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" AL DI FUORI DI ROMA NON C'E' NULLA
DI BELLO NEL MONDO"
Johann Joachim Winckelmann, 1756
(archeologo e filologo, nonché massimo teorico mondiale del'estetica neoclassica)


"Non per guadagnar ma per amor del gioco"

 
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13576
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nella stagione di Serie A 2007/08... 
teniamo il conto!
1
Roma/Siena
2
Roma/Dinamo Kiev
   
PETIZIONE ON LINE PER LA RIAPERTURA DEI BOTTEGHINI IL GIORNO DELLA PARTITA
http://www.PetitionOnline.com/bott2007/

Il sito viene aggiornato ogni sera, verso la mezzanotte o poco dopo. 
A volte anche verso le 15.00. Il sabato non ci sono regole. Dopo le partite, le foto vengono inserite dopo circa due ore, salvo imprevisti.

"Non sempre i ribelli possono cambiare il mondo.
Ma mai il mondo potrà cambiare i ribelli"
(Alain de Benoist)
Daspa il giocatore

1° ottobre: sarò ripetitivo, ma la legge mi sa che non funzione... E' inutile che l'Osservatorio continui a dire "abbiamo arrestato 100 tifosi, abbiamo diffidato 200 tifosi": se la legge, come avevano fatto credere ai polli, serviva per prevenire (e non è vero), allora l'hanno studiata male:

Disordini vicino allo stadio Olimpico prima dell'incontro Torino-Juventus
Aggredito un operatore Sky, colpito un agente, cariche della polizia
Torino, scontri prima del derby
Fermati 40 tifosi, feriti e lacrimogeni
TORINO - Scontri con la polizia prima del derby Torino-Juventus. Più di 40 i fermati, per la maggior parte bianconeri, ma il bilancio potrebbe ancora salire. Otto gli arrestati per violenza e detenzione di coltello. Aggredito un operatore di Sky. Al lancio di oggetti e bottiglie, gli agenti hanno risposto con fumogeni e cariche di alleggerimento. Il clima intorno allo stadio Olimpico ha sfiorato la guerriglia urbana. Molte le auto danneggiate. Un carabiniere è stato leggermente ferito. Ad un altro agente, un teppista ha spaccato il casco con una mazza.
I disordini erano iniziati nel pomeriggio lungo le strade attorno allo stadio e sono esplosi un'ora prima del fischio d'inizio quando i gruppi più organizzati delle due tifoserie si sono raggruppati davanti all'ingresso dell'Olimpico brandendo bastoni e catene e scandendo slogan violenti contro i rivali. Per evitare che le due tifoserie venissero a contatto, polizia e carabinieri in assetto antisommossa hanno caricato i due gruppi e sparati numerosi fumogeni. Dispersi i facinorosi, la sitazione intorno allo stadio è ritornata sufficientemente tranquilla ma per precauzione è stato rinforzato il servizio d'ordine.
Tra due domeniche c'è Roma/Napoli, partita a rischio per l'ordine pubblico. Immagino si stia studiando ogni modo per non farla giocare a porte aperte, visto che il semplice divieto di vendita dei biglietti per il settore ospiti potrebbe essere insufficiente ad impedire l'acquisto di tagliandi per altri settori, liberamente acquistabili da chiunque. Di solito in questi casi viene ritrovato un borsone la sera prima del match con un volantino delirante, qualche molotov e un po' di bastoni. Ad esso segue una conferenza stampa e il conseguente provvedimento di porte chiuse ma, visto che se lo aspettano un po' tutti, speriamo non sia così e che ci facciano vedere la partita, anche perché c'è la Legge Amato che ci garantisce.
Comunque sia, qui ci sono alcune immagini di Torino/Juventus, con la solerte giornalista che osserva come le tifoserie ormai abbiano "cambiato strategia" e con il vicequestore che spiega che siccome dentro lo stadio non possono fare più niente si scontrano fuori. Ah perché, prima si scontravano dentro lo stadio?


30 settembre: on line le foto di Roma/Inter.

29 settembre: un messaggio:
"CERCO URGENTEMENTE 2 BIGLIETTI MANCHESTER ROMA 2 OTTOBRE IN ENGLAND. Telefonatemi 340 6438960.Sergio con urgenza.
Se no 348 0354734 francesco"
Dove si vede la Roma a Cracovia ?
Le foto di Roma/Inter in serata.
Un commento sul golfista Dominique Antognoni "A proposito di Romania: là i media difendono la polizia, non gli ultras. D'altronde solo in Italia potrebbe accadere una cosa del genere". Ti prego di scusarmi, saro lapidario..ma devo sfogarmi, altrimenti perdo il sonno!!!  Capisco (no, non credo, no in realta) la menata del modello inglese.. ma..Dio ci salvi...ora anche il modello Romeno!!!!  Parla uno che è appena tornato dal gelido Nord (t avevo contattato per trovare un posto in cui vedere le partite in Olanda) e che non trascura le lacune di civilta che abbiamo in questo paese (non fosse per la Roma starei ancora li!) ma temo seriamente che la settimana prossima mi sentiro dire da qualche altro cazzaro avido accparratore sputaparole da du euri scarsi che abbiamo bisogno di lezioni di civilta da qualche tribu cannibale dell'Amazzonia! (trascurando tanto per non incazzarmi le lezioni che dagli alttri paesi potrebbero imparare quelli che comandano o che sacrivono!) ti chiedo a riguardo due parole di conforto.". -------------------
Qualche giorno fa avevamo riportato in breve il commento dell'Amato Ministro alla notizia sparata a tutta pagina dei 66 tifosi della Lazie diffidati. Beh, il Giudice che ha esaminato la cosa non ha convalidato il 90% dei provvedimenti. Chissà perché? Si è verificata l'ipotesi "c" di cui agli aggiornamenti del 26 settembre. In ogni caso, per farsi un'idea dell'Amato Ministro: http://it.youtube.com/watch?v=ukEd2TJEcAk. Il pungente Marco Travaglio, nel tracciare un quadro perfetto dell'Amato Ministro, ha dimenticato (ovviamente) solo una categoria tra quelle perseguitate dal soggetto in questione: i tifosi.
In diversi, poi, mi avete scritto per Napoli/Genoa a porte chiuse. In questo caso poco conta il gemellaggio tra le tifoserie: le porte chiuse non sono state decise dal fantomatico Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ma, come sanzione, dalla Lega Calcio per l'esposizione dello striscione "Livorno merda", l'accensione di 13 fumogeni e il lancio di qualche bottiglietta di plastica verso gli assistenti. Non potrà sfuggire l'inasprimento delle sanzioni della Lega Calcio: in rovina perché le multe si erano ridotte drasticamente a seguito dell'eliminazione del colore folkloristico negli stadi, ha iniziato a multare di migliaia di euro le squadre che entravano in campo in ritardo, o il giocatore che si allacciava male gli scarpini. Visto che si persegue il modello inglese che vieta di fumare al volante, immagino che nei prossimi due anni si arriverà alla squalifica del campo per aver sospirato troppo forte all'ennesimo passaggio sbagliato. Sempre riguardo alla Lazio: sul sito www.laziali.info c'è una intercettazione di Lotito che, parlando con i medici della squadra biancoceleste, cerca di far giocare un giocatore con problemi cardiaci. Bene, temo (per molti) che quella telefonata non sia la sola e che vengano trattati molti altri temi.... Chi vivrà vedrà e allora rideremo!

28 settembre (pomeriggio): il discutibile modo con cui il Questore Tagliente gestisce l'ordine pubblico a Firenze ha contribuito a far nuovamente riecheggiare i cori contro le forze dell'ordine (anche se alcuni sono ironici), che non si sentivano più, salvo sparuti episodi, dall'episodio Raciti in poi. Nella pagina di Fiorentina/Roma ci sono alcuni video tratti da Youtube che testimoniano la cosa.
Marco vuole poi commentare il video de Le Iene di ieri sera: "Ciao Lorenzo, in relazione al servizio di ieri sera su Le Iene, sarebbe bello ed opportuno che giornalai o pseudo tali, calciatori, allenatori, benpensanti e pubblica opinione in genere sapessero che abusi come quello vissuto dalla ragazza inglese noi siamo costretti a sopportarli ogni santa domenica (sabato/ martedì/ mercoledì...) senza tuttavia l'accompagnamento di tutte queste esibizioni circensi televisive che, sinceramente, trovo un po' stucchevoli... L'aspetto veramente rilevante della vicenda è stato, invece, l'evidenziare da parte del legale della ragazza, come la giustizia italiana, quando deve focalizzarsi su abomini commessi dalle divise che, stante l'evidenza assoluta della prova, dovrebbero essere giudiziariamente risolti in mezza giornata, ha sempre il tempo di dimenticarsi..forse troppo impegnata nell'avallare diffide lampo per chi accende una torcia o non paga il biglietto del treno... ciao marco". Sul Ministro Amato, anzi, come disse qualcuno, sull'Amato Ministro: "Ciao Lorenzo, ti volevo segnalare che ieri a "ANNO ZERO" Marco Travaglio ha  raccontato tutta la storia politica del nostro Ministro Amato. E'  molto interessante... Se ti interessa,credo che fanno la replica su  Rai Sat Extra di sky durante tutta la settimana". Purtroppo non ho Sky, ma sarebbe molto interessanteper il pubblico. Io ricordo solo (qualche annetto inizio ad averlo - che era il cassiere del Partito Socialista ai tempi di Tangentopoli. Per il resto se su You Tube hanno caricato la puntata fatemelo sapere.
Salvatore mi fa sapere come si è organizzato il Milan per la vendita dei biglietti di Champions: "Ciao Lorenzo, sono Salvatore da Milano (cuore giallorosso), a proposito della vendita dei biglietti per le partite esterne di Champions League,
ecco come la gestisce il Milan (con la prevendita agli abbonati):
FONTE:www.acmilan.it
Biglietti Celtic Glasgow-Milan
Giovedì 20 e
venerdì 21 settembre la speciale prelazione per gli abbonati di
campionato, da lunedì 24 la vendita libera.

In occasione della gara
Celtic-Milan che si disputerà il 3 ottobre 2007 presso lo stadio Celtic
Park di Glasgow, si comunica che i biglietti potranno essere acquistati
a partire da domani giovedì 20 settembre presso gli sportelli della
rete Banca Intesa.

Giovedì 20 e venerdì 21 settembre la vendita sarà
riservata esclusivamente agli abbonati per il Campionato 2007/2008,
attraverso l’esibizione della tessera di abbonamento.

Lunedì 24 e
martedì 25 settembre partirà la vendita libera da effettuarsi esibendo
il documento d'identità e codice fiscale.

Saranno posti in vendita
1000 biglietti ai seguenti prezzi

- 300 biglietti da euro 52 (oltre a
euro 2 per i diritti di prevendita);
- 700 biglietti da euro 48 (oltre
a euro 2 per i diritti di prevendita).

Poichè i biglietti sono stati
emessi dal CELTIC, all'atto del pagamento sarà rilasciata una ricevuta
che consentirà il ritiro del biglietto stesso presso lo sportello
bancario dove è stato effettuato l'acquisto a partire da venerdì 28
settembre".
Altra petizione on line per porre in vendita su internet i biglietti di tutti i settori http://www.petitiononline.com/asr1927/petition.html



28 settembre: inseriti diversi resoconti su Fiorentina/Roma e sui vari abusi che si sono verificati. Desidero anche segnalare, con certezza assoluta, che la notizia dei tre arresti dati dalla Questura di Firenze è falsa. Tuttavia i giornali - complici involontari (come non fidarsi del resto? Siamo in Italia, mica in Birmania) - l'hanno riportata per vera.
Dopo di che, mi scrive Valerio: "Ciao Lorenzo, ciao ragazzi, sono Valerio (S. GIORGIO A LIRI), causa improvvisi motivi di lavoro sono ahimè costretto a vendere il mio volo A/R x Manchester x la trasferta di martedì.
I voli sono i seguenti:
GOING OUT
From Rome Ciampino(CIA) to East Midlands(EMA)  Tue, 02Oct07 Flight FR9651 Depart CIA at 10:30 and arrive EMA at 12:10
COMING BACK
From East Midlands(EMA) to Rome Ciampino(CIA)  Wed, 03Oct07 Flight FR9652 Depart EMA at 06:30 and arrive CIA at 10:05
È una buona occasione, li ho pagati 100 euro e il nuovo utilizzatore dovrà spendere x il cambio nome 30 euro a tratta (vedi http://www.ryanair.com/site/IT/faqs.php?sect=CHARGES ), quindi 60 x un totale di 160 euro andata e ritorno (tasse incluse). E non so quanti voli si trovano ora a questi prezzi! L’aereoporto è un po’ lontano da Manchester ma è uno dei pochi modi x arrivare low-cost in terra d’Albione.
Inoltre ho anche il biglietto stadio (anzi, per ora il pre-biglietto…), quindi volendo il pacchetto è completo. Certo, il biglietto è nominativo a mio nome, ma sono stato lì anche ad aprile e funziona come in Italia… Contattatemi su valeriolucciola@tim.it o chiamatemi al 338-4108292.
Ciao e buon viaggio (mortaci vostra che ve lo fate…)".
Se qualcuno di voi si dovesse essere perso il servizio de "Le Iene" di ieri sera (27.337 kb), eccolo qui (verrà archiviato, come tutti i video, nella sezione "video" e nella pagina di Roma/Manchester United)!
Dopo di ciò, con una e-mail con oggetto "altro che tifo inglese", Adriano mi manda questo link...: http://it.youtube.com/watch?v=XuKS3PT-V_c
Vero! I genoani sono da sempre una bella tifoseria ma lo stadio (e anche il club) è decisamente all'inglese ;-)
Comunicato AS ROMA:
"In relazione ai problemi di attribuzione dei posti riscontrati a seguito della modifica delle planimetrie dello Stadio Olimpico effettuate dalla CONI SERVIZI S.p.A. per l’adeguamento alle norme di sicurezza degli stadi, la A. S. ROMA S.p.A. comunica che, non appena ricevute le necessarie autorizzazioni dalle competenti autorità, procederà ad effettuare, compatibilmente con le attuali disponibilità, una operazione di cambio-sostituzione degli abbonamenti per i quali sono stati riscontrati evidenti anomalie.
Sarà cura della A.S. ROMA S.p.A. comunicare, non appena giunte le suddette autorizzazioni, tempi e modalità per tale operazione.
Nell’attesa della realizzazione di tale procedura, si pregano tutti i Tifosi interessati a rispettare comunque i posti indicati nei propri attuali abbonamenti e di rivolgersi agli stewards in servizio per ogni, qualsiasi, ulteriore problema".


27 settembre: in costruzione la pagina di Fiorentina/Roma. La Curva Sud ha tolto gli striscioni per solidarietà nei confronti di diversi ragazzi che, diffidati ingiustamente, sono stati fermati dalla Polizia nonostante avessero avuto la revoca della diffida stessa. Le revoche delle diffide non valgono per l'ineffabile Questore di Firenze, Dott. Tagliente, già direttore dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. Tutti i ragazzi sono stati rilasciati al termine della partita dopo essere stati trattenuti in questura illegittimamente. Soldi spesi per la trasferta e partita non vista. L'ennesimo abuso, ma secondo i benpensanti che scribacchiano sui giornali, gli uomini con la divisa hanno ragione, anche se i giudici dicono il contrario. C'è un problema democratico nel nostro Paese e nessuno riporterà la notizia. Tranne questo sito.
Mi vengono fornite da Massimiliano alcune notizie su Dominique Antognoni: "Ho trovato qualche informazione sul nostro Dominique (la foto è introvabile).
Personaggio da dolce vita milanese, origini rumene, sempre circondato da ragazzine del suo paese pronte per il "grande" salto nelle nostre principali
emittenti nazionali. Direttore del mensile "Golf Life" (cosa c'entra il golf con gli ultras non l'ho ancora capito) rubrica pubblicata sul sito settimanasportiva.it e in passato anche editorialista di Football Illustrated (2001).Sporadiche apparizioni con personaggi dello spettacolo sopratutto di sponda mediaset (quali Cristina Parodi). Di seguito un estratto da L'Ottovolante del lunedì Affari&Finanza (la Repubblica) di lunedì 22 gennaio 2007: "Tracce di Dolcevita a Milano.
Una dozzina di stangone rumene, una più bella dell'altra, cenano al ristorante Exedra di Piazzale Cadorna. Sono in compagnia di Dominique Antognoni, editore della rivista Golf Life e rumeno d'origine. Sono le show girl, tutte laureate, che imperversano sulla tv di stato a Bucarest nella seguitissima trasmissione settimanale Sex Nebun, sesso pazzo e quotidianamente con foto sul giornale Stirea. Sono in Italia, spiegano, per cercare ingaggi in qualche tv. Magari locale, tanto per cominciare.". Golf? "Golf Life?". A volte non mi piace essere per forza equilibrato. Uno che dirige un mensile che si chiama "Golf Life" e parla di calcio dovrebbe essere consegnato a Ahminejad o come cazzo si chiama e (CENSURA). Scusate la radicalità, ma i più affezionati apprezzeranno. Io non mi sono mai permesso di parlare di quel cazzo di sport.


26 settembre (pomeriggio): anzitutto uno stupendo coro dei tifosi dell'FC United of Manchester, costola scissionista del Manchester United e squadra fondata dai tifosi che odiano il magnate americano Glazer, ora in una delle divisioni inferiori del campionato inglese: http://youtube.com/watch?v=3v3Tdef_yhw&mode=related&search=
Questo il testo: "Glazer where ever you may be/You bought Old Trafford but you can't buy me/I sang not for sale and I meant just that/You can't buy me you greedy twat!!" (Glazer, ovunque tu sia/hai comprato l'Old Trafford ma non puoi comprare me/Non ho mai cantato per soldi e voglio solo dire che/Non puoi comprami avida ***** (termine slang che indica l'organo genitale femminile).
E' tornato! Dominique Antognoni (che sembra aver ripassato la grammatica): "Il Milan batte il Benfica senza l'apporto della curva e pareggia contro il Parma con gli ultras scatenati. Giustizia é fatta. Ancora una volta si dimostra che il discorso del pubblico, soprattutto della curva vicina alla squadra, dodicesimo uomo e altre amenità, é solo una delle tante ipocrisie, tenuta in piedi da giocatori e dirigenti, perché non possono fare altrimenti, e anche dei giornalisti perché temono per la propria incolunità. Le curve sono una tassa da pagare per tutti, é evidente. Insomma, per farla breve, se i tifosi avessero davvero un ruolo decisivo, allora le squadre turche e greche dovrebbero vincere sempre la Champions. Ci risulta escano sempre al primo turno e gli avversari manco se ne accorgono dei 50.000 scalmanati; ma forse ci sbagliamo.
E' diventato un luogo comune, quello dell'aiuto del pubblico. La Roma gioca divinamente e vince in casa come in trasferta; nessuna differenza di rendimento. Così come tre anni fa perdeva sempre con Bruno Conti in panchina, nonostante i 70.000; l'incitamento era lo stesso. A proposito di ex giallorossi, l'unico italiano che non é riuscito a fare carriera come allenatore in Romania é Giuseppe Giannini, cacciato dal FC Arges, squadra retrocessa grazie a lui. Bergodi invece é sempre più amato, Zenga é tornato e Pedrazzini, che faceva il vice di Walter e poi di Hagi, si prepara di esordire in Champions contro l'Arsenal, sulla panchina dello Steaua. A proposito di Romania: là i media difendono la polizia, non gli ultras. D'altronde solo in Italia potrebbe accadere una cosa del genere, con cronisti semianalfabeti che si improvvisano sociologi e cercano di giustificare tutto e tutti.
Ma torniamo alla favola della curva che ti spinge verso la vittoria: perché se Gilardino avesse segnato negli ultimi minuti avrebbe ringraziato loro; i giornali comici, o fanzine, come preferite, avrebbero scritto che senza l'apporto dei tifosi si sarebbe rimasti sul 1-1. Invece si é rimasti per davvero sull'1-1: come la mettiamo? Semplice, 35.000 oppure 65.000 fa lo stesso. Zitti oppure rumorosi, ancor di più. Se ricordiamo bene in Champions l'Inter ha ottenuto un anno tre vittorie su tre senza spettatori, mentre l'anno dopo ha vinto solo due volte.
Chi davvero ci ha delusi é Maldini. Quando abbiamo letto che giovedì i giocatori rossoneri, il capitano per primo, hanno ricevuto la delegazione dei tifosi a Milanello, ci sono cadute le braccia. Ci sono giornalisti che aspettano mesi per un'intervista con un giocatore (rossonero, giallorosso, nerazzurro, non importa), invece gli scalmanati e gli sfaccendati vengono ricevuti. Bah. Quello che non capiamo é perché capitan Maldini, oppure Galliani, non abbiano detto semplicemente "Fatte quello che vi pare, noi siamo il Milan, deve essere un onore tifare per noi e starci accanto, se non vi va state a casa". Cosa cambia per una società come il Milan avere oppure no uno striscione pro Dida e Gilardino? Perché non si mette mai in difficoltà gente che si spara e si ammazza per cento biglietti gratis?
In Italia si diceva che sono rimasti tabù soltanto due argomenti, Garibaldi ed i sindacati. Sbagliato, ce ne sono tre: il terzo sono le curve. Dove sono i giornalisti coraggiosi? O si può manifestare il coraggio solo in pizzeria con gli amici? Un noto cronista é stato picchiato dagli ultras in una caldissima piazza, dovendo cambiare città. Il suo giornale, così (finto) battagliero contro la Juve che non rinnova a Del Piero (che ha 33 anni, cosa potrà mai dare a 35?), non ha scritto una riga. Su un proprio dipendente picchiato per aver fatto il suo dovere. Cosa ci possiamo allora aspettare dai dirigenti, che devono solo regalare cento biglietti, senza rimetterci il timpano, come il giornalista? Ovviamente nulla. Avanti così, facciamoci del male.
Dominique Antognoni
Fonte: La Settimana Sportiva (settimanasportiva.it)". Non ho voglia di replicare, tanto più che ho rinvenuto una risposta già fornitagli, più che appropriata (a proposito: pago qualsiasi cifra per vedere una sua foto):
"Facciamo anche che colgo la provocazione di questo signore dalla strana razza e mischiata origine (è francese o italiano? Vabbè, amen).
Il suo ragionamento, la sua provocazione, comunque non sussiste. A me pare ovvio.. la squadra s'è spremuta col Benfica e col Parma era scarica. Stop. Facilissimo.
Potrei contro rilanciare dicendo che se magari non c'era il tifo, col Parma si perdeva.
Il suo ragionamento ha lacune imbarazzanti.. Vorrei sorridere in faccia a chi, a quest'uomo, paga uno stipendo per imbrattare la carta (il web, in questo caso) di queste cagate. Perchè di questo stiam parlando.
L'opinionista è odiabile a prescindere. E' da evitare per antonomasia, secondo me, uno che è pagato per dire "il suo parere".. cosa fa' nella vita uno così? Cioè, qual'è il suo mestiere? Cosa produce a fine giornata? Pensieri scritti? Grazie al cazzo.
Se il signore in questione potesse leggermi, non gli chiederei scusa per il linguaggio: sa', io oggi ho lavorato.
Tornando in tema: il pubblico è da sempre un valore aggiunto, una forza ulteriore che imprime e incide lo svolgersi di uno show.
Come sarebbe un comico senza applausi?
Come sarebbe stato un gladiatore senza un popolo ad acclamarlo sugli spalti?
Come vivrebbe un cantante senza fans?
Perchè qui non son paradossi, qui stiamo parlando della stessa roba.
Mi viene da ridere leggendo che "in Italia vengono difesi gli Ultras, non la polizia". Non ho nemmeno voglia di elencare uno dei 100 modi per sputtanare al volo questa favoletta, mai sentita prima, tra l'altro.
Siam "brutti, sporchi e cattivi" e nessuno chiede di vederci in altro modo.
Facile interpretare una richiesta di "giustizia" (vedi Paolo del Brescia)come "pietà".. ma d'altro canto int€rpr€tar€ a piacim€nto è il vostro nobile compito.
Mi viene da ridere quando entra in meriti che non appartengono a nessuno di voi; biglietti, sparatorie, ecc. certe associazioni mentali simili le lascio a chi ha tempo da perdere.
Dalla mia posso dire che ad esempio a Istanbul il tifo non mancò, eppure va' che patatrack.
Posso anche dire che tante volte, quando le motivazioni dei giocatori sono a livelli altissimi, sono così positivamente tesi e concentrati che il tifo è inutile.
Altre volte No, assolutamente no.
E' come cadere per terra e avere una mano tesa che t'aiuta a rialzarti.. E' come esser nella merda davanti a un insegnante e aver dietro qualcuno che ti suggerisce come fare.
E' come quando sei malato, e senti il calore di chi ti vuole bene.
Sono tanta roba, per noi, tutte queste cose.
Tempo al tempo per quelli come voi, che quando saremo finiti Noi, non avranno più nessuno da annoiare.. e s'inventeranno qualche altra sinc€ra e profonda opinion€". Da "Il Mattino" di Napoli:
Allarme per le gare del Napoli con le romane
C’è subito un altro delicato test per le tifoserie: domani, primo turno infrasettimanale di campionato, dieci partite notturne. Viene manifestata preoccupazione per Fiorentina-Roma, ad esempio. Giovedì l’Osservatorio del Viminale esaminerà le relazioni su quanto accaduto ieri - calcolati 9.100 tifosi in trasferta - e su quanto potrebbe accadere domani sera. Si farà il punto sugli scontri che hanno proceduto il derby Samp-Genoa e sull’intervento della Digos di Roma che ha portato a 66 fermi di ultrà laziali, intenzionati a scontrarsi prima in autogrill con tifosi del Napoli diretti a Empoli e poi con tifosi dell’Atalanta a Bergamo. È possibile che scattino per le partite ad alto rischio i provvedimenti decisi dal Viminale nello scorso febbraio, dopo la morte dell’ispettore Raciti a Catania: blocco delle trasferte dei gruppi organizzati in occasione di partite a rischio (come è accaduto con i tifosi rossoneri per Genoa-Milan o con i tifosi napoletani per Brescia-Napoli e Verona-Napoli nello scorso campionato di serie B); gare a porte chiuse. C’erano stati recenti scontri tra tifosi del Napoli e della Lazio. Il primo maggio 2005 un gruppo di ultrà azzurri inseguì e speronò le auto di un gruppo di biancazzurri (18 napoletani denunciati). Il 15 gennaio 2006 altro scontro in autogrill, laziali colpiti con spranghe e catene (6 napoletani arrestati). E l’ultima partita con la Roma, giocata l’8 dicembre 2005 in coppa Italia, lasciò il segno: 15 poliziotti feriti e 27 ultrà napoletani fermati dopo l’assalto al commissariato San Paolo. I componenti dell’Osservatorio hanno segnato in rosso le date dei prossimi impegni tra il Napoli e le squadre romane: il 21 ottobre gli azzurri giocano in campionato contro la Roma all’Olimpico; in dicembre le due sfide con la Lazio per gli ottavi di coppa Italia. Pessimi anche i rapporti tra ultrà del Napoli e dell’Inter: le squadre si affrontano sabato 6 ottobre in notturna.
Continuo a non capire: hanno fatto una legge. Mi sta anche bene che si prendano provvedimenti che implicitamente dimostrano come la legge non funzioni, ma allora eliminatela!
per finire: "Ciao lorenzo, mi chiamo giulio a****, ho 18 anni e prima di tutto voglio farti i complimenti per il tuo sito che è veramente il massimo in fatto di AsRoma e dintorni. ti scrivo per segnalarti una spiacevolissima novità che sicuramente avrai gia notato e ti sarà già stata segnalata da molti altri tifosi, e cioè l'innalzamento del prezzo del biglietto per lo stadio, aumentato di 5 euro per curve e distinti, 15 per tevere laterale, 20 per centrale e addirittura 40 per la montemario. seguo la roma ormai da parecchi anni, sono stato abbonato, ma negli ultimi due anni ho scelto di non abbonarmi, comprando comunque il biglietto volta per volta, facendo spesso file folli (lo so puo sembrare una cazzata)e non saltando quasi mai una partita. ora, propio non riesco a capire come sia venuto in mente alla dirigenza di alzare il prezzo non dico delle tribune che alla fine ci puo anche stare, ma delle curve, che dovrebbero essere alla portata di tutti, forse vogliono rifarsi dei posti perduti con "l'ammodernamento e l'aumento delle strutture di sicurezza"? ovviamente uno poi li paga, perchè la roma è la roma, ma proprio per questo mi sembra una vergognosa speculazione. spero che ci siano altre persone che la pensano come me, perchè per 5 euro in piu puo sembrare una stronzata, ma in periodi come questo in cui ci sono partite su partite una dopo l'altra (che per carità è anche una goduria) si spendono una cifra di soldi in piu. grazie un saluto giulio. Lo scandalo non è (solo) pagare troppo, ma pagare troppo per un servizio del tutto insufficiente. Ma approfondiremo la tematica prestissimo.


