancora non ha aderito al progetto dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive (più per disorganizzazione propria che per mancanza di volontà... a volte la disorganizzazione è un bene!) e quindi nessuno si pone il problema. Da queste parti abbiamo l'occhio lungo e le cose cerchiamo di vederle con anticipo. Quando poi qualche conduttore si renderà conto che non può più entrare allo stadio, avremo modo di sentirne parlare!
Poi: "Ciao Lorenzo, sono Davide, senti volevo chiederti un parere sul libro ACAB di Carlo Bonini, e principalmente se ne vale la pena comprarlo in quanto è scritto proprio da questo giornalista al quale toglierei il lavoro subito. Grazie Lorè". Più che comprarlo, in caso, fattelo prestare visto che gli introiti vanno anche all'autore. Al di là delle tematiche trattate - ed alcune possono essere anche interessanti, quantunque il blog dei poliziotti citato lo avevo già segnalato io un paio di anni fa su questo sito - trovo spregevole sbattere in prima pagina con nomi e cognomi persone che ancora non sono state giudicate, indicando persino (spesso in modo erroneo e capziosamente suggestivo), vizi e virtù dei genitori. Come sapete, non nutro alcuna stima - e la cosa so bene, essendone più che lieto, che sia reciproca - di Carlo Bonini. Non avendolo in simpatia, suggerisco di non farlo guadagnare e quindi, se puoi, fattelo prestare.

Roma/Milan 2-2
Coppa Italia 1979/80

Valerio Spadoni su "Il Monello"

Qualcuno è in grado di confermare che questo distintivo è dello Junior Club?


24 marzo 2009: inserite altre foto e resoconti su Roma/Juventus.
Poi: "Ciao Lorenzo, è molto che non ti scrivo, ma oggi non è per un resoconto di Roma-juve dove io e quelli attorno a me abbiamo fatto il nostro dovere di tifosi (cioè tifare), ma perchè la situazione della Roma mi deprime sempre più, e non solo per il quarto posto sempre più lontano.
Vorrei fare un discorso un pò complesso, e tenterò di essere breve.
Io sono tifoso della Roma da quando ho iniziato ad andare all'asilo, e lo sarò fiino alla morte, anche se dovessimo finire in serie C2.
Non è il quarto posto conquistato o non conquistato un anno che mi può turbare, "c'è sempre un'altra stagione" diceva Nick Hornby in Febbre a 90.. A me quello che mi sta deprimendo sempre più è che non vedo un futuro per la Roma. Dove potremo andare con una presidentessa che dice che una sconfitta per 4-1 in casa contro la Juve è un "risultato che stona" STONA???!!! Dove potremo andare con una presidentessa che sono 3 anni che dice che l'inter è più forte della Roma contraddicendo il suo allenatore (che per 3 anni ha fatto i miracoli) che per caricare i giocatori ha sempre detto che i suoi giocatori sono i migliori? Dove potremo arrivare con una presidentessa che non si presenta alle assemblee degli azionisti con la scusa della gravidanza? Sei incinta? Bene, AUGURI!!! SPERO CHE TU POSSA ESSERE UNA MAMMA FANTASTICA!!! ma nomina un A.D. che si (pre)occupi della Roma visto che tu non puoi!!!!! E' la stessa cosa che fece Franco Sensi!!! Quando capì di non poter più seguire la Roma come prima ha nominato un A.D.!!! (poi che ha sbagliato persona sò altri discorsi). Dove potremo arrivare con una presidentessa che guadagna un milione di € ogni anno per non fare nulla? Dove potremo arrivare
 con una presidentessa che non solo non si schiera contro gli errori arbitrali per difendere la Roma ma arriva a dire che De Rossi ha sbagliato??? Ma sbagliato DE CHE ??? De Rossi ha detto quello che tutti i Romanisti pensavano e quello che tutti i Romanisti avrebbero voluto sentir dire!!! Tutti i Romanisti, tranne la presidentessa della Roma!!! Che pure se non è romanista dovrebbe comunque difendere la squadra della quale è presidente!!! Dove arriveremo con una presidentessa che va allo stadio con l'ipod ma non riesce ad accorgersi che la Roma spende un sacco di soldi (i dati sono a bilancio, pubblico, sul sito) per un sito internet che fa schifo e dove c'è scritto NOT FOUND su ogni pagina e dove ci sono intere sezioni "in costruzione" dal 2001!?!?!? Dove arriveremo con una presidentessa amica di galliani, moratti, matarrese, carraro e tutta la peggio feccia "calcistica"??? Dove arriveremo con una presidentessa che continua a ripetere frasi senza senso ad ogni intervista??? Baptista sarà pure una pippa a due mani ma è stato al Real Madrid e all'Arsenal, e c'ha messo 6 mesi a capire in quale cazzo di squadra è capitato!! Una squadra gestita da una famiglia come un qualunque agriturismo!!! E sopratutto MA LA CURVA SUD FINO A QUANDO RESTERA' IN SILENZIO????? anzi..qualcuno è pure andato a trigoria con uno striscione che diceva "rosella una di noi!" ...rosella una di noi?????? io sò Romanista e dopo il 4-1 con la juve non ridevo!!!".
Personalmente ho sempre ritenuto la Roma una società gestita in modo dilettantistico. Se il Chievo Verona sta in serie A da anni senza avere non dico un decimo, ma neppure 1/100.000 dei tifosi che abbiamo noi, il dato può significare solo una cosa: quella è una Società ben gestita, la nostra no. Con il potenziale che ha la Roma, a livello di ambiente e di passione, noi avremmo avuto la possibilità di vincere 10 scudetti di seguito. Su questo sito, come vedete, raramente tiro fuori problemi di questo tipo perché, come te, la Roma la seguirei anche in Eccellenza, ma non posso dimenticare - a meno che il tutto non rientri in oscure logiche di mercato e/o di bilancio, gli acquisti e gli ingaggi degli ultimi anni, con un Montella che - lode al campione che è stato - ancora guadagna cifre più che considerevoli e giocatori assurdi ai quali ho visto calcare il prato dell'Olimpico. Attaccai duramente Rosella Sensi, chiedendole da che parte stesse, quando si schierò a favore di Galliani e Moggi, rompendo con la tradizione del padre che - seppur non particolarmente fortunato negli acquisti - perlomeno stava contro i poteri forti. Oggi mi sembra che voglia mantenere un profilo basso. Non so se sia ijn grado di tenerne uno più alto. So solo che il profilo che si è imposta è talmente basso che neppure si vede.
Passiamo ad altro.
Mi viene segnalato questo scritto di Gabriele Capasso su Calcioblog che ha raccolto la testimonianza di una neofita degli stadi, Cristina, che è andata in Monte Mario insieme con alcuni tifosi della Juventus. Al termine un breve commento.
Lo sfogo di una tifosa romanista: l'inciviltà all'Olimpico tollerata dalla legge
Raccogliamo lo sfogo di Cristina, tifosa giallorossa, che in una mail indirizzata a Calcioblog racconta un episodio avvenuto in Tribuna Monte Mario durante Roma - Juventus di sabato scorso. Questi fatti non suoneranno certamente “nuovi” a quanti frequentano gli stadi italiani, ma danno una chiara idea del clima che si continua a respirare negli impianti sportivi nonostante la presunta stretta contro la violenza e l’inciviltà.
Si parla spesso a sproposito di “modello inglese“, ma se in Inghilterra al minimo comportamento fuori dalle righe si finisce prelevati dagli Steward e affidati alle forze dell’ordine in Italia, almeno all’Olimpico di Roma, nemmeno nelle tribune più “nobili” dello stadio la Polizia può intervenire per punire il comportamento incivile di un tifoso.
Tutto questo nonostante i continui interventi restrittivi dell’Osservatorio del Viminale che di giornata in giornata chiude settori degli Stadi, impone assurde limitazioni alla vendita dei biglietti e lascia a casa intere tifoserie. La lettera di Cristina ci offre uno spaccato di una realtà che pare immune alle svolte repressive e rivela tutta l’inefficacia sostanziale di queste. Ci associamo alla sua indignazione.
"Sono una tifosa della AS Roma di 27 anni e ieri, 21/03/2009, mi sono recata allo Stadio Olimpico di Roma alle ore 20,30 per assistere alla Partita di Calcio Roma vs Juventus, in Tribuna Monte Mario Top, insieme a 3 miei amici tifosi juventini, come già altre volte in passato, scegliendo questa sistemazione per goderci lo spettacolo tra i classici sfottò, pensando di poter vivere 90 minuti nella serenità e nell’allegria che ci si aspetta da un evento sportivo del genere.
    Purtroppo per me, romanista, la partita non si è messa bene e il primo tempo è finito sul risultato di 0-1 per la Juve. I miei amici juventini, trovandosi comunque tra tifosi romanisti, hanno scelto un tifo silenzioso per “ quieto vivere”.
    Il risultato cambia prima sull’1-1, e poi sul 1-2 per la Juve.
    Sul secondo gol uno dei miei amici, G. , si lascia prendere da un’esultanza minima, pugni all’altezza della sua vita, un’esultanza talmente sterile che io, accanto a lui, neanche l’ho notata.
    Ecco, da questo momento l’INDECENZA, l’ASSURDITA’.
    Un signore di 60/65 anni, romanista, seduto dietro al mio amico G., gli ha sferrato un pugno dietro la testa, G. ha avuto l’unica reazione di girarsi e chiedere spiegazioni, sottolineando il non aver fatto nulla e la minima esultanza espressa, a tutta risposta il 60/65enne gli ha mollato uno spintone cercando di farlo cadere nella fila successiva, dopo una serie di pesanti improperi.
    Io sono intervenuta per cercare di calmare quel “simpatico” signore, tra le altre cose avevo la sciarpetta della Roma al collo,quindi venivo in pace!
    Il clima non era più tranquillo e sereno, o comunque non ci sentivamo al sicuro e abbiamo deciso di abbandonare i nostri posti (per nostra fortuna visto poi il risultato finale).
    Per nostra sicurezza, ma anche per dovere civico e per la VOLONTA’ di cambiare le cose e questa stupida mentalità, abbiamo fermato uno STEWART per segnalare l’accaduto, lo stewart ci ha indicato l’Ispettore di Polizia li presente con il quale abbiamo identificato il soggetto, essendo un abbonato e indicando le coordinate del suo posto.
    Durante tutto ciò, dei tifosi romanisti che si trovavano a passare, avendo capito cosa stava accadendo e avendoci anche riconosciuti (in tribuna si assiste alle partite seduti sui propri seggiolini e sicuramente quell’episodio ha spostato l’attenzione dei presenti su di noi, almeno per un attimo) hanno pensato bene di dirci “ Juventini di merda, tanto vi aspettiamo fuori”.
    La mia domanda è: non sono questi gli episodi dove dover intervenire?
    Può la Forza dell’Ordine complimentarsi per l’intelligenza dimostrata per aver lasciato i nostri posti invece di andare a prelevare quel signore?
    Ma veramente bisogna aspettare il morto o il ferito grave per intervenire?
    E se quel mio amico avesse reagito?
    Sto denunciando questo episodio perché mi piace andare allo stadio e mi piacerebbe vivere le partite SPORTIVAMENTE, in tranquillità e soprattutto in sicurezza, come per altri sport.
    Perché è ora di fare qualcosa, di agire e non solo parlare.
    La Polizia deve intervenire in questi casi prelevando la persona che ha aggredito, è assurdo che l’Ispettore ci abbia detto “Non possiamo andare li a prelevarlo PER PROBLEMI DI ORDINE PUBBLICO, altrimenti avremmo tutto lo stadio contro”
    NO.
    NO.
    Per cominciare a cambiare le cose la Polizia deve poter intervenire, prelevare l’aggressore, e non farlo entrare allo stadio per un tot di tempo stabilito in base alla gravità della sua azione: all’Olimpico di Roma si da il DASPO per i tifosi che scavalcano le transenne per passare da un settore all’altro e per una cosa del genere invece si risolve tutto davanti al GIUDICE DI PACE e , se non si riportano lesioni, a livello sportivo agli aggressori non accade assolutamente nulla.
    ASSURDO.
    Assurdo soprattutto il fatto che un signore di 60/65 anni si senta libero di comportarsi così, sicuro che non gli accadrà nulla e soprattutto l’indifferenza delle persone accanto…la CULTURA DELLO SPORT DOV’E’?
    Cristina
La Sig.ra Cristina ha ragione a lamentarsi.
Tuttavia, fino a quando gli stadi verranno burocraticamente divisi in base a settori e seggiolini numerati e non per le diverse passionalità, episodi del genere si ripeteranno sempre. La Sig.ra Cristina ha diritto ad un settore dello stadio "neutro", dove possano convivere questi soggetti che vanno a vedere la partita con tifosi (rectius: simpatizzanti) dell'altra squadra. Purtroppo non possiamo eliminarli, esistono anche loro. Creiamogli un settore ad hoc, un posto nelle due tribune dove possano sedersi mano nella mano e prendersi amichevolmente per il culo, fianco a fianco senza dover temere per la propria incolumità. E' sacrosanto e in Inghilterra già vi sono spazi simili. Ricavato uno spazio del genere, si crei poi una curva di casa senza seggiolini spaccagambe per consentire un tifo agevole a chi non vuole e non starà mai seduto.
Poi, si mandino i tifosi ospiti cui non piace essere sportivi per forza nel settore loro dedicato.
Essere sportivi non è un obbligo. Può essere una virtù: bene, non sono virtuoso.
Quando la Roma prende un gol, al sottoscritto rode il culo e gli dà fastidio vedersi vicino uno che è contento e se la ride sotto i baffi.
Vicino a me vorrei altri romanisti che condividono le mie sensazioni.
Ma porca eva, non vedete che i pub inglesi vicino lo stadil scrivono "home supporters only"? Sono pazzi, oppure hanno capito da tempo che il farsi una birra in compagnia sarà pure una bellissima cosa molto sportiva, ma forse è meglio farsela con chi è della tua stessa squadra?
Se il calcio del futuro è anche rappresentato da tifosi occasionali (nel senso che vengono allo stadio una sola volta l'anno) che desiderano gustarsi lo spettacolo con l'amico avversario, hanno il sacrosanto diritto di farlo, ma senza infastidire chi, invece, ha una sensibilità diversa, come quel signore di 65 anni che se li è trovati di fronte.
Questa sarebbe vera prevenzione, non tutte quelle stronzate che anno dopo anno partoriscono le menti dei vari osservatori e via dicendo!
Sta a chi costruisce i nuovi stadi e a chi crea i settori capire un meccanismo tanto semplice.
Lo hanno capito in Germania, perché non lo si potrebbe capire anche qui?
Poi vedi la posizione della Germania in Europa, vedi quella dell'Italia e capisci il perché.
*
Passiamo ancora ad altro: visto che la legge inglese è più tenera di quella italiana? In Italia una cosa del genere è punita con una pena che va da uno a quattro anni di reclusione (art. 6 bis legge 401/89), anche se la commette un calciatore. In Inghilterra solo un'ammonimento (se lo raccontate a Carlo Bonini non ci crede... provai a spiegarglielo e a Repubblica TV mi risero dietro...):
"Didier Drogba ha ricevuto oggi un ammonimento da parte della polizia per aver lanciato un oggetto ai tifosi avversari in occasione del match di coppa di lega, perso ai rigori contro il Burnely a Stamford Bridge. Durante il corso della partita, disputata lo scorso 12 novembre, Drogba aveva raccolto un moneta lanciata dagli spalti, rigettandola nel settore dei tifosi avversari, finendo successivamente per incorrere in una squalifica di tre giornate. Sulla vicenda era stata aperta anche un'indagine della polizia locale che ora ha disposto un ammonimento, per aggressione, nei confronti del giocatore".
Da Napolisoccer.net: "Non c'è "tessera del tifoso" che tenga contro le intemperanze dei soliti ignoti ed ignobili tifosi scorretti. A farne le spese i vetri di alcune auto parcheggiate nei pressi dell'ingresso ospiti del San Paolo, protagonisti del condannabile scempio i tifosi rossoneri al seguito della squadra meneghina. Ogni ulteriore discorso è superfluo".
Infatti la sòla è proprio questa: l'Osservatorio si inventerà che nemmeno la tessera del tifoso è sufficiente a scongiurare episodi di violenza e quindi vieterà le trasferte a prescindere. Scommettiamo?
Per stasera finiamo con altre foto inviatemi da Luca:


23 marzo 2009: inserito qualche resconto e foto di Roma/Juventus.

22 marzo 2009: le foto di Roma/Juventus sono in linea.


21 marzo 2009 (pomeriggio): le foto di Roma/Juventus in linea stanotte verso l'una.
Da Bologna:
"I tifosi del Bologna annunciano 5 minuti di sciopero del tifo per protestare contro il divieto di trasferta ai supporter cagliaritani. L'osservatorio per le manifestazioni sportive ha disposto che i biglietti per la partita potranno essere acquistati solo dai residenti in Emilia-Romagna. I gruppi della curva Andrea Costa hanno deciso di esprimere la loro solidarieta' ai tifosi sardi, perche' 'vorremmo far capire a tutti che e' in ballo la liberta' di tifare e seguire la propria squadra'".
Poi una e-mail: "anche con un animo abituato alla merda mediatica continua, vedere sulla repubblica(versione cartacea) la foto dell'"agente spaccarotella al processo con cappellino ed occhiali scuri" e poi con più attenzione notare che in realtà è un tifoso laziale con il capellino curvanord gabriele sandri, mi sembra il colmo....
sarà che gli infami con fotografica sempre pronti a nascondersi ovunque pur di prendere un bel primo piano ad un inquisito per poi sbatterlo in prima pagina avevano tutti la febbre.... e tutto questo nel caso fra quelli riguardanti la ps italiana con più attenzione e più sostegno da parte dei media...
quindi io non so... ho pure il "timore" che una ipotetica pseudo condanna (che poi dubito verrà scontata) sarà solo per mostrare al popolo che in italia tutti pagano quando basta un pò più d'informazione e conoscenza per sapere che non è così...".
Poi: "Lorenzo inizitiva lodevole e finalmente d'attacco.....m'ero rotto i cojoni de senti solo piagne, rompiamoie er cazzo e ricordiamoci che solo i soldi ed i voti ( il consenso ahh il consenso...) li possono battere. PS: se ti capita puoi aggiungere all'elenco delle inefficenze che adesso i tifosi possono gentilmente parcheggiare a tre km dallo stadio e fassela a piedi perchè le navette in italia non le hanno ancora inventate !!!!!".
Ancora: "Per avvalorare la tua campagna sullo stadio a una stella, ma forse anche meno, mi ricordo molto bene che, all'epoca della seconda inaugrazione dello stadio olimpico, poco prima dei mondiali del 1990, uscirono alcuni articoli di giornale di diverse testate, soprattutto messaggero e tempo, che riportavano le dichiarazioni dei vigili del fuoco sulla stabilità statica della tribuna tevere. Secondo i tecnici questa avrebbe dovuto essere domolita entro il 2000. Ciò perché, a differenza di tutti gli altri settori, la vecchia tevere non è mai stata demolita ma su di essa è stata "appoggiata" alla sommità una una
struttura di legno, metallo e calcestruzzo che ospita ulteriori spalti (decine di file) in modo da allineare la vecchia tevere all'altezza delle nuove curve che sono molto più alte dell'altezza del vecchio stadio olimpico. Se il lavoro me lo consentirà cercherò in qualche emeroteca di trovare gli articoli che parlano del 2000 come data di scadenza della garanzia di sicurezza dei materiali impigati per la "protesi". Se anche tu o chi frequenta il sito potete darvi da fare a trovare questa notizia magari mettiamo un tassello in più nella tua campagna di boicottaggio della finale e facciamo luce su una cosa che mi sembra alquanto inquietante, visto che anch'io come te sono abbonato in tevere e di fare la fine del sorcio per colpa del coni non ci tengo proprio...Alessandro
Lazio/Roma:
CAMPIONATO STAGIONE 2008/2009
GARA S.S. LAZIO – A.S. ROMA DELL’ 11 APRILE 2009, ORE 15.00
STADIO OLIMPICO
In relazione alla prevendita dei biglietti della suddetta gara, come da accordi tra le due Società,  l’A.S. Roma comunica quanto segue:
i biglietti dei settori di CURVA SUD e DISTINTI SUD saranno riservati in opzione agli abbonati della A.S. ROMA di pari settore   per la stagione in corso;
ogni abbonamento darà diritto all’acquisto di un solo biglietto della stessa tipologia di settore e fino ad esaurimento. Pertanto gli abbonati di curva sud e curva nord potranno acquistare esclusivamente biglietti di curva sud mentre gli abbonati di distinti sud e distinti nord esclusivamente tagliandi di distinti sud;
per l’acquisto dei tagliandi sarà necessario esibire l’abbonamento in originale con un documento di riconoscimento e dovrà essere obbligatoriamente consegnata una fotocopia leggibile della tessera.
PREZZI
CURVA SUD (Ingressi 15/21): € 20,00
DISTINTI SUD (Ingressi 22/24): € 30,00
PUNTI VENDITA
-       RICEVITORIE LIS LOTTOMATICA ABILITATE A.S. ROMA (www.listicket.it)
-       BIGLIETTERIA GRAN TEATRO – VIALE TOR DI QUINTO
-       A.S. ROMA STORE:
§   P.zza Colonna 360 Tel. 06.69200642 - con orario 10.00/18.00;
§   Via Appia Nuova 130 Tel. 06.77590664 - con orario 10.00/18.00;
§   Via Vincenzo Cesati 76-78 Tel. 06.25204327 – con orario 10.00/13.30 – 15.30/18.00;
§   Centro Comm. “ La Bufalotta”, Via della Bufalotta, Tel. 06.87133905 – con orario 10.00/18.00;
§   Via Sestio Calvino 26-30 Tel. 06.71072033 – con orario 10.00/13.00 – 15.45/18.00.
 MODALITA’ DI VENDITA
Ø  DALLE ORE 12.00 DI MARTEDI’ 31 MARZO, ALLE ORE 20.00 DI MERCOLEDI’ 1° APRILE: ABBONATI CURVA SUD E NORD;
Ø  DALLE ORE 12.00 DI GIOVEDI’ 2, ALLE ORE 13.00 DI SABATO 4 APRILE: ABBONATI DISTINTI SUD E NORD;
Ø  DALLE ORE 12.00 DI LUNEDI’ 6 APRILE VENDITA LIBERA DEGLI EVENTUALI BIGLIETTI RIMANENTI DI CURVA SUD E DISTINTI SUD.
Gli abbonati A.S. ROMA 2008/2009 di Tribuna Monte Mario e Tribuna Tevere potranno acquistare il   biglietto presso le ricevitorie LIS LOTTOMATICA abilitate S.S. LAZIO (www.listicket.it) a partire da lunedì 6 aprile nei seguenti settori riservati e fino ad esaurimento:
·          TRIBUNA MONTE MARIO LATO SUD: INGR. 11BS E 11BD € 110,00;
·          TRIBUNA TEVERE LATERALE LATO SUD: INGR. 25AL, 25AD, 27AD  E   27BD € 55,00


21 marzo 2009: se mi ci metto, mi ci metto.
In molti mi avete segnalato la campagna del Times contro la finale a Roma: http://timesonline.typepad.com/thegame/2009/03/ahead-of-the-14.html
Traduciamo, per chi non capisce l'inglese, con la notizia ANSA che mi invia Roberto:
(ANSA) - LONDRA, 20 MAR - Il Times ha lanciato una sottoscrizione tra i suoi lettori per chiedere lo spostamento della finale di Champions League da Roma.
'Quante persone devono essere accoltellate prima che la Uefa accetti di spostare la finale di Champions League?' domanda provocatoriamente il quotidiano britannico secondo cui i tifosi della capitale 'sono fermi agli anni '70 e '80', con chiaro riferimento all'emergenza hooligans. La scelta di Roma sarebbe stata fatta 'per ragioni politiche'. http://it.eurosport.yahoo.com/20032009/2/times-via-finale-champions-roma.html
Beh magari puoi trovare un forte alleato(anche se con interessi  profondamente diversi) nella tua battaglia mandando le foto che hai  spedito all'uefa (e che suppongo purtroppo avranno buttato) anche al  "Times"(che comunque sia penso le divulgherebbe).A proposito volevo fare una domanda ma quei posti scandalosi(che la gente grazie a te a potuto cambiare) "sorti" dopo la creazione delle scale centrali in curva il CONI li ha definitivamente tolti (anche virtualmente andrebbe bene ovvero basta non venderli) o possono essere riassegnati? Complimenti per il sito  e le tue Informazioni".

