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29 giugno 2007: anzitutto una segnalazione che proviene da Matteo: "ti volevo segnalà sto film, nun so se l'hai gia visto ho sentito, si chiama "spaghetti odio". E' un cortometraggio di 20 minuti. La trama è questa  "un ragazzo di periferia tifoso della roma ha deciso di uccidere un laziale. un ragazzo di colore cerca di spacciare 350 grammi di hashish. un naziskin tifoso della lazio ha deciso di uccidere un negro". Frase clou "comunque non vedo l'ora di ammazzà un laziale"...... gran film direi". Sì, si tratta di un cortometraggio uscito nel 2003. Pare non sia entrato nella storia.
Questione abbonamenti in Curva Sud: visto che la Società non è in grado di dire nulla e che il gran segreto in ordine ai lavori impedisce di premunirsi in qualsiasi modo, non resterà che arrangiarsi sin dalla prima partita di campionato.... In effetti i lavori non sono ancora iniziati (me lo conferma Filippo che è andato a vedere lo stadio prima del concerto di Vasco Rossi), quindi per capirci qualcosa bisognerà aspettare la presentazione della Roma.
Robe di Kappa o Legea? Nel dubbio, ed allarmato dalle voci che parlano di una maglia blu per le partite di coppa, mi scrive Riccardo: "...Possibile che non riescano a capire che a noi della scelta fashion (poi con la legea sai che fashion!!!) non ci interessa???? E che vogliamo vedere la Roma giocare SOLO e SEMPRE (quando è possibile chiaramente) con la maglia rosso pompeiano e giallo becco d'oca!!!!".
Mi si chiede poi perché ho cambiato il logo della Coppa Italia, ponendo il rosso all'esterno.  Negli anni '80 il rosso era all'esterno, poi la Lega Calcio lo ha messo all'interno. Dalla scorsa stagione il rosso è nuovamente all'esterno e, in effetti, il logo della Coppa Italia rappresenta la bandiera italiana arrotolata sull'asta. Il verde è quindi interno e il rosso esterno.
Due parole su questa notizia: "Caro Presidente Tommaso Ghirardi, siamo dei tifosi del Parma e avremmo una richiesta da fare per la prossima stagione! Niente colpi di mercato o robe di questo tipo, ma le chiediamo solo una cosa: riportare la mitica e bellissima maglia gialloblu a strisce orizzontali, maglia che ci è stata tolta ingiustamente due anni fa! Deve sapere che il Parma degli anni '90, oltre che dai successi italiani ed europei, è sempre stato caratterizzato dall'uso delle maglie gialloblu....Noi le chiediamo in particolar modo quella a strisce orizzontali (che a nostro parere è fantastica) facendola diventare come maglia principale del Parma! Inoltre in tutto il mondo siamo conosciuti come 'i gialloblu' e non come i crociati bianconeri!! Fiduciosi che lei non resterà insensibile a queste parole e che possa accogliere la nostra richiesta, le poniamo i nostri calorosi saluti gialloblu! Forza Parma!!!". Veramente io li conoscevo come biancocrociati, e così in effetti sono nati, anche se spesso il gialloblu ha fatto la sua comparsa. Vedi qui l'evoluzione della maglia.
Per finire due chicche inviatemi da Danilo:


27 giugno 2007 (pomeriggio): solo per inserire questo articolo del 25-26 marzo 1921 scovato da Mirco e relativo alla partita di calcio Padova/Bentegodi (Verona).



27 giugno 2007: poco tempo a disposizione stasera ma, giustamente, molti si chiedono se i 200 che hanno bloccato i treni a Roma Tiburtina verranno diffidati! Poi, un nuovo forum: http://goodfellasfab73.spaces.live.com/. Pare poi (notizia ANSA) che l' "amichevole" con la Juventus si giochi l'11 agosto.
Lazio/Roma 1984/85 addio Bastardi
Lazio/Roma 1984/85
Napoli/Roma 1987/88, tifosi fermati


26 giugno 2007 (pomeriggio): gravissimi incidenti in Argentina tra Nueva Chicago e Tigre.
http://www.youtube.com/watch?v=IVTQvldhEdQ
http://www.youtube.com/watch?v=PGTiCYrvmZg
http://www.youtube.com/watch?v=iKK5XwXfahY
http://www.youtube.com/watch?v=-WWaPtZ9GBA&mode=related&search=



