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Il sito viene aggiornato praticamente ogni sera, verso la mezzanotte o poco dopo. A volte anche verso le 15.00. Il sabato non ci sono regole. Dopo le partite, le foto vengono inserite dopo circa due ore, salvo imprevisti.
"Non sempre i ribelli possono cambiare il mondo. Ma mai il mondo potrà cambiare i ribelli" (Alain de Benoist)
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LA BUFALA DI ROMA/NAPOLI DEL 31.08.2008
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http://www.youtube.com/watch?v=LUItACXfyT4
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Giustizia per
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Una produzione Amato & Maroni Co.
LA TRAPPOLA DELLA
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Ricordatelo alle prossime elezioni!

31 luglio 2009: inserite le foto di Roma/KAA Gent.



30 luglio 2009 (pomeriggio): per un pochino, dopo le foto di Roma/KAA Gent, non potrò fare aggiornamenti.
Detto questo, mandate pure tutto via e-mail e, se avete foto "pesanti", usate anche l'indirizzo lorenzo.contucci@fastwebnet.it.
Una domanda di Matteo: "Ciao Lorenzo,  sono Matteo un ragazzo del gruppo XXI APRILE di Elione, volevo farti vedere un link http://www.asroma.it/NewsDoc.aspx?Categoria=ITArchivioNews&Documento=10519 si tratta del sito della nostra As Roma…volevo farti notare un:
Se sono sotto i 12 anni pago il biglietto…ma se sono sotto i 14 anni entro gratis…me sfugge qualcosa?
Ti ringrazio per tutto quello che fai… Ave Matteo".
E' una formula un po' cervellotica, in effetti, a cui già avevo fatto caso.
Quelli che hanno tredici anni sono fregati!
In realtà, gli under 14 hanno la possibilità di prendere un biglietto gratuito, ma solo presso i Roma Store e previa esibizione di un documento di identità in originale con consegna di fotocopia dello stesso all’operatore, oltre all'attestazione tramite autocertificazione del grado di parentela dell’adulto accompagnatore. I minori di 14 anni, tuttavia, non hanno documenti di identità: è quindi necessario andare in circoscrizione e farsi autenticare la foto del minore con una autodichiarazione ovvero, come ha fatto il sottoscritto, inserire i figli sul proprio passaporto.
E' chiaro che un genitore può scoraggiarsi: in effetti il sottoscritto non ha alcun piacere con 39 gradi a recarsi a Piazza Colonna con documenti e controdocumenti per prendere un biglietto gratuito, invece di poterlo fare con comodità alla Lottomatica vicino casa (un giorno potremo mai rifarlo allo stadio, ministro Maroni?). E ciò vale anche per le future partite gratuite.
Il minore di 14 anni, quindi, non entra automaticamente allo stadio, così come sarebbe logico e auspicabile, ma solo seguendo questo iter burocratico.
Chi non vuole sottoporsi all'iter burocratico (e anche al fastidio di dover andare per forza in un Roma Store), ha comunque la possibilità di avere un biglietto ridotto acquistandolo alla Lottomatica, ma solo se il tuo pargolo ha meno di 12 anni. Se invece ne ha 13 - non mi si chieda il perché della discrasia - paga il biglietto intero.
Per quanto riguarda il sottoscritto (e, per come sento in giro, molti altri genitori), il risultato è uno solo: non porto i miei figli allo stadio.
Due spettatori di meno. Tanto non si noteranno, visti i pienoni a cui siamo abituati!
Michele: "Ciao Lorenzo, alcune dichiarazioni di Maroni sulla tessera del tifoso e i soliti numeri dei feriti/arrestati/denunciati:
http://www.interno.it/mininterno/site/it/sezioni/sala_stampa/notizie/sicurezza_stadi/0684_2009_07_29_confstampa_B.html
Sembra che "L'iniziativa non ha riscosso particolare entusiasmo" e che "Se qualcuno si adegua, gli altri dovranno farlo per equità, per regolarità, per sicurezza. Abbiamo chiesto un'adesione volontaria ma la risposta non è stata entusiasmante" Insomma pare che al ministero non siano entusiasti!
Un altra cosa , per il questionaro di Gianmaria dopo la prima pagina non va avanti il questionario. Ciao Michele".
Ho riscontrato lo stesso problema con Firefox, mentre con Internet Explorer il questionario funziona benissimo.
Per quanto riguarda Maroni, simpatico il titolo dell'articolo:
Maroni: «Negli stadi la nostra ambizione è ottenere zero feriti, zero denunciati, zero arrestati».
Un modo c'è: chiudere le porte per tutte le partite.


30 luglio 2009: prima di tutto, stasera è sufficiente presentarsi con l'abbonamento per entrare a vedere Roma/KAA Gent, le cui foto saranno on line nella notte.
A proposito, ecco le dichiarazioni di Michel Preud'homme:
"Paura dell'Olimpico? Cos'è più impressionante: giocare in uno stadio semideserto oppure nella bolgia della Standard Liegi?".
HA RAGIONE AL 100 x 100. L'Olimpico semivuoto non fa paura a nessuno... Basta con questo complesso di superiorità. Siamo una tifoseria come le altre e, purtroppo, persino peggiore delle altre. Il buon 60% delle tifoserie europee sono allo stato migliori della nostra, riconosciamolo.
E-mail: "Mo, dimme na cosa: quanndo giovedi sera me vedo uscì okaka chuka come centravanti, ho il diritto de bestemmia il nome de sta (snip) o secondo te ce sta ancora chi se mette a fischià?".
Poi: "ciao lorenzo. sono federico.. ti volevo chiedere come mai non posso acquistare i biglietti di curva sud per la partita dei preliminari di coppa uefa...ma la società i soldi dei biglietti li vuole si o no??capisco quando i posti sono esauriti ma non penso che dopodomani ci sarà il pienone all olimpico....grazie per la risposta...forza roma...".
Andiamo avanti: "CIAO LORENZO,MI CHIAMO MARCO.OGGI MI SONO RECATO AD ACQUISTARE IL BIGLIETTO PER LA GARA DI GIOVEDI TRA L'AS ROMA E IL GENT.SAPENDO DOVE POTER ANDARE MI DIRIGO A TOR DI QUINTO,AL GRAN TEATRO.ARRIVATO A DESTINAZIONE CON IL MOTORINO SCOPRO LA PRIMA SGRADITA SORPRESA...BIGLIETTERIA CHIUSA...ED ERANO SOLO LE 17,OO,CON UN CALDO MICIDIALE.DOPO UNA SMADONNATA MI DIRIGO A C.SO FRANCIA,IN UN BAR,E ANCHE LI CHIUSO,QUESTA VOLTA PER FERIE..VA BE',SENTO CHE NON E' ARIA.A QUESTO PUNTO DOPO UNA BREVE RIFLESSIONE MOLTO AMARA DI COME VIENE GESTITA LA VENDITA MI VIENE INDICATO UN NUOVO POSTO,RIPROVIAMOCI.E INFATTI SEMBRA TUTTO REGOLARE,C'E' il rivenditore,CI SONO I BIGLIETTI,INSOMMA NULLA DI STRANO,FORSE E\'LA VOLTA BUONA.ENTRO E DOMANDO DEI BIGLIETTI E MI VIENE DOMANDATO IL CODICE FISCALE! Adesso per prendere i biglietti occorre presentare il codice fiscale oltre il documento.E' incredibile ora si sono inventati anche questi,dopo i tornelli,biglietti con il nome,i controlli ai varchi con richiesta della carta d'identita'..incredibile.Cosa dobbiamo aspettarci ancora??Per non parlare della cattiva informazione slla vendita,vedi Gran teatro chiuso.Grazie per lo spazio".
Scambio abbonamenti: "Ciao Lorenzo, abbiamo un abbonamento di Curva Sud (ingresso 21) da scambiare con uno di Curva Nord. Chi fosse interessato può contattarci all'indirizzo tisostengo@email.it . Grazie e Forza Roma!".
Marco: "Ciao Lorenzo, volevo ringraziarti per lo splendido "lavoro" che fai sul tuo sito; al di là delle opinioni che possono coincidere o no con le tue ognuno ha la possibilità di esprimere la propria ma sopratutto si riportano fatti e si cerca di parlare delle cose senza basarsi sui sentito dire o sul deleterio senso comune. Ti assicuro che l'effetto è proprio quello di una boccata di aria fresca nel panorama generale.
In questo senso volevo fare un'osservazione: le intromissioni politiche nelle vicende Roma cominciano a darmi un pò fastidio. Molto abilmente la proprietà della AS Roma sta facendo credere che le visite al campidoglio e a palazzo chigi siano finalizzate a "salvare un patrimonio del calcio italiano e della città di Roma"; in pratica sta passando il messaggio che la politica stia agendo per la Roma. Tutto ciò è semplicemente falso anzi è vero il contrario: la proprietà sta utilizzando il nome e l'immagine della Roma (magari in ristrettezze economiche ma sostanzialmente sana) per rimettere a posto la propria situazione debitoria nata non a causa di campagne acquisti faraoniche ma a causa di investimenti andati male (gioia tauro, civitavecchia, adr). Ci troviamo nella situazione per cui, oltre a fornirgli un cospicuo reddito sotto forma di stipendio, questa gente si serve della visibilità che la nostra società gli dà per aggiustare la propria situazione economica (non stupisce che siano restii a vendere). Sono altri che hanno usufruito della politica per salvare le penne (grazie storace), della cui epoca d'oro bisognerebbe chiedere cosa ne pensano gli ex obbligazionisti cirio; a noi la politica c'ha portato ciarrapico e evangelisti (grazie tanto giulio).
usque tandem ... Marco".
Sono assolutamente d'accordo. Si stanno cercando appoggi da tutte le parti. Per come sono fatto io, preferisco ripartire dalla C2 per avere ambizioni planetarie piuttosto che essere condannato alla perenne mediocrità. In effetti la proprietà della Roma si è mossa in modo astuto ultimamente, il che mi ha persino sorpreso. Comunque sia, anche io credo che la Roma sia un serbatoio per le società in perdita della famiglia Sensi.
Lo pensavo prima, lo penso oggi.
KAA Gent/Roma: "Ciao lorenzo volevo chiederti se sai qualcosa per i biglietti del settore ospiti per il ritorno di europa league visto che ho già prenotato il volo e la Società ancora non fa sapere nulla. grazie anticipatamente per un eventuale risposta! saluti!".
Ecco la risposta: "Ciao Lorenzo, perdonami il disturbo. Ho appena scritto una mail al servizio ticketing del Gent e, come puoi vedere sotto, mi hanno detto che ci sono "ancora" 300 biglietti riservati a noi. Mi sorge un dubbio visto e considerato che su nessun organo di informazione nostrano è comparso alcun comunicato. Pensi possa essere verosimile un'informazione del genere? Se si forse perchè lì il giorno della partita i biglietti si possono comprare..... Grazie ancora e scusami per il disturbo"
Dear Sir, There are still 300 seats available for Roma supporters.
These tickets can only be purchased at the secretary of KAAG.
The price is 30 €. Kind regards Bart Linsen Assistent Manager
KAA GENT vzw T: 09/210.45.86. F: 09/210.45.89.
Anzitutto, sia chiaro per tutti: ogni e-mail non è mai un disturbo. Se a volte non riesco a rispondere è perché la giornata ha 24 ore e prevede anche altre attività. Detto questo, non so se mi spiego: in Belgio esiste una società di calcio che risponde alle e-mail. A dire il vero rispondono alle e-mail TUTTE le società calcistiche inglese e - mediamente - una buona parte di quelle europee.
Comunque sia, abbiamo pensaro male: i biglietti per Gent si possono acquistare in questo modo:
UEFA EUROPA LEAGUE 2009/2010
-TERZO TURNO PRELIMINARE-
GARA KAA GENT – A.S. ROMA
GIOVEDI 6 AGOSTO 2009, ORE 20.30
  “JULES OTTEN STADION” DI GHENT (BEL)
PREVENDITA BIGLIETTI:
DALLE ORE 16.00 DI VENERDI’ 31 LUGLIO 2009, FINO   ALLE ORE 14.00 DI MARTEDI’  4 AGOSTO 2009
PUNTI VENDITA:
A.S. ROMA STORE DI VIA APPIA NUOVA 130 (ORARI 10.00-18.00)
PREZZO SETTORE OSPITI: € 30,00
MODALITA’:
E’ OBBLIGATORIO PRESENTARE UN VALIDO DOCUMENTO DI IDENTITA’ PER OGNI INTESTATARIO DI CIASCUN TITOLO D’INGRESSO
A.S. ROMA RACCOMANDA A TUTTI I PROPRI TIFOSI DI NON RECARSI A GHENT PER LA GARA SENZA ESSERE GIA’ IN POSSESSO DEL BIGLIETTO D’INGRESSO ALLO STADIO “JULES OTTEN STADION”.
Le trasferte non vanno mai prese sottogamba.... juventini a Siviglia:

Prima

Dopo
Gianmaria sta facendo una tesi di laurea in psicologia su temi a noi cari e chiede la collaborazione dei frequentatori di questo sito.

Il questionario per partecipare è su questo indirizzo: http://users7.nofeehost.com/ricercatifo/inizio.asp

Nascita di un logo: ricordate quei disegnetti stupidi ed adolescenziali sui diari?
Chieti
Tessera del tifoso a Chieti:

I soliti mattacchioni su Wikipedia

Pordenone


27 luglio 2009: iniziamo con una notizia interessante (peraltro già lo si era capito, no?):
Luigi Spaccarotella accusato dall’ex marito della moglie
Il settimanale “Visto” riporta un’intervista all'ex marito della moglie di Spaccarotella l’agente condannato a sei anni per l'omicidio di Gabriele Sandri.
Mattia Lattanzi, 32 anni,padre della piccola N., una delle due bambine della moglie di Spaccarotella dice: "ho preferito il silenzio finora ma adesso è giusto che tutti sappiano che quell'uomo, ha minacciato spesso di ammazzare me e mia madre, sono preoccupato per mia figlia, non è al sicuro".
“Visto” prosegue nei dettagli della minaccia subita: "ti faccio fuori vengo con la pistola e ti ammazzo te e tua madre, sono un poliziotto e tu un criminale, ti posso sparare".
Il padre di Gabriele Gorgio Sandri sul quotidiano Il Tempo, si dice agghiacciato della doppia personalità dell'uomo che ha ucciso suo figlio. “Lattanzi” -dice Giorgio Sandri- “aggiunge un secondo elemento inquietante, un suo amico agente della Polizia, parlandogli dell'omicida di Gabriele gli ha riferito: "se ami tua figlia stai lontano da quello, è un’esaltato, uno di quelli che crede di far tutto con la pistola".
Giorgio Sandri si rivolge infine ai mezzi di comunicazione: "noi ricorreremo in apello, nel caso poi, anche in cassazione, però si faccia finalmente giornalismo d'inchiesta, i giornalisti si mettano sulle tracce di quanti conoscano o hanno conosciuto l'assassino di mio figlio e raccontino una volta per tutte chi è veramente". "La nostra famiglia è stata passata al setaccio, di noi, tutti, sanno tutto, di lui no".
Anche questa notizia è interessante... per chi non conosce l'inglese, l'FC United of Manchester - formato da tifosi del Manchester United disaffezionati per via del calcio moderno - ha fissato i nuovi costi per gli abbonamenti: ciascuno pagherà per quanto può dare.
http://www.wsc.co.uk/content/view/3769/38/
Dal calcio alla musica: "Ciao Lorenzo, sono Giulio, ti scrivo per segnalarti una cosa, tra le tante che ormai accadono nel nostro paese, che ha davvero del grottesco.
Ero giorni fa al concerto di Daniele Silvestri a Capannelle. Avevo già superato i cancelli di entrata e mi stavo prendendo una birra in un bar all'interno dello spazio immediatamente antistante a dove si tengono effettivamente i concerti.
Come puoi ben immaginare le birre erano spinate in bicchieri di plastica. Accanto a me assistevo anche al solito rituale dell'acqua venduta in bottigliette alle quali la ragazza dietro al bancone toglieva immancabilmente il tappo, anche quando l'acqua era richiesta da padri e madri di famiglia con bambini di 3 anni al seguito
Alle rimostranze, peraltro molto contenute e civilissime, la ragazza rispondeva che si trattava di una disposizione dell'autorità di PS e che avrebbe rischiato una denuncia o la chiusura del punto vendita se avesse omesso di togliere il tappo. E fin qui niente di nuovo.
Ma il bello doveva ancora arrivare. Entro nell'area del concerto, prendo posto vicino al mixer posto di fronte al palco e mi accorgo che anche in quest'area c'era un punto vendita di bevande. Vado a prendermi una seconda birra e resto basito. In questo secondo punto vendita, dentro l'area del concert, a 20 metri di distanza dal primo, TI VENDEVANO DIRETTAMENTE LE LATTINE DI BIRRA CHIUSE, senza problema alcuno.
Tutto qui, credo non valga più neanche la pena commentare.
Evidentemente si voleva dare al pubblico la possibilità di tirarle contro l'artista qualora il concerto non fosse stato di nostro gradimento (sottolineo che questa ultima frase è assolutamente una battuta ironica... :)) non si sa mai, con i tempi che corrono)
A presto e buone vacanze...!!! Giulio".
Non vale la pena di commentare, infatti. Sempre più credo che sia una questione economica. Se così non fosse sarebbe una organizzazione da inetti.
Romanzi per l'estate... cosa non comprare:
"ciao lore'... ho appena finito di leggere ACAB di CARLO BONINI , lo so' me rode er culo aver dato i soldi a sto personaggio, ma lo dovevo legge era piu' forte de me, se lo hai letto mi piacerebbe un tuo giudizio intanto ti do il mio, nonostante gli si muovano delle accuse e' un palese tentativo di "giustificare" alcuni atteggiamenti facendo passare dei veri macellai come poveri cristi, oltre che come al solito fare nomi a cazzo accostare alcune realta' "ultras", alcuni gruppi ad altri in maniera del tutto approssimativa, mi sembra una sorta di ROMANZO, non un virgolettato, dialoghi riportati, pensieri come se lui fosse presente in quei momenti o nel cervello di questa gente, mi chiedo quale siano le sue fonti...referti medici riportati cosi', poco fa' ho letto "a mano armata" su giusva fioravanti e francesca mambro, ma li erano riportati i virgolettati le udienze, con le date, i verbali, qui niente che testimoni o dimostri che quanto detto corrisponde a verita' addirittura dialoghi per telefono tra ultras, un processo risolto con l'assoluzione nei confronti degli imputati, due poliziotti nei confronti di un tifoso romanista tale M. leggendo mi e' venuto da pensare come vengano manovrati sti processi, e con che approssimazione affrontati dai PM, se la parte lesa e' un povero tifoso (nel caso perse due incisivi per una "cascata"  in bocca in un roma-verona del 2002 ).
Ho letto alcuni dialoghi ripresi da un forum "doppiavela" che credo ormai sia chiuso...che schifo.
Non so quale intento avesse Bonini, ma se il suo intento era quello di "giustificare" determinti atteggiamenti, facendo passare i "protagonosti" come poveri INVASATI, per quanto mi riguarda mi e' arrivata solo la seconda parte.
certo che se il libro passa "disgraziatamente" tra una "armony" e l'altro nelle mani della "casalinga di vigevano", nonostante il modo disordinato in cui e' scritto, il messaggio potrebbe passare....
essendo un Romanzo, mentre io mi aspettavo una sorta di cronaca documentata, il libro e' soggetto a varie interpretazioni, magari te lo interpreti diversamente se ti capita di leggerlo fammi sapere che ne pensi. un abbraccio luca".
Non ho letto il libro di Bonini. Non avendo stima dell'uomo, non intendo dargli nemmeno un euro. Non mi sorprenderei, comunque, se la tua analisi foss corretta, viste le riserve mentali che ha l'autore di cui mi narri.
Sempre su ACAB di Bonini: "Ciao Lorenzo
Volevo esprimere un opinione personale sul libro "Acab" di Carlo Bonini. Sono rimasto indignato e soprattutto mi sento preoccupato dal fatto che non ci sia un solo giornalista, ma un intero sistema a difendere e giustificare i comportamenti criminali delle forze dell'ordine. Prima di tutto al rinomato Carlo Bonini darei qualche consiglio prima di scrivere un libro che tocca un argomento di questo genere:
1 non si possono prendere ad esempio celerini e dirigenti della polizia che hanno partecipato all'aggressione di massa nella scuola A.Diaz nel Luglio 2001 durante il tristemente famoso G8
2 prima di sparare a zero sulla gente che va allo stadio e gruppi organizzati dovrebbe farsi un po di esperienza e cercare di conoscere le cose perchè capisco non essere d'accordo su una cosa che si conosce, ma non straparlare per cose sentite dire come si fosse esperti.
Per fare un esempio cito alcune frasi e poi alcuni passi scritti in questo "libro reportage"
"L'Italia non è uno stivale, è un anfibio di celerino" (allora sono stupido io a pensare che questo sia un paese democratico se le istituzioni prima dicono di non tollerare l'estremismo e poi lo inculcano nelle teste dei loro impiegati?)
"Bisogna che il popolo si avvezzi a riconoscere negli agenti della sicurezza pubblica non più i ministri di un esosa tirannide, ma coloro che vegliano alla sicurezza dell'ordine e della proprietà" (ah bene e allora si riapre lo stesso discorso di prima, gli agenti della sicurezza pubblica che dovrebbero tutelare i cittadini cosa fanno? picchiano o uccidono qualcuno perchè è un tifoso o una zecca o un militante politico di qualsiasi tipo -vedi Federico Aldovrandi come Carlo Giuliani o come Gabriele Sandri-)
ora l'ultima citazione
 "Chi era quel ragazzo in via Tolemaide, che aveva visto andare incontro ai reparti da solo , cantando mentre i manganelli lo travolgevano? Che alla violenza di colpi terribili, ai reni, alle gambe, alle braccia, alla testa, aveva risposto alzando di un tono una melodia che ormai gorgogliava nel sangue e nella bava?" (ah e ora il povero F., condannato a due anni per i fatti della Diaz -pena sospesa-, ci dovrebbe far commuovere nelle sue riflessioni e soprattutto bell'esempio, si parla tanto di tifosi o manifestanti "facinorosi" che aggrediscono gli indifesi poliziotti e poi che succede? noi comuni cittadini dobbiamo stare attenti a tutto ciò che facciamo perchè sennò ce la fanno pagare?) Ma caro Bonini, mi faccia il piacere e cerchi di conoscere le cose prima di parlare.  Distinti saluti Giacomo ".
Aleandro Rosi: "Sono un tifoso e un vs ammiratore del sito, volevo sapere come mai Aleandro Rosi non è stato inserito nella rosa della squadra, si stà allenando con la roma, e non gli hanno assegnato un numero di maglia. Ma è sotto contratto con la roma? E quando gli scade?
Grazie. E scusate il disturbo Claudio". Chi è addentro alle cose, faccia sapere.
Di solito mi aggiorno sui siti giallorossi che vanno per la maggiore. Qualche girono fa ho letto un interessante articolo su Romanews.eu su Daniele Pradè.
Mi sembra che l'autore sia stato veramente generoso nei suoi confronti, per lo meno nel titolo: "PRADÈ, CINQUE ANNI PASSATI TRA MOLTI MIRACOLI E QUALCHE FLOP". L'excursus parte dal 2004/2005 per giungere sino al 2008/09. Lasciando stare le scorse stagioni - e qualche mancato acquisto non menzionato nell'articolo - non sono particolarmente d'accordo sull'analisi della stagione 2008/09:
"ANNO 2008/09 – E’ storia recente. Nella scorsa stagione la campagna acquisti comincia con una cessione eccellente: Mancini, giocatore amato e discusso per le strade di Roma, si trasferisce a Milano per 13 milioni di euro. Quella cifra consente a Pradè di tuffarsi sul mercato con maggiore forza. Dopo l’acquisto sfumato di Mutu, giungono a Trigoria Loria, Artur, Riise, Baptista e Menez. Campagna entusiasmante - arricchita dagli arrivi di Motta e Diamoutene a gennaio – ma che non serve a salvare la stagione romanista, conclusa in sesta posizione in campionato. In questo momento il mercato romanista sembra di nuovo bloccato. Prima degli acquisti bisognerà per forza di cose vendere qualche big. Pradè è allertato, per continuare a far sognare i tifosi giallorossi".
Campagna entusiasmante? Loria, Artur, Riise, Baptista, Menez, Motta e Diamoutene????????
2007/08: Cicinho un colpo ad effetto? E Giuly?
2006/07: Vucinic, Cassetti, Pizarro, Tavano, Wilhelmsson.
2005/06: Taddei, Nonda, Bovo, Alvarez, Doni e Kuffour.
2004/05: Perrotta, Ferrari e Mido.
Leggendo i nomi affiorati nello stesso articolo direi "cinque anni passati tra molti flop e qualche miracolo"!
Però la storia è questione di punti di vista e quindi...
Maurizio: "Ciao Lorenzo ti scrivo perche non ho parole per quello che è successo. Mia moglie mi convince a fare l’abbonamento. Lo vuole fare anche mia moglie. Ieri sera chiamo i romastore per sapere chi fosse aperto di domenica, Appia è sempre occupato anche se provi alle 22.. quindi hanno problemi di linea.. P.zza colonna non risponde nessuno. Chiamo il roma store del centro commerciale DIMA mi dicono che oggi sarebbero stati aperti. Chiedo informazioni per l’abbonamento di mia moglie e mi viene risposto che la biglietteria di domenica è chiusa e di andare alla Lottomatica. Faccio presente che mia moglie pagherebbe per intero alla Lottomatica. Non ho avuto risposte. Questa è la nostra società che tiene al tifoso… ti dicono che puoi fare l’abbonamento dal venerdi alla domenica… invece hai solo 2 giorni di tempo per quelli speciali… Non ho parole….Società da serie C!!
Ciao Maurizio Papandrea".
Premi vari:
LEGA, PREMIO DISCIPLINA AL SIENA. DELL’INTER I TIFOSI PIU’ TURBOLENTI
MILANO - Siena ed Albinoleffe hanno vinto la Coppa Disciplina, assegnata dal la Lega calcio per il 2008-09 rispettiva mente per la serie A e per la B. Il Trofeo Fair Play “Gaetano Scirea” va invece a Chievo e Treviso.
La classifica della Coppa Disciplina, ri­conoscimento che tiene conto dei provve dimenti disciplinari adottati verso i gio catori e lo staff di ogni società, vede ai pri mi tre posti della serie A, Siena, Udinese e Juventus, mentre le squadre più ”catti ve” sono state Inter e Genoa. Per quanto riguarda la B completano il podio Piacen za e Empoli, mentre agli ultimi due posti si piazzano Salernitana e Livorno.
Il Trofeo “Gaetano Scirea” premia inve ce le tifoserie più corrette. La classifica tiene quindi conto esclusivamente dei provvedimenti adottati per il comporta mento dei tifosi. Il pubblico più corretto lo ha avuto il Chievo, seguito da Siena e Udi nese. I tifosi più “turbolenti” sono risulta ti di gran lunga quelli dell'Inter, che han no fatto peggio dei frequentatori del l'Olimpico di Roma, sia biancocelesti sia giallorossi che li precedono negli ultimi posti della graduatoria.
Ah beh, adesso che al'Inter hanno la "tessera del tifoso" tutto andrà meglio!
Notizia curiosa:
Lazio Auronzo tinta di... giallorosso
Facce stupite ad Auronzo. Increduli i laziali nel vedere il paese abbellito con coccarde, bandiere, foto biancocelesti ma con una nota di colore del tutto fuori luogo.
Nella piazza principale del paese, vicino la chiesa di Santa Giustina, c'è una enorme scritta con il nome della località, Auronzo di Cadore, creata con i fiori. La stonatura è legata esclusivamente ai colori. I fiori sono tutti rossi e sono poggiati su un tappeto di bastoncini gialli. L'unica scusante? Ad Auronzo non conoscono la parola derby.
Per quanto riguarda la partita con il Gent di giovedì sera, mi si chiede se si entra dirattamente con l'abbonamento o se è necessario prendere il biglietto. Sul sito della società no c'è scritto nulla, se non che l'abbonamento è valido. Facciamo quindi nostro il detto "a buon intenditor poche parole".
Gianluca: "Ciao Lore, ovviamente pure se non mi faccio vivo tanto spesso ti seguo sul sito costantemente e la lettera aperta alla Sensi ha qualcosa di così meravigliosamente tragico che non si possono non farti i complimenti.
Detto questi sono doverosi anche i complimenti ai napoletani per la loro ironia, così fine che i pressappochisti di regime l’hanno capita alla rovescia! Mi chiedo, però, sarà vera gloria? L’avranno davvero capita alla rovescia o forse hanno fatto finta per screditare il filo comune che lega (o almeno dovrebbe legare) tutte le tifoserie contro un nemico comune? As usual, ai posteri l’ardua sentenza.
Della sentenza Spaccarotella c’è veramente poco da dire, ho conosciuto, si fa per dire, Giorgio e Cristiano Sandri alla presentazione del libro che hanno fatto da Maracanà al nuovo salario, provo prima di tutto un dispiacere umano per loro e per la mamma di Gabriele.
La mia mente malata chiederebbe a tutte le tifoserie d’Italia di preparare per la prima di campionato un corteo in ogni città, assolutamente non violento, con davanti lo striscione “Giustizia per Gabriele”, ed, una volta entrati allo stadio, andare a sistemarsi nelle Tribune Tevere con striscione appeso in maniera da non poter non essere inquadrato ed astensione dal tifo per tutta la partita, eventuali gol compresi.
Un ultima cosa, sai se per caso il gruppetto della Nord quest’anno si riconferma? Ho passato le ultime di campionato dalle loro parti e mi sono divertito, se sono ancora li, per Roma-Gent ci ritorno. Un abbraccio GL".
Come nascono gli incidenti sugli spalti: www.youtube.com/watch?v=0Btadi3QCpE&feature=related
Un annuncio: "Ciao Lorenzo, questa volta ti scrivo per chiederti cortesemente se puoi pubblicare questo mio annuncio. Ho due abbonamenti di sud "centrale" da cedere e quindi disponibili per un cambio utilizzatore al prezzo, ovviamente, di costo (235,00 euro). Se qualcuno fosse interessato può scrivermi a: luca.asr@tiscali.it . Grazie".
Federico: "Ciao Lorenzo, ti scrivo il giorno del compleanno anagrafico della nostra amata ASRoma 1927 (e ribadisco non ASRoma S.p.A.) per sfogarmi di alcune situazioni e argomenti trattati nei vari quotidiani.
Oggi, come ogni compleanno dovrebbe esserci aria di allegria, gente in festa e quant’altro, ma il mio stato d’animo e’ diverso. La mente mi ritorna indietro, di molti anni or sono, quando la mia famiglia era riunita per festeggiare il compleanno di mio nonno, il quale era attaccato alla bombola d’ossigeno e il dottore ci disse che era uno dei suoi ultimi compleanni. Puoi immaginarti i finti sorrisi e giochi il tutto per far ridere quell’uomo che tanto significava per noi, ma tutti consapevolmente sapevano che sarebbe rimastro lì per poco. Era una festa non di gioia, ma di rabbia e dolore.
Oggi provo simili sensazioni. Per me il 22 luglio (e il 17 giugno) e’ sempre stato motivo di brindisi e ghigni fra soci, oggi non ce la faccio a sorridere. La situazione della Roma e del calcio in generale suscitano in me molte perplessità, le quali mi fanno vedere un futuro sempre più buio, senza luce.
Ci stanno togliendo la gioia di esultare, la gioia di andare allo stadio, ma la gioia di aggregazione e associazione con gli amici di sempre non potranno mai togliercela.
Il senso di frustrazione e’ notevole, ma la mia testardaggine ed il mio senso di dignità mi impongono di andare avanti. Andrò avanti, non nella stessa maniera che vogliono per omologarci, andrò avanti a modo mio, muterò, muterò per confondere chi mi vuole succube, banale e cliente.
Scusa, se rubo ancora un po’ del tuo prezioso tempo, ma c’erano altri due argomenti che volevo trattare, il primo riguarda due articoli di ieri del corriere dello sport. In un articolo, giustamente il giornalista, non mi ricordo chi, era indignato per il costo di 60 euro di una curva a pechino, per la supercoppa italiana, ma mai nessuno prima di ieri si era indignato per lo svolgimento della stessa in cina e che per i tifosi, il prezzo dell’eventuale viaggio sarà come minimo 25-30 volte tanto. Mi viene il vomito… Nell’altro, il collega, menzionava con ottimismo e positivismo la campagna abbonamenti della Roma, per il raggiungimento di 17.000 rinnovi circa. Ma dico, siamo impazziti? Siamo al minimo storico, bisognerebbero vergognarsi tutti, dal primo all’ultimo,e qui mi si dice che và bene così… Tanto, come hai già detti te, quest’anno i lazieli saranno molti di più e con più ragazzi al seguito.
A tale proposito, mio caro Ministro si scoprono tutti gli altarini…non sono la violenza, le torce e le bandiere che non fanno più tornare la gente allo stadio, ma sono le vostre stupide leggi e l’elevato costo dei tagliandi e abbonamenti. Per questo, mi sento di ringraziare Lotito, che senza volerlo ha smentito a lettere cubitali il Maroni di turno.
Infine, e non per ultimo come importanza, per sollecitare l’Italia nei due argomenti principali: Tessera del Tifoso e Processo a Spaccarotella, ognuno di noi, secondo le proprie possibilità deve effettuare tutto ciò che può.
Noi passavamo a Badia al Pino, abbiamo portato dei fiori e attaccato un volantino (ti allego la documentaziolne), il quale e' stato messo anche altrove, in ogni dove. Il risultato? Ci siam passati dopo due giorni e non c’era alcuna traccia… Non hanno vergogna di niente e quindi dico: anche Noi non dobbiamo aver vergogna di niente… Avanti tutta, con i mezzi a nostra disposizione!!! Un pensiero ai diffidati e ai detenuti! Ciao Lorenzo, con la solita stima di sempre, scusa lo sfogo! Federico".
Proseguiamo con Livio: "Ciao Lorenzo, desidero felicitarmi per l'idea di predisporre un testo da inviare alle società a vantaggio dei tifosi che vogliono manifestare le ragioni della loro sfiducia nei confronti di questa novità: un'ottima iniziativa!
Ho già stampato, sottoscritto ed allestito il plico, che più tardi provvederò a spedire all'A.S. Roma.
Tra i frutti (amari) che la gestione della Roma da parte della presidentessa Rosella e dei suoi accoliti ha portato ci sarà anche - come sembra possibile, se non probabile - il poco invidiabile primato di consentire quest'anno alla squadra dei buzzurri regionali, per la prima volta in oltre ottanta anni di storia, di avere più abbonati. Rosella è da un pezzo che l'ha capito: il limone va spremuto fino all'ultimo. Perché rinunciare a quell'ultima goccia, tanto più che il momento di smammare (a condizioni favorevoli ai Sensi, mica alla Roma!) si avvicina? Tanto sono i soldi dei tifosi...
Grazie, Rosella, rimarrai sempre nei nostri cuori e nella nostra mente, ed il tuo nome a lungo verrà scandito ed udito all'Olimpico!
C'è solo la ROMA! Livio".
Un articolo di un quotidiano intitolato "Roma, i peggiori tifosi d'Italia". Bongustai.