Facciamo una premessa:
a) sono dei piagnoni che non hanno alcun titolo per lamentarsi;
b) il mio stadio ideale è scoperto, senza servizi, esposto alle intemperie, rigorosamente tutto parterre inclinato. Così si forma automaticamente il vero pubblico da stadio.
Detto questo, visto che il mondo va in tutt'altra direzione e che sembra impossibile fermarlo, è doveroso perlomeno cercare di mettere il bastone tra le ruote.
Tra i principali nemici dei tifosi di calcio - almeno a Roma - c'è anche il C.O.N.I., proprietario dello Stadio Olimpico che ha spacciato a cinque stelle per accaparrarsi la finale di Champions League. Nessuno di noi si preoccupava della visibilità allo stadio fino a che si era liberi di fare il tifo liberamente.
Ora che questo non è più possibile, i tifosi non possono essere presi in giro per i loro esclusivi interessi economici.
E' sacrosanto ed è giusto che li perseguano, ma non sulle spalle di chi il biglietto lo paga ogni domenica.
La campagna, iniziata velatamente qualche mese fa con la contestazione sulla scelta della finale a Roma, ha la data odierna quale punto di partenza.
Nulla di eclatante, ma si farà quanto è possibile per svelare al mondo che lo Stadio Olimpico è una modesta pensione a una stella e per tutelare i diritti di chi con il biglietto acquista un servizio. Lo avete voluto voi.
Detto questo, il primo passo, ovviamente, è stato quello di inviare al Times una e-mail di sostegno che metto qui sotto, in uno con le fotografie inviate al più noto quotidiano britannico (per conoscenza anche all'UEFA). In più, David di Norwich mi ha segnalato che alla base di tutto forse c'è un equivoco: sul sito ufficiale dell'UEFA, là dove si presenta la finale di Roma, c'è sì la foto dello Stadio Olimpico, ma di quello torinese! Dico: sul sito UFFICIALE dell'UEFA!
Traduzione della e-mail per chi non sa l'inglese:
"Buongiorno, sono L.C., webmaster del sito www.asromaultras.org, un sito che parla della Roma e dei suoi tifosi, in linea dal 1999 e con più di 7 milioni di visitatori. Approvo del tutto la campagna che intende spostare la finale da Roma, per più differenti ragioni:
a) dovete sapere che il Ministro dell'Interno (On. Robeto Maroni) non è capace di preservare la sicurezza negli stadi. Ogni fine settimana molte partite - anche di quarta o quinta serie (con 100 o 200 spettatori) - sono giocate con le porte chiuse ai tifosi ospiti perché la polizia nojn è in grado di prevenire i disordini.
Loro pensano che impedire ai tifosi ospiti di andare alla partita sia la migliore soluzione.
Questo singifica che la finale a Roma è altamente insicura: se non riescono a controllare ducento tifosi dell'Atalanta o del Genoa che vengono a Roma, vietandogli di assistere al match, come possono pensare di organizzare dozzine di migliaia di tifosi rivali nello stesso stadio?
b) dovete anche sapere che lo Stadio Olimpico, descritto dal C.O.N.I. come "stadio a cinque stelle", è orribile. Accludo un paio di fotografie che ho scattato un paio di settimane fa: questa è la visuale dalla prima e seconda fila della Tribuna Tevere Centrale  allo Stadio Olimpico (prezzo: 75 euro). Assolutamente nulla. Anche il quotidiano "Il Messaggero", il principale di Roma, ha parlato della situazione tre giorni fa, come potete vedere dal ritaglio che vi mando.
c) le facilitazioni per i tifosi sono terribili. A parte i nuovi seggiolini di plastica, l'unica cosa che hanno cambiato, le scale e i segglioni sono sporchi (vei le foto incluse, scattate a Roma/Siena 2008/09), i bagni sono orribili e dalle prime 30 file della Curva Sud e della Curva Nord (ma anche da qualsiasi altra parte dello stadio), non si possono vedere le linee del terreno di gioco per via dei cartelloni pubblicitari (come potete vedere dalle foto scattate durante Roma/Siena). Allo stesso modo, i nuovi tabelloni elettronici non consentono di vedere la palla nelle partite in notturna.
d) se disgraziatamente dovesse piovere, avrete dei piccoli fiumiciattoli tra i seggiolini, come potete facilmente vedere nelle foto scattate quest'anno in Roma/Fiorentina. Potreste avere bisogno di ombrelli, perché ci piove dentro, nonostante il tetto. Ma non potete portre ombrelli all'interno, perché è vietato. Allora pensate che all'esterno ci sarà un guardaroba dove poter lasciare i vostri ombrelli, ma non abbiamo nulla di tutto questo. Vi diranno: "lasciate i vostri ombrelli fuori e sperate di ritrovarli alla fien della partita".
e) non troverete le altre agevolazioni che avete negli stadi inglesi (ma anche negli altri stadi europei).
Penso sia abbastanza, ma potrei continuare per ore.
Dico NO alla finale di Champions League a Roma e molti lettori del mio sito pensano esattamente la stessa cosa. Con i migliori saluti".
 

La e-mail inviata al The Times e all'UEFA
 

Foto allegata n. 1
La visuale dalla fila 1 
della Tribuna Tevere Centrale
(Roma/Udinese 2008/09)

Foto allegata n. 2
La visuale dalla fila 2 
della Tribuna Tevere Centrale
(Roma/Udinese 2008/09)

Foto allegata n. 3
Curva Sud, tra i seggiolini in un giorno di pioggia
(Roma/Fiorentina 2008/09)

Foto allegata n. 4
Curva Sud, tra i seggiolini in un giorno di pioggia
(Roma/Fiorentina 2008/09)

Foto allegata n. 5
Curva Sud, la pulizia dei seggiolini 
PRIMA della partita
(Roma/Siena 2008/09)

Foto allegata n. 6
Curva Sud, la visuale dalla parte medio alta, con la riga di fondo che non si vede.
(Roma/Siena 2008/09)
 

Foto allegata n. 7
L'articolo de Il Messaggero sulla situazione

Il sito ufficiale dell'UEFA con la foto sbagliata

Non potevo esimermi dal segnalarlo!
Sul tema: Ciao Lorenzo è la prima volta che ti scrivo, ovviamente ti ringrazio e felicito per la devozione che dai alla roma e alla sud piu particolarmente, quotidianamente con il tuo sito, che leggo ovviamente tutti i giorni ormai da 6-7 anni
Probabilmente avrai saputo dell'offensiva del Times verso la finale da disputare allo stadio olimpico e contro i tifosi della roma (tacciati di violenza etc) ( e lazio presumo anche). Beh io sono d'accordissimo con loro!!! ps: ci stara mica anche il tuo zampino dietro?".
No, lo hanno fatto di iniziativa ma la zampa gliela dò volentieri anche se sono dei piagnoni. Non per loro, ma contro il C.O.N.I., fino a che non daranno retta ai tifosi.
Roma/Juventus di stasera: "CIAO LOENZO !! TI CHIEDO GENTILMENTE DI INSERIRE UN ANNUNCIO X CAMBIO BIGLIETTO X SABATO (VENGO DA FORLI COME OGNI 'MALEDETTA DOMENICA' E MI SARESTI DI MOLTO AIUTO) " DEVO USARE UN ABBONAMENTO DI CURVA SUD COL CAMBIO NOME E QUINDI CEDO CURVA NORD CE HO IN PIU'.. OVVIAMENTE AL PREZZO DI COSTO. CHIAMATEMI O MANDATE UN SMS E CHIAMO IO, ALESSANDRO 393.3308923 GRAZIE. possibilmente entro venerdi sera ".
Poi: "Ciao lorenzo,ti volevo segnalare questa notizia che ha dell'assurdo.Domenica scorsa in pistoiese-potenza (ultimi e penultimi in C1) si sono presentati a distanza di 600km circa 300 ospiti..cosa da encomiare,invece no...un giornalista pistoiese ha ben pensato di insultare in un' intervista i potentini perchè erano in tanti e molto lontano...quindi non avevano nulla da fare il lunedì!!siamo arrivati addirittura a questo punto????MI RICORDA UN VECCHIO SEMO TUTTI PARRUCCHIERI! http://freedomforfans.wordpress.com/
Da Stefano: "Ciao sono Stefano volevo mettere in evidenza una cosa,
ho una cugina che non viene in curva sud da un paio di partite per problemi fisici , e vorrebbe dare il suo abbonamento per questo sabato a una mia amica.ho provato a fare il cambio di nominativo su lissticket ma è impossibile perchè le donne che hanno acquistato l'abbonamento in curva sud a 155€ non hanno diritto al cambio di nominativo ; può anche essere giusto perchè senno tutti ci facevamo quello per le donne e poi ogni domenica lo cambiavamo , ma in questo caso è un cambio donna su donna, quindi perchè non dovrebbero accettarlo? ho chiamato l'as roma e mi hanno detto che nemmeno con una delega e fotocopia documento posso riuscire a scamparla , l'unica soluzione è provarci e sperare che non mi TOLGANO l'abbonamento. beh secondo te è una soluzione giusta? rischiare di far togliere l'abbonamento a mia cugina perchè un amica vuole venire a vedere una partita in SUD ? credo che ancora una volta l'organizzazione sulle manifestazioni sportive CALCIO lasci parlare di se..... in modo negativo come ormai succede da tempo .
Ti dirò di più. Oltre alla cosa assurda che mi hai segnalato (ci sarà un giorno in cui chiederemo alla Roma di risolvere tutte questa magagne?), è anche impossibile portare la famiglia allo stadio, a meno che non sia composta da tre persone.
Se un papà vuole portare moglie e due figli allo stadio, andrà alla Lottomatica e gli diranno che può fare solo tre biglietti con numerazione di posto consecutiva. Per il quarto, ci deve pensare qualcun altro, ma non è detto che il posto vada a finire accanto agli altri. Questo grazie all'ex Ministro Amato e all'attuale Ministro che nulla fa per tornare alla normalità. Avevano detto "E' solo per la fase di emergenza, poi le cose torneranno normali". Avevamo ammonito: in Italia tutto ciò che dovrebbe essere provvisorio diviene definitivo.
Infatti.
Altre anomalie:
"Ciao Lorenzo, Sono un ragazzo di Rimini che segue spesso asromaultras.org A parte i vari complimenti per il sito e i ringraziamenti per un tuo aiuto nella mia tesi di circa un anno fa volevo porti due domande. Oggi mi reco presso un punto vendita Ticket-one per comprare il biglietto del settore ospiti per la partita Mantova-Rimini. E' un negozio Media World. Chiedo due biglietti e il commesso mi dice che verrà applicata una commissione di 1.50 euro a biglietto da parte di Media World. Costo del biglietto:13.50 Diritti di prevendita:1.50 Commissione Media World:1.50
Dunque: come in tutte le trasferte mi chiedo perchè se  sono COSTRETTO a comprare il biglietto in prevendita(quindi non è più avvalersi di un servizio aggiuntivo)devo pagare per forza i diritti di prevendita? E poi come è possibile che Ticket One dia in concessione la distribuzione dei biglietti anche a chi applica un'ulteriore spesa? Penso che a quest'ultima domanda non saprai cosa dire nemmeno tu...... Grazie tommaso".
Le Iene possono intervenire?
A proposito:  "Ciao lorenzo, non so se ieri hai visto le iene, comunque c'è stata la seconda parte del servizio riguradanti le auto blu che ritiravano i biglietti x roma-arsenal.. uno di questi biglietti era destinato a Carlo Lucherini, vice presidente del consiglio regionale del lazio, che durante l'intervista ha detto una stronzata colossale! alla domanda "Lei normalmente come ci va?"(a prendere i biglietti) Lucherini ha risposto: "ci vado da solo al botteghino e lo prendo, non c'ho nessun problema.."
Al botteghino.nessun problema?
Botteghini Stadio Olimpico: CHIUSI - in ottemperanza alle disposizioni del Ministero degli Interni con D.M. del 6.6.2005.
http://www.iene.mediaset.it/ se vuoi vedere il servizio. Ciao!".


20 marzo 2009: dunque.... non penserete mica che l'Olimpico a 5 stelle possa passare impunemente come verità assoluta... Ho bene pensato a come fare e ho una doppia scelta. Inizieremo con la prima già da Roma/Juventus. Se poi non cambierà nulla, si passerà alla seconda opzione che porterà alla rimozione dei cartelli pubblicitari o alla chiusura di mezzo Stadio Olimpico. Davide contro Golia. Se mi metto in testa una cosa la faccio. Oh, se la faccio! Aspetto solo che il nemico non abbia scampo: la miscela diabolica leggi speciali/business pubblicitario li ha messi spalle al muro e non se ne sono accorti.
Aspettate e vedrete, ci vuole solo un po' di pazienza.
Io amo chi fa questi adesivi!
Nel frattempo, intermezzo pubblicitario: qualche bella foto degli anni andati (c'è Luca - praticamente è un eroe cxhe ha aperto i suoi cassetti! - che ci vuole morti co' 'ste foto!). Naturalmente le fotografie vengono poi archiviate nelle rispettive annate.

1980/81
Yellow Red Wolves
probabilmente Roma/Fiorentina

1993/94
Foggia/Roma

1984/85
Bayern Munchen/Roma

1984/85
Bayern Munchen/Roma

1983/84
Goteborg/Roma

1982/83
Roma/Juventus

1979/80
Roma/Avellino

1979/80
Roma/Avellino

1979/80

1975/76
Roma/Juventus, incidenti

1973/74
Torino/Roma

Interno Stadio Olimpico, anni '70

Anni '70

Post derby anni '70

1977/78
Roma/Bologna
nel settore sotto al muretto del CUCS è riconoscibile, di spalle con la pelata e le braccia in alto, Dante

1977/78
Roma/Bologna

1977/78
Roma/Bologna, Dante in primo piano

1977/78
Roma/Bologna, Dante con il megafono

1977/78
Roma/Bologna

1980/81
Ascoli/Roma

1980/81
Fiorentina/Roma

1980/81
Fiorentina/Roma

1980/81
Fiorentina/Roma

1980/81
Roma/Avellino

1980/81
Roma/Avellino

1980/81
Roma/Avellino

1980/81
Roma/Como

1980/81
Roma/Como (La Nord)

1980/81
Roma/Cagliari

1980/81
Roma/Cagliari

1980/81
Roma/Cagliari

1980/81
Roma/Pistoiese

1983/84
Roma/Verona

1980/81
Juventus/Roma

1980/81
Juventus/Roma

1980/81
Roma/Juventus

1980/81
Roma/Juventus

1980/81
Roma/Juventus
Curva Nord, gli Yellow Red Wolves in azione. Occhio sullo sfondo: striscione dei Fighters Juve, poi tolto nel secondo tempo

1980/81
Roma/Juventus
Curva Nord, ancora gli Yellow Red Wolves in azione

1980/81
Brescia/Roma
(una chicca, prima inedita)

1980/81
Como/Roma
La Curva Nord Atalanta torna allo spontaneismo. Soluzione propugnata da questo sito, anche per la Roma, più o meno 6 anni fa. E' evidente che lo spontaneismo sia l'unica speranza di sopravvivenza per il futuro. Qui c'è l'intervista al Bocia: http://b.static.ak.fbcdn.net/swf/mvp.swf?8...0304609187&ev=0
So' corrotti pure gli autisti:
Auto blu, i biglietti per Roma-Arsenal
erano per l'autista non per Marrazzo
ROMA (18 marzo) - Guai in vista per l'autista che in auto blu con lampeggiante aveva ritirato un biglietto per la partita Roma-Arsenal alla sede del Coni. L'uomo, che agli inviati delle Iene aveva detto ritirare il biglietto per conto del presidente della regione Lazio Piero Marrazzo, in realtà è un autista della segreteria del vice presidente del Consiglio regionale Lucherini e il beneficiaro del tagliando doveva essere lui stesso.
Lucherini ha annunciato che proporrà «all'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale di avviare un provvedimento disciplinare nei confronti dell'autista per uso improprio del mezzo di servizio». Lucherini spiega d'aver «appreso ieri sera che l'autista ripreso dalle Iene mentre ritirava il biglietto per la partita Roma Arsenal dichiarando che era per il presidente Marrazzo, è un'autista in servizio presso la mia segreteria. Egli stesso ha comunicato agli uffici la circostanza, scusandosi con il Presidente e mettendosi a sua disposizione».
Al riguardo, un articolo del cavolo (nei toni) de "Il Giornale", che qualifica come "all'amatriciana" e alla "Nun c'è probblema" la canea di auto blu che sono andate a ritirare i biglietti per la partita della Roma: basti tenere presente che tra gli identificati (Marrazzo pare fosse un errore) c'è Pasquale Viespoli, napoletano D.O.C.. Quindi credo sia vano il tentativo di bollare le auto blu come "romane". Le auto blu sono sempre dei soliti e il titolo del jpg della foto qui sotto indica esattamente di chi.

Poi una e-mail: "Era un rito...prima 'Il Gambero' e poi 'Campo de Fiori' per ascoltare Isa di Marzio con il suo Orazio Pennacchioni (io so Orazio Pennacchioni e so contento, so tifoso de la Roma e me ne vanto questa Roma..). Cercate di trovare questo ritornello, fa parte di questa Grande Roma.
Un saluto  FORZA ROMA SEMPRE E COMUNQUE!!".
Marco  mi segnala poi questa notizia interessante:http://it.eurosport.yahoo.com/stefano-benzi/article/8139/


19 marzo 2009: qui c'è il video delle Iene con le auto blu dei parassiti che vanno a ritirare i biglietti di Roma/Arsenal.
http://www.video.mediaset.it/mplayer.html?sito=iene&data=2009/03/13&id=5152&from=iene
Iraq: calciatore segna gol, spettatore lo uccide
ROMA - Iraq senza pace, anche nel calcio: un giocatore della squadra del Sinyer, Heidar Kazem, è morto in ospedale dopo che, poco prima, uno spettatore gli aveva sparato, colpendolo alla testa, nel corso di una partita. Lo riferisce il sito del quotidiano sportivo spagnolo Marca, che cita l’agenzia di stampa spagnola Efe e fonti del ministero degli Interni iracheno. Kazem aveva appena segnato un gol per il Sinyer, impegnato contro il Buhayrat in un match che si stava giocando a Hilla, 100 chilometri a sud di Bagdad. A quel punto, irritato per la rete subita, un tifoso del Buhayrat aveva estratto un’arma che aveva con sé e ha sparato verso il calciatore della squadra avversaria. Fonti del ministero hanno precisato che l’uomo è stato immediatamente arrestato. Trasportato in ospedale, Kazem é morto poco dopo il ricovero. La Nazionale di calcio dell’Iraq ha vinto l’ultima Coppa d’Asia e in qualità di campione del suo continente parteciperà alla Confederations Cup di giugno in Sudafrica. I ‘Leoni di Babilonia’ (così vengono chiamati i giocatori della Nazionale da stampa e sostenitori) non possono mai giocare nel loro territorio le partite in casa, per motivi di sicurezza. ANSA
Inserite altre foto e resoconti di Sampdoria/Roma.
Cagliari/Roma: "ciao lorè...volevo chiederti un informazione x la trasferta (anche se è fra un bel pò) di cagliari. Dato che volevo prendere un low cost in aereo così spendo poco..secondo te ci mandano o pensi che ci sono stati fatti x cui potrebbero nn mandarci??? ti ringrazio anticipatamente x la risposta
DANIELE". Bella domanda. Da rivolgere, però, a uno psichiatra. Mi sfuggono i meccanismi che regolano quegli strani organismi che decidono delle sorti del calcio, visto che sono lasciati al caso. A logica non dovrebbe essere vietata. Però, se ad esempio un dodicenne pieno di brufoli va sul forum dei tifosi del Cagliari e scrive "romanisti vi aspettiamo", i nostri servizi di intelligence possono vietare la trasferta; se invece il dodicenne va su youporn e non scrive nulla sul forum del Cagliari la trasferta è consentita. Dipendiamo da un dodicenne con i brufoli e dai suoi stimoli sessuali.
Poi: "Ciao Lorenzo è cominciata una settimana calda: aggiornaci per cortesia sul luogo, le date e le vicende del processo Sandri.  Un saluto. Virgilio, Ardea". La vicenda la seguiremo insieme. La prima udienza si terrà il 20 marzo al Tribunale di Arezzo.
Passiamo ad altro: "Ciao Lorè, ti volevo solo informare di come delle volte basti veramente poco per entrare in uno stadio nonostante la presenza di "tecnologia" sia informatica (biglietti nominativi) che strutturale (tornelli con lettore ottico).
Domenica sono andato a vedere la partita Pistoiese-Potenza (serie C1 girone B, mi piace ancora chiamarla così...) insieme a dei miei amici potentini. Partiamo da Roma in 4 senza biglietto. Il decreto amato/pisanu dice che il giorno della partita i tagliandi non possono essere venduti...certo, ma non a Pistoia, dove la tecnologia informatica si riduce ad uno steward che munito di CARTA E PENNA annota il nome, cognome e numero del documento su un fogliettino tipo "post-it". Il biglietto?...nemmeno a parlarne...gli si danno 10 euro in mano (niente ricevuta, ma almeno abbiamo avuto lo "sconto" visto che il biglietto intero costava la bellezza di 13,20€) e per passare attraverso il tornello la "parte" del lettore ottico la faceva un altro steward che ci apriva il tornello stesso spingendo un bottone che sbloccava il meccanismo. Questa è la dimostrazione di come delle volte basti un pò di buonsenso per far andare il tutto nel verso giusto. Saluti Bruno".
Da Bari: "Ciao Lorenzo, sono un tifoso della roma e ti scrivo da Bari dove risiedo.....siccome conosco qualke altro seguace della maggica sabato sera abbiam deciso di venire su a Roma e vederci la nostra amata squadra....ecco vado sul sito ufficiale della A.S. Roma e vedo come si può fare per i biglietti e a quanto pare su listicket.it la vendita on - line nn si può fare....o meglio bisogna andare nei punti vendita addetti, il fatto che il punto vendita più vicino a Bari di lis - ticket è Napoli!...Ora nn vorrei scoraggiarmi ma volevo chiedere informazioni all'ufficio stampa della Roma ma del link manco a parlarne....Visto che tu sei più esperto di me vorrei che mi scrivessi anke poche righe sul come fare a trovare stì benedetti biglietti....Scusami ma nn so bn come funzionano stè cose dei biglietti per purtoppo quasi 400 km mi separano dalla mia squadra del cuore ed è proibitio venire a vederla..... Sicuro di un tuo riscontro Matteo e FORZA ROMA!". So che molte persone telefonano al Roma Store (gli indirizzi sono sul sito ufficiale) e trovano la soluaizone. Purtroppo nel 2009 in Italia non è ancora possibile capire come si fa ad andare a vedere una partita di calcio.
Da Francesco di Viterbo: "Dopo tanto tempo ho aggiornato il sito www.questamagliastorica.com inserendo parecchie chicche, tra cui una maglia di Giacomino Losi.
Inoltre ho creato un gruppo su facebook (ormai me so arreso pure io... ;-)) per riunire chi ha la passione per il calcio e le maglie di una volta.
Il link è: http://www.facebook.com/home.php?#/group.php?gid=68841367058 Ti saluto... e sempre grazie per tutto quello che fai per noi... Francesco".
E' inutile che mi ringrazi perché io a curare il mio/nostro sito mi diverto!


17 marzo 2009: una certa impressione ha destato il presunto arresto (più probabile un normale fermo) di più di 500 tifosi dello Zenit San Pietroburgo, in occasione della partita con lo Spartak Mosca:
http://www.youtube.com/watch?v=X9yfh2nyHww
http://www.youtube.com/watch?v=Co2AkHK9PQc
http://www.youtube.com/watch?v=2epe1LSsyYA
E-mail:"Ciao Lorenzo ti scrivo perche' penso sia arrivato proprio il momento di "muoverci" nei confronti del CONI o di chi gestisce lo stadio Olimpico.Infatti, come penso abbiano notato tutti, lo stadio Olimpico,sede della finale di Champions League,non e' sicuramente uno stadio a 5 stelle (credo che di stelle non ce ne abbia nessuna!!! ).Ho visto le foto della tribuna tevere parterre e credo che non sia possibile vendere biglietti per quel settore in quanto tra cancellate e cartelloni pubblicitari credo che non si veda neanche il colore dei calzoncini dei calciatori!
Dalla sud (che e' il mio posto da circa 18 anni!!!),pur stando in 15esima fila e in piedi non si vede la linea di fondo campo a causa di questi enormi cartelloni pubblicitari posizionati troppo a ridosso del campo.In piu' i fenomeni del CONI hanno pensato bene di sostituirli (gia' da molto tempo) con dei cartelloni luminosi ...cosi quando la palla e' nell'altra meta' campo sparisce proprio!!! Allora io dico questo: possibile che non si e' mai lamentato nessuno? A chi dobbiamo rivolgerci per risolvere questo problema? Al CONI? All'AS ROMA? Secondo te ci sono gli estremi per fare una rivalsa contro chi gestisce lo stadio Olimpico? ciao forza ROMA e complimenti per tutto quello che fai... asrmauro. Ogni tanto sollevo il problema ma poiché il tifoso è l'ultima ruota del carro nessuno gli dà retta. Eppure basterebbe il ricorso di uno solo per distrruggerli. Andrà a finire che una di queste partite mi compro la fila uno della Tevere parterre e poi mi diverto per bene.....
Inseriti altri resoconti di Sampdoria/Roma. Mauro, Max e Cristian stasera ci fanno contenti con queste foto:

15 agosto 1963
Roma/Thun
1988/89 Bologna/Roma

2007/08
Programma Roma/Inter, finale Coppa Italia

1990/91 Bologna/Roma

1990/91 Bologna/Roma

1990/91 Bologna/Roma

1990/91 Napoli/Roma

1986/87, Hellas Verona/Roma
carica della Polizia ai romanisti

1985/86
Hellas Verona/Roma

1985/86
Hellas Verona/Roma

1985/86
Hellas Verona/Roma, incidenti tra romanisti

1982/83
Roma/Genoa

1983/84
Ascoi/Roma

1988/89
Bologna/Roma
Romanisti con striscione "Volemose bene" sotto la curva del Bologna

1987/88
Cesena/Roma

1981/82
Fiorentina/Roma

1983/84
Fiorentina/Roma

1983/84
Fiorentina/Roma
 

1987/88
Como/Roma


16 marzo 2009: in linea la pagina di Sampdoria/Roma.