26 settembre: ricevo questo comunicato stampa:
Per la nuova serata “vietato alle donne” del giovedì sera,  Discovery Channel presenta, in prima visione assoluta, la nuova serie “Ultras nel mondo: curve infuocate” (Football Hooligans International), in onda dal 4 ottobre alle ore 22.00,  con replica il martedì alle ore 23.00. 
E’ un dato di fatto che la violenza nel calcio rappresenti un problema serio ed incessante in tutto il globo. In un viaggio all’interno delle tifoserie Discovery Channel cerca di scoprire la verità su questo fenomeno, andando direttamente a contatto con il mondo degli ultras: i gruppi di hooligans che portano la violenza organizzata nel “gioco più bello del mondo”.
La serie “Ultras nel mondo: curve infuocate” compie un esperimento unico ed entra fre le tifoserie più note, violente e organizzate: dall’Inghilterra alla Russia, dal Brasile ai Balcani, arrivando anche in Italia, protagonista dell’ultima puntata della serie. Una tappa fondamentale del percorso del conduttore Danny Dyer che entra in contatto con le tifoserie di Roma, Lazio, Juventus, Atalanta e Brescia.
Danny Dyer, che presenta questa serie disincantata ed avvincente, ha recitato la parte di Tommy Johnson nel film del 2004 Football Factories, che racconta la storia di un giovane hooligan inglese. Ma come dice Danny, “quello era solo un film’.  Ora, per il nuovo programma di Discovery channel che lo vede protagonista, Danny  deve incontrare le vere tifoserie che stanno dietro le squadre di calcio, vedere le partite insieme ai membri di ciascuna tifoseria, e parlare perfino con i loro capi.
Danny, dopo aver girato la serie, ha spiegato come quest’ultima illustri “un livello completamente nuovo della violenza nel calcio”.  Lo spettatore, infatti, potrà vedere scene di Danny filmato dalle telecamere in mezzo a tafferugli, sotto il lancio di gas lacrimogeni, o perfino sotto i colpi di armi da fuoco.  “Ultras nel mondo: curve infuocate” racconta la storia vera della guerra sugli spalti.
Ogni episodio si occuperà di un paese diverso e dell’incidenza del fenomeno hooligans nel calcio del paese esaminato. La serie analizzerà la storia di questo fenomeno, la sua evoluzione in ciascun paese, e il ruolo delle tensioni razziali, sociali e religiose nell’escalation del problema. Mostrerà anche come, malgrado gli sforzi delle autorità per cercare di controllare il comportamento degli hooligans, vi sarà sempre una frangia di tifosi di calcio pronti a guerreggiare a qualunque costo. 

Descrizione degli episodi
Inghilterra
In questo episodio Danny osserva la violenza ed il fenomeno hooligans che ha accompagnato in modo indissolubile il calcio inglese nel corso degli ultimi 30 anni. Nel viaggio nella sua terra scoprirà come questo paese abbia esportato la cosiddetta “malattia inglese” nel resto del mondo. 

Scozia
La storia scozzese è costellata di esempi di coraggio ed eroismo, di cui buona parte per difendere l’onore e l’integrità della nazione.  I Romani fallirono e gli Inglesi dovettero ricorrere alla corruzione per riuscire a forzarne l’unione. Perciò non è certo una sorpresa venire a sapere che la recente generazione di uomini in gonnellino e bevitori di whiskey possiede anch’essa le sue aspre rivalità e tradizioni barbare.  La Scozia è sede di una delle più terribili rivalità di tutto il calcio.

I Balcani
“Il calcio”, diceva George Orwell, “è una guerra senza spari".  Tuttavia in Croazia ed in Serbia, Danny scopre che sparare è invece una parte non irrilevante dell’esperienza calcistica. 

Olanda 
Gli Olandesi vennero a contatto per la prima volta con la malattia del teppismo calcistico negli anni ’70, quando la squadra inglese del Tottenham giunse in Olanda per giocare contro il Feyenoord. Venne etichettato come il giorno in cui il calcio olandese perse la propria innocenza, poiché centinaia di hooligans inglesi si scontrarono con la polizia ed i tifosi del Feyenoord dentro lo stadio.
Facendosi contagiare da questa malattia, gli Olandesi si sono poi spinti oltre, costruendosi ben presto una terribile fama. 

Polonia
La fama degli hooligans polacchi è fra le peggiori in Europa. Dimostrano regolarmente ai supporter provenienti da altri paesi che sono loro i tifosi di cui aver paura. In occasione di una recente partita Polonia – Inghilterra, gli hooligans inglesi, un tempo temuti, si sono rintanati nei bar per sfuggire ai tifosi polacchi che ne hanno bersagliato le finestre con lanci di mattoni. Quando i Polacchi si sono resi conto che gli Inglesi non avevano nessuna intenzione di farsi coinvolgere in una rissa, hanno cominciato a darsele fra di loro, lasciando totalmente sgomenti anche i tifosi inglesi.

Russia
La Russia è uno tra i paesi europei in cui la cultura della violenza nel calcio è maggiormente in fase di sviluppo ed attiva.  In Russia esiste una parte elitaria della società che può godere della nuova ricchezza del paese, mentre la maggioranza della popolazione è costretta nell’estrema povertà; e questo è il terreno di coltura perfetto per fare crescere il fenomeno degli hooligans.

Argentina 
Ogni weekend a Buenos Aires centinaia di autobus colmi di tifoserie hooligans (“Barra Bravas”) attraversano la città per andare alle partite e a scontri organizzati. 
Tuttavia in Argentina le tifoserie sono in realtà dei supporter di professione. Le “Barras Bravas” sono parte del tessuto calcistico argentino. 

Brasile 

Si può affermare che il Brasile è il paese più violento del mondo: la terra del sole, del samba e delle sparatorie. 
I gruppi di tifosi hanno cominciato a diventare popolari negli anni ’60 e ’70 e vengono chiamati Torcidas.  Sono di fatto le tifoserie delle società di calcio, benché non tutti i loro membri siano hooligans.  Ma tra l'enorme moltitudine di persone che le costituisce vi troverete lo zoccolo duro, armato di pistole da usare negli scontri.
o commentato dal vivo dalla televisione.

Turchia
Il popolo turco ha un forte senso dell’onore e d’identità nazionale. Il fanatico tifo calcistico, la diffusa cultura dell’uso del coltello ed una faida in corso con gli hooligans inglesi rendono questo viaggio particolarmente eccitante ma pericoloso per Danny.

Italia
L’Italia ha una storia tristemente nota di violenze nel calcio.  Questa cultura non ha preso spunto, come altrove, dalla Gran Bretagna ma si distingue dalle altre ed è solamente italiana.  In Italia, c’è stile, non è semplicemente una rissa tra ubriachi, ma è una passione che pervade tutti i livelli della società.  Il paese vive e si nutre di calcio, ed ogni città ha le sue tifoserie. 

A proposito, vi ricordo "Le Iene", giovedì.
Mi scrive un giovane laureato in giurisprudenza Antonio: "Ciao Lorenzo, mi sono appena laureato in giurisprudenza, in diritto penale, con una tesi sull'omicidio del conseziente. Sul Messaggero di oggi ho letto che l'Amato Ministro, con riferimento ai tifosi laziali denunciati per l'armamentario trovato a Piazza Vescovio, non potevano essere arrestati. Leggendo il codice penale e la Legge varata dallo stesso Amato non riesco a capire il perché, visto che mi sembra evidente la possibilità di arresto in una situazione del genere. Hai qualche speigazione che mi sfugge? Grazie, un abbraccio, Francesco".
Mah, ho letto e riletto tutto quello che hai letto tu e sono arrivato a una conclusione molto semplice, che è triplice:
a) il Ministro Amato non conosce la sua legge (e non dubito che sia così);
b) Il Ministro Amato conosce la sua legge ma mente;
c) i fatti non sono andati così come descritti e quindi non hanno potuto arrestare nessuno perché non sanno chi è il responsabile.
Propendo per la terza ipotesi (ma anche per la prima).
Per avere la controprova, alla prossima partita provate ad entrare allo Stadio Olimpico con un machete e vediamo se non vi arrestano!
Sara mi chiede: dove si può vedere la Roma a Tunisi?
E-mail di Valerio: "ciao lorenzo ti mando questa e-mail per informarti di un fatto... Dopo 7 anni di abbonamento, quest'anno per svariati motivi non ho potuto rinnovare e dato che la curva sud e' tutta esaurita sono costretto ad andare in nord...Ma dopo roma siena che costava 15 euro, mi accorgo che roma-juve e roma-inter vengono venti euro, cosi' anche per i distinti 30 euro...Ma che significa? Cominciamo ad alzare i prezzi per le partite importanti? Come sempre la società as roma si rivela per quello che è, almeno nei rapporti con i tifosi...Poi si vuole riportare la gente allo stadio....".
Altra e-mail:
"ciao lorè, ti volevo innanzi tutto fare i complimenti per il tuo bellissimo sito poi volevo raccontarti quello che mi è successo durante la partita roma-juve di domenica. Mi trovavo in curva nord vicino all'odiatissimo scalone giallo presieduto dagli scieriffi dell'olimpico (gli steward o come se scrive). come dice un questore questi dovrebbero evitare conflittualità no? ma uno di loro che me dice: leva quella bandiera che non vedo la partita e poi comincia a urlà: a brutti fiji de na migno... il rigore non c'era guarda sti bastar... che dire ma sti cosi colla casacchetta gialla che dovrebbero evitare conflittualità e mantenere l'ordine servono davvero? oppure sono allo stadio solo per rompere i coglion..   e vedersi la partita senza per altro permettermi di sventolare la mia amatissima bandiera? bha!-.- claudio". Caro Claudio, ti dico la verità: preferisco uno steward che sta lì a vedere una partita a scrocco e rompe le palle per una bandiera sventolata non per dovere istituzionale ma per vedere la partita che uno steward che accompagano da altri 4 va ad imbruttire a un bimbo di 5 anni :-)
A Viareggio domenica scorsa hanno impedito l'ingresso (in Viareggio-Reggiana) della bandiera qui sotto e che rappresenta il Burlamacco, simbolo del
CARNEVALE di Viareggio. Ne è nato anche un parapiglia.

Poi c'è questo articolo di Fulvio Bianchi, di Repubblica.it:
Biglietti nominativi, ecco perché funzionano
Il derby di Genova è stato fortemente a rischio, mentre a Roma 66 ultrà della Lazio sono stati bloccati mentre stavano per partire armati verso Bergamo. Il livello di guardia è sempre alto sul fronte violenza, l'Osservatorio del Viminale lavora con attenzione e presto proibirà, come da noi scritto, anche le bottigliette negli stadi (bottigliette che hanno portato ad un turno di squalifica per il campo di Avellino, dove è stato colpito l'arbitro Ayroldi). La repressione funziona: alcuni bagarini del Napoli hanno avuto il Daspo dal questore di Firenze, Francesco Tagliente, mentre due tifosi juventini sono stati arrestati a Roma per aver aggredito uno steward. E' diventato molto più difficile farla franca, si sta facendo terra bruciata intorno ai capi ultrà, che una volta comandavano molto più di adesso (vedi Spy Calcio del 22 settembre). Chi se la prende coi biglietti nominativi non ha capito nulla: è un sistema per tagliare le fonti di rifornimento ai capi delle curve (ne avevano forti dotazioni a testa, anche 600 a partita!). E il disagio per il tifoso per bene si cerca di contenerlo. Per gli altri, che cercano gli scontri agli autogrill o per le vie delle città, sarà sempre più duro. Il ministro Giuliano Amato ha espresso grande soddisfazione per l'operazione di Roma ma anche "amarezza" per il fatto che non si sia potuto procedere al fermo di nessuno di loro. "E' stata una mia grande soddisfazione - sottolinea - il fatto che sia stata, anche in quest'occasione, preventivamente fermata un'operazione di pestaggio di tifoserie ultrà. E apprezzerei che questo venisse segnalato, cioè il fatto che addirittura cominciano ad essere diverse le operazioni che prevengono il reato, non che li prendono tre giorni dopo che è stato commesso". E questo, secondo Amato, "dimostra una capacità di controllo elevata da parte delle forze dell'ordine". Non solo: per gli ultrà della Lazio ora è previsto il Daspo, per qualche anno non metteranno più piede in uno stadio. D'altronde a loro interessa solo la guerriglia con la polizia o altre tifoserie nemiche, della partita non solo assolutamente interessati.
L'articolo merita una piccola puntualizzazione.
La Legge Amato è un fallimento e la repressione delle tifoserie organizzate fa sì che a Genova, dove da un po' di tempo non avvenivano episodi così gravi, due tifoserie solitamente occupate a preparare le coreografie si scontrino in un conflitto evidentemente preordinato. Non è un caso isolato, ovviamente: la violenza si è solo spostata negli autogrill, lungo le autostrade. Prima era spontanea e, paradossalmente, meno pericolosa. Ora è assai più pericolosa perché preordinata ed impossibile, in quanto tale da eliminare. Resta il fatto che l'aver represso il tifo colorato ha ingrossato le fila del tifo violento: non c'è la coreografia, non c'è da far entrare il materiale, che entro a fare due ore prima? Meglio stare fuori e vedere che succede, tanto dentro non c'è nulla da fare! Ed è così, solo i poliziotti, i politici e i giornalisti, che in curva non ci sono mai stati, non lo capiscono. Detto questo, a Roma ci sono decine di bagarini, come ha dimostrato l'inchiesta de "Il Romanista" di oggi e come tutti sapevamo per averlo visto direttamente da sempre. E, se proprio dirla tutta, i bagarini FANNO BENE! Perché è assurdo per un tifoso giapponese o per un qualcunque altro tifoso arrivare allo stadio e non pitere comprare il biglietto, per via di una disposizione assolutamente inutile che non serve a nulla! Non odio più i bagarini. Li ho odiati fino a che Pisanu non ha introdotto questo assurdo divieto. Ora li amo. Viva i bagarini, ultimi ribelli. In Giappone faranno una statua ai bagarini, perché senza di loro la partita non si vede.
Riguardo la partita di stasera, da Firenze, mi scrive un vecchio amico tifoso viola: "le ricevitorie non davano biglietti di fi-rm neanche a noi, sabato me ne son girate 4, tutte in-abilitate...fino a ieri pomeriggio, idem".
LA ROMA ARRIVA ALLA STAZIONE DI FIRENZE
(grazie DYD666)


26 settembre: in costruzione la pagina di Fiorentina/Roma.
A un certo punto della partita mi è arrivato un messaggio da un mio amico viola: "I romanisti hanno tolto gli striscioni perché hanno fermato delle persone". Gli ho replicato che gli striscioni si tolgono solo per ragioni gravissime e che i fermati, tutto sommato, fanno parte del gioco e non sono motivo di rititro degli striscioni. Ho appreso in breve che, invece, gli striscioni erano stati tolti perché alcune persone, che avevano avuto la revoca della diffida, sono state comunque fermate dalla Questura di Firenze presieduta dall'ineffabile Tagliente. Tutti rilasciati alla fine della partita. Soldi spesi e partita non vista per l'inefficenza della Polizia. Suggerisco l'asilo politico in Iran. Si è sicuramente trattati meglio.


25 settembre: dunque, la giornata lavorativa è stata dura e c'è pure Miss Italia. Quindi, solo per oggi, sarò breve. Aggimnte altre foto nella pagina di Roma/Juventus.
Una e-mail (che traduco dall'inglese) viene da un ragazzo turco:  "hi, i want to say that curva sud are my favorite in the world. they are my 1st reason to support roma.but i have a question. did you stop making choreographies or what??.i wanted to see a nice one in juve's match.any way, please prepare something extraordinary for manchester match .... yours. tamim - Ciao, volevo dire che la Curva Sud è la mia ppreferita al mondo. ed è la prima ragione per cui tifo Roma. Ho una domanda. Avete smesso di fare coreografia o cosa?? Volevo vederne una bella nella partita con la juve. Comunque, per piacere preparate  qualcosa di straordinario per la partita con il Manchester".
Per il resto, abbiamo visto che la Polzia impedisce l'ingresso degli stendardi a due aste. Mi viene inviata questa foto del 1982/83 che fa vedere come all'epoca gli stendardi a due aste non vi fossero, eppure lo spettacolo era degno di nota. Nell'ottica di far risparmiare carta alla Questura di Roma, non sarebbe male creare un colpo d'occhio come questo, tornando alle origini!
Poi, un pensiero per Firenze: "Ciao lorenzo , ti scrivo per il vergognoso comportamento della fiorentina che ogni anno fa di tutto per impedirci di andare a Firenze . Due anni fa ha venduto tutti i suoi biglietti di lunedì, mettendo in vendita il settore ospiti solo il mercoledì, costringendoci ad andare senza biglietto
(contenti loro !! ). Lo scorso anno solo per gli abbonati ( ma ero presente lo stesso ) , ora con i biglietti messi in vendita ad orari e giorni casuali.
Personalmente è già da tempo che ho abolito il settore ospiti comprando sempre quello più economico, anche perchè non vivendo a Roma per motivi di lavoro , mi era quasi praticamente impossibile fare la fila ai vari RomaStore, Quindi consiglio tutti quelli che hanno la possibilità di non comprare il settore ospiti ma le curve che costano meno, in modo tale da lasciare il settore ospiti a chi non può comprare altri settori. Occupiamoje la Maratonaaaaaaaaaa".
Ma la violenza in Inghilterra non era sparita? "Sei tifosi sono stati condannati per il loro comportamento violento in una partita che ha lasciato uno steward cieco in un occhio. I tifosi del Birmingham City hanno lanciato seggiolini, monete e un pezzo di calcestruzzo durante una partita al Ninian Park di Cardiff in Agosto. Uno degli oggetti ha colpito lo steward Roger Llewellyn-Mortimer in faccia. Cinque uomini sono stati condannati fino a otto mesi di carcere (da noi se sei diffidato e non firmi, anche per errore, durante le partite becchi una condanna da 1 a 5 anni e multa da 10mila a 30.000 euro, n.d.L.) e un sesto alla pena sospesa dopo che ha ammesso l'addebito. Tutti hanno ricevuto divieti di accesso agli stadi per un lungo periodo.
Il Tribunale della Corona di Cardiff ha appreso che gli uomini erano stati identificati dai filmati girati durante la partita. In una dichiarazione il Sig. Llewellyn-Mortimer ha descritto come il suo occhi sinistro sia stato colpito con una forza "incredibile". "Non hanno avuto riguardo per gli uomini terrorizzati, le donne e i bambini che erano attorno", ha aggiunto.
Peter Davies, pubblico ministero, ha detto che una donna che era alla partita con il suo bambino per un compleanno era rimasta fisicamente scioccata dopo aver lasciato il campo.
M.B., 36, di Eastfield Road, Bordesley Green, Birmingham, è stato condannato a 8 mesi per aver rotto seggiolini e averne lanciato uno (in Italia: pena da 1 a 4 anni n.d.L.).
M.B., 31, of Tibland Road, Birmingham, che saltellava su un seggiolino ma non lanciava nulla è stato condannato a tre mesi di carcere (mah! n.d.L.).
L.D., 32, of Chisholm Grove, Acocks Green, Birmingham, he ha 22 altre denunce e una diffida a Maggio, è stato condnnato a 4 mesi (da noi avrebbe preso 4 anni, n.d.L.).
J.McC., 24, of Lapworth Oaks, Lapworth, Warwickshire, è stato condannato a 3 mesi di carcere per essere stato in piedi sul seggiolino (mah, n.d.L.).
B.W., 18, of Addenbrooke Road, Smethwick, ha avuto 3 mesi da un tribunale minorile.
M.M., 52, of St Helens Road, Solihull, ha pure avuto 3 mesi, sospesi per 12 mesi.
B., B., D., McC. and W. hanno avuto diffide per la durata di 6 anni, mentre M.M. una da 3".
Arresti e disordini ad una partita del Tokyo (se non sbaglio) dell'altro ieri:
http://www.youtube.com/watch?v=DtbwAADLnx8
Il sostegno dei tifosi del Derby County in trasferta sul campo dell'Arsenal mentre stanno sullo 0-4 (e beccano il quinto gol al 19' secondo del filmato):
http://www.youtube.com/watch?v=5ZpMWcNAY8M
Invasione di campo in una partita di footbal americano:
http://www.youtube.com/watch?v=aOofejdChSg
E' purtroppo deceduto un notissimo tifoso del Palermo, Tommaso. Mi unisco alle condoglianze per la scomparsa pubblicando queste foto che fanno vedere come lo stesso è stato ricordato dai tifosi rosanero in occasione della trasferta a Cagliari.


24 settembre: on line le foto di Roma/Juventus. Certo che 'sta Legge Amato pare che a Genova funzioni poco!

23 settembre: le foto di Roma/Juventus on line dopo la partita (datemi il tempo!). Fiorentina/Roma: la vendita dei biglietti del settore ospiti viene sospesa "a singhiozzo" per motivi di ordine pubblico. A Firenze, invece, vengono regolarmente venduti per gli altri settori, dove comunque i romanisti ben possono andare. Proteste del mondo ultras anche in Polonia:
http://www.ultraprotest.pl/
http://legialive.pl/news.php?id=23399  (per gli incidenti a Wilno. Si tratta dei tifosi del Legia, alle prese con grandi problemi al momento così come tutti gli altri tifosi polacchi. L'Ultras è attualmente bandito in Polonia.
http://i4.tinypic.com/6cruumt.jpg (Vi facciamo vedere il grigio colore del calcio polacco. Non ha tifosi, non ha soldi, non ha la classe della serie A)
http://ultraprotest.pl/foto/foto_214.jpg (torciata di protesta in un match di quarta serie in Polonia, GKS KATOWICE - GKS TYCHY)
Una e-mail di Alessio: "Sempre per aiutarti nel tuo immane lavoro ti allego le foto dei gruppi che ho visto con il megafono ed il decreto, che porterò, fotocopiato con me, la prossima volta allo stadio, nel quale viene detto che le bandiere, con annessa definizione di cosa si intenda per quest'ultima, possono entrare secondo un determinato millimetraggio dell'asta (ignoto) ed in teoria devono tendere all'essere flessibili.
Volevo aggiungere, e magari l'avrai già capito da tempo, che tutte queste norme di annichilimento dell'esternazione del sano tifo curvaiolo non sono solo mirate a 'far credere' di aver risolto il problema della violenza 'negli stadi' ma soprattutto ad annientare o meglio ad impedire, che un ambiente, come quello della curva, possa ribellarsi all'intero sistema che ci vogliono propinare come il più giusto ed idoneo.
Mi spiego meglio, la Curva in se è un qualcosa di ostico da controllare: vengono/venivano fatti striscioni contro il sistema (quello del calcio ed anche quello generalmente allargato che in maniera subdola ci controlla o almeno ci prova), si alzano cori contro le forze dell'ordine (riguardo ciò sono il primo che rispetta il minuto di silenzio per Raciti, padre di famiglia, ma anche il primo che alza il coro contro la divisa quando questa è usata in maniera abusiva, e questo, guarda caso, succede spesso quando si parla di stadio...).
Penso che la mentalità si estrinsechi anche in questo modo.
Quello che si stà cercando di eliminare e mi ripeto, in maniera subdola e molto lenta, è il clima di ribellione, a questa squallida società, che si crea in contesti molto ampi come ad esempio le curve italiche, tipici luoghi d'aggregazione.
Inutile annettere tutte le vicissitudini dei vari politicanti-briatorini che ci 'comandando' per confortare il fatto che viviamo in un contesto davvero pessimo.
Non vorrei sembrare troppo logorroico e magari anche un pò spinto in questa mia elaborazione, ma penso che sia la visione più attinente alla realtà.
Dobbiamo muoverci a livello nazionale, ho letto di una tua azione da attuare nei confronti di Beppe Grillo (spero uomo con un minimo di spessore morale), per cercare di smuovere le acque.
Cerchiamo di sfruttare (ahimè) quelle poche garanzie e diritti che questo stato/sistema malsano ci offre.
Tramite questo sito e la tua persona, a mio avviso, si possono fare grandi cose...tocca iniziare a muoverci! ;)
CURVA SUD OLè
P.S.= Sò che magari otterrò una risposta negativa a riguardo, in quanto a volte a causa del nome di questo sito sei stato implicato, soprattutto dai mass media, in cose o fatti dai quali eri totalmente estraneo.
Ammetto, però, che  creerebbe un pò di nostalgia in me veder cambiato il nome, in un futuro spero non prossimo, di questo sito in www.tribunatevere.it, semplicemente perchè sarebbe da interpretare come una sconfitta nei confronti di quelle persone contro le quali cerchiamo (e cerchi) di combattere ogni giorno e dall'era dei tempi.
In ogni caso a te l'ardua SENTENZA! ;)" (ci sto ancora pensando: anch'io sono affezionato all'URL di questo sito, il fatto è che viviamo in un sistema fatto di omuncoli con la penna che ti rovinano la vita per un nonnulla. Già hanno provato tanti anni fa - in complicità con chi possiamo immaginare - a rovinarmela, scontrandosi però con una testa sufficientemente cocciuta (sono nato sotto il segno del Toro, non so se mi spiego!).... Maiali (non parlo di tutti, ovviamente, c'è anche chi fa dignitosamente il proprio lavoro), suini che inventano notizie di sana pianta su incarico del proprio direttore asservito a questa o quella corrente politica o che quando accade un grave fatto di cronaca scandagliano la tua vita privata additantoti di fronte a milioni di italiani come il probabile killer o unabomber di turno. Certo, questo sito ha ormai acquisito una certa notorietà e quindi è più difficile che oggi accada quello che mi è accaduto in passato perché molti giornalisti lo conoscono (specialmente quelli di cronaca sportiva) e ne hanno approfondito i contenuti. Questo, però, fino a quando non arriva il sociologo di turno che deve fare un libro per l'estate e non lo qualifichi come sito nazista, come fece un paio di anni l'ormai scomparso Prof. Antonio Roversi).
Passiamo a Francesca: "Ciao Lorenzo, innanzitutto complimenti per il sito bellissimo.
Ti scrivo per sapere cosa ne pensi delle nuove modalità di vendita per i biglietti delle trasferte europee, ma sono impazziti devo fare 2 file? E poi per le prime partite non credono in esodi di massa ma andando avanti come pensa la società di controllare la vendita???? io dei gestori della lottomatica non mi fido per niente te Ciao e Forza Roma Francesca". Si tratta di un tentativo di evitare quanto accaduto lo scorso anno per partite in trasferta di grande interesse.
E' fcile pensare che chi vuol fare incetta di tagliandi ben potrà acquistare un gran numero di bigliettini alla Lis Ticket, sicché non credo che la cosa possa essere risolutiva.
La mia proposta, che la Roma all'epoca definì interessante, è quella di creare una sorta di "tessera millemiglia" che premi i tifosi più affezionati, in base a parametri che vevo indicato nella stagione scorsa, privilegiando - ovviamente - quelli da stadio. Credo che quest'ultima sia risolutiva e consenta di far frequentare trasferte ambite a chi ha dimostrato di essere più vicino alla squadra anche fisicamente, fermo restando che una parte di scontenti ci sarà sempre... l'importante è, infatti, cercare di premiare i "clienti" più fedeli cercando, nel contempo, di diminuire il più possibile la percentuale di insoddisfatti. Questo per evitare che, in un futuro non molto lontano, noi tifosi "da stadio" dovessimo essere costretti a vedere una finale di Champions League tra Roma e qualsiasi altra squadra con il nostro settore popolato esclusivamente dal pur simpatico e ricco popolo del Sol Levante che si è acquistato i biglietti su internet.
Per finire: mia sorella sarà ad Istanbul il giorno di Fiorentina/Roma: Qualcuno sa dove si può vedere la Roma nella città turca?