Poi mi viene segnalata qeusta fantomatica disposizione che sarebbe incredibile, se fosse vera:

Per fortuna, però, vera non è. Per deformazione professionale sono andato a controllare un paio di elementi che emergono dallo scritto e posso affermare che è falso al 100%, visto che la legge ivi richiamata non esiste.
L'82° compleanno della Roma è stato celebrato a Via degli Uffici del Vicario:
Stupendi questi manifesti "regolari" contro al tessera del tifoso a Roma, affissi sulle plance elettorali:

Finiamo con un paio di notizie:
a) saranno circa 1500 i belgi che raggingeranno Roma giovedì.
b) stavo andando a lavorare verso le 15.00 in macchina e su Radio 6 sento una trasmissione dei lazieli: in mezzora hanno parlato solo della Roma.
In particolar modo gli ha dato molto fastidio che il Sindaco di Roma (che non è romanista né laziele) abbia detto che Totti è il simbolo della città: apriti cielo! "Ci siamo anche noi!"; "C'è anche la Lazie!". Insomma un putiferio. Riprendo la macchina alle 19.55, riaccendo la radio: stessa storia.
"Metà Roma è biancoleste!" (sic!).
Mah.
Da laziele, non mi sarei mica arrabbiato se avessero detto che Pandev è il simbolo della Regione.


22 luglio 2009: La stampa a volte regala gioie che neanche Mastercard può dare. Secondo l'ANSA - ripresa con tutte le scarpe, per ora, dal Corriere dello Sport (e non l'Osservatore Romano) ed altri giornali/siti web - uno striscione esposto a Napoli sarebbe pro-Spaccarotella!
Ovviamente me lo avete subito segnalato. E stiamo parlando dell'ANSA!
"Ciao Lorenzo...
che ti devo dire... La stampa mi sorprende ogni giorno di più... Un abbraccio grande, Alessandra
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/calcio/news/2009-07-22_122376408.html".
"Ciao Lorenzo,
ti segnalo che secondo i giornalai del corriere dello sport lo striscione esposto in Curva B a Napoli sarebbe a favore di Spaccarotella!!! Questo il link: http://www.corrieredellosport.it/Notizie/Calcio/75489/Napoli%2Cstriscione+pro-Spaccarotella.
Mi sa che qualcuno al corriere ha dei grossi problemi a capire ciò che legge.... Saluti, Dariocruz".
Questo è il problema che abbiamo sempre sottolineato. Se una fonte - magari anche qualificata come l'ANSA - scrive che la Terra è quadrata, il giornalista che riprende la notizia non si chiede neanche se è vero. Pubblica e basta. Come accadde per il famoso Roma/Napoli.
Ovviamente ci sono anche cascati (per ora):
Raisport: http://www.raisport.rai.it/dl/raisport/Articoli/ContentItem-7cb1faf1-d2bb-4bf8-b02c-44e1bfe6d233.html
Gazzetta di Parma: http://gazzettadiparma.it/primo_piano_dettaglio.php?id=18628
Tiscali: http://notizie.tiscali.it/feeds/09/07/22/t_01_2009-07-22_122377220.html?ultimora
acfiorentina.net: http://www.acfiorentina.net/index.php?az=read&id=70268
Italiainformazioni: http://www.italiainformazioni.com/giornale/cronaca/58868/napoli-spunta-striscione-spaccarotella-tifosi-partenopei-lagente-condannato-lomicidio-sandri.htm
Radio Radio: http://www.radioradio.it/news.cfm?id=281701
La Gazzetta del Mezzogiorno: http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_sport_01.php?IDCategoria=9
TGpadova.it: http://www.tgpadova.it/
Vedete come si crea una notizia falsa? La stessa non verrà mai smetntita, perché di scarso rilievo, ma da oggi in poi la massai di Vigevano penserà che i tifosi del Napoli hanno fatto uno striscione a favore di Spaccarotella!
Però c'è chi non c'è cascato, ed è il sito Wikio, allo stato l'unico:

E comunque stiamo zitti che se ci casca pure l'Osservatorio ai napoletani riaprono le trasferte!
E-mail: "Ciao Lorenzo sono Virgilio, volevo farti conoscere un pensiero, di cui abbiamo gia' parlato tramite posta, e che penso sia l'ora di rispolverarlo; Il 6 agosto ritorneremo in Trincea, scheerzo, nel nostro stadio e al nostro posto dopo ulteriori cambiamenti che ci hanno fatto molto pensare e discutere negli ultimi anni; Lorenzo, tramite il sito e soprattutto tramite la gente che lo frequenta, mi piacerebbe che tornasse LA FANZINE nello stadio, per conoscere i vari punti di vista, e per confrontare una realtà che ogni giorno ci tocca sempre più con mano pesante.
Con i mezzi di comunicazione che abbiamo oggi realizzare una fanzine lo trovo molto più agevole l'importante è avere, come fai tu nel tuo sito, un Buon Filtro in entrata e in uscita. Bisogna stare uniti ma più che altro bisogna diffondere i pensieri della Nostra gente di stadio in modo da essere informati sempre in maniera genuina.
Scrivo a te perchè con la tua esperienza potresti essere un Filtro positivo di Accoglienza del pensiero della gente; per la parte di impaginazione e poi di stampa basta organizzarsi e si trovano sicuramente tra di noi persone di buona volontà con la testa giusta.
Vorrei iniziare la stagione calcistica ritrovando un pò il gusto di andare allo stadio. Non c'è bisogno di politicizzare il pensiero della gente, basta saper riconoscere e diffondere le parole giuste al momento giusto. Grazie per lo spazio che dedichi a questo popolo di adepti. un saluto".
Non è più tempo di fanzine e - se devo dirla tutta - neanche di gruppi organizzati.
Anzitutto è difficile trovare un gruppo che le faccia. Secondo poi, in tutti i processi di stadio che si sono fatti negli ultimi anni si sono ritrovate le fanzine come fonte d'accusa, tanto per dare l'idea di organizzazione, spesso stravolte nel loro reale significato.
Mi viene poi giustamente sottolineato che "..di questi tempi è sempre meglio ricordarlo...:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Raciti-la-pista-e-blu/1629114
Guardate che chicca mi/ci mandano da Livorno!

Abbonamenti: "Ciao L.zo sono Fabrizio di www.tuttiallostadio.it anche quest’anno (per il 27° anno consecutivo) ho rinnovato il mio abbonamento.
Purtroppo e a questo punto sottolineo purtroppo il mio rinnovo va a prescindere da tutto….
Ma mi sto stancando veramente di come noi tifosi veniamo considerati da questa presidenza. Di seguito ti allego uno specchietto riportante le due diverse tipologie e il diverso costo dell’abbonamento tra noi e la ss lazie. Lascio a tutti le proprie considerazioni … saluti e sempre FORZA ROMA"

"Tessera del tifoso":

Lecco

Carrara


21 luglio 2009: la sentenza Spaccarotella non è stata ben recepita dalle tifoserie italiane:

Udine

Arezzo

Bologna

Roma

Fasano

Fasano

Arezzo

Roma

Fasano

Sampdoria

Sampdoria
 
Dalla Russia qualche info:
"Ciao Lorenzo!Non sò proprio come  aiutarvi,perchè cmq serve il visto e il foglio di ospitalità(qualcuno che vi soggiorna lì).Per ottenere il fogliodi ospitalità bisogna prenotare l'albergo.Per il visto vi posso suggerire i seguenti numeri:3336739910;065413445.Questi sono i numeri di una agenzia che lavora per i viaggi in Bielorussia.La ragazza si chiama Nelli.Vi dò altri due numeri:3498711105;0668134132.Questa firma si chiama Global e la ragazza si chiama Elena.Questa firma lavora per i viaggi in Russia ma cmq informatevi anche lì.Cmq esiste una tariffa speciale che ti fa avere il visto meno di una settimana,ma di conseguenza costa un pò di più.Sempre chiedete in queste aziende per il foglio di ospitalità.Più di questo non so come posso aiutare.Per me il discorso è diverso , visto che io possiedo del permesso di soggiorno e quindi posso andare in Russia".
E anche dall'Italia!
"Ciao, mi chiamo Diego, non tifo Roma, ma comunque seguo sempre con interesse il vostro sito.
Volevo solo farvi notare che la partita tra Naftan e Gent non è stata giocata a Novopolotsk, bensì a Vitebsk. Questo perché il loro stadio non è a norma,
almeno stando ai famigerati parametri Uefa.
Di seguito il tabellino ufficiale. http://it.uefa.com/competitions/uefacup/fixturesresults/round=2000034/match=2000541/index.html
Tessera del tifoso: come si può vedere, con i manifesti "cittadini", la stampa si accorge e dà spazio ai veri motivi dell'obiezione alla tessera del tifoso.

La Repubblica, Spycalcio

Benevento
E mentre i politici nazionali, multati per le loro affissioni abusive in campagna elettorale, fanno delle autosanatorie per non pagare le contravvenzioni, nello Stato pieno di pregiudicati in Parlamento e di ingiustizie macroscopiche la Digos indaga per scoprire chi ha affisso questi manifesti perché è prevista una sanzione amministrativa per la violazione del regolamento comunale sulle affissioni!
Qui di seguito, ecco la lettera che ciascuna tifoseria, ma anche ciascun cittadino/tifoso, può mandare alla propria società di calcio per informarla dei motivi dell'opposizione alla tessera del tifoso, che nulla hanno a che fare con gli slogan ascoltati dal Ministro Maroni.
Non servono incontri, non servono riunioni: basta un francobollo.
Spettabile Società,
la tessera del tifoso sarà in futuro l’unico titolo di accesso agli impianti sportivi e, per volere del Ministro Maroni, dalla stagione prossima sarà obbligatoria in quasi tutti gli stadi di serie A e B. Per il momento prima e seconda divisione sembrano avere un anno di tregua visto che molti impianti non sono a norma. Non sostituirà soltanto l’abbonamento ma sarà anche il supporto su cui caricare il biglietto delle singole partite e andrà sostituire qualsiasi titolo cartaceo.
La differenza con quanto conosciamo già oggi è che per averla servono dei requisiti e non sarà rilasciata a chiunque ne faccia richiesta come succede da oltre cento anni nel mondo del calcio e dello sport. 
Il nodo principale che si cela dietro la tessera del tifoso è l’art. 9 della legge 13 dicembre 1989 n. 401 che disciplina il rilascio dei titoli di accesso da parte delle società, che di seguito riportiamo:
Art. 9.
Nuove prescrizioni per le societa' organizzatrici di ompetizioni riguardanti il gioco del calcio
1. E' fatto divieto alle societa' organizzatrici di competizioni riguardanti il gioco del calcio, responsabili della emissione, distribuzione, vendita e cessione dei titoli di accesso, di cui al decreto ministeriale 6 giugno 2005 del Ministro dell'interno, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del 30 giugno 2005, di emettere, vendere o distribuire titoli di accesso a soggetti che siano stati destinatari di provvedimenti di cui all'articolo 6 della legge 13 dicembre 1989, n. 401, ovvero a soggetti che siano stati, comunque, condannati, anche con sentenza non definitiva, per reati commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive.

Quindi la formulazione dell’articolo prevede che:
1) chiunque abbia avuto, anche in passato, un daspo, non potrà avere la tessera.
Questo significa che se nel 1991 un tifoso ha avuto un daspo di un anno, e lo ha scontato, non potrà mai più andare allo stadio. Anche se nel frattempo è diventato una persona matura, se non è recidivo e via dicendo. Addirittura, anche se è stato assolto nel procedimento penale che ha dato origine al daspo!

2) chiunque ha avuto una condanna, anche solo in primo grado, per reati “da stadio”, non potrà avere la tessera del tifoso.
Questo significa che se nel 1989 – venti anni – fa – un soggetto ha commesso un reato da stadio e per quello è stato condannato non potrà avere la tessera del tifoso.
L’assurdità è che un delinquente comune può essere riabilitato dopo tre anni, un tifoso di calcio mai!

L’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive si è affrettato a chiarire che:
a) in ordine ai daspo, la tessera non verrà rilasciata a chi ha un daspo in corso;
b) in ordine alle condanne, non verrà rilasciata a chi ha avuto una condanna, anche di primo grado, negli ultimi 5 anni.

Ma l’Osservatorio deve seguire la legge non può crearne di proprie, così assisteremo a disparità di interpretazione della norma da città a città.

NOI CHIEDIAMO SOLAMENTE LA MODIFICA DELL’ARTICOLO 9 IN QUESTO SENSO:

a) la tessera del tifoso non potrà essere rilasciata a chi ha un daspo in corso  (mentre l’art. 9 prevede che non la possa avere anche chi ha avuto un daspo);
b) la tessera del tifoso non potrà essere rilasciata a chi ha avuto una condanna, anche non definitiva, negli ultimi 5 anni, purché per lo stesso fatto non abbia già scontato il daspo.
Queste le ragioni del NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO.
Distinti saluti.