15 marzo 2009: iniziamo con una notizia:
Atalanta, si è sciolta la curva Nord
 La Curva Nord, storico gruppo degli ultras nerazzurri, ha optato per lo scioglimento in seguito al divieto di accesso alle manifestazioni sportive - per i prossimi cinque anni - imposto dal questore di Genova a Claudio Galimberti, soprannominato 'Bocia', capo storico del tifo atalantino.
I supporter nerazzurri continueranno a tifare la squadra allo stadio, ma non ci saranno piu' striscioni, bandiere e coreografie
Poi, una serie di foto DA PAURA, inviatemi da Luca e Francesco:

1977/78, prima di Roma/Torino

1976/77
Quella che è stata definita, giustamente,  una chicca: lo striscione dei Fedayn non sul tradizionale muretto e la parte finale dello striscione delle "Pantere" con la scritta 
"Roma, la tua forza è la nostra fede"

1976/77

1976/77

1976/77

Probabilmente 1977/78

Anni '70

19 marzo 1978
Lazio/Roma

Credo sia 1975/76

Ternana/Roma, credo sia sempre 1972/73

Roma/Napoli, 1972/73

Roma/Napoli, 1972/73
tifosi napoletani

Roma/Lazio, 18 marzo 1979

Ternana/Roma, 1972/73

Anni '70

Roma/Ascoli, 1975/76
La polizia tenta di impedire con gli idranti l'invasione per l'ultima di campionato

Credo sia sempre 
Roma/Juventus 1975/76

Credo sia del 1974/75 o dell'anno dopo: tifosi in attesa della visita di Liedholm e Anzalone

Roma/Juventus, 1975/76

Roma/Colonia 1982/83
 

Roma/Bologna 1977/78

Roma/Juventus, 1975/76
altre foto qui
 
Terminiamo con le parole, a pochi giorni dal processo, di Luigi Spaccarotella (non quelle del TG1).
Poi abbiamo gli interisti a Roma negli anni '80:

1979/80

1986/87

1988/89

1989/90

1989/90

Coppa Italia 1992/93
Roma/Milan 2-0
Il gol di Caniggia

Coppa UEFA 1990/91
Roma/Broendby 2-1
Raidue (commento Giorgio Martino)
gol di Voeller

1982/83
Roma/Inter 2-1
Il secondo gol di Iorio
(Commento Enrico Ameri)

1982/83
Roma/Torino 3-1
Il terzo gol di Bruno Conti (commento Sandro Ciotti)

2008/09
Roma/Lazio 1-0
Il gol di Baptista (Radiorai)

2008/09
Roma/Arsenal 1-0
gol Juan
(Radio Rai)

2008/09
Roma/Milan 2-2
La doppietta di Vucinic
 


14 marzo 2009: cliccando qui, si può scaricare il programma ufficiale di 7Sampdoria/Roma.
Per gli appassionati di sonorità new wave (The Smiths-Interpol ecc. ecc.) vi segnalo The Social, emergente gruppo di Londra con ottime recensioni anche in madrepatria, che suonerà domani sera al Micca Club (vicino alla Stazione Termini), ingresso 5 €. 
Qui c'è lo spazio myspace per avere una idea.
Si attende l'intervento anche al Parlamento!
Così, per sfizio....
AVEVANO SCRITTO E DETTO:

"DANNI PER 500 mila EURO"

Tifosi Napoli, 800 pregiudicati
Maroni:"Ventisette sono camorristi"
(per chiarezza sul titolo usato da TGcom: chi ha un precedente di polizia non è un pregiudicato. Lo è solo chi ha precedenti penali, come, ad esempio, Maroni)
Sui 3.096 tifosi del Napoli che hanno acquistato i biglietti per la partita con la Roma, 810 erano gravati da precedenti di polizia e 27 contigui alla camorra. Lo ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, nel corso di un'audizione alla commissione Affari Costituzionali del Senato, dedicata alla vicenda della partita Roma-Napoli. "Le indagini - ha spiegato il ministro - dimostrano che c'è l'influenza della camorra sulla tifoseria napoletana".
La presenza di un numero così elevato di tifosi con precedenti "costituisce un moltiplicatore di rischio", ha detto il ministro annunciando "Nessuna tolleranza" contro i tifosi violenti. "Se dovessero succedere episodi come quello di cui si sono resi protagonisti i tifosi del Napoli, le tifoserie saranno colpite allo stesso modo, ha dichiarato Maroni. 
Il titolare del Viminale ha assicurato che si stanno prendendo tutte le misure necessarie per contrastare gli episodi di violenza, riconoscendo che "la questione della sicurezza dentro e fuori dagli stadi è ancora all'ordine del giorno". Maroni ha ricordato che se da un lato "diminuiscono gli episodi di violenza dentro gli stadi", dall'altro "purtroppo questi spesso si trasferiscono fuori". L'esponente leghista ha ricordato che fra le prime misure adottate dopo le violenze della prima giornata di campionato c'è stato il divieto di trasferta per i tifosi del Napoli per tutto il campionato e ha aggiunto: "Se le altre tifoserie dovessero rendersi protagoniste di episodi come quelli di Napoli saranno colpite con gli stessi provvedimenti".
Venerdì partirà un'iniziativa straordinaria di comunicazione del ministero dell'Interno come risposta alla violenza dei tifosi. Ci saranno, ha spiegato Maroni, "spot su reti televisive in cui si utilizzeranno gli episodi di violenza dei tifosi contrapposti alle buone azioni calcistiche. Gli spot saranno online sui siti delle società calcistiche e saranno proiettati sui maxischermi in occasione delle partite".
Nel corso di dell'audizione alla commissione Affari Costituzionali del Senato, il ministro ha precisato che i disordini legati alla partenza degli ultrà partenopei per assistere alla partita con la Roma del 31 agosto scorso sono partiti a causa di un gruppo di 200 tifosi napoletani che è salito sul treno diretto alla Capitale eludendo i controlli. "Avendo appreso che i tifosi del Napoli avevano deciso di recarsi in massa a Roma in treno - ha spiegato il ministro - la questura il 30 agosto ha chiesto a Trenitalia di aggiungere il maggior numero di carrozze possibile ai treni diretti a Roma nella mattina del 31. In relazione ai numerosi biglietti venduti (3.096) Trenitalia ha così aggiunto 4 carrozze all'Intercity Plus". In un primo tempo, ha proseguito, "le operazioni di filtraggio e verifica dei titoli di viaggio è iniziata regolarmente fino a quando alle 10:15 un gruppo di circa 200 tifosi, approfittando delle operazioni di soccorso ad un sostenitore del Napoli colpito da malore, ha superato lo sbarramento sottraendosi al controllo, pur essendo in possesso del biglietto".
Trenitalia comunque, ha rilevato Maroni, "intendeva svolgere sul treno le operazioni di verifica dei biglietti anche nei confronti di chi aveva eluso il controllo a terra. La società ha consentito la partenza solo alle 12:30, dopo l'emanazione da parte del prefetto di Napoli del provvedimento di urgenza per motivi di ordine pubblico, in modo da evitare che i tifosi più esagitati potessero scendere dal treno ed abbandonarsi ad atti di violenza". "I tifosi - ha detto ancora il ministro - sono arrivati a Roma alle 15:45 a ridosso dell'intervallo tra il primo e il secondo tempo della partita. Secondo quanto riferito dalle autorità di Roma, nella fase di filtraggio per l'accesso allo stadio alcuni tifosi hanno tentato lo sfondamento con lancio di oggetti sulle forze dell'ordine: due tifosi sono così stati arrestati".
HA STABILITO:

Maroni:«Stop ai napoletani
in trasferta»
Il ministro annuncia la decisione e poi attacca questore e prefetto
Trasferte bloccate fino a fine campionato, denunce per associazione a delinquere per tutti i tifosi napoletani che hanno partecipato
agli atti di violenza durante la giornata di domenica. E ancora: individuazione di una
serie di partite a rischio da disputare
rigorosamente a porte chiuse. Il pugno di ferro era nell’aria dopo i disordini provocati da alcuni ultras partenopei prima e dopo il match contro la Roma, ed è arrivato puntuale nel tardo pomeriggio di ieri, al termine della riunione
al Viminale del Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive e dell’Osservatorio, alla quale hanno partecipato anche il ministro dell’Interno Roberto Maroni
e il capo della Polizia Antonio Manganelli.
Misure dure, che Maroni ha voluto annunciare personalmente al termine della riunione.
«Abbiamo assunto alcune valutazioni - ha spiegato e mi accingo nella giornata di
domani a mandare una direttiva ai prefetti che dispone dell’individuazione di tutti coloro
che hanno partecipato al "mucchio selvaggio" di domenica, perchè siano colpiti dal provvedimento che impedirà loro di partecipare a manifestazioni sportive per i prossimi due anni». Questo, però, non sarà l’unico provvedimento
che colpirà i tifosi napoletani coinvolti nei tafferugli di domenica, visto che il ministro
dell’Interno ha già annunciato che, una volta riconosciuti, «verranno denunciato alla
magistratura per associazione a delinquere».
La linea dura, però, non riguarderà solo
gli ultras partenopei. «Per il futuro - ha aggiunto il Ministro - abbiamo individuato partite a
rischio in base alla storia dei contrasti delle tifoserie nemiche tra di loro: per quanto riguarda
queste partite, i prefetti potranno decidere se farle disputare con entrambe le tifoserie,
solo con quelle di casa o anche a porte chiuse». Il primo elenco di gare da bollino rosso verrà steso già questa mattina, quando, poco dopo le 10, è prevista una nuova riunione del Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni
sportive del Viminale.
Ma alla fine, è arrivato anche il provvedimento più temuto da parte dei tifosi napoletani che, per tutto il resto del campionato, dovranno accontentarsi di seguire la propria squadra dalla poltrona di casa e non dai seggiolini dello stadio, visto che l’ultima fra le misure adottate dal
Viminale ha messo la parola fine alle trasferte degli ultras azzurri, almeno fino al termine
del campionato.
Ma l’intervento di Maroni è stato caratterizzato
anche da qualche autocritica e da più di una polemica. «Quello che è successo domenica è
grave - ha detto il numero uno del Viminale - c’è stata anche un’errata valutazione della situazione da parte della Prefettura e della Questura di Napoli, ed è per questo che invierò
degli ispettori per valutare al meglio quello che è successo».
Chiarezza, quindi, proprio come quella che, secondo il Ministro, deve riguardare anche
l’operato del Viminale, per il quale però, Maroni, ha già escluso qualsiasi responsabilità per quanto accaduto domenica. «Stiamo facendo una
verifica interna al ministero, anche se - ha ricordato - la trasferta era stata autorizzata dall’Osservatorio, che negli ultimi tre anni ha svolto un egregio lavoro». Maroni, però, non
ha gradito la scarcerazione del gruppo di ultrà fermato l’altro giorno: «Si tratta di veri e propri
delinquenti, criminali organizzati applicati al calcio e per questo dovranno rispondere
del 416, ovvero del reato di chi si associa per commettere reati. Il magistrato - ha aggiunto
- ha commesso un grave errore rimettendo in libertà i cinque tifosi arrestati, responsabili
dei gravi incidenti prima e dopo la partita Roma-
Napoli, si poteva confermare l’arresto e fare il giudizio per direttissima». Proprio quella
scarcerazione che ieri mattina aveva fatto storcere il naso a Walter Veltroni, che aveva definito il rilascio dei cinque tifosi come «un fatto gravissimo che conferma come i teppisti,
che usano il calcio come pretesto per le loro bravate, per aggredire e seminare paura tra i
cittadini, anche quando sono identificati e presi restano dentro solo per poche ore». Parole,
queste, che Maroni ha liquidato con un semplice: «Sarebbe bello evitare le polemiche e lavorare insieme con l’opposizione, per mettere in
sicurezza gli stadi».
E' STATO ACCERTATO:
Il documento, le conclusioni della magistratura sugli incidenti di
Roma-Napoli
Ecco il documento con cui il pubblico ministero Antonello Ardituro ha chiesto al gip l'archiviazione del caso sugli incidenti dello scorso 31 agosto.
*
Il presente procedimento è stralcio dal procedimento relativo alle indagini che questo ufficio ha in corso nei confronti degli esponenti del tifo organizzato violento del Calcio Napoli. Tali indagini, come noto, hanno condotto all'arresto di numerosi tifosi di gruppi organizzati della Curva A (Teste Matte, Niss, Rione Sanità) della Curva B (Ultras 72) e del settore Distinti (Blue Tiger) per le tipiche contestazioni dei reati da stadio e di gruppo e, in alcuni casi, anche per associazione per delinquere ed estorsione.
L'oggetto specifico del procedimento è l'indagine successiva ai fatti connessi alla trasferta dei tifosi del Napoli a Roma per la prima partita del campionato di serie A 2008/2009, Roma - Napoli del 31 agosto 2008. In particolare sono stati acquisiti atti e compiuti accertamenti in ordine
alla condotta dei tifosi dei gruppi organizzati e dei tifosi ad essi non legati che acquistarono il biglietto per la partita a Roma, fra cui rilevano essenzialmente gli atti di danneggiamento del treno IC 520 delle 9.25 che doveva condurre a Roma, dalla stazione di piazza Garibaldi, circa
1500 dei 3000 tifosi napoletani. Il comportamento dei tifosi azzurri destò grande scalpore e la reazione decisa dell'opinione pubblica e delle
autorità, con conseguenze particolarmente afflittive per la Società Sportiva Calcio Napoli e per i tifosi abbonati delle due curve.
Intervennero sul caso le massime autorità politiche e di polizia e ci fu un' allarmante nota diffusa alle agenzie da Trenitalia s.p.a. che
immediatamente indicava in 500.000,00 euro i danni arrecati al treno. La Polfer intervenuta a Roma e gli altri organi di polizia giudiziaria
rubricarono la vicenda come "devastazione" e dalle prime note informative nascevano due procedimenti penali, uno presso la Procura della Repubblica di Roma, l'altro presso la Procura della Repubblica di Napoli.
Va sul punto evidenziato che correttamente si è proceduto presso i due uffici giudiziari, atteso che la vicenda oggetto di indagine si presentava complessa e caratterizzata da una serie di fatti, avvenuti lungo tutto l'arco della giornata del 31 agosto, in parte commessi "in partenza" a Napoli, ed in parte commessi "in arrivo" a Roma. Non può del resto sfuggire come il fatto di reato più rilevante, la presunta devastazione o, come più
correttamente lo scrivente ritiene, il danneggiamento del treno, si verificò in luogo imprecisato, durante il percorso, e senza la percezione diretta di alcun operatore di polizia giudiziaria o della stessa società ferroviaria.
Né in questa sede può glissarsi completamente sulle eventuali concause di quella folle condotta addebitabile ai tifosi del Napoli, con particolare
riferimento alle condizioni di fatto, agli stessi non addebitabili, nelle quali si trovarono a dover effettuare quel viaggio. Responsabilità di tipo
organizzativo che, seppur non possono minimamente indurre a giustificare i
comportamenti violenti, si pongono come antecedenti causali dei fatti di reato commessi.
Brevemente occorre ricordare che:
1) Pochi giorni prima della partita i competenti organi, osservatorio e Casms, autorizzarono la trasferta dei tifosi napoletani a Roma e la vendita
dei biglietti anche presso il capoluogo partenopeo. La decisione apparve
immediatamente incomprensibile a chiunque avesse ordinaria conoscenza della accesa e violenta contrapposizione fra le due tifoserie: solo dalle indagini dell'ultimo anno, effettuate dalla Digos di Napoli e coordinate da questo ufficio, erano emersi gravissimi fatti come quelli di Montepulciano; senza dimenticare fatti più risalenti nel tempo e che facevano comprendere
che si trattava di una delle partite più a rischio del campionato. Queste informazioni erano certamente nella disponibilità di organi che hanno fonti di conoscenza anche non giudiziarie e provenienti da soggetti di polizia preventiva e informativa.
2) Del resto, proprio per tali ragioni, i gruppi del tifo organizzato napoletano immediatamente comunicarono di volersi recare a Roma tutti
insieme, con il treno, ed evitando pericolosi attraversamenti autostradali e cittadini. La comunicazione fu pubblica, con un volantino distribuito il giovedì allo stadio in occasione della partita di Coppa Uefa , ma anche direttamente rivolta alle autorità, attraverso contatti formali con la Questura e con Trenitalia, in persona dei relativi responsabili a Napoli.
3) L'appello dei tifosi e la richiesta a Trenitalia di avere a disposizione, previo pagamento del biglietto, posti per  una capienza idonea sul treno IC delle 9.25, o altro analogo, in modo da poter giungere insieme a Roma ed essere "accompagnati" dalle forze di polizia allo stadio,
fu respinto da Trenitalia che si limitò a comunicare che fin dall'alba della domenica erano previsti, secondo i normali orari, numerosi treni diretti a Roma, delle diverse categorie. In effetti si deve ricordare in questa sede come da tempo è stata preclusa la possibilità dell'organizzazione dei treni speciali per i tifosi (anche se non era questa la richiesta della tifoseria, che invece intendeva regolarmente
pagare il biglietto e rappresentare la necessità di predisporre i mezzi e le capienze per consentire un trasporto cumulativo o quasi dei tifosi, nella forma del cd. charter, strumento che risulta comunemente utilizzato dalla società ferroviaria a richiesta di associazioni, gruppi,
organizzazioni sindacali ecc...), per cui anche gli organi destinati al controllo dell'ordine pubblico non poterono intervenire, se non al di là di
un modesto tentativo di "moral suasion" nei confronti delle ferrovie.
4) La mattina del 31 agosto presso la stazione di Piazza Garibaldi si presentarono 1500 tifosi circa, fra cui rappresentanti di tutti i gruppi ultras delle due curve e diverse centinaia di tifosi non legati ad essi, evidentemente condizionati dalla chiamata a raccolta e dal tam tam dei tifosi organizzati. Va evidenziato che dai tabulati acquisiti presso Trenitalia può trarsi la convinzione che la stragrande maggioranza dei
soggetti presenti sul binario era muniti di biglietto. Questo dato complessivo, dedotto dai tabulati, è confermato con certezza per i primi
500 tifosi circa, filtrati la blocco della Polizia, i quali passarono dopo aver mostrato il biglietto (di cui 400 avevano acquistato un biglietto
cumulativo). Il notevole numero di tifosi, però, e la necessaria lentezza del filtraggio, con la crescente consapevolezza che il treno non fosse in grado di contenere tutti i presenti, creò i primi malcontenti, per cui ad un certo punto, approfittando del disorientamento dovuto al malore di uno dei tifosi in fila, fu forzato il filtraggio ed i passeggeri ebbero accesso
al treno senza alcun controllo.
5) Iniziò una fase caotica, come immaginabile, con l'assalto al treno ed il tentativo della forze di polizia di trovare una soluzione con Trenitalia
tale da garantire l'ordine pubblico. Deve segnalarsi come la Digos abbia evidenziato che la prima fase del filtraggio ebbe un andamento regolare e tranquillo anche grazie al contributo dei capi-ultras che fornivano le necessarie indicazioni ai tifosi. Forzato il blocco però, non fu più possibile sottoporre a reale controllo i viaggiatori. Si riuscì solo a far aggiungere altre 4 carrozze al treno e, con un ritardo di circa due ore, si ritenne necessario dare l'ok per la partenza per evitare guai e tumulti difficilmente controllabili, in un giorno fra l'altro di grande affluenza ordinaria per il controesodo estivo.
6) Durante il viaggio, come si anticipava, il treno è stato oggetto di atti vandalici e seri danneggiamenti. La capienza dello stesso non era in grado di assorbire quella massa di soggetti e le condizioni oggettive in cui si trovarono, unitamente alla consapevolezza di "far tardi alla partita", istigò il branco al compimento di inqualificabili condotte di vandalismo.
7) All'arrivo alla stazione Termini di Roma, il branco si diede ai cori ed al lancio di fumogeni. Molti di essi si presentavano per il caldo a torso
nudo e mettevano in bella mostra gli immancabili tatuaggi. Condotte queste di scarso impatto aggressivo ma di indiscutibile suggestione mediatica, ed infatti esse furono nei giorni seguenti più volte rimbalzate sulle reti nazionali e locali e sui siti internet, contribuendo forse più dei gravi fatti di danneggiamento, ad indurre le successive sanzioni, nonché il grave danno di immagine che ne derivò per i veri tifosi napoletani e per la stessa città partenopea.
8) Allo stadio i tifosi del Napoli giunsero per il secondo tempo della partita, e durante la gara e nel deflusso successivo non si realizzarono
fatto degni di rilievo o di nota.
9) Alla stazione Termini, per il rientro vi furono alcuni problemi organizzativi che determinarono ritardi nella partenza. Si riuscì a garantire un rientro sostanzialmente unitario ai tifosi.
Questi sostanzialmente i fatti.
Grave, dunque, la condotta di danneggiamento del treno; miope quella dell'osservatorio di autorizzazione della trasferta; superficiale e
deresponsabilizzante quella di trenitalia.
Si è già fatto cenno alle immagini televisive dell'arrivo dei tifosi e della loro uscita dalla stazione Termini. L'effetto fortemente suggestivo
di quelle immagini trovò immediato conforto nel bollettino diramato da Trenitalia che quantificava in 500.00,00 euro i danni al treno IC 520.
Seguirono autorevoli interventi delle più alte autorità politiche e delle massime cariche di polizia, anche con l'invito agli organi di polizia
giudiziaria di denunciare tutti (!) i tifosi presenti sul treno (ma come identificarli ?) per associazione per delinquere .
Ogni dichiarazione, nel seguire dei giorni, accresceva l'attenzione mediatica in un circolo che si autoalimentava senza possibilità di
discernere i fatti, sicuramente gravi, dalla suggestione.
Fino all'annuncio che l'IC 520 era il treno dei pregiudicati e dei camorristi; che, dunque, il tifo organizzato del Napoli era controllato dalla camorra e che occorreva comprendere per quale ragione la camorra avesse voluto gestire in quel modo scellerato la trasferta di Roma.
Risultavano poi, dagli accertamenti sui nominativi degli acquirenti dei biglietti,  circa 800 soggetti su 3000  gravati da precedenti di polizia, alcuni anche per 416 bis c.p.
Nel fuoco delle indagini che da alcuni sono state condotte sulla tifoseria organizzata del Napoli è certamente entrato il problema del rapporto fra
tifoseria organizzata e camorra. Sono state riportate alcune dichiarazioni di collaboratori di giustizia da cui emerge chiaramente che molti capi ultras abbiano maturato gravi precedenti penali e siano legati, magari per parentela, a soggetti della criminalità organizzata. E' emerso però che tali acquisizioni, al momento, assumono carattere "statico", quasi di fotografia di una situazione che appare per lo più legata al fatto che la gran parte dei gruppi organizzati sono radicati sul territorio, nei quartieri di Napoli e nelle città della provincia, per cui appare
consequenziale che essi siano spesso espressione di quella subcultura che, dal lunedì al sabato, si esprime con la violenza intollerabile che
caratterizza il territorio napoletano (omicidi, estorsioni, rapine, violenze di vario genere, assenza diffusa di ogni percezione di legalità) e
la domenica trovano ricovero in alcuni settori delle curve (e per fortuna solo alcuni).
Insomma allo stato delle indagini non è emerso che la camorra manifesti interesse a gestire le curve, atteso che la criminalità organizzata si
muove in base ad interessi economici che vanno evidentemente ricercati, nel mondo del calcio, in altri settori, e non certamente nel gestire il
comportamento violento delle diverse organizzazioni di tifosi ultras.
Non si è compreso, invero, per quale ragione destò sorpresa e scalpore il dato numerico sopra riportato relativo al numero dei pregiudicati presenti sul treno o che, quantomeno, parteciparono alla trasferta ed avevano
acquistato il biglietto. Ebbene, se si tiene conto che la gran parte di quei tifosi, giovani fino ai 30 anni circa, provengono probabilmente da una
fascia di cittadini di scarsa scolarizzazione, di incerta occupazione e di provenienza da quartieri o comuni degradati e disagiati; se si considerano,
una volta e per sempre, i numeri dei reati, delle denunce, degli arresti, delle condanne, che occupano l'attività delle forze di polizia e degli
uffici giudiziari del Distretto; se ci si ferma a riflettere solo sul numero degli omicidi, o su alcuni fatti insopportabili che promanano dalla
violenza della ns. società (chi può dimenticare la drammatica fine di un noto avvocato civilista), perché meravigliarsi che un 1/3 o 1/4 di quei
cittadini-tifosi, occasionalmente presi a campione, abbiano acquisito pregiudizi di polizia, anche per fatti gravi?
Perché invece non meravigliarsi del contrario, e cioè del fatto che, stante quella violenza diffusa di partenza,  a Napoli lo "stadio", metaforicamente inteso, pur caratterizzato periodicamente da comportamenti violenti di
alcuni gruppi, come le recenti indagini hanno dimostrato e che vanno severamente sanzionati, appare in proporzione meno violento della stessa
città in cui "esso"  ha sede?
Perché non riflettere sul fatto che in altri contesti e altre città italiane, pur caratterizzate da una qualità media della vita, dei servizi, e dell'ordine civile di gran lunga superiore a quella napoletana, lo "stadio", con la medesima metafora, si presenta viceversa molto più violento della città di riferimento?
Considerazioni queste che dovrebbero forse guidare in maniera più approfondita gli organi della giustizia sportiva rispetto alle sanzioni
generalizzate comminate e che hanno finito per danneggiare la società sportiva, estranea ai fatti, gli abbonati, in gran parte nemmeno presenti a
Roma, e l'intera tifoseria napoletana che, anche nell'ambito del variegato mondo ultras, rappresenta un unicum nella tifoseria italiana, se solo si vuole pensare al numero dei gruppi ultras ed al fatto che il Napoli Calcio è l'unica grande squadra che si avvale del tifo organizzato spalmato su entrambe le curve . Invero appare opportuna una riflessione sulla responsabilità oggettiva delle società di calcio, che rischia di divenire una potente arma di ricatto in pugno proprio ai violenti; ed invece incentivare e riformare i DASPO, da considerare sempre più misure di prevenzione da legare alla pericolosità dei singoli soggetti,  attraverso una valutazione che non tenga conto solo della pericolosità da stadio ma anche della pericolosità generica della persona, da desumesi per esempio dai precedenti penali e di polizia. Un modello più moderno di DASPO, nel caso del treno di Roma Napoli,  avrebbe consentito di sanzionare i soggetti
pericolosi presenti su quel treno, e non  la generalità indiscriminata dei tifosi.
Così come occorre pensare ad una nuova fattispecie penale che qualifichi e sanzioni i reati da branco essendo, come già evidenziato, inidoneo lo schema dell'associazione per delinquere per queste ipotesi.
Insomma in sintesi, e per tornare a Roma-Napoli, a parere del pubblico ministero con riferimento al "treno dei pregiudicati e dei camorristi", non
emerge tanto il fatto che i tifosi siano camorristi, quanto piuttosto che anche i camorristi ed i pregiudicati siano tifosi !
Situazione che naturalmente deve indurre a tenere sempre alta l'attenzione sui comportamenti del tifo organizzato, al fine di sensibilizzare una cultura dello sport e della legalità che ben può trovare palestra in curva,
e nel rapporto passionale del tifoso con la squadra, a partire però dalla piena consapevolezza che le condotte del tifoso devono innanzitutto essere sottoposte alle medesime regole delle condotte del cittadino in qualsiasi
altra porzione del territorio dello Stato.
Deve a questo punto farsi chiarezza sui danni riportati dal treno; valutazione questa che può avere incidenza anche sulla qualificazione
giuridica del reato come devastazione o come danneggiamento.
Deve innanzitutto evidenziarsi che nella sua memoria la difesa di Trenitalia indica i seguenti danni, di gran lunga inferiori, già in prima
approssimazione a quella somma di 500.000,00 euro "sparata" ai media nell'immediatezza; invero i danni al materiale rotabile e la manodopera necessaria per il ripristino sono stati quantificati dalla persona offesa in circa 185.000,00 euro; ad essa vengono aggiunti danni per "fermo carrozze" per circa 130.000,00 euro, intendendosi i danni ricevuti dalla società per avere dovuto fermare le carrozze danneggiate in attesa delle necessarie riparazioni. Questi dati, forniti dalla persona offesa, sono stati oggetto di alcune considerazioni critiche da parte della polizia giudiziaria nella informativa del 24 febbraio 2009. Va innanzitutto rilevata la difformità fra i danni denunciati per le quattro carrozze aggiunte alla stazione di Napoli, circa 4500, 00 euro, e quelli degli altri undici vagoni, poi giunti alla destinazione finale di Torino, di circa 180.000, 00 euro.
In effetti per le prime quattro la polizia giudiziaria ha potuto effettuare una constatazione diretta dei danni nella immediatezza, in data 31 agosto
2008, ed anche in questo caso la valutazione della persona offesa è apparsa in eccesso. Ma, soprattutto, per le 11 vetture ricoverate a Torino tale constatazione diretta non è stata possibile, e si è dovuto procedere per riscontri successivi.  In questo caso Trenitalia si è limitata a fornire la
stima dei danni complessivi (137.256,90 € per i materiali , 45.000 € per la manodopera), limitandosi a specificare l'ammontare degli stessi ripartito per ogni carrozza. Non è stato fornito l'elenco dei singoli danni  riscontrati ed il costo unitario dei pezzi di ricambio utilizzati per la
loro riparazione. Si è dunque proceduto ad alcune considerazioni critiche sulla base dei sopralluoghi effettuati dalla Polfer di Roma e soprattutto, su delega di questo P.M., dalla Digos di Torino, pur intervenuta a riparazioni ormai in corso (si era già provveduto a smontare, ad asportare e a sfoderare i sedili per la relativa pulizia) .  Da tale raffronto sono emerse evidenti difformità in eccesso, sia in fatto che di ordine logico, fra le indicazioni di Trenitalia e le verifiche della polizia giudiziaria.
Anche in ordine ai danni da "fermo" si registrava che Trenitalia considerava che tutte ed 11 carrozze avevano subito un fermo di 38 giorni,
risultando invece evidente agli atti che alcune di esse furono rimesse in circolazione dopo pochi giorni, senza considerare poi la assoluta assenza
di specificazione sulla determinazione in 309 euro giornalieri del costo unitario del fermo.
Si rilevava inoltre che i danni denunciati si riferivano ad una situazione iniziale della manutenzione delle carrozze ignota e considerata dalla persona offesa come di perfetto stato manutentivo tutto da verificare.
Orbene da queste poche considerazioni emerge come la quantificazione del danno operata dalla persona offesa, che già si discosta di molto da quella prima stima di 500.000, 00 euro, si è rivelata innanzitutto generica, non supportata da probante documentazione, ed in alcuni casi verificata in notevole eccesso da alcune controlli a campione della polizia giudiziaria.