22 settembre: un paio di articoli che mostrano come i giornalisti solo in ritardo capiscano le bufale (a proposito, fate la sanzione da 100 a 500 euro alla giornalista?) ma, soprattutto, la soluzione da parte dell'A.S. Roma - che finalmente sembra aver intrapreso la strada giusta, anche se con una cronica carenza di informazione ai propri tifosi/clienti - riguardo la sostituzione dei seggiolini scomodi degli abbonati e la prevendita per le partite di Champions League. Dopo di che, alcune belle foto che mi ha inviato Adriano sulla tifoseria - storicamente rivale - del Torino "d'annata".
Fiorentina/Roma: contrariamente alle prime ipotesi, pare proprio che si disputerà alla 20.30. Ci sono diversi problemi, al solito, per i biglietti, creati ad arte per impedire l'esodo dei tifosi giallorossi:
"riguardo alla vendita di FIORENTINA-ROMA volevo dirti che le LOTTOMATICHE mi hanno proprio rotto i coglioni.
Giovedi mattina, mando un mio amico,mando x motivi di lavoro al "gran teatro a TOR di quinto x prendere i biglietti, perchè in altre parti erano rotti i
terminali dobbiamo partire in 4...
HA CON SE 3 DOCUMENTI ORIGINALI... E una fotocopia...   ok per i 3 e per la fotocopia, nulla da fare per la fotocopia!  dopo qualche scaramuccia,
chiamano la "security" e lo fanno accomodare fuori dicendogli che quello è un posto di gente x bene.
sente subito la lottomatica a via tiburtina(+ vicina da noi), x sapere se li avevano e anche xkè doveva riprendere l'originale dell'amico. Dopo essere arrivato alla macchina, la signora dice che i biglietti erano  stati rimandati tutti a firenze.... ma come...?????????
1-   NON è POSSIBILE CHE UNO DEBBA PRENDERSI UNA SETTIMANA DI FERIE PER PRENDERE DEI BIGLIETTI... (TERMINALI ROTTI- POCA DISPONIBILITA- ORARI  D'APERTURA E CHIUSURA ADATTI AI DOTTORI-  SOFFERENZA E POCA DISPONIBILITà  DEL PERSONALE)
2- SBATTUTI DA CENTOCELLE AL GRAN TEATRO DI TOR DE QUINTO, TRAFFICO DI PUNTA E TEMPO ERA MEJO PRENDERLI A FIRENZE
3- MI PARLANO DI POSTO DI LUSSO..  FATELI VENDERE AL PAPA I BIGLIETTI
4- LORO AL TEATRO  NN CHIEDONO IL DOCUMENTO...
scusa per lo sfogo....      NN CE LA FACCIAMO +.... MA NON CI AVRANNO MAI...!!!
P.S. "PASSIONE DI CUOIO"   ... il mio stendardo che nn fanno + entrare per via della parola "cuoio"....  hanno interpretato la parola "cinta".... (credo siano dei deviati mentali, il sito di Beppe Grillo purtroppo è intasato e non riesco a portarlo a conoscenza di quello che stanno combinando la briatorina e il topone, n.d.L.)
CAMPAGNA ABBONAMENTI 2007/2008
-CAMBIO POSTO-
In relazione ai   problemi di attribuzione dei posti riscontrati a seguito della modifica delle planimetrie dello Stadio Olimpico effettuate dalla CONI SERVIZI S.p.A. per l’adeguamento alle norme di sicurezza degli stadi,     la A. S. ROMA S.p.A. comunica che,  non appena ricevute le necessarie autorizzazioni dalle competenti autorità, procederà ad effettuare, compatibilmente con le attuali disponibilità, una operazione di cambio-sostituzione degli abbonamenti per i quali sono stati riscontrati evidenti anomalie.
Sarà cura della A.S. ROMA S.p.A. comunicare, non appena giunte le suddette autorizzazioni, tempi e modalità per tale operazione.
Nell’attesa della realizzazione di tale procedura, si pregano tutti i Tifosi interessati a rispettare comunque i posti indicati nei propri attuali abbonamenti e di rivolgersi agli stewards in servizio per ogni, qualsiasi, ulteriore problema.
CHAMPIONS LEAGUE 2007/2008
-PROCEDURA PER LA VENDITA   DEI BIGLIETTI PER LE TRASFERTE-
La A.S. ROMA S.p.A. rende nota la procedura per la vendita  dei biglietti per le prossime trasferte internazionali di UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2007/2008.
In ottemperanza alle norme vigenti   in essere per tali tipologie di vendita,   sarà possibile acquistare i biglietti del settore ospiti attraverso due distinti fasi.
Nella prima fase sarà possibile recarsi  presso alcune selezionate rivendite della rete LIS TICKET di Roma e provincia, ed acquistare appositi titoli validi per il successivo ritiro dei biglietti d’ingresso allo stadio; tale acquisto è subordinato all’esibizione di documenti di identità in originale.
Nella seconda fase bisognerà recarsi, a scelta,  presso uno dei due A.S. ROMA STORE di Via Appia Nuova 130 e Piazza Colonna 360 per ritirare, dietro esibizione dei documenti d’identità in originale e degli appositi   titoli precedentemente acquistati nelle rivendite indicate, i relativi biglietti validi per l’ingresso allo stadio.
La A.S. ROMA comunicherà volta per volta le specifiche modalità di vendita di ogni singolo evento.

Altre foto qui:
http://www.flickr.com/photos/clodxplore/collections/72157600013561099/

TE MENO!


21 settembre: mamma mia quanto c'è da dire! Prima che mi dimentichi: giovedì prossimo NON perdete "Le Iene" su Italia Uno.
Altri resoconti su Roma/Dynamo Kiev.
Poi una richiesta: "ciao Lorenzo mi chiamo andrea, mi serviva una informazione...visto che il 2 ottobre sarò a monaco di baviera per l'oktoberfest non è conosci qualcuno che sia li in in quei giorni  e che veda la roma in qualche locale. Grazie mille Andrea??".
Ed ora iniziamo con l'attualità:
"Ciao Lorenzo sono sempre Carlo il ragazzo degli abbonamenti "sola" in distinti nord. Da Trigoria tutto tace come al solito...
Non so se hai notato che la Roma ieri sera ha giocato con una maglia diversa dal solito. La coccarda della Coppa Italia era posizionata sulla manica sinistra e la scritta Kappa al posto della coccarda stessa. Come mai? E' questa la maglia ufficiale della Roma in Champions? Quante maglie ufficiali ha la Roma ques'anno? Quale deve comprare un tifoso per essere al passo? Mah...siamo sempre alle solite!". Per tutti: ho ricevuto le foto dei posti sòla.
Subito dopo Roma/Juventus agiamo.
Molti resoconti e lamentele, poi, per l'atteggiamento delle forze dell'ordine in ordine a stendardi e via dicendo. Dunque, accade puramente e semplicemente che la Questura di Roma sta applicando più o meno alla lettera la determinazione adottata subito dopo il caso Raciti dall'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive che, in uno con il regolamento d'uso dell'impianto dello Stadio Olimpico, disciplina l'ingresso degli spettatori.
La suddetta determinazione NON è una legge, e quindi può essere applicata in modo più o meno rigido da ciascuna questura, in quanto - alla fin fine - è sempre chi è "sul campo" che decide cosa è meglio per l'ordine pubblico. Trincerandosi dietro il suddetto regolamento, viene ora imposto che pure per stendardi assolutamente innocui e sempre entrati si debba seguire quella procedura indicata. Sono convinto che per entrare alla Casa Bianca ci vogliano meno permessi ma siamo in Italia e quindi mi toccherà chiamare Beppe Grillo per fargli capire cosa sta accadendo negli stadi italiani. Anzi, adesso studiamo un modo per tempestare di e-mail il blog del comico in questione che attualmente è colui che maggiormente terrorizza i politici italiani e quindi anche il Ministro Amato e la briatorina, che sono gli unici che potrebbero risolvere la questione. Sapete una cosa? Su una proposta di Beppe Grillo sono veramente d'accordo. Guardate cosa stanno facendo ai tifosi, diffidati per non pagare un biglietto del treno o per un sospiro troppo forte. Nel migliore dei casi diffidati per tre anni per essere stati solo denunciati e non condannati. Non sono mai stato d'accordo sul termine "populismo", specialmente se si dicono cose vere: i politici (e neanche  il ministro Amato o la briatorina lo hanno mai proposto in questo governo, per non parlare del precedente) condannati in via definitiva non hanno alcuna sanzione e ci governano. Sono loro che fanno le leggi su di noi. Visto che il tutto si riverbera anche sulla nostra vita di tifosi, direi di mobilitarci al di là dei partiti, visto che costoro sono tutti complici (si lo so, unitamente al comportamento irresponsabile dei tifosi bla bla bla) nell'aver trasformato lo stadio in un lager. Insomma, non voglio certo far politica, ma dovremmo capire che per far rispettare i nostri diritti dobbiamo avere una voce sola. Se siete d'accordo, nel ricordarci che i politici di sinistra e di destra (ora c'è la sinistra e quindi anche Amato e la briatorina) si reggono sul consenso popolare che gli sta franando sotto i piedi, potremmo fare una lettera aperta da inviare a Beppe Grillo (o una  lista civica), visto che magari egli non sa come stanno cercando di reprimere e schedare ogni forma di colore in uno stadio.
Per il resto: mi avete chiesto cosa accade se si fa entrare uno stendardo senza aver inviato questo famoso fax (sarebbe molto divertente organizzare - oltre al V day appena concluso - anche un fax day). Dunque, non mi sembra che la legge sia molto chiara in  proposito e ci sarà da discutere. A naso, sembra che la prima volta ci sia una sanzione amministrativa da 100 a 500 euri e la seconda volta, oltre a una sanzione aumentata, possa scattare il daspo da tre mesi a due anni. Naturalmente sulla questione del daspo c'è molto da discutere, giuridicamente, perché una misura di prevenzione presuppone la pericolosità e, secondo me (ma anche secondo il buon senso), non è pericoloso chi porta uno stendardo - anche non autorizzato, lo vedremo dopo -  come "Amo Spalletti perché non c'ha neanche un Capello". Non è invece necessario, invece, fare fax solo se si portano bandiere con i colori sociali: io sono favorevolissimo al ritorno delle bandiere con i soli colori sociali, che creano movimento e sono meno... come dire?, egocentriche. In più tutto questo farebbe risparimare un sacco di carta alla Questura, visto che non si dovrebbero inviare più fax.
Naturalmente fino a che, terminata la festa da Briatore, la fanciulla si svegli - fino a che è al potere - e decida di intervenire in qualche modo per togliere questo potere smisurato alla Polizia.
Ma allora, cosa è legittimo portare allo stadio per fare il tifo senza essere obbligati a fare i burocrati?
Beh, non mi sembra che per i fischetti di plastica sia vietato l'ingresso. Bisognerà pure, prima o poi protestare contro questo stato di cose, e la protesta del fischietto potrebbe essere più che legittima e non sanzionabile in alcun modo. Egualmente, avrete sentito che all'ultima partita dell'Italia si sentivano riecheggiare le trombe a gas moooolto partita di coppa anni '80? Bene, il tentativo di entrare con una di queste non può comportare alcuna diffida né denuncia, ma solo il sequestro della stessa.
Per il resto, lo stadio continua a fare schifo, la numerazione dei posti si stacca facilmente perché attaccata con un modesto adesivo (ripeto: la numerazione dei posti si stacca facilmente, tanto da suggerire a coloro che si lamentano dei posti scomodi di fare una operazione cambio posto fai-da-te, rinumerando le file), si decide di non far entrare bottigliette di plastica ma non se si dà notizia ai tifosi così buttano i loro soldi e sono costretti a comprare le bibite all'interno a prezzo esorbitante.... Però hanno messo i tabacchini, incuranti del fatto che (!!!!) il fumo uccide molte più persone che non il tifo organizzato ma, soprattutto, che secondo il modello inglese negli stadi non si può più fumare.
E da noi la prima cosa nuova che hanno messo è il tabacchino. Mi "Grillizzo" un attimo:
MAANNATEVENEAFFANCULO!
Riguardo l'email di Guglielmo di un paio di giorni fa, ho ricevuto diverse e-mail:
"Ciao Lorenzo,volevo brevemente approfittare del tuo sito,per avere l'opportunita' di rispondere con la massima tranquillita' a Guglielmo da Londra,che mi ha chiamato in causa definendo i modi del mio comportamento nella trasferta di RC da zingaro e da scugnizzo. Non pagare il treno puo' essere certamente un danno di mancate entrate economiche per Trenitalia,ma non ho certo distrutto carrozze,ne' tantomeno insudiciato il convoglio con scritte o altri vandalismi per meritarmi simili paragoni. La cosa che proprio non riesco a capire,e' come addirittura possa dire che il mio racconto era meglio se veniva censurato. Ne avro' letti a centinaia su questo sito di resoconti di trasferte di varie persone,ed anche se a volte non mi sono trovato in sintonia,mai mi sognerei di poter dire che sarebbe meglio omettere certi testi,le opinioni altrui anche se non in linea con le proprie,vanno comunque rispettate. Anche se a livello di modi di vivere le trasferte magari mi trovo in opposte vedute di come le possa intendere Guglielmo,ribadisco che il mio e' solo un intervento per esprimere le mie ragioni in maniera pacata senza alcun rancore.  MIRKO ".
Anche Guido scrive al riguardo: "Ciao Lorenzo, sono guido, assiduo frequentatore del tuo sito, nonchè romano trapiantato a Gorgonzola (Milano) per ragioni di lavoro. Ti scrivo dopo aver letto il commento di Guglielmo in merito al resoconto di Mirko su Reggina-Roma, premetto che io abitando in Lombardia ogni domenica mi sbatto e cerco di essere presente ovunque giochi la Magica (pensa che per trasferte come Palermo ho bisogno di quasi 3 giorni!), e chiaramente non essendo Bill Gates, cerco sempre di pagare il meno possibile o non pagare proprio ne mezzi di trasporto ne stadio, ma non per questo mi sento uno zingaro o un drogatello, mi viene da chiedermi come si possa permettere una persona che vive a Londra (quindi di stadio ne vedrà ben poco) e che oltretutto non conosce personalmente quel ragazzo di vomitare simili offese...disadattati sociali,problemi familiari...ammazza,allora in pratica l'Italia è un paese di barboni, calcolando la percentuale di evasione che ci sta sui treni e sui mezzi pubblici, ma più che darmi fastidio ciò mi ha dato fastidio il fatto che le parole di Guglielmo sono impregnate di moralismo, perbenismo, presunzione e superiorità (pensa lui), cioè alla fine credo che Mirko un appunto se lo possa sentir fare da un Ultras vero, vale a dire uno che si fa la maggior parte delle trasferte, no da uno che la Roma se la vedrà tramite satellite...e poi onestamente...a Gugliè...ma che te frega a te? Cioè io nella mia vita avrei altre cose a cui pensare rispetto a chi non paga il treno e lo stadio...una ragazza, una famiglia, il lavoro, i problemi della vita quotidiana...ti assicuro che ci sono cose più importanti, attaccarsi a queste stronzate può essere interpretato come un sintomo di frustrazione...cioè te chi sei per dire come si è o come non si è Ultrà...chi sei il Bocia? Oltretutto ti ripeto, per parlare bisogna sapere bene i fatti, io a Reggio Calabria ci stavo, e sono fra quei 30 che è riuscito a non pagare il treno, e ti assicuro caro Guglielmo che innanzi tutto nessuno ha preteso un posto a sedere con i migliori comfort (anche io di solito dormo nei corridoi, sulle scalette etc.) ed il riferimento alla poca preparazione del Capotreno è sacrosanta, in quanto quando siamo saliti a Reggio ci ha assegnato delle carrozze, per poi cambiarle nel corso del viaggio, punto e basta. Basta con questo stile del cazzo, i zingari, i napoletani (apparte che i napoletanti di oggi, almeno i gruppi, pagano tutti!), se andiamo a  vedere la Roma siamo tutti giallorossi e basta, poi ognuno ha il suo modo di vedere le cose ed affrontare le trasferte, ma non credo che nessuno abbia il diritto di giudicarlo...tanto meno dalla lontana Albione...Ciao".
Pure Andrea dice la sua: "Concordo con te Lorenzo, tutti siamo andati in trasferta senza biglietto del treno.
Ricordo mio padre che il sabato notte si frapponeva tra me e la porta di casa pur di non farmi sgattoiolare verso la stazione... E una volta fuggito, avevo davvero pochi spicci in tasca... se andava bene 30.000 lire per il biglietto dello stadio e il mangiare. Bei tempi, quando mi guardo indietro sono sempre più contento di averli vissuti".
Dopo le tante critiche agli stewards di ieri, ecco la voce di uno di loro che già più volte ha parlato del suo duplice ruolo su questo sito:
"Ciao lorenzo...stasera mi e toccato fare una cosa contro il mio pensiero....togliere le bottigliette di acqua ai varchi!!!!!non puoi capire che rabbia mi volevo ribbelare....SIAMO CADUTI NEL RIDICOLO CREDIMI dopo gli ombrelli di ROMA LIONE(ricordi???o in sud vige un altra regola?? ;-)!!!)ora mi e toccato fermare ragazzini mamme ecc e fargli svuotare le bottigliette appena comprate e pagate 3 euro!!!
altra cosa non e cambiato il nostro potere di stewart come si pensava(e x voi era meglio credimi...ti immagini noi col potere e menefreghisti???)ma i servizi sono aumentati(prima lo facevano le guardie(diminuite le sicurezze nostre)tant' e che non LAVORERO QUEST'ANNO!!! (no, continua a lavorare che ce serve 'na voce da dentro...magari nun te 'mpegnà troppo!) p.s. ma ti immagini a ROMA NAPOLI???? GLI STEWART????CREDIMI DOVRANNO CHIAMARE CHIUNQUE PERCHE NON LI TROVANO CREDIMI GIA HO SENTITO L'ENORME MALCONTENTO PER LA DISORGANIZZAZIONE A.S. ROMA E PER IL FATTO CHE I "CAPI" STANNO VACENDO LO STESSO DEL EFFETTO SERRA!!! P.S. SOLIDALE COL PAPA' DEL BAMBINO CHE HA PRESO IL PALLONE IN DISTINTI NORD MA GLI STEWART GLIELO HANNO LEVATO E SONO STATI FISCHIATI...IL FATTO E
1 IN CURVA SUD NON LO VENGONO NEMMENO A CHIEDERE
2 HANNO AGITO AGLI ORDINI SOLO PERCHE ERA 1 BAMBINO IO SINCERAMENTEX 20 EURO MI VOLEVANO ANDARE AD ACCIUFFARE QUELLO DEL LIONE MA MI SONO RIFIUTATO (E NON MI HANNO NEMMENO CACCIATO...) L'ITALIA NON FUNZIONA PROPRIO" .
Altra e-mail: "Ciao Lorenzo, sono Alessandro, abbonato in Curva Sud (Olè).
Prima di tutto ti volevo ringraziare per l'enorme lavoro di cui ti fai carico ogni giorno per permettere a tutti noi romanisti ed al mondo del tifo in particolare di confrontarci e capire a cosa andiamo incontro, senza falsa retorica, davvero complimenti!
Sentita la notizia del tifoso diffidato/arrestato a Torino per il lancio di un petardo in campo (o meglio sulla pista d'atletica) e prendendo anche spunto dal forum di vivereultras riguardo questo fatto, mi è sorto il dubbio (e non unicamente a me) che sia stata tutta una montatura...
Mi spiego meglio, basta vedere la faccia di quel ragazzo: capelli stile hippy, fascia legata in testa alla rambo e maglietta davvero pessima con scritto sopra, tanto per la cronaca e per rendere più comprensibile la cosa, MI PIACCIONO LE RAGAZZE CHE CANTANO SI LA DO (scritto a note), il tutto condito dal "magnifico" aiuto prima del pubblico, che indicava l'autore del gesto, e successivamente seguito dall'intervento di uno stewart, stile george clooney, che in maniera netta e perfetta risolveva il problema, bloccando e allontanando dagli spalti il cattivone di turno!
Naturalmente tutto ciò dovrebbe essere mirato a far notare alla massa che le nuove misure di sicurezza negli stadi funzionano, sappiamo però tutti che così non è. E poi perchè tutto questo è avvenuto nella "civile" tribuna?
A volte pensando male si pensa in maniera più vicina alla realtà e non sarebbe la prima volta (io pure lo avevo pensato ma poi mi sono convinto che l'episodio è vero: alcuni cronisti di nera hanno intervistato il padre del ragazzo fuori al Tribunale dove lo hanno processato.... non potevano organizzare una cosa fino a quel livello, coinvolgendo anche un giudice n.d.L.).
Leggendo inoltre le lamentele di alcuni ragazzi riguardo il trattamento subito dalle forze "dell'ordine" all'entrata ho adottato una contromisura, a mio parere, abbastanza geniale! Innanzi tutto prima di entrare metto tutto quello che ho in mano (portafoglio, sigarette, borghetti, biglietto, bandiera e cellulare).
Poi una volta passato il tornello aziono il registratore vocale del cellulare tramite un tasto, potrà essere vista inzialmente come un'idea stupida, ma mettiamo il caso di incontrare un simpatico tutore dell'ordine che sia prodigo di vena ironica, almeno potrò provare (anche se penso con pochi risultati a riguardo) di farmi valere nei confronti del suo comportamento tramite vie legali...insomma tentar non nuoce (sono perfettamente d'accordo anche se va detto che quando lamentato ieri non accade sempre anche se, purtroppo, troppo spesso... magari quando si pena che si possano avare problemi per far entrare qualcosa sarebbe carino azionare questo meccanismo, al fine di renderlo poi pubblico)!
Poi per la prossima volta di sicuro i borghetti non staranno più in bellavista nelle mie mani, ma da un'altra parte! (tra un po' ce sigilleranno la bocca coll'adesivo perché c'è il rischio che sputiamo!)
Come ultima cosa volevo dirti che oggi i Padroni Di Casa avevano un megafono, pure bello grosso che ha dato un gran contributo a raggiungere notevoli picchi di tifo, e non di violenza come gli illuminati politici nostrani pensano...forse qualcosa si muove...speriamo...
Questa concessione per l'uso dei mezzi di "manifestazione esterna"(e te lo faccio notare perchè magari ho più tempo di te da sprecare su siti inerenti l'argomento) è stata attuata anche a Palermo e con i Lazieli (o Valmontoniani eheh) a Genoa contro la Sampdoria.
Sarò stato prolisso, ma magari queste cose, dette così, possono un minimo servirti per il tuo "lavoro" sul sito... (assolutamente sì, tienimi informato)
Ancora complimenti e avanti così!
CURVA SUD OLè!".
Andiamo oltre: "Ciao, ho letto i 2 "resoconti" dei ragazzi ha cui hanno tolto bandiera e stendardo.
Ti avrei scritto lo stesso per altre cose (vedi sotto), ora presumo che i 2 ragazzi siano stati fermati fuori dalla Sud.
Io purtroppo stavo in nord, bene lì la situazione dovrebbe essere più "calda" vista la vicinanza con gli ospiti.......invece con mio grande stupore, niente, nemmeno 1 perquisizione. Per la prima volta da anni, entro allo stadio senza essere perquisito, e non solo io tutti quanti, avevo anche la bandiera arrotolata, quindi non si poteva vedere se ci fosse qualcosa scritto sopra...........
Ora veniamo al dunque.
1) Visuale bloccata, qualche anno fà 1 o 2 credo, ci fu una riunione a trigoria con i "vertici" dell'A.S.Roma, R. Sensi presente, bene, i "piccoli azionisti" fecero presente che nella parte bassa  di tribuna, curve e distinti non si vedevano le linee di bordocampo per via dei cartelloni pubblicitari..........."la Sensi se non ricordo male disse......provvederemo, ci stiamo lavorando". Bene se a distanza di anni, questo è il risultato, non posso che darvi il consiglio di non perdere tempo se dovete fare causa, tanto non gliene frega niente, la pubblicità paga più di quello che pagate voi per l'abbonamento quindi assecondano loro, non noi (vero: è proprio per questo che ci si rivolge a un giudice che gli ordina di spostare i tabelloni! A Genova hanno dovuto buttare giù una gradinata per il ricorso di uno (1) spettatore...).
2) Uscita dallo stadio, parecchio tempo fà ti avevo anche mandato le foto della zona tra lo stadio dei marmi e la tribuna tevere, dove per via della siepe e di quei cosi per incolonnare la gente per i tornelli (tra l'altro quelli rimangono chiusi SEMPRE sia all'ingresso che all'uscita dallo stadio, quindi non vedo la necessità degli "incolonnatori" piazzati lì), bene ieri per l'ennesima volta (ormai è quotidiana rutine) s'è rischiato il panico..........si sono "scontrati" 2 gruppi di persone che procedevano in senso opposto 1 verso la nord e uno verso la palla, nel punto più stretto.....3 metri al massimo............bene se ce prendono per il CxxO con le scale dentro lo stadio "necessarie" per la sicurezza e poi moro schiacciato fuori.........vorrei sapere chi devo ringraziare....... (avevo già segnalato il problema: è un punto pericolosissimo che, in caso di imprevisto, può comportare seri problemi per la sicurezza pubblica. Ma chiuderanno la stalla quando il bue è già scappato)
 3) Durante il secondo tempo c'è stata un po' di maretta tra distinto nord e curva nord, forse chi era allo stadio l'avrà notato.
1 Ragazzino di 7-10 anni si è tenuto il pallone finito nel distino (chi non l'ha fatto o l'avrebbe fatto?), bene il "pelato" dietro la porta con la giacca della A.S.Roma (quindi presumo un rappresentante ufficiale della società) non s'è dato pace.........mandando anche ripetutamente a fancxxlo, st...zo....etc.. all'indirizzo del ragazzino e compagnia...........beh i commenti della gente, te li risparmio, diciamo che per rispondere gridavano frasi ortodosse, (leggasi Me...de, e via dicendo), ........il bello è che non dandosi pace del fatto che 1 dico 1 pallone "preziosissimo" fosse finito nelle mani di un pericoloso bambino........ha fatto si che ben 5 SCERIFFI (stewart) dopo 10-15 minuti si siano precipitati nel distinto per strappare dalle mani il pallone al bambino............la reazione di quanti erano in curva e nei distinti era immediata, i 5 "eroi" non c'è altro termine per definire queste "cose" (persone non se lo meritano) rilanciato il pallone in campo si sono dati letteralmente alla fuga.....visto che sono intervenuti in 5 per un ragazzino di 10 anni al massimo, la gente era poco "ben disposta" nei loro confronti, all'invito di provare a recuperare un pallone in curva sud o in nord, non hanno risposto erano troppo preoccupati a scappare via, mi domando ma "il buon senso", "la sicurezza" etc.......dove sono se rischiano di far nascere un tafferuglio per strappare un pallone a un ragazzino? (sarebbe curioso sapere chi gli ha fatto fare il corso di preparazione, anche se temo di saperlo.....: questo spiega per quale ragione il comportamento è simile. Già è tanto che non gli hanno pure menato) Concludo riservando un saluto particolare al "pelato" purciaro.....in giacca e cravatta della Roma e alla D.S. Rossella Sensi.........se stai così messi male, 10 euro pe mangià un panino ve li pagamo noi, tra romani ce se aiuta sempre!
ciao marcello  P.S. Visto i modi poco "ortodossi" con cui facevamo presente la cosa, parecchi di noi sono sicuro siano stati fotografati etc...... visto il clima di caccia alle streghe pensi ci potrebbero essere "problemi" (ancora è consentio sbraitare senza essere diffidati, denunciati, seviziati e poi impiccati alla gru. Non so per quanto ma ancora è consentito).
Dicevamo dello stendardo su Spalletti... pensavate che scherzavo ma è successo davvero! "Ciao Lorenzo,  ti ho scritto varie volte...e come sempre ti rinnovo i complimenti per la qualita' del sito,secondo me il migliore nel suo genere...sempre aggiornatissimo e con un occhio sempre attento verso noi tifosi! ...Io sono il proprietario dello stendardo "AMO SPALLETTI PERCHE' N C'HA NEANCHE UN CAPELLO" ..con mia sorpresa mi sono visto negare l'accesso ieri sera alla partita roma-dinamo kiev dopo che lo stesso e' entrato mille volte all'olimpico e in molti stadi d'italia e d'europa...sapevo delle nuove regole...fax ecc..ma allora perche' se ne accorgono alla quinta partita ufficiale che qualcosa non va'?...poi mi portano dal commissario di turno e mi si dice che categoricamente non poteva entrare...o lo lasciavo li' o lo riportavo in macchina. Io ho detto ok lo porto in macchina perche' uno stendardo benche' un semplice lenzuolo con una scritta apparentemente di poco valore in trasferta va' propetto e cmq per chi ha una certa mentalita' "ultras" esso ha un valore che non e' lo stesso di un foglio di carta...e ho seguito con "vado in macchina ma poi pero' come rientro?"(visto che il filtro era dopo i tornelli)...La risposta del commissario di turno e' stata "non lo so'...fatti tuoi!". Alla fine l'ho lasciato li' per evitare ulteriori discussioni.........e l'ho ripreso a fine partita.. Per evitare tutto questo nel fututo come mi devo comportare?sono obbligato a mandare un fax con nome cognome foto e tutto alla questura?? Bel modo di farsi schedare..e di farsi diffidare alla prima occasione! Se tu o qualcuno sapete o potete darmi qualche consiglio te ne sarei davvero grato. un grosso saluto...David -CaereUltrasRoma-".
Ci sono speranze? Esiste a ncor aqualche "illuminato" che presta servizio allo stadio?: "Ciao Lorenzo,ti scrivo in merito alla mail riguardante il fatto della canna da pesca vietata ai tornelli di Roma-Dinamo...consiglio a tutti i ragazzi che portano una o più canne da pesca,se avessero dei problemi per farle entrare,di chiedere di poter parlare col funzionario o col loro "capo" di
turno e vedrete che ve la faranno entrare,visto che è un nostro DIRITTO sventolare una bandiera allo stadio!Non abbiate paura,al 99,99% la avrete vinta per forza...sti omucoli in divisa hanno stufato ed è ora che ci ingegniamo un attimo per non dargliela vinta! un abbraccio".
Dopo di ciò mi viene segnalato questo video su Youtube in cui Souness dice che Totti non è un buon giocatore (lo è perché gioca nella Roma e tutti giocano per lui) e che non ha mai vinto nulla! Beh, meno male che invece Souness è campione del mondo...! http://it.youtube.com/watch?v=fYpf1MR5l00
Roma/Lazio 1992


20 settembre: on line la pagina di Roma/Dynamo Kiev.
Ecco intanto cosa accade allo Stadio Olimpico:
"ciao lorenzo,
leggo spesso il tuo sito ma raramente ti scrivo.. questa sera invece voglio inviarti il mio resoconto si roma-dinamo. Il mio resoconto sarà soltanto su quello che mi è accaduto al "filtraggio" dopo il tornello. Premetto che io e dei miei amici portiamo da un paio di partite in curva una bandiera abbastanza grossa (3mx3.5m) giallo bianca e rossa e naturalmente per sventolarla necessitiamo di una classica canna da pesca.
Insomma giunto in prossimità del filtraggio mi dirigo verso un cellerino quando quello a lui più vicino mi viene incontro e mi fa questa non può entrare; e fino a questo punto lo avevamo messo in conto in quanto in Champions, per fare bella figura di fronte all'Europa i controlli sono molto piu "serrati"; questo come è successo a me è successo a molti ragazzi anche se le canne da pesca c'erano eccome in curva. Fin qui diciamo ordinaria amministrazione al che chiedo allo stesso cellerino, dandogli del lei e ti garantisco senza nessun tono ironico o provocatorio, quali fossero le motivazioni per il divieto di entrata con l'asta, aspettandomi una risposta sensata. La risposta è stata davanti a dei miei amici e degli altri ragazzi che stavano dietro di me la seguente "Vieni dietro con me e te la rompo in testa cosi capisci la motivazione.." io rimasto allibito ho solo commentato "Complimenti.." l'ho affidata al deposito e ritirata a fine partita.
Ciò detto tengo a sottolinearti che la frase del suddetto Poliziotto non era né ironica e né spiritosa e il tono se non minaccioso, quanto meno lo definirei "poco amichevole".
Questo episodio mi ha dato molto da pensare:
1- Una persona che dovrebbe tutelare l'ordine pubblico e come scrive il questore di Firenze "evitare di creare conflittualità", dovrebbe evitare tali affermazioni anche perchè il mio tono era calmissimo ed educato; mi sarebbe bastato un "è pericolosa e non può entrare" e l'avrei posata.
2- In quel momento il "tutore dell'ordine" di fronte a me rappresentava lo Stato ed è quindi come se a una mia domanda sulle regolamentazioni lo Stato mi rispondesse "vieni dietro che te spacco l'asta in testa"
3- Atteggiamenti gratuiti di questo tipo non fanno che aumentare l'antipatia verso la Polizia
ti direi molte altre osservazioni, ma temo di essere prolisso e noioso..
Saluti
Emanuele".
Già. Nonostante le promesse della briatorina, il caso non è stato isolato:
"Ciao Lorè
Sò xxxx il ragazzo con lo stendardo "xxxxxx" (le "x" sono le mie, per evitare rappresaglie al ragazzo n.d.L.) in basso al centro della curva, non ti ho mai scritto ma tutti i giorni vado sul tuo sito che è sempre super aggiornato.Arrivo al dunque, sono appena tornato dallo stadio e sono abbastanza avvelenato....ti spiego il perchè, come supero i tornelli vengo fermato da una guardia in borghese ( il classico panzone coi baffi) che mi prende lo stendardo e mi porta dal commissario di turno ( che è sempre lo stesso ), pe falla breve dopo un lungo dibattito mi dice che da stasera nessuno stendardo può più entrare senza autorizzazione ( famoso fax.... ) indipendentemente se sia grosso o piccolo, bello o brutto l' unica cosa che può entrare sono gli striscioni autorizzati o le bandiere che riportano i colori sociali. Premesso che il mio stendardo non è per nulla offensivo ( semplice scritta bianca " xxxxxxx " su sfondo rosso ) credo che sia comunque molto più attinente all' AS Roma e alla città di Roma piuttosto che altre bandiere che ho visto invece far entrare senza nessun tipo di autorizzazione con su scritto marche di birra o località turistiche spagnole...ci tengo sempre a precisare che il famoso panzone...ehm poliziotto mi ha detto che questa legge è in vigore da molto tempo...ma, a sua insaputa,  non è mai stata applicata, tanto è vero che il mio stendardo sono tre anni che entra regolarmente allo stadio olimpico in tutte le partite casalinghe ( coppe comprese ) ed è anche entrato in diversi stadi italiani sempre senza nessun problema.Insomma per concludere mi hanno fatto posare lo stendardo vicino ad un magazzino nei pressi dei tornelli ( insieme ad un altra ventina di ragazzi ) e me lo hanno " restituito " alla fine della partita, dicendomi di fare al più presto il famosissimo fax se voglio riportarlo allo stadio.Premesso che questo famosissimo fax vorrei evita de fallo a tutti i costi, per il semplice motivo che ormai non se po più nemmeno scureggia ( oggi er bibitaro m' ha dato la coca cola alla spina, cioè dentro un bicchiere de plastica....nun me posso manco più attacca alla bottiglietta....) volevo sape che rischio se faccio entra lo stendardo, diciamo così, "clandestinamente"? diffida ? e soprattutto se passo i tornelli rischio de esse beccato da quelle cazze de telecamere?....fammi sapere più tosto che dargliela vinta so pronto a tutto.......PER LA ROMA......
Ti rispondo domani privatamente e così farò a chiunque abbia avuto questo tipo di problema.