20 luglio 2009: e-mail: "Due notizie: - una tratta dal sito di Repubblica:  http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/spettacoli_e_cultura/springsteen-roma/post-concerto/post-concerto.html . E a noi che succede quasi ogni domenica? Cittadini di serie b? - ed una notizia trovata (a fatica, ma molta fatica) in quel pseudo-sito della AS Roma: tutti gli abbonamenti della stagione 2009/2010 sono anche validi per la gara casalinga del terzo turno preliminare della UEFA EUROPA LEAGUE 2009/2010. No, perché qui oltre che al danno si rischia pure la beffa: qualcuno magari si comprerà il biglietto anche non dovendo. Ciao, Andrea".
Si sta parlando dei cancelli chiusi che creano pericolosi assembramenti. Se ne accorgono ora per Springsteen, ma già la cosa era stata segnalata per l'addio a Candela, con questa foto eloquente che ho scattato io stesso... prima o poi ci sarà il ferito grave o il morto e poi ne riparliamo...
Cancelli all'uscita chiusi, la gente scavalca
Poi: "Caro Lorenzo, sono commosso ai limiti delle lacrime, devo dire che stavolta  la società mi ha sorpreso, non mi aspettavo tanto.
Oggi vado a rinnovare il mio abbonamento ai Distinti Sud per il ventiquattresimo anno consecutivo e, PER LA PRIMA VOLTA IN QUASI UN QUARTO
DI SECOLO, incredibile ma vero, in cambio della sottoscrizione della tessera annuale mi trovo a ricevere un omaggio da parte della società: non credo ai
miei occhi, la Roma ci regala nientedimenoche l'ingresso gratuito alla partita casalinga contro il Naftan Novopolotsk o l'AA Gent, terzo turno preliminare dell'Europa League in programma giovedì 6 agosto!!!!
Ragazzi, adesso basta con i pregiudizi, dobbiamo riconoscerlo, questa sì che una società seria, attenta al rapporto con i tifosi che rinnovano la tessera sempre e comunque, finalmente un presidente che prende l'iniziativa di premiare la dedizione degli abbonati!
Era ora che qualcuno desse un riconoscimento a noialtri, che tutti gli anni a luglio scuciamo a scatola chiusa i quattrini in anticipo per l'intera stagione, incuranti di sapere se lotteremo per lo scudetto o per l'ottavo posto, disinteressati dal conoscere se la campagna acquisti ci porterà Batistuta o Fabio Junior, indifferenti all'opzione di restare in lizza per qualche traguardo fino a maggio o di vivere una stagione in cui ogni ambizione sarà tramontata a dicembre per lasciar spazio a partite inutili e deprimenti per tutto il resto dell'inverno e della primavera... e dopo tanti anni di fiducia cieca ed incondizionata da parte nostra, è giunto il momento di essere ripagati con gli interessi: roba seria ragazzi, Roma-Naftan aggratisse, altro che le ridicole promozioni dei laziali, che devono
accontentarsi del 20% di sconto sull'abbonamento in tutti i settori riservato a chiunque, foss'anche per sbaglio, abbia fatto almeno una tessera negli ultimi 10 anni, per non parlare delle stravaganti offerte di abbonamento annuale a 1 euro per gli Under 14... quella è roba da poracci, noi abbonati giallorossi il 6 agosto varchiamo gratis i cancelli dell'Olimpico, i nostri colleghi di fede biancoceleste col cacchio che entrano senza pagare al terzo turno preliminare di Europa League...
... ehm, come dici? Loro entrano in gioco solo dal turno successivo? Peggio per loro, noi siamo una società seria e ci siamo attrezzati per giocare una partita in più, così i nostri tifosi possono andare allo stadio anche quando gli altri stanno in montagna o al mare, 'sti sfigati. Che bello, tra due settimane tutti allo stadio gratis, mai come stavolta avremo ragione di cantare graaaazie Roma, che ci fai piangere e abbracciarci ancoraaaaaaaaaaaaaa grazieeeee Romaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Filippo Thiery, abbonato Distinti Sud dal 1986
P.S. Va bene lo confesso, mi vergogno come un ladro, ma lo confesso: dopo un anno di lavoro, il 6 agosto sarò in ferie, e - per quanto voi possiate
strabuzzare gli occhi e ritenermi un pazzo sciagurato di fronte ad una così enorme rinuncia  - NON rientrerò a Roma apposta per la partita contro il
Naftan o l'AA Gent, bensì me ne resterò pigramente in montagna. Ebbene sì, non usufruirò del primo ingresso omaggio ricevuto in 24 anni di abbonamento,
scusami Rosella, ti chiedo perdono in ginocchio, sono davvero un ingrato!"
Idem. Non ti regalano il biglietto per una ipotetica finale, ma per il terzo turno preliminare di 6 agosto.
Alessandro: "Ciao lorenzo, scusa il disturbo.. io sono alessandro ci siamo scritti alcune volte ti ho mandato file ecc ecc ma non è che ti contatto per tal motivo..il resoconto di oggi ( 17 Luglio 09) sul tuo abbonamento mi ha fatto incazzare come una biscia,anch'io a Garbatella nel rinnovare la mia tessera ho avuto l'impressione che in 80 anni di storia la lazio ci supererà per gli spettatori allo stadio..tristezza assoluta...grazie Rosella Sensi grazie.. Saluti e grazie per il tuo splendido sito che seguo dal 1999".
Navapolatsk (o Gent?): "bella lorè,stavo guardando pure io per andare in trasferta in bielorussia ed ho riscontrato queste difficoltà: dal sito dell'ambasciata bielorussa ho appreso che serve il visto turistico per entrare nel paese e che impiegano non meno di 7giorni e il costo di una 50 di euri per la pratica normale se no per quella urgente una 90 di euri e tempi molto più ridotti,poi i voli li ho trovati solo per minsk e la distanza che corre da qui a navapolatsk è non meno di 550 km!!!se no ci sarebbe l'opzione vilnius che dista 350 km però rimarrebbe sempre il problema di raggiungere navapolatsk.insomma lorè per farla breve chi ha un'idea la condivida perchè se ce toccano questi la vedo dura arrivare là.grazie per lo spazio e per il sito,bella lorè...".
Ci vengono in aiuto i romanisti russi (in ottimo italiano): "Ciao caro Lorenzo!!!!Ho visto i prezzi dei biglietti per arrivare a Minsk e mi sembrano un pò esagerati.A questo punto ti consiglio di visitare i seguent siti: www.edreams.it - www.airbaltic.com
Ti spiego: sul primo sito ho inserito i dati di andata e ritorno tra il 29 e il 31. Il prezzo del biglietto andata-ritorno è di 463 euro.Sul secondo sito ho inserito le date tra il 29 e 30. Il prezzo con la economy class all'andata 190 euro e al ritorno 135.
Ti ringrazio di nuovo e ti prego di vedere questi siti e dopo di farmi sapere se vanno bene.Se non ti dispiace mi puoì rispondere a questra lettera su questo indirizzo: www.kafernikov@mail.ru. Sono contento di aiutare ai tiosi che andranno lì per sostenere la squadra con tutto il cuore ma allo stesso tempo di non spendere tanti soldi.Lorenzo,saluto te e tutta la SUD per quello che siete e siamo(ho rinnovato l'abbonamento)e saremo".
Sandri: "Ciao Lorè l'altra volta ho letto tra gli aggiornamenti la tua spiegazione tra omicidio colposo e volontario, ma sinceramente ( per mie mancanze ) non la ho compresa appieno, e ulteriori dubbi mi sono sorti qualche giorno fa quando ho letto sul giornale un fatto di cronaca avvenuto in provincia di Roma ( se non ricordo male ad Artena ). Infatti durante la notte un uomo è stato svegliato dai suoi cani che abbaiavano, dopo aver imbracciato il fucile è corso fuori, e vedendo i cespugli che si muovevano ha pensato che fosse un animale e ha fatto fuoco. Solo dopo si è accorto che quello a cui aveva sparato, uccidendolo, era il fratello. L'uomo è stato condannato per omicidio volontario e subito arrestato. Allora ho pensato la situazione è quanto meno simile a quella del caso Sandri, o meglio, un uomo armato vede una "situazione di pericolo", punta la pistola e spara, perchè se per Spaccarotella
l'omicidio non è volontario per quest' uomo si? cioè se non si hanno prove ( tipo liti o rancori precedenti con il fartello ) sul fatto che che l'uomo possa aver sparato coscentemente al fratello con l'intenzione di ucciderlo, ma come descritto, ha saparato solo perchè pensava che il fruscio delle foglie potesse derivare dal movimento di un animale, perchè deve essere accusato di omicidio volontario?...E comunque ultimamente Lorè ho riletto " La Giusta Distanza", la lettera che è all'inizio del tuo sito, datata 12 Novembre 2007, ti riscrivo qui 2 righe....""....Non è colpa di nessuno se in questo paese l’abitudine all’impunità è diventata assuefazione...E’ morto in un modo assurdo e ingiusto. E’ la paura che questa morte resti tale a mandarti fuori di testa. Perché è POSSIBILE che resti tale..." Giovanni". In realtà è difficile fare paragoni tra casi non omogenei. Non ho seguito l'altra vicenda e bisognerebbe conoscerla per giudicare. Se quell'uomo ha deciso di sparare contro il cespuglio accettando anche il rischio di uccidere qualcuno, e se egli ha agito "costi quel che costi", c'è il dolo eventuale e quindi la volontarietà dell'omicidio, anche se al livello più basso di dolo. Per l'omicidio Sandri, anche per me sussisteva il dolo eventuale: la colpa cosciente avcrebbe avuto un senso se, sin dall'inizio, lo Spaccarotellea si fosse difeso dicendo di avere mirato alle gomme dell'autovettura, e di aver confidato nella sua abilità per evitare di uccidere qualcuno, rischio comunque probabile. Poiché mi sembra che l'agente abbia detto tutt'altro, sono semplicemente curioso di leggere le motivazioni della sentenza.


18 luglio 2009: so' avvelenato. Me sto a magnà er fegato. Me se strippano le budella. Ho rifatto l'abbonamento alla Roma.
Un sassolino dalla scarpa me la devo togliere. Ce ne sarebbero tante da scrivere, ma questa è quella che mi viene di getto:
LETTERA APERTA ALLA DOTTORESSA ROSELLA SENSI
Gentile Dottoressa,
sono un abbonato pluridecennale della Roma.
Oggi ho girato diverse Lottomatica per rinnovare l'abbonamento.
Tutte avevano finito i moduli.
Finalmente ne ho trovata una in Corso Francia, nel pomeriggio.
Il tabaccaio, quasi vergognandosi, mi dà una fotocopia quasi illegibile.
La copia del contratto.
"Mi scusi sà, la Roma ci ha dato solo 200 moduli e poi queste fotocopie".
"Posso pagare con il bancomat?", chiedo.
"No, guardi, se si paga con il bancomat il servizio che ci danno è lo 0,6%, ma le commissioni sono lo 0,8%: ci rimettiamo. Mi spiace ma non possiamo dare questo servizio ai clienti. Solo contanti".
Non perdo la pazienza.
Però davanti a me c'è un papà di due figli, tifoso laziale.
"Vorrei rinnovare l'abbonamento di Tribuna Tevere Top e prendere due abbonamenti Cucciolone per i miei due figli".
Anche io vorrei fare l'abbonamento per due dei miei tre figli, visto che il terzo per ora ha solo capito che la palla è rotonda e che i colori del mondo si dividono in giallo e rosso, ma ancora nulla del gioco.
C'è, però, un piccolo problema. 
A parità di posto allo stadio un laziale che ha avuto almeno un abbonamento negli ultimi dieci anni paga 632,00 € (802 € se è il primo abbonamento della sua vita) per sé e i suoi due figli (630 € + 1 € + 1 €), il sottoscritto dovrebbe pagarne 1870 (880 + 495 + 495).
Secondo Lei, qual'è stato il risultato? 
Il papà laziale ha rinnovato per sé e i suoi due figli e non avrà fastidi durante l'anno per avere biglietti, magari anche gratuiti, io - anche a malincuore, debbo proprio dirlo - solo per me stesso.
A giudicare dalla fila per gli abbonamenti "cucciolone" della Lazie, sembra proprio che la squadra regionale, questa stagione, avrà uno stadio pieno di famiglie e, assai probabilmente, più spettatori della Roma, cosa mai accaduta nella nostra più che ottantennale storia.
Le risulta, forse, che ci siano motivi particolari per i quali un padre debba pagare tre volte tanto rispetto a un laziale con lo stesso posto e con gli stessi pseudoconfort per far entrare in un settore semideserto quelli che saranno gli abbonati del futuro?
Ci vuole così tanto a capire che il tifo della Roma è in agonia e che - al di là del mantenimento degli stessi prezzi degli scorsi anni, più che ovvio direi - i tifosi/clienti sono trattati dalla propria società assai peggio dei laziali?
Scrivo una lettera aperta perché - lo saprà - il servizio e-mail della A.S. Roma è assolutamente inesistente e non esiste, come in tutte le Società quotate in borsa, un ufficio reclami e suggerimenti.
Con i migliori saluti.
Lorenzo Contucci


17 luglio 2009 (pomeriggio): cominciamo con l'Europa League. La Roma se la vedrà contro il Naftan (Bielorussia) o l' AA Gent (Belgio).
Il Naftan ha vinto 2-1 a Navapolatsk e il 23 luglio c'è il ritorno. Aggiunte altre foto di Roma/Blackburn Rovers.
La piantina dà una idea delle distanze... credo che per la Bielorussia il volo sia per Minsk. Per il Belgio è più facile.
Gli ultras del Naftan
Poi un interessante lettera inviata al Messaggero il 16 luglio:
Riflessioni sul caso Sandri
Gentile Redazione, sono una giovane psicologa che un'annetto collabora con il gruppo di Neuropsicologia Fisiologica e del Comportamento dell'Università di Granada. Negli ultimi mesi mi sono occupata in particolare come il livello di allerta (che possiamo definire come lo stato di attivazione alto o basso dell'individuo) interviene sul controllo cognitivo. Nel nostro ultimo esperimento in particolare abbiamo indotto un alto stato di allerta e abbiamo osservato come questo influiva sulla capacità delle persone di "controllare" l'automatica pulsione di un bottone su un manubrio.
Mi sono molto sorpresa quindi di sentire, al telegiornale di un paio di giorni fa, come l'avvocato difensore di Spaccarotella, accusato dell'omicidio di Gabriele Sandri, si sia appellato ad una non meglio specificata "contrazione involontaria dell'indice", un dettaglio scientifico portata a motivazione di una riduzione di pena incredibilmente grande.
Da pseudo-esperta del tema, mi sono quindi sorte una serie di domande a cui magari voi potrete dare una risposta:
-La prima (scusate la deviazione professionale) sono gli studi a cui il signor avvocato fa riferimento. Conosco abbastanza bene la letteratura, almeno quella internazionale, e conosco alcuni studi in cui si conclude l'esistenza di una risposta motoria erronea a causa di un alto stato di attivazione. Che io sappia, però, il mio è il primo studio che si occupa di come l'allerta influisce sul NON premere un pulsante (o un grilletto, se vogliamo) e, che io sappia, non ho ancora pubblicato nulla. Quindi le cose sono due: o noi stiamo studiando qualcosa che già esiste (di cui l'avvocato è venuto a conoscenza e tutti i ricercatori e luminari con cui ho contatti no) o ancora una volta il mondo giuridico ha utilizzato materiale scientifico inadatto alla valutazione del fenomeno in questione. a livello cognitivo e motorio c'è grande differenza infatti tra quando la programmazione del movimento consiste nel premere qualcosa o non farlo, in quanto l'impulsività dell'individuo gioca un ruolo importantissimo nella loro prestazione e i processi di programmazione motoria sono diversi.
E qui nasce la seconda domanda
- Anche fosse vero che studi scientifici hanno dimostrato questo (infatti i nostri stessi risultati vanno in questa direzione), non si può però parlare di involontarietà in quanto è questo un parametro non valutabile, a mio parere, con il matriale a loro disposizione. Semmai possiamo appellarci ad un meccanismo di controllo inefficace in una situazione molto stressante ed attivante come potrabbe essere quello di una rissa sull'autostrada.
E qui la domanda nasce spontanea: come allora è possibile che un membro delle forze dell'ordine a cui è stata consegnata un'arma da fuoco, in grado di uccidere una persona, non sia in grado di rispondere efficacemente ad una situazione del genere? Com'è stato addestrato, mi chiedo, sparando agli uccellini in uno scenario disneyano? O meglio, è stato addestrato?
Sono 30 anni che la psicologia sostiene l'importanza di valutare l'impulsività e la capacità di controllo nelle sistuazioni di alto rischio, qualche trattato scientifico allora non sarebbe il caso di leggerlo PRIMA di pianificare l'addestramento di gente che dovrebbe garantire la nostra incolumità e che invece a volte ci manda all'obitorio? Non sono pronta a scommettere che il signor Spaccarotella avrebbe prestazioni illuminanti ad un qualsiasi test di impulsività, ma glielo vogliamo fare, a lui ed ai suoi colleghi, prima di mettergli in mano una Beretta? Se non vengono minimamente considerati gli studi su questioni anche rilevantissime come questa, io e quelli come me che dedicano la loro vita alla ricerca, che studiano a fare?
-Concedendo il dubbio a questi due punti, ne resta un terzo da chiarire, secondo me fondamentale per determinare la volontà al danno: ammessa pure , con gli infiniti dubbi del caso, la contrazione involontaria dell'indice, come si siega allora la posizione del braccio? Accorciamento involontario del bicipite destro? Non serviva C.S.I. né una laurea in fisica, si vedeva ad occhio dalle immagini passate al telegiornale il giorno dopo del fattaccio che lo sparo non era stato rivolto verso l'alto. A questo punto o si chiama l'Esorcista o si tratta della forma di Corea di Huntington temporanea più pericolosa della storia.
Se punti l'arma verso un gruppo di persone, il controllo sul tuo dito indice ce l'hai, ce lo devi avere, hai già iniziato un movimento volontario di cui il tuo cervello a quel punto (studi scientifici ignoti al signor avvocato lo dimostrano) ha già calcolato tutto, coordinazione, sequenza del movimento, traiettoria. E se non ce l'hai, probabilmente perchè sei un grande impulsivo con un pessimo controllo motorio in caso di stress ed un terribile sistema di coordinazione, non devi farlo perchè devi essere cosciente dei tuoi limiti. Anzi, non dovresti avercela in mano, una Beretta, perchè non sei in grado di garantirne il suo uso in sicurezza dei cittadini. e se qui non si parla di intenzionalità, ditemi voi. Con preoccupazione e tristezza, vi saluto.
Paola Cappucci
(16 luglio 2009)

Genova

Genova

Benevento

1980/81
Napoli/Roma
(i volti cerchiati erano relativi a un concorso a premi del settimanale Romagol: chi si riconosceva vinceva un biglietto)

1980/81
Cagliari/Roma
(curiosamente in balaustra è cerchiato Geppo)


17 luglio 2009: chi mi dice come si può salvare questo rarissimo video della Roma in Australia del 1966?
http://www.britishpathe.com/record.php?id=74673
In costruzione la pagina di Roma/Blackburn Rovers.


16 luglio 2009: e-mail: "ciao, sono paolo, ti mando l'indirizzo dell'immancabile articolo del solito bonini, almeno con lui si trova sempre il motivo per farsi due risate anche dopo queste notizie... titolone "gli ultras hanno voglia di vendetta", virgolettato pure, ovviamente poi se si legge l'articolo non si trova niente di tutto ciò che vuol indicare il titolo... probabilmente l'avranno invitato di nuovo al segretissimo raduno degli ultras nazisti ed è riuscito ad origliare il piano di vendetta...
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/cronaca/spaccarotella/ultras-vendetta/ultras-vendetta.html
è un bel lavoro, non c'è che dire...".
L'articolo del solito Bonini
Poi: "ciao Lorenzo, ti scrivo in un giorno molto triste. Forse mi aspettavo questa sentenza ma sentirla mi ha fatto provare tanta rabbia, tanta impotenza tanto senso di ingiustizia. Eppure, veramente ci aspettavamo la condanna per omicidio volontario di un agente di polizia? Non hanno fatto niente a quelli coinvolti nel G8, con tanto di testimonianze di cittadini stranieri e proteste delle ambasciate, figuriamoci per un padre di famiglia, scrupoloso e nell´esercizio delle sue funzioni, intervenuto per sedare quella che pensava una rapina in autostrada a cui accidentalmente e´partito un colpo. Cinque testimoni oculari? hanno visto male. Lui piange di gioia, rilascia dichiarazioni, crede nella giustizia, dimostra di nuovo di non avere nessuna sensibilita´ o rispetto per la famiglia Sandri.
Il silenzio sarebbe stato apprezzato, ne sono sicuro.
Visto che in Italia gia´hanno cominciato con l´offensiva mediatica a supporto di questa vergogna (basta con gli arresti di gente che a casa ha foto del duce, mazze e passamontagna, ma chi ci crede piu'?) vediamo se si riesce a fare qualcosa dall´estero.
Intanto ti lascio con una riflessione: come Roma v Cagliari non fu cancellata quella sera, per permettere la reazione che ha giustificato poi la repressione, come Roma v Napoli alla prima giornata fu escogitata per dare un appiglio, anche senza prove ma sempre con l´aiuto della stampa amica, alla squalifica dei tifosi napoletani dalle trasferte di tutto il campionato, anche questa sentenza fa parte di un disegno piu´ grande. Le reazioni che ci saranno, calcolate e preventivate, daranno loro la scusa finale per il varo della tessera del tifoso obbligatoria e  per l'ultimo gradino nel loro progetto di repressione contro la cultura da stadio in Italia. Sono paranoico? Strano che tutte le dittature in passato, Europa, Asia, America Latina, abbiano sempre tentato di impossessarsi degli stadi, centri di diffusione di idee e bacini ideali per organizzare proteste di massa.
L´offensiva va studiata bene e si fa con la controinformazione. Grazie infinite per il tuo spazio e il tuo lavoro.
stefano
ps ma se la condanna rimane tale, scusa l´ignoranza in materia, il tizio qui se lo fa un giorno di galera vero? dubito, giusto? e continuera´a lavorare in polizia, giusto?".
Se la condanna rimane quella dovrà scontare più o meno due anni e mezzo prima che possa chiedere una misura alternativa alla detenzione.
Ma dubito che in appello la pena rimanga quella che è stata comminata.
Ancora: "ciao lorenzo. ti mando il link del sito gazzetta.it dell'intevista a spaccarotella, se t vuoi incazzare ancora di piu sentilo.
http://video.gazzetta.it/?vxSiteId=f89d11d6-1424-420d-8ebb-23904200f68a&vxChannel=Tutti%20i%20video&vxClipId=2570_ebf54ac4-7118-11de-9383-00144f02aabc&vxBitrate=300
poi sempre su gazzetta.it un articolo sulla sentenza che riporta una frase piu che curiosa.... vedi foto allegata".