13 marzo 2009 (pomeriggio): non è per insistere, ma la vendetta è un piatto che va servito freddo...
Cosa si era scritto su questo sito subito dopo Roma/Napoli (e ben prima anche dell'inchiesta del TG1)? Che era una buffonata e che la massima parte di quanto raccontato era falso. Avevamo anche detto che le colpe andavano ripartite tra Ministero dell'Interno, Questore di Napoli e Trenitalia.
Tutti i pennivendoli di regime, disabituati a fare il mestiere di giornalista, presero per buone le agenzie di Trenitalia e del Ministero dell'Interno, senza portsi come al solito domande e senza dare spazio a chi raccontava una storia diversa.
Ora, sarete d'accordo con me nel dire che (quasi tutti, alcuni hanno subito recepito la bufala)) i giornalisti che si sono occupati di questa storia dovrebbero prendere il loro tesserino, guardarlo intensamente per dieci secondi, andare davanti a uno specchio e chiedersi amleticamente: "Sono io un giornalista? O sono solo un passacarte?".
Sono questi ignavi (per chi non conosce appieno il significato profondo della parola, legga qui) i maggiori responsabili dei soprusi che giornalmente subiamo dalla nostra classe politica, perché loro dovrebbero essere i cani da guardia della democrazia, e invece sono tutt'altro.
Ed allora, dedico quel che segue ai seguenti giornalisti (non sono tutti, ma sono quelli di cui evidenziai gli articoli negli aggiornamenti di settembre scorso):
Claudio MAGRIS (Il Covvieve della Seva)
Carmine SPADAFORA (Il Giornale)
Paolo GRANZOTTO (Il Giornale)
ovviamente Carlo BONINI (La Repubblica)
La procura: "Punizioni ingiuste dopo Roma-Napoli"
Il pubblico ministero Antonello Ardituro ha chiesto al gip l´archiviazione delle indagini, dopo aver riscontrato "rapporti gonfiati degli inquirenti sportivi" che hanno danneggiato "il Calcio Napoli e gli abbonati"
Dalla partita dello scandalo sono passati 194 giorni, oltre sei mesi. Roma-Napoli, prima di campionato. Il 31 agosto gli Ultras furono accusati di aver sequestrato e danneggiato un treno, sfasciato prima le stazioni Centrale e Termini, poi lo stadio Olimpico. Il giudice sportivo Giampaolo Tosel chiuse le curve del San Paolo fino al 31 ottobre, per tutta la stagione furono vietate dal ministero le trasferte. Soltanto ieri, otto pagine della Procura ristabiliscono la verità, ma lanciano anche gravi accuse.
Alla giustizia sportiva, che «ha danneggiato il Calcio Napoli e gli abbonati».
All´Osservatorio, che fu «miope» quando autorizzò trasferta e vendita dei biglietti a Napoli, ignorando i rancori tra le due tifoserie, il proditorio agguato di Montepulciano, i feriti ma anche gli arresti su denuncia dei romanisti (in realtà la denuncia fu dei due autisti, n.d.L.). Denuncia che viola il codice Ultras. Accuse anche a Trenitalia. Otto pagine durissime che confermano le conclusioni di un´inchiesta di "Repubblica" sui «rapporti gonfiati degli inquirenti sportivi» e il «giallo del treno sparito», mentre la Polfer cercava invano a Torino le carrozze per valutare i danni.
Il pubblico ministero Antonello Ardituro ha chiesto al gip l´archiviazione delle indagini, condotte con la Digos di Napoli, diretta da Antonio Sbordone. Un´inchiesta complessa perché ha dovuto accertare quanto fossero inesatte le informazioni diffuse da Trenitalia, eccessive le notizie dei danni all´Intercity 520 delle 9.25 partito per Roma con tre ore di ritardo, errate le sanzioni inflitte al Napoli e ai suoi abbonati.
Lo scetticismo del magistrato si manifesta in termini di aspra eleganza: scrive che «il fatto di reato più grave, la presunta devastazione, si verificò in un luogo imprecisato durante il percorso e senza la diretta percezione della polizia giudiziaria e della stessa società ferroviaria».
Quindi: dove, quando, e chi ha visto che cosa? Non solo, Ardituro rileva che Trenitalia diffuse subito «un´allarmante nota alle agenzie che indicava immediatamente in 500 mila euro i danni al treno». Una cifra sospetta, il pm osserva infatti osserva che «la società privata aveva tutto l´interesse ad enfatizzare il danno», e attribuisce a Trenitalia «una condotta superficiale e deresponsabilizzante». Definisce «miope» quella dell´Osservatorio che autorizzò la trasferta, ma rimarca il «contributo dei capi Ultras nell´ordine pubblico», ecco perché non condivide le «afflittive sanzioni generalizzate degli organi della giustizia sportiva che hanno finito per danneggiare la società sportiva».
La Procura con il capo del pool anticamorra, Franco Roberti, intervenne subito per correggere il Viminale: spiegò gli incidenti non con il caos organizzativo ma con la presenza di centinaia di pregiudicati tra i tifosi. Prima 400, poi 800. Anche su questo è puntigliosa l´inchiesta «sul treno dei pregiudicati e dei camorristi», come fu definito a Roma. Conferma che «800 su tremila erano gravati da precedenti di polizia (per altro i precedenti di polizia NON sono precedenti penali: sono tutte le segnalazioni, anche infondate, che la Polizia fa a carico di una persona)», ma smentisce che la camorra manovri a Napoli il tifo. La tesi: non è vero che i tifosi sono camorristi, «piuttosto che pregiudicati e camorristi siano tifosi», e allo stadio in percentuale si registrano meno reati che in città dal lunedì al sabato. È citato anche il caso di Rito Calzone, esponente degli scissionisti, accusato di omicidio, ma che quella domenica si comportò da tifoso violento, non da camorrista certo, e fu denunciato per "violenza privata" nei confronti di un ferroviere. Un caso isolato. C´è un attacco anche all´istituto della responsabilità oggettiva che punendo le società di calcio per le intemperanze fornisce «ai violenti una potente arma di ricatto». Riflessioni che il pm trae da indagini rare in Italia. Solo Procura e Digos di Napoli le svolgono. Filmati, intercettazioni e interrogatori. Come l´inchiesta di Ardituro che ha portato sotto processo per estorsione ai professionisti del tifo. Il presidente De Laurentiis su queste otto pagine può aprire una battaglia importante, se vuole. La magistratura ordinaria sostiene finalmente quanto nel calcio si dice da sempre, ma senza nulla cambiare. L´antistorica giustizia sportiva può ancora penalizzare le società e favorire i violenti.


13 marzo 2009: Iniziamo con una e-mail su Sampdoria/Roma: "Soldi e voti: le uniche cose che possono fermare il calcio moderno e le pay tv:
"Dopo che l'Osservatorio ha giudicato a rischio l'incontro Sampdoria-Roma vietando la trasferta di Genova ai sostenitori della Roma, Enzo Foschi, vice presidente della commissione regionale Sport del Lazio, ha presentato un'interrogazione in Consiglio perchè il presidente della Regione Piero Marrazzo «chieda chiarimenti su quanto sta avvenendo». Foschi vuole chiarezza: «L'Osservatorio del calcio giudica a rischio l'incontro Sampdoria-Roma e obbliga per questo motivo i tifosi della Roma a non andare a Genova. Non si capisce perchè, nel caso della partita di andata ai tifosi sampdoriani sia stato concesso di venire a Roma. Stessa cosa si potrebbe dire per Roma-Napoli e Napoli-Roma, o, ancora, per Juve-Roma, vietata ai tifosi della Roma, e Roma-Juve, non vietata ai tifosi juventini. Questo modo di gestire la pericolosità degli incontri di calcio risulta quanto meno ambiguo e solleva dubbi circa l'imparzialità dell'Osservatorio, tanto da chiedersi se non c'entri nulla il fatto che il ministro dell'Interno sia un leghista. Si dica chiaramente perchè i tifosi della Roma sono considerati un problema. Non è francamente accettabile che un'intera tifoseria sia di fatto messa al bando. Non è solo un insulto ai tifosi romanisti, ma rischia di diventare un giudizio su tutta una città".
Sempre sulla notizia riportata sopra, altra e-mail: "Secondo me non si tratta di essere leghisti. E' una questione di "sistema". L'A.S. Roma fa parte del sistema. Da poco, ma ne fa parte. Ha ragione De Rossi, non vinceremo mai uno scudetto, per battere squadre come l'Inter dobbiamo sempre entrare in campo e giocare diecimila volte meglio, non ci permettono di dire la nostra. Lorenzo io penso che questo sia un argomento strettamente legato alla concezione del tuo sito. Siamo una curva zeppa di gente che di calcio capisce ben poco, ci dimentichiamo troppe volte che andiamo allo stadio a sostenere una squadra di calcio e che mentre noi tifiamo, lì su quel prato verde si svolge una partita di calcio. Spalletti era un uomo della GEA; lo sa la gente che quell'anno Rosella Sensi fece i suoi primi passi nelle alleanze con Moggi? che quell'anno era praticamente fatta per Zeman alla Roma e poi Alessandro Moggi mandò l'ordine di prendere Spalletti, appunto "uomo della GEA"? No, non lo sa nessuno. A sto punto preferisco prendere Zeman veramente, l'unico uomo contro il sistema. L'unico. Tanto diciamocelo, non vinciamo un cazzo uguale, almeno ci divertiamo un pò allo stadio. Magari pure la curva risentirebbe positivamente. A Zeman se gli si da il ruolo che ha Spalletti attualmente nella Roma, per me, potrebbe darci molte soddisfazioni, se gli compriamo i giocatori che lui chiede e gli facciamo creare la squadra che lui vuole, potremmo osare e almeno saremmo al 100% CONTRO. Ti dico soltanto che io da piccolino ero tifoso della Juventus....E diventai romanista grazie a Zeman, quando sentivo le partite alla radio, magari la Juventus finiva il primo tempo zero a zero e al secondo faceva il gol della vittoria, ma invece quando sentivo la Roma anche se pareggiava o perdeva era uno spettacolo, sentivo lo stadio e la curva che urlavano, si sentivano le emozioni i "nooo" "goool" gli urli di incitamento dopo che magari Pauolo Sergio aveva tirato 3 volte in porta ripetutamente. Tutto questo mi fece scoprire realmente il calcio e tutto ciò che c'è intorno, che non era solamente il pallone, i giocatori e le varie squadre, ma anche e sopratutto le emozioni, i sostenitori e la settimana a parlare nei bar. E mi ricordo anche quando alla Roma fu chiesto di comprare un certo Trezeguet, o Shevchenko..e ne posso citare altri mille di giocatori chiesti da Zeman ma mai comprati per poi riscoprirli fenomeni. La curva si è dimenticata o è solo cambiata di mentalità, forse stare ai vertici ci ha rovinato, Andrea".
Poi: "Ciao Lorenzo, volevo segnalarti un servizio del tg1, edizione 13.30 di oggi, in cui si parla per un attimo dei fatti del treno di Napoli e della richiesta di archiviazione da parte del PM per "l'esagerazione di alcune accuse". Stranamente non trovo questa notizia da nessuna altra parte.
Il link a tutto il tg è questo qui il servizio è al minuto 21:00 fino al 21:17.
Una brevissima considerazione dopo ieri sera...ma come hai fatto a sopravvivere e riprenderti dalla finale con il liverpool ??? Io sono del '85, per fortuna...
Bella Lorè, a presto! Matteo". Non lo so neanche io come feci a sopravvivere.... mia madre mi ricorda ancora oggi che non ho aperto bocca per una settimana. Sul punto segnalato:
Napoli, assalto ultrà al treno per Roma: inchiesta archiviata, critiche a Trenitalia
NAPOLI (12 marzo) - Il pm della procura di Napoli Antonello Ardituro ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta sul danneggiamento da parte dei tifosi del Napoli del treno Intercity durante la trasferta a Roma il 31 agosto scorso. Il magistrato sottolinea che sono rimasti ignoti gli autori del reato «essendo impossibile identificare i soggetti che abbiano compiuto i danneggiamenti e nemmeno quelli effettivamente presenti sul treno».
Nel provvedimento il magistrato esprime critiche nei confronti dell'osservatorio, che autorizzò la trasferta pur essendo noti i rischi, e per la condotta di Trenitalia che non mise a disposizione i posti necessari per i tifosi. In quella circostanza si registrò , a parere del pm, una «imprudente e burocratica indisponibilità di Trenitalia a trovare soluzioni idonee».
Dunque, scrive la procura, se grave fu l'episodio del danneggiamento del treno, la condotta dell'Osservatorio che autorizzò la trasferta dei tifosi del Napoli a Roma fu «miope» mentre «superficiale e deresponsabilizzante» fu quella di Trenitalia che rifiutò di mettere a disposizione «posti per una capienza idonea» in modo che i supporter potessero giungere insieme nella capitale ed essere accompagnati allo stadio dalle forze di polizie.
E sempre sul tema: "Ciao Lorenzo, come stai? Non so che spazio daranno i giornali di domani a questa notizia. Nel dubbio (forte) ti giro un'agenzia che certifica le inadempienze e le responsabilità di trenitalia nella famosa trasferta dei napoletani a Roma. Marco":
(AGI) - Napoli, 12 mar. - Il pm Antonello Ardituro della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Napoli ha chiesto l'archiviazione del procedimento legato al danneggiamento del treno che sarebbe dovuto partire alle 9,25 del 31 agosto scorso dalla stazione di Napoli per Roma Termini e condurre 1.500 tifosi napoletani a vedere la partita di Campionato di Serie A Roma-Napoli. Per il pm, "grave" fu "la condotta di danneggiamento del treno" tenuta dai tifosi, ma soprattutto "miope quella dell'Osservatorio di autorizzazione della trasferta" e "superficiale e deresponsabilizzante quella di Trenitalia". Il treno, inizialmente composto da undici carrozze, alle quali, dopo insistenze della Polizia di Stato furono aggiunte all'ultimo momento quattro carrozze, aveva la
capienza di soli 894 posti, a fronte di un afflusso di circa 1.500 tifosi. Sull'accaduto fu avviato anche un altro procedimento penale presso Procura di Roma, archiviato perchè gli autori del reato erano ignoti. Nella sua richiesta, il pm conclude che rimane denunciato *****, uno dei tifosi identificati dalla Digos di Napoli, per danneggiamento; è stata presentata anche una denuncia da un ferroviere per un'ipotesi di violenza privata; identificate undici persone per lancio di fumogeni o petardi; non ci sono denunce da parte di personale ferroviario o di passeggeri non diretti alla partita costretti a scendere dal treno. Accertato invece che la partenza del treno fu preceduta da problemi organizzativi legati "alla manifesta dei tifosi di viaggiare tutti insieme e in treno per facilitare il controllo dell'ordine pubblico e alla imprudente e burocratica indisponibilità di Trenitalia a trovare soluzioni idonee", e che "l'entità dei danni procurati al treno e a Trenitalia sono di gran lunga inferiori alla stima di 500mila euro inizialmente denunciata". Rimangono ignoti gli autori del reato "essendo impossibile identificare i soggetti che abbiano compiuto i danneggiamenti e quelli effettivamente presenti sul treno". (AGI)
Per i giornalisti di regime (e per il pregiudicato che conosciamo bene):
CHI - AVEVA - RAGIONE - ?
Su Roma/Arsenal, avrete notato che i media italiani (al contrario di quelli inglesi, vedere nella pagina di Roma/Arsenal) hanno dato ben poco risalto alla vicenda del pullman inglese attaccato da alcuni ultras della Roma.
Ovviamente il silenzio è motivato dal fatto che Roma rischia di perdere la finale di Champions League (che a parere del sottoscritto non dovrebbe avere, a prescindere dai disordini, per lo stato vergognoso dello Stadio Olimpico..... a  stadio pieno il parterre della Ttribuna Tevere era in piedi perché con i cartelloni pubblicitari e le cancellate non si vede il campo, com edimostrato con le foto scattate a Roma/Udinese!).
A leggere i più informati quotidiani inglesi, invece, sembra che ormai la finale sarà a Roma comunque, in quanto sarebbe troppo rischioso cambiarne la sede:

Per parte mia, continuo a cercare di fargli cambiare idea.... con la e-mail che segue, gli mando la foto in cui si mostrano le prime file della Tribuna Tevere Centrale parterre costretta ad assisterein piedi al match perché la partita non si vede, con proteste degli spettatori seduti dietro che a loro volta non vedavano... lo stadio a 5 stelle!
Ho poi ricevuto qualche altra e-mail sulla questione Curva Nord/Curva Sud. La cosa l'ho già trattata. Solitamente pubblico tutte le e-mail che ricevo, a meno che non contengano esplicite accuse a persone e gruppi, visto che non ci si può avvalere dell'anonimato per esporre le proprie idee. Detto questo, preferisco evitare di pubblicare ulteriori e-mail sulla questione, visto che la vicenda è del tutto chiara e che è inutile proseguire nello stillicidio, soprattutto dopo un'ottima prestazione dell'intero stadio in Roma/Arsenal: ognuno rimarrà delle sue idee.
E-mail: "Ciao lorenzo ti invio questa notizia presa dal "corriere della sera" e colgo l'occasione per porti alcune domande:
i cittadini italiani in trasferta in europa se si rendono responsabili di episodi di violenza sono passibili di diffida al loro rientro o altre sanzioni di tipo penale?
se così fosse anche mourinho dovrebbe essere diffidato anche se non è italiano ma in italia ci vive ( lavora e ha la residenza )?
è scontato che di mourinho nu' me frega niente ma a mio avviso un pugno è sempre un pugno sia sferrato da un tifoso sia da un allenatore. ciao
 Alla fine della partita prima di salire sul pullman dell'Inter
Mourinho sotto indagine, avrebbe picchiato un tifoso del Manchester
Chieste le immagini della tv a circuito chiuso dello stadio Old Trafford. La polizia: «Caso di piccola entità»
MANCHESTER - L'allenatore dell'Inter, José Mourinho, secondo l'agenzia di stampa inglese Press Association, è sotto indagine per un presunto assalto ai danni di un tifoso del Manchester United al termine della partita di mercoledì sera di Champions League. Per il momento il tecnico dell'Inter non ha ricevuto alcuna accusa formale.
PUGNO - Secondo l'accusa, il tecnico portoghese avrebbe dato un pugno a un tifoso prima di salire sul pullman dell'Inter. «Poco dopo mezzanotte abbiamo ricevuto l'esposto di una persona che sostiene di essere stata colpita all'esterno dello stadio», si legge in una nota emessa dalla polizia. Il Manchester United ha declinato ogni commento. La polizia ha chiesto al Manchester Utd. le immagini della tv a circuito chiuso dello stadio Old Trafford per verificare l'accusa. Un portavoce della polizia di Manchester ha dichiarato che al momento si sta verificando l'accusa e che, in ogni caso, si tratta di «un caso di piccola entità».
Rispondo alle tue domande: se un tifoso commette un reato all'estero, è diffidabile dallo Stato in cui ha commesso il reato. Quindi Mourinho dovrebbe essere diffidato dagli inglesi, ma siccome la legge inglese è più garantista di quella italiana e ritiene che un pugno in faccia sia un caso di lieve entità, quando in Italia è considerato (se dato allo stadio) simile all'omicidio, Mourinho non verrà diffidato.
Finiamo con una e-mail: "ciao mi presento il mio nome è tiberio sono sempre stato romano,romanista e amante della curva sud fare almeno una volta una marciata insieme agli ultras romani, vedere una partita insieme agli ultras romani è sempre stato il mio sogno mai realizzato e ora che posso lo voglio realizzare. io credo negli ultrà, farei di tutto per entrare a far parte degli ultra. di tutto. mia email: duce-luce@hotmail.it ciao". Beh, la cosa è semplice: scrivi agli Ultras Romani: www.ultrasromani.it.