19 settembre: iniziamo con le e-mail: "Ciao lorenzo, sono un tifoso romanista che,aimè,vive in piemonte e lontano dalla sua amata Roma e Curva sud.Mi è stato raccontato da colleghi di lavoro frequentatori della curva bianconera che subito dopo l'esplosione del bombone e della "spiata" da parte dei tifosi di tribuna,dalla curva stessa sono partiti cori del tipo: "Infami,infami,infami". Senza tregua,Daje Roma! Saluti".
Su questa cosa bisogna essere razionali. Intendo dire che è tutto sommato normale che se un idiota, in una tribuna affollata di tifosi "normali", compie un gesto di quel genere  (senza essere un ultras perché un tipo del genere tutti gli ultras d'Italia, da destra a sinistra, lo rifiuterebbero a priori) è anche abbastanza normale che la gente se la prenda con lui. Intendo dire che in una tribuna non vige il principio solidaristico che esiste in una curva che impone, da un lato, la "non consegna" dell'idiota alle forze dell'ordine e, dall'altro, il classico, successivo, regolamento di conti interno (un po' come il processo disciplinare nell'ambito del rapporto di lavoro!): la tribuna non è una comunità come la curva e quindi c'è un modo del tutto diverso di regolarsi.
Piuttosto, ho trovato molto singolare che i giornali non abbiano sottolineato che il folkloristico soggetto non sia finito "ingaleraconlapenacertadascontaresenzasconti" ma che alla fine sia stato subito scarcerato. Leggiamo la notizia ragionandoci su: i media hanno voluto dare agli italiani l'impressione che il Decreto Amato/Pisanu sia stato il segnale di una svolta, quando - al contrario - la massaia di Vigevano si lamenta del fatto (per lo stadio come per altro), che dopo la condanna l'imputato "sia già fuori". Senza sottolineare adeguatamente il fatto che questo è avvenuto in una tribuna ove un lanciatore di petradi sarebbe stato arrestato anche 10 anni fa e con una curva che li insultava come delatori.
Qualcuno ha pure osato affermare - sconvolto per il fatto che il simil-Batistuta sedesse in tribuna, persino accompagnato da una bella ragazza - che costui fosse un ultras. E perché? Solo perché ha lanciato un petardo? Quello è un tifoso occasionale che siede in tribuna. Tifa persino per la Juventus e l'Atalanta. Insieme. Quanto odiavo i bimbi ai quali chiedevi, alle elementari, "di che squadra sei?" e loro "della Roma ma anche della Lazio".
Ecco questo è il tipo...
Anche l'ex Pre-effetto Serra - non riesco a non parlarne ma mi dà sempre spunti, che devo fare? - , afferma esultante che la sua condanna "è una bellissima notizia". Proprio lui che si lamentava del fatto che i teppisti del calcio, venivano subito liberati. Beh, anche lui è stato liberato, ed allora per quale fottutissimo motivo l'ex Pre-effetto è contento??
Resta il fatto che una condanna del genere è sproporzionata: se il fatto fosse avvenuto su un campetto di terza categoria o non sarebbe accaduto nulla o se la sarebbe cavata con qualche mese. Ma c'è la TV, ed è quello che aggrava il reato.
Dovrebbero studiare un'altra aggravante per il codice penale: quello di essere inquadrato dalla TV.
Torniamo per un attimo a Firenze:
Comunicato Questura: "Episodio maglietta è solo eccesso di zelo"
18/09/2007
Ecco il comunicato stampa appena diramato dalla Questura di Firenze:
Nella serata odierna il Questore ha ricevuto i rappresentanti della tifoseria viola i quali hanno rappresentato il disagio dei tifosi per i fatti avvenuti domenica allorquando all’atto del filtraggio in un settore non sono state fatte entrare alcune magliette con scritte goliardiche.
Al riguardo il Questore nel ribadire la massima attenzione alle esigenze della tifoseria fiorentina il cui comportamento è stato finora improntato alla massima correttezza sportiva, ha ricondotto l’episodio ad un isolato eccesso di zelo già valutato criticamente nella mattinata nel corso di una apposita riunione tenuta con il personale impiegato di servizio.
Ma come???? Lo stesso Questore aveva dato il placet all'operato degli agenti (vedi aggiornamenti di ieri)! Comunque sia, meglio tardi che mai: solo gli idioti non cambiano mai idea.
Fiorentina/Roma: "ciao lorenzo, ancora sui biglietti per fiorentina-roma: e questa te la devo proprio raccontare. sono appena stato a poggibonsi (ricevitoria abilitata più vicina a casa mia, sennò mi toccava arrivare a firenze) a comprare l'agognato tagliando. ti riporto come si è svolta la cosa: «mi fai un biglietto per fiorentina-roma?» «sì» «che settori hai?» «tutti, anche la fiesole» (e qui mi si doveva accendere la lampadina) «fammene uno per la curva ferrovia, allora» (con qualche secondo di ritardo, la lampadina si accende) «il settore ospiti non ce l'hai, vero?» «sì sì, c'ho tutto» «ah sì? allora fammene uno per il settore ospiti». ho un biglietto per il  settore ospiti. i casi sono due: o nun c'avevo capito un cazzo (e ci pò sta'), oppure il nostro paese-burletta ha aggiunto un'altra perla alla sua ragguardevole collezione. ma i biglietti per il settore ospiti non erano acquistabili solo presso i punti vendita della squadra ospite? se è così (e me lo avevi confermato pure tu), com'è che a poggibonsi vendono i biglietti x il nostro settore? boh. mistero. cmq, nel caso solo questa ricevitoria li vendesse (tutto può essere, visto che non c'è criterio...), lascio l'indirizzo nel caso qualche altro esule toscano volesse approfittarne:
ricevitoria montagnani, via pisana 61, poggibonsi (si). ... ciao e sempre forza roma". Mah, devo dire la verità: qui alla fine ogni società fa un po' come gli pare. Io trovo giusto che i biglietti del settore ospiti possano essere acquistati ovunque, magari prevedendo una quota maggiore destinata ai tifosi residenti a Roma che, numericamente, sono di più. Per il resto, che dire? Romanisti della Toscana, approfittatene!
Torniamo su un punto già trattato con un'altra e-mail (una tra le tante con lo stesso tema): "Ciao Lorenzo, ti volevo chiedere se pure quell'uomo che ha dato un schiaffo al tifoso juventino responsabile del lancio del petardo sia da diffidare in quanto denota un'indole violenta o pericolosa. Inoltre per tirarci su il morale da questo calcio tennistico ti invio alcune foto alla faccia di tagliente,decreti e politici vari.  Ti saluto e non essere offensivo che poi Tagliente si indigna". Credo di essermi contenuto: ci ho messo un'ora, ieri sera, nel leggere e rileggere il periodo che, scritto di getto, all'inizio è sempre molto più sanguigno di quello che poi metto on line! Per quanto riguarda il signore che ha dato lo schiaffone allo strano individuo: ha ecceduto. Parlando in termini giuridici, il privato cittadino ha il potere/dovere di intervenire, in assenza delle autorità preposte ed anche con la violenza, per impedire un reato. In quel caso il reato era già stato consumato, sicché il vendicatore solitario ben poteva limitarsi - come hanno fatto i marmocchi sopra - ad indicare l'autore dello stesso segnalandolo agli stewards, che a loro volta potevano limitarsi ad accompagnare - senza prese per il collo alla Tyson che denotano la frustrazione di chi ha un briciolo di potere - lo strano individuo presso il posto di Polizia. Tuttavia l'essere umano, nelle sue diverse sfaccettature, non apprezza questo discorso tutto questo e quindi rimane lo schiaffone e la stretta al collo. Fino a che, per altre ragioni non capita a lui.
Ecco le foto di cui si diceva sopra: evidentemente in Europa sono impazziti, visto che tutti protestano contro il calcio moderno e che nella civilissima Svezia le tifoserie utilizzano tranquillamente torce e fumoni... Ma la Svezia è dieci anni dietro a noi e noi sinmo dieci anni dietro l'Inghilterra. Nel 2017 anche la Svezia sarà omologata e il colore che i loro tranquilli stadi stanno vivendo sarà un lontano ricordo, Tagliente può stare tranquillo!
Devo poi rimgraziare tutti voi che inviate le cose che a volte richiedo. Senza il vostro aiuto sarebbe difficile arricchire quotidianamente questo sito...
Quindi, un grazie a Fabrizio per la gif di De Rossi che dice "Io te rompo er culo, testa de cazzo" a Stankovic: dovremmo diffidare pure il nostro Danielino (al quale farei un monumento perenne seduta stante)? O lo vogliamo così? E allora siate coerenti! O vale per tutti o non vale per nessuno!
Il filmato in esame (grazie Fabio!) è anche su Youtube: http://it.youtube.com/watch?v=zybHc9ZYOfU
Dopo di che mi scrive Guglielmo (vecchio frequentatore del sito), riguardo al resoconto sulla trasferta di Reggio:
"Ciao Lorenzo, ti volevo scrivere perche' sono rimasto colpito dal resoconto di  Reggina-Roma di Mirko, secondo il suo racconto si e' comportato non da Ultras ma da zingaro o scugnizzo napoletano, come quei 500-800 catanesi l'anno scorso a Roma (su 7000 che vennero)  o quelli che sacchegiano gli autogrill... Molte delle persone che si comportano cosi', almeno dalla mia  esperienza di trasferte in treno nella seconda meta' anni '80, sono disadattati sociali, drogatelli, senza una buona  educazione familiare e scolastica per vari problemi che hanno avuto. Dal resoconto penso che questo non e' il caso di Mirko, che ha un  computer, ADSL,... ed un buon italiano. "...con i passeggeri che salivano che volevano i posti e la capotreno  alquanto impreparata a gestire la situazione, alla fine con un po' di buon senso ci stringiamo negli  scompartimenti..." certo e' difficile gestire la situazione dove c'e' gente che paga ed  ha diritto ad un posto a sedere e gente che non paga e che andrebbe presa a  calci nel sedere e fatta uscire dal treno. Un saluto, Guglielmo Londra PS: io un resoconto del genere  lo avrei censurato, penso che tu che sei stato un Ultras mai hai fatto una cosa del genere. lazzie-Frosinone il derby a Valmontone...grazie lotito".
In grande simpatia debbo dire che - ahimé - l'ho fatto. C'è una fase della vita nella quale stai in bianco, in bianco rovinato, anche se sei di buona o normale (come nel mio caso) famiglia e se scrivi in un buon italiano. Diciamo intorno ai 18-20 anni. In quel caso per me non c'era (e, per alcuni tra i ragazzi di oggi, non c'è) soluzione: la Roma andava (va) seguita a prescindere e i soldi non li avevo (non li hanno). Avevo la paghetta settimanale e ancora non facevo i lavoretti extra che poi mi hanno consentito maggior libertà. Capisco quello che Guglielmo vuol dire, ma credo che l'essere ultras debba principalmente consistere nel seguire la squadra in qualsiasi modo, sia pure senza ledere il diritto altrui (riconosco di cadere in una contraddizione: anche le FFSS sono titolari del diritto di essere pagate): non ho tuttavia mai preteso - senza biglietto - il posto di un viaggiatore "normale". Magari ho dormito nel corridoio, o tra un vagone e un altro, oppure ho sostato al bar. Ho fatto lunghe passeggiate dalla testa alla coda del treno, cercando di svicolare ma senza per questo mai eccedere in prepotenze al più debole bigliettaio: semmai ho confidato nel fatto che chiudesse un occhio e lasciasse correre. Ecco, credo che chi segue la Roma "a prescindere" e non voglia essere tacciato di "comportamento non da ultras" debba tenere in considerazione tutto questo. Per il resto (saccheggi all'autogrill e via dicendo) sono d'accordo con Guglielmo: negli anni '80 l'autogrill depredato era la regola e questa sorta di autoregolamentazione dei gruppi ultrà/ultras non era poi così radicata ("Sono le 8, è ora di mangiare, sa-ccheg-giare, sa-ccheg-giare", i più anzianotti se lo ricorderanno). Ecco, a questo genere di cose, invece, non ho mai partecipato, manco da pischello: preferivo restare digiuno, come spesso è avvenuto, perché azioni di quel genere non erano strettamente funzionali al vedere la partita. In altre parole, la mia moralità veniva incrinata solo dalla necessità fisiologica di seguire la squadra e non dai fabbisogni personali, sempre fisiologici, di altra natura.
Questione posti-scomodi: "Caro Lorenzo, ti scrivo in relazione alla questione del posto assegnato (e cambiato) ai vecchi abbonati.
Sono contento che la cosa non sia caduta nel "dimenticatoio" e ti scrivo giusto per aggiornarti. Come mi avevi suggerito due settimane fa ho inviato un fax alla Società per  chiedere aiuto, in quanto dal nuovo posto assegnatomi non vedo tutto il  rettangolo di gioco.
Ho anche allegato copia dei vecchi e dei nuovi abbonamenti. Naturalmente, nessuna risposta. Ho fatto la stessa cosa recandomi all'As Roma Store di Piazza Colonna, che  ha accolto la mia richiesta con molto pessimismo. Un impiegato mi ha anche detto che difficilmente la Roma potrà accogliere le richieste, perché, a quanto pare, ciò costringerebbe la Società a pagare nuovamente un qualche contributo alla SIAE (naturalmente, non è stato in grado di spiegarmi di cosa si tratta).Insomma, a dispetto del tuo ottimismo, pare che la cosa stia finendo nel solito modo, e cioè nel più assoluto disinteresse da parte della Società per i problemi dei tifosi. Mercoledì farò le foto come hai suggerito. Ciao Marco". Il problema del doppio contributo alla SIAE è un problema LORO e non del tifoso. Ancora un attimo di pazienza, visto che per il sottoscritto la parola "dimenticatoio" non esiste nel dizionario: tra i tanti progetti che mi frullano per la testa (non coltivabili per mancanza di tempo) c'è anche quella del sito "come-è-andata-a-finire.it", in cui da un lato si raccolgono i titoli dei giornali in cui si annunciano assassini, vittorie dei Mondiali, certezze assolute e via dicendo e l'esito che poi (a distanza di anni) le suddette vicende hanno...
Anche Chiara evidenzia: "Ci sono delle novita`. Sono stata chiamata la scorsa settimana dalla AS Roma, da un tale xxxxxx dell'Ufficio Biglietteria (non mi ha voluto  lasciare il cognome). Mi ha detto che non ne potevano piu` dei miei fax (!!), che la societa` non e` responsabile di questo casino (questo è proprio tutto da vedere: il problema è - infatti - la responsabilità: per me deve pagare la Roma - con la quale ho il contratto - che poi si rifà sul C.O.N.I., n.d.L.), e che comunque loro si stanno muovendo per tutelare i loro tifosi (confermo che stanno cercando di risolvere la cosa, ma di certo deve essere risolta immediatamente n.d.L.). La cosa e` complicata perche` c'e` di mezzo il Coni, la Lottomatica, l'Osservatorio (a proposito del fatto che l'abbonamento ormai e` stato  gia` usato quindi non si puo` modificare...) ecc. Contenta che mi  abbiano chiamato, almeno e` un segnale di interessamento verso il  tifoso. Ma questo "contentino" non mi basta. Anche perche` secondo il  mio punto di vista io i soldi li ho dati alla AS Roma, sono una loro  cliente, e se qualcuno altro ha sbagliato e` la Roma che si deve rivalere sui terzi (esatto: non ci vuole, certo uno scienziato del diritto per capirlo! n.d.L.) Dopo chiaramente aver risolto il nostro problema. Comunque ti ringrazio ancora una volta, aspettiamo tue news (speriamo positive). Chiara".
Giancarlo, sempre sul tema: "ciao Lorenzo, sono Giancarlo (uno degli abbonati "sfortunati") ti scrivo per qualche piccolo aggiornamento:
venerdì sono riuscito a parlare telefonicamente con un funzionario di trigoria che mi ha assicurato che la Roma si sta muovendo per provare a risolvere la situazione ma che ci sono anche "problemi tecnici" con il coni, l'agenzia delle entrate, ecc. in più mi ha accennato ad un comunicato che la roma avrebbe già pronto e che dovrebbe essere messo a breve sul sito. io chiaramente ho chiesto di quantificare cosa vuol dire a breve ma il mio interlocutore (mi pare si chiamasse xxxxxxxxxxx ma non sono sicuro) non è stato in grado di rispondere. da una parte sono contento perchè forse qualcosa si sta muovendo.
dall'altra però non vorrei che questa fosse solo una manovra per prendere un pò di tempo. anche perchè Roma-juve si avvicina. nel frattempo ho comprato il biglietto per Roma-d.kiev senza usufruire della prelazione ma aspettando la vendita libera.e ho trovato posti migliori dei miei logicamente. farò le foto e te le manderò. io sono sempre deciso ad andare fino in fondo. ho già la raccomandata pronta. tu mi consiglieresti di aspettare ancora? grazie".
C'è un'altra Chiara danneggiata: "Caro Lorenzo, non ho voluto assillarti con la questione posti, ma quando stamattina ho letto l'ultimo aggiornamento ho ripreso coraggio ed eccomi di nuovo qui...dunque la società (CHE VERGOGNA!!!!) si è disinteressata all'argomento.... Che cosa facciamo? Ho letto delle foto, io a Roma-Dinamo non ci sarò: con sofferenza non ho comprato il biglietto perchè mi rifiuto di dargli 25 euro per quel posto schifoso...ma miei amici ci vanno, li pregherò di fare foto e poi ti farò sapere, io sono determinata ad andare fino in fondo, TI RINGRAZIO ANCORA PER QUELLO CHE FAI!!
Chiara (ormai il tuo incubo!!!)".
Sono aggiornato da miei canali sulla vicenda. Quando capirò che non se ne può uscire bonariamente, inizieremo l'azione, che sarà molto più ampia di quello che si possa immaginare e cercherà di investire anche la questione dei tabelloni pubblicitari. Sinceramente credo che sia meglio pagare due volte la SIAE per un po' di abbonati che togliere o spostare tabelloni che portano diversi soldi alla A.S. Roma e al C.O.N.I. stesso.
Il consiglio, quindi, è sempre il medesimo: iniziate a fare le fotografie della visuale di cui "godete" dai posti di ciascuno degli abbonati che vuole agire sul serio. Preparatevi anche le copie degli abbonamenti le liste dei nomi con tutti i dati anagrafici dei partecipanti. Se c'è una somma da versare allo Stato come contributo per l'iscrizione al ruolo, la divideremo tra coloro che parteciperanno all'azione, in modo che che con pochissimi euro (che poi verranno rimborsati da chi perde) ci si possa presentare avanti al giudice. L'eventuale vittoria delle spese legali la devolveremo in beneficienza. Come detto, è il caso di fare una fotografia esaustiva da ciascuno dei posti viziati, indirizzata verso il rettangolo di gioco, che evidenzi anche il problema dei tabelloni pubblicitari che nascondono le linee di fondo, dei quali chiederemo la rimozione o una diversa collocazione. Cercheremo di agire di urgenza, visto che la causa è facilmente percepibile come fondata e che sussiste un evidente pericolo nel ritardo rappresentato dalle giornate di campionato che passano (per quelle passate verrà chiesto un parziale rimborso). Vabbè, avete capito. Intanto precostituitevi le prove da usare qualora la Roma non riuscisse a risolvere il problema in tempi che ormai non potranno superare la prossima partita interna dopo Roma/Juventus.
Dopo di che, un simpatico aneddoto che mi racconta Domenico (tifoso della Reggina che da molto tempo segue il sito): "Ciao lorenzo, allora da domenica scorsa mi sono trasferito a pechino per lavoro Mentre camminavo tutto spavaldo per la strada principale di sta citta' stato (quella che porta a piazza tien a men) con indosso la mia magica maglia amaranto incrocio due dalle tipiche fattezze italiche e dopo che mi incrociano mi fanno: oggi ve ne famo tre… Non posso non sottolineare la mia gioia data dal fatto che hanno ciccato il pronostico… Saluti pechinesi… domenico". Se famo sempre riconosce :-)
Lazie a Valmontone: sondaggio on line ma non ho capito come si vota!
http://web.community.gazzetta.it/forum/viewtopic.php?p=1016796
Per finire, Stefano mi manda una poesiola scritta da un suo amico con tema i decorsi mondiali vinti dall'Italia, scritta in romanesco "pasquinaceo":
"Quanno a Berlino se spensero li riflettori
le strade se riempirono de gente festante
mentre nelle orecchie riecheggiaveno li cori
quarcuno zitto, zitto se faceva latitante.

Chiuso er ristorante ‘ndo se beve e se magna
Se decise de punì come se usa all’oratorio
E mentre er “Bibbitaro” se n’annava ‘n Spagna
A quarcun’artro toccò ‘n po’ de Purgatorio

“Campioni der Monno” ‘n piazza se gridava
mentre s’aggiustaveno le cose ner palazzo
e quanno la TV da lavannare Lava,
de scommesse e doping ‘n s’è saputo ‘n cazzo

Ma a voi, che pe’ anni avete tarpato l’ali
Pure a ‘n ragazzino quanno la notte sogna
Domenica avrete ghiande come li maiali
Noi la nostra fede, voi solo la VERGOGNA".



18 settembre: on line le foto di Reggina/Roma.
Le cose non cadono nel dimenticatoio: la questione dei posti dai quali non si vede la partita è al primo posto delle priorità. Ci eravamo dati un periodo di tempo per vedere se la Roma avesse fatto qualcosa. In occasione della prossima partita Roma/Dinamo Kiev suggerisco ai tifosi danneggiati di fare le fotografie che dimostrano la scarsa visibilità, in modo da precostuire la prova evidente da portare avanti le autorità competenti.
Indiscrezioni che potrebbero essere più che fondate, suggeriscono l'orario delle 15.00 per Fiorentina/Roma.
La piazza di Firenze sembra essere divenuta, grazie al Questore Tagliente, l'avanguardia della repressione in Italia.
Da Fiorentina.it:
"Grazie a Dio non sono Gobbo", maglia offensiva non entra al Franchi
17/09/2007
Riceviamo e pubblichiamo:
CON MIA MOGLIE E MIO FIGLIO SIAMO ABBONATI IN CURVA FIESOLE DA INNUMEREVOLI ANNI, MOLTO PRIMA DELLE SERIE C , DURANTE E DOPO, E MAI E POI MAI VORREMMO MANCARE ALL’OSSIGENO VIOLA DELLA DOMENICA. INDIRIZZO QUESTA EMAIL UNICAMENTE PER CONTESTARE QUANTO AVVENUTO IERI DURANTE LE OPERAZIONI DI INGRESSO ALLO STADIO. MIO FIGLIO (CHE MI DICEVA E MI DICE DI LASCIAR PERDERE) E’ STATO ARRINGATO E COSTRETTO A DISFARSI DELLA MAGLIA CHE PORTAVA, SULLA BASE DELLA LEGGE CONTRO LE FRASI OFFENSIVE ED ALTRE 2 O 3 COSE ACCENNATE CONVULSAMENTE, CHE E’ STATA APPLICATA CON FARE RISOLUTO DA UN SIGNORE IN COMPLETO ABITO SCURO DELLO STAFF DELLA FIORENTINA. LA MAGLIA AVEVA SCRITTO SUL RETRO “GRAZIE A DIO NON SONO GOBBO” E DAVANTI IL GIGLIO VIOLA. PER ENTRARE L’HA DOVUTA TOGLIERE E IL TIZIO NON HA VOLUTO NEPPURE CHE LA MIA SIGNORA LA CONSERVASSE IN BORSA: ”QUESTA MAGLIA NON DEVE ENTRARE ALLO STADIO”. CHIARAMENTE GLI E’ STATA CONSEGNATA ED A DORSO NUDO MIO FIGLIO NE HA DOVUTA COMPRARE UN'ALTRA ALL’INTERNO.
A PRESCINDERE DAL FATTO CHE ALL’INTERNO CE N’ERANO NUMEROSE ALTRE UGUALI, MA ADDIRITTURA I BALDACCHINI DEI VARI VIOLA CLUBS NE VENDEVANO DI ALTRE TIPO “MEGLIO UN MORTO IN CASA CHE UN PISANO ALL’USCIO” ED ALTRE FRASI SIMILI E SIMILARI. MI DOMANDO SE ABBIAMO AVUTO SFORTUNA NOI A TROVARE L’UNICO INDIVIDUO O SE DAVVERO FUNZIONA COSI’. SONO ESTERREFATTO ED ONESTAMENTE NON SO COSA PENSARE, ABBIAMO VERAMENTE TOCCATO IL FONDO? OPPURE C’E’ ANCORA DELL’ALTRO E NON DOBBIAMO PIU’ VENIRE ALLO STADIO; GIA’ SIAMO ALLA STREGUA DI ANIMALI, AMMASSATI, SCANDAGLIATI, GUARDATI CON OCCHIACCI COME FOSSIMO IL PEGGIORE DEI CRIMINALI. QUESTA VERAMENTE NON ME L’ASPETTAVO! UNA SCRITTA COSI’ OFFENSIVA, DELIRANTE ED IN CURVA FIESOLE POI!!!
CERTO CHE CI SONO LE LEGGI DA APPLICARE, CONCORDO ANCHE GIUSTAMENTE, MA IN UN PAESE OVE ANCHE IL “VAFF……….” NON E’ PIU’ UN OFFESA COME E’ POSSIBILE SEQUESTRARE UN INDUMENTO PER SIMILI FRASI? AVREI POTUTO BRONTOLARE IRONICAMENTE E CREDETEMI SI POTREBBERO SCRIVERE PAGINE, MA LA COSA MI HA COLPITO MOLTO.
MAURO CANTINI
Questa la replica del Questore: "La linea nostra è quella di evitare qualsiasi tipo di conflittualità. Se un tifoso di un'altra squadra vede in tv persone che allo stadio indossano magliette con scritte offensive nei confronti della propria squadra si generano conflittualità, e questo vogliamo evitarlo (direi che Tagliente dovrebbe avere il coraggio di fare un passo ancora più ampio: siccome è la partita stessa che genera conflittualità, è meglio abolirla... comunque, nella fattispecie, rientramo nell'ambito dello sfottò e non dell'insulto. La differenza sfottò/insulto, tuttavia, non credo sia facilmente comprensibile per certe persone.... A proposito... è criticabile come ogni essere umano oppure domani mi convocano a Firenze?).
Poi, riguardo ai volantini apparsi nei giorni scorsi intorno allo stadio, li abbiamo consegnati all'ufficio investigativo" (chissà perché, visto che non c'è alcun tipo - neppure lontano - di reato). Per quanto riguarda la partita di mercoledì 26 settembre contro la Roma, stiamo valutando se farla disputare anticipatamente, per motivi di sicurezza".
Ma di che parlava questo volantino? Per dirla in due parole, si trattava del degrado del calcio moderno - anche con riferimento alle tifoserie organizzate - e il superamento, alla Beppe Grillo, dello stesso concetto di gruppo organizzato per riproporre lo spontaneismo, unico modo per far sopravvivere il tifo genuino e, soprattutto, disinteressato.
Per farvi un'idea, ecco qui il famigerato volantino, affiancato, sulla destra, ad uno striscione esposto in occasione dell'ultimo Taranto/Gallipoli dai tifosi rossoblu:
Ed ecco qui la replica al volantino sopra riportato da parte del "Progetto Curva Fiesole": "FIRENZE, 15 settembre 2007 - In riferimento ai volantini comparsi questa mattina in zona stadio, a Firenze, i club aderenti al progetto Curva Fiesole si dissociano dai contenuti e ribadiscono la loro scelta di sostenere la Fiorentina nel rispetto delle regole stabilite dai decreti Amato e Pisanu. Il nostro scopo è quello di stare vicino alla squadra per cercare di raggiungere insieme obiettivi importanti. Simili iniziative, al contrario, destabilizzano l¹ambiente e portano alla morte del tifo. Tanto più che, la tanto sbandierata mentalità ultras implica sempre la piena responsabilità delle proprie azioni. Troppo facile e vigliacco, invece, nascondersi dietro ad una sigla. I club aderenti al progetto Curva Fiesole".
Posizione filo-istituzionale più che legittima. Certo, di ultras ha ben poco, tanto che costoro si definiscono "club".
Di positivo c'è che - pena il taglio della corrente - nel prossimo Fiorentina/Roma i clubbisti della Fiesole non lanceranno cori contro i tifosi o la squadra della Roma. Ah, i Fiorentina/Roma degli anni '80!
Scricchio ci dà la risposta per New York: "Per il ragazzo di New York c'è il "Nevada Smith" (http://www.grahamecurtis.com/nevadasmiths/main.html). Hanno tanti schermi e fanno piu' partite allo stesso tempo. Nel sito c'é pure il programma della partite che trasmettono".