Ancora: "Ciao Lorenzo, l'assassino Spacarotella ha detto che ha pianto dalla gioia, anche soltanto con questa affermazione si è manifestato secondo la sua natura. Soero e confido che verrà ricompensato secondo i suoi meriti.
Certo rimane il fatto, tristissimo, che i Suoi figli sono e rimarrano per sempre i figli di un assassino: sarà un fardello pesante, per loro. E, ne sono certo, non ne piangeranno dalla gioia. Livio".
Poi: "Omicidio colposo aggravato = 6 anni di reclusione in attesa dell'appello. Imputato: "piango di gioia!" che significa?
ciao lore' pensavo di poter rimanere indifferente a questo schifoso circo che sta diventando il calcio italiano e la società che gestisce la squadra che amo e che porta lo stemma della citta in cui sono nato e vivo da 30 anni, pero' credo che arriveremo al momento piu' brutto di questa gloriosa societa' : diretta da un commissario straordinario nominato da un coacerbo di banchieri corrotti e opportunisti!
"QUESTO E IL VOSTRO CALCIO...NOI FACCIAMO IL NOSTRO GIOCO".
Dopo di che: "Ciao Lorenzo, avrei voluto scriverti della maledetta tessera del tifoso, della situazione societaria della Roma etc.etc. ma in questa vergognosa pagina giudiziaria italiana mi sento solo di stare vicino alla famiglia di Gabriele...una giornata in cui un assassino non viene doverosamente punito...funzionari di polizia collusi per falsa testimonianza non puniti...giustizia completamente calpestata...una frase fatta ma mai come in questo caso abbiamo avuto l'ennesima dimostrazione che la LEGGE NON E'UGUALE PER TUTTI...abbiamo solo imparato che ora non si preoccupano piú nemmeno di farci credere che non sia cosí...anzi ...cosí siamo "costretti" ad esultare quando danno solo 3 anni e 6 mesi agli assassini di Federico Aldrovandi...e ci abitueremo a vedere che un poliziotto assassino al massimo puó rischiare gli arresti domiciliari....CHE SCHIFO...MALEDETTI (snip)!
Sempre piú attuale la speranza di Julius Evola: "Ciò su cui io non posso nulla, nulla possa su di me".
Forse serve a poco scrivere queste righe...vorrei solo mandare un simbolico abbraccio alla madre e a tutta la famiglia Sandri. Ricky".
Andiamo avanti: "Ti scrivo dopo la sentenza su Spaccarotella. La rabbia è tanta ma a 35 anni ho oramai capito come funzionano alcune cose... Appurato che in Italia non esiste giustizia e che la legge non è uguale per tutti mi chiedo, tornando con la mente ai fatti di quella domenica, se tutti coloro che si scagliarono contro gli ultras che bloccarono le partite o si lasciarono andare a scontri di piazza, direbbero le stesse cose. In un paese dove si sa che non c'è giustizia prevale il fai dai te. Non è giusto ma è inevitabile. La giustizia uno se la cerca da solo. E' grave che ciò avvenga anche perchè è come stare in giungla ma la constatazione è reale. Se un ultras lancia un fumogeno viene arrestato, se un poliziotto spara ed uccide un cittadino gli danno omicidio colposo come se avesse messo sotto con la sua auto un povero passante. Tradotto zero giorni di carcere e pronta riabilitazione per spaccarotella (gli auguro di non prendere sonno per tutta la vita breve che gli resta). Purtroppo siamo in Italia, ognuno pensa al suo orticello (tanto non è sucesso a me) e così la protesta si spegnerà con qualche scritta, qualche striscione o qualche coro nel giro di pochi mesi. Vergogna per uno Stato che ha fallito clamorosamente ed ha perso l'ennessima occasione di raddrizzare una giustizia beffa.
Capitolo abbonamenti. Abbonato da oramai 22 anni consecutivi non ho mai badato alla campagna acquisti della Roma ma faccio la tessera (non quella del tifoso sia chiaro) per mero spirito ultras. So che a luglio devo sborsare sti 235 euro e lo faccio come se dovessi pagare l'Ici o qualsiasi tassa. Essere ultras vuol dire andare oltre, andare oltre anche ad un mercato sinora inesistente, ad una società ridicola, alle continue prese in giro nei riguardi dei tifosi per la penosa vicenda della vendita non vendita della società. A tutti queli che dicono quest'anno non si abbonano accampando diverse scusanti (squadra non rafforzata, società ridicole, ecc) dico solo che è meglio che stiano a casa perchè sono quelli che quando vengono allo stadio alla prima azione negativa fischiano. Noi tifiamo solo la maglia, certo contestiamo la società e la squadra quando ci sentiamo presi in giro ma nessuno mai affievolirà il nostro modo di essre ultras. Chi ragiona così è pronto a seguire la Roma anche all'inferno, anche in serie C, gli altri tifosotti vengano solo quando la Roma potrà lottare per lo scudetto. Spero che per il prossimo anno ci siano solo 12 mila abbonati, la curva sud, piena, incazzata e con al voglia di dimostrare che passa il tempo, cambia la gente ma la curva sud era è e resterà sempre coerente con la sua mentalità. Gianpaolo 74".
Le e-mail non finiscono: "la butto là: IO credo che sarebbe ora di utilizzare la rabbia per cambiare il nostro paese anzichè per fare gli ultras.
Lo dico non rinnegando una vita da curva. Semplicemente riflettendo a mente fredda in questo momento e credo sia giunto il momento che i giovani colmino questo vuoto informandosi.
Togliere lo stadio potrebbe essere un errore da parte della classe politica, se la gente inizia a ragionare sulle cose serie per loro è la fine. dimmi te qualcosa di sensato perchè la mia amarezza in questo istante è davvero troppa.....".
Sono assolutamente d'accordo. D'altronde i latini  dicevano "panem et circenses", cosa che stanno togliendo alla più esuberante goiventù italiana, che presto inzierà - lo ha già iniziato a fare - per le strade e per i diritti civili. Quando se ne accorgeranno sarà troppo tardi e risponderanno con le leggi d'emergenza che hanno creato per lo stadio. Lo stanno già facendo.
Andiamo avanti: "Ciao Lorenzo, ti scrive una 'odiata' guardia (della municipale) che in passato ti ha scritto soprattutto per comuni passioni musicali...
Sappi che le persone che indossano una divisa non sono tutte uguali, e che questo sentimento anti forze dell'ordine e anti-istituzioni sono molto pericolose per tutti noi cittadini italiani indipendentemente dalla professione che facciamo; io da pubblico ufficiale non desidero trattamenti di favore da parte di nessuno, semmai più rispetto, meno arroganza, meno prepotenze e meno maleducazione da parte degli altri ( rispetto che comunque mi devo guadagnare). Non vorrei, d'altronde, nemmeno pagare colpe altrui. Anche io penso che la sentenza verso Spaccarotella sia un episodio molto triste, ho seguito la vicenda abbastanza bene quindi non credo di dirlo spinto dall'emotività, ma in maniera abbastanza lucida. E come me la pensano tante persone che indossano la divisa tutti i giorni.
Ti scrivo questo perchè tu hai un sito web molto importante dove ovviamente scrivi quello che credi, ma anche in un momento come questo spero tu riesca a tenere d'occhio il senso di responsabilità che dovrebbe tenere una persona che ha costruito, si può dire, un media così importante.
Spero di essere stato chiaro e che tu capisca quello che intendo. Ciao e grazie".
Beh, odiata guarda per quale motivo? Non posso "odiare" genericamente qualcuno, tantomeno una categoria.
Io sono per l'eticità delle forze dell'ordine: eticità intesa nel senso più alto e pieno del termine, riferita a chi le dirige, e non solo lasciata alla libera iniziativa delle persone perbene che fanno il tuo lavoro. A me sembra che questa eticità ad alti livelli non ci sia e che tra le forze dell'ordine - intese ai livelli più alti - vigano meccanismi inaccettabili, se si sceglie di servire lo Stato. Non sono poche le condanne a seguito del G8 per tentare di ostacolare il corso della giustizia, crimine gravissimo per un pubblico ufficiale: sono tutti ancora in servizio o sbaglio?
Dici bene, quando affermi che il sentimento anti-istituzionale è molto pericoloso e che le Istituzioni si debbano guadagnare il rispetto ed allora mi chiedo: cosa è stato fatto sotto questo profilo? Gli ultimi due processi per morti eccellenti da un punto di vista mediatico si sono chiusi in modo ridicolo, come purtroppo è sempre accaduto. Nessuno è stato rimosso dal servizio. Il problema è che questa parte marcia delle forze dell'ordine mette alla berlina anche la parte sana, che è sicuramente la maggioranza. Per Spaccarotella - sentenza a parte - che esempio hanno dato le Istituzioni per guadagnarsi il rispetto? Hanno cercato di nascondere l'omicidio e truccarlo a più non posso, non hanno arrestato il colpevole quando qualsiasi cristiano sarebbe stato messo in galera senza se e senza ma. Hanno arrestato chi ha commesso reati per il dopo-Sandri comunque meno gravi di un omicidio. Non lo hanno sospeso subito dal servizio come accade a qualunque altro cristiano.
Se qualcuno mi spiega come si può aver fiducia in situazioni di questo tipo - che non sono isolate ma si ripetono in modo preoccupante - mi fa veramente un piacere. Per ragioni professionali ho incontrato tantissime persone delle forze dell'ordine, che conoscono perfettamente il problema etico che esiste. Cercano di fare il loro lavoro al meglio ma, sono certo, desiderebbero avere come capi persone al di sopra di ogni sospetto e non conferenzieri stampa che per soddisfare l'opinione pubblica annunciano al mondo la cattura del mostro che poi viene scagionato da una prova del DNA qualsiasi.
E, sinceramente, sconforta continuare a leggere notizie come queste: http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=65762&sez=HOME_INITALIA
Quindi io utilizzo il mio sito per far prendere coscienza di questo enorme problema, non potendosi affidare - per gli evidenti conflitti di interesse - ai media di Stato, corrotti fino al midollo dal punto di vista informativo. Il senso di responsabilità, quindi, cerco di mantenerlo sempre: non pubblico e-mail che incitano alla violenza (in verità assai poche), ma senz'altro se ci sono e-mail di critica che non troverebbero spazio in un gironale di Stato, beh, questo sito è la loro casa.
Chiarimenti giuridici: "Ciao Lorenzo, sono ancora scosso dalla sentenza, ti avrei voluto scrivere ieri ma volevo essere un pò più lucido. Ora, su molti siti ho letto che gli è stato riconosciuto omicidio colposo con colpa cosciente. Io non studio giurisprudenza bensì altro, quindi non so cosa dica di preciso il codice penale, ma queste sono le parole di un articolo su http://www.radiosei.it/online/?p=6238: "Riconosciuta la colpa cosciente. La colpa cosciente ricorre quando l’agente ha previsto l’evento senza però averlo voluto (a differenza della colpa incosciente, che è senza previsione alcuna dell’evento): in definitiva, l’agente Spaccarotella avrebbe sparato contro Sandri - secondo i giudici - senza intenzione di ucciderlo, ma accettando il rischio che quell’evento potesse verificarsi. L’omicidio colposo è punito dal codice con una pena massima di cinque anni: è quindi verosimile - ma lo si saprà solo quando la sentenza sarà depositata - che i giudici abbiano determinato la pena sommando al massimo previsto per l’omicidio colposo un altro anno proprio in virtù dell’aggravante della colpa cosciente."
Nella mia più totale ignoranza mi chiedo: ma la discriminante tra colposo e volontario quale è? Cioè è omicidio volontario o no se Spaccarotella ha sparato da una parte all'altra dell'autostrada cosciente che se spari verso un'auto puoi uccidere delle persone o dei passanti sull'autostrada????? ti prego chiariscimi le idee che sto diventando matto!".
La discriminante è che nell'omicidio colposo si agisce per negligenza, imperizia o imprudenza, nell'omicidio doloso con coscienza e volontà.
Il livello più basso del dolo è quello "eventuale". Il livello più alto di colpa - oltre la quale si sconfina nel dolo eventuale e quindi nella volontarietà - è quella "cosciente".
Il dolo eventuale, nell'omicidio, si ha quando l'agente pone in essere una condotta in ordine alla quale sa che vi sono serie o comunque concrete possibilità che possa uccidere qualcuno, e tuttavia accetta il rischio di cagionarli. È proprio l'accettazione consapevole del rischio che distingue questa figura dall'affine figura della colpa cosciente. L'agente decide di agire "costi quel che costi", accettando il rischio del verificarsi dell'evento.
Nella colpa cosciente, anche detta colpa con previsione dell'evento, ben distante dal dolo eventuale, l'agente prevede sì l'evento, ma esclude (erroneamente) che questo si possa realizzare, tanto che, se avesse compreso che l'evento in questione sarebbe venuto in essere, non avrebbe agito. Un esempio è dato da Tizio che guida a tutta velocità la macchina e si rappresenta la possibilità di incidente, ma continua a correre fiducioso nella sua abilità di guidatore e convinto che ciò non si verificherà.
Questa è la differenza tra le due fattispecie.
Cambiamo argomento: Stefano chiede "A prescindere da tutto visto che ci sono cose ben più gravi ma è possibile che il sito della roma ancora non riporta nessuna notizia sulla campagna abbonamenti inclusi i prezzi? Io dico boh". Beh, scusa di che ti stupisci... nel bilancio della Roma la gestione del sito internet costa diverse decine di migliaia di euro, evidentemente non bastano!
Altra e-mail: "Non riesco a capire come una persona cosi democratica come te, possa scrivere che chi vede le partite in TV è un celebro leso..
perdonami, ma a te piace andare allo stadio e ti fai l'abbonamento... a me piace starmene a casa e vedere la TV.....
Sarà vero che il calcio si sia maggiormente sporcato a causa dei maggiori soldi e dei vari magna magna vicino al business della tv...ma non va eliminato
tale fenomeno ( devo dire molto comodo), bensi contrastato il modo...Maradona nell'86 guadagnava a Napoli 9 miliardi di lire..che all'epoca e a Napoli ( non Torino o Milano) era scandoaoso...ebbene per poter vedere Napoli-Real Madrid ho pagato 380.000 lire...la pensione di mia nonna se la ricorda
ancora....Quindi  Historia Magistra  Vitae est...( si ripete sempre, cambiando le forme)... Io sono stanco di sentire le solite drastiche soluzioni ( aggiungerei
anacronistiche anche)..di eliminare la pay per view... Beh grazie per lo spazio dedicato ciao".
Caro Ugo, anche mio padre se la vede in pay per view e non è un cerebroleso :-)
Ho parlato della massima parte e non della totalità. Ovviamente tu rienti nella minor parte, che oltre a vedere la partita in pay per view (scelta più cghe libera) tiene anche gli occhi aperti su ciò che accade nel mondo reale dello stadio e delle curve.
Per celebrolesi intendo coloro che si cibano solo di pay per view e non si aprono ad altre realtà informative, come internet, che tu dimostri tu usare egregiamente. Per il resto sono d'accordo con te!
Finiamo con queste sconcertanti notizie prese da Romanews.eu e Il Messaggero:
TACOPINA: ´TRATTATIVA SOROS SALTATA PER UNA MAIL DI PIPPO MARRA´
L'avvocato statunitense Joseph Tacopina, ha raccontato le dinamiche della trattativa condotta un anno fa per George Soros e che avrebbe dovuto portare all'acquisizione della Roma da parte del magnate americano: “Gli analisti di Soros si erano concentrati sul campionato italiano - ha detto a laroma24.it -  dal momento che era l’unico su cui potere investire ricavando. Secondo le loro valutazioni, la Spagna era satura, l’Inghilterra non aveva reso a Blazer e soci quanto sperato, e quindi non restava altro che l’Italia, dove Inter, Juventus e Milan erano considerate intoccabili. Quindi rimaneva la Roma dei Sensi, che aveva necessità di vendere. Dal 2007 la Inner Circle Sports aveva già messo gli occhi sulla società giallorossa. E aveva proposto alla Soros Foundation, l’acquisto del club. Da lì sono partiti analisi, prospetti e studi sullo stato di salute della società. George Soros, attraverso il sottoscritto, aveva pronta un’offerta, che peraltro era stata accettata dalla stessa dirigenza giallorossa nella sostanza per ben due volte: una prima ad aprile 2008 e una seconda – a seguito di ulteriori richieste della famiglia Sensi – a giugno 2008. Un preaccordo con la proprietà romanista prevedeva un pagamento di 280 milioni di euro cash, lasciando la presidenza onoraria a Rosella Sensi a fronte di un compenso di un milione di euro l’anno”. In quel momento il gruppo aveva iniziato a pensare al mercato: “Il primo nome a cui pensavamo era quello di Drogba. Al momento della firma, che sarebbe stata formalizzata dopo una trattativa per un’offerta vincolante, la richiesta è stata diversa: 350 milioni di euro per l’intera operazione, di cui 280 per la Roma e i restanti 70 per la ‘buonuscita’ della famiglia Sensi. Per tentare di convincerci a concludere comunque l’affare, anche a fronte di una sostanziosa variazione della richiesta, è stata allora inviata una email a Unicredit da un acquirente arabo che sarebbe stato pronto a sborsare 400 milioni di euro senza nessuna ‘diligence’. Chi ha fatto pervenire questa mail ad Unicredit? Pippo Marra”. Non troppo difficile immaginare la reazione di Soros, che credeva di aver trovato un accordo per l'acquisizione del club: “Reagì come probabilmente avremmo reagito tutti: una bella risata e un ‘no, grazie’: non è questo il modo di portare avanti una trattativa. Il seguito? Credo lo sappiate tutti. Il gruppo arabo risultò ovviamente essere un bluff, inesistente come lo fu Fisher e come, attualmente, lo sarebbe il gruppo libico. Bluff che, come vi ripeto, non era assolutamente l’offerta di Soros e non era quella del gruppo fondiario Blackstone, che proprio a seguito della conduzione della trattativa da parte della Roma e della presentazione di una offerta fantomatica, non volle entrare in gioco nemmeno a seguito dell’allontanamento della Soros Foundation. Dopo il fallimento della trattativa sono stato contattato altre due volte, sia dalla dirigenza romanista (tramite l’avvocato Gian Roberto De Giovanni), sia da emissari Unicredit, ma né la Blackstone, né nessun altro gruppo da me contattato si è voluto addentrare in una trattativa con l’As Roma”.
Poi:

HO CERCATO IN TUTTI I MODI DI PORTARE ZARATE ALLA ROMA

ROMA - Un paio di racconti sulla Roma. Da parte dell’uomo che ha portato Mauro Zarate alla Lazio, Luis Ruzzi, amico agente Fifa italo argentino, tifosissimo della Roma e amico della famiglia Sensi. La prima, proprio sull’attaccante; la seconda sul desiderio di Bernie Ecclestone e di Flavio Briatore di acquistare la Roma. Le parole di Luis non fanno certo piacere a Lotito e i laziali. «La storia Zarate ve la racconto tutta - le parole di Luis a Radio Radio - Io ho proposto alla Roma gente come Lavezzi o Tevez. Figuratevi se prima di offrirli ad altri non li propongo alla Roma. Mauro si poteva prendere in “affitto”. Contattai Pradè, che non mi fece mai sapere niente. Dopo incontrai Lotito per Carizzo. A questo punto gli feci il nome di Zarate. Lui, contro ogni previsione, manifestò interesse. Poi passai in ospedale a trovare il presidente Sensi e incrociai Pradè. L’ho pregato di non farmelo portare al nemico. Lui mi ha chiesto dove poteva visionarlo (lo ha visionato anche Totti. ndr) e che mi avrebbe chiamato la sera stessa. Nessuna telefonata e quella sera ero a cena con la signora Fioravanti (la sorella di Maria, moglie di Franco Sensi, ndr), che poi ha contattato Pradè e si è sentita rispondere che non era da Roma. Zarate è andato alla Lazio e io mi sono messo a piangere»
Secondo racconto. «Sono molto legato a Bernie Ecclestone. Una volta gli proposi di acquistare la Roma. Lui era interessato. Allora io e il legale della famiglia Sensi, Gianroberto De Giovanni, andammo a pranzo a con Ecclestone e Briatore, che doveva essere il presidente. Ecclestone voleva, Briatore ci ripensò e presero il QPR».


15 luglio 2009: non sono solito commentare le sentenze. Posso però paragonarle a quelle che vedo di persona, e parametrarne le pene.
Ed allora posso dire, a tutti, di provare a sparare a mani giunte da una parte all'altra dell'autostrada verso una macchina della Polizia.
Dopo di ciò, vedete se non vi arrestano subito e se prendete meno di 14 anni di reclusione (assai più facilmente 21. Ricordo che il minorenne accusato - e scagionato dalla Cassazione - dell'omicidio Raciti si è fatto 2 anni di reclusione senza che vi fosse uno straccio di prova a suo carico).
Altro non c'è da dire, ho smesso da tempo di credere nella giustizia per processi di questo tipo.
Le e-mail, però, arrivano:
Ale da Modena: "Ciao Lorenzo, non ho parole per la sentezza sull'omicidio di Gabriele. Sono veramente distrutto, e ho provato le stesse sensazioni di quella maledetta domenica di Novembre del 2007. Non è che ci si aspettava chissà cosa, ma almeno l'omicidio volontario era dovuto. L'unica cosa che spero è che la gente si svegli, che capisca come funziona il sistema giustizia, e non solo, in questo stato..purtroppo anche questa speranza cadrà nel vuoto..ci sono le vacanze ad attendere gli italiani. un abbraccio sincero Ale".
Francesco: "Come volevasi dimostrare. Omicidio. 6 anni. Ma de che stamo a parlà".
Alessio: "ITALIA NAZIONE DI MERDA -  Ciao Lore,  è un po che non ti scrivo....ma oggi non posso fare a meno!!! Come al solito Ingiustizia è stata fatta, non capisco come sia tecnicamente possibile, visto che c'erano 5( non mezzo) ma 5 testimoni che inchiodavano quella (snip) frustrato esaltato.
Nei momenti cosi proprio ho uno scoramento totale e penso a te e a quelli che fanno il tuo lavoro....ad esempio adesso tralasciando i genitori e mezza Italia che è con loro, come si sentirà l'avvocato della famiglia Sandri? Cioè penso che ti viene voglia di alzarti al processo mandare tutti a fanculo!!
Lore qui te fanno veni voglia de fa scoppia i tumulti come il giorno della morte di Gabriele!!!!
E quello che mi da piu fastidio che i vari politicanti buffoni che al momento del voto ti fanno due palle cosi, adesso non hanno aperto bocca su questa sentenza che definirla scandalosa è poco!!!!
Spero che prossimamente si organizzi qualcosa tutti insieme per andar a protestare fuori il governo, senato,tribunale.......
LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI.......adesso togliete la scritta fate il favore!!!! Ciao Alessio".
Quando si fanno processi mediatici, il mio lavoro- stando spesso dalla "parte sbagliata" - è drammatico.
Parafrasando Andreotti, "non importa avere ragione, quanto avere chi te la dà".
Luca: "Ciao lore'  sono schifato non riesco neanche a mette due parole di fila e' stata una settimana che mi ha fiaccato tutte le reazioni, prima la sentenza ALDROVANDI ora 6 anni a SPACCAROTELLA che piange di gioia in aula per aver ammazzato un ragazzo, (snip) hai ammazzato un ragazzo piangi di GIOIA in aula perche' hai preso 6 anni del cazzo, e c'hai la faccia come il culo di andare in appello???
me fermo perche' me stanno a veni tante cose brutte in testa, adesso come adesso spero solo (strasnip), so che alla fine  sarebbe sbagliato, ma ora come ora penso che farsi giustizia da soli in questo paese e' l'unico modo. ciao lore'".
Alessandro: "Dopo l'ennesima controprova che viviamo in un paese che non merita nella maniera più assoluta l'appellativo di democrazia,
dopo i soli 6 anni di "reclusione" (tra l'altro, tecnicamente, non so come abbiano fatto ad arrivare a sei anni... se davvero hanno sommato 5 anni, massimo della pena per il colposo, ad 1 per l'aggravante, è assai facile che in appello la pena venga pure ridotta - a meno che non venga accolto l'eventuale appello del P.M. - , perché non sarebbero state riconosciute le attenuanti generiche, n.d.r.) inflitti all'agente spaccarotella (volutamente in minuscolo) che probabilmente passerà per metà ai domiciliari e per l'altra metà in libertà molto poco vigilata, dopo tutti gli insulti, le parole, i proclami, le manifestazioni passate per avere giustizia, dopo tutto questo ed altro ancora io penso che lamentarsi e poi non fare nulla di forte, di significativo sia praticamente inutile.
Sembrerò un pò apocalittico nella mia proposta, ma penso che si debba passare alle maniere più forti, più mediaticamente recepibili senza però cadere nell'errore di essere strumentalizzati.
Probabilmente, come spesso è accaduto per fatti altrettanto gravi come le varie stragi di stato del passato (vedi Bologna) o per la negligenza (spesso di proposito) messa in atto dallo stato italiano per coprire fatti e misfatti che hanno importanza ben maggiore della vita delle persone coinvolte (vedi Ustica), l'indignazione non può essere solo momentanea, non può essere espressa unicamente tramite qualche frase a tema su dei social networks come facebook o su una chat molto usata come msn.
Questa indignazione va incanalata, a mio avviso e spero non solo, in una protesta forte, decisa ma civile.
Fosse per me mi radunerei con altre migliaia di persone sotto le sedi del potere (ad esempio piazza colonna dove risiede il consiglio dei nostri "amati" ministri), utilizzerei la potenza esponenziale di internet per organizzare, coinvolgere, informare ed espandere la portata di un qualcosa che per chi siede al potere è molto pericolosa...la protesta della massa!
Perchè non radunarci PACIFICAMENTE tutti in un luogo che abbia, come sopracitato, un forte impatto mediatico?
1.000/10.000/20.000 persone o anche di più se possibile, che chiedono solo una cosa...GIUSTIZIA!
Perchè, pensateci bene, tra qualche giorno, come sempre succede e come è successo, ovviamente e purtroppo, anche a me torneremo alle nostre vite monotone fatte di lavoro, studio, grane da risolvere e per fortuna anche un pò di svago.
Capiterà a tutti un giorno di incappare in qualche muro contro muro contro "il sistema" e se saremo soli avremo sicuramente molte poche possibilità di controbattere e vincere.
Non voglio pensare e neppure chiedere che ad ogni problema di ogni singola persona si smobilizzi la piazza per cercare di risolverlo, sarebbe tempisticamente e materialmente impossibile.
Voglio però riuscire a dare, grazie a l'aiuto di tutti, anche di chi è rimasto colpito da questa "sentenza" ma non frequenta gli ambienti dello stadio, un messaggio forte a chi sta sopra di noi grazie grazie a noi! Fidatevi che per non perdere le loro poltrone la prossima volta ci penseranno per bene a dare solo 6 anni ad un omicida! Perchè è di questo che si parla, sono "loro" che decidono ed hanno deciso riguardo questo e tanto altro ancora.
Sabato prossimo o tra due sabati o anche tra tre se servirà del tempo per organizzare il tutto (penso al sabato come un giorno più facile da impegnare per una protesta del genere) tutti a piazza colonna...una passeggiata a via del corso e poi per caso tutti sotto al consiglio dei ministri ad una determinata ora per esprimere il nostro sdegno in maniera civile, ribadisco CIVILE e quindi non strumentalizzabile dai mass-media corrotti.
Probabilmente la mia è una visione estrema della cosa, un pò apocalittica come ho anche espresso precedentemente, ma se non mi muovo, se non ci muoviamo tutti insieme poi non potremmo sicuramente avere voce in capitolo nel lamentarci.
Ci stanno togliendo la nostra libertà, ci erodono il salario, ci impediscono di protestare, di esprimerci...DOBBIAMO REAGIRE e questo fidatevi è l'unico modo...la PROTESTA CIVILE DI MASSA!
Concludo con il dire che tutto ciò che ho espresso in questo testo non ha assolutamente nessuna valenza politica...sarò stato un pò prolisso dilungandomi forse eccessivamente ma determinate concetti andavano comunque espressi.
SE NON CI MUOVIAMO POI NON CI LAMENTIAMO
SALUTI Alessandro Curva Sud! :D".