12 marzo 2009: in linea le foto di Roma/Arsenal.

11 marzo 2009 (pomeriggio): annuncio: "Ciao Lz, se per caso hai tempo entro oggi.."scambio biglietto di curva nord con uno di sud,telef. Daniele 3275320214". Saluti,Mirko-Teramo".
Vabbè, ultime e-mail sul tema, poi basta che je dovemo rompe er culo (le foto di Roma/Arsenal, verso l'una):
"Ciao Lorè, l' ultima volta che t'ho scritto una mail sulla situazione "triste" della Curva Sud era un bel pò di mesi fa ( precisamente al derby ), e insieme eravamo d' accordo sul fatto che ( come hai ripetuto anche ieri ) la curva la fa chi c'è dentro e non un nome o un settore, tant' è vero che, secondo me quest' anno la Curva Sud stava a Stamford Bridge, stava al Via del Mare e anche al Bentegodi...ma raramente ( per non dire mai ) in Via dei Gladiatori....e proprio per questo ti dico che secondo me ora la Curva Sud sta in Curva Nord...e non parlo dei gruppi o delle persone singole che si trovano la, ma della loro voce. Ecco, tu che vedi la partita da un settore neutrale, chi senti di più la Nord o la Sud ? credo che la risposta sia la seconda...eppure loro sono un centinaio di persone noi siamo 8-9000....e le bandiere? dove ci sono più bandiere, in Nord o in Sud ? Sempre in Nord..eppure noi siamo di più? forse loro hanno 4 mani?...No, la risposta è sempre la stessa, e torniamo al principio, cambia la gente , cambia la mentalità...in Nord si cantano tutti e tutti sventolano le bandiere ( tutti intendo il "settorino" vicino il distinti ospiti ), in Sud no. Sabato scorso il lanciacori non riusciva a far cantare chi aveva davanti ( e non per colpa sua ), fino ad un anno fa, ma anche meno si avevano problemi a far cantare la parte centrale della Sud...ma non la parte bassa davanti al lanciacori!!!! Allora poi se c'è gente che vuole andare in Curva Nord come si fa a dire che loro stanno abbandonando la nave che sta affondando???...dovrebbero forse rimanere in Sud a guardarsi la partita ???...io sto in Curva Sud e canto tutto ciò che parte dall' alto dal basso e dal centro, e tu sai Lorè che non è il primo anno che so abbonato, eppure ti devo dire che non ho mai avuto così tanta difficoltà a tifare...ci sono dei cori che finiscono ancor prima di arrivare a metà...si canta solo quando si segna o quando si deve coglionare l'avversario...senza parlare delle bandiere che ormai si contano sulle dita delle mani.....il punto è questo, siamo in guerra, contro le istituzioni, contro le leggi e contro i ministri, e quando si è in guerra si deve combattere, volenti o nolenti...ecco credo che gli unici che lo stiano facendo siano quei ragazzi in Curva Nord...la Sud che fino a un anno fa ( e non 10!! ) andava al Circo Massimo a protestare, oppure entrava a fine primo tempo, oppure faceva 45 minuti di silenzio...ora sta combattendo una battaglia di posizione...non si arrende è vero, e non sia mai...ma non combatte ( e questo dovrebbe farci riflettere tutti )...e le guerre di posizione, prima o poi, si perdono...si perdono per logoramento, si perdono per atrofia...ma si perdono...allora dato che la situazione è critica ( sopratutto dal punto di vista legislativo e "proibizionistico" ), e dato che non sappiamo se alla fine vinceremo o perderemo...è giunto il momento di combattere...perchè le battaglie si possono vincere o perdere...ma l'importante è averle combattute....SVEGLIA CURVA SUD Giovanni  ".
Poi: "BENE, LORENZO PRIMA DI ANDARE A DORMIRE HO LETTO L'ULTIMO AGGIORNAMENTO; NON POTEVA ARRIVARE IN UN MOMENTO MIGLIORE; TI HO CONTATTATO PER LE FANZINE E POCO TEMPO FA LEGGENDO IL SITO HO AVUTO UNO SFOGO DOPO AVER LETTO UN COMUNICATO SCRIVENDONE UNO ANCHE IO........  SIAMO STATI SEMPRE ABITUATI BENE, QUANDO SI SALGONO QUELLE SCALETTE DI CEMENTO E POI SI VEDE IL MANTO VERDE DELL'OLIMPICO,: LA DIFFERENZA LA FA SEMPRE LA GENTE; BENE, ANCHE SE CON MENO SOLDI DI OGGI, IN ALTRI TEMPI ERA ORA DI UNA BELLA COREOGRAFIA; UN PICCOLO 10% DI CARICA IN PIU' A NOI E ALLA SQUADRA;  OGGI ANCHE SE CON MILLE TEMATICHE E DISCUSSIONI SALIAMO QUELLE SCALETTE E TIRAMO FORI I COGLIONI,,, FORZA E ONORE LORENZO,,,, GRAZIE PE IL LAVORO CHE FAI CO STO SITO INTERNET è IMPAGABILE, COL TEMPO TI RENDERAI CONTO... FORZA ROMA LORE'  Virgilio, Ardea".
Quindi: "Ciao Lorè, se me lo concedi vorrei replicare a coloro che criticano chi come me ha lasciato la sud per la nord: dico semplicemente che la situazione della Sud è davanti gli occhi di tutti, oltre ai coattelli, i modaioli e così via, mi pare che la cosa più grave sia la situazione dei gruppi...sono divisi su tutto, si stanno facendo la guerra, ogni domenica mi dicono che succedono casini,discussioni e quant'altro...e in tutto questo casino mi chiedo una cosa: e la Roma?? in mezzo ai loro casini dove la mettono la Roma?? non c'è, la roma ormai non è più la cosa più importante per loro (esclusi da questo i Fedayn)...perchè qualcuno che nel cervello ha solo la Roma ancora c'è per fortuna...bè io se permettete vado da quel ''qualcuno'', anche se si trova nell altra curva, e se un giorno si dovesse trovare in tribuna o fuori lo stadio andrò lì, io con la sud attuale non ho + nulla a che fare quindi tolgo il disturbo...IO me ne sono andato principalmente per questo,poi, a ognuno le sue motivazioni...inoltre, non per riaprire un caso, ma vorrei dire la mia su Panucci: vorrei chiedere a ki è contro Panucci,perchè è contro Panucci?? stiamo parlando di uno dei pochi che sudano e lottano dentro quella maglia, che t vengono a dare la maglietta dopo la partita o semplicemente ti salutano anche con un applauso, inoltre mi chiedo,ma lui cosa ha fatto alla curva?? ci ha insultato??ci ha mancato di rispetto?? non mi pare, lui ha sbagliato a fare quello che ha fatto, ma ha sbagliato nei confornti dell'allenatore,dei compagni di squadra e della società!!! noi che c'entriamo in tutto questo??la curva che c'entra??perchè dovrebbe scusarsi con noi??io dico che la società è una cosa e la curva( e in generale tutti i tifosi) è un'altra!!! lui i problemi ce l'ha avuti con la società non con la curva...quindi bò spiegatemi voi!!!   alla prossima   Ivano".
Ancora:"Ciao Lorenzo voglio solo fare delle precisazioni riguardo le accuse di "tradimento"(nessuno ha mai usato questa parola, ma il concetto si)
rivolte a quelli che si stanno spostando dalla sud alla nord. Innanzitutto è vero, chi ha fatto questa scelta ad inizio anno, è sicuramente più meritevole di chi questa decisione l'ha presa durante la stagione, ma non per questo quest'ultimi devono essere accusati. Il problema fondamentale, per quanto mi riguarda, è la confusione che si sta facendo fra il nostro movimento ultras e la curva sud...non è la sud ad essere in crisi ma il movimento ultras romano e romanista!!! chi prende la decisione di lasciare la sud, non sta, da infame, abbandonando la nave che affonda ma al contrario, sta provando a non farla affondare da un'altra angolazione...perchè lo ripeto non sta affondando la sud ma sta affondando l'essenza di essere ultras. Da cane sciolto, credo che preso singolarmente posso fare ben poco se non quello di mettermi a "servizio" di quelli che veramente vogliono che il tifoso romanista torni ad essere il migliore al mondo...secondo me in sud questa gente non c'è!! non si vedono tentativi di cambiare le cose, anzi quello che regna è un misto fra ignavia e pura rassegnazione! per fortuna, anche se in un altro settore, si stanno ponendo le basi per una rinascita ed è verso di loro che va la mia stima e d'ora in avanti andrà il mio apporto.Scusa per lo sfogo(che ne pensi?), spero di essere stato chiaro. Davide.
Per finire: "Ciao Lorenzo, ho letto tanto sul tuo sito in merito al "momentaccio" della Sud. Non voglio esprimere giudizi...non ne ho voglia! Sono felice di aver vissuto la Curva Sud dal 1989 al 2002 in un altro clima, con altre leggi ma soprattutto con persone in curva che avevano altra testa.
L'unica cosa che mi sento di dire è che la Curva Sud sta rappresentando in pieno il mondo politico e l'Italia di oggi...poche persone si stanno facendo i beati interessi propri, fregandosene altamente del resto (in questo caso della squadra e della Curva).
La differenza tra l'Italia e la Sud sta nella possibilità di poter scegliere di cambiare il settore per vedere la partita.
Il problema risiede nella volontà della massa che frequenta il settore...se loro si adeguano agli standard imposti da chi, in questo momento, ha le redini della Curva, è assolutamente inutile sollevare il problema della decadenza della Curva stessa o dei cambi tra Sud e Nord, perchè, nel momento in cui mi adeguo, dò il mio assenso a quel comportamento! Forza Roma".
Passiamo ai bagarini: "Ciao Lorenzo sono giovanni di Ostia innanzitutto per oggi fomenta il vicino e poi ti ringrazio per il grande lavoro che fai per noi e per lo spazio che ci dai...se posso permettermi ti vorrei dare solo un consiglio: quando fanno annunci per vendere i biglietti devono essere obbligati a dire il prezzo perke a noi nn piace chi lucra su una passione soprattutto quando si professa tifoso della Roma.
Per Roma-Arsenal, chiaramente io essendo abbonato ho già il biglietto, ma la mia ragazza mi ha chiesto di portarla e leggendo di gente che aveva tre biglietti da vendere(penso che tu possa facilmente risalire dagli aggiornamenti) mi sono sentite chiedere 80€ per una SUD al chè mi sono incazzato....sbagliando perchè quando succedono queste cose e la consegna è  a mano puoi ben immaginare.... ULTRAS NO PROFIT Grazie lorè Giovanni di Ostia".
Hai ragione: davo per scontato che chi frequenta questo sito non potesse essere un bagarino. D'ora in poi, annunci di vendita biglietti solo a prezzo indicato sul tagliando.
Chiudiamo con gli steward: "Ciao Lorenzo. In maniera sempre più progressiva gli steward si sono inseriti all'interno dello stadio, dai settori più costosi a quelli più "caldi". Senza affrontare il triste e lungo discorso inerente alla figura dello steward, vorrei soffermarmi su due cose, di cui la prima è un episodio (per ora) isolato: un ragazzo è stato sorpreso a scavalcare la vetrata dal distinto alla Curva Sud, due guardie in borghese fornite di auricolare lo hanno sradicato dalla sommità del vetro trascinandolo da un piede, e una volta a terra, lo hanno sbattuto contro la vetrata in maniera a dir poco brusca, tutto sotto lo sguardo compiaciuto di alcuni steward, che non potendo toccare per legge nessuno, coordinando sta bella mossa, si saranno sentiti appagati dall'alto della loro impotenza. Io per diverse e variegate ragioni, dopo molti anni in Sud, ho preferito quest'anno abbonarmi in distinti, anche se fino a Roma - Bordeaux ho visto tutte le partite in curva (facendo sempre la stessa cosa del ragazzo). Il fatto che volevo segnalarti è come il più della gente, al di fuori di noi tre amici, di un padre e di un figlio (della stessa età del giovane placcato) e di pochi altri, non ha fatto niente. Nè un insulto, nè un applauso ironico, nè un accenno di sdegno per come se lo siano portato via manco fosse annibal the cannibal....Che schifo. Il secondo punto è più che altro una domanda, visto che mi farebbe piacere conoscere il tuo punto di vista: da poche partite a questa parte gli steward si sono insediati anche in Curva Sud! Com'è possibile? A parte che è esteticamente orribile vedere una curva tagliata da casacche fosforescenti, ma secondo te qualche anno fa sarebbe stato concepibile? Sarebbe stato permesso da chi ci sta dentro? Scusa la poca sinteticità nel descrivere i fatti, ma il modo da "discoteca" con cui gli stwart gestiscono lo stadio mi pare in contrasto con l'aria che si dovrebbe respirare allo stadio. Un saluto, Federico".
Ogni momento storico ha avuto le sue vicende. Dovete sapere che, fino a quando non è iniziata la repressione dello Stato, in Curva Sud stazionava stabilmente un contingente di forze dell'ordine in divisa e, nella parte bassa, giravano due o tre conosciuti poliziotti in borghese a cui nessuno torceva un capello. Con la repressione, è salito l'odio nei confronti delle forze dell'ordine, che hanno abbandonato del tutto la Curva Sud. La sostituzione delle forze dell'ordine con i più neutri stewards hanno tolto il motivo del contrasto principale. La Curva Sud della Roma, nella scalinata centrale, ha sinora resistito all'invasione degli alieni, anche se ultimamente in qualche partita di poco richiamo sono arrivati quasi sino in basso. Sempre meno della Lazio, la cui scalinata centrale della Nord è divisa in due, grazie all'ex Pre-effetto Serra.
Per finire, certamente la scena che mi hai evidenziato tu 15-20 anni fa non sarebbe accaduta (perché non avrebbero neanche osato) e probabilmente ci sarebbe stato (ne ricordo diversi casi) un movimento di solidarietà nei confronti del tifoso. I tempi sono cambiati, e si vede anche da questo.


11 marzo 2009: in attesa di Roma/Arsenal, qualche e-mail:
"Ciao, vorrei scambiare il mio abbonamento di Nord con uno di Sud, credo di poterlo scambiare solamente con una donna, ho fatto la promozione Rosa Giallorossa pagandolo 155 euro. Se qualcunA fosse interessata può scrivermi alla mia mail. sandranzar@hotmail.it Ciao e grazie"
Poi: "Ciao Lorenzo. Ti scrivo perché devo dirti la mia opinione in merito al momento bruttissimo che sta passando LA CURVA SUD. Secondo me i fattori di tale crisi sono di due tipi: ESTERNI (leggi, provvedimenti, limitazioni, restrizioni, repressione ecc ecc) e su questo il tuo sito dice TUTTO ed io condivido TUTTO, quindi è inutile che stia a dire altro; INTERNI, e su questo c’è molto da dire.
Prima di tutto basta co sta storia della curva nord! Se volete andare in Nord andate, non sentiremo la vostra mancanza, perché chi vuole fare il leone in mezzo alle pecore per poi vantarsi che loro lì so mejo de quelli rimasti qui non si fa mai rimpiangere…per qualsiasi motivo faccia questa scelta, e credo di aver detto tutto con questa frase. Totalmente diverso è il discorso per chi questa scelta l’ha fatta ad inizio stagione; e mi riferisco ai ragazzi che l’anno scorso stavano nella parte bassa della Sud, anche se con loro la curva non era meglio di adesso, ma quantomeno si vedeva l’impegno di chi voleva tifare e far tifare, e soprattutto hanno scelto coerentemente e dichiarando le loro motivazioni con un comunicato (da te pubblicato sul sito) il cui senso non era assolutamente quello che spinge invece chi adesso fugge dalla barca prima che affondi; si parlava di ben altro in quel comunicato...
Da quello che so lo hanno fatto per motivi loro, di divergenze e divisioni con altri, ma non voglio assolutamente sindacare su ciò che non so per certo e che neanche mi riguarda NON FACENDO IO PARTE DI NESSUN GRUPPO.
Chiuso il capitolo fuga in nord ne apriamo un altro: la parte bassa attuale della CURVA SUD…INESISTENTE…ed anche qui va fatto un nome: IRISH CLAN, i cui componenti sono gli unici che si arrampicano sulle vetrate spalle alla porta per incitare e fomentare, e la cosa ridicola è che non sono seguiti neanche dai loro “vicini”! Si sgolano per vedere gente che non li segue! Il resto della parte bassa ha interesse solo ad alzare cori contro le guardie, cori per Gabriele, cori contro la società, cori contro la squadra ed un ridicolissimo SIAMO TUTTI CRISTIAN PANUCCI! Ma ci sarai te Cristian Panucci! L’unica cosa per cui hanno manifestato di essere vivi, visto che non cantando non alzando cori (se non quelli suddetti) non facendo niente per la curva li davano tutti per morti, è stata proprio quella di prendere le difese di questo giocatore autoidolatrato, mitomane, presuntuoso e con le valigie già pronte in attesa di un’offerta che non è arrivata! E loro stessi, I PANUCCI BROTHERS, sono i primi a cantare TIFIAMO SOLO LA MAGLIA ai primi segni di difficoltà della curva e ad insultare (te lo giuro Lorè INSULTARE) uno come FRANCESCO TOTTI! Tifi solo la maglia e difendi un giocatore (1 paradosso) che la tua maglia la voleva buttare nel cesso (2 paradossi) ed insulti uno che alla tua maglia ha dato solo lustro e rispetto? (3 paradossi). Con questo trionfo del paradosso credo di aver detto tutto. Preciso che sono a conoscenza del fatto che anche l’Irish Clan era nel fronte pro-panucci, ma la questione è semplice: loro cantano e tifano Roma, gli altri no, almeno da quello che fanno vedere e sentire. Le differenze di opinioni ci sono sempre state, e ringraziamo il cielo.
Quindi secondo me chi fa veramente il male della CURVA SUD in questo momento non sono tanto i ragazzini col videofonino che magari lo fanno per moda, ma chi sta sotto perché vuole sembrare uno che conta qualcosa e non fa NIENTE per la curva. NIENTE. E’ come se uno vuole sembrare “dirigente” di un’azienda ma non fa niente nel momento in cui questa azienda è in crisi…(passami questa metafora visti i tempi che corrono). Se ci fosse qualcuno degno di quei primi gradini e di quella vetrata anche i ragazzini col videofonino e la moda nel cervello e nell’anima sarebbero fomentati! E’ una cosa chimica, quasi alchemica direi. Tutti le prime volte che siamo stati in Curva, magari il primo anno di abbonamento, non eravamo da subito “padroni” della situazione; ti giravi, vedevi che tutti cantavano, ti imparavi i cori che non sapevi, e piano piano eri il più fomentato di tutti! E adesso? Arrivi in curva, ti giri, vedi uno che ne gira una, uno che guarda nel vuoto, uno che legge il giornale, uno che se fa bello con la donna che ha portato, uno che parla al telefono…e te ragazzino lobotomizzato da una società che di stimoli (mediamente) te ne da’ pochi..che fai? Poi è ovvio che io qua sto prendendo come idealtipo il ragazzino modaiolo, ma ce ne sarebbero tanti altri da nominare…
Riassumendo finchè là sotto ci sarà certa gente noi non torneremo mai più a certi livelli. Inutile in questa situazione parlare di MENTALITA’, ULTRAS, NO PROFIT, NO AL CALCIO MODERNO, NO ALLE PAY-TV.
SE NON SI VIENE ALLO STADIO PER TORNARE A CASA CON LA RAUCEDINE DOPO AVER CANTATO IL PIU’ POSSIBILE, CON LA RAUCEDINE D’AMORE COME LA CHIAMO IO, NON SI E’ ULTRA’, QUINDI CHE PARLAMO A FA? (rima non voluta)
Concludo questa lunghissima e-mail per dire che le mie sono ovviamente opinioni personali e quindi fallibili. Non intendono insultare nessuno, ma dire semplicemente come la penso. E la mia unica speranza si chiama FEDAYN. Sono loro gli unici che tifano. Sono loro gli unici che lottano. Sono loro gli unici degni di essere chiamati ULTRA’. Sono loro gli unici che predicano nel deserto. Sono loro gli unici che TIFANO ROMA nel senso vero del termine.
 SE LA CURVA SUD FOSSE GUIDATA DAI FEDAYN CI SAREBBE DA RIDERE NEL VEDER TUTTI I FUGGITIVI NELLA CURVA DEI LAZIALI MAGNASSE LE MANI… CURVA SUD RIALZATI!  Marco"
Poi: "Scrivo questa mail anche se di solito leggo senza intervenire...Noto  con sommo dispiacere che da molte parti compresi vari siti che guardano più sul mondo Ultras rispetto che all'a.s. Roma come squadra, si è partiti con la nuova moda di " denigra e distruggi la Sud!". Leggo e sento di gente che scrive quasi con gioia che la sud e morta, defunta ecc...Si vero la Sud attraversa un momento critico, il più buio della sua esistenza...Ma io, che ci vivo dentro da anni e anni cerco di affrontare e di risolvere il problema non andando a chiedere di scambiare i biglietti da un settore all'altro...Certo apprezzo molto ciò che sta avvenendo in Nord dove la parte bassa sta facendo un lavoro superlativo ma mi sembra assurdo che ora sembra che quella Curva che ha fatto scuola in Italia e in Europa sia diventata solo uno straccio di cui disfarsene immediatamente e gettarlo in un cassonetto...Io per quanto mi riguarda sono stato sempre per uno stadio con due curve forti da far tremare le fondamenta quindi ripeto ottimo ciò che sta accadendo in Nord...Ma invece di sputare sulla Sud si dovrebbe cercare tutti insieme di risolvere il problema...Se uno non vuole un bandierone davanti perchè vuole vedere la partita, invece di stare zitti per poi sparlare ditegli in faccia che la bandiera rimane li dov'è poi vediamo chi ha la meglio...O se uno non canta fate in modo che la partita non la veda proprio...Queste come altre cose...Mi dispiace Lorenzo credevo che in questo caso, sopratutto dato che si può dire che sei nato e vissuto in curva Sud, avresti affrontato il problema in modo più consono e invece mi sembri anche tu un pò diciamo "preso dalla bella e sottolineo bella novità della nord"...Ovviamente è un mio punto di
vista e spero che mi smentirai immediatamente spiegandomi dov'è che sbaglio ma per carità la mia è una critica dettata da una serie di stati emotivi che tu puoi ben capire, ma nulla più perchè sono uno dei primi ad apprezzare il tuo lavoro e il tuo sito ce l'ho come pagina iniziale di internet quindi sei un mio punto di riferimento...Detto ciò spero che grazie all'aiuto di tutti la Curva Sud torni in tempi medio-lunghi (perchè onestamente dire brevi sarebbe una presa per il culo
data la gravità della situazione) ciò che era un tempo e che anche la Nord dibìventi una curva di ultras e non di gente che canta solo corì di inutile impatto e che sta seduta.Saluti a te Lorenzo e continua così...Cristian".
Per finire: "Rispondo a quel ragazzo che mi aveva chiesto del perchè siamo in Nord. Ovviamente io parlo solo a nome di me stesso, perchè non sono nessuno per esprimermi a nome degli altri ragazzi che sono lì con me. Io sinceramente ho deciso di spostarmi perchè la situazione in Sud era diventatata (e lo è
tutt'ora...) insopportabile e preferisco stare in un altro settore, ma mantenendo la mia mentalità, piuttosto che rimanere nel mio solito posto in Sud, che ovviamente rimarrà sempre la mia "casa", ma che ormai non ha più niente della curva di qualche anno fa. E comunque entrare in Curva Nord fidati: mi pesa e credo che pesi anche agli altri ragazzi, ma al momento, non ci sono soluzioni... Oltre il proprio settore per un ultras migliore Max".
Chiudo io, rispondendo a Cristian. Hai ragione che sono anche io un po' preso dalla novità della Nord: lo sono perché mi sembra il primo tentativo serio di costruire qualcosa di serio anche in quel settore, e la novità non può certo passare inosservata. Ma il concetto deve essere chiaro: se in Curva Sud spuntasse come un fungo un gruppo con bandieroni, coriandoli, stelle filanti e via dicendo sarei preso comunque. Ma non sta avvenendo in Sud, sta avvenendo in Nord ed è per questo che sono incuriosito. Partiamo da un concetto: la Curva Sud conta su 8-9000 persone ed ha una potenzialità enorme. Nessuna persona sana di mente può gioire nel vederla in difficoltà. Qualsiasi tifoso vorrebbe avere uno stadio alla turca o alla greca, con 4 settori che cantano, e quindi è naturale che una novità che ravviva, secondo canoni ultras, un settore più calmo non può che essere positiva. La cosa drammatica, semmai, è che non ci sia stata un'alternativa in Sud ed è per questo che dico - non godendone affatto ma semplicemente prendendone atto - che questa situazione è più difficile delle altre. Per il resto, chi frequenta questo sito sa bene che lo sport del "denigra la Sud" dura da anni. Andatevi a leggere le cronache del 1999, o i momenti del 2003.... leggerete le stesse e-mail che leggete oggi. E' come per la Roma: vinci una partita e sei da Champions, ne perdi una e sei da retrocessione. Sono convinto che oggi la Sud darà tutto, come ha dato tutto anche in partite infime di Coppa Italia.....
Tuttavia credo che se il principio è che ognuno può fare quello che gli pare, allora non c'è niente di male a decidere di cambiare settore, così come non c'è niente di male nel rimanerci e tentare da dentro di migliorare. Del resto i simili vanno con i propri simili: se in una curva ci sono persone che la pensano in un modo e persone che la pensano in un altro, sarà fatale che le cose vadano male. Solo con una certa omogeneità si raggiungono buoni risultati. Molto meglio, quindi, creare più gruppi che siano almeno omogenei, altrimenti si crea quella situazione in cui si fanno i cori boicottando quelli del gruppo non omogeneo, come già avvenuto.
Passiamo ad altro.
Apriamo una parentesi trattando la legislazione tedesca sulla violenza negli stadi, grazie a Bernardo. Non è una cosa pesante ma, al contrario, piuttosto interessante.
"Sinceramente fino ad ora ero convinto che non ci fosse legislazione apposita come da noi, che il tutto si regolasse con il codice penale e le leggi riguardanti le forze di polizia (che qua in germania sono regionali e non nazionali), era da un pò che avevo voglia di vedere come funzionasse, e devo dire che i risultati sono notevoli:
Dopo la prima ricerca google, la mia idea s'è rafforzata: se si cerca su google.de, la versione tedesca in tedesco!, "anti gewalt gesetz", che sarebbe "legge anti violenza", l'80% dei risultati sono riguardanti la notizia che il governo italiano stava preparando la legge anti violenza dopo i fatti di Catania! Se poi alla ricerca si aggiunge la parola sport, l' 80% sale al 90%.
Cambiando un pò la ricerca ho trovato cose più interessanti:
a) http://www.sportgericht.de/sportrecht-newstext-10848-.html - Dopo gli scontri tra tifosi del St. Pauli e dell'Hansa Rostock (recentissimi, n.d.L.), la polizia ha richiesto misure più severe per punire gli "hooligan", tra cui giocare le partite a porte chiuse; notevole la replica di lega calcio e federazione, che accusano la polizia di fare richieste populiste. La citazione completa della lega calcio (ma matarrese, o meglio ancora galliani, che dice una cosa così è immaginabile?):
"Io trovo molto triste che questi episodi sporadici vengono usati come pretesto per fare richieste populiste contro il mondo del calcio".