26 giugno 2007: appena finita la cena, ieri sera, mi sono letto d'un fiato "Calci di rigore" il nuovo instant book di Cristiano Militello di "striscia lo striscione". Praticamente ho ancora il sorriso sule labbra, perché ho passato un'oretta spensierata tra capolavori di inventiva, ben raccolti da Cristiano, che apre il libro con una spietata - e sacrosanta - critica alle nuove leggi in tema violenza negli stadi.
Ho fatto una personale classifica tra i 500 striscioni citati:
1) Moggi da te 'un me l'aspettavo (I viola in Fiorentina/Reggina 2005/06);
2) Salve siamo la matematica (I reggini in Reggina/Messina 2005/06 quando i messinesi sostenevano di non essere ancora retrocessi matematicamente);
3) Non abbiamo un cazzo da fare (I clivensi in tre a Reggio Calabria in Coppa Italia di giovedì alle 13.30);
4) Babbo andava a troie. Saremo fratelli? (i senesi ai viola 2004/05);
5) Voi mangiagatti, noi leccatope (Gli aretini ai vicentini 2005/06).
E comunque, ecco il Sindaco che vorrei: http://www.youtube.com/watch?v=_Usy0MUa5AE.
Domenico mi segnala questa notizia, con una e-mail dal significativo oggetto "Con questa tessera direi che la violenza è stata definitivamente debellata..."
"Una 'Tessera del Tifoso' per elevare gli standard di sicurezza durante le manifestazioni calcistiche. E' l'iniziativa che verra' presentata ufficialmente mercoledi' prossimo presso il Salone dei Cinquecento del Palazzo Vecchio a Firenze, in Piazza della Signoria, alle ore 9.45.
L'idea di una 'Tessera del Tifoso', nasce a conclusione del campionato fiorentino della massima serie ed, in particolare, dopo una riunione del Tavolo Tecnico dell'Osservatorio sulle manifestazioni sportive, in cui si e' fatto il punto su quanto ''era successo nell'incontro appena terminato e nel corso dell'ultimo campionato, di quanto e' stato attuato nel corso dell'anno per impedire fenomeni di violenza, dei punti di forza delle misure organizzative attuate, delle criticita' evidenziate in tutto l'anno calcistico e di quanto si potra' fare per dare spazio e riconoscimento alle molte energie positive che questo mondo ha da sempre saputo sviluppare in quanti in esso sono cresciuti sportivamente o atleticamente'', come si legge nel comunicato di presentazione. Proprio da quel Tavolo Tecnico e' emersa la criticita' del documento di accesso cartaceo ed e' stata avviata l'organizzazione del Convegno internazionale di studio e valutazione del progetto della 'Tessera del tifoso'.
Sotto il profilo della sicurezza, l'applicazione pilota a Firenze di questo progetto ''portera' il tifoso a farsi protagonista positivo dell'evento sportivo, contrastando in modo definitivo tutte le distorsioni sul suo ruolo di protagonista e dandogli l'opportunita' di sottrarsi al circolo vizioso delle immotivate tensioni che finora hanno caratterizzato i rapporti tra chi condivide l'evento''.
A cornice del Convegno, ospite d'onore sara' la Coppa del Mondo, la cui esposizione per tutta la durata dei lavori potra' ricordare a tutti i protagonisti delle manifestazioni calcistiche che gli stessi elevatissimi livelli di prestazione sportiva devono essere raggiunti anche nel settore della sicurezza dell'evento.
Molti i nomi illustri che parteciperanno al convegno di mercoledi' prossimo: il Questore di Firenze Francesco Taglienti, il presidente della Figc Giancarlo Abete, il presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese, il responsabile Stadi e Sicurezza Uefa Marc Timmer, il Presidente dell'Ossevatorio Nazionale sulle Manifestazioni sportive Felice Ferlizzi, il Direttore degli impianti sportivi del Coni Francesco Romussi, l'Ad della Fiorentina Sandro Mencucci, il Presidente Unione Stampa sportiva italiana Luigi Ferraiolo ed il presidente Associazione internazionale della Stampa sportiva, Gianni Merlo.
Avrete poi potuto notare che Manganelli - dopo la denuncia di De Gennaro per istigazione alla falsa testimonianza - dall'Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive è divenuto Capo della Polizia.... lo stadio è un laboratorio sociale e i tifosi sono le cavie.
Tagliente, prima capo del citato Osservatorio ed ora temuto Questore di Firenze che ha posto gli ultras quale primo obiettivo da distruggere nella città gigliata, aveva detto (dopo il varo della Legge Pisanu), che la flessione di presenze negli stadi era solo dell'1%.
I suoi dati li avevamo già apprezzati analizzando quelli dell'Osservatorio di cui sopra, che definire falsi (nel senso puramente matematico del termine) è puro eufemismo. Evidentemente non rispondeva al vero neanche quella minima diminuzione da lui osservata:
Calo di spettatori negli stadi, media più bassa degli ultimi anni
(Fonte La Repubblica):
ROMA - Ci sono riusciti: allo stadio non va più nessuno. Tolti gli ultras incalliti e i "very important" che non pagano mai, in platea resta poco. Pochissimo: 19.711 spettatori è la media delle presenze negli stadi di serie A nella stagione appena salutata. Paganti più abbonati, nessuno escluso. E´ il peggior risultato degli ultimi 45 anni, ovvero da quando - stagione 1962-´63 - si sono iniziate a catalogare ufficialmente le presenze alle gare di campionato.
In mezzo secolo di calcio italiano non si era mai scesi sotto le ventimila presenze. Erano state 20.320 nel lontano ‘64-´65, vinceva l´Inter di Moratti padre, capocannoniere del campionato era Sandro Mazzola, un biglietto di distinti costava mille lire. Da allora, il calcio è cresciuto. È entrato nel quotidiano degli italiani grazie alla vittoria agli Europei del ‘68 e soprattutto all´Italia-Germania dell´Azteca. Poi l´effetto ‘82, l´urlo di Tardelli che portò allo stadio anche le donne, le famiglie. Nella stagione ‘84-´85 si sarebbe toccato, infatti, il primato spettatori: 38.871 persone per ogni gara e quasi dieci milioni di presenze in un torneo a sedici squadre vinto dal Verona di Bagnoli e dei rincalzi. Il calcio che regalava sorprese andava vissuto dal vivo. Il Napoli di Maradona, allora, faceva 78 mila presenze fisse al San Paolo: a quei numeri si sarebbe avvicinato più avanti solo il Milan degli olandesi. Ma tutti i Novanta saranno anni di grandi presenze, sopra le trentamila, con il record di spettatori assoluti nel 1992: dieci milioni e mezzo in un campionato a diciotto squadre (lo conquistò il Milan).
Il declino allo stadio, che si lega alla crescita del calcio in diretta tv ma anche alla graduale perdita di credibilità delle nostre partite, si scoprirà all´inizio del Duemila: il quinquennio successivo regala tornei da 25 mila spettatori in media. Si scende a 22.476 con l´ultimo scudetto alla Juve (quello revocato per combine e quindi assegnato all´Inter) fino al tracollo di quest´anno: 19.711 tra paganti e abbonati, 6 milioni e 800 mila spettatori in tutto nonostante venti squadre al via, un milione e 200 mila presenze in meno nel giro di un anno, quattro milioni e 400 mila in meno rispetto agli anni d´oro. L´allarme d´inizio campionato, gli abbonati in fuga per Calciopoli e le date ballerine, è diventato - con l´omicidio Raciti e le quindici partite a porte chiuse più le 27 a porte aperte solo per gli abbonati - un disastro completo: oltre un milione di abbonati persi, la metà degli spettatori rispetto alla stagione del miracolo Verona, il record negativo assoluto.
Se le comparazioni invece che con il nostro passato si iniziano a fare con il resto del mondo contemporaneo, il calcio italiano ne esce a pezzi. Da noi 19 mila spettatori e rotti, nella Bundesliga tedesca 40.572. In Premier League sono 34.364 di media con l´Old Trafford stipato per ogni gara interna del Manchester di 76 mila spettatori e l´Emirates dell´Arsenal sempre sopra i 60 mila. La Liga spagnola è un filo sotto i trentamila. Noi ce la battiamo con la Major League nordamericana - l´effetto Beckham non gioca a nostro favore - e la serie B tedesca.
E´ interessante osservare come ogni scandalo allontani consistenti quote di spettatori dagli stadi: il calcioscommesse di Paolo Rossi tolse quasi un milione di presenze in una stagione sola. Ma è anche vero che in un paio d´anni i tifosi italiani scordano tutto. E poi c´è la Lega Calcio di Matarrese che, non riuscendo a far chiamare "Tim" il torneo di Serie A, ha deciso di ribattezzare il prossimo "il campionato dei tifosi". Offrirà una carta degli spettatori con 15 diritti, un numero verde sempre attivo, settori per le famiglie con animatori, spettacoli prima e dopo la gara. Più utili, per convincere qualcuno a riavvicinarsi, sembrano gli abbonamenti per gruppi di partite. Ma per ridare qualche tifoso ai vecchi stadi italiani alla fine ci si dovrà affidare al ritorno in serie A di Juventus, Napoli e Genoa, società con bacini ampi di tifosi. Già, dell´assenza di pubblico allo spettacolo calcio ora è preoccupata anche la tv: bisogna sbrigarsi".
In ordine alla tabella che ho pubblicato ieri e che riguarda il futuro dei vantaggi degli abbonamenti, mi è stato detto che spesso i tifosi che risiedono fuori Roma sono costretti ad acquistare biglietti di altri settori, e questo eviterebbe loro di acquistare punteggio. Il problema, nel 2007, è risolvibile.
Dei biglietti dedicati ai tifosi ospiti, infatti, una quota (diciamo il 15%) dovrebbe essere in vendita su internet. Mi rendo conto che una Società come l'A.S. Roma non sappia cosa sia la vendita on line, però forse nel 2085 riusciremo ad avere una soluzione equa che consenta anche a chi sta fuori a non ricorrere ad assurde tarantelle per avere un biglietto.
Pare comunque che la campagna abbonamenti inizi tra il 3 e il 5 luglio...
Ansia per le nuove magliette dalla Legea, poco gradita alla maggior parte  dei tifosi, amanti delle "classiche" brand. La ditta in questione ha una sola possibilità per farsi ben volere: fare una maglia come Italo Foschi comanda, ammesso e non concesso che sappia chi è Italo Foschi.
Nella pagina relativa all'Archivio Sonoro Iconografico romanista, in serita la pagina dedicata ad Alfredo Welby (papà del famoso Welby di cui si è parlato di recente per via della sua scelta di farsi aiutare a morire.... al riguardo mi è pervenuta una lettera di ringraziamento da parte della sorella rivolta ai tifosi romanisti per via dello striscione pro Welby di qualche tempo fa).
Per finire: in tanti mi avete mandato la foto di Michele Fusco, il cui (vero, visto che su Metro ne mette uno diverso) volto spiega tante cose. Non la inserisco direttamente per ragioni di privacy, ma è pubblicata su diversi siti web tra cui
http://www.radio.rai.it/radio3/primapagina/mostra_evento.cfm?Q_EV_ID=129138


25 giugno 2007: tra poco inizierà la campagna abbonamenti. Nell'ottica della fidelizzazione e dell'agevolazione ed con riguardo alla futura - si spera lunga - esperienza in Champions League, potrebbe essere una soluzione sulla quale ragionare una formula che, per i biglietti "difficili" da trovare, agevoli il tifoso da stadio. Naturalmente i punti verrebbero accumulati senza essere azzerati alla fine di ogni stagione, in modo da premiare chi segue la Roma nella buona e nella cattiva sorte. Naturalmente la tabella è indicativa, rivedibile e corregibile ed è solo uno spunto per l'A.S. Roma.
Tessera (19 partite) 1900 punti (residenti fuori provincia: +510 punti; under 18: +170 punti)
Biglietto per partita singola 110 punti (residenti fuori provincia: +30 a partita; under 18: +10 a partita)
Biglietto per ogni trasferta in Italia (competizioni ufficiali) 200 punti (under 18: + 10 a partita)
Biglietto per ogni trasferta in Europa (competizioni ufficiali) 220 punti (under 18: + 20 a partita)
Ulteriori vantaggi:
Partite amichevoli gratis
Prelazione biglietti per le partite in trasferta, di coppa e derby
 
Terminata la stagiona 1940/41, anche con le partite di Coppa Italia. Riguardo West Ham/Roma, da Catania (per il momento a Londra) mi fanno sapere che "...le informazioni sono esatte, l`unica cosa che potrebbe variare il tragitto (nel senso meno equivoco del termine) potrebbero essere dei lavori in corso in
varie zone della tube, che prendono luogo ogni weekend. (in particolare la zona Earl`s Court-Whitechapel della district). Gli Hammers a Palermo se la sono cercata...anche se al conteggio dei feriti molti sono dovuti alle Fdo (anche li in pieno stile Roma Manchester andata/ritorno).
Con i Pa, cadevano a terra e si rialzavano, ma hanno combinato un manicomio, addirittura un manipolo di hammers ha tentato anche di bruciare il Teatro
Politeama". Beh, è pur sempre il modello inglese!
Iniziata la pagina 58 di memorabilia. Aggiornata la pagina senza striscione.