17 settembre: in attesa delle foto di Reggina/Roma, qualche e-mail e qualche notizia: "Ciao Lorè, credo che valga sottolineare che tutta la stampa nazionale, tutti i siti internet e tutte le radio per 15 gg ci abbiano detto che Mexes era squalificato in champions e nessuno si era andato a leggere il regolamento UEFA che chiaramente diceva che a fine torneoi  provvedimenti disciplinari si azzerano. Se una cazzata del genere la faceva un comune mortale  (privo della tessera da giornalista), i nostri eroi della comunicazione lo avrebbero impalato.........siccome tocca a loro quasi quasi qualcuno avrebbe voglia di dire che la Uefa non capisce un cazzo ! BUFFONI ".
Poi: "Ciao Lorenzo, sono Mirko un ragazzo di 26 anni tifoso romanista, ti scrivo per metterti al corrente che purtroppo il nuovo prefetto Carlo Mosca si e'
presentato alla citta' di Roma con una decisione, a mio parere, degna del suo noto predecessore. Domenica 16-9-2007 è in programma allo Stadio
Flaminio la gara di Serie C2 Cisco-Monopoli, nessun precedente tra le due squadre quindi confronto assoluto fra le tifoserie. Insomma, una gara
tranquillissima. Due giorni prima del match il suddetto prefetto ordina che la partita si debba disputare A PORTE CHIUSE!!! Motivazione: lo stadio non è
idoneo...Chi da tempo frequenta lo stadio di viale Tiziano sa che negli ultimi anni ha subito diverse ristrutturazioni, prima per l'equitazione poi per il rugby. Sia prima la Lodigiani che ora la Cisco, vi hanno sempre giocato senza che fossero prese incredibili precauzioni simili. Lascia davvero sconcertati tale infodato ed eccessivo provvedimento. Spero che per l'immediato futuro il Signor C. Mosca abbia un briciolo di buon senso prima di prendere decisioni tanto avventate e inaguadate....ma se il buongiorno si vede dal mattino!
Più che altro sarebbe carino capire come possa il Flaminio essere a norma per il rugby e non per il calcio ma, come dicevo, un Prefetto non è tale se non fa disputare almeno una partita a porte chiuse. Il Prefetto Mosca ha deciso di adeguarsi sin da subito, evidentemente.
Un'altra e-mail: "ciao, mi chiamo Andrea e sono un tifoso della roma. per motivi personali sarò a new york dal 1 al 15 ottobre...come ben
sai in quei giorni ci sarà manchester roma e parma roma. nonstante la grande mela mi attenda non vorrei rinunciare all'as.roma! voleo chiederti se avevi contatti a new york con qualche ragazzo che mi potesse indicare un posto dove poter vedere la partita, un club, un bar, un tifoso che mi concedesse di vederla a casa sua (naturalmente lasciando gli estremi dei mie documenti), ed eventualmente se potevi mettermi in contatto con chi ha informazioni.
Grazie già in anticipo e sempre forza roma!". Qualcuno mi fa sapere?
A proposito, nella pagina "La Roma in TV" c'è il link al Roma Club Parigi che però non è più attivo. Ora ki scrive un ragazzo da Parigi per avere informazioni, chi mi fa sapere come reperire i ragazzi di Parigi?
Da Manfredonia (FG), mi fanno riferiscono un simpatico aneddoto su Barrusso: "... e pensare che l'abbiamo visto crescere. Arrivò all'aereoporto di Bari per venire in forza al Manfredonia  e  quando il DS dell'epoca disse: "Dai, prendiamo la valigia e andiamo", lui disse "no, io ho solo questo e basta" (maglia e giubbotto del chelsea e un pantalone dell'adidas che indossava al momento); poi riuscì a comprarsi un'auto usata e pian piano a suon di prestazioni spettacolari arrivarono le prime offerte di mercato. E pensare che il primo anno "bitetto" lo metteva in panchina fino a quando fu costretto a schierarlo e poi dal rettangolo verde non usci più. Sono contento che è li da voi".
Da "Il Romanista" viene invece lanciata un'asta di beneficienza: "Grande asta di maglie dell'Italia e della Roma per aiutare Garritano malato di leucemia. L'attaccante del Torino campione d'Italia del 1975/6 ha bisogno di soldi per andare avanti e curare la malattia. Ciccio Graziani, bandiera del Toro e della Roma, si è rivolto ai suoi ex compagni di Trigoria in cerca di aiuto. E' nata così questa asta, affidata al quotidiano Il Romanista sito: (ilromanista.it), con le maglie azzurre originali di De Rossi, Perrotta, Aquilani e Tonetto, oltre alla maglia della Roma numero 10 autografata di Francesco Totti della passata stagione, quella del record di gol e della Scarpa d'oro". Sempre a proposito de "Il Romanista", mi viene segnalato questo articolo di Tonino Cagnucci (che non ho potuto leggere vista la mia assenza): "(EDITORIALE | 13/09/2007) - TONINO CAGNUCCI Centoventimila persone sono andate a vedere la Mostra a Testaccio. Finora.
Centoventimila persone sono un Olimpico e mezzo, un terzo degli abitanti di Firenze, cinque volte i 24.000 baci, insomma, tanto. Nell'epoca in cui ci
s'innamora per fax e si approfondisce la conoscenza con una webcam, sono un'anomala splendida enormità, un rebus per sociologi, un cortocircuito per
gli indifferenti. Alla Mostra (la "M" va così per forza), c'è stata gente che non andava allo stadio da anni, c'è stato pure chi non è mai andato allo stadio, quelli che invece fuori ci dormivano per vedere foss'anche una volta soltanto il Divino, o Totti tra tre giorni a Reggio Calabria: c'erano il vecchio e il bambino che la Roma da sempre ha preso per mano (senza tornelli, biglietti nominativi, televisioni, posti a sedere). Quello che hanno fatto Fabrizio, Massimo, Gabriele, Lorenzo (io, purtroppo, molto poco: serie ragioni familiari mi hanno impedito di partecipare all'organizzazione dell'evento così come avrei voluto che, tuttavia, costituisce - perfezionandolo - quel concetto di legame con le tradizioni che esprime questo sito... Posso dire che tutti quelli che hanno sacrificato il loro tempo per l'evento e messo a disposizione le loro rarità sono stati veramente eccezionali, n.d.L.), e tutti i nomi dei tifosi della Roma come loro (romanisti e basta) è forse più raro di qualsiasi medaglia, tiralacci, spilla, maglietta, tesserino, poster, trombetta, divisa, bottone, scarpino, colore, e sapore custoditi come un figlio in quel Mattatoio mai così ex come in questi giorni. L'hanno fatta i tifosi quest'Esposizione che Parigi o il MoMa di New York se la sognano, l'ha fatta la gente che c'è venuta: cioè la Roma. Per questo poi, come l'acqua va al mare, sono venuti anche l'allenatore (Spalletti), la bandiera (Conti), il massaggiatore (Giorgio Rossi), il dirigente (Pradè), l'avvocato (Conte) e il capitano (Totti): era sempre la Roma che li prendeva per mano. Ma, soprattutto adesso che la Mostra sta per finire (e poco altro di più delittuoso si può immaginare) la gente, i tifosi chiedono almeno un'altra presenza in più, un altro giorno ancora, un po' come il ragazzino alla mamma quando si diverte e non vuol tornare a casa: quella del Presidente, o di Rosella, della famiglia Sensi. Il padre, re Silvio veramente, il Campo Testaccio l'ha fondato. Allora sarebbe semplicemente come tornare a casa. Un po' come la Lazio a Valmontone".
Questo comunicato è del 10 settembre ma lo posso inserire solo oggi:
COMUNICATO STAMPA
COCHI (AN): Roma necessita di un museo delle sue squadre come nelle altre importanti città del calcio europeo.
“La partecipazione in tutti questi giorni dei tifosi giallorossi alla mostra degli 80^ anni nello spazio dell’ Ex mattatoio di Testaccio, dimostra la necessità di fare uno spazio museale permanente dedicato alle due squadre romane, così come ce ne sono nelle grandi città europee (Londra, Manchester, Madrid, Barcellona etc.) e non solo, dove il football come in Italia è la disciplina sportiva più praticata e seguita” commenta Alessandro Cochi vicepresidente della commissione Sport del Comune di Roma.
“Come andò alla grande quella organizzata dalla S.S.Lazio - Polisportiva a Palazzo Valentini nel 2000 in occasione del Centenario biancoceleste, dove anch’io, vista la mia fede calcistica mi feci parte attiva.
Salvo rari interessamenti di pochissimi amministratori locali, tutto il lavoro di ricerca e conservazione del materiale lo si deve alla passione dei tifosi delle due squadre, spesso noti professionisti che fanno tutto questo gratuitamente nel tempo libero.
Porterò all’ordine dei lavori della Commissione e del Consiglio, questa tematica coinvolgendo Comune, Provincia e Regione, Coni e le due società sportive con le relative organizzazioni di tifosi, creando un primo gruppo di lavoro, nella ricerca di uno spazio adeguato (vicino ma separato per ognuna delle due squadre vista la gelosia dei propri colori), degno delle tradizioni sportive della Capitale, che possa educare ai veri valori di questo sport popolare così come fino agli inizi del calcio moderno, per tentare una difficile quanto lenta operazione di recupero, come in questa fase delicata, all’indomani di Calciopoli, doping, crack societari, e del calcio-industria in generale” conclude Cochi".
Roma, 10 settembre 2007".
Simone chiede un aiuto: "Sto disperatamente cercando il video dell’anno scorso che vede De Rossi apostrofare un mitico “Te rompo er culo” a Stankovic durante Inter-Roma 1-3. Non riesco a trovarlo da nessuna parte, youtube compreso. Puoi aiutarmi per caso?". Io purtroppo no, anche perché lo cerco pure io! Se qualcuno lo ha può inviarlo?
Questa, poi, non l'avevo ancora sentita:
"Ciao e Forza Roma! sono un tifoso Romanista e mi chiamo Andrea. complimenti per il sito,innanzitutto! Vorrei un piccolo e facile aiuto per un "gioco" europeo gratuito che segue i percorsi di ogni ? banconota spesa in giro per l'europa. da qualche tempo siamo in lotta con i "milanesi" e noi romani siamo in 500 ,e rischiamo di essere sorpassati(orrore!).la registrazione e l'iscrizione sono completamente gratuite,e per chi ci perde un minuto anche divertente.
il link di iscrizione sarebbe questo:
http://www.eurobilltracker.com/?referer=67208".
Giovanna: "Ciao, vorrei regalare un libro su Giuseppe Giannini a un ragazzo pazzo di lui, ma non so proprio da dove iniziare la mia ricerca in rete, magari tu hai un titolo da sugerirmi?". Mi ricordo che c'è, ma non ne so il titolo... chi mi aiuta?
Fiorentina/Roma: "Ciao lorenzo...solo per dirti che a firenze sono gia' usciti in vendita i biglietti per la roma del 26 sera... io ho comprato una curva ferrovia a 20 euro e un parterre di tribuna per un amico romanista a 30 euro... hanno fatto uscire questi biglietti lo stesso giorno di quelli per fiorentina-atalanta secondo me lo fanno per far in modo di finirli prima possibile cosi' i romanisti non riescono piu' a comprare altri settori... una cosa sui tabelloni dell'olimpico..ieri sono stato al concerto di vasco a firenze... c'erano due megaschermi con una risoluzione spettacolare...si vedevano anche i peli del naso di quelli inquadrati... possibile che all'olimpico bisogna vedere quello schifo di tabellone ? non si riesce a fare di meglio ?".
Ora, visto che a Firenze come Questore c'è il Dott. Tagliente, ex responsabile dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, suggerisco di premunirsi per tempo.
Il manifesto contro il calcio moderno che scrissi agli albori di questo sito avrebbe bisogno in qualche parte di una rinfrescata, tuttavia mi scrive Micai:
"Ciao, sono ormai un ex Ultras della Spal, a cavallo tra la fine degli anni 80 e l'inizio degli anni 90 facevo parte del Gruppo d'Azione ma ancora oggi, avendo vissuto la mia parentesi di vita Ultras con una certa romanticità, mentalità e coscenza applicate poi quotidianamente in quel periodo della mia vita, capisco e approvo in pieno la vostra iniziativa. Di tanto in tanto mi diletto scrivendo sul più seguito forum della tifoseria della spal (http://spallinati.forumfree.net/) e su questo ho aperto una discussione, in modo da promuovere il più possibile la vostra iniziativa, con il seguente messaggio: Aprirò, come nella pagina web indicata sotto, con un pensiero di Emiliano Mondonico che immagina il calcio del futuro:
Nell'anno 2010 venni invitato ad assistere a una gara di calcio. Lo stadio era pieno, presi posto in tribuna. Era uno stadio nuovo, con tutti gli spettatori rigorosamente seduti ai loro posti. Nessun colore, nessun calore. Solo un brusio era permesso all'interno di quella costruzione, perfetta nella forma, incredibile, asettica. La partita era cominciata da un pò quando la squadra ospite passò in vantaggio tra timidi applausi: nè gioia nè dolore nè noia nè stupore. Ad un tratto, da un lato dello stadio illuminato dal sole, qualcosa, qualcuno incominciò a muoversi, a tenere un comportamento strano, lontano nei tempi. Il loro brusio diventò voce, la loro voce diventò grido, il loro grido diventò boato. Dieci, cento, mille si erano uniti a loro. Quella parte dello stadio si colorò, un enorme striscione coprì le loro teste, l'incitamento diventò incessante, continuo, ritmato. Da dentro mi salì un caldo,dolce ricordo e una grande certezza:
"VIVONO ANCORA LIBERI PER VOLARE IN UN SOGNO".
Qui non si tratta di essere nostalgici, nè di essere conservatori, la realtà dei fatti è che il Dio Denaro e i suoi potenti discepoli ci stanno rubando un sogno e la poesia che lo avvolge.
Il calcio non è solo uno sport, è un fenomeno sociale di massa, è un patrimonio culturale della nostra nazione e come tale va prottetto. Spesso sentiamo cori e leggiamo messaggi che scherniscono l'attuale impostazione che ha assunto il pianeta calcio, gli Ultras della Roma hanno fatto un passo in più e si stanno muovendo per raccogliere consensi sia da parte dei vari gruppi ultras italiani (ma anche stranieri) sia da parte di singoli tifosi. Io trovo che sia una bella iniziativa e se anche qualcuno di noi, probabilmente, dissentirà su qualche punto del "manifesto contro il calcio moderno" è importante tenere presente l'iniziativa nella sua globalità e liberarsi, in questo caso, degli "odi" calcistici, dalle diverse opinioni politiche e da assurdi campanilismi...Io darò il mio appoggio, voi cosa ne pensate?
Di seguito riporto il link della vostra iniziativa, per la quale vi ringrazio di cuore. Forza Spal!
Micai".
Altre richieste di aiuto: "Ciao, sono un romano che vive a Bergamo da due mesi. Avrei bisogno di una cortesia: sapresti dirmi se esiste qui o in provincia un Roma Club? Grazie. Raffaele".
La notizia principale durante la mia assenza, tuttavia, sembra sia stata quella relativa alla Lazie, che finalmente pare si appresti ad abbandonare la nostra città. Non posso non segnalare quindi, la petizione on line http://www.lalazieavalmontone.135.it/
Mi viene poi inviato questo link con molte coreografie svedesi: http://www.svenskafans.com/fantv/player/dev_flash.asp?clip=3792&cat=0&list=476


16 settembre: scusate l'assenza... d'altra parte per tutto Agosto ho inserito aggiornamenti giornalieri! In costruzione la pagina di Reggina/Roma. Risponderò alle e-mail nella giornata di domani, con aggiornamenti più corposi. Per chi se lo fosse perso, però, ecco il video (10.697 kb) del tifoso juventino (da tribuna), che DOVREBBE aver lanciato il petardo, visto che dei marmocchi lo indicano ma la fanciulla che gli siede accanto nega. Comunque, se è lui il responsabile, è uno psicopatico - anche perché lancia il petardo verso un giocatore della sua squadra! - che probabilmente non ha mai messo piede in uno stadio e, visto il tipo, forse è meglio che non ci metta più piede. Non per il petardo, ovviamente, ma perché credo sia un potenziale serial-killer.