b) http://www.sportgericht.de/sportrecht-newstext-10782-.html - Prima referenza a qualcosa che si potrebbe avvicinare alla legislazione italiana: dopo avere identificato parte dei responsabili del lancio di articoli pirotecnici, che ha portato all'interruzione della partita Karlsruhe - Frankfurt per 5 min, i tifosi rischiano ora di essere denunciati per infrazioni alla legge sugli esplosivi - che non è assolutamente una legge apposita per gli stadi, ma bensì la legge che regola tutti i materiali esplosivi, dai fuochi d'artificio alla dinamite per le mine - ed inoltre di ricevere un divieto di entrata in tutti gli stadi in Germania.

c) Sono andato a ricercare quindi in cosa consiste questo "Bundesweite Stadiumverbot", il divieto di acceso agli stadi: misura sviluppata all'inizio degli anni 90, praticamente tutti i club della lega si sono messi d'accordo, e se un club divieta l'accesso ad un tifoso - l'acquisizione del biglietto è un comunissimo contratto, in questi casi il club si rifiuta di accordarsi con il tifoso- tutti gli altri fanno lo stesso. Qundi il divieto non si basa su un'apposita legge, bensì su norme generali sull'interdizione, a cui i club fanno ricorso. E ciliegina, se un tifoso entra, nonstante il divieto, allo stadio, non c'è nessun daspo o simile, i club si sono accordati che quereleranno i responsabili, in Germania atto necessario per questo reato, per violazione di domicilio, quindi i §§ 123, 124 codice penale tedesco (StGB).

d) Ultimo articolo interessante è questo, http://www.sportgericht.de/sportrecht-newstext-6709-.html, la decisione di un tar che ha dato ragione all'Hansa Rostock, che aveva chiesto i danni a 3 tifosi che avevano invaso il campo. La multa che era stata applicata dalla lega dovrà essere quindi pagata dai tifosi. La motivazione del tribunale è stata che il biglietto per l'appunto non è altro che un contratto, dove il tifoso accetta le condizioni del club, tra le quali c'è il divieto di entrare nel terreno di gioco, rappresentando l'invasione quindi una violazione del contratto, con conseguente risarcimento. L'unica cosa che non mi convince è che la lega aveva multato il club per misure di sicurezza inadeguate, quindi dal punto di vista dogmatico non capisco bene il tramite tra scarse misure di sicurezza e per l'appunto l'invasione stessa, anche se la decisione in sé mi pare giusta.

Le conclusioni le lascio a te, anche se mi pare che come purtroppo in molte altre cose la Germania funzioni meglio: qui lo Stato non ha bisogno di inventarsi 20mila decreti, comitati e organizzazioni varie per regolare l'ordine pubblico in ambiti sportivi, le norme che si applicano in altre aree vengono usate anche per il calcio, evitando così discriminazioni anti costituzionali nei confronti dei tifosi di calcio. Chi sbaglia paga uguale, indifferentemente se fa esplodere un petardo in uno stadio o in un opera. Un saluto Bernardo.
Non ci sono commenti: infatti in Germania le cose funzionano meglio in ogni settore della vita sociale, come il sottoscritto ha potuto riscontrare personalmente. La legge anti violenza in Italia era assolutamente inutile: già nei codici vi erano tutti gli strumenti necessari.



10 marzo 2009 (pomeriggio): la prima e-mail riguarda la Curva Sud: "Io non ho parole...leggo e sento di continuo gente che vuole cambiare i biglietti di Sud per andare in nord...ma come si fa?Se quelle sono le persone che hanno voglia di cantare e se ne vanno con chi rimaniamo?Con i coattelli,con quelli che stanno seduti?Con chi?Sabato uno mi fa "abbassa la bandiera" io mi sono girato e gli ho detto ma guarda che l'abbonamento a mediaset viene meno sai? Poi pero tornato a casa cio ripensato come i cornuti,come si fa a chiedere di abbassare la bandiera in Sud?Come si fa a non cantare?A me viene naturale,io strillo in testa alla gente gli urlo nelle orecchie e cosa ottengo?Quello che mi dice di abbassare la bandiera...hai detto bene la Curva la fa chi c'è dentro e allora invece di andare in nord mandiamoci quelli che pensano che la Curva sia come un settore qualunque,quelli che dicono di essere ultras e poi fanno i (snip) ,quelli che fanno la politica allo stadio,quelli che questa Curva non merita!!!Quando ho sentito i Fedayn cantare dove sta la Curva Sud ho sentito un dolore nello stomaco ed ero triste...ma domani io sarò ancora in Sud a cantare a squarciagola nonostante tutto..ragazzi non mollate è questo che ci contraddistingue dagli altri il fatto di non mollare mai!!!".
Annunci: "Poi mettere un annuncio per domani? Ho due SUD e cerco due NORD… magari qualche pischello non so.. Ti ringrazio tanto! Ciao
Mail: malfamr@libero.it
Sempre per Roma/Arsenal: "CIAO NON Sò PIù A CHI CHIEDERE, NN SONO UNA GRANDISSIMA FISSATA MA MI SONO STATI REGALATI , HO 2 BIGLIETTI PER ROMA ARSENAL DI DOMANI TRIBUNA MONTE MARIO...PAGATI 110 EURI L'UNO.. VE LI PORTO ANCHE DOVE VOLETE A ROMA... INTERESSA???? 338 110 36 69". L'annuncio è stato pubblicato, ovviamente, perché la vendita è al prezzo di costo del biglietto.
Gianluca, poi, mi manda questa e-mail: "Caro Lorenzo conosco molto bene Guzzanti per frequentare il suo blog con molto interesse, confermo tutte le frasi che sono state riporate sul tuo sito dette dallo stesso ma bisognerebbe conoscere il contesto generale del suo pensiero specificato in più post e che si possono trovare nel blog http://www.paologuzzanti.it/ tra l'altro in un suo post dove cercava di spiegare meglio i suoi concetti scrive:
"Le impronte digitali non servono a un cazzo e già oggi, senza impronte, il presidente della Camera è in grado di individuare i pianisti e fargli un culo così: espellerli, sospenderli, multarli, denunciarli per truffa. NON C’E’ ALCUN BISOGNO DELLE IMPRONTE.
Ma allora perché hanno messo le impronte e tutti i poveri dementi italianuzzi e italianuzze sono così eccitati mentre fiutano l’odore del sangue (di gallina) che li fa sentire prodi e virtuosi?
Ve lo dico io perché. Perché coloro che vi stanno distruggendo la democrazia sotto il culo, fascisti comunisti e clericali - le tre disgrazie dell’Italia sempre divisa fra guelfi e ghibellini, ma più che altro fra imbecilli e pochi che vedono giusto - vi hanno fatto credere che “i politici” questa minoranza etnica perniciosa, sia una mafia: come la camorra e la ndrangheta. E che il Parlamento debba essere umiliato, ammanettato, preso a sputi, a calci in culo.
Stronzi. Non capite che quei calci arrivano al vostro culo e non al culo degli inesistenti “politici”?
Il concetto per stringere è molto semplice, attenti a questi specchietti per le allodole che soddisfano il popolino, ma che poi nella raltà dei fatti sono prese per il culo e tra l'altro sono l'anticamera di un sistema che arriverà a controllarci tutti, in futuro potranno dirci ai parlamentari stessi vengono chieste le impronte ed un domani che ci vessano con qualche strano provvedimento noi cittadini protestiamo? Proprio perchè mi trova d'accordo in un paio di post ricordavo nel suo blog che già negli stadi queste leggi anticostituzionali sono la norma e situazioni tipo schedature e filmati stile messina o divieti come quelli che si susseguono stanno diventando prassi. Quindi stiamo attenti a puntare il dito a chi fa delle sottili lotte che poi vanno nella direzione opposta a quella che superficialmente sembra.
Il discorso sarebbe molto lungo e chi per chi vuol capire può andare nel sito che sopra ho linkato, ma credimi la lotta di Guzzanti è il contrario di quello che appare superficialmente, lo stesso si è allontanato dal PDL e non deve rispondere a nessuno ed è attualmente una delle poche teste pensanti libere che siede nel parlamento".
Beh, senza voler scendere sul terreno politico (sono, è noto, per l'antipolitica), personalmente la questione mi interessa ben poco: visto che la finalità del rilascio delle impronte è strettamente funzionale all'esercizio del voto da parte dei parlamentari, che a mia volta non sostengo con il mio voto, per me è assolutamente indifferente il modo con cui viene identificato chi - al Parlamento - vota regolarmente e chi no: facessero quello che gli pare.
Il commento ironico di chi mi ha mandato le affermazioni di Guzzanti, era relativo non tanto al concetto del rilevamento delle impronte, contestato per la sua inutilità dallo stesso, ma sul paragone - del tutto improprio - tra la dignità degli eletti dal popolo italiano raffrontata con quella degli eletti dal popolo di altri parlamenti, indicati dal medesimo in quello francese, inglese e statunitense. Che non mi risulta abbiano una trentina di pregiudicati e un centinaio di inquisiti tra le fila di chi deve fare le leggi.
Se poi Paolo Guzzanti ha in atto una crisi individuale - un po' tardiva vista l'età - che lo ha portato all'ascetismo politico, ne sono più che lieto, visto che l'uomo non mi sta affatto antipatico a livello personale. Trovo però sinceramente ridicolo che questo rigurgito di garantismo sopravvenga solo quando si tenta di incidere sul Parlamento: Paolo Guzzanti, quando si trattò di votare la legge Pisanu sulla violenza negli stadi che per prima ha introdotto delle crepe nella nostra Costituzione, votò a favore. Hai fatto bene, Gianluca, a ricordargli che proprio dagli stadi si è partiti con la disintegrazione dei diritti individuali, ma personalmente ricorderò al Guzzanti - scrivendo sul suo blog - che lui per primo votò a favore. Facesse ammenda di questo e poi se ne può parlare dei diritti di questi privilegiati che considero - mi spiace per lui - una mafia, con caratteristiche diverse da camorra e 'ndrangheta ma pur sempre una mafia. Personalmente non mi metto, quindi, tra coloro "a cui hanno fatto credere che i politici siano una mafia": mi metto tra coloro che in piena autonomia, coscienza e con un grado sufficiente di istruzione e cultura ritengono nel profondo più intimo che la democrazia parlamentare italiana sia, se non mafiosa, una associazione finalizzata al potere e al benessere personale di chi siede lì dentro.
Sempre con il massimo rispetto per chi pensa il contrario, ci mancherebbe.
Conclusivamente, non credo che il Parlamento debba essere preso "a calci e sputi", e lo scriverò a Guzzanti.
Credo che sia doveroso prendere a calci e sputi la maggior parte di coloro che all'interno vi si siedono, perché prima di governare, bisognerebbe saper governare se stessi secondo criteri morali.
Non tutti - anzi, quasi nessuno - va a leggersi i lavori parlamentari. Leggendoli, come ho avuto modo di fare, si vede bene che i parlamentari lavorano anche, a volte pure con passioen e senso civico, non sostengo certo il contrario. Tuttavia lavorano principalmente per consolidare il loro potere.
Un esempio per tutti? Anna Finocchiaro, del P.D.. Ha una notevole sensibilità e preparazione giuridica. Quando il governo di centrodestra stava per varare la Legge Pisanu, fece dei brillanti interventi in ordine ai profili di costituzionalità di alcune norme. E' stato sufficiente il cambio di governo perché la stessa votasse a favore della Legge Amato, contenente norme ancora peggiori della Legge Pisanu. Cosa significa tutto questo? Significa che la stessa ha anteposto gli interessi del suo partito alle proprie convinzioni, rinnegando se stessa. Poiché questo è il canovaccio seguito dalla maggior parte dei parlamentari (mi sento di escludere alcuni partiti minori che si mantengono fedeli ai propri ideali, giusti o sbagliati che siano), è evidente che - per lo meno da parte mia - non ci può essere alcun rispetto o fiducia in questi signori: si può rispettare il Parlamento in quanto istituzione, ma se in esso seggono elementi che moralmente sono indegni è del tutto legittimo auspicarne la rimozione o -  se è il sistema stesso che si autorinnova - auspicare la distruzione del medesimo sistema. Se Paolo Guzzanti, quindi, si è ricreduto, si dimetta da parlamentare, perché - a mio avviso - non c'è altra soluzione. E quando prende le parti a qualcuno, inizi dai più deboli e non dai più forti, facendo sentire - se non intende dimettersi - la sua voce in Parlamento.


10 marzo 2009: la prima segnalazione è di un video sulla classe arbitrale: http://www.youtube.com/watch?v=fq81bAqQFOo
Poi iniziamo con un annuncio: "Ciao Lorenzo, anche io vorrei cambiare il mio biglietto di curva sud per uno in
nord. Per chi volesse la mia email è: davide.iori1@fastwebnet.it....grazie!".
Questa è politica ma è carina: "Mentre a noi siamo equiparati a criminali solo per il semplice fatto di andare in uno stadio, chi fa il criminale decidendo delle sorti di un Popolo e di uno Stato non va neppure contrastato…:“ROMA (2 marzo) - E' ancora polemica sul voto con le impronte alla Camera per combattere i cosiddetti pianisti, i parlamentari che votano anche per i colleghi assenti. «Sono assolutamente contrario a questo oltraggio alla dignità del Parlamento, che si muove nel solco della distruzione dell'onore delle istituzioni repubblicane», ha detto Paolo Guzzanti, deputato eletto nelle liste del Pdl ma ora finito nel Pli dopo diversi scontri con Silvio Berlusconi.
«Mi sento già offeso ogni volta che devo far passare al metal detector la mia borsa quando entro alla Camera e trovo inutilmente offensivo il sistema che, attraverso la raccolta delle impronte, di fatto equipara nell'immagine pubblica i parlamentari ai sospetti criminali», ha detto ancora Guzzanti. «Se tutti acconsentiranno alle impronte, alla fine - ha aggiunto - acconsentirò anch'io, per non essere confuso con i cosiddetti pianisti, che aborro. Ma in nessun Parlamento del mondo libero gli eletti dal popolo sono umiliati con misure che ledono la loro integrità, anche fisica, (ricordasse che in nessun parlamento del mondo c’è una percentuale così alta di pregiudicati n.d.r.) e ricordo che nell'Assemblea nazionale francese è considerato presente qualsiasi deputato che abbia varcato la soglia dell'edificio. Non credo che a Londra e a Washington, per citare le altre due patrie della democrazia parlamentare, un oltraggio del genere sarebbe concepibile». Il provvedimento voluto dal presidente Fini. La polemica sulle impronte nasce da una decisione del presidente della Camera, Gianfranco Fini, deciso a combattere il fenomeno dei "pianisti", i deputati che votano al posto dei colleghi assenti. Sulla decisione non mancano i detrattori: oltre a Guzzanti, infatti, ad essere contrario è anche l'ex ministro della Difesa Antonio Martino, alla testa di un gruppo di una decina di deputati "irriducibili" che si rifiutano di fornire agli uffici della Camera le proprie impronte digitali.”
L'inciso di chi mi ha mandato la notizia ha già detto tutto.
Poi, un problema che tiene banco, ovviamente, è la crisi della Curva Sud. Ricevo parecchie e-mail sul tema e ricordo che la Sud la fa chi ci sta dentro... Nella sua storia la curva storica della Roma ha avuto diversi momenti di "bassi" ed indubbiamente questo è forse il più grave di tutti, nemmeno paragonabile alla crisi del '99, quando comunque c'era una situazione viva alle spalle e libera di agire dal nome AS Roma Ultras. Sinceramente, guardando le cose, non credo la situazione sia risolvibile perché si tratta di una evoluzione che è figlia dei tempi che continuano a cambiare.
Del resto, in dieci anni che gestisco questo sito, ho sempre avuto richieste di cambio biglietti e abbonamenti dalla Nord alla Sud, mentre quest'anno è una continua richiesta di cambio dalla Sud alla Nord.... e mica censuro nulla... Non c'è nessuno che chiede il contrario.
La crisi è evidente, anche se poi basterà un Roma/Arsenal per dimenticare /temporaneamente) tutto:
"Ciao, sono un visitatore abituale del tuo sito. Come si fa a scrivere che ancora esiste una curva sud...devi scrivere curva...E BASTA..!! C'è da rispettare una curva che per anni ha dato insegnamenti di  mentalita,goliardia,tifo e chi piu ne ha ne metta...Adesso quella che stiamo vivendo è ,no forse,  il momento piu brutto che la curva possa passare, non si ha piu la voglia di tifare per la roma,e questa è una cosa bruttissima! La gente se ne frega della roma, ma soprattutto non tifa piu , sta li  zitta a guardare una cazzo di partita,e si incazzano pure se ci sono  bandieroni,perche coprono la visuale della partita!!!!
Mi raccontava mio zio che quando loro andavano in curva (anni CUCS)  si entrava 5/6 ore prima della partita, per prendere un posto..e gia al riscaldamento della squadra  stavano tutti senza voce! Nessuno guardava la partita,perche una seconda partita la facevano loro sugli spalti, nella CURVA SUD Quindi non sono repressioni, daspo, megafoni, limitazioni...ma è  proprio il tifoso della roma che è cambiato, è diventata una moda adesso andare in curva! Se leggerai questa e-mail ti prego di non scrivere piu curva sud..ma  semplicemente curva. Perche sarebbe una sgarbo verso quella gente, che
per anni ha dato esempio di tifo, ma non solo di quello , in curva  SUD. Simone".
Poi: "Ciao Lorenzo,io volevo un attimo ritornare sul problema Curva Sud..è vero la situazione è tragica però trovo che sia troppo comodo andare in nord e dire noi cantamo e voi state zitti..primo perchè vi ricordo che l anno scorso quei ragazzi che ora sono in nord stavano in Sud ma non mi pare che la curva abbia vissuto giornate da ricordare sotto il profilo canoro..bene o male il livello era quello di adesso..secondo perchè c è gente come me e come tanti altri ragazzi,che nonostante i deficenti che non cantano,che si lamentano della bandiera,che vorrebbero stare seduti,si impegnano 90 minuti e tornano a casa senza voce illudendosi di poter coinvolgere anche il resto della curva..a me piange il cuore a vedere una curva così..so che la cosa è quasi impossibile per vari motivi però spero che un giorno ci si riunisca tutti..uniti..per la nostra Roma..Fabrizio".
Ancora: "Lorè me so stufato...ci siamo stufati.....senza mezi termini, stiamo diventanto una curva di merda con qualche piccolo rialzo ogni tanto......cazzarola quelli della Nord devono assolutamente tornare...altri gruppi se ne DEVONO andare........quelli che non colorano la curva se ne DEVONO andare(che ce vo a portasse na sciarpa ed esporla ogni tanto) portasse na bandiera, uno stendardo...anche brutto.....VIA chi si lamenta della bandiera, VIA chi non canta,  VIA chi fischia i giocatori, VIA chi viene solo a Roma-Arsenal, io mi ricordo la prima partita che vidi in curva, scavalcai dai distinti, e come scendevo le scale c'era un'altra atmosfera, c'erano bandiere, c'erano fumogeni, si cantava ore ed ore prima, la prima cosa che ho pensato è stata "io da stò settore non mi muoverò MAI e poi MAI"...penso che se un ragazzo faccia la stessa cosa adesso nono pensi più la stessa cosa....anzi penserà ma ndo so finito...i tempi del commando ero piccolo e stavo in tevere oviamente biglietto ridotto...papà se voleva vede la partita e voleva stare al centro, io volevo stare il più possibile attaccato alla Sud.......mo sti ragazzini che vedono?na curva moscia svogliata...bha senza parole.........Quasi vorrei dire (ovviamente grattandosi) preferisco perdere ma vivere un altro Roma-Bayern(il primo manco ero nato) che vincere ma stando zitto....A Manchester ch ec'hanno detto...ne amo pèresi 7 ma parlavano ammzaa che bei tifosi ha la Roma.....cantano cantano e ancora cantano...Daje rega solo chi ci crede solo chi vole divertisse, giovedì tutti senza voce, mercoledì famno esplode stò stadio famo capi a sti londinesi che so venuti a giocare  a ROMA non a Milano o chi per loro.....daje Curva§Sud tante sciarpe , tanmte bandiere e sopratutto tanta voce tanta tanta tanta voce, fin adallem 5 poi alle 6 quanno entrano i nostri quando finisce la musichetta, fuori ste cavolo de voci.....Siamo dell'Ultras tutto ciò che resta".
Quando ci sono contrasti, scelte radicali e periodi di crisi, conoscono bene le ragioni degli attriti coloro i quali sono più esposti da una parte e dall'altra. Ogni scelta non è mai presa a cuor leggero. Anche io pensavo di morire in Curva Sud ed invece c'è stato un momento storico in cui ho deciso di andar via. La cosa non è naturale, in quanto se ci si trova bene in un posto ci si può rimanere anche fino ad 80 anni. Semplicemente c'è un momento in cui ti senti fuori luogo. Quel momento è quello che ti fa dire "basta". Quando il basta arriva a una certa età, non per pigrizia ma per diversità di valori, è anche il basta che coincide con la fine della tua vita da ultras, ed in cui guardi con affetto da chioccia chi dovrebbe prendere il tuo posto, magari per rinnovare, magari per innovare. Se nasci tondo non muori quadrato, a meno di non essere uno sporco rinnegato. Ciò che cambia, per necessità, è solo il fattore comportamentale, ma la mente, la testa, rimane quella che è sempre stata.
La frammentazione della Sud è evidente, così come l'evidente tentativo della Nord. Ognuno ha preso le sue scelte e non credo proprio si passa tornare indietro. Si apre una terza fase nell'epopea del tifo romanista, dopo neanche 10 anni dall'ultimo tentativo serio di riunire la curva su certi parametri fondamentali. Lo si era detto, all'epoca: "Il cammino non sarà facile e neanche di sicura riuscita. Ma se anche  stavolta non riusciremo a fare una curva unita allora è proprio finita per i prossimi vent'anni".
Il tentativo, sia pur non compreso al tempo ed iniziato decisamente male, dopo aver preso pieno vigore ed aver riportato il tifo giallorosso al top in Europa, è fallito già da qualche anno e i pur lodevoli tentativi di rialzarsi in piedi si sono conclusi con ricadute in ginocchio, motivate da una lunga serie di ragioni che è inutile elencare perché le conosciamo bene e che ognuno legge nel modo che vuole. Quindi, nella massima libertà, ognuno farà quel che si sente di fare, così come in effetti sta avvenendo.
Passiamo ad altro. In occasione di Napoli/Lazio, con televisioni serve (anzi, PARTE del sistema, perché per essere servo devi comunque essere estraneo al sistema stesso) del sistema che ormai non fanno più vedere gli striscioni del popolo come ha ordinato il padrone, è stato esposto questo striscione che credo sia il caso di evidenziare, se non altro perché anche qui si è fatto un parallelismo simile.....