24 giugno 2007: West Ham United/Roma: "Ciao Lorenzo sono Sebastiano da Londra... Ho contattato anch'io il ticket office del West ham e ti confermo che i biglietti ospiti li vendono il giorno della partita accanto all'ingresso ospiti, quindi non e' necessario comprarli sul sito anche perche' andremmo a
finire chi qua chi la e invece io vorrei un bel settore ospiti compatto nei limiti del possibile essendo il 4 di Agosto...
Per chi non conosce la citta' puoi avvertire che lo stadio si raggiunge con la District Line (verde) e la fermata e' Upton Park (zona 3), poi da li la
strada e' segnata con cartelli che indicano anche il settore ospiti... io sono sempre andato in curva loro e sta stradina per gli ospiti l'ho vista di
passaggio, e' un po' un imbuto che a vederla marca da agguato ma visto la data non penso ci dovrebbero essere dei problemi anche se ormai in
Inghilterra ci siamo fatti un nome e magari tanta gente di qui non vede l'ora...
Per il resto lo stadio e' carino, assomiglia un po' al Tardini ma tutto coperto e piu' curato...l'unico a Londra (parlando di Premier League) dove
ancora stanno tutti in piedi e cantano cori non dettati dagli altoparlanti, non come Stanford Bridge che ormai e' un teatro ed e' addirittura
completamente no-smoking...gente ovviamente di tutti i tipi dalle famiglie agli anziani ma spesso si vedono bei gruppetti "seri" sopratutto
all'esterno, loro entrano direttamente al fischio di inizio prima stanno ai pub/baretti dello stadio e dovevi vederli con il Chelsea come li aspettavano
avvelenati...questo pero' durante la stagione, per un amichevole il 4 Agosto non so proprio che situazione troveremo...
Comunque per chiunque e' indeciso vale proprio la pena venire, io ho spostato le ferie per esserci...".
Le solite fonti ben informate fanno sapere che i West Ham non sono molto soddisfatti dell'accoglienza di Palermo e, in più, quanto accaduto a Manchester ha posto in rilievo i romanisti. Quello che quindi posso dire è di non prendere la trasferta come una scampagnata.
E per chi pensa che la soluzione giusta sia il tutti seduti, Mattia mi manda i link del tifo del Fenerbahce: http://www.youtube.com/watch?v=LBBPoyXEOhM&mode=related&search=


23 giugno 2007: patetico tentativo (colmo di punti esclamativi per far sembrare che è tutto un gioco) su Metro-Roma di oggi di porre rimedio alle argute riflessioni scritte da tale Michele Fusco.
Su Totti solo invidia “nordista”
di Orietta Cicchinelli
Totti di qua, Totti di là. Com’è bello sparlare del capitano della Roma! Sembra una moda: non c’è giorno che qualcuno (come il nostro Michele Fusco), non sia pronto a scagliare la prima pietra.
Quanti “rosiconi” nel partito anti-Totti (gruppo politico di stampo nordista): quest’anno prima che il Capitano vincesse (con la “Maggica” s’intende) la Coppa Italia e la Scarpa d’Oro tutti lì a dire che il fantasista non aveva vinto niente e che avrebbe fatto bene a emigrare verso Nord o, magari, in Spagna...
E, invece, no. Il Capitano ha giurato eterna fedeltà ai colori della città che gli ha dato i natali e questo proprio non è andato giù a chi, non potendolo avere, lo ha sempre denigrato (“Nondum matura est”, diceva la volpe davanti all’irragiungibile uva). E allora giù le accuse: di non esser stato decisivo al Mondiale (che lui ha voluto giocare nonostante il grave infortunio). Ma, poi, chi è stato l’uomo Mundial?
Certo, la Scarpa d’Oro non è paragonabile al Pallone d’Oro.
Ma se sul Pallone d’Oro è attaccata una flebo quel Pallone non è quello per il quale milioni di appassionati riempiono gli stadi “ogni maledetta domenica”.
Qui il problema non è Totti o non Totti. Qui il problema è che c'è un giornalista che si chiama Michele Fusco che  scrive su un giornaletto romano che leggono tutti i Romani perché distribuito gratuitamente che parla male di Totti in quanto Romano e che in precedenza ha scritto altri articoli contro i Romani. Va da sé, quindi, che Michele Fusco a Roma è persona non grata, qualunque cosa scriva da oggi all'eternità. Ricordo ancora la e-mail di Metro per chi volesse ancora protestare:  lettere@metroitaly.it


22 giugno 2007: divagazione musicale: i ritardi negli aggiornamenti sono stati dovuti ai seguenti concerti, le cui foto sono disponibili sul sito www.pogopop.it (pubblicizzo la cosa perché in diversi mi avete scritto che ieri eravate al concerto degli Iron Maiden): Blonde Redhead, The Cult, Motorhead, Iron Maiden.
Torniamo alla Roma. Quello strano individuo che si chiama Michele Fusco non ha neanche il coraggio di mettere la sua vera foto sul giornale per cui scrive. Basta un rapido giretto su internet per vedere che è molto più giovane di quello che vuol sembrare.... Al riguardo mi viene segnalato da Donatello che ".....già in passato sul metro di milano aveva fatto commenti sul modo di essere dei romani (e della gente del sud in generale) rispetto ai milanesi (e della gente del nord in generale): la cosa bella è che aveva preso come termine di paragone la grandezza delle case e questo, secondo lui, significava una certa ostentazione ed esibizionismo da parte dei romani rispetto ai milanesi che le hanno di solito più piccole. Perchè tanto sono sempre al lavoro e non se le possono godere. Cioè, io dico adesso, ma uno che dice certe cose è degno di essere preso in considerazione?????? Quello che dico è tutto vero perchè era talmente stupido il discorso che aveva messo in piedi che era impossibile dimenticarlo....Così come quello sui mondiali....". In effetti non deve essere preso in considerazione ma visto che questo soggetto si trova - credo - nella nostra città e scrive su un giornale distribuito gratuitamente a Roma, è bene che ognuno si stampi il suo nome nella testa perché in futuro ci si possaricordare di lui quando magari scrive altrove.
Vito poi mi dice, riguardo la partita con il Borussia Dortmund: "Ti scrivo riguardo al link postato da un ragazzo negli aggiornamenti qualche
giorno fa riguardante la partita contro il Borussia del 22 luglio.Il ragazzo chiedeva cosa ci fosse scritto. Io parlo Tedesco e quindi posso dirvi che
parlano bene di noi. La partita viene introdotta come una possibile partita da "Champion's League" e come un "test-match" importante contro i vicecampioni del Campionato Italiano,capitanati dalla "Superstar-Francesco Totti".Inoltre viene ricordato l'ultimo precedente del 1992  dei quarti di
finale di Coppa Uefa". Sempre Annalisa sul match: "...le vendite on-line al momento sono sospese e riprenderanno per i primi di luglio,infatti hanno messo la data della prevendita on-line (se ho tradotto bene dal tedesco) dei biglietti di Borussia-Roma ed è dal 9 luglio in poi.Cmq mi hanno detto ke sarà sicuramente possibile acquistare i biglietti direttamente lì il giorno del match e che la parte dello stadio riservata agli ospiti è la Nordtribune(credo,guardando la mappa siano i due settori 60/61)". Sporteconomy (come da notizia segnalatami da Guglielmo) poi fa sapere che "...le divise per il nuovo campionato saranno tre. La prima rispecchierà la tradizione del brand, puntando su colore e disegni della storia giallorossa. La seconda sarà bianca. La vera novità è la terza divisa di gara: sarà blu". Riguardo la questione della coccarda tricolore della Coppa Italia, possiamo notare che già nel 1980/81 aveva il colore rosso all'esterno:
Carletto Galli
AS Roma 1968/69
La tribuna d'onore di Testaccio


21 giugno 2007: dunque, il West Ham (ve lo immaginate mandare una e-mail al sito della Roma ed avere una risposta in giornata?) mi ha fatto sapere che:
"Good Afternoon,
We write to confirm tickets for the away section will be on sale on the turnstile as visiting fans attend, the away section is located within Priory Road.
We hope this helps and your fans enjoy the day. Kind Regards
West Ham Ticket Office" . Mi sembra dunque di capire che i biglietti ospiti saranno in vendita il giorno della partita al cancello di ingresso del settore ospiti che si trova in Priory Road.
Il settore ospiti è in alto a destra