9 settembre: praticamente tutti i giornali hanno evidenziato i fischi di Milano all'inno francese, peraltro replicati dai 5000 francesi all'inno italiano.
Probabilmente ci si è dimenticati di quando Roma fischiò l'inno argentino ai Mondiali del 1990. Se Milano, quindi, è incivile lo è stata anche Roma.
Non ho peraltro motivi di dubitare che se la partita fosse stata disputata a Roma di fischi ce ne sarebbero stati anche di più.
Non so dire se io avrei fischiato o no. Non lo so dire perché per la Nazionale non sento quel trasporto che ho per la Roma. Ma, da romanista che va allo stadio, fischio tutti gli inni delle formazioni che giocano contro la Roma, da quello della Cavese a quello della Lazio.
Insomma trovo assolutamente ipocrita questo atteggiamento di stigmatizzazione da parte di coloro che - con la loro penna - è dal mondiale scorso che gettano benzina sul fuoco sulla rivalità italo-francese residuata dal Mondiale scorso. Il pubblico italiano - che sia di Roma o di Milano - non si è mai permesso di fischiare gli inni nazionali se non sporadicamente. E quando ciò è avvenuto è perché vi è stato qualcosa in precedenza che ha fatto scattare la molla dell'insulto più alto.
Lo stadio, poi, è un luogo assai particolare dove l'imitazione ha un evolversi improvviso, un po' come in un cinema. Avete mai provato a vedere la differenza tra un film visto in un cinema pieno di gente e in DVD? Quando c'è da ridere al cinema ci si sente più "autorizzati" a farlo in modo più rumoroso che non a casa, perché si cerca la complicità degli altri e si vuole far vedere, inconsciamente, agli altri che una determinata scena è piaciuta.
Allo stesso modo, se si va allo stadio, è assai più facile applaudire o fischiare che non se si vede la partita davanti alla TV.
In conclusione, se chi giudica son gli stessi che scrivono abitualmente sui giornali nostrani, non c'è dubbio con chi stare, almeno per il sottoscritto: io sto con gli incivili.
Merita invece un riquadro a parte l'intervista rilasciata a "Il Romanista" dall'ex Pre-effetto Serra, ormai sdoganato dallo scomodo ruolo di prefetto e quindi libero di dire le sue verità. Tenendo conto che si tratta di un intervista di parte, nel senso che Serra non può che essere di parte così come il sottoscritto, la lettura è piacevole e le domande poste nel modo corretto anche se - per rispetto dell'intervistato - è naturale che ad un certo punto ci si debba fermare.
Il Pereffetto (in realtà l'ho sempre chiamato il "Pre-effetto", qualche volta anche il Perfetto :-): la chiamava così chi le voleva male, Serra. Qualcun altro la definiva "il Prefetto tifoso". Ora è Alto commissario per la corruzione. Dica la verità,l’ha mai danneggiata questa sua passione per la Roma?
«Il brutto sarebbe stato se mi fossi fatto condizionare sul lavoro. Bisogna avere il coraggio di dimostrare passione per la squadra che si porta nel cuore. Avevo otto anni quando cominciai a frequentare la Sud. Mi ricordo ancora il derby del ’56, quello della grande nevicata. Entrai con un compagno di classe due ore e mezza prima del fischio d’inizio. Alle 14.20 fecero ingresso i giocatori, ma l’arbitro Orlandini decise che non si poteva giocare e il derby venne rinviato. Eravamo stati due ore e mezza sotto la neve solo per la mia grande passione per la Roma. Prima come Questore, poi come Prefetto ho girato tutta Italia. Ma la mia fede giallorossa me la sono sempre portata dietro».
E non le ha mai creato problemi sul lavoro?
«Mai. Anche perché sul lavoro ho seguito sempre uno stesso metro di giudizio».
Qualche romanista le rimprovera...
(Serra interrompe) «Non confonderei i romanisti con i tifosi violenti. Quelli non sono romanisti (oddio che luogo comune... basta con questa storia! Un tifoso violento è romanista lo stesso! Ma per quale ragione un assassino non può essere tifoso della Roma? O uno che lancia un sasso allo stadio non può essere tifoso della Roma? Secondo questo concetto allora manco l'invasore di Roma/Inter del 1972 di cui - sempre su "Il Romanista" - si è parlato ieri con simpatia è tifoso della Roma! Gli unici che non sono tifosi della Roma non sono i violenti, ma chi non tifa per la Roma. Parametriamo il tutto al campo da gioco: un giocatore violento non è un giocatore della Roma). I veri romanisti sono il 95% di coloro che seguono la Roma. Io sono romanista, il violento è un’altra cosa: è il primo nemico della Roma. Facendo pagare multe salatissime al club o causando la squalifica del campo, non dimostra amore per la maglia. Però, tornando alla sua domanda, quel gruppo cosa mi rimprovera?».
Fiorentina-Roma,l’anno del terzo scudetto,da Prefetto di Firenze spostò da domenica a lunedì la partita.I romanisti emigrarono in massa lo stesso,al grido di "semo tutti parrucchieri" (che il lunedì non lavorano, ndr).Ricorda?
«Come no. Mi segnalarono la possibile partenza di circa 15mila romanisti. La Roma vinceva lo scudetto, Firenze è una piazza vicina. Feci delle riunioni anche molto accese con i capi curva della Fiorentina (sic!). Dissi loro che la Roma era in una situazione particolare, che sarebbe stato giusto farla seguire da tanti tifosi e che per una volta dovevano avere la bontà di collocarli non nel "Formaggino" (settore ospiti dell’Artemio Franchi, ndr), ma di dare loro una curva intera (perché, a Firenze comandano i capi curva?). Del resto, la Fiorentina non aveva alcuna ambizione di classifica e nel "Formaggino" c’era posto solo per duemila spettatori. Gli altri tredicimila dove li avremmo messi? Di quelli, dodicimila erano brave persone, ma gli altri mille avrebbero potuto devastare il centro di Firenze, non facendoli entrare al "Franchi". Convocai un rappresentante della Lega calcio, uno della Fiorentina, che era Sconcerti e Lucchesi della Roma. Insieme decidemmo che era giusto spostare la partita a lunedì. Quando fioccarono le proteste, presero tutti le distanze. E rimasi solo».
Però l’esodo dei romanisti ci fu lo stesso e foste costretti a spostare lo stesso i tifosi della Fiorentina. 
«Sì, ma perché convincemmo quelli della corrispondente tribuna Tevere del "Franchi" a spostarsi. Ma nello stadio non entrarono tutti e tredicimila i romanisti».
Caso Frisk, l’arbitro di Roma-Dinamo Kiev ferito dalla monetina in Champions.È il 2004.
«Frisk, già. Beh, pagina amara. Ma non per il fatto in sé, per il deficiente che gettò la monetina, quanto perché non ci fu una testimonianza, anonima o non anonima, che arrivò alla polizia.
Anche perché la monetina che colpì Frisk venne lanciata da una parte dello stadio che dovrebbe avere più coscienza e da cui mi sarei aspettato un atteggiamento differente. Quando ero Questore a Milano e a Tancredi arrivò quel "bombone" che lo stordì, i milanisti ebbero la forza di testimoniare. A Roma niente, tutti zitti (Già. In Tribuna Monte Mario, dove seggono parlamentari e scorte di parlamentari - vero? - pare siano tutti omertosi)».
Lei promise che avreste identificato il responsabile. E invece...
«Ma sa, non ci aiutarono nemmeno i filmati, oltre alle testimonianze. Quando è così, diventa impossibile fermare il colpevole».
La Roma pagò cara quella monetina.
«In quella situazione, diedi una mano alla società, come l’avrei data alla Lazio. Elogiai il comportamento dei romanisti con una relazione all’Uefa. E vogliamo parlare di Frisk?».
Dica.
«Nell’intervallo andai negli spogliatoi. Bene, Frisk non aveva nulla. Era uscito giusto un po’ di sangue e gli venne applicato un punticino sulla fronte. Dopo un istante, non usciva nemmeno più il sangue. Provai per oltre mezz’ora a convincerlo, io assieme a Baldini e a Pradè a tornare in campo. Ma Frisk non ne volle sapere. A me preoccupava l’ordine pubblico. Gli dissi: se stai bene, fai riprendere il gioco, poi farai tutti i referti che vuoi all’Uefa. L’intervallo durò trequarti d’ora. Vede, dopo questo episodio apprezzai ancora di più la tifoseria romanista, che rimase seduta con pacatezza assoluta, aspettando la ripresa del gioco. Quando venne comunicata l’interruzione, il pubblico uscì dallo
stadio senza problemi. Io tremavo (perché non conosce come ragiona una folla. Quale ragione c'era per creare disordini?)».
Parliamo del derby sospeso.
«Un altro momento triste. Ma non perché venne sospeso, o perché quei tre che entrarono in campo e che la polizia arrestò vennero rilasciati di lì a poco (vorrei vedere! Pare ci sia un giudice terzo e imparziale nel nostro sistema). Semplicemente, perché con il passaparola "hanno ammazzato un bambino", che poi abbiamo saputo
essere una frase scaturita da un barbone delinquente (perché non lo viene a dire al processo, che è ancora in corso, visto che ha sempre sostenuto di un fantomatico accordo tra tifoserie...), la parola del Questore Cavaliere e quella del Prefetto non contarono nulla (esatto. Quello che avevamo sempre detto. Trattasi di delitto di lesa maestà e di presa coscienza del fatto che il popolo non crede alle istituzioni, questo era il vero problema) . Si sforzarono anche Totti e Mihajlovic al microfono per convincere il pubblico che non era vero nulla, ma non ci fu verso.
Mah, sarà la psicologia di massa (Dopo tre anni finalmente lo ha capito.)».
La decisione di non riprendere il derby venne presa da Galliani, all’epoca presidente di Lega.
«Lo dissi subito e apertamente: non la condivisi. Galliani, comunque, poi mi chiamò per chiarirsi. Non era compito suo sospendere Roma-Lazio. Tanto che poi vennero fissati in maniera precisa i compiti di Prefetto e Questore (erano già fissati. Galliani, semplicemente, non rispettò i ruoli di Prefetto e Questore, esattamente come fece il pubblico). Galliani è uomo di buon senso, ma probabilmente in quella occasione non mise bene a fuoco la situazione (secondo me, invece, la mise a fuoco benissimo. Se non fosse stata sospesa la partita - ed il Prefetto sembra non avesse alcuna intenzione di farlo - assai probabilmente ci sarebbe stata un'invasione ben più grave). Assumere certe decisioni spetta agli organi di pubblica sicurezza perché ci possono essere dei rischi per l’ordine pubblico (infatti il Prefetto avrebbe dovuto dire: anche se non è vero nulla, per ragioni di ordine pubblico è meglio sospendere la partita). Quella notte i cosiddetti "steward" si "diedero" per paura e i cancelli rimasero pericolosamente chiusi (i cancelli dovrebbero rimanere sempre aperti e presidiati. E' assurdo che durante la partita non me ne possa andare! Adesso ci sono i tornelli e i cancelloni verdi sono chiusi e abbandonati, sarebbe interessante sapere come si possano affrontare le situazioni di emergenza, se esiste un piano di evacuazione attuabile). Ci voleva pochissimo per dare vita a un altro Heysel (tutt'altra situazione). Per fortuna, la polizia riuscì a rompere i lucchetti dei cancelli».
Ne uscì fuori un’immagine non certo eccezionale della città.
«Vede, se a Milano buttano giù un motorino dalle gradinate nello stadio, non succede nulla. Se una cosa minore accade a Roma, se ne parla per dieci anni (non è vero: di quel maledetto motorino se ne parla da dieci anni e le immagini vengono sempre riproposte ogni volta che c'è un servizio sulla violenza negli stadi)».
Allora ha ragione Totti,quando dice che sui romani ci sono dei pregiudizi duri a morire.
«Non facciamoci però un complesso, non è sempre così. Il romano è la Capitale. E tutti quelli che vivono nelle capitali sono visti in un certo modo. Siamo sempre sotto i riflettori. C’è attenzione, non prevenzione».
Note liete: il viaggio a Lione quest’anno in Champions.
«Mi ricordo la grande attesa, il giorno della partenza. La tensione si tagliava a fette. Non nei giocatori, ma in noi che seguivamo la squadra, Rosella Sensi compresa. Perché il Lione era strafavorito. La sera andammo a fare un sopralluogo per assistere all’allenamento della Roma e vedemmo da vicino come tutto era programmato alla perfezione. Dalla colazione alla siesta pomeridiana, che doveva durare un “tot”. Al de Gerland capitai accanto a Domenech, che faceva un grande tifo per il Lione. Quando Totti realizzò il primo gol, ci abbracciammo tutti. Me ne fregai del fatto che fossi il Prefetto. E mi rimase scolpita in mente la faccia del ct francese: ancora una volta era stato beffato dagli italiani. Non le dico che è successo poi al capolavoro di Mancini. Tanto che Aulas, il presidente del Lione, si girò verso di noi e ci disse: "Che bravi, avete giocato meglio, avete meritato di vincere". Il ritorno a Fiumicino fu a suon di champagne (avrà offerto lui? Sarbbe stato carino, visto che non avrà avuto molte spese per il viaggio... :-)). Brindammo per tutto il viaggio. Non le dico la felicità di Rosella».
Che rapporto ha con Rosella Sensi?
«Ho scoperto in lei una donna straordinaria. Quando sono arrivato a Roma, non aveva credito. La ritenevano una ragazza giovane, non in grado di gestire certi "marpioni" né di poter amministrare una società importante come la Roma. Per lei parlano i fatti. ‘Sta ragazza è riuscita a fare una famiglia di grandi calciatori e a dare vita a una squadra che pratica il miglior calcio d’Europa. È una donna di grande intelligenza, di profondo savoir fair. Una vera signora.
Lei andò anche all’Old Trafford.
«Ecco, a Manchester non vidi tutta quella preoccupazione che traspariva a Lione. Furono tutti troppo distesi. Ma quello che mi colpì di più fu lo stadio. L’Old Trafford ti mette paura. Senti il boato del pubblico come se stessi in mezzo al campo. E mi immagino il giocatore avversario, quali sensazioni, quali timori possa percepire. Capii che non sarebbe stata la giornata giusta perché Taddei, che fino a poco prima era in perfetta forma e scherzava con noi dentro il pullman, entrò nello stadio vestito di tutto punto. Poi, dopo il primo gol dello United, ci si mise anche quella che definii "la paralisi da Old Trafford". I giocatori avevano gli occhi smarriti, la squadra non c’era più. Dopo il 7-1, nessun giocatore ebbe voglia di cenare e nessuno fiatò per tutta la durata del viaggio».
Chiariamo una volta per tutte cosa successe all’andata, però. Durante Roma-Manchester.
«C’è molto poco da chiarire. Fui tra i pochissimi a sostenere la realtà. La stragrande maggioranza dei tifosi del Manchester è Tifosa con la “T” maiuscola. Poi c’è il gruppo di ubriaconi. Come si può negare che non ci sia, visto che hanno fatto danni in tutta Europa? O è una cosa che è successa solo a Roma? E ci dimentichiamo che un’altra squadra inglese, il Liverpool, è stato squalificato per anni? Ma di che parliamo? Prima di Roma-Manchester un gruppo di inglesi si ubriacò e iniziò a lanciare seggiolini e tutto quello che gli passava tra le mani contro la Nord (ci sono i filmati che dimostrano come non  sia vero. I tifosi inglesi si sono ribellati solo dopo l'intervento delle forze dell'ordine, entrate in curva dopo che gli inglesi si stavano scaldando per il lancio di svariati oggetti dalla Curva Nord. Decine sono i filmati su Youtube e anche su questo sito che lo confermano). Cui devo dare atto che non reagì come avrebbe potuto fare... (incredibile.) Poi la polizia scese per evitare il contatto tra i tifosi (incredibile). E il lancio si spostò contro le forze dell’ordine, cui tirarono di tutto (e te credo, stavano massacrando tutti!). Mi sconvolse anche il suo direttore, però (perché aveva riportato la verità, senza compiacere nessuno?)».
Il mio direttore?
«In una trasmissione su Canale 5, "Matrix", prese le distanze dal mio operato. Non la vide come l’avevo vista io (il dono della vista è prezioso. Invito il romanista Serra a casa mia a vedere tutti i filmati che ho dell'intero episodio. In grande amicizia). Ho stima per Riccardo Luna, ma dopo quella trasmissione mi resi conto che ero completamente solo. Quando la polizia riceve l’ordine di caricare, deve per forza intervenire in una certa maniera (tipo alla scuola Diaz di Genova...è questa cultura che deve cambiare in chi dirige l'ordine pubblico... E' ovvio che la manganellata a chi non c'entra può capitare per sbaglio, ciò che è indecente è l'accanimento su chi è a terra). Invece, si andò a contare il numero delle manganellate».
Che sono state eccessive.
«Un poliziotto, quando interviene, non deve mai esagerare (esatto). Perché si deve ricordare che prima di tutto è un professionista. Però, non dimentichiamoci che dietro la divisa c’è sempre l’uomo (questo è il problema: se il tifoso violento non è tifoso della Roma, come sostiene Serra, allora il poliziotto violento non è un poliziotto! Con la differenza che il poliziotto in più ha l'obbligo etico di rappresentare lo Stato, mentre il tifoso rappresenta solo se stesso).
Nonostante i video che presentai (montati opportunamente per togliere la consequenzialità delle scene), dai media (che invece avevano le immagini consequenziali) venne data tutta la responsabilità alla polizia. Mentre gli inglesi furono descritti come "giovinotti in visita turistica allo stadio" (sicuramente quelli che di fuori si sono scontrati con i romanisti non lo erano, ma la maggior parte erano tifosi tranquilli esasperati dai modi della Polizia e dal lancio di oggetti che proveniva dalla Curva Nord)».
I filmati mostrarono però come una donna inglese,che in mano aveva solo un telefonino, venne picchiata brutalmente e
ripetutamente dalla polizia (questo è l'unico appunto che faccio all'intervistatore. Il telefono le venne sottratto con violenza da un poliziotto e fu picchiata solo perché cercava di riprenderselo... le immagini sono state viste da tutto il mondo. Mi rendo conto che però a quel punto Serra se ne sarebbe andato e non avrebbe concluso l'intervista).
«Vede, si deve sempre scongiurare la carica. Ma, quando parte, è difficile andare a vedere dove colpisci (sono d'accordo. Ma in questo caso, caro Serra, proprio no. Si è trattato della rapina di un telefonino, per il quale il pischello di Torbellamonaca prende un paio di anni di carcere. Un Prefetto serio avrebbe dovuto cercare e punire il responsabile dell'odioso episodio, perché rappresenta lo Stato. E' in queste situazioni che un prefetto mette in gioco la sua credibilità). Perché la carica presuppone lo scontro e perché bisogna menare per evitare di essere menati (beh sì, la signora aveva proprio l'aspetto di essere una menona). Non dobbiamo arrivare alla carica. E basta non ubriacarsi.
Nessuno, comunque, si è mai sognato di dire che non ci furono errori. Tanto è vero che il Ministro Amato dispose un’inchiesta. Lo stesso, a "Matrix", dissi che sarei stato ben felice di attenderne l’esito (sarà conclusa questa benedetta inchiesta, visto che è passato un anno?)».
Per colpa di quegli incidenti decise di modificare l’Olimpico?
«Anche per quello. I lavori servono a dare vita a uno stadio a prova di sicurezza, anche considerando che nel 2009 l’Olimpico ospiterà la finale di Champions».
Condividerà che finora sono stati inutili, visto che le scalinate, che per ragioni di sicurezza andavano tenute sgombre,sono state tranquillamente occupate dai tifosi.
«È vero, ma perché a Lazio-Torino e peggio ancora a Roma-Siena, non ho visto gli steward. Meglio: erano insufficienti. È evidente che devono avere altri poteri rispetto ad adesso (già li hanno, vedi la legge Amato). Però, prima ci devono essere... Io ho configurato lo stadio, poi bisogna che tutti stiano alle regole».
Allora,non conveniva prima dare potere agli steward e in un secondo momento modificare l’Olimpico?
«Scusi, ma se alle 12.30 lo scalone che divide la curva viene occupato dagli steward, non può essere occupato da altri. Poteri o non poteri. E gli steward sanno di avere una grande forza perché c’è una telecamera fissa in ogni settore. Se li aggredisco, ne pago le conseguenze. Ma gli steward devono saper fare il proprio lavoro».
Roma-Inter,andata della finale di Coppa Italia.La Lega disse: si gioca di notte. L’Osservatorio replicò: no, si fa di pomeriggio per problemi di ordine pubblico. Tutti le chiesero di pronunciarsi. Alla fine,si giocò alle 18.
«Sono assolutamente convinto che si sarebbe potuta giocare in notturna. Lo sostenni in tutte le sedi. Poi il Ministero decise diversamente. L’Osservatorio è nato per questo. Possiamo discutere sull’utilità dell’Osservatorio, ma io non ne discuto, perché non mi va di farlo. L’Osservatorio non stabilisce l’orario. Ti dice: Roma-Inter è livello tre. Quindi, di alto rischio. Io ritengo che non lo fosse. Ma se ti avvertono Prefè, tu falla giocare quando te pare, però è alto rischio, tu che fai? Eh no, e che volete il mio suicidio?  Poi se domani succede il piccolo scontro ti senti dire "eh, ma te l’avevo detto che era ad alto rischio…" (in questo Serra ha perfettamente ragione. E' un sistema assurdo). O condividiamo le responsabilità, oppure niente. Però, se Roma-Inter è a rischio tre, Roma-Napoli è a rischio venticinque…».
Ammetterà che questa storia del "Prefetto tifoso" non è stata vista di buon grado proprio dall’Osservatorio.
«So bene chi la pensa così. È un poveretto. E non è certo Manganelli (ex presidente dell’Osservatorio e attuale Capo della Polizia, ndr), che è come il mio fratellino minore. Se non capisci la differenza tra fare il Prefetto e fare il tifoso, allora vieni qua e me lo dimostri. A qualunque livello. Non ho mai confuso la professione con quello che ho dentro. Non solo per la Roma».
Si ricorda quando chiese al Viminale maggiore elasticità nel controllo degli striscioni per il derby,per far passare quelli ironici? Il risultato fu l’opposto: non passò nulla. Filtrò che quella fosse una ripicca al Prefetto tifoso.
«L’Osservatorio è nato, ma io, francamente, ho molta fiducia nei Prefetti e nei Questori perché siano loro a prendere le decisioni sull’ordine pubblico e qua mi fermo. Un Osservatorio che è nato deve pur dimostrare di esistere (quello che abbiamo sempre detto. Legge forse questo sito? L'Osservatorio è un organismo fine a se stesso che deve dimostrare di esistere. Serra, sono d'accordo.). E allora, quando per uno striscione come "a noi ce s’è rotto er fax" si chiede il Daspo, io non sono d’accordo. Perché se attacchi una battuta del genere, rischi di provocare realmente incidenti, facendola sembrare una provocazione. Una cosa è il tifo violento, un’altra è "a noi ce s’è rotto er fax"» (allora mi chiedo: visto che il Prefetto Serra era il capo del Questore, per quale ragione, in autotutela, non ha imposto la revoca del daspo che invece mi risulta essere ancora pendente?).
In quella occasione si parlò di una frizione con qualcuno del Viminale.
«Il Viminale per me si chiama Ministro dell’Interno e Capo della Polizia. Tutto il resto… Com’è che ha detto? "A frizionare" con qualcuno? Con qualcuno che è nato domani (testuale, ndr). Per piacere, io sono Achille Serra. Chi presiede questo Osservatorio è un mio allievo (!!!), su… Glielo ripeto: i miei referenti sono il Ministro, il suo capo di gabinetto e il Capo della Polizia».
Legge Amato, cosa pensa dell’arresto in flagranza differita (norma definita "emergenziale" e valida fino al 2010). Non è
ai limiti del dettato costituzionale?
«Sono assolutamente d’accordo con Amato e prima ancora con Pisanu, che aveva gettato le basi per la disciplina. Ci vuole rigidità. Non ho nessun diritto di essere violento. Perché il poliziotto fa il suo mestiere, lo steward pure e la squadra non può essere danneggiata. Lo Stato ha il dovere di punire il violento sempre e comunque (il problema è talmente sottile da un punto di vista costituzionale che non è possibile parlarne con chi non sia un vero e proprio addetto ai lavori. Se una telecamera mi riprende mentre lancio un sasso a una manifestazione politica non è possibile l'arresto in flagranza differita, mentre allo stadio sì. Tutti a questo punto comprenderanno che c'è una grave inosservanza dell'articolo 3 della Costituzione, l'articolo che parla di uguaglianza, principio cardine della nostra Repubblica. L'articolo 3 vale ovunque tranne che per i tifosi?)».
Parliamo del Daspo. Non dovrebbe venire comminato da un giudice?
«Il giudice? No, e perché? Ritengo che il Daspo venga adottato giustamente dal Questore, che è il responsabile tecnico dell’ordine pubblico. Se poi c’è errore nell’applicazione, questo dipende dal singolo Questore» (ma il questore è di parte e non è imparziale! Il Giudice è terzo ed imparziale. Se fosse come afferma Serra non avrebbero senso i tribunali perche' la polizia avrebbe sempre ragione, senza la possibilità di essere giudicati ed eventualmente assolti. Uno stato di Polizia è esattamente quello in cui il potere di giudicare lo hanno i questori e non i giudici).
Ma il Daspo non previene l’episodio di violenza. È una valutazione a posteriori.
«Però così previeni che un fatto possa risuccedere. E poi perché: un giudice riesce a fare una valutazione di ordine pubblico e un Questore no? I tempi della giustizia in Italia sono quelli che sono. Il Daspo va applicato subito sennò non sennò non ha alcuna efficacia (Ma se stanno arrivando daspo per episodi avvenuti 8 mesi fa! Un mafioso viene "diffidato" da un giudice su proposta del questore, il tifoso direttamente dal Questore, ci rendete conto dell'assurdita' della cosa?)».
Com’è stato il suo rapporto con Il Romanista?
«Splendido. Solo su Roma-Manchester non ci siamo trovati d’accordo. Per il resto, c’è stata una collaborazione fantastica e spero di avere dato un contributo anche io. So che domani compie tre anni di vita: voglio farvi auguri affettuosissimi. Il Romanista è espressione di una squadra che io porterò sempre nel cuore».
E sempre Forza Roma.
Visto che il Prefetto è cambiato, segnalo questa interessante petizione on line, volta a consentire nuovamente l'apertura dei botteghini allo Stadio Olimpico il giorno della partita: http://www.PetitionOnline.com/bott2007/
E-mail: "Lorè, sono andato a fare il biglietto per la Champion avvalendomi della prelazione degli abbonati e con l'occasione ho chiesto un biglietto per mio figlio under 14: niente da fare gli abbonati devono tornare a fare la file con i non abbonati per cercare di prendere il biglietto gratis. Il solito culo di chi anticipa i soldi alla Roma.......". Per ragioni tecniche per una settimana probabilmente non potrò aggiornare il sito e non potrò rispondere alle e-mail.


8 settembre (pomeriggio): ormai sono impazziti: "Tutte le gare interne in calendario per la stagione 2007/2008 della Valle del Giovenco-Pescina, neopromossa in C/2 (girone C), saranno disputate a porte chiuse. Lo ha deciso il Prefetto dell'Aquila al termine di un incontro con le Forze dell'ordine per esaminare le condizioni di sicurezza dell'impianto sportivo di Pescina (L'Aquila).
La decisione e' stata inevitabile, per il concorso di due rilevanti circostanze: la capienza certificata dell'impianto in questione e' significativamente inferiore alla capienza minima totale prevista per i campionati nazionali di calcio di serie C2, in cui milita la squadra (2.500 posti), ed inoltre lo stadio presenta carenze sul piano strutturale tali da compromettere la possibilita' di garantire la sicurezza del pubblico, dei giocatori e degli stessi operatori della sicurezza. Nella apposita sezione del sito gli operatori potranno consultare il provvedimento del Prefetto".

8 settembre: una e-mail: "Ciao Lorenzo, ti avevo gia’ scritto un paio di mesi fa’ in merito a quei enormi tabelloni messi al centro delle due curve. Tabelloni che, ricordo a tutti, sottraggono 1500 posti in ognuna delle curve. Tutte le lamentele giustissime dei tifosi che si sono visti togliere il loro vecchio posto si sarebbero potute evitare se quei posti fossero stati disponibili. Ma il menefreghismo dell’AS Roma (e anche di quell’altri) è evidente. Non capisco come queste due societa’ debbano essere ostaggio del CONI…ti pago l’affitto ma mi devi offrire tutti i vantaggi che ti chiedo !!!! Io propongo una raccolta di firme per far spostare quei cavolo di tabelloni e ridare 3000 posti alla gente di CURVA. Grazie dell’attenzione e FORZA ROMA. Roberto".
Mi scrive poi.... Leandro Guaita: "Io sono Leandro Guaita il nipote di ENRICO "Il Corsaro Nero" GUAITA e sono a Nuoro (Sardegna) giocando per la Nuorese Calcio in C2 e volevo salutare a tutti i romanisti e dirvi che sono pieno di orgollio di sapere che ancora sia ricordato cosi bene il mio nonno e che qualunque cosa che avete bisogno sono a intera disposizione...un abbraccio...a presto".
Donatello: "Ciao Lorenzo, sono Donatello e in passato ti ho inviato dei dati sulle presenze dei tifosi della roma aggiornate molto bene. è molto evidente, ahi noi purtroppo, che c'è stato un netto calo rispetto al passato, e questo non riesco proprio ad accettarlo perchè la squadra al contrario ha fatto dei grandi miglioramenti rispetto a stagioni molto balorde. vorrei tanto che tu mettessi on-line un sondaggio per capire il motivo di questo calo o disaffezione. non c'è bisogno che ti faccia delle proposte visto che le motivazioni le sai meglio tu di me. non vivendo a roma mi piacerebbe capire cosa succede al popolo romanista, visto che poi in trasferta siamo sempre e cmq in massa. Della roma una delle poche cose di cui mi sono sempre vantato è stata la presenza fissa e costante dei tifosi allo stadio, mai sotto i 52 mila di media in casa. sono sicuro che mi acconteterai, visto che il tuo sito poi è parecchio frequentato. saluti da siena. Donatello". La risposta è abbastanza semplice: TV, prezzi dei biglietti, eccessivo numero di partite, difficoltà per l'acquisto dei tagliandi.
Lo Stato di Polizia non lo abbiamo solo in Italia a quanto pare.... Ecco cosa si pensa in Francia (che non ha certo problemi di criminalità...):
"Per combattere le frange più radicali dei gruppi ultras calcistici il governo francese ha deciso di dotarsi di uno strumento inedito: un elenco nazionale delle persone fatte oggetto d'interdizione giudiziaria o amministrativa dagli stadi", da mettere a disposizione delle autorità di polizia e giudiziarie non soltanto francesi, e delle federazioni sportive. Si tratta di un provvedimento voluto dal ministro dell'Interno, dell'Oltremare e delle Collettività Territoriali, la signora Michèle Alliot-Marie; che lo scorso 28 agosto lo ha adottato, inviandolo per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica francese avvenuta martedì 4 settembre. Il provvedimento stabilisce che del singolo soggetto compreso nella lista debbano essere rese pubbliche due classi di dati:
quelli personali, e quelli relativi alla misura restrittiva. I dati riguardanti la persona sono i seguenti: identità (nome, cognome, soprannome e sesso), luogo e data di nascita, nazionalità, indirizzo, club per il quale si dichiara di fare il tifo, e fotografia. Per quello che riguarda le informazioni relative alla sanzione, esse comprendono: la sua natura giudiziaria o amministrativa, la data d'emissione e quella di notifica, la sua durata, l'ambito geografico in cui deve essere adottata, il tipo di manifestazioni dalle quali il soggetto è interdetto, l'eventuale obbligo di firma e il luogo in cui bisogni ottemperare a esso, e l'eventuale provvedimento di revoca o annullamento della sanzione.A tutti gli effetti si tratta di una gogna semi-pubblica per gli ultras colpiti da provvedimento restrittivo, i cui dati vengono messi in circolazione e trattati all'interno di reti molto vaste, non soltanto nazionali. Un fatto che gli estensori del provvedimento devono aver tenuto ben presente, se è vero che nel vararlo hanno chiesto un parere ai tecnici della CNIL, la Commissione Nazionale per l'Informatica e le Libertà. Dalla quale era già arrivato un verdetto negativo per un provvedimento simile, assunto all'inizio di agosto dallo stesso ministero. In quell'occasione si stabiliva che gli ultras sottoposti a provvedimento d'interdizione venissero inseriti nella "Lista delle persone ricercate", creata nel 1996. Ciò avrebbe consentito una maggiore libertà d'azione nel condurre le operazioni di polizia e doganali; ma l'equiparazione fra ultras sottoposti a misura restrittiva e persone che si sottraggono alla cattura sembrò (giustamente) un eccesso. Nella forma proposta il 28 agosto, il provvedimento ha convinto i tecnici della CNIL. I dati raccolti verranno conservati per 5 anni dopo la scadenza del provvedimento restrittivo. Misure da stato d'emergenza, per un paese che non ha ancora dimenticato i gravi incidenti che a più riprese turbarono il campionato scorso". Il bello è che simili registri non esistono, ad esempio, per i pedofili.
Paolo dal Canada: "Ciao Lorenzo come stai..ti scrivo di Canada allora scusami se non scrivo italiano bene!!!
Ormai voi sapete che tutti gli nuove regole dello stadio fanno schifo, pero volevo mandarti questo link della FIGC per la prossima gara Italia-Francia a Milano. Piano piano gli stadi in Europa diventano come gli stadi qui in America, senza colori e anima.  Senza allegria. Come mai che per portare bandieri, striscioni o coreografie o suonare  a una partita cosi importante ci vuole applicazione, richieste e un sacco di tempo. Cose dei pazzi!!!!!!  Questo mondo di calcio moderno fa proprio schifo!!!! Daje Roma e Forza Italia!". Ecco il link che dice Paolo: http://www.figc.it/italiano/breve_03/breve_03.htm

ITALIA-FRANCIA: ECCO LA PROCEDURA
PER STRISCIONI E COREOGRAFIE
Roma 03/09/2007
La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha istituito un servizio per le richieste di autorizzazione all'accesso e al posizionamento all'interno dello stadio di striscioni e/o coreografie per le gare interne.
La procedura per ottenere l'autorizzazione è la seguente:
1 - La richiesta va presentata compilando il modulo A e/o B, corredandola delle opportune certificazioni antincendio se trattasi di coreografia composta da materiale di dimensioni tali da impedire la visuale agli altri spettatori, e va inviata successivamente via fax al numero 02.99786365 entro e non oltre i 5 giorni lavorativi precedenti la partita oggetto della richiesta:
· MODULO " A " per le richieste relative a striscioni
· MODULO " B " per le richieste relative a coreografie
2 - Si precisa che la F.I.G.C. esaminerà le richieste pervenute rispettando l'ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento degli spazi disponibili sugli spalti.
3 - Le richieste, debitamente compilate e corredate da tutta la documentazione necessaria, saranno sottoposte all'approvazione del G.O.S. (Gruppo Operativo di Sicurezza) in una specifica riunione che si terrà presso la Questura di Milano il 3° giorno lavorativo prima della gara.
4 - Le richieste che avranno ottenuto l'approvazione da parte del G.O.S. riceveranno dalla F.I.G.C. la conferma di avvenuta autorizzazione attraverso lo stesso mezzo (fax o mail) con cui sono state presentate.
Si precisa che, in caso di mancata risposta, la richiesta è da considerarsi respinta.
5 - I richiedenti autorizzati dovranno presentarsi, il giorno della gara, entro e non oltre 1 ora dall'apertura al pubblico dello stadio, all'ingresso n°11 (striscioni tifosi Nazionale Italiana) e ingresso n° 6 (striscioni tifosi Nazionale Francese) muniti:
· della comunicazione pervenuta dalla F.I.G.C.;
· di tutta la documentazione relativa alla sicurezza antincendio ove necessaria.
6 - Il richiedente autorizzato, espletati i controlli d'ingresso, sarà accompagnato per l'esposizione dello striscione dagli stewards nel punto corrispondente allo spazio assegnato.
7 - Al termine della gara lo striscione e/o la coreografia (se riutilizzabile) dovranno essere rimossi e, ove richiesto dal personale incaricato o anche attraverso il sistema di comunicazione audio dello stadio ripresentato integralmente presso l'ingresso n° 8.
8 - Vi informiamo che analoga disciplina dovrà essere applicata per le bandiere ("drappo di forma rettangolare, attaccato per uno dei lati più corti ad un'asta, quest'ultima se consentita dalla normativa vigente") fatte salve quelle degli stati rappresentati in campo. Le bandiere potranno entrare purché di dimensioni non tali da impedire la visuale agli altri spettatori.
9 - Vi ricordiamo che è fatto divieto introdurre all'interno dello stadio tamburi e altri mezzi di diffusione sonora.
Clicca qui per scaricare il modulo A, relativo agli striscioni.
Clicca qui per scaricare il modulo B, relativo alla coreografia

Naturalmente se sul sito si clicca su A o B non esce fuori nulla... e comunque, già l'Italia ha un tifo pari allo zero, se poi si applicano le stesse regole che si seguono per i club.... le coreografie fatevele da soli e gli striscioni pure, come stasera a Trento per Italia U21/Far Oer U21: manco un tricolore!
Un pensiero sul modello inglese: "bella, ho appena letto l ultimo aggiornamento...e cazzo non ce l ho fatto a scriverti, questa te la devo dire. ho vissuto in inghilterra x un po di mesi ultimamente, e ogni volta che parlavo con quelli che andavano allo stadio li in england mi raccontavano sempre di quando si vedono le partite italiane in tv (tipo il derby etc) e ci STRAinvidiano...elogiando il nostro tifo....e invece loro non possono fare un emerito cazzo dentro lo stadio! e poi....quando dicevo che l italia vuole seguire il loro modello inglese....non te dico che faccia facevano....ecco io sta gente la farei parla in televisione cosi la gente s rende conto!forza roma......a lazieli ve vedo 'nsicuri quest anno! bella".
D'altra parte in Inghilterra la violenza negli stadi è stata debellata: Blackpool/Nottingham Forest 2005/06.
Per finire:
LETTERA APERTA ALLA MINISTRA GIOVANNA MELANDRI
E PER CONOSCENZA A TUTTI GLI ORGANI DI STAMPA
DALLE PAROLE AI FATTI !
Ministra Melandri,
Avremmo voluto incontrarLa due giorni fa (mercoledì 5 settembre) alla Festa Nazionale dell’Unità di Bologna, ma dal momento che l’appuntamento è stato annullato, ci troviamo costretti a raggiungerla in questo modo: una lettera aperta a Lei e a tutti gli organi di stampa, per impegnarLa a rispondere in modo concreto.
Avremmo voluto aprire davanti a Lei i nostri striscioni, quelli che dal 30 marzo 2007 non possono più essere esposti nella Curva Andrea Costa di Bologna, né in nessun altra curva d’Italia, se non autorizzati ogni volta dalla questura.
Avremmo voluto portare con noi tamburi, megafono, fumogeni colorati, sciarpe e bandiere dei nostri gruppi per farLe vedere su cosa vi siete inutilmente accaniti in tutti questi mesi di sequestri e divieti.
Avremmo voluto chiederLe, se era ancora convinta dell’utilità di insistere con la repressione negli stadi, nei termini previsti dal Decreto Amato e dalle Determinazioni dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive, ben sapendo di calpestare il diritto costituzionale sancito dall’ART. 21, che garantisce ai cittadini italiani la LIBERTA’ DI ESPRESSIONE.
Immaginiamo che ci avrebbe risposto, come da un po’ di tempo sta facendo:
Nel mese di maggio, dalle colonne della Gazzetta dello Sport, rispondendo ad un giornalista che la intervistava, Lei ha per la prima volta espresso qualche dubbio sull’efficacia della Determinazione n°14/07 dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive, che riguardava l’esposizione degli striscioni negli stadi. Ancora non era una vera e propria presa di posizione, ma nei giorni seguenti quando è stata duramente contestata dai tifosi tarantini, ha accettato di incontrarli e si è dichiarata favorevole all’esposizione degli striscioni, senza alcun permesso della questura.
Alla fine del mese di luglio, ha infine formalmente dichiarato, in un comunicato ufficiale, di essere favorevole alla cancellazione delle norme dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive e al rientro negli stadi degli strumenti del tifo.
ALLO STADIO PERO’ NON E’ CAMBIATO NIENTE !!
Il campionato è ricominciato, la normativa è rimasta in vigore e a queste condizioni, noi continuiamo a rifiutarci di chiedere in questura il permesso per esercitare un nostro diritto legittimo: attaccare i nostri striscioni.
Le Sue parole Ministra, non ci bastano più ! Cosa sta facendo per passare ai fatti, dopo tutte le parole che ha speso ? Quello che ci aspettiamo ora è una svolta concreta e nel più breve tempo possibile. Si assuma fino in fondo questa responsabilità che si è presa.
I GRUPPI ULTRAS DELLA CURVA ANDREA COSTA
La risposta è semplice: la trovate al Billionaire.