14 luglio 2009: inserita la pagina di Roma/Viktoria Plzen.
Passiamo alle e-mail: "Ciao Lorenzo, ti scrivo per comunicarti l’ennesimo colpo di genio della Roma.
Venerdi ero a Brunico, arrivo in questo accampamento in compagnia di altri tifosi (98%romanistoni del nord italia e le fantomatiche Famiglie, 2% ultras… assenti presenti+vecchie facce della tevere+ asr)
Naturalmente la Roma ha scelto il campo dove allenarsi con la pista da atletica, per non farci rimpiangere il caro stadio olimpico…
A fine partita nessun titolare si presenta per salutare i tifosi, in compenso  Barusso, Greco, Antunes, Faty, Pit (ma chi cazzo è?), Esposito.. firmano per la LORO gioia autografi, a firmare gli autografi c’era anche un ragazzetto biondo grasso che non conosco…bo??
Naturalmente la disorganizzazione la fa da padrona anche a Brunico, i giocatori iniziano e finiscono gli allenamenti quando vogliono…Vucinic si sente la musica .. altri passeggiano…chi chiacchera.. Spalletti non si è visto…
Fortunatamente incontro la Responsabile ufficio stampa mentre stavo facendo una partitella a calcio… Mi complimento per l’ottima accoglienza e la gestione… ancora una volta impeccabili.. mi complimento anche per il sito internet e per il rispetto dei tifosi nella gestione dei biglietti, le mi ha risposto simpaticamente:
LA ROMA NON HA BISOGNO DI TIFOSI COME TE!!!!
MEDITATE GENTE MEDITATE"
Beh, dal suo punto di vista ha ragione ;-) L'A.S. Roma ha bisogno di tifosi accondiscendenti e di yes-men... Meglio lasciare stare....
Poi ricevo questa riichiesta:
"IL GRUPPO ULTRAS "ETERNA LEGIONE" PARTECIPERA' ALLA CONTESTAZIONE ORGANIZZATA DAGLI AMICI DEL "G.A.s" IL 20 LUGLIO A TRIGORIA!!
CERCATE DI COINVOLGERE PIU' TIFOSI POSSIBILI E SPARGETE LA VOCE..PERCHE' ESSERE ULTRAS NON SIGNIFICA ESULTARE PER UN GOL SEGNATO O SCONTRARSI IN QUALCHE TRASFERTA..SIGNIFICA ESSERE PRESENTI SEMPRE OVUNQUE E COMUNQUE A QUALSIASI FESTA O CONTESTAZIONE PER IL BENE DELLA NOSTRA SQUADRA..IL FINE ULTIMO E' LA MAGLIA NON LO DIMENTICATE MAI.. NON SIAMO MAI STATI DI SENSI..NON SIAMO DI STAFFOLI..NON SAREMO DI PROFUMO!! MORTE ALLE BANCHE, ROVINA DEL CALCIO! DIRETTIVO ETERNA LEGIONE
(si prega tutti i siti web, le radio, i giornali ed i media di diffondere la notizia di questa contestazione organizzata dal "G.A.s." alla quale parteciperanno molti gruppi)".
Sulla questione societaria: "Ciao Lorenzo mi ha molto colpito quanto hai scritto ieri 9 luglio: "Ecco, da profano, ritengo che sarei in grado - con una persona esperta di economia affianco - di poter apportare un considerevolissimo miglioramento per le casse della nostra società, con piena soddisfazione dei tifosi." Mi ha colpito perchè è quello che penso anchio! rosella sensi fino ad oggi ha di mostrato tutta la sua incompetenza riguardo la comunicazione, il merchandising e tutto ciò che riguarda la gestione di una società calcistica... la Roma la gestiresti molto meglio tu che sei DAVVERO tifoso della Roma, così come la gestirei meglio anchio, e pure tanta gente che nonostante tutto ancora difende rosella pur riconoscendo che ci sono molte cose da migliorare nella Roma! SENSI VATTENE!!!  FUORI I LAZIALI DA TRIGORIA: MARRA, BENDONI, SPARTA' ANNATEVENE!".
Grazie a Marius, inserito l'intero programma di Steaua Bucarest/Roma 1984/85, oltre al biglietto e al gagliardetto.
Negli aggiornamenti del 9 luglio, dicevamo della "stranezza" 
delle società di calcio quotate in Borsa...:

Una foto dello Stadio Olimpico (pre- Stadio Olimpico!) del 1944:
Cosenza:

Jacopo:
"Ciao Lorenzo, a proposito di maglie che non rispettano al 100% i
colori sociali ti segnalo questo articolo di Repubblica: http://www.repubblica.it/2009/07/sport/calcio/maglie-pallone/maglie-pallone/maglie-pallone.html?ref=hpspr
Quella della Lazie quest'anno le batte tutte comunque, col bavaglino di pecorone... Ciao e sempre FORZA ROMAAAAA!!!!!".
Come grido di allarme i tifosi arrivano sempre prima, ma meglio tardi che mai... questi gli articoli!
 LA STORIA. In nome del marketing, cambiano le casacche dei club
Dalla Juve argentata al Milan in maniche nere. E i tifosi? A Parigi sono scesi in piazza
Se il calcio cambia colori
Le maglie nel pallone
di MAURIZIO CROSETTI

LA MAGLIA è una bandiera, e l'hanno sporcata. La divisa della nostra squadra di calcio è una casa dove tornare, uno specchio dove vedere riflessa la passione di tanti anni, un ricordo d'infanzia, un segno di appartenenza tribale, è un colore dell'anima che non può sbiadire. Ma se arriva lo stilista e la pennella di fucsia o verde pisello, se insieme allo stilista c'è l'esperto di marketing che cancella simboli, tinte, riferimenti, allora il tifoso s'arrabbia di brutto. 

E magari scende in strada urlando "una squadra una maglia", come hanno appena fatto i sostenitori del Paris Saint Germain davanti al negozio ufficiale del club, sugli Champs Elysées. Infuriati, perché qualcuno gli aveva portato via una riga rossa e dentro quella riga rossa c'era un bel po' della loro vita da stadio, non come nelle striscioline invisibili con cui l'hanno sostituita: risultato, la casacca del Psg è stravolta, non ricorda più la bandiera francese e va ripudiata. 

Li chiamavano "colori sociali": sono diventati una tavolozza confusa e griffata, un carnevale, un delirio creativo che spesso crea solo imbarazzo. Perché una nuova maglia significa soldi, e se il tifoso non la compra subito è vecchio, fuori moda, un matusalemme della curva. Si chiama merchandising, un giro d'affari europeo da 615 milioni di euro. 

Così la Juve s'inventa la seconda maglia argentata con banda trasversale bianconera, dunque avremo Del Piero metallizzato come una Punto. La Lazio disegna una specie di bavaglino che vorrebbe essere un'aquila. Il Milan mette le maniche nere. La Roma, una striscia orizzontale all'altezza delle ascelle. Il Bari ha strani sbuffi rossi, il Palermo due bizzarre semicurve rosa, il Parma stacca le righe blu orizzontali su fondo giallo (ossa di scheletro?) e il Genoa, addirittura, crea una terza divisa come quella dell'Argentina. 

Se la maglia di pallone è anche un segno di appartenenza, qui si rischia la crisi d'identità. E non va meglio alle nazionali: l'azzurro dell'Italia, cioè l'intenso e tradizionale blu Savoia (è così dal 1911, ma all'esordio la divisa era bianca) nell'ultima versione è un celestino slavato, a cui hanno abbinato pantaloncini color vinaccia: senza offesa, da vomito. 

Eppure non è un astratto delirio creativo: cambiare significa fatturare. I tifosi inglesi, i più spendaccioni d'Europa, ogni anno scuciono in media 66 euro a testa per rifarsi il guardaroba (gli italiani, 24 euro). Anche spagnoli e tedeschi sborsano forte. I tifosi del Barcellona hanno dovuto rivestirsi da capo a piedi quando il club catalano ha deciso di togliere le storiche righe larghe "blaugrana", sostituendole con quattro enormi scacchi tipo Genoa o Cagliari, per fortuna delle stesse tinte di prima. E il Manchester United ha appena messo una V nera sotto il colletto, vuol dire "victory" ma il pubblico non ha gradito: preferiva lo storico rosso fuoco. Come quando la maglia da trasferta del Torino diventò arancione. Una mezza rivolta di piazza si oppose allo scempio. 

Ma perché le aziende e le squadre cambiano tanto? "Per rompere gli schemi, per ragioni di mercato e perché alla gente piace". Marco Boglione, il "signor Robe di Kappa" (disegna, tra le altre, le maglie di Roma, Samp, Torino, Siena, Valencia e Borussia Dortmund) è stato il primo a mettere qualcosa di diverso su una casacca, quella della Juve. "Era il 1978 e gli omini del nostro marchio fecero scalpore. Io dico che la tradizione va rispettata, però innovando: il classico deve diventare contemporaneo, e poi conta la tecnologia. Come quando brevettammo la macchina per tessere le righe bianconere in verticale, oppure la Kombat aderente in tessuto elastico: un attaccante, con quella maglia addosso ha 80 centimetri in più di spazio utile. Perché quando il difensore si aggrappa, lui si allunga come un elastico". 

Ma non ci sono proprio limiti all'esuberanza cromatica? "Quando eravamo sponsor tecnico della Juventus, c'era il veto assoluto al rosso per la seconda maglia: avrebbe ricordato troppo il Toro. Ed è evidente che la Fiorentina non potrà mai essere bianconera". A proposito dei viola: lo sapevate che quel colore nacque da un lavaggio sbagliato nel fiume? Prima la Fiorentina vestiva di biancorosso, poi l'Arno si occupò di trovare l'inconfondibile e storica tinta. 

I soliti inglesi hanno stilato la classifica delle maglie più brutte di tutti i tempi: vince l'Hull City versione 1992, casacca più tigrata del perizoma di una cubista. Invece, la più bella secondo il "Times" è quella del Brasile 1970: il glorioso numero 10 indossato da Pelè nella finale dell'Azteca venne battuto all'asta da Christie's nel 2002 per quasi 158 mila sterline, 253 mila euro. Quella casacca verdeoro apparteneva allo stopper Roberto Rosato che l'aveva scambiata con Pelè, e decise di venderla dopo trentadue anni per colpa di una grave malattia. 

Curioso che se il creativo e l'amministratore delegato cambiano e fatturano, forse per reazione si scatena il ritorno del classico: nei negozi per tifosi e su Internet vanno forte le maglie vintage, con i colori e i materiali di una volta, senza sponsor, magari con i legacci al colletto e gli scudettoni cuciti a mano. Come un ricordo mai infeltrito, oppure è solo un modo di dire che una volta era meglio. E comunque le magliette super tecnologiche costano un occhio: nel giorno della presentazione di Kakà, il Real Madrid ha venduto 600 "camisetas" in due ore al costo di 100 euro al pezzo, e addirittura 3 mila di Cristiano Ronaldo. E magari si scopre, come nel caso della nazionale inglese, che le divise vengono prodotte da donne indonesiane pagate 2 euro per dodici ore di lavoro, in un'area circondata da filo spinato e guardie armate. 

Per fortuna o purtroppo, i club italiani stanno parecchio indietro in questa forsennata corsa: per loro, il merchandising non incide in bilancio più del 5 per cento. Anche se i nostri stilisti sono tra i più scatenati: a Gigi Buffon, amante delle tinte forti, quest'anno toccherà una divisa verde acido. Ma ve lo immaginate Dino Zoff vestito da pennarello? "Per carità, io volevo solo il nero o il grigio" risponde il portierone mundial. "La nuova tendenza non mi piace affatto, e credo che almeno la prima maglia andrebbe rispettata al cento per cento. Poi, mi rendo conto che esistono pure gli sponsor. Il mondo cambia, però a me sembravano poco serie persino le maniche corte: ero un portiere, mica andavo al mare". 
11 luglio 2009


 Così si stinge anche la passione
di GABRIELE ROMAGNOLI

Ferrara riceve la nuova seconda maglia della Juve
Prendete gli azzurri, per esempio. Vanno in Sudafrica, sbagliano il candeggio e salta fuori "la compagnia dei celestini". Con l'aggiunta poco rassicurante di pantaloncini color cioccolato. I risultati sportivi sono noti, quelli estetici, se possibile, peggiori. S'è levato un coro sulla stampa internazionale: "Che cosa si sono messi addosso?". Risposta: "E' stata una scelta dello sponsor tecnico". Ma una maglia è molto più che una maglia, un colore più che un colore. Si dice, appunto, "attaccamento alla maglia", si parla di "nostri colori". Se cambiano, si aggiunge sconcerto a sconcerto. Le facce, salvo poche eccezioni, non le riconosce più nessuno, resta(va) la maglia, resta(va)no i suoi colori. Segna(va)no un confine, determina(va)no una scelta di campo. 
 

Intendiamoci, ogni riflessione sul calcio è intrisa di nostalgia canaglia. Anche quei quattro gatti rimasti rivoluzionari dentro, se hanno superato i trenta e parlano di questo argomento, diventano conservatori senza illuminazione. Però: è un diritto. Di più: pur essendo relativisti, questo è uno di quei pochi casi in cui sì è convinti di stare dalla parte della ragione. Il calcio moderno è imploso, ha subito un big bang che ha cancellato ogni punto di riferimento: la formazione tipo da ricordare a memoria, i capitani bandiera (a parte Totti, avvocati permettendo). E non c'è allenatore in Italia che duri quanto un'automobile. Restava la maglia. Poi hanno cominciato a confondere le idee anche con quella. E ci saran traumi più grandi, ma se per tutta la vita sei stato juventino e ti han chiamato "zebra" come la metti quando sbucano fuori dieci omini metallizzati con l'aggiunta di Buffon che va per conto suo: rosso acceso, verde pisello, hot pink? 

E', anche, una questione di linguaggio. Specie nel giornalismo. Per non ripetere troppe volte nel titolo e nel testo il nome di una squadra il sinonimo è la maglia, sono i suoi colori. Puoi dire "Sampdoria" o "i blucerchiati", ma come fai se i cerchi son rimasti, ma il resto della maglia è nera? Quando la Fiorentina fallì ricominciò chiamandosi Viola. Il nome era la maglia, era il suo colore. Potrebbe una squadra del genere presentarsi con una tenuta lilla per una "scelta dello sponsor tecnico"? Se il Torino va in bianco (come spesso gli accade), di che cosa parla quel giornalista tifoso che da anni tiene una rubrica intitolata "Granata da legare"? 

La maglia non è un accessorio della squadra. La maglia è la squadra. L'accessorio è lo sponsor, tecnico o meno. Quello è il portato dei tempi, della fine delle ideologie, delle mezze stagioni e della capacità di distinguere. Viviamo, soprattutto a questa latitudine, in un'epoca daltonica, dove il rosso al semaforo è un'opinione, quindi sovvertibile e interpretabile come verde e dove ogni colore può essere cambiato se c'è una valida ragione per farlo e la validità si misura contando gli zeri che seguono una qualsiasi cifra. Ti sei innamorato di una bruna riccioluta, torni a casa e ti presentano una bionda col caschetto. Può piacerti, o anche no. "Non capisco, ma mi adeguo" era il tormentone di un comico (Maurizio Ferrini) a una trasmissione di Renzo Arbore. Sembra diventata la massima di un popolo remissivo per cui tutto quel che accade è inevitabile. Anche i sussulti delle tifoserie si vanno diradando. A volte è un bene, altre no.

La maglia identifica la squadra più del nome, che va condiviso con la città o il Paese. Ci sono solo undici furie rosse (mica fucsia), undici azulgrana (visti in giallo evidenziato sembravano pulcini in batteria), undici azzurri. Anzi c'erano, prima della centrifuga. Il problema non è che "non ci sono più bandiere". E' che si è stinta la bandiera. Ma se i colori diventano intercambiabili quanto le convinzioni, come si sceglie da che parte stare? 
11 luglio 2009