Il settore ospiti è quello azzurro, ampliabile con quello giallo
posto a fianco in caso di grande affluenza.
Sempre riguardo il Sig. Michele Fusco, già in precedenza questo individuo aveva sparato a zero sui Romani:
"Non c’è motivo di credere che i quasi 20 milioni di italiani che sabato hanno visto in tivù la partita con gli Usa non fossero gli stessi che qualche giorno prima si erano piazzati in salotto per la sfida col Ghana. I nostri 20 milioni di appassionati oggi avrebbero buone ragioni per sentirsi truffati: ma come, cari giornalisti, prima avete cantato le lodi di una Nazionale impeccabile, adesso siete qui ad arrampicarvi sugli specchi con il solito, trito armamentario dialettico: “Solo cuore, niente idee”, “Azzurri senza progetto”, “Blackout Italia” ecc? Agli stessi 20 milioni andrebbe anche spiegato com’è possibile che il rinnovato corso (etico) della Figc abbia prodotto quel capolavoro di De Rossi che ci può costare il Mondiale. A proposito: perché il ragazzo non è stato rimandato immediatamente a casa?
Sempre a cercare il pelo nell’uovo, qualche spiegazione si imporrebbe anche al ct Lippi: se alla vigilia avvertiva “certe avvisaglie” di crisi, con quale serenità ha rimandato in campo gli stessi uomini?
Esaurite le domande, si può dare qualche risposta. Totti non è in grado di giocare una gara di questo livello, lo abbiamo scritto dopo il Ghana, lo ripetiamo oggi. Nonostante Lippi ne sia consapevole (sabato lo ha sostituito), sembra non avere un’alternativa di squadra.
P.S. Ancora sulla vicenda De Rossi. Il calcio si gioca con i piedi, falli cattivi compresi. Se si usano altri “strumenti”, c’è da pensare: gomitata di Tassotti nel ’94, sputo di Totti agli Europei, ancora gomito di De Rossi. Tre ragazzi di Roma, di origini modeste, abituati a una certa sofferenza sociale, che un giorno incontrano le mollezze della ricchezza calcistica.
Michele Fusco, giornalista"
http://www.metronews.it/det.php?id=34931&fid=art_id
Per ciò che riguarda l'amichevole con il Borussia, Annalisa mi manda il link che annuncia l'amichevole http://www.bvb.de/?%9F%2Ah%97%84%ECSo%E6%86%95 e quello che ne fa vedere i costi: http://www.bvb.de/?%99X%1B%E4%F4%9D
L'amichevole verrà giocata al "Signal Iduna Park", visto che nel calcio moderno anche gli stadi cambiano nome in base alle compagnie di assicurazioni.... altro non è che il Westfalenstadion di Dortmund.
Allora: la durissima legge Amato punisce l'invasione, anche pacifica, del campo: ne deduco che almeno un quinto dell'intera città di Pisa dovrebbe essere arrestata dopo la partita con il Monza!
http://youtube.com/watch?v=cNPVoO4P880&NR=1
Marco mi fa poi giustamente notare: "Ho trovato la foto della festa del Genoa e mi chiedo se a quelli del Pisa li hanno diffidati per il lancio della carta igenica, questi li fucilano? Chissà la frivola Melandri, l'assonnato Amato e i prolissi giornalisti cosa direbbero,...visto che è di moda.. spettacolo terroristico in gradinata nod! Cosi si allaontanano le famiglie dallo stadio! Chiamate le nato e bombardate per la sicurezza nazionale.
Un saluto".
Genoa/Napoli 2006/07
Poi: ieri sono stato a vedere il concerto dei Motorhead/Iron Maiden allo Stadio Olimpico: i lavori non sono iniziati.
Finiamo con il caso di Federico Aldovrandi. Dal blog di Beppe Grillo: http://it.youtube.com/watch?v=2p75O4oHCAU


20 giugno 2007: mi ha risposto il West Ham, poi vi faccio sapere per i biglietti.
Dopo di che, eccone n'antro, di cui vi anticipo il curriculum: "MICHELE FUSCO È STATO DIRETTORE DELL’EDIZIONE MILANESE DI METRO, IL QUOTIDIANO A DIFFUSIONE GRATUITA PIÙ LETTO NEL MONDO, E CHE HA EDIZIONI IN MOLTE CITTÀ ITALIANE. OGGI, DOPO ESSERE STATO GIORNALISTA SPORTIVO PER “IL CORRIERE DELLO SPORT” E POLITICO PER “IL GIORNO”, OLTRE A FARE L’EDITORIALISTA PER METRO, CURA E CONDUCE TRASMISSIONI A RADIO 3". Questa la sua mail: lettere@metroitaly.it
Questo il suo articolo sull'edizione romana di metro:

Caro Totti “chi si loda si imbroda”
di Michele Fusco
La Scarpa d’Oro è un premio totalmente incongruente, per cui vantarsene non avrebbe alcun senso, se non fosse che a vincerlo, quest’anno, è stato il più intoccabile di tutti: Francesco Totti.
So di prendermi una rogna (è esattamente così e te la terrai per molto, anzi per sempre: tornatene a Milano, n.d.L.), ma tenterò di spiegare perché ci sono almeno due motivi per cui avrebbe dovuto incassarlo senza ulteriori commenti, che invece purtroppo ha fatto. Il primo: il premio è un puro calcolo matematico, per cui chi fa più gol in Europa se lo pappa. Ma il vincitore è anche il più bravo tra i bravi? Qui ci sarebbe da capire, per esempio, come mai il sole di Totti, nella serata più importante qella recente storia giallorossa – quella di Manchester – si sia completamente eclissato.
Il secondo motivo è una (sua) immotivata punta di rivalsa. Dice: «Mi davano per finito o per raccomandato e ho vinto Mondiali, Coppa Italia, classifica cannonieri e Scarpa d’Oro». Ora. Servirebbe un gran giurì per stabilire in quale percentuale il giallorosso ha contribuito alla vittoria mondiale, mentre io già lo so ed è (quasi) pari allo zero. Ma se lui è convinto del contrario, cos’è adesso tutta questa manfrina con Donadoni?



19 giugno 2007 (pomeriggio): anzitutto le news sui biglietti per West Ham/Roma: http://www.whufc.com/tickets/?page_id=7402&team=43&pre=1#AS%20Roma1186236000.
Ho scritto Al West Ham per sapere quale biglietto acquistare per evitare di stare sparsi per lo stadio. Speriamo rispondano.
Altra amichevolecontro il Borussia il 22.07.2007 alle ore 18.00, com mi fa sapere Alessandro: "Ciao Lorenzo, leggevo oggi sul sito del Borussia Dortmund che il 22 Luglio  è in programma un amichevole Borussia Roma,ovviamente su quella specie di sito ( assurdo nel 2007..) non ve ne è traccia.. speriamo che la facciano in qualche posto dove sia massiccia la presenza di tifosi della Roma visto che comunque la data è in prossimità se non nel pieno delle ferie estive,io non ho capito data la mia ( purtroppo) scarsa conoscenza del tedesco dove la faranno,comunque mi stanno simpatici visto che hanno scritto Superstar Francesco Totti. http://www.bvb.de/?%9F%2Ak%97%84%ECSo%E6%80%9F.
Per finire, l'emergenza è finita!
Calcio: scontri dopo Benevento-Potenza, 10 arresti
BENEVENTO - Una decina di persone sono state identificate e arrestate dalla Digos e dagli uomini della squadra mobile della Questura di Benevento dopo
gli scontri tra tifosi e forze dell'ordine avvenuti domenica scorsa fuori dallo stadio Santa Colomba, alla fine della gara Benevento-Potenza, che ha dato la promozione in C1 ai lucani. Secondo quanto si e' appreso, i tifosi arrestati sarebbero tutti del capoluogo sannita. (Agr)