Passiamo al materiale d'annata che - nel solco di "aprite i vostri cassetti" - mi ha inviato Giarfo... Solo la prima foto è del maggio 1983, le altre sono di allenamenti al tre Fontane nell'ottobre dello stesso anno.
 
 
Questa è la pagina degli avvisi del governo inglese per i tifosi dell'Arsenal: http://www.fco.gov.uk/en/travelling-and-living-overseas/ta-relevant-to-you/travellingfans/romavarsenal/
Ogni tanto Gabriele si muove a compassione e mi manda qualche foto da sturbo... le metto qui, prima di archiviarle nelle rispettive sezioni, biglietti e memorabilia (a proposito di biglietti, chi mi manda quelli che mancano nella stagione in corso?):
Coppa delle Alpi Italo-svizzera 1962/63
1936/37, medaglia per la seconda classificata in Coppa Italia (La Roma)
1937, medaglia per la seconda classificata in Coppa Italia (La Roma), retro
La Roma di ritorno da Malaga, con la Coppa del Sol



9 marzo 2009: e-bay: "Ciao Lorenzo, su segnalazione di un caro amico oggi ho visto che per l'ennesima volta i biglietti della fase finale di Champion's league della nostra squadra sono in vendita a prezzo assurdo su ebay e siti simili.
Personalmente non sono iscritto su ebay perché è un servizio che non utilizzo, ma ho "delegato" il mio amico per segnalare tutte le inserzioni di questo tipo. Purtroppo è quasi l'unico mezzo che abbiamo per difenderci da un servizio così ampio come quello di ebay che si permette di attuare un controllo pari a zero sul materiale venduto online dai suoi utenti. O più probabilmente chiude un occhio perché sa di poterci guadagnare.
Come avviene la vendita? Fingono di vendere un oggetto casuale (es. una fotografia della squadra) allegando in gentile "omaggio" uno o più biglietti per Roma Arsenal. Le inserzioni sono numerose, basta fare una ricerca con i nomi delle due squadre per trovarli. Per cui vorrei consigliare agli utenti del tuo sito di procedere con le segnalazioni nel caso in cui fossero utenti ebay.
Nel frattempo ho riflettuto su una cosa: tutti i venditori lasciano il proprio recapito telefonico nella loro inserzione. Ma non corrono il rischio che a qualcuno venga in mente di fare una "bravata" ed utilizzarli in chat o annunci riservati a chi offre il proprio corpo per gay e travestiti? (O anche la classica porta del cesso di un luogo pubblico). Direi che varie telefonate al giorno di questo tipo potrebbero essere molto fastidiose e quasi costringerti a cambiare numero (e "attività"). Comunque, a parte questo, ecco un link con le spiegazioni su come segnalare le inserzioni illecite di ebay http://forums.ebay.it/thread.jspa?threadID=300054042
Ecco invece un altro sito in cui uno vende 5 biglietti: http://roma.kijiji.it/c-Tempo-libero-Hobby-Sport-CHAMPIONS-LEAGUE-ROMA-ARSENAL-W0QQAdIdZ111432565
Ha messo anche il numero di telefono per ogni informazione necessaria. Ribadisco ancora una volta l'invito a segnalare le inserzioni illecite (non si possono vendere biglietti online e senza dubbio non a prezzo maggiorato) attraverso gli strumenti di ebay e ti saluto! Matteo".
Sempre E-bay: "Ciao lorenzo sono davide, volevo informare tutti gli utenti del tuo sito che su ebay.it ci sono moltissime inserzioni in cui vengono "regalati" biglietti per roma-arsenal a prezzi da bagarinaggio. Queste inserzioni infatti violano le regole di ebay in quanto non si può vendere un biglietto per uno spettacolo prima che questo si compia, si possono vendere solo biglietti già usati o di eventi passti in forma di collezionismo. Chiunque fosse interessato "all'acquisto" può fare liberamente offerte per qualsiasi cifra, e sottolineo qualsiasi cifra. saluti".
Sampdoria/Roma: Io e altri 3 miei amici siamo intenzionati ad andare a Genova domenica e volendo orientarmi e sapere quanti di noi romani andremo nel capoluogo ligure lascio il mio indirizzo e-mail per dare la possibiltà a chi fosse interessato di contattarmi per magari essere tutti insieme domenica 15...Curva Sud sveglia!!!
Con la consueta professionalità e il sempre incredibile buon gusto, sulle colonne del piazzale interno della Tribuna Tevere ci sono questi volantini... 
Poiché il regolamento d'uso non lo vieta, ne ho staccato uno per scannerizzarlo. 
Visto che amo la precisione, lo scavalcamento non "è punito per legge" con il DASPO da tre a cinque anni con obbligo di firma in Questura ma, semmai, può prevedere il daspo da uno a cinque anni con eventuale obbligo di firma in questura. 
Se poi vi serve qualche euro per fare dei cartelli degni di uno "stadio a cinque stelle" invece dei volantini A4, vi posso regalare qualcosa, pulciari!


7 marzo 2009 (sera): in linea le foto di Roma/Udinese.
Questa è la visuale dalla priam e seconda fila del parterre della Tribuna Tevere Centrale (55 euro).

Dalla prima fila

Ovviamente ho informato l'UEFA della cosa

Dalla seconda fila
Ecco qui il bollettino del Lugano che parla della storica partita di cui dicevo prima:


7 marzo 2009: le foto di Roma/Udinese saranno on line, al solito, in serata. Passiamo a Sampdoria/Roma. Beh, un risultato lo abbiamo ottenuto: siamo riusciti a far modificare il sito della Prefettura di Genova che ora ha una sezione apposita che si chiama "Ordinanze del Prefetto", che prima non esisteva!
Ecco qui, quindi, l'ordinanza in questione.

Le motivazioni sono pretestuose (se è vero quanto scritto in ordine a Sampdoria/Roma del 4 maggio 2008 nessun organo di stampa ne ha parlato: sono andato ai rivedermi la relativa pagina). Però, questa è la situazione. Viste le motivazioni, è inutile fare ricorso al T.A.R., non perché le disposizioni non siano pretestuose, ma perché l'apparenza della motivazione c'è, e quindi il T.A.R. della Liguria respingerebbe il ricorso. La partita è solo rimandata, perché tanto non potranno andare avanti così, ponendo limitazioni a  tutte le trasferte.
Ovviamente, non è vietato recarsi a Genova. E' solo vietata la prevendita dei biglietti ai non residenti nella Regione Liguria. Se quindi non avessi nulla da fare e volessi sentirmi la partita fuori dallo stadio Marassi nessuno può impedirmelo. Comunque sia, ricordate Bologna/Roma di quest'anno? Se non ve la ricordate, mandatemi una e-mail che ve la ricorderò.
E-mail: "ciao lorenzo ho letto quello che stai facendo per samp-roma. Ti appoggio anche  perchè se la decisione viene confermata in pratica succederà quello  che è successo a me per Bologna-Roma (io non residente in emilia che  non posso entrare).Probabilmente farò come in quella occasione,se
trovo qualche ricevitoria che mi vende il biglietto vado...dovresti dare a coloro che vogliono andare lo stesso suggerimento che hai dato  a me.
Per quanto riguarda i biglietti della finale mi pare di aver capito che i 21 euro l'uefa te li chiede per la spedizione in caso vinci il sorteggio".
Poi: "Tutti a Genova con o senza il consenso!!!".
Quando si dice il caso: queste due e-mail mi sono arrivate contemporaneamente:
1: "ciao lorenzo,io e 2 miei amici domenica 15 marzo stiamo andando a genova anke se sarà vietata.Comunque andiamo in macchina e abbiamo altri 2 posti.Chiunque volesse venire mi faccia sapere,magari rispondendo sul tuo sito se è possibile.grazie f."
2: se qualcuno ha due posti in macchina per andare a genova il 15 marzo è gentilmente pregato di inviarmi un e-mail a (omissis)
Va da sè che ho risolto il problema in tempo reale!
Cambi biglietto (ed anche tessera): "cambio biglietto curva sud roma arsenal, con uno di nord.... stesso discorso valevole per la mia tessera di curva sud che cambio con una di  nord subbutea1950@hotmail.it ...".
Poi: "Ciao Lorenzo,volevo chiederti se puoi mettere questo annuncio tra i tuoi aggiornamenti: Ho un biglietto di sud per ASRoma - Arsenal,c'è qualcuno che ha un biglietto di nord e vuole scambiarlo? potete contattarmi a questa casella e-mail eugenio.devita@gmail.it,grazie.
Ancora scambio biglietti Sud/Nord: "Ciao lorenzo ti chiedo se puoi pubblicarmi questo annuncio :scambio un biglietto di curva sud per un biglietto di curva nord per roma - arsenal.Per info e contatti nopaytv2001@yahoo.it. ti ringrazio!!".
Ancora: "Cercasi biglietto per Roma/Arsenal: CERCO DUE BIGLIETTI CURVA NORD,O DISTINTI NORD,NON MI E' STATO POSSIBILE ACQUISTARLI ESSENDO LA LOTTOMATICA VICINA A 100 KM E HO CHIAMATO INUTILMENTE IL CALL.SE QUALCUNO PUO' AIUTARMI CORTESEMENTE CERCANDO DI NON GUADAGNARE MOLTO SULLA ROMA........GRAZIE!!!! Tony1973@freemail.it".
Per finire: "scrivo per conto di un mio amico,io il biglietto di Roma Arsenal lo posseggo ma essendo lui un mio compagno di viaggio non puo' mancare in sud. se qualcuno possiede una sud in piu'per causa lavoro o altri problemi non puo' andare mi contatti,meglio dare il biglietto a chi deve fare 400km andata e ritorno di viaggio e sostenere la roma e non guadagnare 10 / 15 euro su una fede e dare un biglietto a gente che il giorno dopo dira' ''ieri ero in sud anche io''.senza lucro,tanta passione,buttiamola dentro avanti curva sud!!!!!!!!!!! sarasant4@virgilio.it".
Luca: “Tra le pieghe del cosiddetto “decreto milleproroghe” approvato qualche settimana fa in Parlamento c’è un articolo (il 42-bis) che determina la sanatoria per le multe ai politici per affissioni abusive. La tariffa da pagare sarà di € 1.000 per ogni regione in cui un politico ha effettuato affissioni abusive. Praticamente uno che ha preso decine di sanzioni, magari nella stessa città, se la cava con soli 1.000 € invece di pagare tutte le singole ammende (che andavano da 150 ai 1.500 € più le spese per la pulizia).” Ma davvero vuoi fare una cena per il decennale del sito? Sarebbe un’idea fantastica. Un abbraccio, Luca".
Sì, sono fantastici. Però bisogna essere obiettivi: più di loro però è fantastico chi ancora li vota! Fanno una legge che punisce chi affigge i manifesti e poi se la condonano. La mia decisione l'ho già presa da tempo: non voterò mai più perché non voglio essere complice loro.
Per quanto riguarda il decennale del sito, stavo pensando a qualcosa del genere. Ogni tanto mi arriva qualche e-mail che mi dice "seguo il sito da quando avevo dodici anni e ora ne ho ventidue": lì mi rendo conto che il tempo è passato davvero! Una serata in birreria non sarebbe male, magari anche con un premio "www.asromaultras.org" da assegnare a chi pensiamo possa essere degno di riceverlo, con regolare votazione. Tolte le spese per le birre, quello che avanza lo diamo in beneficenza. Se l'idea vi piace, scrivetemi (suggerendo anche i papabili per il premio).
Questa notizia credo sia inedita ed è importante a livello storico:
"Ciao, sono Gianfranco, uno storico e collezionista della AC e ACF Fiorentina.
Non so se ti può interessare. Ricercando notizie sulla prima partita internazionale della Fiorentina (21/4/27) contro il Lugano sono entrato in possesso di un "Bollettino sociale del FC Lugano" che parla, con dovizia di particolari, della loro recente tournee in Italia.
Dopo aver giocato il giovedì a Firenze, la domenica successiva (il 24/4/27 allo stadio nazionale) si sono confrontati con una rappresentativa di Roma "che dovrebbe effettuare una fusione" che schierava questa formazione (in maglia rossa):
BALLANDI (probabilmente il Ballante che ha giocato nella Fiorentina)MATTEI
CORBYONS,
FERRARIS,
DEGNI,
SCOCCO,
ZIROLI,
CAPPA,
BOROS (o BUSSICH?)
PUERARI,
CHINI
Il risultato fu 2 - 0 per la Roma con doppietta, nel primo tempo, del centravanti Boros
 Un saluto
Ciao
Gianfranco"
Chiudiamo con una risata, sempre su Atletico Bilbao/Siviglia: http://www.liveleak.com/view?i=06c_1236293239


6 marzo 2009: allora, iniziamo da Sampdoria/Roma. La Prefettura di Genova, alla quale ho nuovamente scritto, non mi ha risposto.
Allo stato, quindi, la situazione è quella che segue:

Il sito ufficiale della Sampdoria nulla dice in ordine ai biglietti di Sampdoria/Roma, non ancora posti in vendita

Il sito ufficiale della Listicket nulla dice in ordine ai biglietti di Sampdoria/Roma, evidentemente non ancora posti in vendita

Il medesimo sito della Listicket, correttamente, non mette ancora Sampdoria/Roma tra quelle con limitazioni

Al solito, il sito ufficiale della Roma prende per buona, quando non vale nulla, la determinazione del CASMAMSMAMSAM.

E-mail inviata il 5 marzo alla 
Prefettura di Genova
Nessuna risposta

E-mail inviata il 6 marzo alla Prefettura di Genova
In attesa di risposta
Allo stato, quindi, non vi è alcun provvedimento del Prefetto di Genova che limiti alcunché.
VIsto che le determinazioni del CASAMSMAMSMAM su Sampdoria/Roma sono ormai datate, non credo che possano attendere troppo.
Quindi, provate sin d'ora a vedere se sono in vendita i biglietti per Sampdoria/Roma, non chiedendo del settore ospiti ma della gradinata coperta. Se sono in vendita, acquistateli pure perché nessuno potrà impedirvi l'ingresso. Se non sono in vendita, vi terrò aggiornati io su quando lo saranno.
Allo stato non è possibile neppure ricorrere al T.A.R. per la semplice ragione che la vendita dei biglietti non ha limitazioni.
A chi mi chiede cosa si rischia se si va a Genova comunque, rispondo che non essendo stato reso noto al pubblico di eventuali limitazioni, non si può ovviamente rischiare nulla.
Da ora in poi, quindi, eseguirò un monitoraggio dei siti istituzionalmente preposti a dare informazioni per verificare se, e in che modo, le daranno.
E giorno per giorno scriverò alla Prefettura di Genova, visto che alla Sampdoria e alla Roma è impossibile scrivere.
Sempre su Sampdoria/Roma: "ciao lorenzo,sono alex ci siao gi sentiti per londra,la mia ragazza è di genova io cmq domenica o dentro o fuori sarò allo stadio,spero che alri ragazzi mi seguiranno,nel caso serva una trattoria ci penso io,ora aspetto le decisioni di questi grandi menti,nel caso la vendita fosse solo in liguria(quindi se vado li lo posso prendere)un pò di biglietti riuscirei a prenderli...gruppi mercenari a parte ti saluto e ti farò sapere".
Poi: "Caro Lorenzo, qui c'è solo una cosa da fare, una decisione che io personalmente avevo già preso DA TEMPO:  ALLE 7 E MEZZA DI DOMENICA 15 MARZO IO STARO' A TERMINI E SALIRO' SUL TRENO. Fine dei discorsi, fine delle chiacchere, con (se venisse tolto il divieto) o senza BIGLIETTO. Perché ragazzi nessuno potrà mai fermare la nostra passione, la nostra fede e ... la nostra voglia di andare a visitare l'ACQUARIO:-D. SPERANDO QUELLA DOMENICA MATTINA DI VEDERVI NUMEROSI E COMPATTI.  Dimostriamo che non ci potranno mai distruggere. daje curva sud-Un abbraccio e un saluto lorè come al solito".
Pare che la gente si sia stufata...: "Ciao Lore', Io andro' a Genova il 15 di marzo con un mio amico, abbiamo deciso appena letto.
So che c'e' un sacco di gente che vuole partire, ma non tutti sono informati, non tutti sanno che non rischiano niente ad andare a Genova ed acquistare da libero cittadino un biglietto per la partita (perche' a Genova come in moltissimi stadi di Italia VENDONO I BIGLIETTI PER LA PARTITA IL GIORNO STESSO, I controlli sono finiti e se ce sta da fa' i soldi non si tira indietro nessuno)...BIUTIFUL CAUNTRI! Peccato, Peccato davvero che non abbiamo una pressoche' minima organizzazione, il rischio e' quello di avere 100 romanisti a Marassi in 5 settori diversi, sparsi e anonimi...100 insieme vorrebbe dire un replay di Roma Genoa...Spostamento nel finoaquelmomentochiuso settore ospiti e piedi in faccia a chi ci vuole servi. Anche fuori lo stadio davvero non mi interessa. un saluto Alessandro".
Sul ricorso al TAR: "Non sei solo! Anch'io non ho competenze in materia..Non credo che in questo potrei aiutarti, ma il mio supporto ce l'hai. Per qualsiasi cosa... Ciao Federico". Ed ancora: lorè so stefano(quello che è ito a genoa-roma da solo rimanendo fuori lo stadio), te volevo dì che se fai realmente ricorso al tar te giuro faccio in modo da stecca con me e altri le spese relative, altro che, tienimi gentilmente aggiornato".
Ancora su Sampdoria/Roma: "Per quanto riguarda le tue azioni legali contro queste becere decisioni sarei disposto persino a metterci i soldi e come me molti altri fidati... A mio avviso, poi toccherà a te ponderare la possibilità e l'utilità di questa opzione, se aprissi una specie di conto corrente attraverso il quale finanziare delle azioni a tutela di noi tifosi avresti sicuramente molto seguito.
Per finire ti volevo far presente che, anche se per molti aspetti il modello inglese non rispecchia assolutamente il mio modo di vivere il calcio, a Londra mi  ero perso i biglietti della partita (snip snip e ri-snip!!!) però grazie all'estrema gentilezza della polizia locale (che mi ha dedicato più di un'ora per cercare di risolvere la situazione), l'estrema gentilezza dei dipendenti dell'Arsenal F.C. e le minacce fatte ai dipendenti di trigoria di farli chiamare da un'avvocato qualora non si fossero mossi per mandare un semplice fax a Londra e confermare che a Roma avevamo comprato i tagliandi di prelazione a nostro nome, siamo riusciti a riavere i due biglietti ed entrare allo stadio.
Li sono molto più repressivi che in Italia...ma il tutto ha l'aria di essere una repressione "giusta", se vuoi tutti i miei dati per andare a vedere una partita di calcio stai sicuro che alla prima "cavolata" mi identifichi ma almeno dall'altra parte (ad esempio se perdo il biglietto) sono tutelato. Saluti Alessandro! ;-)".
Lasciamo stare conti correnti e cose varie! Magari in occasione del decennale di questo sito facciamo una cena a sottoscrizione e ci ripaghiamo le spese vive (sempre se riesco a farlo... intanto mi sono documentato per bene, poi se non è Sampdoria/Roma sarà in un'altra occasione).
Passiamo ad altro: "Ho fatto recentemente scalo a FrancoForte per andare successivamente a vedere la partita a Londra contro l'Arsenal.
Abbiamo trovato una specie di punto scommesse dove facevano vedere tutte le partite del campionato italiano, che in Germania è molto seguito, molto vicino alla stazione dei treni. Ora non saprei dirti di preciso la via ma, se il ragazzo vive lì, con poche informazioni dovrebbe facilmente trovarlo".
Sempre su Francoforte ma anche su Edimburgo: Ciao lore per quanto riguarda francoforte e vero quello che dice il ragazzo, purtroppo la in germania e davvero difficile vedere le partite di serie a anche io ho girato parecchio,non trovavo posti italiani al contrario di londra e altre citta straniere,poi ad un pub con vari sport hanno trasmesso la partita (ma non puoi andare con certezza e devi sperare non ci siano big macth o altri sport del cavolo seguiti da altra gente)ci sono piu schermi,purtroppo non so ne via ne nulla posso solo indicarti la zona che e quella della stazione principale dei treni di francoforte dove arriva il pulman dall aereoporti di hann e francoforte,poi la chiedete al limite :-) di questo pub che fa vedere gli sport,la champions la fa vedere ha circa 4/5 monitor quandi se vi fate 2 calcoli siete sicuri!!!!"
Capitolo edimburgo (strano ma vero e impossibile trovare su queste citta un pub che faccia vedere qualcosa)mi sono dovuto arrangiare un giorno e andare in
giro... alla fine so che ad un ostello hanno sky e quindi magari la trasmettono quel giorno(sempre se non ci siano rotture di scatole di altre partite o calcio
inglese scozzese ecc...) molto piu facile vedere la champions magari, l'indirizzo e market street 17 e un pub sotto con la birra a prezzi regalati 3,50 euro una guinness da 1 pinta 1,80 euro la foster da 1 pinta!!! con 10 sterline prendete 2 birre media forster,un bel panino e patatine....andate magari il giorno prima e chiedete x sicurezza se la fanno vedere di solito ce il programma settimanale....un saluto e forza roma!!!!!!
Annuncio: "Ciao, sono un abbonato di Curva Sud, ma già dalla prossima partita in casa mi volevo trasferire stabilmente in Curva Nord. Se c'e' qualcuno disposto a fare cambio abbonamento sono disposto a dare il mio abbonamento di Sud per uno di Nord. Contattatemi a: romanismoasr@yahoo.it".
Passiamo alla finale di Champions League: "Ciao Lorenzo, sono S. di Napoli. Intendevo provare ad acquistare un ticket per la finale di Roma.
Sul sito Uefa questa è la ripartizione dei biglietti indicata: "La capienza netta dello Stadio Olimpico per la finale di UEFA Champions League sarà di circa 67.000 tifosi. Ai tifosi delle due squadre finaliste, di cui si occuperanno direttamente i rispettivi club, andrà circa il 60% della capienza dello stadio. A ciascun club finalista saranno riservati un massimo di 20.000 tagliandi, da distribuire direttamente ai tifosi. I biglietti residui saranno assegnati alla famiglia del calcio europeo, compresa la UEFA, ai comitati organizzatori locali, alle federazioni nazionali e ai partner commerciali."
Quindi 40 mila (circa/massimo) ai club, 10 mila ai neutrali, 17mila (minimo, a questo punto) alla (grande) famiglia del calcio europeo.
Dal sito Uefa.com è possibile inoltrare richiesta per l'acquisto di biglietti destinati al pubblico neutrale (10mila come già detto). A tal fine è previsto un sorteggio, e fin qui nulla di nuovo. Fatta la registrazione, pero', ho notato che viene imposto il pagamento di spese amministrative per 21 euro (agli italiani, 31-45 eur a stranieri Ue ed extra Ue).  Spese amministrative le ho pagate per i biglietti di euro08, ma equivalevano (piu' o meno) a spese per la spedizione dei biglietti, pagate quindi solo in seguito ad estrazione nel sorteggio.  Per la finale champions si tratta invece di spese amministrative per partecipare (si spera) ad un sorteggio, in sostanza biglietti per  la lotteria.  L'ennesima ladrata. Bei soldi per l'Uefa. MI han fatto quasi rimpiangere Figc e Ticketone. Ed è grave, gravissimo.  Mi sarebbe piaciuto assistere alla finale ma non è che smaniassi per questo, non essendo in corsa la mia squadra.  Spero solo, vivissimamente, che vi arrivino determinate tifoserie, voglio proprio vedere.. spero proprio in una bella finale.. come molti credo.. e mi fermo qui. Tutti al bar. Ciao!
Andiamo nei Paesi Baschi: "Ciao Lorenzo: Ti invio questo video molto carino in questi tempi del calcio moderno.
La mia squadra, l,Athletic de Bilbao, che ancora giocca soltanto coi giocatori della terra (baschi), ha raggiunto la finale della Coppa del Re di Spagna (dopo 24 anni) dopo vincere al Siviglia 3-0 in partita di ritorno di semi-finali gioccata a Bilbao. Siamo una squadra e tifoseria che ama e rispetta il calcio di sempre, e abbiamo festeggiato la vittoria come si faceva negli anni ottanta! http://www.youtube.com/watch?v=VutEYQ-k8vI
La finale se giochera contro il FC Bacelona a Valencia il 13 maggio, squadra piena di stranieri mercenari; un altro business club, speriamo di vincere! saluti
Koldo".
Il disegno sta per essere completato.....:



5 marzo 2009: a volte l'Italia funziona meglio di quanto sembri. Al di là del fatto che la partita non è il 14.05.2009, mi ha risposto la Prefettura di Genova:

Allo stato, quindi, tutte le notizie di stampa in ordine alla chiusura del settore ospiti e via dicendo sono FALSE.
Magari in futuro saranno vere, ma allo stato sono false.
Chiedo però il vostro aiuto, specie con chi ha qualche contatto con la Roma.
Come già spiegato, una volta che il Prefetto di Genova prenderà la sua decisione,la stessa verrà notificata alla Roma, alla Sampdoria e al C.O.N.I..
Nonostante il provvedimento del Prefetto necessiti di pubblicità, nel senso che lo stesso dovrebbe essere per intero mostrato agli interessati (e cioè ai tifosi), di solito le squadre di calcio, per non dire il C.O.N.I., se ne disinteressano. Siamo pur sempre in Italia e quindi i tifosi non hanno diritti.
Mi rivolgo quindi a chi ha contatti con la Sampdoria, la Roma e il C.O.N.I.: chi è che riesce ad avere una copia di questo provvedimento e nell'ipotesi che la Prefettura di Genova non risponda più? Se si vuole fare qualcosa di concreto e legittimo (sempre che non si voglia andare in 300 a Genova comunque e manifestare fuori lo stadio, ipotesi allo stato impraticabile con la disomogeneità vigente nel tifo più o meno organizzato), datemi una mano!
Sampdoria/Roma non è Napoli/Roma e non può essere scritto impunemente "partita a rischio" sulla base del nulla, tanto per costringere l'A.S. Roma a dotarsi di questo mostruoso strumento denominato "tessera del tifoso".
Parafrasando Marco Tullio Cicerone (che usò le stesse parole di fronte al Senato romano l'8 novembre del 63 a.C. per denunciare Catilina):
QUOSQUE TANDEM ABUTERE, MARONI, PATIENTIA NOSTRA?
Fino a quando, Maroni, abuserai della nostra pazienza?
Sempre sul punto: "Ci risiamo Lorè. La determinazione dell’onms stavolta parla di vendita ai soli residenti nella regione (qualche romanista residente in liguria potrà quindi assistere, gli è andata bene considerando che mazara-villabate dilettanti verrà giocata a porte chiuse!!!) Io voglio partire ma partire da solo o coinvolgere gente se c’è il rischio di non entrare è assai difficile. Cosa fare ora? Aspettare il provvedimento della questura di genova? Se risultasse in linea con quello dell’onms (vendita ai soli residenti) un’azione come quella dei genoani a roma sarebbe impossibile? Se ci si recasse ugualmente a genova, magari per protestare fuori lo stadio, c’è il rischio diffida o altri cazzi che si potrebbero inventare?
Mi sono rotto il cazzo (snip) di queste (snip), ci hanno abituato ormai a stare a 90 e a subire ogni decisione del cazzo che 4 (snip) prendono in un salotto, senza un apparente motivo (o meglio il motivo c’è, tutti a casa vedetevela su sky-mediaset premium e non rompete il cazzo). La cosa piu brutta però ti ripeto è proprio questa, che a parte qualche azione isolata rintracciabile in passato nei tuoi resoconti di quelle che erano state classificate come trasferte vietate, manca la coesione. Manchiamo di azione. Siamo una curva allo sbando e lo si vede anche da questo. Io sono disposto anche ad andare a genova sapendo di non vedere la partita, ma dev’essere una cosa grande. Dobbiamo portargli sotto il marassi 2000 romanisti a sti (snip). Non voglio abituarmi a tutto questo, non voglio cazzo! “Ad eccezione dei possessori della tessera del tifoso” si legge, io sono uno tifoso per dio! Lo sono da 23 anni e non sarà di certo quel (snip) di maroni a dirmi ora se merito o no di essere chiamato tale! Ho paura che ormai sia troppo tardi, che troppa gente abbia mollato. Lo vedi dalle facce in curva, lo senti nei discorsi, lo respiri. E’ tutto finito Lorè? Scusa lo sfogo andrea".
Se è tutto finito? Beh, non tutto ciò che dorme è morto... Mentre scrivo sto seguendo la partita della Sampdoria. Anzi, ormai è finita. In sottofondo si sente il coro di giubilo dei doriani al termine della partita, cantato in migliaia: "...la gente vuol sapere - chi noi siamo: Ultras-Tito-Cucchiaroni". Capito? U-L-T-R-A-S   T-I-T-O-  C-U-C-C-H-I-A-R-O-N-I. Nonostante biglietti nominativi, metal detector, trasferte vietate, diffide, denunce, ...
U-L-T-R-A-S   T-I-T-O-  C-U-C-C-H-I-A-R-O-N-I.
Se il popolo avesse la tenacia degli ultras, sarebbe realmente al potere e questi altri dietro le sbarre.
Il sostegno morale è importante: "Lorenzo sono appena tornata dall'università e ho letto della chiusura del settore ospiti e che intendi fare ricorso...purtroppo nn sono avvocato,ma se posso fare qualcosa per aiutarti nella tua "battaglia"basta chiedere....sono incaxxatissima,sarà un mese ke la mia amica ed io aspettiamo di farci questa trasferta! Scusa lo sfogo, Annalisa". Poi: "Ciao Lorenzo, ho letto della tua intenzione di tentare a fare  ricorso al TAR per il settore ospite chiuso, in samp-roma. Non ho mezzi e conoscenze per sostenere la tua iniziativa, ma di sicuro hai tutto il mio appoggio e la mia stima..chissà che non si riesca a fare davvero qualcosa. Un saluto, ti rinnovo come sempre i complimenti per il sito,  si vede che ci metti tutta la passione di chi ci tiene davvero al nostro movimento.. Ale". Claudio: "Daje co sto ricorso!!!!!!!!!!!! Impugnamo una qualche decisione assurda......Se insisti e resisti avanzi e conquisti... Scusa io non te posso aiutà se cerchi un amministrativista però fomento un pò... che fa sempre bene.... per qualsiasi altra cosa Claudio cè! Sempre i miei complimenti!".
Poi: "ciao lorenzo, sono un tifoso della Roma che combatte ogni domenica contro questo benedestto CASMSASMASSASSS.
Ho appena letto che ci viene vietata la trasferta di Genova di domenica 15 contro la Samp, ma prima di darmi per vinto volevo chiedere a te che sicuramente sull'argomento sei forse il più preparato di tutti a cosa andiamo incontro io e i miei amici se decidessimo cmq di provare a rimediare un biglietto dello stadio ed entrare dentro COME TIFOSI DELLA ROMA! Insomma lorè, vorrei sapere se ci conviene tentare o se rischiamo una diffida dato che mi pare che in questo peirodo siano piùttosto inclini ad appioppartele. ti ringrazio moltissimo". Allora, se il biglietto viene preso secondo le regole, alcuna diffida può essere appioppata. In realtà, anche se ci si procura un biglietto in qualche altro modo, non è possibile essere diffidati purché sul biglietto vengano inserite le corrette generalità dell'acquirente.
Cambiamo discorso con l'ormai consueta rubrica degli annunci:
"Ciao scambio 2 biglietti alla pari per l'incontro di champions as roma arsenal ,cerco distinti sud lato lupi ,do' in cambio 2 biglietti di curva sud .Contattare Roberto 349 7151975 ciao e forza roma".
Bernardo: "Ciao Lorenzo, non è che potresti chiedere nella pagina degli aggiornamenti se qualcuno sa dove si può guardare la Roma a Francoforte? Sto facendo qua uno stage per un mese, e non avendo internet a casa, non la posso guardare via Streaming. Domenica sera ho girato irish pub e american sports bar varie e nessuno c'aveva i canali per la serie A italiana. Alla fine un tizio "turco di un pub americano in Germania" (notare bene eh!) mi ha spiegato che qua nessuno compra i diritti della serie A perche troppo cari, e ha cominciato con il solito discorso di tutti ladri, berlusconi mafiosi blablabla.. Quei discorsi che normalmente fanno rosicare troppo, ma purtroppo non è che ha tutti torti.. Cmq sono convinto che qualche bar/ ristorante italiano le faccia vedere, a berlino ce n'erano almeno 3-4, quindi ti sarei molto grato se potresti chiedere.. Un saluto Bernardo". Ch ha info, me le fornisca, grazie!
Poi: "Buongiorno Lorenzo, volevo chiederti, se puoi, una gentilezza. Inseriresti negli aggiornamenti questo annuncio che se trovo qualcuno evito di scavalcare (ormai ho una certa età...)? "Cambio biglietto distinti nord con curva nord (o in alternativa sud) per la partita di coppa dei campioni AS Roma-Arsenal FC, anche in caso senza differenza di prezzo. Sebastiano  CONTATTI: 3497769733 salutiromani@hotmail.it "
Per chi sta a Kinshasa (Congo): "Ciao, sono per lavoro qua a Kinshasa e ho trovato un posto dove vedere la Roma, se ti interessa lo puoi inserire sul sito nell'apposita sezione. In realtà non è un vero e proprio roma club, magari ci fosse, ma il gestore mostra un po' tutte le partite e da quando sono qua non mi ha mai negato la visione di una partita. Il posto è il ristorante pizzeria O POETA, AV. DU CERCLE, KINSHASA / GOMBE Ciao, tanti saluti e SEMPRE FORZA ROMA canesciolto". Siete impareggiabili.


4 marzo 2009 (pomeriggio): Sampdoria/Roma. Non è dato capire per quale ragione intendano limitare la vendita dei biglietti ai residenti (non so se a Genova o in Liguria) e chiudere il settore ospiti.
Visto che lo Stato non può fare come gli pare solo per imporre la cosiddetta "tessera del tifoso", ho intenzione di ricorrere al T.A.R..
Spendo tanti soldi in cretinate e questa cosa la voglio fare proprio. Andrò un paio di volte in meno a cena fuori.
Ho bisogno di un collega amministrativista che mi contatti e che verifichi:
a) competenza territoriale (dovrebbe essere Genova ma spero ci sia una competenza residuale su Roma);
b) in caso sia Genova, un avvocato disposto a sacrificarsi per la causa, nel senso di svolgere con rapidità gli adempimenti esecutivi.
Poiché so che molti avvocati leggono questo spazio, invito tutti quelli che si sono stancati di queste continue vessazioni a mandarmi una e-mail.


4 marzo 2009: prima di tutto un annuncio: "ciao, ho due biglietti di curva sud per roma arsenal, i miei amici hanno preso la curva nord e vorremmo vedercela con loro, quindi cambio alla pari 2 biglietti di curva sud per due  biglietti roma arsenal di curva nord. Contattatemi a: romanismoasr@yahoo.it e ci metteremo d'accordo".
Poi, un po' di coerenza non guasta:

Dichiarazione di Lotito del 4 settembre 2008

Lotito condannato a due anni di reclusione il 3 marzo 2009
Ora, qual'è la prima domanda che un giornalista serio dovrebbe fare a Claudio Lotito non appena ne ha l'occasione?
La suggerisco io: "Presidente, la certezza della pena vale solo per i tifosi o anche per lei?".
Per oggi quest'altra notizia:


3 marzo 2009 (pomeriggio): Iniziamo con una e-mail: "ciao ti mando un link ad una notizia, sempre che non te l'abbia già mandata qualcun altro...
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo442999.shtml fantastico (come sempre) il: "la domenica i ladri-tifosi andavano allo stadio mentre negli altri giorni della settimana si dedicavano a furti e rapine" ciao, paolo".

Sulla informazione in Italia potrei parlare e scrivere per ore. Senza voler generalizzare (del resto uno dei miei punti di riferimento è proprio un giornalista), ritengo il giornalista medio italiano un razzista di prima categoria, per lo meno nel senso con cui si intende oggi la parola "razzismo" che, nella sua originaria connotazione, stava a significare il ritenere la supremazia genetica di una razza rispetto ad un'altra e non la semplice evidenziazione di differenze razziali, territoriali, nazionali e via dicendo.
Se invece si guarda all'accezione oggi comune, più attinente alla xenofobia che al razzismo vero e proprio, posso ben dire che la maggior parte dei giornalisti, con la loro mania di catalogare ed etichettare, sono i primi ad usare un linguaggio razzista pur definendosi antirazzisti.
Ad esempio, un titolo del tipo "donna violentata da due rumeni", è un titolo (e sottolineo titolo, visto che in narrativa la specificazione ci può ben stare, trattandosi di dettagli utili per la storia) razzista perché, se è vero che il colore della pelle (e a maggior ragione la nazionalità) ha lo stesso significato del colore degli occhi, come ha detto qualcuno, un titolo corretto dovrebbe essere "donna violentata da due uomini", visto che la nazionalità non fa alcuna differenza. O perlomeno non fa una differenza tale da dover essere evidenziata in un titolo: a nessuno verrebbe mai di fare un titolo del tipo "donna violentata da due uomini con gli occhi marroni".
Questa premessa (era tanto tempo che volevo dire ai giornalisti "antirazzisti" che i primi razzisti sono proprio loro), apparentemente fuori luogo, non lo è più se si dà un'occhiata al titolo del TGcom qui sopra e che mi è stato segnalato, il cui fine è evidente: sostenere che tra i compiti "istituzionali" degli ultrà ci sono anche le rapine. Già, peccato che tra i rapinatori ci siano anche soggetti che vanno a mignotte, altri che si sfondano al tavolo verde, altri ancora che si drogano, altri che bevono e via dicendo.
Le passioni sono tante, ma non per questo assistiamo mai a titoli del tipo: "Rapine, presa banda di giocatori d'azzardo".
Passiamo al Sol Levante: come si può vedere in Giappone fanno riferimento agli inglesi in modo pressoché perfetto, perlomeno in questa versione di "Blue is the color": http://www.youtube.com/watch?v=bxgGrlsoMHU
Inserite molte foto e video di Inter/Roma.
Annuncio: "Ciao Lorenzo , ti chiedo se puoi pubblicare questo annuncio. Per motivi di lavoro nn possiamo venire a roma-arsenal , vendo i ns 3 biglietti, anche separatamente, consegno a mano sabato per roma-udinese. ciao grazie cris.asr@gmail.com cristiano da firenze ".


3 marzo 2009: calcio moderno: Everton/Liverpool ottavi di finale di FA Cup 2009, in diretta su ITV. Dopo più di due ore di gioco sono ancora sullo 0-0 e così, a due minuti dalla fine dei supplementari, hanno la bella idea di mandare la pubblicità a partita in corso... ecco il risultato..... http://www.youtube.com/watch?v=0qUx3RPdlcM&feature=related
E-mail: "Ciao Lorenzo, volevo rubarti un pò del tuo tempo e del tuo spazio per farti presente un problema, che secondo me e' la piaga di questa società ed e' il modello con cui governano il nostro paese, trasmettendo terrore, annullando qualsialsi emozione e comportamento. Per un qualsiasi concorso pubblico, oppure per l'iscrizione agli albi professionali, vedi per esempio quello medico o paramedico, il soggetto deve avere la fedina penale pulita, anche una denuncia di poco conto, tipo una lite con il vicino per il posto macchina, compromette l'eventuale entrata nel mondo lavorativo oppure l'esplusione dall'albo di una qualsiasi professione. Premesso il fatto che questo e' solo un modo per terrorizzare le masse ( in modo tale che il singolo individuo prima di partecipare ogni eventuale contestazione conta fino a dieci e poi a ragion di logica mette davanti il proprio lavoro e le proprie paure per la sua famiglia ) ...questo può anche starci, perchè come dice un mio conoscente bisogna pur garantire un certo tipo professionalità ( perchè un individuo che recentemente ha preso una denuncia non può esser un buon professionista?). La domanda che sorge e' perchè benedetto il dio tale regola e' applicata soltanto alla gente comune e non ai parlamentari? Perchè il sig. maroni ricopre quella carica? ma soprattutto Voi no e Noi sì. E' questo un'ulteriore incremento a quella distanza, citata in un'email a te mandata l'indomani dell' '11 novembre'. La gente abbozza tutto ciò, senza fiatare, figuriamoci le stupide leggi sull'annullamento del Tifo.
P.S. Ah Balotè prega iddio che nn se 'ncrociamo!   Federico".
Esattamente così. Del resto non ho mai visto un ladro che fa una legge contro i ladri: il problema non è il ladro in se stesso, ma chi fa sì che un ladro (o più ladri) possa(no) fare le leggi! E chi è che legittima il ladro? Chi lo vota. Il cerchio è chiuso.
Poi: "Ciao Lorenzo, in merito al contenuto del comunicato dei Boys Parma e piu in generale contro questo calico di burattini, una cosa la possiamo fare. Io l’ho fatta due mesi fa: ho disdetto Sky. Guardero’ calico in TV solo se in chiaro. Sono all’estero, ma tra due settimane torno in Italia, e mi attacchero’ alla radiolina, quando potro’ andro’ allo stadio, se proprio non posso fare altro scrocco la partita in streaming su internet.
MA DISDICIAMO SKY!!!!!!! Sono ovviamente consapevole che siamo una goccia nel mare. Ma e’ un inizio, o quanto meno un tenue segnale.
Inoltre, parlo personalmente, il mio abbonamento a Sky dimostrava scarsa coerenza con le mie prese di posizione contro questo calico nuovo etc.
Inoltre, I cronisti di Sky mi fanno schifo, gli viene duro e urlano ad ogni calico d’angolo o tiraccio da 35 metri. Ciao e forza Reggina. Domenico".
Personalmente non ho Sky e anche io le partite me le scrocco su internet quando non ne posso fare a meno.
Arsenal/Roma: "Ciao Lorenzo tra tutte le foto che ti sono state inviate ho pensato di agiungere quelle dei seggiolini dell'Emirates Stadium, perchè in Italia vogliono fare il "calcio moderno" senza rispettare i diritti dei clienti-tifosi che sono gli unici che pagano. La differenza è enorme. a noi i seggiolini blu creati per spaccare le caviglie a noi di curva quando esultiamo, da loro poltrone prima classe con uno spazio per i piedi da businness class...............comunque al di là delle comodità io amo vedere la partita così come era una volta, senza limitazione e con la libertà di andare allo stadio senza la paura di essere daspato da un distintivo qualunque....... e dopo 28 anni di stadio io dico solo una cosa: "ARIDATECE ER PARTERRE........."
ciao Mario".
Inghilterra, primi anni '80
Inghilterra, primi anni '80
Il Messaggero, 27 dicembre 1977
La notizia della morte di Ballanti del Messaggero del 27 dicembre 1977 è accompagnata da una foto della finalissima di Coppa Coni del 1928.

L'Old Trafford di Manchester di diversi decenni fa. Quale persona sana di mente lo baratterebbe con l'Old Trafford di oggi?

Inglesi al seguito, tanti anni fa

Leeds United, in terza divisione

Falcao e Chierico sull'Amerigo Vespucci

1980/81, Roma/Pistoiese

Bronee, 1952

1961/62
Si ironizza sulla vita notturna di Lojacono


2 marzo 2009: iniziata la pagina di Inter/Roma. Iniziata pagina 66 di memorabilia.
Notizie e commenti:
Cosenza, 1 mar. - (Adnkronos) - "Il gesto offensivo e gratuito rivolto da Chiellini ai tifosi del Napoli presenti a Torino avrebbe potuto esasperare gli animi e scatenare violenze: chiedo che il giudice sportivo lo sanzioni perche' professionisti che guadagnano milioni di euro annui non possono permettersi di mettere benzina al fuoco". Lo afferma il senatore Antonio Gentile del Pdl.
"Lo dico con la massima simpatia verso la Juventus ed i suoi tifosi -afferma ancora Gentile- e lo avrei detto anche se fosse stato opera di un giocatore del Napoli: i professionisti sono strapagati per comportarsi in maniera civile ed e' grave che un gesto del genere sia stato compiuto da un calciatore bravo
che milita nella Nazionale''. ''Non possono esserci scusanti -conclude- perche' questi gesti rischiano di vanificare gli sforzi e gli impegni del Governo in materia di prevenzione della violenza''.
Premessa: io ero lì e segnalo che ho visto personalmente non vendere biglietti a due napoletani residenti in emilia, dopodichè quando alla cassa si è presentato un australiano o un francese, a loro è stato venduto - contravvenendo alle disposizioni - non solo: avvicinatomi a chiedere informazioni a un funzionario di PS questi mi rispondeva che sbagliavano coloro che vendevano tickets ai "turisti" xche quest'ultimi sarebbero stati respinti all'ingresso successivamente.
E QUINDI? che fanno alle casse di Torino?? vendono biglietti che sanno che non valgono? cioè fregano 50 euro a ignari turisti? naturalmente propendo
piu x un'altra ipotesi: questione di accento... I turisti sono entrati tranquillamente e chi non ha avuto l'accortezza al momento dell'acquisto di farsi "doppiare" da un altro acquirente non napoletano l'ha presa in saccoccia.
capitolo secondo: leggo che sul gesto di Chiellini di ieri c'è stata addirittura la presa di posizione di un parlamentare (tanto non han nulla da fare di meglio), ecco MA NON DOVEVANO ESSERCI I NAPOLETANI A TORINO?????   ;-)
e a 90esimo minuto pur mostrando le immagini di Chiellini che fa quel gesto non solo NON hanno inquadrato i napoletani ma GORIA ha detto: "Chiellini compie questo gesto verso i tifosi napoletani che peraltro non ci sono causa decisioni del Viminale....." cioè come se in quel momento stesse facendo quel gesto rivolto a ....nessuno!!!! Pazzesco CM".
Amedeo Goria? Ah, Amedeo Goria. Avrete tutti notato che il Viminale è riuscito a intervenire anche sulle televisioni no? Non fanno più vedere i tifosi nei loro servizi, non inquadrano le zone degli stadi vuoti, fanno finta di non vedere i tifosi in trasferta...
Siccome lo striscione contro Mutu e Prandelli dopo Roma/Fiorentina ha provocato delle diffide perché avrebbe rischiato di far degenerare la sicurezza pubblica, la Questura di Milano e quella di Torino non ritengono che, mutatis mutandis, anche a Chiellini e Balotelli debbano essere interdetti gli stadi per due anni?
Poi:
!La Brigata Odoacre Chierico comunica quanto segue:
Natale, capodanno , befana, carnevale e finalmente arriva la quaresima. Un periodo talmente di merda che pure i preti se vestono coi colori  della florenzia. Un periodo così merdoso, potrebbe essere rallegrato da qualcosa come la dipartita di qualcuno che occupa abusivamente questo pianeta?
Cerchiamo di capire, quindi a chi tocca tirare le cuoia nel prossimo periodo. Ovviamente ci auguriamo che non arrivi a mangiare la colomba l'agnello e la pizza co la scarola, ma in ogni caso se dovesse volerci un po più di tempo a noi va bene lo stesso.
Vi invitiamo a non prendere sottogamba questo sondaggio perchè in passato è stato già vinto dalla moglie di prandelli accusata dal marito di essere la causa della sua rinuncia (2 mesi dopo stava a firenze), e da candido cannavò. Il giornalista tosatti, invece, al momento della sua dipartita era secondo in classifica subito dopo lo stracandido direttore della gazzetta dello sport.
Nel frattempo il sondaggio DI CHI E' LA COLPA è stato vinto da Pippo Marra (sto stronzo), ritenuto responsabile di tutte le sventure di quest'anno senza le quali probabilmente saremmo primi in classifica. Se fossi in lui , quindi, me darei una grattata ai cojoni. Ma d'altronde lui è romanista da 10 anni, quindi (limortaccisua) può insegnarci ad amare la nostra squadra.
AVVERTENZA: visto che questo sondaggio ha un rilevante valore statistico, dev'essere fatto nel modo più rappresentativo possibile. Se vi accorgete, quindi, che mancano dei nomi alla lista, potete inviarli per email all'indirizzo webmaster@ultraschierico.it e provvederemo ad aggiungerli. Grazie. Ricordiamo inoltre che votando ai nostri sondaggi si può vincere una ford. Votare su www.ultraschierico.it.
Finiamo con le cose ovvie:
RACITI: SPEZIALE; POLIZIOTTO FERITO DA JEEP, ATTO NON AMMESSO
 (ANSA) - CATANIA, 2 MAR - Non fara' parte del processo per la morte dell'ispettore Filippo Raciti un'intercettazione ambientale nella quale si parla di un testimone che avrebbe visto una jeep con lo sportello aperto fare manovra e colpire un  poliziotto la sera del 2 febbraio del 2007 durante il derby
Catania-Palermo. Lo ha deciso il Tribunale per i minorenni etneo davanti al quale si celebra il processo a Antonino Speziale. La richiesta era stata avanzata dai legali dell'imputato e  riguarda un colloquio avvenuto il 16 febbraio del 2007 nel carcere di piazza Lanza tra un giovane arrestato in seguito
ai disordini scoppiati fuori dallo stadio Massimino e i suoi genitori.  Stamane il padre del ragazzo e' stato sentito dai giudici ma  ha detto di avere riferito una notizia appresa de relato e per questo i giudici non hanno ammesso alcun atto. L'avvocato Giuseppe Lipera, parlando con i giornalisti, ha definito l'accaduto ''inquietante''. ''Ci sono delle persone - ha detto Lipera - che riferiscono determinate circostanze e risulta che nessuno e' andato a chiedere contezza di queste conversazioni intercettate''.  Il processo e' stato aggiornato al prossimo 23 marzo. (ANSA).

1° marzo 2009: terminata pagina 65 di memorabilia.


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