9 luglio 2009 (pomeriggio): stasera sto fuori e nel week end non potrò aggiornare, quindi lo faccio ora:
"Lorenzo il discorso è chiaro.
Le società di calcio negli ultimi anni anche se in modo NASCOSTO si stanno ponendo nei confronti della gente come società volte al business APPROFITTANDO del fatto che il 99,9% delle persone non arriverà mai a considerare queste per quello che sono veramente ovvero società quotate in borsa che SPECULANO su tutte quelle genuine connotazioni che nei BEI TEMPI ANDATI  hanno portato le squadre di calcio a  essere considerate come principali centri di aggregazione,passione ed emozioni. COSA CHE NON SONO PIU'.
Ancora che ci illudiamo? Ancora che ci facciamo PRENDERE PER IL CULO? Ancora che gli diamo la possibilità di SPECULARE SUI NOSTRI SENTIMENTI? Ancora che "Oddio ho fatto l'abbonamento adesso mi sento meglio per la mia amata Roma!"  MI SENTO MEGLIO?!?!?!?!?!?!!?!?!?!?!?!?!?!?!?!??!!? ANCORA?!?!!?
 NO! io NON CI STO!
 Tu Industria Calcio/società calcistica ti poni come offerente di un prodotto commerciale! Bene io ti considererò per come ti poni ti faccio scontare tutti i rischi che non calcoli,io ti considero come offerente di un prodotto commerciale e non come quello per cui ti vuoi SPACCIARE!
Analizzo il tuo PRODOTTO e senza troppi ragionamenti arrivo al punto che E' UNA MERDA! IL TUO PRODOTTO E' UNA MERDA, NON LO COMPRO NEANCHE SE TI INGINOCCHI! INDIFFERENZA TOTALE!
Io voglio talmente tanto bene alla MIA ROMA e al MIO CALCIO che da quest'anno la LORO ROMA e IL LORO CALCIO ITALIANO MAFIOSO non vedranno i miei soldi neanche con il binocolo,neanche un povero singolo euro,ne un centesimo,ne un millesimo di euro uscira dalle mie tasche,niente,io non te do niente,io te do zero.Ricordatevi che loro vanno avanti solo grazie ai NOSTRI SOLDI e se veramente vogliamo,volete cambiare le cose e soprattutto tutelare la nostra INTELLIGENZA e DIGNITA' che viene calpestata come cacca da questi quattro VERMI CALCOLATORI dobbiamo boicottarli nei loro interessi ed il loro interesse è puramente il GUADAGNO.
Guadagno che io non ti faccio avere neanche se torni in ginocchio striscando a pecorella come fanno quelli di sky quando disdici l'abbonamento e poi te richiamano due giorni dopo offrendoti lo stesso abbonamento alla metà! IL GIOCO POSSIAMO COMANDARLO NOI,BASTANO UN PO DI SACRIFICIO ed EGOISMO. Qua la lotta la vince chi è piu fijo de na mignotta.
 scusate il discorso concitato forse confuso.
Federico ..un "cliente disamorato"
Discorso chiarissimo, invece. Viziato però da un problema di fondo. L'incasso al botteghino (abbonamenti + biglietti) è l'1% degli introiti di una società calcistica di primo piano. Le grandi società calcistiche si cibano di diritti TV e di premi per l'ingresso in Chamions League. Le pay per view sono viste per la massima parte da esseri decerebrati che non riflettono su nulla: basta che vedono la loro squadra in TV e tutto è a posto.
La protesta in questione, quindi, moralmente ed ideologicamente sacrosanta, è purtroppo da un punto di vista pratico inefficace.
Diversamente, ritengo che il dissenso mediaticamente visibile sia assai più efficace.
Come già ho detto, per quanto mi riguarda, conosco me stesso. So che se non mi abbono, poi ad ogni partita comprerei il biglietto per andare a vedere la Roma. Quindi, pagandolo di più, arricchirei la famiglia Sensi. A questo punto preferisco abbonarmi, almeno risparmio e la Sensi ha meno soldi di quanto avrebbe se acquistassi 19 biglietti singoli ;-)
Oltre a ciò, ma non vorrei urtare la suscettibilità di nessuno, sono solo opinioni personali, se ero abbonato nel 1978/79 quando rischiammo la retrocessione e - al tempo sì - il primo introito era quello del botteghino, non riesco a non abbonarmi ora.
Non voglio convincere nessuno, sia chiaro e rispetto le idee di chi non si abbonerà e non andrà allo stadio.
Tuttavia uno stadio semivuoto, grazie a sapienti inquadrature TV, non lo fanno vedere, uno stadio pieno che contesta è più difficilmente non inquadrabile o non "ascoltabile".
Poi: "Caro Lorenzo, non capisco perchè molti dei ragazzi che ti scrivono non vedono l'ora di segnalare che è ormai arrivata la fine di Totti. Qualcuno addirittura scrive che "dal 2014-2015 gradiremo un Capitano,e non questo personaggio televisivo che è Francesco Totti.. tutta la vita De Rossi"
Innanzi tutto inviterei la persona citata a parlare a nome personale. A colui che dice che Brusco parla della decadenza di Totti, credo si sbagli visto che Brusco ama Totti e lo menziona in molte altre sue canzoni.
Se ne vedono e sentono di tutti i colori: i 18enni che inneggiano ad Agostino, i 35enni che dicono che Di Canio è stato un grande capitano etc etc
Quando Totti era giovane era l'orgoglio della curva, tutti impazzivano per lui, dal Commando agli ASRU. Poi si sa, il tempo e l'abitudine porta qualcuno a pensare "che palle co' sto Totti", meglio Cassano, Diego, Morfeo etc etc
Io continuo a sentirmi orgoglioso di essere cresciuto con la Roma di Totti. Anzi, sono proprio fortunato. E la fortuna continua, visto che nel frattempo è nata anche la stella di Daniele De Rossi. Saluti".
Ancora e-mail: "Per gli amanti del buon calcio ho trovato questo: http://www.youtube.com/watch?v=FqHK8wX2SAo
Non so se ho raccontato già questo aneddoto, ma quando Barusso venne acquistato, se non errro, dal Manfredonia, lo andarono a prendere all'aeroporto e, quando lo videro in maglietta e ciabatte, gli dissero "prendi la tua roba e andiamo", al ché lui rispose "veramente questo è tutto quel che ho".
L'amico Stefano mi segnala le nuove maglie della Juventus e della Lazie:
Puma per mille anni! Non me ne vorrano i laziali, ma credo che la maglietta della Lazio per la stagione 2009/2010 sia una delle più brutte di sempre. Il colore celeste è l'unica cosa corretta della prima maglia, il cui collo a V, tipo Brescia, ha un motivo che richiama - giustamente - la lana pecoreccia.
Proseguiamo con le e-mail: "Ciao Lorenzo, ti scrivo per esprimerti una mia preoccupazione riguardo lo stato comatoso in cui versa la nostra società. Dopo mesi di silenzio, di comunicati (sgrammaticati) che non dicono nulla, di torti subiti in campo e fuori, finalmente la asroma torna a parlare ai propri tifosi. E lo fa per chiedere una sola cosa. I nostri soldi. Non entro nel merito della discussione abbonamentosi/abbonamentono, dico solo che io trovo questa cosa vergognosa. La famiglia sensi è la sola responsabile della situazione economica della proprio azienda e sta sfruttando la roma per cercare di ripianare in parte i propri debiti che forse, ma questo non è dato saperlo, sono frutto degli eccessi economici di sensi padre. Qualcuno si è accorto che nel nuovo cda della roma, oltre al marito della sensi, c'è un uomo fidato di unicredit, il quale ha il compito di indirizzare gli utili della società, anche quelli derivanti dalle cessioni, verso il proprio istituto di credito? Per dirla in parole povere, se la roma vendesse vucinic a 25 milioni di euro per esempio, i proventi finirebbero dritti dritti nelle casse di unicredit. Ma questo non è accetabile, i tesserati sono un patrimonio della società asroma, non di italpetroli, e la famiglia sensi non puo pensare di raddrizzare in questo modo la propria situazione economica. Se veramente avessero voluto il bene della società avrebbero venduto lo scorso anno agli uomini di soros, invece di giocare al rialzo. Per inciso, il fatto che soros fosse interessato alla roma non lo dico io, ma la consob, al termine della propria indagine istruttoria, la quale, va detto, ha escluso cmq un' offerta formale. Piu' che dal comportamento della società, rimango fortemente contrariato da quello della tifoseria. Ormai divisi su tutto, promarione-contromarione, prosensi-antisensi, profioranelli-controfioranelli, formulando i propri giudizi solo sul sentito dire, senza informarsi realmente sulla nostra condizione societaria. A parer mio la tifoseria tutta dovrebbe chiedere due sole cose: serietà e trasparenza. Attributi che questa società non possiede. Personalmente non sono andato sotto unicredit e credo di aver fatto bene a non andare, "Fioranelli uno di noi" non è un coro che mi appartiene, "sensi vattene" si. Invito tutti a spegnere le radio ed accendere il cervello. Avanti ultras. Alessio".
Una risposta: "Scusa Lorè di solito non amo rispondere su questo sito alle opinioni altrui ma questa volta farò 1 eccezione...vorrei dire che prima di sparlare degli ULTRASSE  come li chiama lui si informasse bene su quello che dice:
1 la manifestazione contro la TESSERA DEL TIFOSO è stata fatta e tra l'altro a livello nazionale a Latina il 28 di Giugno
2 gli ULTRASSE che vogliono Adebayor li ha sentiti solo lui saranno probabilmente suoi amici
3 se bisogna ringraziare 1 persona perchè è male organizzata evidentemente ho sbagliato tutto nella mia vita
4 gli ULTRASSE quelli VERI però sono sempre e solo gli unici a pagare e questo solo per promemoria!
Chiudo senza dilungarmi troppo ringraziandoti anticipatamente.ULTRASSE LIBERI".
Paolo: "Ciao Lorenzo, scusa per 'sto poema ma In merito alla questione società ma volevo sollevarti le mie impressioni e mi sono fatto prendere la mano.
Non sono un maniaco di Rosella Sensi e mi auguro veramente che arrivi qualcuno che possa prendere la società e farle fare un salto di livello.
Non capisco però come si faccia ad avere tutta questa acredine basandosi su deduzioni ricavate da ariticoli di giornale e "rumors".
Con tutte le notizie uscite, tra contraddizioni, invenzioni, verità e bugie oggi chiunque ha materiale per costruirsi la realtà che più gli piace.
Io su questo verrei che si riflettesse, cioè che per quanto se ne possa sapere non si hanno le nformazioni necessarie per poter essere così avvelenati, ai fatti sappiamo che c'è stata 'sta trattativa con Fioranelli che non è andata in porto. I perchè? vari e confusi: un po' ci sono delle resistenze da parte dell'attuale dirigenza ed un po' 'sti soldi venivano da banche straniere e se ne sapeva poco, un po' le banche italiane sono protezioniste e non vedono mai di buon occhio i capitali esteri, un po' magari chi vanta il debito vuole favorire qualche suo "amico" mettendo i bastoni tra le ruote agli altri.
Credo che la rabbia dei tifosi nasca più dalle facili aspettative create dai giornali.
2 Settimane fa anche l'Eco di Bergamo dava per fatta la cessione, nessuno ha messo neanche il minimo dubbio... nonostante ci fosse un comunicato di Italpetroli che avvisava come la trattativa non fosse affatto andata in porto. Come viene letto però il comunicato dai giornali?  "nel comunicato dicono A ma è ovvio che tra le righe dicono B C D E F". E' come se io palpassi una pischella per strada, e quella mi manda a fanculo allora io mi dico "...si mi ha risposto così perchè ci sono le amiche, in realtà l'attizzo".
Un giornalista decente avrebbe scritto "Nella giornata di ieri le voci davano per fatta la trattativa ma un comunicato di italpetroli smentisce", invece il titolo era "La Roma a Fioranelli".
Perchè invece dello sciopero degli abbonamenti non facciamo lo sciopero dei giornali? Io sono il primo ad essere "tossico" di notizie, ma questo porta qualsiasi cavolata ad essere amplificata oltre modo, le parole di Fabio Alescio (date poi da quali fonti non si sa) sembravano quelle del messia.
Altro grosso inganno mosso ai tifosi è come sempre nelle parole "Riportiamo la roma ai livelli che le competono" (in realtà io dico "portiamo", non "riportiamo" ;-) n.d.L.).
Ora io non credo che la storia di qualcuno ne debba ecessariamente determinare il futuro, ma di certo ignorare la propria storia è il modo migliore per non aver futuro.Se io arrivo a 40 anni ed in vita mia sono uscito solo con 3 donne ed ho un rapporto scopate/pippe di 1 : 100.000, difficilmente potrò riuscire a farmi un orgia con le tre cubiste ventenni, se poi mi racconto balle convincendomi di essere il più grande sventrapapere d'Europa eccola li che non verrò notato manco dalla divorziata assatanata li sola al bancone e già ubriaca.
Ora l'esempio è forse eccessivo ma vediamo qual'è la storia della Roma.
Anni '30, dopo la fondazione viene mesa su un ottima squadra che sfiora un paio di scudetti e ne vince uno nel 42.
Dopo la guerra il declinio, 15 anni di quasi nulla con un anno di B.
Negli anni '60 si riprende un po': una coppa delle Fiere e 2 coppe italia per poi tornare nell'anonimato negli anni '70 fino all'arrivo di Dino Viola.
Nell'81 (gol di Turone) la Roma arriva seconda. Quel risultato fu il migliore dallo scudetto del '42! (un secondo posto ci fu 25 anni prima ma dato dalla squalifica dell'Udinese).
Per 40 anni in campionati abbiamo contato come il 2 di picche. Veniamo ora agli anni '80: la roma di Viola veramente forte fu un ciclo aperto
nell'81 e chiuso con Roma-Lecce nelll'86, con un colpo di coda nel 91 (finale c.uefa e coppa italia).
Negli anni '90 l'emozione più grande è stata un 3-0 alla lazio con mazzone, un quarto di finale di c.uefa ed una finale di coppa italia persa col Torino (il giorno dei miei 18 anni....).
Arriviamo all'ultimo decennio che, complice anche calciopoli (ma negli anni '80 anche il calcio scommesse ci diede una mano), ci vede protagonisti per quasi tutti i campionati, con una discreta continuità a livello Europeo.
Dico questo perchè dicendo di "far tornare la Roma ai vertici" lascia intendere che la Roma ai vertici ci sia più o meno sempre stata ed ora abbia un declino... declino magari dato da una dirigenza non all'altezza delle precedenti... ecco questa è una fesseria, ai vertici non ci siamo mai stati, li abbiamo toccati e sfiorati sporadicamente in 80 anni di storia. Se in 80 anni di storia nessuno è mai riuscito  a portare stabilmente la Roma ai vertici ci sarà qualche motivo, saranno probabilmente una serie di cause (non solo arbitri corrotti e massonerie calcistiche), non utlimo il fatto che le disponibilità economiche a
Roma sono sempre state inferiori a quelle di altri posti del Nord.
D'accordo che è stata una stagione deludente, ma rendiamoci conto che per quanto deludente rientra forse nelle migliori 20 della storia romanista e che con Rosella Sensi, Prade' e Conti la Roma ha vinto il 19% dei suoi titoli. La squadra c'è, anche se partisse un "big" rimarremmo tra i favoriti per la Uefa
League e non siamo il Milan che magari può pensare che vicino a 7 coppe campioni la Coppa UEFA potrebbe declassargli la bacheca...
Ripeto, non voglio tessere gli elogi a Rosella Sensi, dico solo che se a parità di mezzi (non c'erano i diritti TV ma gli incassi di botteghino sono sempre stati tra i più alti d'italia) in 80 anni di AS Roma sono molte di più le dirigenze che hanno fatto peggio, forse tutto quest'odio è fuori luogo.
Non è il milione di Euro che si prende come stipendio la Sensi ad impedire l'acquisto di qualcuno, poi regà, 'ste tre sorelle se so viste il partimonio di famiglia venduto per pagare Batistuta, che vogliano rientrare di qualche cosa è anche naturale... non credo che qualcuno di noi al loro posto si comporterebbe diversamente.Quanto alla cessione della società ripeto, non si può dire con una certezza tale da incazzarsi "la Sensi non vuole vendere ed è per questo che non abbiamo Adebayor in attacco", andiamoci cauti.
Si può discutere anche la dirigenza su altre faccende, sul fatto che si possa far meglio, ad esempio fare agevolazioni per chi ha famiglia nella campagna abbonamenti (ma anche nei biglietti), oppure a livello comunicativo (anche se essendo quotata in borsa non è facile).
Poi tornando ai giornali, stando alle loro notizie Spalletti stava già al Chelsea, Totti l'avevamo ceduto nel 2005, Mexes sta al Milan da 2 anni, Juan c'aveva la clausola e se ne andava, Aquilani sta alla juve dall'anno scorso, De Rossi non rinnovava... oggi leggendo ogni giorno della Roma come di un discount è chiaro che ci sentiamo frustrati ma cazzo non diamogli più retta... lo dicevo in tempi non sospetti, alle prime voci di cessione: è inutile stare a leggere, è la 3a volta che Milano Finanza ed il Sole 24 ore tirano fuori 'sta storia.. se venderanno ci sarà il comunicato... La Sensi potrà forse prenderci in giro (ma comunque è romanista), chi specula veramente e con cinismo sui tifosi sono i giornalisti.
Vogliamo la Roma forte? Non compriamo il corriere dello sport per un anno... poi vediamo.
Per conculdere, sono daccordissimo nel criticare e sono anche daccordo con il fatto che si, "La roma non si discute si ama" ma che se pijate i mijardi ed in campo dormite io vi fischio, però non mi piace sto fischiare a priori... oggi sento gente che critica la società perchè ha svincolato Ferrari al Genoa che mo ci fa 6 mln.. essi, se magari gli avessimo fato toccare palla senza ricoprirlo di fischi (manco fosse Manfredonia) solo perchè due anni prima aveva fatto una cappellata magari ce tenevamo Ferrari e nun se pijavamo Loria...un saluto,.Paolo".
C'è molto di vero in quel che scrivi.
Come appuntavo sopra, tuttavia, personalmente io idico "portiamo la Roma ai livelli che le competono" e non "riportiamola". So bene che non abbiamo vinto una mazza nella nostra storia, ma questo dipendeva dall'asseto societario che ci vedeva essere una modesta associazione sportiva.
Ora siamo una S.p.A. e i metodi di gestione non possono essere quelli che furono di Anzalone, che - anzi - forse ebbe sul finire della sua presidenza persino qualche intuizione che anticipava i tempi.
Ora, io credo che il calcio sia stato rovinato - tra le altre cose - anche dalle quotazioni in Borsa.
Le società di calcio hanno una particolarità unica rispetto alle altre S.p.A.: hanno i tifosi.
Avete mai visto i tifosi della Pirelli S.p.A.? Oppure i tifosi dell'ENEL S.p.A.?
Ovviamente no.
Le loro oscillazioni di Borsa riguardano e sono motivate da assetti interni di cui solo pochi azionisti sono a conoscenza.
Le società di calcio quotate in borsa, al contrario, sono soggette a voci molto più amplificate: quelle dei tifosi e quelle dei giornali, principalmente sportivi, visto che ovviamente parlano solo di calcio e devono per forza trovare ed esasperare la notizia per ovvie esigenze di vendita.
Per la Roma, quindi, non si sa più dove sia il vero e dove il falso, non potendosi neppure esludere - ad esempio - che la questione Fioranelli non sia stata concordata a tavolino per favorire l'aggiotaggio del titolo.
Detto questo, non credo si possa fare un paragone con il passato. Una società quotata in Borsa ha prospettive enormi da un punto di vista economico, purché sia ben gestita.
Una S.p.A. può essere gestita con il fine di limitare i danni, di andare in pari, di conquistare il mondo: non avremnmo mai preteso di conquistare il mondo con Anzalone o Viola.
Ora però gli strumenti ci sono, o quantomeno si può pretendere una corretta gestione economica, in modo da non avere nulla da rimpreverarsi.
Ecco, da profano, ritengo che sarei in grado - con una persona esperta di economia affianco - di poter apportare un considerevolissimo miglioramento per le casse della nostra società, con piena soddisfazione dei tifosi.
Il criterio gestionale e comunicativo attuale è pari al nulla assoluto ed è questo che, personalmente, mi fa avvelenare. Non si pretende, quidni, di copiare il Real Madrid, o Il Manchester United e via dicendo - ogni club ha una storia a sé - ma pretendere una corretta ed informativa gestione societaria, propensa allo sviluppo di un marchio che - solo noi - abbiamo al mondo, è quantomeno doveroso nel 2009.
Se poi vogliamo tornare alla vecchia Associazione Sportiva Roma (senza S.p.A.), basata sui vivai e sui mezzi della sola nostra comunità, sono il primo a dire "sì, ci sto". Ma così, come detto più volte, non siamo né carne né pesce, destinati ad una eterna mediocrità, resa meno evidente dai tornei di Champions League che ci hanno visto essere modesti protagonisti.
Già, la Champions League.
Personalmente, lasciando da parte quell'abito da economisti che questo maledetto calcio moderni ci costringe ad indossare, ritengo che - se non si guarda alle ragioni economiche, il che è già avvilente - parteciparvi per essere di certo eliminati è un qualcosa che avvilisce ancor di più.
Se ci fosse stata la vecchia Coppa dei Campioni, non ci saremmo neanche andati.


9 luglio 2009: in più di uno mi avete segnalato questo pezzo: "Ciao Lorenzo, volevo segnalarti questa canzone di Brusco contro la Sensi.
Tocca quasi tutti i punti più importanti, dal fatto che lei non vende, a sto benedetto "bene di famiglia", ai sacrifici economici dei tifosi per andare allo stadio, passando per pippo marra, la decadenza di Totti, la scarsa campagna acquisti, i media che continuano a prenderci in giro, i continui "è fatta" per poi essere smentiti. Manca solo un riferimento contro la tessera del tifoso e sarebbe stata perfetta. Il tutto cantato nel suo solito rap... non è il mio genere preferito, ma stavolta ci sta bene!
il link è: http://www.youtube.com/watch?v=nowlubEhBz4
Un abbraccio. Michele".
Poi: "Ciao Lorenzo, volevo chiederti un’informazione io sono abbonato da 5 anni in curva pero’ ho l’abbonamento col settore 17 (distinto) pero’ e’ chiamata curva sud infatti io sull’abbonamento c’ho scritto SUD!!
Volevo sapere ma io il cambio posto lo posso fare cambiando settore dal 17 al 18 ? (so 5 anni che scavalco o che entro in 2 al tornello)perche’ sul sito della roma non ce capisco un cazzo te che dici? Grazie mille e scusa per il disturbo!!! NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO.".Ritengo tu possa farlo solo dopo che è esaurita la fase di conferma del posto precedente, vale a dire la prelazione per gli abbonati.
Altra mail: "Ciao lorenzo...volevo rubare un attimo del tuo tempo per chiederti se secondo te l'obbrobrio della tessera a Roma si farà o no, perchè quà non ne parla nessuno ma sento la puzza nell'aria.. Grazie in anticipo per l'eventuale risposta. Federico".
Il Ministro Maroni lo vorrebbe, ma al momento le società gli hanno risposto picche, più per motivi commerciali che non per esigenza di tutela dei propri tifosi. Per questo bisognerà dare alle società un nuovo ed ulteriore motivo per dire no, informandoli sulle menzogne di questa norma.
E-mail: "Ciao lorenzo ti scrivo sconvolto e distante da come si comporta questa città e la mia tifoseria che è molto diversa da come mi immaginavo e speravo fosse.
ti scrivo a vari punti perchè con questo solo le idee vanno e vengono.....
1 rispondo al genio che scrive "finalmente dopo ore è uscito il comunicato della campagna abbonamenti anche sul sito della roma... però come al solito le notizie sono frammentarie. riguardo al cambio posto dice che si può fare in tutti i settori e da tutti i settori eccetto che in curva sud... non si capisce se all'interno della curva si può fare e se si non dice quando. vabbè..".  che qualsiasi persona che abbia finito le elementari e abbia fatto esercizi su "se hai 20 mele e le levi 2 quanti te ne rimangono?" capirebbe che non puoi cambiare posto in sud durante la conferma dell'abbonamento essendo la sud tutta piena. Penso che ci siano dei giorni successivi alla conferma nel caso si siano liberati dei posti.
Io poi non dovrei prendermela con queste persone, sono solo figlie di questo momento storico dove lo sport cittadino è diventato criticare criticare criticare a prescindere la famiglia sensi. In un anno le ho sentite di ogni genere che poi possono essere pure vere ma sentire argomentare da chiunque è comico. Questa è diventata una città d'economisti con tutti che sanno che se compri ronaldo non lo paghi perchè ti torna tutti di merchandising che è così semplice che non si capisce perchè di tutti li stronzi intorno al calcio lo fanno 2 società. Poi tutti agricoltori o quello che è a criticare i campi che non sono adatti. Poi tutti medici....ecc ecc... Tutto questo poi con l'aggiunta ancora più comica di mettere in comparazione la a.s. Roma con il real madird, il chelsea,  lo united.. ma nessuno si è accorto che siamo la Roma (se questo vuol dire ancora qualcosa) e siamo in italia... (sì, infatti l'ambizione utopistica è che l'Italia diventi un qualcosa di più serio di quello per cui è conosciuta e che la Roma vada di conseguenza ;-)  però finche si contesta va bene ma un pò di coerenza
tutti sti cazzo di ultrasse che tifano solo per la maglia però poi vogliono adebayor facessero pace col cervello. Qua ci stanno mobilitazioni di piazza per andare sotto la sede sbagliata di unicredit attirando l'attenzione pubblica quando al suo posto si poteva fare una manifestazione contro l'unico argomento che dovrebeb interessare veramente:la tessera del tifoso... ah la tessera del tifoso... ad oggi mi sembra la Roma sia l'unica grande che non l'ha adottata e che oggi ha ribadito di esserne contraria. I veri ultrasse devono solo ringraziare della disorganizazzione della sensi(se è qeusta che ha impedito di adottarla ad oggi ) perchè altri presidnete sicuramente più efficenti beh quelli vuoi vedere che l'avrebbero già adottata. Ma arriverà il giorno il giorno in cui la Roma tornerà da scudetto che i sensi(perchè pure loro (snip) e servi la adotteranno) o chi per loro(fioranelli soros o qualche nuovo eroe popolare) l'avra adottata.. e in quel giorno sarà curioso vedere quanto sarà pieno lo stadio..perchè si sa ultras si ma poi dopo un pò ci si stufa .. perchè per quanto mi riguarda non la farò e molti miei amici non potranno farla... quindi mi godo grazie al cielo quest'anno dove con una roma che secondo voi fa schifo io posso andare allo stadio già in codnizoni di stato dipolizia ma almeno senza questa cazzo di tessera...e voi?
Altra cosa divertentee vedere come si chieda a gran voce "stadio nuovo stadio nuovo stadio nuovo" e poi quando ci sveglieremo con qeusto bendetto stadio nuovo con mille negozi e risotranti, fatto in modo che tutti stiano seduti, e i biglietti costino cifre spropositate quanta gente se la prenderà nel culo?
ma un pò di coerenza.... o sei conto o a fovre del calcio moderno... non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca....
mi ero anche scordato di dire come poi a me della famiglia sensi mi frega men di niente... ma talmente niente che parlando senza mezzi termini della morte di franco sensi ho ricevuto notiza con una citazione del buon vecchio "marchigiano che non sono altro" e di cui certo non sono andato al funerale ma ad oggi grazie al cielo ho una mente che mi fa dire "ma che pè davvero?" . Naturalemnte è chiaro che io sono uno di quelli che crede che non ci sia nessuna offerta o almeno nessuna degna, come ha confermato oggi geronzi... Vorrei solo ricordare che ad oggi nessuno ma nessuno tranne fioranelli, qualche giornalista locale e gli ultras davanti ad unicredit ha mai visto o sentito parlare di offerte vere e concrete. Che poi pure ci fossero ma qualcuno che si sia chiesto chi è sto fioranelli chi sono i suoi collaboratori? a me iinteressa.. la roma non la può comprare chiunque... se è una persona pulita nel caso ben venga ma ad oggi non ho queste assicurazioni non ho ancora capito bene di chi sono questi soldi... chi vuole mettere nel organigramma scoietario.... se i suoi collaboratori sono persone che insultano in questo modo il capitano della roma.... ah no già vero chi selo incula totti che gli ultrasse non hanno capitani..... ma poi tifano per uno che può benissimoe ssere uno sciacallatore di borsa......
mi son rotto le palle di scrivere... rosella vattene.... veni vidi vinicio.... ".
Poi: "Lorè sono nauseato e confuso..........amo la mia Roma e credo che x il suo bene non dovremmmo rinnovare e ce ne andiamo solo in trasferta.....mi manca la mia curva....ma forse è l'unica cosa giusta da fare!!!!!!  tanto non vendono e non spendono!!!!!!  mi sento preso x il culo !!!!! FORZA ROMA

Udine

Roma
Il Messaggero Veneto, Udine
Il Messaggero Veneto, Udine

Benevento

Cosenza/Isola Liri
Il Messaggero Veneto, Pordenone
Il Messaggero Veneto, Pordenone


8 luglio 2009: e-mail: "Ciao Lorenzo, ecco la pagina che parla della campagna abbonamenti della prossima stagione
http://www.asroma.it/NewsDoc.aspx?Categoria=ITPrimoPiano&Documento=10438 ciao alessio granzarolo".
Era ora :-) Anche se poi, vedendo la pagina... domani devo rinnovare, 'ndo stanno i costi (nun me ricordo quanto ho pagato l'anno scorso), le modalità e via dicendo?
Sul punto: "finalmente dopo ore è uscito il comunicato della campagna abbonamenti anche sul sito della roma... però come al solito le notizie sono frammentarie. riguardo al cambio posto dice che si può fare in tutti i settori e da tutti i settori eccetto che in curva sud... non si capisce se all'interno della curva si può fare e se si non dice quando. vabbè..".
Resoconto da Riscone di Brunico.
Altre e-mail:  "Ciao Lorenzo,scrivo questa mail in risposta a quella di Marco. Io non mi trovo d'accordo con lui e le altre persone che pensano che non rinnovare l'abbonamento sia la via da percorrere. Lo ammetto,sono un debole di cuore,non ce la faccio a far del male alla mia Roma..il giorno della protesta di Roma - Chievo,decisi di seguire l'iniziativa di non entrare allo stadio per gran parte della partita..sai cosa ho provato? Sofferenza..tanta sofferenza,perchè la squadra che porto nel cuore era li,a pochi metri da me che giocava..ed io non potevo/volevo assistere alla partita. Dopo quel giorno mi promisi che non lo avrei più fatto. Sono profondamente a favore di contestazioni a trigoria,di striscioni e cori contro la società,ma non rinnovare l abbonamento lo considero un atto di tradimento. Io non faccio il tifo nè per Fioranelli,nè per la società..ricordiamocelo ragazzi,tifiamo sempre e solo la maglia!!".
Ancora: "Ciao lore'... senti ti volevo dire che dal 2014-2015 gradiremo un Capitano,e non questo personaggio televisivo che è Francesco Totti.. tutta la vita De Rossi,guarda dopo l'ultima dichiarazione di Totti affermando che rimarra' alla Roma per 5 anni con la SENSI,questo vuol dire prenderci per il culo.Ebbene si,il nostro caro amato capitano ci sta prendendo per il culo in quanto affermando tutto cio' vuole il male di noi tifosi,t'immagini con questa situazione finanziara con la Sensi dove potremmo finire? Se è veramente tifoso della Roma deve volere il massimo e non mi venite a dire che "no totti non se ne puo' uscire cosi con rosella per rispetto e bla bla bla.Dal punto di vista del giocatore io reputo come tutti noi romanisti Francesco il giocatore piu' forte del mondo,ma dal punto di vista dell'uomo,guarda dopo questa dichiarazione facendo capire che gli interessi propri vengono prima di noi tifosi,un vero capitano non deve fare cosi',ao cazzo mica semo della lazio.De Rossi ha affermato che se dovesse venire uno con i cammelli la Sensi dovrebbe andarsene a calci in culo(in sintesi voleva dire questo).Guarda spero che De Rossi vada via,almeno puo' vincere qualcosa di importante,se lo merita ogni volta da il 100%,fa 70 partite all'anno,c'ha 2 palle cosi',alla Roma con questa dirigenza non combinerebbe niente.Io l'anno prossimo l'abbonamento nn me lo faccio, non andro' a nessuna partita all'olimpico,non rinnovero' ne sky ne mediaset premium,solo trasferte in italia ed in europa. Grazie dello spazio ... Saluti".
Integrazione da Udine: "Ciao Lorenzo.. solo per informazione, un'integrazione sulla protesta di Udine.
La notte tra domenica e lunedì era stato attaccato alla rete del campo di allenamento dell'Udinese uno striscione con scritto "NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO". Il lunedì mattina, prima della presentazione della campagna abbonamenti, non c'era più...rimosso possiamo ben immaginare da chi...A quanto pare anche qui stiamo iniziando a dare fastidio!".