19 giugno 2007: Bruno mi manda un resoconto interessante:
Ieri (17 giugno) sono stato nuovamente con i ragazzi di Potenza per la finale play off di ritorno a Benevento...
Si parte da Potenza a mezzogiorno e mezza con 10 pullman per raggiungere la 
città sannita...
Si parte tutti incolonnati con le guardie a mantenere il passo senza darci il permesso di sostare in autogrill, tant'è che fanno fermare tutti i 
pullman sull'autostrada per permetterci solamente di pisciare... naturalmente le ragazze sono impossibilitate dal farla perchè NON SONO PREVISTE SOSTE IN 
AUTOGRILL.... quindi poverine hanno dovuto "soffrire" per circa 3 ore e mezza...
CI FANNO arrivare davanti lo stadio alle 3.50, cioè 10 minuti prima del fischio d'inizio e l'ingresso è costituito da un solo cancello dal quale dovranno passare in meno di 10 minuti circa 600 persone (puoi immaginare la ressa)... (evidentemente Raciti non gli ha insegnato nulla, n.d.L.) controllo sbrigativo ed entro...
Per essere uno stadio di C2 che può contenere 20.000 persone non è male (è molto simile a quello di avellino), le presenze sono ufficialmente 7500 (per via del decreto pisanu/amato/melandri/ecc), ufficiosamente almeno 10.000...
Beneventani piuttosto fiacchi nei loro cori (difficilmente si è riuscito a sentire nitidamente le parole di un coro)...
Arbitraggio piuttosto pilotato per via del "primo tifoso" MASTELLA (per informazioni chiedere ai tifosi del Monopoli...), con rigore netto negato e molte ammonizioni non date...
La partita finisce al 90° 1-0 per il Benevento e si va ai supplementari per via dell'1-0 del Potenza nella partita d'andata...
al 9° del 1° tempo supplementare gol del "laziale" delgado ed il settore esplode... è stata per me una scena bellissima vedere tantissime persone i 15enni come i 40enni piangere di gioia per la C1 che si avvicinava dopo 15 anni di astinenza...
La partita finisce sull'1-1 e di nuovo grida di gioia, cori, sbandierate, il tutto contornato da lacrime di gioia per una "partita di calcio" (mi stava venendo la pelle d'oca nel vedere scene del genere).
Ecco la squadra che arriva sotto il settore e distribuisce magliette, pantaloncini, scarpini, tutto...qualcuno entra in campo perchè la gioia è incontenibile ma purtroppo i signori che stanno "in alto" non riescono a capirlo e quindi...vabbè ci siamo capiti...
il top però è vedere Delgado che in mutande riesce a scavalcare il cancello di 3 metri che divideva il settore dal campo per entrare in curva e salire al 2° anello proprio dov'eramo noi....baci, abbracci di tutti, impazziti letteralmente (tranne il sottoscritto, insomma, è sempre della lazio ehehe)...(ORA IL BUON DELGADO NON RISCHIA UNA DIFFIDA PER "INVASIONE INVERSA"?)
Si resta nel settore quasi un'ora perchè all'esterno dello stadio i beneventani cercano un contatto con la polizia ma facendo poca roba (qualche sasso e niente più). Come al solito camionette della polizia che sfrecciano sgommando tra la gente (raciti non ha insegnato nulla...) e poi la scena "più bella" è quella di un gruppo di ragazzi che tranquillamente seduti su un muretto senza far nulla viene preso a manganellate da 3-4 poliziotti, il tutto senza un motivo...
Si esce dal settore e si riparte...i beneventani provano con scarsa mira a tirare qualche sasso e tutto finisce. Si riparte per Potenza con le solite guardie a "guidarci" a 60-70 all'ora senza farci fermare nemmeno una volta sul bordo della strada ed in più hanno pure sbagliato direzione in autostrada facendoci allungare di un centinaio di km. Si arriva a Potenza intorno alle 23.30 ed è tutta una festa, lo stadio è aperto per far abbracciare il popolo potentino alla squadra e per ringraziarli.
Devo inoltre dire che Potenza ha un presidente fantastico...Ha solo 24 anni ed è stato bellissimo vederlo durante la festa in mezzo agli ultras a cavalcioni sulla balaustra (verrà diffidato?) lanciare il coro "Torneremo nella Nord...", e poi non contento si va ad arrampicare anche sulla ringhiera che divide il campo (verrà diffidato visto che già a Potenza-Sorrento e Potenza-Gela dei ragazzi sono stati diffidati per essere saliti lì?), insomma un presidente "ultras"...
La serata continua con i ragazzi della Brigata Ostile (con i quali ho fatto la trasferta e mando un grosso saluto) tra una birra e l'altra parlando dell'impresa di quest'anno...
Si conclude così la mia stagione calcistica, proprio nel giorno in cui cade la ricorrenza del 3° scudetto giallorosso, "si passa" in C1 e si va finalmente in vacanza con ripartenza il 18 agosto a milano per la Supercoppa Italiana...
Auguri Pepè...
Poi in parecchi mi avete fatto questa domanda: "ciao lorenzo scusa il disturbo,volevo recarmi a londra per l'amichevole contro il west ham ma non ho informazioni sulla vendita dei biglietti.se sai qualcosa di più ti prego di illuminarmi grazie". Bisogna informarsi sul sito del West Ham United, che fino a ieri, diceva che sarebbero state date presto informazioni. Non appena si sapra qualcosa ve lo farò sapere, anche perché gli scriverò personalmente per sapere dove verranno collocati i tifosi ospiti, di cui non si aspettano (a torto) una massiccia presenza per una partita amichevole.
Aggiunti anche - grazie ad Andrea - tutti i tabellini della stagione 2002/03 nelle rispettive partite.


18 giugno 2007: in questi giorni ho latitato perché distratto.... dalla musica, nel senso che sono andato a vedere qualche concerto. Recupero subito con la pagina 57 di memorabilia e quella di Roma/Lazio 1993/94. Aggiunte due foto a colori dello Stadio Flaminio degli anni in cui ci giocava la Roma.
Francesco Rocca e Fulvio Bernardini
La storia di Ponte Mollo, alias Ponte Milvio
L'emergenza è finita: "(ANSA) - PISA, 17 GIU - Lancio di oggetti e anche qualche scontro fisico tra i supporter di Pisa e Monza al termine della finalissima per i play off di serie B. Partita che ha segnato la promozione dei nerazzurri. A fine gara i tifosi toscani si sono diretti verso la curva avversaria e sono cominciati a volare oggetti. I due gruppi sono poi venuti a contato e ci sono stati alcuni contusi. Con l'intervento delle forze dell'ordine, dopo pochi minuti la situazione torna alla normalita'.
Poi:
 (ANSA) - ROMA, 17 GIU - Con l'infortunio di Ruud van Nistelrooy durante l'ultima partita del campionato spagnolo, la scarpa d'oro va a Francesco Totti. L'attaccante del Real Madrid, autore di 25 reti nella Liga, ha abbandonato il match con il Maiorca senza gol, fermandosi a 50 punti nella classifica dei bomber europei. Totti con 26 reti in campionato ha realizzato 52 punti. Il giallorosso succede a Luca Toni, autore nella scorsa stagione di 31 reti con la Fiorentina. Sono i 2 unici italiani ad aver vinto.
Però c'è sempre il modello inglese:
"Trasferimenti illegali con tanto di bustarelle e fondi in nero per agevolare i passaggi di calciatori da un club ad un altro.
E' questo il Calciopoli del football inglese appena scoppiato.
A finire nell'occhio del ciclone sono cinque società (Chelsea, Middlesbrough, Bolton, Portsmouth e Newcastle), due allenatori e 15 procuratori di calciatori.
L'ex capo della polizia Lord Stevens ha pubblicato i risultati di un anno di indagini su alcune operazioni di mercato poco limpide messe in atto da 5 squadre impegnate in Premier League.
I trasferimenti illegali sarebbero 17, tre dei quali con il Chelsea protagonista.
In evidenza ci sono i trasferimenti di Didier Drogba, del portiere Petr Cech e del centrocampista Michael Essien.
L'indagine è partita in seguito ad un documentario della Bbc, nel quale un giornalista in incognito aveva fatto luce sulla presenza di bustarelle, corruzione e fondi in nero nel calcio inglese.
Nel calderone finì anche Sven Goran Eriksson che cadde in un'intervista-trappola organizzata da News Of The World nella quale ammise senza mezzi termini la disonestà di diversi procuratori.
La Fifa e la Football Association avvieranno immediatamente un procedimento sportivo che potrebbe portare a decisioni clamorose.
Il portavoce della Federcalcio Inglese, però, non ha voluto creare il 'panico': "A seguito delle conclusioni raggiunte dall'inchiesta la FA si riserva un'ulteriore verifica. Garantiamo la massima collaborazione agli inquirenti, dopodiché, in accordo anche con la Fifa, assumeremo le iniziative necessarie".


15 giugno 2007: l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive è stato subito rimesso a squadra dal potere del denaro (che ovviamente detiene anche il potere politico e quindi su Questori e Prefetti). Sulla base di dati che definire non corretti è un mero eufemismo (vedi la nuova inchiesta 2+2 = 5), non più consultabili perché il sito dell'Osservatorio per ora non si riesce più a trovare on line, ci viene detto che:
Per l'osservatorio l'emergenza è finita:
il calendario torna allla lega
Per l'Osservatorio del Viminale non ci sono più partite a rischio. Matarrese soddisfatto: 
"Ora le date e gli orari li stabiliamo noi".

L'emergenza è finita: il campionato di calcio tornerà a giocare a porte aperte. Dopo i provvedimenti presi in seguito agli incidenti di Catania in cui perse la vita l'ispettore Raciti, si torna alla normalità. Le date e gli orari delle partite, inoltre, torneranno ad essere competenza della Lega. Questo è emerso dalla riunione dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive che si è tenuta questa mattina alla presenza tra gli altri del prefetto Antonio Manganelli, del presidente della Figc, Giancarlo Abete e dei presidenti delle leghe di serie A,B,C e D Antonio Matarrese, Mario Macalli e Carlo Tavecchio.
"L'Osservatorio - si legge nel comunicato ufficiale - ha unanimamente condiviso l'opportunità che la fissazione delle date e degli orari del prossimo campionato di calcio sia assolutamente svincolata dall'automatismo legato all'attribuzione degli indici di rischio e venga riservata alla sfera di competenza delle istituzioni sportive organizzatrici. Restano ovviamente impregiudicate le specifiche valutazioni formulate dall'Osservatorio e le autonome potestà delle autorità provinciali di pubblica sicurezza".
"L'automatismo degli indici di rischio legati alle partite - ha detto poi il prefetto Manganelli - era legato a una situazione di emergenza, adesso ci sono delle condizioni di sicurezza maggiori che ci permettono di fare questo grosso passo in avanti. Il prossimo campionato sarà a porte aperte".
Il presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese si è detto felice per l'esito della riunione dell'Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive. "Si torna a una situazione di normalità - ha detto -, ma sempre senza dimenticare tutto ciò che è successo in questa tragica stagione. Ci è 
servito da lezione, dalla prossima stagione il calendario lo facciamo noi".