7 settembre: mi viene chiesto quali siano i Roma Store più... "preparati" nell'accoglienza e nella correttezza delle informazioni ai tifosi.
Secondo il sottoscritto sono tre, quindi scegliete la zona più vicina a voi: P.za Cairoli (Campo de' Fiori), Sestio Calvinio (Cinecittà) e P.za Indipendenza.
Ciò detto, veniamo alla questione del giorno: il cambio dei posti.
Giancarlo si è abbastanza arrabbiato ed ha inviato questo duro fax alla Roma:
Spett.le
A.S. ROMA
065060732
Oggetto: Rispetto per gli abbonati.
Vi trasmetto un fax sull’argomento per il quarto giorno consecutivo, per segnalare la mia spiacevole situazione: il sottoscritto Giancarlo Milioni ormai da molti anni è abbonato in distinti nord, sett. 44B, fila 55, posto 3 secondo la vecchia numerazione.
In data 7/07/07 mi sono recato presso uno dei Vostri Roma Store per rinnovare la mia tessera; sapendo dei lavori prima di rinnovare ho chiesto assicurazioni sul posto che mi sarebbe stato assegnato, temendo di essere spostato chissà dove. Mi è invece stato assicurato che il posto sarebbe stato più o meno quello, al massimo – parole testuali – “sarai spostato di due metri”.
In occasione della prima partita in casa, l’amarissima sorpresa. Il mio posto (che ora è 43A fila 50 num 2S) è stato spostato dalla parte opposta della fila, praticamente sotto la vetrata che separa Distinti e Tribuna Tevere. Posto da cui seguire la partita in maniera decente è sostanzialmente impossibile.Faccio notare che il mio seggiolino è ancora li, non è tra quelli soppressi quindi non capisco perché non sia stato rassegnato a me al momento del rinnovo!
Oltretutto ho appena saputo che da domani inizia la prelazione per gli abbonati per l’acquisto dei biglietti per l’incontro di Champions contro la Dinamo Kiev….oltre al danno la beffa!
Effettivamente dovrei sentirmi un privilegiato perché mi è consentito dalla a.s. Roma di conservare il mio prestigioso posto dietro la vetrata; immagino che se lo vendeste liberamente ci sarebbero lunghe file per accaparrarselo…
Francamente meritereste che non vi porti più un centesimo, vista la vostra totale indifferenza e la vostra ridicola organizzazione. Ma voi non siete la Roma, la Roma sono i tifosi che la seguono con passione e amore; la vostra inettitudine passerà, spero al più presto, i tifosi rimarranno, sempre. Io sono uno di quelli presenti pure a Roma- triestina con 4mila paganti, alle partite giocate di lunedì o a orari improponibili. Non pretendo che questo costituisca un titolo di merito, ci mancherebbe, è una mia libera scelta. Però credo di meritare un minimo di rispetto da parte vostra. Se voi solo sapeste con quanto amore, con quanta passione la gente va allo stadio, con quanto amore segue questa squadra, bè vi dovreste vergognare per il vostro comportamento. Voi non capite (già ma come può un burocrate capire…) che il rispetto e l’attenzione verso i tifosi contano molto di più dell’acquisto di un Cicinho qualsiasi…Ma visto che pretendere questo da voi è assolutamente utopico, sarebbe opportuno almeno mostrare attenzione verso un cliente; almeno a questo dovreste essere in grado di arrivare.
Pertanto invito nuovamente l’A.S. Roma a porre immediatamente riparo a questa intollerabile situazione o correggendo l’errore, oppure consentendomi di scegliere un altro posto, sempre nel medesimo settore ovviamente. Io sono chiaramente disponibile anche a venire a Trigoria per parlare con un vostro funzionario (visto che per telefono mi si dice sempre che il responsabile non è in sede) e risolvere il problema, ed anche per mostargli qual’era il mio posto e qual è invece quello nuovo (e indecente).
ASSOLUTAMENTE CERTO DI NON AVERE ALCUNA RISPOSTA DA PARTE VOSTRA, COME VOSTRA INEDUCATA ABITUDINE, DIVENTO MALEDUCATO PURE IO E MANCO VE SALUTO.
Roma, 6 settembre 2007     Giancarlo".
Dunque, il fatto che non ci sia stata risposta da parte della Roma non vuol dire che il problema non sia stato recepito dalla Società, inondata di fax e proteste. Probabilmente, cronici difetti di comunicazione - sembra siano irrisolvibili - impediscono di essere aggiornati, ma direi di attendere sino all'inizio della prossima settimana per vedere se si smuove qualcosa.
Intanto la Roma prosegue nell'applicazione della legge e concede l'ingresso gratuito ai minori degli anni 14 anche per Roma/Dinamo Kiev. Al riguardo ho letto di proteste per il fatto che solo per un settore la Roma conceda tale possibilità. In realtà, si tratta di una disposizione dell'ineffabile Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive, come si può agevolmente verificare sul sito.
CHAMPIONS LEAGUE 2007/2008
GARA A.S. ROMA – F.C. DINAMO KIEV  DEL 19 SETTEMBRE  2007 – ORE 20.45
VENDITA LIBERA
§          dalle ore 12.00 di venerdì 14 settembre,   alle ore 18.00 di mercoledì 19 settembre 2007 (A.S. Roma Store)
§         dalle ore 12.00 di venerdì 14 settembre,   alle ore 20.45 di mercoledì 19 settembre 2007 (Ricevitorie LIS)
BIGLIETTI GRATUITI PER I MINORI DI ANNI 14: potranno essere ottenuti esclusivamente c/o gli A.S. Roma Store nel settore di Tribuna Tevere e fino ad esaurimento dai minori di anni 14 dietro esibizione di un valido documento di identità e attestazione tramite autocertificazione del grado di parentela dell’adulto accompagnatore. Solo per gli Abbonati di Tribuna Tevere che eserciteranno la prelazione sarà possibile effettuare la scelta del posto in base alle effettive disponibilità.
In ordine, poi, all'articolo de "La Stampa" di ieri, mi viene inviata questa e-mail che pubblico integralmente:
"MU CREW intende fare alcune precisazioni in merito all’articolo uscito sul quotidiano La Stampa il giorno 5-09-2007. Siamo stati contattati telefonicamente dal giornalista (un ragazzo che vive nella nostra città e conosciamo) il giorno 4 settembre per rispondere ad alcune domande sul fenomeno dell’ "hooliganismo” e sui “viaggi” che molti di noi farebbero in Inghilterra. La linea di pensiero che abbiamo sostenuto con il giornalista (che è l’unica che riconosciamo) è stata quella di smitizzare e smontare con le nostre risposte questo sedicente nuovo fenomeno, dicendo che gli italiani al momento si fanno molto gli affari loro e “al massimo è il contrario, son gli altri che vengono a vedere quanto siamo bravi noi” e che “ultras unisce, crea cultura e conoscienza,  non violenza”. E’ dai primi anni ’90 che viaggiamo per l’ Europa e come tutti sanno questo è possibile solo facendosi i cazzi propri e portando avanti un codice di comportamento che abbiamo avuto l’onore di imparare da chi ha creato il movimento è lo  porta avanti.
Inoltre tutto si può dire ma che Cass (con quel che ha da fare) venga a veder il nostro calcio, mi sembra che possa far capire come siano state travisate le nostre parole. Ringraziamo tutti coloro che già ci hanno scritto sicuri della nostra lealtà. MU CREW".
Fiorentina/Roma: "ciao lorenzo... in vista della "trasferta" di Firenze visto che ho letto la mail di quel ragazzo toscano ti posso dire che anche noi romanisti che abitiamo a Firenze abbiamo avuto sempre il solito "problema" non possiamo comprare biglietti del settore ospiti...
io come faccio sempre comprero' biglietti di curva ferrovia e il giorno della partita entrero' tranquillamente nel settore ospiti...il famoso "formaggino"
anzi in passato ho comprato biglietti anche per dei ragazzi di roma visto che spesso vanno esauriti quelli del formaggino...
fai conto che con tutti i club che sono in toscana ci sono centinaia di persone che andranno a vedere questa partita... e tutti si arrangiano comprando biglietti di altri settori.. non mi e' mai successo di rimanere fuori o vedere la partita in curva ferrovia..  quindi ve lo dico... se dovessero finire i biglietti del settore ospiti comprate le curve ferrovia.. io ne comprero' il piu' possibile per gli amici di roma... li vendono anche al "bar marisa" di fronte alla tribuna dello stadio...daje roma!".
Mi viene segnalato questo sondaggio.... Siccome credo sia segnalato dalla Lega Calcio e da Datasport, mi raccomando di evidenziare i problemi per noi tifosi "da stadio" con la Legge Amato.... sovvertiamo le statistiche! http://www.demandi.it/it_4389_calcio_0708.php


5 settembre (sera): stiamo sulla notizia:

Accolto il ricorso di un pm per un'ordinanza contro due tesserati di una società campana
Erano stati protagonisti di un tafferuglio. Dovranno stare lontani dai campi per 18 mesi
La Cassazione: "Da punire come gli ultras"

ROMA - Non c'è differenza tra ultras, calciatori e dirigenti: chiunque provochi una rissa dentro o fuori dal campo è punibile con il divieto di frequentare gli stadi. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, che ha accolto il ricorso di un pubblico ministero per un'ordinanza emessa nei confronti di due tesserati Figc di una società campana.
I due, un giocatore e un dirigente, erano stati protagonisti di una rissa durante una partita e il questore di Caserta aveva disposto per loro il divieto di accesso negli stadi. Il Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere non aveva però convalidato il provvedimento, sostenendo che tali restrizioni non si applicano alle condotte nei campi di gioco o per tesserati delle federazioni sportive per i quali "esistono possibilità di sanzioni specifiche da parte dei competenti organi federali".
La Cassazione ha però confutato questa tesi, "perché si pone quale applicazione inammissibile al fenomeno delle turbative nello svolgimento di
manifestazioni sportive del principio generale per il quale lo svolgimento di attività sportive può divenire causa di giustificazione per condotte
astrattamente costituenti reato". In sostanza, consentirebbe ai tesserati di compiere reati subendo solamente sanzioni da parte delle loro federazioni
sportive.
Per i due imputati è dunque scattato il provvedimento disposto dal questore. Per 18 mesi avranno l'obbligo di presentarsi presso la stazione dei
carabinieri in concomitanza con gli incontri di calcio disputati dalla loro società.
Ma quali saranno le conseguenze sui volti noti dello sport? Secondo il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, i dirigenti e i campioni della serie A non rischieranno di dover passare ogni domenica dai carabinieri. "Non credo che questa sentenza possa avere ripercussioni sul calcio professionistico", dice. "Ma credo anche che non si debba fare di ogni erba un fascio, altrimenti si corre il rischio di assistere a delle degenerazioni e magari proibire l'accesso allo stadio anche per una stupidaggine. E' chiaro che, per giustificare una restrizione di libertà di questo genere, si deve trattare di episodi molto gravi".
Chi mi ha inviato la notizia, giustamente commenta:"Interessante  il commento di Zamparini, peccato che se queste "restrizioni" le subisco io o migliaia di persone non si cerca "l'eccezionale gravità" ma solo  "il semplice sospetto". Secondo questo criterio immagina le squadre piene di diffidati...".
Ecco la ragione per cui, infatto, passato il clamore della notizia, nessun questore diffiderà mai un giocatore di serie A, qualunque cosa faccia: il povero Zamparini è infatti convinto che per applicare una simile restrizione di libertà "si deve trattare di episodi molto gravi". Se invece si utilizzasse per i tesserati i parametri che si utilizzano per i tifosi, l'opinione pubblica si renderebbe conto che la Legge in questione è allucinante: tra le varie diffide che possono avere valide ragioni, la Questura di Roma ha diffidato per 2 o 3 anni tifosi che a novembre (quando ancora non era possibile dare il daspo per questa ragione, visto che il daspo per l'utilizzo di torce è operativo solo dal post-Raciti) chi si sono limitati ad accendere una torcia per scopo coreografico. La Questura di Palermo ha inibito l'accesso per due anni (per fortuna il TAR l'ha pensata diversamente) a chi non aveva pagato il biglietto del treno. La Questura di Rimini ha dato diffide tra i 3 e i 5 anni con obbligo di firma per una manifestazione non autorizzata ma preavvisata ai media da dieci giorni. Potrei continuare per ore ma mi fermo qui. Ecco perché nessun questore diffiderà mai un giocatore professionista: il popolo non deve sapere.
Solo per i campetti di periferia varrà la regola, là dove i giocatori sono dei signor Nessuno: qualcuno di voi lo aveva forse saputo che alcuni giocatori di calcio della società sportiva "Calvi Risorta" (quella di cui si è occupata la Cassazione) erano stati diffidati?
Passiamo al modello inglese con una e-mail che ho ricevuto:
"caro Lorenzo seguo il tuo sito da quando c'erano il guestbook e il forum,e io andavo alle medie. Vorrei tornare su quanto accaduto quel maledetto 10 aprile all'old trafford:ho letto le parole di sir ferguson e gli articoli dei giornali inglesi subito dopo il sorteggio,e per ciò che ho passato io mi è tornato un veleno primordiale,preistorico.Sti zozzi credono de esse superiori...
Devi sapere che quel 10 aprile decisi di fare di testa mia:niente charter,niente volo organizzato.3 giorni a londra e biglietto dello stadio comprato dal sito ticketuk.com insieme a 3 amici.prezzo x biglietto:180 euro.Quel giorno non scorderò mai il prepartita.Sembrava tutto perfetto.Solo che il biglietto che comprai era di tribuna.Non mi fecero entrare nel nostro settore,nemmeno dopo 1 ora di fila nella ressa totale.Io e i miei amici ci arrendemmo.Nonostante le promesse dei supervisori (le famigerate Purple Jacket,gli stewart con la casacca viola),non riuscimmo a entrare così entrammo in tribuna(non la "monte mario" dove c'era uno spicchio per noi,ma la "tevere"....) sicuri che per evitare disordini ci avrebbero spostato nel nostro settore.Niente di più sbagliato.Appena entrato mi intimarono di togliere la sciarpa.me la legai alla vita,e vabbè.dopo 5 minuti parte un coro dal settore delle legioni.E noi che facciamo?sono quesiti esistenziali:preferisci farti un viaggio allucinante,spendere 400 euro entrare nello stadio e stare zitto,oppure fottertene alzarti in piedi tra grigi inglesi e cantare forza Roma alè a squarciagola?ovviamente siamo romani e optiamo per la decisione più romana.E qui inizia il bello.Gli stewart impazziscono e ci fanno USCIRE dallo stadio.Risultato:ore 8,mezz'ora prima della partita,sto fuori dallo stadio con il biglietto pagato 180 euro strappato.subentra lo sconforto.chiediamo a poliziotti(che allo stadio in inghilterra non hanno autorità!) e steward,che ci mandano ad un 'ticket office' dall'altra parte dello stadio...inutile dirti che dopo 80 metri facciamo il nostro incontro con i pischelli vestiti de nero.io li ho visti in faccia e ti dico:non hanno speranze.Comunque essendo in netta minoranza noi 3 torniamo svelti sui nostri passi.Torniamo disperati di fronte al nostro settore,e finalmente alla mezz'ora del primo tempo fanno entrare noi 3 e qualche altro romanista.grazie ai supervisori che si impongono su quei vili strappabiglietti.Entriamo e osserviamo il risultato.Vabbè.
Morale della storia:se avete problemi,qualsiasi problema,rivolgetevi SOLO alle Purple Jacket,e insistete.Se comprate biglietti su internet,preparatevi a non stare nel settore.
Non vi aspettate che gli steward siccome non sono guardie siano umani.Sono forse più infami.Non crediate che non ci sia birra nei dintorni dello stadio.Non vi aspettate di cambiare posto facilmente dentro lo stadio per "motivi d'ordine pubblico"."modello inglese"...mortacci vostra per sempre
Francesco".


5 settembre (pomeriggio): sempre sullo stesso tema dei giorni scorsi:
"Caro Lorenzo, purtroppo anche io, come tanti altri, sono vittima dell'incapacità e della sufficienza di chi gestisce lo stadio come fosse una gabbia per matti. Nel mio settore (46B Curva Nord) domenica era un delirio di gente che si aggirava per i seggiolini inveendo contro la società! Sono riusciti a cambiare il posto praticamente a tutti! Famiglie che avevano da anni il posto contiguo si sono trovate separate. Io sono uno di quelli cui è andata peggio, perché mi sono ritrovato in un posto situato dietro quelle inutili e bruttissime vetrate. Peraltro, sono particolarmente arrabbiato con gli impiegati dell'AS Roma Store di Piazza Colonna, perché quando ho rinnovato, temendo quello che sarebbe effettivamente accaduto e conoscendo l'abituale cura con cui sono trattati i tifosi, avevo espresso i miei dubbi e mi era stato assicurato (con tono tra il risentito - "come potete mettere in dubbio la nostra parola!!" - e il minaccioso - "se te sta bene è così!") che il posto era lo stesso degli altri anni. Ovviamente non era così! Se almeno l'impiegato avesse prudentemente espresso qualche dubbio al riguardo (del tipo: "guardi, il Coni ha assicurato che è così, ma io non ci metterei la mano sul fuoco") avrei potuto (e adesso mi mangio "le mano" per non averlo fatto!) non sfruttare la prelazione e fare un abbonamento nuovo. L'assurdità di questa situazione è proprio questa: i vecchi abbonati sono stati trattati peggio dei nuovi, perché gli è stato cambiato il posto senza saperlo e senza avere la possibilità di sceglierne uno nuovo. In conclusione:
1) dire che sono deluso è poco. Il trattamento riservato a chi da anni porta il suo sostegno (soprattutto economico) è allucinante, e ancora più allucinante è il comportamento dell'As Roma con cui è praticamente impossibile comunicare su questi temi;
2) vorrei anche io informazioni su come procedere legalmente, e volevo chiederti se è preferibile agire collettivamente (perché "tutti" i vecchi abbonati del mio settore vogliono farlo) anziché individualmente.
Ti ringrazio e ti faccio i miei più sinceri complimenti per lo splendido servizio che garantisci ai tifosi della Magica.
Forza Roma Marco
Ecco come si vede dal posto di Chiara: difficile potercisi "abituare".
Sono sicuro che la Roma troverà celermente una soluzione. Qualora ciò non dovesse avvenire in tempi rapidi, quello che posso fare è fungere da coordinamento per i passi da intraprendere. Ma sono sicuro che - vista la burocraticità della questione, facilmente risolvibile - e la presumibile pesante condanna che subirebbe la Roma (e/o il C.O.N.I) di fronte a un qualsiasi giudice del pianeta (visto che a quel punto verrebbe sollevato anche il problema della non visibilità per i cartelloni pubblicitari, che credo terrorizzi un po' tutti gli addetti ai lavori...), la Roma potrà fare qualcosa di concreto.
Mi è stato poi segnalato questo articolo de "La Stampa".
Dopo di che, sembra aver avuto successo la pagina "daspa il giocatore":
La sentenza della Cassazione: non basta la squalifica della Federazione 
Rissa in campo? Giocatore bandito da stadio 
Il questore deve disporre l'allontanamento temporaneo come per i tifosi che provocano incidenti sugli spalti 
ROMA - Il giocatore, l’allenatore o qualunque tesserato della Federcalcio (Figc) che partecipa a una rissa in campo, e magari la prosegue negli spogliatoi, deve essere bandito dallo stadio con il provvedimento del questore di allontanamento temporaneo, come avviene per i tifosi che provocano incidenti. È la rivoluzionaria sentenza della Corte di cassazione, destinata a incidere nel mondo  surriscaldato del calcio italiano. Secondo la Suprema Corte, quindi, non basta la squalifica comminata della Federazione. La Cassazione lo ha stabilito con la sentenza 33864 che accoglie il ricorso della procura di Santa Maria Capua Vetere, presentato contro l’ordinanza del giudice per le indagini preliminari (gip) che non aveva convalidato il provvedimento del questore (divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono attività sportive per 18 mesi) disposto nei confronti di un dirigente e di un calciatore tesserati della Figc.
RIBALTATA SENTENZA GIP - Il gip nel giugno 2006 non convalidando il provvedimento del questore aveva sostenuto che i provvedimenti previsti dall'art. 6 della legge 401/89 «non si applicano alle condotte poste in essere nei campi da giochi o nelle immediate vicinanze da tesserati di federazioni sportive» perché «esistono possibilità di sanzioni specifiche da parte dei competenti organi federali». La Suprema Corte ha sancito che «non può ipotizzarsi una rinuncia di giurisdizione da parte dello Stato in favore delle federazioni sportive, data la diversità tra tutela dell'ordine pubblico e repressione di condotte contrarie alla regolamentazione sportiva».
05 settembre 2007
Fonte: Corriere della Sera
Quual'è il trucco? Dov'è l'inganno? Ve lo dico io: la legge dice che il Questore - a fronte di episodi di violenza - PUO' diffidare e non (come dice anche l'articolo erroneamente) DEVE. Questo cosa vuol dire? Che il Questore di una qualunque città d'Italia non oserà mai diffidare un giocatore di Serie A (altrimenti Zebina dovrebbe essere immediatamente diffidato dal Questore di Cagliari - che ha diffidato senza elementi 90 tifosi del Palermo - ed anche l'allenatore del Catania dovrebbe essere diffidato dal Questore di Parma, che i tifosi li diffida eccome!), mentre invece osa diffidare il calciatore di prima o seconda categoria che la domenica si va a divertire sui campetti di provincia. Non so di quale questore si parli nel caso in esame (lo sapremo presto, visto che prenderò copia della sentenza), ma sarebbe carino vedere se nell'ambito della sua provincia giocano squadre di serie A/B/C e vedere quanti giocatori coinvolti in risse ha diffidato. Da questo semplice esame si capirà la (im)moralità del questore.

I tifosi dell'F.C. United of Manchester festeggiano
un gol con i propri giocatori

I bambini tifosi dell'F.C. United of Manchester festeggiano
un gol con i propri giocatori
Finiamo per oggi con un coro che mi è stato segnalato che riguarda i tifosi del Copenaghen. La particolarità non è tanto nel coro stesso ma nel fatto che viene ripreso da tutti e quattro i settori dello stadio (senz'altro più adatto allo scopo, essendo all'inglese):
http://www.youtube.com/watch?v=lNrUVXL1h2k


5 settembre: anzitutto, dove si può vedere la Roma a Mosca? Mi fate Sapere? Mi  mandate il biglietto di Palermo che manca? Sonop tornato dalla mostra della Roma (ho accompagnato la mia famiglia): continuano ad arrivare pezzi storici, come le coppe della Fortitudo e via dicendo.
E' A-L-L-U-C-I-N-A-N-T-E che non si approfitti di una situazione del genere per fare il museo della Roma. Appurato che alla nostra Società non interessa nulla, spero sinceramente che il Comune di Roma possa fare qualcosa, perché è un peccato che possa finire e perché non si possono chiudere gli occhi sulla marea di visitatori che ha avuto.
Poi, qualche e-mail: "...per quanta riguarda la questione abbonamenti e cambio posto anch'io ero tra quei fortunati a cui è stato tolto il posto(anche se domenica il classico seggiolino a me precedentemente assegnato era al suo solito  posto ed occupato da qualcun altro)e quest'estate a me come tutti gli altri malcapatati era stata data la possibilità di prelazione di un posto differente, ma nello stesso settore,per quanto mi riguarda(curva sud)ho provato a sfruttare questa opzione(seguendo il solito iter del roma store....il tutto partendo da nettuno!)recandomi al roma store l'addetto di turno mi ha subito specificato che sfruttando la prelazione mi sarebbe capitato un posto sempre in sud ma con ingresso 15/17(per interderci distinto lato monte mario)separandomi dai miei amici e dal resto della curva, alchè non ho sfruttato l'opzione ed ho aspettato la vendita libera e mi sono "ripreso" il posto....
con questo non voglio giustificare il comportamento dell'asroma  ma semplicemente far sapere a te e tutti gli altri che  bastava un po' di accortezza da parte "nostra" e tutto questo disagio non sarebbe avvenuto.
Lo so, la mia è una mail controproducente e non ti chiedo di pubblicarla ma secondo me, coloro che ti scrivono lamentandosi sono stati sprovveduti al momento del rinnovo tutto qua
Grazie anticipatamente e ciao".
Il fatto è che solo alcuni "illuminati" Roma Store (su tutti, quello di Piazza Indipendenza) davano informazioni corrette. Negli altri si brancolava nel buio...
Poi mi scrive Luca: "Ciao lorenzo, ti scrivo per segnalarti un fatto forse banale, ma secondo me assurdo.... premettendo che i lavori che hanno fatto allo stadio non credo servano a molto visto che la scala centrale era completamente piena zeppa di gente (con tanto di steward pagati per guardarli)........domenica vado allo stadio, e circa ad un ora dall'inizio, incuriosito mi vado a fare un giro per la curva per vedere questi magistrali lavori.....mi dirigo verso la mitica scala e comincio a percorrerla verso l'alto, notando l'indubbia buona struttura....quando eccomi arrivato alla fine della scala...dove mi trovo semplicemente un bel muro..che nella fattispecie sarebbe la parte bassa del tabellone (quello rattoppato).....
Praticamente, non so quanti di voi l'abbiano notato, la scala non ha vie d'uscita verso l'alto...per cui se io mi sento male e devo andare al bagno
di corsa..l'unico modo per salvarmi è percorrere le vecchie e solite scalette..... Segnalo questo per tutti coloro che ancora non lo sanno....NON SALITE LA
NUOVA SCALINATA GIALLA CON LA SPERANZA DI USCIRE DALLO STADIO!!!! SE DOVETE USCIRE PASSATE PER LE VECCHIE SCALETTE ALTRIMENTI RIMANETE INTRAPPOLATI SOTTO IL TABELLONE!!!! Io sono rimasto senza parole....dopo aver creato un casino con tutti i posti tolti alla gente, questa massa di ...... non pensa nemmeno di creare un'agile via d'uscita??? non so tu e voi cosa ne pensate...io sono rimasto allibito!  Ciao e solidarietà con tutti coloro che dovranno lottare con i nuovi posti mezzi tarocchi!!! NON MOLLATE!!!! LUCA".
Mirko di Bologna, poi, ha tradotto dal francese l'articolo "Io Fred, hooligan del Paris Saint German", che avevo inserito nel 2003. Interessante leggerlo.
Cane sciolto mi chiede: "ciao lorenzo, torno a scriverti per sottoporti due interrogativi. il primo riguarda l'acquisto dei biglietti. siccome vivo in toscana, vorrei farmi almeno le tre trasferte a me più prossime, ovvero siena, empoli e firenze, cominciando proprio da quest'ultima il 26 settembre. la mia domanda è: come faccio a comprare un biglietto per il settore ospiti senza venire apposta a roma? (nel 2007 la Legge Amato non contempla la possibilità che possa esistere un tifoso della Roma non di Roma, n.d.L.) escludo di poter andare a firenze e comprarlo direttamente lì, sia perchè tanto saranno già esauriti, sia perchè a quanto ne so in italia (caso unico nel mondo, credo) le biglietterie sono chiuse il giorno della partita (è ancora così?) (è ancora così, caso unico nel mondo, te lo confermo, n.d.L.) . se così non fosse posso sempre comprarmi il biglietto di un altro settore e poi imbucarmi nel nostro, oppure confidare nei bagarini maledetti, ma insomma mi scoccia. esiste una maniera più pulita per vedere la partita? (No. Siamo in Italia, è necessario il sotterfugio, n.d.L.)
poi: a novembre me ne vado in australia per un mesetto. dove posso vedere le partite della roma nelle varie capitali australiane (sidney, melbourne, adelaide, cairns, perth, darwin), sempre che si possa? grazie in anticipo e sempre forza roma"(per questo mi affido a chi frequenta il sito.-.. se ho risposte, come sempre, le pubblico qui sopra.
Visto che abbiamo parlato di Palermo...: "ciao lorè so sempre er ragazzo che ti ha scritto di palermo... tu ci dici di fare i vaghi e di essere casual ma ti assicuro che ( visto che viaggio da anni senza il biglietto, non che sia giusto ma è così) non è assolutamente facile essere vaghi...
l'Ultras ce l'ha scritto in faccia che è un Ultras e come noi riconosciamo le guardie in borghese a cento metri de distanza loro fanno la stessa cosa con noi! (infatti sbajate tutte e due :-)... ti sei mai chiesto per quale ragione un agente in borghese si riconosce a tre miglia di distanza?)
io ho preso il treno delle 15 e 05 (che poi ha ritardato per problemi con l'aria condizionata) dopo una litigata cor funzionario della digos che durava da ore!
 ti dico che sul binario eravamo in due della roma ( senza una sciarpa , maglietta cappellino o altre cose della roma...niente insomma) (sì, ma se fermano proprio te vuol dire che qualcosa si è sbagliato, altrimenti fermavano il Mario Rossi che ti era vicino....) gli altri erano gia partiti pagando il biglietto! non è giusto pagare un servizio che non viene effettuato regolarmente se tutto andasse per il verso giusto pagheremmo il biglietto senza problemi ma,visto che le attese interminabili in condizioni disumane( e non mi sto allargando) trattati come bestie senza poter mangiare, bere o andare al bagno, ritardi di treni, sovraffollamento dei vagoni( vendono 200 biglietti e magari ti mettono dentro un vagone che porta 80 persone) non consentono che questo servizio si svolga regolarmente noi ci comportiamo di conseguenza... (questo lo comprendo perfettamente).
per quanto riguarda quello che ha scritto il ragazzo che parla di milano, sono anni che vado a milano senza il biglietto del treno e so sempre tornato a casa mai stato identificato per non avere il biglietto e mai trovato nella condizione di palermo... ( quando siamo arrivati a palermo l'ispettore della polizia ci ha detto : " VOI IN SICILIA NON CI DOVETE NEANCHE VENIRE"   NON C'è STADIO CHE NON CI VEDRà!!!!!".
Poi, in questi 4 links, i video del corteo per la festa degli 80 anni della Roma (grazie Luca). Stpenda la Canzone di Testaccio dell'ultimo link....è il mio sogno sentirla allo stadio in Curva Sud:
http://it.youtube.com/watch?v=CApQ4jeXi2E
http://it.youtube.com/watch?v=gfaLpFcCiD4
http://it.youtube.com/watch?v=9uDNKUrXIrc
http://it.youtube.com/watch?v=Hn0HWwu2_MU
Per finire il blog di Lucilla: www.dada.net/lucillaweb e il sito web di Federico: www.federicoalbanesi.com