7 luglio 2009 (pomeriggio): è noto che per informarsi su quel che accade è totalmente inutile accedere al sito ufficiale della nostra squadra ed è necessario riversarsi sui diversi siti di informazione giallorossa. Da Romanews, quindi, apprendiamo le modalità della campagna abbonamenti 2009/2010:
"Presentata oggi a Trigoria la campagna abbonamenti della Roma relativa alla stagione 2009-2010. "Passione scolpita nel cuore" lo slogan della campagna giallorossa, che partirà con il diritto di prelazione riservato ai vecchi abbonati il giorno 8 luglio fino al 20 dello stesso mese. La vendita libera invece partirà dal 24 luglio.
Le date precise per la vendita libera:
24-25-26 luglio: curve e distinti
27-28 luglio: tribune
dal 31 luglio: tutti i settori
I prezzi restano invariati rispetto allo scorso anno. Gli abbonamenti si potranno acquistare presso gli AS Roma store e le ricevitorie Lottomatica abilitate".
Ora, i prezzi rimangono gli stessi ma non si ha notizia di ulteriori novità a favore dei tifosi.
Mi chiedo quindi come sia possibile che la Lazio faccia delle promozioni basate sulla fidelizzazione e a noi non venga neanche una minima idea in tal senso:
Ecco cosa prevede - tra le altre cose - la S.S. Lazio:
SPECIALE PROMOZIONE VECCHIO ABBONATO
La speciale promozione Vecchio Abbonato è riservata al titolare di almeno un abbonamento sottoscritto negli ultimi dieci anni (dalla stagione 1999/2000 alla stagione 2008/09). La promozione Vecchio Abbonato dà diritto al rinnovo dell’abbonamento al prezzo speciale di:
• €700 per il settore Monte Mario
• €630 per il settore Tevere Top
• €400 per il settore Tribuna Tevere
• €175 per i settori Distinti e Curve.

SPECIALE ABBONAMENTO CUCCIOLONE
Dopo il successo dello scorso anno torna lo speciale Abbonamento Cucciolone, riservato ai ragazzi Under 14 (nati a partire dal 1 gennaio 1995).
Quest’anno le tessere potranno essere sottoscritte, anche non in abbinamento ad una tessera “adulto”, al prezzo simbolico di 1 euro.
Gli abbonamenti Cucciolone potranno essere ritirati esclusivamente presso i Lazio Style 1900 previa presentazione della fotocopia del documento di certificazione della data di nascita ed una fototessera.
Quindi un laziale che è stato abbonato almeno un anno alla Lazie e ha un bambino, può entrare a prezzo ridotto e il figlio è praticamente gratis.
Io no, semplicemente perché non ci pensano.
Sul tema: "Ciao Lorè, dopo qualche tempo ti riscrivo perchè sono arrivato al culmine dell'incazzamento, non entro in merito vicende societarie perchè ne sono nauseato oltre che stanco di farmi prendere sempre per il culo da società,stampa e radio, perchè tanto come sai bene tutti hanno un ritorno economico nel parlarne, ma voglio parlare della nuova campagna abbonamenti presentata oggi; ebbene a tutto c'è un limite, ma che il servo Pradè faccia una conferenza stampa invitando i tifosi ad abbonarsi e a dare fiducia alla squadra solo perchè come sempre VONNO i soldi no, ma questi quando dovevano spendere due parole per noi tifosi in momenti veramente delicati dove cazzo stavano???Ma per noi tifosi che abbiamo assorbito tutto e de più,abbiamo bisogno de Pradè che ci lecchina per avere qualche euro in più??
Come mai, solo ora l'AS ROMA e la sua squallida presidentessa si ricorda di noi e lecchina il fatto che senza di noi starebbero alla frutta??Ebbene ora è arrivata l'ora de decide da che parte schierasse, o incominciamo a far valere i nostri diritti e sta campagna se la danno in faccia o continuiamo a far parte del popolino che abbassa la testa e abbozza! Lorè, so qual'è il tuo pensiero,ma è l'ora che famo NOI un corteo per andare a Trigoria, nn di certo quelli de radio sensi 101.5,daje ultras!!!Paolo P.".
Due e-mail di Marco: "A Lorè…Dopo quella che ha detto Giuseppe riguardo a Totti che essendo terzo azionista della Roma è immischiato in un complotto contro i possibili ( e per parole dello stesso Fioranelli, dato che ha detto CHE NON HA FATTO ANCORA NESSUNA OFFERTA) compratori della Roma…LE HO SENTITE VERAMENTE TUTTE! ARIDATEME LA MIA ROMA! ARIDATEME LA MIA CURVA SUD!
C’E’ SOLO UN CAPITANO, ED E’ FRANCESCO TOTTI: 539 presenze con la nostra amata maglia, di cui è tifoso. E sfido chiunque a dire il contrario. 220 gol…miglior realizzatore di tutta la storia della nostra amata Roma nonché fra i migliori di sempre in Serie A con 178 gol….
Fateci il piacere di tacere. Grazie. Marco".
La seconda: "Ma dai lorè…ma davvero tu sponsorizzi questi giochetti? Ma che vuol dire “florentino perez compra ecc… La scimmietta ecc..”??? Qualsiasi società al mondo non può competere con quello che ha fatto Perez, sputando in faccia alla crisi economica e al tasso di disoccupazione più alto da quando è nata l’UE! Neanche i vari Abramovich, Berlusca e gli sceicchi arabi! E poi lo sappiamo tutti da dove prende i soldi…la parola SPECULAZIONE EDILIZIA vi dice qualcosa?
Ecco i “nuovi” tifosi della Roma. Pronti a TUTTO pur di vincere. QUALSIASI COSA. Moggi compreso. Scusatemi, ma io mi tiro fuori da questa logica perversa e, lasciatemelo dire, non da ROMANISTA. Sono giovane, ho 22 anni, ma se c’è una cosa che ho imparato sin da bambino e ho confermato crescendo è che io non sarò MAI come gli altri tifosucoli delle squadre del Nord. Ovviamente a me piace vincere. Vorrei VINCERE TUTTO. Ma non a discapito dell’onestà della presidenza o di altre figure dirigenziali.
E poi scusatemi tanto una cosa, perché poi sennò il matto sembro io qua: ma non ci sono state manifestazioni sotto UniCredit perché rea di voler ostacolare il passaggio della Roma a Fioranelli a favore di altri, paventando la TERRIBILE IPOTESI dei PALAZZINARI ROMANI? E mo? E mo??????? Andate a erigere statue a favore del Palazzinaro con la P maiuscola, facendo confronti scorretti per qualsiasi altra squadra del MONDO?
Mamma mia. Come stiamo messi MALE! MALISSIMO! Marco".
Beh, come già detto in privato, non sponsorizzo proprio nulla: mi limito a pubblicare le e-mail che mi mandate, ove ognuno è sponsor di se stesso!
Per quanto riguarda il merito della e-mail cui ti riferisci, sulla quale non ho espresso alcun commento, mi limito a dirti che chi l'ha scritta non è certo un "nuovo tifoso della Roma" ma un mio coetaneo che è anche il più grande collezionista della Roma. Per il resto, se a questo punto devo esprimere la mia opinione, è chiaro che la moralità di colui che deve essere presidente della Roma mi interessa. Ma se, ad esempio, devo scegliere tra uno che finanzia i pozzi di Gioia Tauro con i soldi della mia squadra arrivando sesto in classifica e uno che fa speculazione edilizia arrivando primo, preferisco il secondo.
Come ho già detto, o si è Atletico Bilbao o si è Manchester United. Noi non siamo né l'uno nè l'altro.
Il Ministro Maroni prenderà provvedimenti contro Matteo Salvini?
E, soprattutto, Matteo Salvini sa che il Ministro dell'Interno è uno del suo partito?
Lui si difende tirando fuori la storia che è da trent'anni che la canzone in questione viene cantata negli stadi, e noi romanisti lo sappiamo bene visto che è nata proprio in Curva Sud. Però il suo Ministro dice che lo stadio non è un luogo extraparlamentare e quindi Matteo Salvini deve essere denunciato in base alla Legge Mancini ed interdetto dall'accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive, come la stessa legge prevede.
La legge è uguale per tutti no?

"Senti che puzza..."
Matteo Salvini, Lega Nord
Stasera resoconti e foto da Riscone di Brunico.



7 luglio 2009: iniziamo con un quesito di Gabriele: "florentino perez, presidente del real madrid, considerato che la finale di champions quest'anno si gioca a madrid ha comprato kaka, cristiano ronaldo, albiol e n'antro paio di fenomeni. La scimmietta l'anno scorso, menez e artur. Puoi chiedere ai visitatori del sito quale delle gestioni preferiscono.....?".
E' allarme da Udine. Azione dimostrativa di carattere sovversivo - che, tanto per non equivocare, condivido moralmente al 100% - ha fatto sì che quattro croci apparissero a simboleggiare l'arrivo della "tessera del tifoso". Esilarante l'inciso per il quale - secondo l'Arma - l'azione sarebbe riconducibile ai "Friulani al Seguito", visto che il volantino è firmato - per l'appunto - dai Friulani al Seguito.
 
Anche Viterbo ha fatto la sua parte... le foto le trovate nella pagina dedicata alla "tessera del tifoso". Aggiunte anche altre foto di Roma.
Per finire, il Ministro Maroni ha parlato, tenpo fa, di "alcune tifoserie" contrarie alla tessera. Come chi segue questo sito ha immaginato, sono per il concetto "If the kids are united they will never be divided", tanto caro agli Sham 69. Così, tanto per renderlo felice, gli comunico che anche le tifoserie più allineate alla sinistra radicale che non hanno partecipato all'incontro di Latina per via della pregiudiziale antifascista, sono contro la tessera:

Su questa notizia, ecco il commento che la massaia di Vigevano (personaggio asessuato inteso come uomo medio decerebrato TVdipendente e schiavo del sistema, per questo coccolato dalle istituzioni) farebbe: se non lo avesse insultato il calciatore non lo avrebbe ucciso.
Ogni paragone con episodi paralleli è puramente voluto.

Mi viene poi segnalato il 1° memorial Paolo Zappavigna:

Una mail che mi fa sentire colpevole: "Ecco la dimostrazione di quello che immaginavo. La gente si lamenta della società e poi alla fine della mail: "comunque io rinnoverò l'abbonamento" ALLORA DI CHE VI LAMENTATE!?!? Lo sapete pure voi che l'unico potere che abbiamo noi tifosi per stabilire i giochi è NON DARGLI I SOLDI. Se non facciamo l'abbonamento e non compriamo le cazzate dei romastore e non facciamo la scheda di mediaset premium o sky, Rosella, o meglio Roserva, dove li prende i soldi? Come va avanti? Ci sta prendendo per il culo e c'è gente che ancora non se ne accorge, non c'è chiarezza sulla Roma, la squadra è partita in ritiro e non si sa neanche chi sarà il nuovo presidente!!!  A tutti piace sentirsi dire che puntiamo allo scudetto e poi alla finale di champions a Roma....ma non è purtroppo questa la realtà, e non è vero neanche che Baptista è una bestia e che Riise è quello che vedevamo nei video di youtube di quando giocava al Liverpool eccetera eccetera.
Loro hanno bisogno dei tifosi quando gli pare, quando c'è Roma-Arsenal dicono: "vogliamo lo stadio pieno" e st'estate i tifosi? Una lettera ce la poteva fare anche a noi Rosella no? Visto che c'è gente come il sottoscritto che non c'ha dormito la notte pe sta storia, gente che ama la Roma da quando è piccolo.
SOLO TRASFERTE. e la domenica in casa tutti fuori l'olimpico...sennò perlomeno non lamentatevi, IPOCRITI. Andrea".
Comprendo. Approvo. Sono colpevole. Ipocritamente colpevole. Andrea, HAI RAGIONE. Ed ammetto di essere un debole. Non riesco a non rinnovare l'abbonamento, né riesco ad incitare gli altri a non farlo. Quel che riesco a dire è, invece, sì ad 80.000 abbonati con la pretesa di cambiare e dura contestazione ad ogni partita. Del resto il provento del botteghino è, in una società quotata in borsa, l'uno per cento del bilancio (me lo disse Cragnotti in un interrogatorio per questioni professionali). La vera risorsa sono i soldi della pay per view, difficilmente battibili anche con i non abbonamenti.
Vogliamo dirla con uno slogan mooooolto anni '70? Va bene, siamo tutti affezionati agli anni '70 e non possiamo dargli torto:
"La Roma è una droga e noi non ne possiamo fare a meno".
Un paio di striscioni dedicati a Giorgio Rossi negli ultimi giorni:
Polonia.... ecco il rimedio dopo che la tessera del tifoso avrà fallito:

Prima dell'ultima notizia, si stanno scremando le squadre che la Roma dovrà affrontare in Europa League. Per dare una idea, a livello di tifo, stiamo parlando della stessa differenza che passa tra andare a Milano o a Barletta. E' assolutamente evidente che è più pericoloso andare a Barletta che a Milano nel 2009/2010.
Giunge al termine (della prima fase processuale) il processo per la morte di Federico Aldovrandi, del quale ci siamo occupati su questo sito e che abbiamo seguito perché conosciamo bene certi meccanismi indegni di un Paese civile:
"FERRARA - Piangono tutti, ed è un pianto liberatorio per papà Lino, mamma Patrizia, gli avvocati, gli amici e le centinaia e centinaia di persone che si accalcano in tribunale, quel pezzo di Ferrara e non solo che aveva seguito e supportato la battaglia civile di due genitori per la morte del loro figlio, Federico Aldrovandi.
Aveva 18 anni e morì sull'asfalto una domenica mattina, il 25 settembre 2005, dopo aver incontrato ed essersi scontrato con quattro agenti di polizia: Paolo Forlani, 48 anni, di Ferrara, Monica Segatto, 45 anni, di Padova, Enzo Pontani, 44 anni, di Occhiobello (Rovigo) e Luca Pollastri, 39 anni, di Ferrara. Tutti e quattro dopo appena cinque ore di camera di consiglio, in cui ha sintetizzato quattro anni di indagini e processo, e le 32 udienze che ha diretto dallo scranno dell'aula penale del tribunale di Ferrara, il giudice Francesco Maria Caruso li ha condannati a tre anni anni e sei mesi, accogliendo la tesi del pm Nicola Proto (accolte anche provvisionali, di 300mila euro per la famiglia): secondo l'accusa - e il tribunale - i quattro agenti, durante un normale controllo di ordine pubblico commissero il reato di eccesso colposo in cui causarono la morte del ragazzo, il suo omicidio colposo. Le difese dei poliziotti avevano chiesto l'assoluzione, e nella mattina hanno ribadito come probabile causa di morte la Eds, sindrome da eccitamento, determinata comunque dalla concausalità di assunzioni di droghe. Quello che molti hanno confermato è che Federico in quell'alba stava male, gridava, si autolesionava, chiedeva aiuto. Per l'accusa, i poliziotti usarono in modo improprio i manganelli, lo ammanettarono in molto altrettanto imprudente e soprattutto non lo aiutarono mentre chiedeva soccorso, mentre con la faccia a terra sussurrava, rantolando, "aiuto, aiutatemi, basta". Questa la tesi che ha vinto, il processo. Contro quella dei quattro difensori che hanno assistito i quattro agenti, e che dopo, la sentenza lasciano in silenzio il tribunale, lasciandosi dietro le dichiarazioni di circostanza: "Leggeremo le motivazioni proporremo appello, e vedremo cosa accadrà negli altri gradi di giudizio. Una coda lunga". Enzo Pontani, è l'unico tra gli imputati a commentare la sentenza, sibilando, mentre esce dal tribunale che "stasera non è stata fatta giustizia. Una cosa è certa ed e è che io ogni notte dormo e dormirà sonni tranquilli, altri non possono dire di poterlo fare". In aula ad ascoltare il verdetto, solo lui e Pollastri, mentre sono assenti gli altri due. Uno 'giustificato', Paolo Forlani, in servizio di frontiera per il G8. Dopo la sentenza si dovrà decidere il loro futuro, dal punto di vista disciplinare. Si vedrà prossimamente. Dalla questura, interpellata, solo un secco "no comment". Commentano, tra gli applausi del pubblico, le lacrime e gli abbracci, invece, gli avvocati di parte civile, affermando che questa sentenza è contro chi "ci diceva che volevamo speculare su questo dramma. Contro chi ci ha denunciati per calunnia. Ci è stato tolto tanto, troppo", hanno detto alludendo alla lunga battaglia giudiziaria fatta per arrivare ad una indagine "equa" ed "equilibrata": i primi mesi che seguirono la morte del ragazzo, le indagini andarono a vuoto. Poi dall'inverno 2006 e dopo la sostituzione del pm di allora (il pm Mariaemanuela Guerra, che lasciò per motivi famigliari e personali) l'inchiesta decollò. Grazie anche e soprattutto alla mamma Patrizia Moretti. Tutti la abbracciano, in aula, mentre fuori nel cortile del tribunale centinaia di persone, come mai si erano viste in tribunale, attendono la loro uscita. Tutte persone che hanno percorso assieme a loro questi quattro anni di dramma. Dopo che Patrizia Moretti, nel gennaio del 2006, aprì un blog con cui lanciò un suo Sos del tutto personale: per lei, per la sua famiglia per avere una verità sulla morte del figlio Federico. Dura come suo solito e perentoria, commenta: "Eravamo convinti della colpevolezza dei quattro poliziotti, ora il tribunale lo ha sancito e così doveva essere. Ci sono stati momenti in cui ho avuto paura che se la potessero cavare, ma in fondo ci ho sempre creduto. Ora quei quattro non devono più indossare la divisa". Papà Lino veste ancora oggi la divisa di ispettore di polizia municipale, pur nell'ombra ha portato avanti la battaglia civile con la moglie: "Oggi nessuno potrà più dire che mio figlio è morto perché drogato" (alludendo alle cause proposte dalla difesa e dalla polizia). E poi aggiunge: "Nessuno comunque potrà restituirmi il mio Federico. E adesso é ora che mi riposi da tutto questo caos, è ora che mi lascino solo con lui".



6 luglio 2009: e-mail:
"Ciao Lorenzo, ti ho scritto al termine dell'ultimo campionato alcune note forse ancora più inc.......verso la società e alcune nostre bandiere.
Allo stato attuale delle cose e all'inizio della nuova stagione, non volendomi dilungare sulle possibili tattiche di Fioranelli, di Rossella Sensi, di Unicredit, di Mediobanca, di Francesco Totti, dell'Avv Irti etc.etc.,  posso dire che era tutto previsto!!! Adesso potremo cantare "Un Presidente c'è solo un Presidente!
!!! (Rossella Sensi) "Un Capitano c'è solo un Capitano" (Francesco Totti terzo azionista della Roma). Consiglio di scommettere sulla Roma Campione d'Italia o vincitrice della Europe League con l'accordo del Palazzo e delle Banche ....magari fosse così almeno 'sto cinema avrebbe un senso. Meno male che hanno tenuto fuori De Rossi. Io rifarò l'abbonamento e tiferò solo la maglia. Spero che la Curva Sud tiri fuori le palle. Ora e Sempre Forza Roma!!!!! Giuseppe".
Poi: "Ciao Lorè, scusa l'ennesima email e l'ennesimo disturbo. Ma mi sembra che la tua tesi sul giochino di borsa o del complotto si  stia avvalorando. Abbiamo parlato di un asse Marione+Sensi+Spadino e sembra che ieri, si sia manifestato palesemente, e agli occhi dei più attenti è sembrato questo.
Irti proprio in una trasmissione di Marione interviene e dice ciò che qualsiasi romanista non direbbe mai sottotortura. La piazza si inizia a incazzare...
Verso le 17 improvvisamente escono fuori le parole della Sensi, dopo mesi di silenzio esce fuori una lettera di solidarietà come se ci fosse bisogno di solidarietà se uno dice una cazzata.
Più o meno alla stessa ora esce fuori uno stricione di 30 metri... con i caratteri degli Ultras Romani, mi sembra molto strano che in poco tempo
si confezioni uno striscione del genere specie a Brunico... specie di quel gruppo. Alla stessa radio esce fuori Fioranelli, che continua a dire che
continua la trattativa e altre parole criptiche".
Ancora:
"Ciao Lorenzo, vorrei esprimere il mio pensiero sulla questione societaria: l’altro giorno ho letto il virgolettato del tale avvocato Irti e, senza neppure leggere il testo integrale della sua intervista, ho pensato subito che queste sue dichiarazioni sono state fatte apposta e non siano veramente pensate e volute. Mi spiego meglio: credo che neanche l’acerrimo nemico di roma, della roma e di totti possa arrivare a dire e pensare che totti sia la rovina della roma…può essere stato discutibile qualche suo comportamento/dichiarazione fatta in passato, ma dire che è stata la rovina è come auto-dichiararsi un pazzo scatenato. Che è quello che vorrebbe far sembrare secondo me l’avvocato! Queste dichiarazioni, cui totti forse replicherà agendo alle vie legali, sono da interpretare come una riparazione alle bordate lanciate qualche giorno prima dallo stesso alle banche, che guarda caso non hanno per nulla reagito neanche con mezza parola (non saranno mica vere? altrimenti perché non querelarlo…). Facendo così tutti penseranno, in primis noi romanisti, che è un pazzo e che tutto quello che dice è frutto della sua mente distorta…anche le dichiarazione fatte sulle banche (e secondo me sono invece assolutamente vere, sono andato a vedere da chi sono composte queste banche/istituti di credito e mi sono schiarito un po’ le idee)…Così magari quelle residue speranze di arrivare a comprare la roma (dalle loro stesse parole sembrano non mollare) non moriranno del tutto…In tutta questa vicenda c’è qualcuno che mente: o il gruppo fioranelli, che evidentemente non ha fornito le garanzie necessarie sui soldi oppure le banche che vogliono sapere esattamente chi c’è dietro questo personaggio (considerate che è da paragonare a un Mog.. in versione europea) o che non vogliono proprio venderla in generale a chi possa farci fare il salto di qualità…Prima i russi, poi soros, poi fioranelli: tanti affari saltati sempre misteriosamente…Ve lo dico io: se andiamo nelle mani di uno ricco, destabilizzeremo l’equilibrio del calcio italiano…MI SONO SPIEGATO?????? CMQ SEMPRE FORZA ROMA".
L'argomento tiene banco: "Ciao Lorenzo, come tutti sapranno la giornata di oggi è stata caratterizzata dalle frasi deliranti dell'avv. Irti su Francesco Totti (deliranti perché le puoi anche pensare quelle cose su Totti, ma se le dici verso colui che per molti tifosi della squadra che un tuo cliente vuole acquistare rappresenta un'icona intoccabile, significa che quantomeno non sei furbissimo!!!).
Ora, la cosa che onestamente mi ha sconvolto è stata la celerità con la quale si sono susseguiti da più parti messaggi di "solidarietà" nei confronti di Totti. Il sindaco Alemanno, Costanzo, Zingaretti, Marrazzo e, prontissima e loquace come mai prima d'ora, la nostra presidentessa Rosella Sensi.
Premesso che io sono uno di quelli che considera Francesco Totti, contrariamente a una buona fetta della curva a cui mi onoro di appartenere da dieci anni a questa parte, il giocatore più importante della storia della Roma e il Mio Capitano, ritengo che non avesse alcun bisogno di questa solidarietà (falsa e guidata da motivi di consenso politico nella maggiorparte dei casi...) e che anche la sua reazione è stata come al solito eccessiva, visto che dalla sua posizione potrebbe permettersi di essere meno permaloso ogni tanto, soprattutto verso dichiarazioni così strampalate e rilasciate da emerite nullità (vedi dediche dei suoi gol a pantano e melli in passato).
La cosa che però vorrei mettere in luce è la seguente: cara Rosella, Totti è un'icona per molti e per molti vale il "guai a chi ce lo tocca!!!", quindi non aveva alcun bisogno di essere celermente difeso a spada tratta da un signor nessuno che straparla. Noi tifosi, invece, noi sì anello debole del sistema, che di fatto facciamo andare avanti la baracca mettendo i soldi e che perciò meriteremmo di essere trattati almeno con la stessa riverenza con cui è trattato Totti, non abbiamo MAI avuto l'onore di sentire una tua parola a nostro favore, né un tua azione è mai stata rivolta ad agevolare la vita dei TIFOSI DELLA ROMA (perché ogni tanto giova ricordarlo: con tutto l'affetto possibile, ma anche i vari Bruno Conti, Agostino, Totti, De Rossi passano, gli unici insostituibili veri che ci sono e ci saranno sempre nella storia della Roma, sono i TIFOSI DELLA ROMA)!
Mi sarei aspettato da te, Rosella, la stessa lettera sul sito della Roma in nostra difesa quando l'idiota Caressa disse il famoso "cacciateli via" in diretta nazionale; quando da più parti ci hanno definito "teppisti" o "ultras violenti"; quando negli ultimi anni si sono susseguiti ridicoli provvedimenti legislativi per vietare torce, striscioni, aste, fumoni, megafoni...biglietti nominativi, tornelli ecc., con l'unico scopo di reprimere ogni barlume di tifo genuino e di passione per questo sport e di rendere il più complicato possibile per i tifosi l'atto di andare semplicemente allo stadio (risultato: stadi sempre più vuoti, disamore per il calcio, meno introiti anche per voi società e neanche un tentativo da parte vostra di opporvi alla distruzione del calcio...che fenomeni che
siete stati Galliani e presidentucoli vari!solo fino a 8-9 anni fa il calcio italiano era in piena salute, almeno dal punto di vista degli stadi che erano strapieni rispetto a ora, poi muore un poliziotto fuori dallo stadio di Catania e voi vi consegnate mani e piedi ai vari ministri e prefetti serra e vi fate distruggere nel giro di pochi anni il vostro giocattolo, andando contro i vostri stessi interessi, che sarebbero stati quelli di avvicinare la gente agli stadi e non allontanarla!!!...poi ora si accorgono che il campionato italiano non ha più l'appeal di una volta e i migliori giocatori fuggono..chissà perché??); quando il patetico osservatorio ha scientificamente impedito ai tifosi della Roma di seguire la propria squadra in una miriade di trasferte, e soprattuto ora, quando
 lo SCEMPIO FINALE della tessera del tifoso sta per essere messo in atto nell'indifferenza (o nella complicità?) delle società di calcio.
Spero con tutto il cuore che, come dice Lorenzo, da parte delle società ci sia soprattutto disinformazione riguardo a questa tessera, perché se la vostra fosse complicità e volontà di liberarvi di quelle che voi considerate le "mele marcie" del tifo, stavolta vi sareste proprio fatti male i calcoli, PERCHE' SE PASSA QUESTO OBROBRIO DELLA TESSERA DEL TIFOSO SAREMMO DAVVERO IN TANTI A SFANCULARVI UNA VOLTA PER TUTTE!!!!
E tu, Rosella, ti ritroveresti allo stadio con una curva semivuota, da sola con qualche pippo marra della tua tribunetta a vedere giocare Francesco Totti, che, per citare la tua commovente lettera, "sarebbe e continuerebbe ad essere la storia" del NIENTE, perché la storia della Roma e dei giocatori della Roma senza i TIFOSI e senza la CURVA SUD non è NIENTE. Questa non è retorica, è la realtà dei fatti, ricordatelo! Guido Curva Sud".
Per finire: "Ciao Lorenzo, volevo fare un'osservazione sulla situazione attuale della Roma; a mio parere la situazione di stallo venutasi a creare è figlia di un sistema economico italiano che non tiene in nessun conto le regole del libero mercato. La società verrà data a qualche amico degli amici ad un prezzo scontato rispetto a quello che si sarebbe potuto ottenere da un acquirente straniero ma in compenso si sarà fatto un favore a qualcuno con sicuro ritorno in qualche altro affare. La responsabilità di tutto questo è della attuale proprietà e delle banche che non solo non tengono in conto il bene sportivo della squadra e dei suoi tifosi ma neanche tengono conto del bene economico finanziario di quella che è una SPA. La speranza è che l'amico sia uno tipo angelini, la paura è che sia uno tipo ciarrapico.
Da parte mia, tifoso da 30 anni, non posso che dire che: rifarò l'abbonamento (l'ho fatto col ciarra, il punto più basso della storia societaria, lo rifarò ora), non farò abbonamenti tv (d'altronde non li ho mai fatti) e sosterrò la mia squadra ora più che mai perchè è ora che la Roma è "i suoi tifosi", perchè sono gli unici che la amano e sopratutto sono quelli che la finanziano. ps irti ... chi è costui?".
Per chi mi chiede pareri sulla questione vi dico subito che ormai ho rinunziato a capire. Detesto il calcio quotato in borsa dove si è costretti a parlare di aspetti economici che hanno sfumature così sottili da rendere tutto estremamente delicato. Basta una semplice dichiarazione per provocare impennate del titolo (con conseguenti acquisti e cessioni di enormi quantità di azioni) e ciò rende non comprensibile - sotto il profilo della verità - la stessa dichiarazione.
Fosse per me, vieterei alle società di calcio di essere S.p.A..
Per me deve indagare la Procura della Repubblica.
Per la cronaca, inserita la pagina di Rappresentativa/Roma.