Positivi risultati della normativa antiviolenza
Riunione dell’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni Sportive presieduto dal Prefetto Manganelli. 
Diminuiti del 70% gli incidenti con feriti
Si è tenuta questa mattina la prevista riunione dell’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni Sportive, presieduta in via straordinaria dal Prefetto Antonio Manganelli Vice Direttore Generale Vicario della Pubblica Sicurezza, alla presenza, tra gli altri, del Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Giancarlo Abete e dei Presidenti delle Leghe di serie A, B ,C e D Antonio Matarrese, Mario Macalli e Carlo Tavecchio.

EFFICACIA DELLA NORMATIVA ANTIVIOLENZA E’ stato tracciato un punto di situazione sull’efficacia delle strategie adottate dall’Osservatorio per dare attuazione alla recente normativa antiviolenza, da cui sono emersi l’andamento chiaramente positivo dei risultati ottenuti e la conseguente esigenza di proseguire con metodologie di assoluto rigore. 
Infatti, dall’analisi e dalla comparazione dei dati riferiti al periodo successivo ai tragici fatti di Catania del 2 febbraio di quest’anno rispetto all’omologo periodo del campionato 2005-2006, emerge un netto calo di tutti i fenomeni monitorati. In particolare: 
- gli incontri di calcio nel corso dei quali si sono verificati incidenti con feriti sono diminuiti del 70%, 
(per forza, anche se chiudi l'autostrada non ci sono più feriti per incidenti stradali! n.d.L.)
- i feriti tra le forze di polizia sono diminuiti del 93% (per forza, le FFOO sono state sostituite dagli stewards ed infatti non ci sono più incidenti: non serve limitare gli striscioni o idiozie del genere n.d.L.) e tra i tifosi del 44%.

ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI Un primo monitoraggio ha individuato attualmente 37 impianti con capienza superiore ai 7.500 spettatori che, in base alle nuove norme, dovranno realizzare tutte le misure previste. Si tratta di stadi riferiti ad una sola squadra di serie A, a 7 di serie B, 23 di serie C , 3 di serie D e 3 di campionati dilettantistici.
L’Osservatorio ha chiarito che l’ambito di applicazione della normativa vigente riguarderà gli impianti sportivi che risulteranno di capienza superiore ai 7.500 spettatori all’atto dell’iscrizione al prossimo campionato. Pertanto rientreranno nella previsione tutte le squadre di serie A e B, per le quali vige il requisito minimo di capienza rispettivamente di 20.000 e 10.000 spettatori, mentre le squadre di serie C, il cui requisito minimo di iscrizione al campionato è di 4.000 spettatori, potranno partecipare al prossimo campionato con l’impegno della Lega Calcio di introdurre formule regolamentari che consentano, con progetti di medio periodo, di portare a norma gli impianti con la capienza registrata alla data di entrata in vigore della normativa antiviolenza. 
Anche sui 32 impianti già considerati a norma dopo l’entrata in vigore del decreto Amato, l’Osservatorio ha avviato ulteriori verifiche che hanno rilevato modeste criticità, superabili, a livello territoriale, anche con il supporto della sua Commissione di esperti. Sarà costante, anche nel corso della prossima stagione, l’attività di vigilanza sulla persistenza ed efficienza delle misure strutturali che hanno finora consentito di considerare “a norma” l’impianto sportivo.

GLI STEWARDS 
E’ in corso l’iter procedurale previsto dalla legge per l’entrata in vigore del decreto ministeriale che disciplina la figura giuridica, i compiti ed i criteri di selezione e di formazione degli stewards. 
L’Osservatorio si è riservato di definire con assoluto rigore la tempistica di realizzazione di tutte le misure previste, nella convinzione che l’apporto degli stewards possa essere portato a pieno regime entro il prossimo campionato di calcio.

BIGLIETTI NOMINATIVI E’ stata sottolineata l’efficacia della misura e la progressiva diminuzione degli episodi che ne hanno evidenziato la violazione (certo, nessuno ha mai controllato! n.d.L.)
In proposito, è stata portata all’attenzione dei membri dell’Osservatorio una relazione presentata dalla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza sull’attività di controllo e vigilanza per il rispetto e l’applicazione delle norme che regolano la vendita dei biglietti nominativi. Dalla relazione emerge un’ampia e capillare opera di pianificazione dell’azione di tutte le forze di polizia nella individuazione di biglietti venduti a soggetti inesistenti e nella segnalazione alle autorità competenti dei casi di abuso da parte delle rivendite, con conseguente richiesta di revoca della licenza.

VISITA DI VALUTAZIONE 2007 
E’ stata proposta e condivisa una visita di valutazione da parte di una delegazione del Consiglio d’Europa nel prossimo mese di ottobre in tre città italiane, in ottemperanza alla Convenzione Europea sulla violenza degli spettatori in occasione di eventi sportivi e in particolare di incontri di calcio. Tale visita di valutazione si pone l’obiettivo di monitorare nei Paesi membri lo stato di attuazione della citata Convenzione e della “Carta Europea dello Sport”.

INDICI DI RISCHIO 
Il gruppo di lavoro costituito in seno all’Osservatorio ha completato lo studio sugli indici di rischio e ne ha definito i criteri di attribuzione sulla base di specifici indicatori: le caratteristiche e i requisiti strutturali degli impianti, i profili delle tifoserie (precedenti storici, conflittualità tra le due tifoserie, comportamento dei tifosi negli ultimi tempi, ecc.), la tipologia della gara (valore sportivo del risultato, concomitanza con altri eventi, ecc.), le informazioni pervenute dalle Autorità di pubblica sicurezza e dalle altre amministrazioni rappresentate in seno all’Osservatorio.
E’ stato stabilito che la valutazione sulla sussistenza di uno o più parametri di rischio, “concreti ed attuali”, comporta l’attribuzione alle manifestazioni sportive di indici di rischio da 1 a 4 e sono state predeterminate per ciascun livello di rischio le specifiche misure da adottare. 
L’organismo ha unanimemente condiviso l’opportunità che la fissazione delle date e degli orari delle competizioni sportive sia assolutamente svincolata dall’automatismo legato all’attribuzione degli indici di rischio e venga riservata alla sfera di competenza delle istituzioni sportive organizzatrici. 
Restano, ovviamente, impregiudicate le specifiche valutazioni formulate dall’Osservatorio e le autonome potestà delle Autorità provinciali di Pubblica Sicurezza.

STRISCIONI 
L’Osservatorio ha infine espresso e confermato pieno apprezzamento per la peculiare ed efficace procedura messa in atto al fine di disciplinare i criteri di autorizzazione per l’ingresso degli striscioni all’interno degli impianti sportivi, già positivamente sperimentata in altri paesi dell’Unione Europea, alla quale anche gli stessi tifosi hanno ormai conformato i propri comportamenti. Infatti, dai 97 striscioni non autorizzati nell’aprile 2007 si è arrivati a soli 14 non autorizzati nell’ultima giornata di campionato. 
Tale dato conferma la validità dei criteri di valutazione adottati e testimonia l’avvio di una omogeneizzazione dei messaggi contenuti negli striscioni che devono risultare coerenti con il contesto sportivo dello stadio.
(Quindi per gli striscioni non cambia nulla: in effetti sono loro la causa della violenza negli stadi! n.d.L.)

Una nota polemica da Madrid. Mi scrive Giovanni con oggetto "Sito infame":
"Non mi riferisco al tuo ovviamente, ormai lo guardo tutti i giorni, complimenti
Mi riferisco a quello ufficiale della Roma.
Ma se un sito come il tuo, completissimo con la storia, la stagione in corso, le notizie, aggiornamenti quotidiani e chi piu ne ha piu ne metta lo gestisce una solo persona (o mi sbaglio??) (non ti sbagli, n.d.L.), come é possibile che una societá importante come la Roma non investe 4 soldi per fare un sito non dico d'avanguardia o al livello di quelli inglesi pero almeno al livello delle altre squadre italiane di vertice.
Da 3 o 4 anni ci sono sezioni intere abbandonate con lo stesso messaggio "allestimento in corso". Io ti scrivo per cercare di organizzarci e presentare una petizione alla Roma per far sí che il sito ufficiale sia un riferimento per appassionati e curiosi e per contribuire a far conoscere in modo piu universale La Roma.
Saluti da Madrid".
Ne abbiamo parlato più volte. Per fare un sito ci vuole la passione e un minimo di competenza. Per aggiornare il mio impiego un paio d'ora, ma a volte qualche minuto, ogni sera. Un sito curato e aggiornato è una fonte di reddito, per una società di calcio, Evidentemente questo aspetto non interessa alla Roma, se persino il sito della Caivanese è meglio di quello ufficiale della nostra squadra.
Due ultime cose: sul sito del West Ham ci concedono solo 7 vittorie in Coppa Italia ed ho già scritto per informarli al riguardo. Poi su "Il Romanista" ho letto un paio di giorni fa l'intervista a Simona Marchini, moglie di Ciccio Cordova (potenziale bandiera giallorossa poi passata alla Lazie). Beh, era soprannominato Beethoven e non Mozart.