4 settembre (pomeriggio): iniziamo con una buona notizia: il TAR del Lazio ha concesso la sospensiva del provvedimento con cui il Questore di Palermo aveva diffidato una dozzina di tifosi della Roma che non avevano pagato il biglietto del treno di ritorno da Palermo. I ragazzi, quindi, da subito possono tornare a vedere la Roma.
Una info: "Per quanto riguarda il torneo in memoria di Agostino ti passo il link con le informazioni:  http://www.sandrotovalieri.it/news.asp?id_news=11   confermato l'inizio fissato per oggi e la fine il 09/09,
abitando a Pomezia quindi ad uno sputo da Ardea ne avevo già sentito parlare.
Per chi ci volesse fare una capatina, è sulla strada che porta a Lido dei Pini passando per Ardea/Tor San Lorenzo".
Passiamo alle tristi note:
"salve ragazzi io mi chiamo daniele non so a chi rivolgermi..io sono una delle vittime del rifacimento del coni...sono stato sfrattato dalla curva centrale al distinto lato monte mario....separato dai miei amici....sapete se a qualcuno magari puo interessare un cambio col mio abbonamento?? gliene sarei grato...anzi ci aggiungo pure 50 euro se qualcuno fosse disponibile.......ma non è possibile proprio entrare in sud centrale col mio abbonamento ingresso 16?? spero in una risposta grazie comunque  daniele".
E' ora di farsi rispettare e, secondo me, è impossibile con un settore NON esaurito ed anzi che offre alla vista ampi buchi, non riuscire a cambiare di posto come a teatro: "mi chiamo Chiara, sono la ragazza di Giancarlo, con cui so che sei in contatto anche privatamente. Conosci gia` la situazione quindi: vecchio posto per me settore 44B fila 55 numero 3, nuovo posto settore 43A fila 50 (ma come sai e` la stessa essendo state soppresse 5 file di posti) numero 2S. Vicino alla vetrata, visibilita` ridotta del 50%. Chiaramente siamo in tanti a stare nella stessa situazione,  non ho i contatti di tutti i vicini di posto, solo di un paio e  con questi ci stiamo muovendo insieme. Giancarlo gia` ti ha detto come intendiamo procedere, siamo pronti anche ad arrivare davanti al giudice. Da bravi "CLIENTI" insoddisfatti e in qualche modo "truffati". La risposta della Roma e` ridicola, ma non mi aspettavo niente di diverso. Sulla gestione tecnica e di campo niente da dire (soprattutto quest'anno) ma sul comportamento verso i tifosi, sull'incompetenza dimostrata ormai in innumerevoli situazioni verso di
noi, e` ora che rispondano. Mi sonp sentita anche con Il Romanista che oggi ci ha dedicato un po' di spazio. Mi auguro sia solo l'inizio. Grazie per l'attenzione che stai dedicando a questa questione. Chiara".
Francesco: "Ciao Lorenzo, per prima cosa colgo l'occasione per farti i piu sinceri complimenti per il lavoro di aggiornamento e di ricerca storica sui temi a noi cari della a.s. Roma grazie ai quali riusciamo a rivivere con passione e trasporto momenti che per ovvi motivi anagrafici quelli come me non hanno avuto la fortuna di vivere di persona ma che hanno amato dai racconti dei papà degli zii e di tutti quei romani fantastici che hanno ancora tanta voglia di parlare raccontare e condividere, proprio come te. Detto ciò, rileggevo le mail di lamentela di alcuni ragazzi, e siccome anche io dopo 14 anni ho dovuto cambiare il mio posto, premetto che l'unico problema è legato alla scaramanzia domenicale perche per il resto vedo da diversi anni la partita in piedi e sono uno dei pochi nel settore distinti sud (lo faccio con piacere figurati che anche a casa la vedo comodamente in piedi). Vengo al punto io avevo il mio posto nella fila 57 seggiolino 7 (ed 8 un mio amico) ingresso 16 non ero tra quelli che in sede di rinnovo aveva il posto cambiato o eliminato percui domenica in teoria non mi aspettavo sorprese... ed invece no !! ora i miei 2 posti sono diventati 1d e 2d (lungo la scala) credo che il problema (ho paura anche a pensarlo !!!!) sia legato alla differente gestione della nuova numerazione, da una parte la a.s. roma o lottomatica hanno rinominato i miei posti in un modo seguendo un criterio (spero) ma in fase di assegnazione fisica del posto (societa xx ???)  sia stata inevrtita la numerazione credo infatti che quell'1d e 2d dovessero partire dalla parte centrale (quelle file non numerate all'interno dei settori che credo coincidano con i vecchi posti 9 e 10e che serviranno per un ulteriore spezzatino dei settori) percui io in effetti avrei continuato a stare nei miei posti (1d = 8, 2d = 7) . Non ti sembra strano che per me come per altri ragazzi, mi sembra Giancarlo (mail del 3 sett.) ci sia stata un inversione cosi radicale dal centro del settore verso la vetrata.
 Auguro vivamente di sbagliarmi, perche sarebbe di una tristezza e di una superficialità senza uguali, che come al solito paga solamente il tifoso che in questo caso però è anche cliente di un servizio ahimè scadente.
 ps: Se non ci fossero i tifosi che si muovono per lo stadio con il biglietto come turisti ai fori, le cose sarebbero anche piu facili da gestire.
 Scusa se mi sono dilungato troppo spero almeno di esser riuscito ad esser chiaro. Grazie e Saluti Francesco".
Bene, questa è la situazione. Spero solo che la Roma non risponda per il tramite dei suoi funzionari qualcosa del tipo "ce so' tanti posti liberi, metteteve da n'antra parte", perché con la Legge Amato chi non rispetta il suo posto può essere espulso dallo stadio e diffidato con obbligo di firma.
Finiamo con uno spezzone filmato del minicorteo che ha portato la parte bassa della Sud in corteo e vedere la mostra degli 80 anni.
Per finire, una e-mail di Federico di Vicenza. "Ecco la mia storia, diversa dalle altre in quanto non sono minimamente romano.
Sono nato a Vicenza nell'agosto '84, i miei primi ricordi calcistici iniziano, come tanti miei coetanei, con la delusione di Italia '90...  e con una simpatia per il milan trasmessami da mio padre.  Come ben sapete al nord si tifa juve milan e inter, stop.  Eppoi dal nulla, all'età di dieci anni, il milan non mi interessa più minimamente, come se mi fossi finalmente accorto che non era tifo, ma solo un istinto di accondiscendenza verso mio padre, ma in realtà era il nulla. Rimane comunque il tifo per il Vicenza, è in fondo la squadra della mia città, e "support your local team" è un qualcosa che ho sempre avuto dentro. Passa però qualche mese, e una sera che rimasi a guardare la tv da solo, mi ritrovai sintonizzato su Roma-Slavia Praga. Per correttezza è giusto che ammetta che sino ad allora non avevo mai provato la minima simpatia per la Roma, anzi.  Iniziai a guardare la partita svogliato e piano piano mi si accese dentro un desiderio irrefrenabile di veder vincere quella squadra splendida, sostenuta da un tifo magico che mi aveva letteralmente stregato. Ricordo l'inspiegabile gioia che provai al gol di Giannini e a vedere 80000 persone in delirio per il gol del loro capitano, della loro bandiera, del loro simbolo. Tanto inspiegabile quanto il magone al maledetto gol del 3-1 nei suppelmentari. Me ne andai a letto triste, ma dal giorno dopo mi resi conto che non si era trattato di emozioni momentanee, bensì di amore a prima vista. Da quel giorno ho sopportato con orgoglio gli sfottò di amici e parenti, mio padre in primis. Voi romani potete solamente immaginare cosa voglia dire portare a testa alta questi colori al nord... Ho iniziato a tifare Roma nel periodo buio (e ne sono fiero), ho passato anni a soffrire mentre i miei amici in qualche modo avevano sempre da gioire, ho deluso chi diceva che tifavo Roma "per moda" o "per fare il bastian contrario", e ho tifato sempre di più questa Roma che è diventata per me una ragione di vita, capace di darmi ancora le stesse emozioni di quella sera, capace di accendermi la follia che si prova per la cosa che si ama di più al mondo. Amo la Roma e la difenderei la sua bandiera fino all'ultimo, credetemi non è necessario essere romani per amarla quanto la amo io, ma nonostante questo vi invidio... perchè la romanità è una cosa che mi manca, nonostante sia fiero della mia terra. E amo tutti voi, che contribuite a far si chè la nostra curva sia la più bella d'Italia,
d'Europa, del Mondo...  e dove ogni volta che riesco ad andarci mi sento a casa, a cantare e a lottare per i miei colori, col cuore che batte a mille.
FORZA ROMA Un abbraccio a tutti Federico".


4 settembre (mattina): tanto per "stare" sulla notizia e prima di andare al lavoro: "allora il mio posto "nuovo" è il seguente: ingresso xxxxxxxxxxxxxxx. il mio vecchio seggiolino invece era xxxxxxxxxxxxx. la fila è la stessa (visto che hanno tolto 5 file in basso, come ben sai), solo chi invece di stare vicino al boccaporto sto addoso alla tevere. la cosa che mi fa più incazzare è che il mio seggiolino è ancora là  assegnato a qualcun altro non so in base a quale criterio. ho appena letto l'articolo sul romanista di oggi. la risposta della  Roma è incredibile: "i disagi vengono attributiti alla nuova
numerazione alla quale i tifosi devono ancora abituarsi". a cosa mi  dovrei abituare? a non vedere la partita? io ho già preparato la raccomandata r.r. da inviare a trigoria.  chiaramente sono disposto ad aspettare la prossima in casa. ma sono  deciso ad andare fino in fondo. ho 35anni, vado allo stadio da 30 e ne  ho sopportate di tutti i colori (ma questo tu lo sai meglio di me), ora  basta!".


4 settembre: altre e-mail: "Ciao Lorenzo, sono Francesco da Lanciano (CH) e volevo aggiornarti su alcune problematiche:
1) situazione alfieri...in occasione della prima giornata è stato bloccato l'ingresso alfieri,  per noi che veniamo da lontano tutte le domeniche è un grosso danno....comunque io ho sottoscritto l'abbonamento classico, ma denoto una certa mancanza di rispetto ( e non è una novità)per chi vive lontano ed ha tecnicamente problemi a recepire tagliandi d'ingresso
2) numerose lamentele in sede di rinnovi di abbonamenti in Tevere, con persone sedute in un posto dal settembre 1990 e spostate completamente.
Il problema nasce dal fatto che la As Roma non ha tenuto conto della nuova numerazione rispetto ai posti dei vecchi abbonati ( era facile attribuire a tutti il posto vecchio dato che in Tevere non ci sono stati tagli di posto come in curva)
3) Bella l'iniziativa dei bambini, peccato che vivo in provincia di Chieti, i nostri bimbi non hanno gli stessi diritti (biglietti solo nei Roma store)...........eppuure i genitori sono sempre allo stadio Olimpico, con sacrificio ed amore infinito
4) pur frequentando la Tevere sono un ultras, e vorrei conoscere il comportamento degli steward nello scalone centrale.....il colpo d'occhio credevo fosse peggio ( resta comunque uno SFREGIO)
Grazie per l'ottimo servizio che ci dai, sopratutto a noi poveri romanisti in eterna trasferta
LANCIANO SEMPRE PRESENTE".
Dopo di che: "Vorrei far notare che quest'anno si ripete (e si aggiunge) l'ennesima schifezza,che chi si trova in curva è costretto a subire:come da foto sulla pagina di roma-siena (es. http://www.asromaultras.org/0708romasiena_DSCF7278.JPG o http://www.asromaultras.org/0708romasiena_DSCF7280.JPG )
anche da posizioni piuttosto "alte" è impossibile vedere la linea di fondo campo.Ora,posto che potrebbe anche non fregarcene un cazzo,è grave che dopo tutti questi deliri architettonici le cose addirittura peggiorino.Purtroppo non ho avuto la possibilià di scattare foto,ma anche da sotto i Fedayn non si riesce a vedere! Tifoso o cliente,comunque vieni dopo il cartellone pubblicitario Francesco".
Ed ancora: "Salve Lorenzo sono Carlo,
mi trovo nella stessa situazione di Giancarlo (il ragazzo di cui hai pubblicato la lettera il 3 settembre). Io e mio padre abbonati da decenni in Distinti Nord settore 44 B siamo stati spostati nel nuovo settore 43A, in pratica è la stessa fila però i posti sono davanti alla vetrata che (essendo spessa e sporca) non permette di vedere la partira come ho sempre fatto (e pagato) in tutti questi anni.
Poichè siamo intenzionati a farci ridare il nostro posto, o almeno uno di pari "visione", intraprendendo le giuste vie vorrei avere informazioni se possibile sulla strada da seguire.
Grazie e complimenti per la possibilità che dai a tutti noi di avere voce in capitolo sulle tematiche inerendti alla nostra Roma".
A breve aspetto risposte. In caso di silenzio, agiremo e vedremo chi ha ragione.
Dovete poi sapere che per la mostra degli 80 anni della Roma (mi dicono sia stato stupendo il corteo di ieri sera di Curva Sud Roma 1973) la Roma ha concesso solo per un paio di ore la Coppa Italia e la Supercoppa recentemente vinte. La cosa spettacolare è che la Società - a digiuno di qualsiasi cosa che possa riguardare il colleziionismo e la rarità dei pezzi che ha in bacheca - abbia invece concesso l'esposizione della Coppa Coni vinta nel 1927/28, di cui la foto che viene inserita nella relativa pagina (tratta da "Il Romanista") costituisce una rarissima testimoniannza a colori, visto hc ele foto precedenti della Coppa erano in bianco e nero. Per far capire, a livello collezionistico una Coppa Coni del 1927/28 sta a una Coppa Italia 2006/07 come Andrade sta a Falcao.
A proposito: "Ciao lorenzo sono luca, spero questo indirizzo sia ancora attivo, ritorno ora dalla mostra per gli ottanta anni della as roma, veramente molto bella, e anche "ben frequentata" ho rivisto con piacere vecchie facce della parte bassa della curva, settore "p" tanto per capirci, ...ma si sa che a volte ritornano, e questa era una giusta occasione, attraverso le foto ho rivissuto vecchi derby anni 80 e 90, ho sorriso nel vedere il seggiolino della panchina di marassi, con le lacrime agli occhi spiegavo a mio figlio chi straordinari personaggi erano "dante", la sora luisa, il capitano agostino di bartolomei il presidente dino viola, tutte quelle emozioni concentrate, da brividi, gli indicavo con grande orgoglio quale era il mio posto in curva indicandoglielo con la foto, lui restava incantato, davanti a quello spettacolo avra' fatto duecento foto, veramente bello.
Alla fine nel salottino ho incontrato Flora Viola sempre con il solito sorriso non e' voluta mancare neanche stavolta, come a dire io e mio marito non ci scordiamo di voi, un bacio una foto con mio figlio, e esco per testaccio il petto gonfio sorriso sulla bocca e lacrime agli occhi, ..."cor core acceso da na passione 11 atleti roma chiamo'"
ciao un abbraccio. luca p.s so' per certo che al centro sportivo Sandro Tovalieri ad Ardea si terra un torneo in memoria di Agostino di Bartolomei, pero' non ho la certezza dei giorni precisi credo pero' sia questo fine settimana".



3 settembre: al piacere per il bel momento della Roma, fa da contraltare la delusione di alcuni abbonati. Giancarlo: "Ciao Lorenzo da molti anni leggo giornalmente il tuo sito (il più bello sulla Roma) ma è la prima volta che ti scrivo. Lo faccio per segnalarti l'ennesima prova della disorganizzazione e
della mancanza di rispetto dell'A.S. Roma nei confronti dei propri clienti (la parola tifosi non la uso, non vorrei che a trigoria fossere costretti ad aprire il vocabolario...). Io sono abbonato in distinti nord da parecchi anni, ieri in occasione della prima in casa mi sono accorto che, nonostante le assicurazioni avute dal Roma Store al momento del rinnovo, sono stato sbattuto dalla parte opposta della fila praticamente sotto la vetrata che divide distinti e tevere. E nella mia stessa situazione c'erano decina di altre persone, tutte piuttosto arrabbiate. Io non so se c’è stato un errore nelle nuova numerazione oppure è stata una precisa scelta da parte dell’A.S. Roma. Praticamente la numerazione della fila è stata invertita e chi stava vicino la scala centrale è stato sbattuto sotto la vetrata.  Io penso però che i tifosi (pardon clienti….) meritino più rispetto, e soprattutto merita rispetto un cliente che nel mese di luglio vi viene a portare €. 365, così a scatola chiusa. Se al Roma store mi avessero detto che non sapevano dove sarei stato messo avrei fatto l’abbonamento in un secondo tempo, senza usufruire della prelazione, avendo cosi la possibilità di scegliere un posto sicuramente migliore di quello indecente dove sono stato messo.
di seguito, per tua conoscenza, c'è il testo della mail che ho mandato alla Roma. Spero che anche gli altri tifosi che si trovano nella mia situazione
si facciano sentire. io pretendo che la Roma ponga riparo all'errore e  mia dia un posto decente (visto che tra l'altro ce ne sono).
Grazie per tutto quello che fai per i tifosi della Roma. Se la Roma non riesce a risolvere il problema, ci sono gli estremi per intentare una causa?
è vero che nel contratto di abbonamento la Roma si tutela dicendo che "in caso di esercizio della prelazione potrà non essere in grado di garantire la conferma dello medesimo posto (aò è scritto cosi dello medesimo....) assegnato l'anno scorso" però se al momento del rinnovo mi si dice che il posto sarà più  o meno quello e mi si fa vedere sul terminale che la zona è quella, questo non è un atteggiamento truffaldino? cioè se io compro una prima fila di platea per un teatro e tu mi sbatti vicino all'ingresso avrò qualche modo per tutelarmi? grazie ancora dell'attenzione che vorrai dedicarci".
Chiara: "....ho bisogno di chiederti un consiglio importante, non so dove sbattere la testa!! Io e altri 7 amici abbiamo lasciato la Curva Sud per i Distinti Sud, facendo un nuovo abbonamento alla lottomatica. Siamo finiti dietro alla vetrata, in una situazione schifosa: col vetro giallo davanti, non puoi accavallare le gambe, nè gesticolare, devi stare fermo come una salma e ogni metro circa c'è una barra di ferro verticale, quindi 3 di noi stanno hanno proprio sta striscia davanti agli occhi che copre la visuale per varie porzioni di campo...abbiamo scoperto l'inghippo agli 80 anni della Roma, e da lì pur provando a chiedere di cambiare posto DATO CHE IL SETTORE NON E' ESAURITO, siamo incappati in una serie di situazioni kafkiane:
 1) Gli AS Roma store dicono di non poterci fare niente
2) la Lottomatica dice di non poterci fare niente
3) ho chiamato Trigoria e mi hanno detto che non possono farci niente
 Ognuno fa scarica barile di responsabilità
 Oggi mi veniva da piangere.
Io non voglio rimborsi nè fare piazzate, ma qualcuno dovrà pur prendersi le sue responsabilità, loro hanno venduto dei posti nei quali la visione della partita è seriamente inficiata, rovinata da situazioni diciamo "ambientali"....vorrei potere cambiare posto, ho visto che di seggiolini vuoti un po' ce ne sono....
 Cosa posso fare?
 Grazie, e scusa per il disturbo.
 Chiara".
Dunque, il problema è abbastanza semplice e spero che l'A.S. Roma, che sembra aver intrapreso una strada di maggior comprensione nel rapporto società/cliente, possa risolvere la questione senza dover andare da un giudice.
Non c'è dubbio che l'assegnazione di un posto allo stadio deve avere una caratteristica essenziale: la visibilità del giuoco.
Se, quindi, dai "nuovi" posti, la visibilità è incompleta per via di modifiche strutturali (cancelli, pali, vetrate zozze, tabelloni pubblicitari), non credo sia dubbio il fatto che l'abbonato possa chiedere il cambio del posto o la restituzione dell'importo versato.
Se la A.S. Roma scarica le responsabilità (da dividere tra lei stessa, che fa il contratto con il cliente/tifoso, e il C.O.N.I., che ha fatto i lavori in modo incompleto e con riserbo carbonaro) ci penserà un giudice a stabilire le colpe (di tutti tranne che del cliente/tifoso), a stabilire i dovuti provvedimenti (a Genova nel 1990 per un ricorso di un tifoso per questioni di scarsa visibilità dovettero (ri)buttare giù una tribuna) e a quantificare il danno subito.
Se si vogliono fare le cose a norma, vela la reciprocità.
I passi? Inviare una lettera raccomandata all'A.S. Roma S.p.A., Via di Trigoria (i dati li trovate sul sito ufficiale), dando 10 giorni di tempo per trovare la soluzione. Passati i dieci giorni (che occuperete facendo fotografie con l'esatta visuale dal punto in cui vi trovate e la visuale che si aveva in precedenza) è necessario avviare un'azione legale abbastanza semplice di cui vi darò maggiore contezza in proseguio, sperando che non si debba arrivare a tanto.
Aggiunte altre foto nella pagina di Roma/Siena.


2 settembre: on line la pagina di Roma/Siena. Inserita la pagina "Daspa il giocatore". Certo, delle volte mi riesce difficiel comprendere come abbia fatto la Polonia ad aggiudicarsi gli europei 2012... http://www.youtube.com/watch?v=pJqEcbNMpSg (Motor/Lechia). http://www.youtube.com/watch?v=SJQRq8H_bEY


1° settembre: ohibò, ma questa Legge Amato.....:
La furia degli ultrà croati: pietre contro la polizia
31/08/2007 - di Il Giornale; Fonte: www.ilgiornale.it
 Sono arrivati con pullman privati già nel primo pomeriggio gli ultrà croati, con un atteggiamento pacifico: qualche birra, cori che inneggiavano all'estrema destra croata, ma nulla di più. Quindi la decisione della polizia di scortarli allo stadio, non con i pullman predisposti da Amt, ma a piedi.
Passata indenne piazza Dante, i tifosi hanno cominciato a lanciare bottiglie di birra e a danneggiare auto e motorini in via Malta. Subito dopo il sottopasso di Brignole il lancio di oggetti verso i marciapiedi si è fatto più fitto e ha colpito un passante rimasto ferito. In via Canevari la polizia ha fatto chiudere le serrande ai commercianti: «Spaccavano bottiglie di spumante e birra piene lanciandole contro i muri. La tensione è salita anche perché le forze dell'ordine erano insufficienti» racconta un negoziante asserragliato dentro alla sua attività.
Il peggio è arrivato quando la prima parte della tifoseria dello Spalato è entrata allo stadio. Un gruppo ha tentato di uscire dalla gabbia per ritornare sul piazzale antistante il «Ferraris» (dove erano iniziati i tafferugli) e si è scontrato con i poliziotti. Gli ultrà croati hanno divelto il selciato lanciando pietre contro gli agenti. Mezz'ora di guerriglia urbana con l'esplosione, vicino all'istituto Firpo, di due bombe carta. Le cariche della polizia (con lancio di lacrimogeni) hanno tentato di riportare la calma, ma, da ponte Serra, un gruppo di tifosi della Sampdoria - armato di spranghe - ha cercato il contatto con i croati nel piazzale Atleti Azzurri d'Italia. Le forze dell'ordine si sono frapposte fra i due gruppi, alcuni agenti sono rimasti feriti in modo lieve e un dirigente di polizia è stato trasportato al San Martino con una ferita alla testa provocata da una bottiglia lanciata dai tifosi (la questura non conferma).
Tutto è tornato nella norma alle 19.30, quando a creare problemi ci hanno pensato i tornelli che hanno rallentato l'ingresso allo stadio. La tv Primocanale ha rilanciato la dichiarazione di Beppe Marotta sugli scontri: «Si è giustamente fatta molta attenzione con Genoa-Milan - il pensiero dell’ad doriano- Forse si sono sottovalutati i rischi di questa gara». Per tutta la partita i croati hanno rivolto insulti al pubblico doriano, acceso fuochi nel loro settore e spaccato vetri. A fine gara, la polizia li ha tenuti per 4 ore nello stadio prima di riportarli ai pullman.
Finalmente! Dopo i minori di 14 anni, un'altra bella notizia:
Roma, 30 agosto 2007
STAGIONE SPORTIVA 2007/2008
PROCEDURA PER RILASCIO TESSERE DI FAVORE SOSTITUTIVE DI TITOLI SMARRITI O SOTTRATTI
L’A.S. ROMA S.p.A. rende note le modalità operative per il rilascio di tessere di favore sostitutive di titoli di accesso smarriti o rubati per la stagione sportiva 2007/2008.
La richiesta di rilascio di tessera sostitutiva di favore deve essere inviata per iscritto, tramite lettera Raccomandata R.R.,  ad A.S. ROMA S.p.A., Via di Trigoria  Km 3.600, 00128 ROMA, con allegata copia di regolare denuncia di smarrimento o di furto presentata agli organi competenti (che costituisce vincolo inviolabile). Identificato il titolo di accesso l’A.S. ROMA provvederà ad emettere un nuovo titolo  con tariffa di favore ridotta ad € 5,00, atto a sostituire quello sottratto o smarrito il quale pertanto non sarà più abilitato all’accesso dai tornelli. Il nuovo titolo consentirà l’accesso esclusivamente nell’ordine di posto a cui dava diritto l’abbonamento originario.
Sarà cura dell’A.S. ROMA  contattare telefonicamente i propri abbonati  per concordare le modalità del ritiro della tessera sostitutiva; si prega pertanto di indicare i recapiti nella lettera di richiesta di rilascio.
Ieri ho avuto modo di ammirare la mostra degli 80 anni. Prendetevi almeno 3 ore di tempo. Spettacolare e con molte cose inedite. Qui sotto alcune foto che ho scattato, a beneficio di chi è lontano:
Questa invece è una foto di quasi venti anni fa che ho ritrovato: Roma/Norimberga, 1988/89 al Flaminio... Ci sono pure io nel parterre, con la sciarpa tesa (a sinistra), mentre a destra c'è una foto di Dimano Bucarest/Levski Sofia-Lazio. Al cen tro l'articolo del Sun sulla doppia sfida Roma/Manchester United: "Lo United ritorna all'inferno". Più che altro speriamo che ci vada, all'inferno!
Mi è stata poi comunicato lo svolgimento del memorial Gabriele Parrucci, grande tifoso della Roma purtroppo venuto a mancare:
Libretto informativo delle giornate ricordo
I giocatori dello Sparta Praga salutano i propri tifosi dopo uno dei 4 derby ceh si giocano nella capitale ella Repubblica Ceca:


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