3 luglio 2009: e-mail di Andrea: "Ora basta, io non mi voglio far prendere più per il culo. La prossima stagione non rinnoverò l'abbonamento, tra tessera del tifoso ed ennesimo "coglionamento" per la ridicola situazione societaria, non la vogliono vendere o non la possono vendere?  non si sa più dove andare a sbattere la testa. Quindi la decisione io l'ho presa: solo trasferte, Rosella Sensi e l'imminente "Super-general-manager non vedranno un euro da parte mia, niente abbonamento niente mediaset premium niente di niente, me la sento in radio come da piccolo e me ne vado solo esclusivamente in trasferta, niente tessera del tifoso, so già che ne vieteranno moltissime di trasferte e allora ripiegherò con quelle della Europa League. Aggiungo che questa non è la nostra curva. Non c'è chiarezza attorno alla NOSTRA Roma ma sembra non importare a nessuno... Grazie."
Poi: "Ti segnalo una nuova iniziativa oggi pomeriggio (3 luglio) alle ore 15 in Via Tupini sotto la sede di Unicredit. ROMA FAI SENTIRE LA TUA VOCE!
LA NOSTRA FEDE NON SI QUOTA.ASR".
Ieri a Trigoria
Padania/Kurdistan: "Ciao Lorenzo, sono Alessandro ragazzo abbonato in Sud.
Qualora avessi tempo e modo di rispondere, volevo semplicemente sapere se per quanto riguarda la partita padania (ahahahahahah)- Kurdistan della "viva word cup" si possa parlare di omissione d'atti d'ufficio da parte delle forze dell'ordine qualora non intervenissero DIFFIDANDO i tifosi padani (ahahah la semplice parola mi fa ridere) e se l'accaduto potesse essere utilizzato come "precedente" giuridico contro le diffide messe in atto.
Grazie e Buon lavoro con il sito! ;-)". Beh, senz'altro un reato è stato commesso. Non si potrebe applicare la legge antiviolenza, poiché l'incontro non è organizzato nell'ambito delle attività del C.O.N.I., ma il reato previsto dall'art. 703 c.p. ci sta tutto.
Art. 703.
Accensioni ed esplosioni pericolose.
Chiunque, senza la licenza dell'autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco, accende fuochi d'artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o, in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose,
è punito con l'ammenda fino a euro 103.
Se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell'arresto fino a un mese.
Emidio Oddi, un bell'articolo su Il Romanista web:
http://www.ilromanista.it/?section=blogers&blog=blog_banale&id=17708&detail=true

2 luglio 2009: ma guarda, lo dicevamo neanche due mesi fa (vedi aggiornamenti del 7 maggio 2009)....:

E-mail: "ciao lorè come sempre ti seguo assiduamente... volevo solo precisare rispetto alla prima mail pubblicata oggi che ciò di cui si parla è reato, ovvero, il rastrellamento delle azioni da parte di terzi per poi farle ricomprare ad un ipotetico fioranelli, andrebbe sul penale.
Sicuramente te ne sai più di me, ma mi pare che per delle cose simili Ricucci ci è andato per le piste ;) Saluti e Forza Roma".
Grazie a Micaela, le foto della contestazione all'Unicredit:
Questo audio in MP3 riguarda una brutta sorpresa avuta dai tifosi del Brescia a Livorno...
Padania Calcio: "Ciao Lorenzo, ti scrivo dopo aver visto visto l'ignobile video della finale di Viva World Cup tra Padania e Kurdistan, volevo lanciare un'idea, perchè non inviamo tutti due righe alla mail ufficiale dell'ASD PADANIA CALCIO, chiedendo come sia possibile che se tutti i tifosi d'Italia accendono in uno stadio torce e fumogeni rischiano dai 6 mesi ai 3 anni di carcere oltre una sanzione che può arrivare a 5000€, mentre se li accendono i tifosi della Padania, con oltretutto il Ministro dell'Interno seduto a pochi metri, la cosa passa del tutto inosservata, anzi, viene ritenuta parte integrante
dello spettacolo? Io l'ho già inviata, questo è il testo:
"Spettabile dirigenza dell'Asd Padania Calcio,
chi vi scrive è un tifoso, non padano, che frequenta domenicalmente gli stadi; dopo aver visto il video dei festeggiamenti relativi alla Viva World
Cup tra la vostra squadra ed il Kurdistan, mi sono sorti degli inevitabili interrogativi:
In TUTTI gli stadi d'Italia, la legge vieta il possesso e l'accensione di torce e fumogeni, e punisce chiunque tenga suddetti atteggiamenti con l'articolo 6 ter della legge 401/89 con la reclusione dai 6 mesi ai 3 anni e la sanzione pecuniaria che va dai 1.000€ ai 5.000€.
Inoltre con la detrminazione datata 8 Marzo 2007 dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive è fatto divieto di introdurre negli impianti sportivi strumenti di diffusione sonora (megafoni, tamburi etc) e striscioni se non precedentemente autorizzati dalla questura di competenza.
Tutto ciò è invece avvenuto, senza problema alcuno, nel suddetto incontro di calcio, alla presenza, inoltre, del Sig.Roberto Maroni, Ministro degli Interni nonchè presidente della vostra squadra.
Il quesito che vi vorrei quindi porre è il seguente: come è possibile che leggi e determinazioni valide su TUTTO il suolo Italiano, ed in TUTTI gli stadi del nostro paese possano venire meno nelle vostre partite? Sarebbe alquanto sconveniente ed imbarazzante sapere che proprio il Ministro degli Interni, che tanto sta premendo sulla campagna contro la violenza negli stadi, chiuda un occhio per i tifosi della squadra di cui è presidente.
Ringraziandovi per l'attenzione aspetto una vostra gradita risposta.
Simone, tifoso italiano".
L'indirizzo mail al quale scrivere è: info@padaniacalcio.net. Ottima iniziativa.
Poi: "Ciao lorenzo,ti scrivo per segnalarti questo link : www.goldenfoot.com. Non tutti lo sanno,ma il nostro capitano è presente in una lista di 10 calciatori candidati al titolo di "Golden Foot 2009". Il modo per farlo vincere è votare sul sito che ti ho messo,cliccando sul viso del bimbo de oro. Facciamogli un pò di pubblicità..come se ne avesse bisogno ;) Valerio Mangolini".

Latina

Via Aurelia prima del bivio 
per Ladispoli.

Latina


30 giugno 2009: scusate per il silenzio di una settimana ma ho avuto veramente da fare.
Due sono le questioni, ovviamente. Guardando in casa nostra la principale è quella societaria, andando oltre il Grande Raccordo Anulare c'è la questione Tessera del Tifoso.
Prima di tutto, domani c'è una contestazione all'Unicredit: "Ciao ti chiedo il favore di pubblicizzare sul sito la contestazione di domani alle ore 15 davanti la sede dell'Unicredit in Viale Umberto Tupini 180 (ZONA EUR-FERMATA "EUR PALASPORT" DELLA METRO LINEA B)! Ti ringrazio..un saluto!".
Dopo di ciò, una persona che ne sa qualcosa, scrive questo riguardo la questione societaria:
"Caro lorenzo ,provo a darti una mia valutazione su questa benedetta cessione della nostra amata ROMA. La prima cosa che devono capire i romanisti è che ad oggi la colpa di questo caos non è piu della signora staffoli ma degli istituti di credito, è ovvio che se ci fosse stata una gestione diversa non saremmo mai arrivati a ciò (ergo ROSELLA VATTENE!!!)  ma in questo momento la situazione è sfuggita di mano anche a lei.
Partiamo da un presupposto: FIORANELLI  ha i soldi e le garanzie, nn lo dico perchè spero che compri la roma ma perchè a questo punto della trattativa sarebbe quantomeno assurdo che nn fosse cosi. Si è detto :"i soldi sono di dubbia provenienza" e questa per i media è la ragione della mancata conclusione dell'affare ma non è cosi. Le mie sono valutazioni personali ma dei capitali che sono stati immessi nei circuiti bancari europei (cosa che è confermata da importanti testate specializzate  tipo milano finanza) non possono circolare senza che sia stata scongiurata la loro presunta provenienza illecita attraverso specifiche procedure.
Detto questo sorge un altro dubbio :"perchè se i soldi ci sono l'affare nn si chiude?!?" per me è chiaro: le banche o meglio la banca creditrice non vuole che la roma venga comprata da una scheggia impazzita come potrebbe essere fioranelli... poichè sarebbe avulso dalle dinamiche che regolano i giochi di potere del nostro sistema; mi spiego meglio : la Roma dovrebbe costruire uno stadio e questa operazione unita a tutte quelle che normalmente effettua una società di calcio non sarebbero vagliate dal potere italiano ergo NON POTREBBERO MANGIARCI!!!!
La banca avrà già contattato qualche servetto che sia pronto a rilevare la Roma e a chinare la testa. QUESTA per me è la chiave di lettura di questa tarantella . Detto questo va meglio analizzata anche la posizione dello stesso fioranelli che è un gran volpone poichè sicuro degli accordi presi con la SENSI secondo me sta impostando una giusta operazione finanziaria che ,banche permettendo, sarebbe funzionale anche alla roma qualora l'affare si faccia. Supponiamo che questo soggetto rilevi il 67% cioè la quota della famiglia sensi, dovrebbe lanciare un OPA (offerta pubblica d'acquisto) per recuperare il flottante. é ovvio che il prezzo di questa operazione potrebbe essere inferiore a quello paventato dai media se in un momento di stasi come questo le azioni siano rastrellate indirettamente e cioè siano comperate da soggetti terzi facenti capo al fioranelli (NB acquisti di un numero di azioni inferiori al  2% NON DEVONO ESSER COMUNICATI ALLA CONSOB ).  Dopo di che  fioranelli lanciando l'opa non dovrebbe fare altro che recuperare questa azioni ad un prezzo piu basso rispetto a quello che verrebbe a maturare con l'opa( dove il valore si calcola attraverso la media ponderata tra il valore delle azioni degli ultimi dodici mesi e quella del valore di apertura del giorno in cui l'opa si lancia).  Questa mossa potrebbe essere conveniente anche per la roma perchè i soldi risparmiati sarebbero  investiti sul mercato. Speriamo che questa storia finisca al piu presto. ciao lorenzo un abbraccio!!!".
Poi: "Lorè nun je la faccio più!!! Quest'anno stamo a raggiunge il ridicolo!!!
Ti premetto che io sono di principio contrario alle cordate straniere in italia,e in special modo alla guida della nostra Roma.
Quando l'anno scorso ho visto apparire in sud la bandiera a stelle e strisce ce mancava poco che me pjava n'infarto!! Quest'anno stessa storia,a un certo punto appaiono in sud le bandiere tedesche... no no, non è questo il mio calcio! Io c'ho 20 anni, ma sò cresciuto con la convinzione che noi siamo una grande curva, e con la mia esperienza allo stadio ho perso un pò questa convinzione, e queste scene me ne hanno dato la conferma. Anche se sono convinto che l'anno prossimo,con i fedayn a trainare la curva, ritorneremo grandi.
Si parlò di russi,era na bufala. Si parlò di arabi, era na bufala. Si parlò di americani,era na bufala. Quest'anno si parla di svizzeri/tedeschi ed è n'antra bufala!! Tutti disperati perchè sto fioranelli non viene più, io sono stato troppo felice quando l'ho sentito!! Certo,me rendo conto che adesso stiamo veramente nella merda... Ma c'è il nome di Angelini che me fomenta troppo:
ricco,romano e romanista!! Ho visto l'intervista che ha fatto e sapere che ha alle spalle un'azienda così importante e che esiste da 90 anni, mi ha garantito che sia lui l'uomo giusto. Quello che mi chiedo però è perchè un imprenditore dichiara di avere un interesse e poi sparisce del tutto dalle trattative? Mistero della fede.
Fioranelli non è affidabile, è uscito fuori con la lazie,ed è amico de cragnotti. Questo mi basta per non volerlo alla guida della mia società. Se poi aggiungiamo che porterebbe una cordata straniera ne sono ancora più convinto.
Non vedo l'ora che rosella se ne va,ma fioranelli non me darebbe assolutamente gioia per la vendita della Roma, troppe perplessità, troppi silenzi, quel poco che se sa è che guidò le trattative per portare di matteo e stankovic alla lazie,e 10 anni dopo decide da cambià sponda, tipo pippo marra che è romanista dal... e poi sta col cappello della lazie!
Insomma Angelini andò cazzo è finito??".
Comunque sia, qui c'è il link con l'intervista all'Avv. Irti sull'attuale momento societario: http://www.youtube.com/watch?v=xUv1L6lY390
Tessera del Tifoso. Direi di iniziare da Padania/Kurdistan: i tifosi della Padania, la squadra del Ministro Maroni, accendono torce dopo il gol della loro squadra. Maroni è in Tribuna.
http://www.youtube.com/watch?v=rmyLqUMqR-M&feature=related
Poi, una e-mail da Lecco, che riporta un articolo del giornale locale:
"lecco (m. vil.) Rivoluzione in vista allo stadio, come avevamo già anticipato. In questi giorni funzionari di Questura e Prefettura e dirigenti della Calcio Lecco si sono incontrati per rendere operativi le nuove prescrizioni sulla sicurezza previsti dalla Lega Pro.
Innanzitutto per tutta la Prima Divisione (a prescindere dalla capienza dello stadio) e per la Seconda Divisione (per le capienze superiori a 4000 posti), andranno venduti solamente biglietti nominativi.
Gli stessi saranno controllati alle porte dello stadio con sistemi elettronici ovvero attraverso i palmari di accesso in mano a steward preparati appositamente. Ci sarà uno steward ogni 250 spettatori previsti.
Per stabilire quanti tifosi sono previsti, partita per partita, e per tutte le prescrizioni di sicurezza sarà istituito il Gos, gruppo operativo sicurezza (costituito da un rappresentante della Pubblica sicurezza, uno della Digos, dai Vigili del Fuoco e dalla società calcistica), che farà le stime una settimana prima della partita casalinga in programma e dirà quanti steward occorreranno.
Per esempio: se sono attesi mille spettatori dovranno esserci quattro steward. Previsto, inoltre, un coordinatore ogni venti steward.
Altro punto fondante della nuova normativa sono le videocamere disposte tutto intorno allo stadio, oltre che al suo interno. A Lecco ne saranno aggiunte due in via Cantarelli.
Ma la novità più controversa è la cosiddetta "tessera del tifoso": ogni società dovrà nominare un responsabile della tessera del tifoso (che a Lecco sarà il segretario Giuseppe D'Aniello), che avrà la responsabilità sul coordinamento di questo nuovo strumento.
Si tratta di una tessera che, almeno nelle intenzioni della Lega, intende fidelizzare il tifoso e che consentirà a chi l'avrà in mano di non avere restrizioni qualora l'osservatorio del Viminale e le Questure impediscano le trasferte ai tifosi ospiti.
Ovvero, sempre per fare un esempio: se venisse vietato ai tifosi blucelesti la trasferta in quel di Como, chi avrà la "tessera del tifoso" potrà andarci ugualmente.
Come si otterrà? Per averla bisogna presentare in sede un documento d'identità e sottoscrivere un'autocertificazione che attesta di non aver mai avuto problemi con la giustizia (non aver mai avuto Daspo o essere incorso in reati di natura penale).
L'elenco dei tifosi (blucelesti nel nostro caso), in possesso della tessera del tifoso sarà poi diramato a Coni e Questure che saranno gli unici abilitati a trattare questi dati personali (insieme al responsabile della tessera della società calcistica).
Questa carta, inoltre, potrà diventare una vera e propria carta di credito perché, abilitandola, potrà avere accesso al circuito Visa.
L'intento è di rendere possibile, attraverso di essa, l'acquisto di prodotti della propria società quali abbonamenti e merchandising vario.
A Lecco questa tessera sarà proposta in concomitanza con la vendita degli abbonamenti per la nuova stagione. Ma ancora non è comparsa che già fa discutere".
Riguardo la tessera del tifoso, ieri sono stato invitato ad illustrarne i contenuti in una riunione che si è tenuta vicino Latina, insieme ad altre persone che svolgono la mia professione. FInalmente si è avuto modo di spiegare per bene, a voce, che cosa è la tessera del tifoso e quali sono i punti di criticità.
Tra le varie iniziative, si è suggerito di fare una massiccia opera di informazione nei confronti delle società di calcio al fine di spiegare le ragioni del dissenso. Tutte le società, infatti, non sanno nulla della tessera del tifoso e si fidano unicamente di ciò che leggono sulla stampa ammaestrata.
Se i tifosi/clienti spiegano le ragioni del no - peraltro assolutamente logiche - è ben possibile che le società calcistiche abbiano un motivo in più nel non adottarla fino a quando non vengano cambiati i presupposti.
Peraltro c'è anche una certa miopia politica (di cui non avevo mai dubitato) del Ministro Maroni: l'art. 9 contestato è stato introdotto dal governo di centro-sinistra sull'onda emergenziale del dopo-Raciti. Quale migliore occasione per modificarlo adeguandolo nel senso indicato, cosa che verrebbe apprezzata da tutti i tifosi e non solo da quelli che votano Lega?
Ben presto, anche su questo sito, verrà messo il fac simile di lettera da inviare alle proprie società di calcio (diverse tifoserie non erano presenti all'incontro per varie ragioni, ma se l'iniziativa è ritenuta corretta può essere presa anche in totale autonomia): sono le società che devono fare la tessera.
Gli si spieghi il dissenso e avranno un motivo in più per non adottarla fino a che le modifiche suggerite non verranno rese operative:
LA DISINFORMAZIONE CHE IL SISTEMA CREA CON I PROPRI MEZZI DI INFORMAZIONE (RAI-MEDIASET-QUOTIDIANI DI CENTRO SINISTRA E DI CENTRO DESTRA)
SI COMBATTE DAL BASSO INFORMANDO SINGOLARMENTE GLI INTERESSATI CON UNA SEMPLICE LETTERA DAL COSTO DI 0,80 EURO.

Ospedale San Giovanni, Roma
Katia da Torino: "Stamattina sono capitata distrattamente sul sito di asromaultras. Distrattamente, non perché non sia solita navigare in questo mare giallorosso, ma perché quando finisce il campionato la mia passione calcistica entra in letargo.
Ero alla ricerca di informazioni sul rinnovo dell'abbonamento, sulla vendita della società, e sul calcio mercato.
Mi ritrovo, invece, a leggere delle parole che mi colpiscono e mi tuffano nel passato.
E come non ricordarsi del coriaceo, grintoso Emidio Oddi, che, prima che per il suo talento, mi stupì per le tante "D" e le allitterazioni del suo nome.
Io ero una liceale ai quei tempi e vivevo in una cittadina della provincia sabauda. Nonostante ciò, avevo stranamente imparato a coltivare l'amore per i colori giallorossi e per quel mondo fatato del calcio di una volta, per il 90esimo minuto di Paolo Valenti, per lo stadio Olimpico senza copertura, per quella Roma di gladiatori, calciatori veri e non rockstar.
Ricordo come fosse ieri la gioia che mi pervase quando alla stazione di Ivrea riuscii ad acquistare per la prima volta una copia della rivista La Roma, che, anche a 700 chilometri di distanza, mi consentiva di proseguire la militanza romanista in terra ostile e di avere un contatto meno alieno con i colori che amo tuttora.
E sulla copertina di quel numero della rivista La Roma tra le mie mani campeggiavano fieri e battaglieri i tuoi baffi.
Sono passati più di 20 anni da allora, Spero che tu possa superare brillantemente i momenti di difficoltà, con lo stesso coraggio che ti ha sempre contraddistinto sul rettangolo verde.
Un affettuoso in bocca al lupo ed un sorriso Katia Gigliotti da Torino".
Ricevo e pubblico:
Martedì 14 Luglio alle ore 20.30, al campo della Pro Roma in Via Verrio Flacco,41 (Largo Preneste): "MEMORIAL ANTONIO DE FALCHI"...PER NON DIMENTICARE! L'evento è organizzato dal Roma Club Campidoglio e dagli amici della Fase4.
Per info visitate la mia bacheca o contattatemi.
Fabrizio Busnengo 3491215160
Terminiamo con la musica: "Ciao Lorenzo, ti scrivo per chiederti un favore, dirai: “Pure!”. Ho due biglietti in più per il concerto degli U2 a Milano il 7 luglio, il settore è il terzo anello verde. Li vendo anche separatamente al prezzo al quale li ho acquistati (un biglietto 35 euro + 5 di tasse e spese di spedizione). Lascio il mio numero di cell 3396059376 e la mia mail arianna40@aliceposta.it.
Nel marasma di questi giorni e nell’attesa che questa fase di stallo si sblocchi in qualche modo ti saranno arrivate non so quante mail quindi se vuoi cestinare la mia ti do ragione! Grazie davvero. Fabrizio".

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