14 giugno 2007: sono stato impegnato per lavoro e ragioni familiari, quindi solo qualche breve notizia. Daniele mi comunica che sabato 4 agosto la Roma giocherà all'Upton Park di Londra contro il West Ham United. Sul sito della Roma - ovviamente - neanche una parola, mentre su quello del W.H.U. c'è la foto di Totti e due righe di presentazione.
Dopo di che, una domandona di Danilo: "Ho una domanda difficilissima per te, ma sapendo che sei uno che ha vissuto la curva forse puoi aiutarmi...
Qualche annetto fa allo sadio, prima della partita e durante l'intervallo, c'era una pubblicità che andava sul tabellone pubblicitario, della Rosati Lancia, con una canzone di violini e della mani che si passavano una margherita.. Niente niente nei tuoi milioni di files hai questa canzone?
O conosci qualche "malato" che può averla o conoscerla?". Non ho saputo rispondere! Però se qualcuno lo sa me lo faccia sapere così soddisfiamo la curiosità di Danilo.
Per quanto riguarda l'Ucraina, mi viene segnalata una protesta dopo le brutalitá della polizia durante una partita di coppa tra Dinamo Kiev e Shakhtar. Un adecina di poliziotti sono stati denunciati e processati. La domenica successiva, lo stadio della Dinamo Kiev é stato abbandonato dalle forze dell'ordine e la protesta ha visto partecipare molte persone normali, giovani e ragazze. Qui di seguito ci sono le fotografie della protesta, molto dura e visibile, da parte della curva della Dynamo Kiev. E' superfluo osservare che in Ucraina, nazione scelta per i prossimi Europei, vi è un tipo di tifo del tutto simile a quello italiano degli anni 1990/2000: http://white-blue.kiev.ua/gallery/v/2007/DK_KL/
2006/07 Dinamo Kiev/Shakhtar

http://www.youtube.com/watch?v=7NI4s5p1bEo&mode=related&search=
http://www.youtube.com/watch?v=wML35RB_ZRM
http://www.youtube.com/watch?v=HRFzOxU4fls&mode=related&search=
Purtroppo i meccanismi che si scatenano all'interno dei Reparti Mobili della Polizia di tutti gli Stati meno evoluti (e mi sento di escludere l'Inghilterra che ha un sistema di controllo delle folle senz'altro superiore - Manchster o non Manchester - al resto dell'Europa), sono gli stessi che si attuano nei casi di violenza da parte degli spettatori di uno stadio. In effetti la notizia ANSA che pure mi è stata segnalata rende bene l'idea di un qualcosa che in Italia lo Stato deve risolvere, pena la sua stessa credibilità: "(ANSA) - GENOVA, 13 GIU - 'Durante le indagini non ebbi il coraggio di rivelare un comportamento cosi' grave da parte dei poliziotti per spirito di appartenenza'.E' la testimonianza resa da Michelangelo Fournier, all'epoca del G8 a Genova vice questore aggiunto del primo Reparto Mobile di Roma ed oggi uno dei 28 poliziotti imputati per la sanguinosa irruzione nella scuola Diaz. Fournier ha fornito una nuova versione su quello che aveva visto al momento della sua irruzione: veri e propri pestaggi ancora in atto". E' quindi da approvare in toto la sostituzione delle forze dell'ordine con gli stewards, che più apprezzo quanto meno sono professionali, visto che all'interno degli stadi ben poco accade di significativo a livello di violenza:
"Con i primi 150 mila euro garantiti dal Coni - trasporto a Roma più vitto e alloggio pagati per sei giorni ai delegati alla sicurezza dei club di serie A, serie B, i più importanti della C e persino a sei dirigenti dei dilettanti - è partita ieri "l´operazione steward" del calcio italiano. Ovvero, come portare 20 mila addetti alla sicurezza (privati) all´interno degli stadi italiani per togliere dagli impianti, almeno da lì, la violenza organizzata.
Nell´aula magna del centro di preparazione olimpica dell´Acquacetosa, dopo i saluti delle autorità al primo corso nazionale per la preparazione degli steward, i "tecnici" - il vice capo della polizia, Antonio Manganelli, e il dirigente del Dipartimento di pubblica sicurezza Roberto Massucci - hanno iniziato a spiegare ai 70 delegati come dovranno organizzare il reclutamento degli steward per «far sì che la sicurezza diventi una precondizione dello spettacolo calcio». Manganelli ha aggiunto, convinto: «Riporteremo le famiglie negli stadi e cacceremo i violenti». Affermazione impegnativa a fronte di una stagione, la prossima, che riproporrà quattro derby in serie A e a fronte degli stessi dati srotolati sul recente passato: «Negli ultimi cinque campionati ci sono stati 5388 feriti, il 71% erano forze di polizia». E poi, dei 487 club organizzati che ruotano attorno ai campionati professionistici, «il 20% ha legami con movimenti politici che nulla hanno a che fare con lo sport».
Nella sei giorni dell´Acquacetosa prenderà forma giuridica e importanza fattuale lo steward, figura di derivazione anglosassone che negli stadi italiani continuerà ad avere solo compiti di segnalazione. Mai di intervento: quello spetterà - fuori e dentro lo stadio - unicamente a polizia e carabinieri. Secondo il decreto Pisanu, confermato dal ministro Amato dopo la morte dell´ispettore Raciti, ogni 250 spettatori dovrà esserci uno steward. Oggi a San Siro, per esempio, il rapporto è superiore. Tra le piccole della A lo steward diventa spesso presenza residuale. Scendendo di categoria, la figura si trasforma in quella dell´accompagnatore in giacca e cravatta dei vip. Sulla prevenzione Milan e Inter sono stati i primi importatori, intorno al Duemila, della scuola inglese: 600-900 steward ogni domenica al Meazza, personale richiesto a un´agenzia specializzata (la "Partis") e pagato dai 70 euro (accoglienza) ai 200 euro (controllo curve). Pierfrancesco Barletta, direttore sicurezza dell´Inter, spiega: «Li scegliamo giovani, fisicamente forti, preparati. Sanno praticare pronto soccorso e intervenire se scoppia un incendio». Gli steward italiani indossano pettorine gialle per essere riconoscibili, in curva sono vissuti come "spie degli sbirri" e in alcuni casi sono finiti all´ospedale. «Per tutti i nostri c´è copertura assicurativa», tranquillizzano quelli dell´Inter e del Milan.
A Roma la situazione è più precaria, al limite del volontariato. In attesa di novità per il futuro, nella scorsa stagione gli assistenti alla sicurezza della Lazio hanno guadagnato 16 euro a partita (per sei ore dei lavoro), 25 euro i capicontrollo. E il contratto di collaborazione, raccontano, non prevede assicurazione. Così la Roma: 20 euro il primo anno, 30 euro il secondo. Il risultato è quello di avere personale demotivato che fa presenza, tutto sommato, per guardarsi gratis la partita.
Il problema è noto: l´accollo delle spese. Alcuni club, dopo gli esborsi per mettere a norma gli stadi, vorrebbero risparmiare sulla sicurezza. In alcuni casi arruolando pensionati. Il ministero dell´Interno ha già fatto sapere che non esiste una partita della finanziaria sull´argomento: i club dovranno provvedere ai costi. E il capitolo sicurezza entro settembre aprirà un nuovo contenzioso. Già, nell´ultima parte della stagione, spiegano i delegati dell´Acquacetosa, i diktat del governo successivi alla tragedia di Catania sono stati disattesi. I tifosi hanno continuato ad andare in trasferta in massa, anche con i treni. I biglietti nominali e numerati tra gli ultrà sono tornati carta straccia".
A questo punto il nostro giovane stwerad tifoso della Roma che ogni tanto ci scrive fa le sue osservazioni:
"ORA...IO PRENDO 20 EURO IN 8 ORE LAVORATIVE (E VOI DITE CHI VE LO FA FARE???) GIA'... INFATTI LO FACCIO SOLO PER LA PARTITA...
ALTRA COSA...NOI PAGATI 20 EURO E A MILANO DAI 70 AI 200 HO CAPITO BENE??? VI SEMBRA GIUSTO??? E POI LA COSA DELLE TELECAMERE GIA' ESISTEVA E SERVE SOLO A"FAR METTERE PAURA"E A SCORAGGIARE QUESTE PERSONE DAL SCAPPARE(COSE CHE HO FATTO IN VARIE PARTITE A COSTO DI ESSERE CACCIATO VEDI LIONE E MANCHESTER...MA LA COSA BELLA E CHE COME FANNO SE SIAMO + FURBI DI LORO???CIOE IO HO UN NUMERO..MA SE MI LEVO IL FRATINO E MI INBOSCO IN TEVERE MI RIESCXI A RIUPRENDE LA FACCIA??? MA X FAVORE...VISTO CHE A ME NON MI FREGA NIENTE(MOLTI STEWART SO POPO ESALTATI CREDIMI E SI SENTONO IL POTERE IN MANO COSA CHE NON HANNO ASSOLUTAMENTE!!!) E CMQ DI CERTO NON MI METTERO A ROMPERE LE SCATOLE IN SUD X 20 EURO SENZA ASSICURAZIONE E PROTEZIONE COME NON LO FARA' NESSUNO LO CAPISCI BENE (ANCHE PERCHE NON CE PREPARAZIONE...QUESTI GENI E RIPETO GENI DEL CALCIO E DELLA SICUREZZA PENSANO CHE BASTI UN CORSO DI 1 SETTIMANA?????? RIDICOLI!!!
SCUSA SE E TROPPO LUNGA MA MEGLIO PRECISARE BELLISSIMA QUESTA FRASE
70 delegati come dovranno organizzare il reclutamento degli steward per «far sì che la sicurezza diventi una precondizione dello spettacolo calcio». Manganelli ha aggiunto, convinto: «Riporteremo le famiglie negli stadi e cacceremo i violenti».  E GIA LORO SI PENSANO CHE GRAZIE A NOI TORNERANNO LE FAMIGLIE MENTRE LA CURVA CHE CANTA E' PERICOLOSA!!!! NON HO PAROLE SPERO CHE PUBBLICHERAI QUESTA MAIL PERCHE VIENE DA RIDERE A SENTIRE QUESTI CAPOCCIONI...SPERIAMO CHE NON TROVINO NESSUN STEWART E SI FACCIANO SICUREZZA DA SOLI!!!!
GIUSTISSIMA PIU CHE MAI QUESTA FRASE il contratto di collaborazione, raccontano, non prevede assicurazione. Così la Roma: 20 euro il primo anno, 30 euro il secondo. Il risultato è quello di avere personale demotivato che fa presenza, tutto sommato, per guardarsi gratis la partita. CIOE PERCHE ME DEVO ROVINA LA VITA???? VABBE CIAO E TANTO COME SAPPIAMO TUTTI SARA' PEGGIO DI PRIMA A SETTEMBRE!!!!".
Consentimi di essere ottimista: uno steward sbruffone è uguale a un cattivo tutore dell'ordine. Se gli stewards sono demotivati, tanto meglio. La violenza all'interno degli stadi è un falso problema.


13 giugno 2007: è evidente che non si vuole cambiare nulla... Stefano mi manda una significativa e.-mail:
"Lorenzo, questa l’avevi sentita? Fantastica (dal sito di Repubblica (Spy Calcio): si parla dei corsi per gli steward.
I corsi, della durata di una settimana, sono finanziati dal Coni, circa 200.000 euro. Ogni società sarà poi chiamata ad istruire i suoi steward, e saranno centinaia in ogni stadio: ha tempo sino all'inizio del campionato (26 agosto per la A, vedrete che alla fine vince la Lega...). C'è un problema: molti club vorrebbero utilizzare dei pensionati e non dei giovani, proprio per risparmiare. Altri club pagano una miseria, 19 euro a domenica. Matarrese ne ha parlato col ministro Giuliano Amato, le società sono preoccupate: ma dovranno convincersi, ormai è stato firmato un protocollo col ministero degli Interni. Gli steward avranno la qualifica di incaricati di pubblico servizio e saranno tutelati dalla legge. In più ci saranno le telecamere a circuito chiuso che scoraggeranno se qualcuno farà il furbo. Insomma, indietro non si torna.
Ma te li immagini sti poveracci?
Che paese di idioti".
Me li immagino: meglio così. Senza Polizia negli stadi e con stewards a cui tutto sommato non gliene frega nulla. Probabilmente all'interno delle curve non accadrà più nulla. Meglio questi a 19 € che quelli inglesi meglio pagati che ti imbruttiscono anche se alzi la voce!
Terminata la pagina 56 di memorabilia.

12 giugno 2007: inserita, grazie a Francesco, una intervista di qualche tempo fa ad Astutillo Malgioglio.
Daniele, webmaster di www.unicograndeamore.it ha "ereditato" la maglia indossata da Agostino Di Bartolomei in occasione della finale di Coppa dei Campioni Roma/Liverpool. Bel colpo davvero.
Monsieur Platini: "(ANSA) - BRUXELLES, 10 GIU - Il presidente dell' Uefa Michel Platini vuole aumentare la sicurezza negli stadi partendo dal fenomeno dei tifosi senza biglietto. "Quello che mi da piu' fastidio e' l'afflusso nelle citta' dove si giocano partite importanti dei tifosi senza biglietto", spiega Platini in un'intervista alla 'Derniere Heure'. "Le societa' dovrebbero meglio regolamentare i loro sostenitori. Serve trovare il modo per cui solo i tifosi con biglietto possano recarsi nella citta' dove si gioca una finale". In realtà non esiste nella Costituzione alcuna distinzione tra il tifoso e il cittadino. Da cittadino (tifoso o non tifoso) sono libero di andare dove mi pare e piace, anche in una città ove si disputa una finale. E' ovvio che senza biglietto non potrò entrare allo stadio. Forse il problema - vero Michel? - è che invece di vendere la maggior parte dei biglietti delle finali alle multinazionali che sponsorizzano FIFA, UEFA e Leghe varie, bisognerebbe vendere qualche biglietto in più alle uniche persone che avrebbero diritto di entrare in uno stadio: i tifosi, come quelli che sono morti mentre facevi i giri di campo sorridente con una coppa in mano.
Notizia ANSA:
Denunciato un ultra' della Roma
Per scontri ad Ascoli, un altro accusato di tentato omicidio
(ANSA) - ASCOLI PICENO, 11 GIU -La Questura di Ascoli ha denunciato un ultra' della Roma ed e' sulle tracce di un altro accusato di tentato omicidio. I due giovani avrebbero preso parte, il 12 marzo 2006, agli incidenti fra ultra' giallorossi e poliziotti in occasione della partita di calcio Ascoli-Roma. Il primo tifoso e' accusato di resistenza a pubblico ufficiale, mentre l'altro ultra' e' ritenuto l'autore di un accoltellamento di un agente che si salvo' grazie allo spesso giubbotto.
Da notare che all'epoca alcun organo di stampa comunicò l'episodio più grave sopra riportato, evidentemente non evidenziato dalla Questura di Ascoli per esigenze investigative o per altre ragioni.
Tra i gruppi, inserito Roma Nord.


10 giugno 2007: si attendono le diffide per le squadre per cui tifano: "Gli ultimi tafferugli si sono registrati nella notte alla stazione Tiburtina, dove si trovavano circa mille manifestanti diretti a nord dopo aver partecipato al corteo in centro. Al termine di una trattativa con Trenitalia, sono saliti sui treni senza pagare il biglietto".
Nel week end ho avuto il tempo per inserire quasi tutte le foto della stagione 1940/41.
Qui sotto, due foto di delinquenza allo stato puro. La gioia è reato.

8 giugno 2007: prima di tutto lo striscione "A noi ce s'è rotto il fax" che per la Questura di Roma vale tre anni di diffida con obbligo di firma (tolto dal giudice, ma la diffida rimane) è arrivato terzo nella classifica annuale di "Striscia lo Striscione" di Canale 5. A questo punto dovrebbero inibire anvhe Cristiano Militello (non me ne vorrà :-) per tre anni.
Iniziata la pagina 56 di memorabilia. Inserite molte foto nella stagione 1982/83, tra cui la pagina di Pisa/Roma 1-2.


7 giugno 2007: in modo sintetico ma efficace l'A.S. Roma festeggia gli ottanta anni della nostra società:

Sappiamo bene della diatriba sulla reale data di nascita della Roma, che molti collocano ancora al 22 luglio 1927.
Per quanto mi riguarda, prendo atto di tutti i documenti che mi sono stati inviati e che ho collocato nella pagina "La storia della Roma" e ritengo che - giuridicamente - una società nasce quando si raggiunge un accordo, ben potendo esistere anche una società di fatto. Poi ognuno la pensi come vuole, non credo sia una questione di importanza fondamentale, sempre 80 anni abbiamo.


6 giugno 2007: è inevitabile:
SE FOSSI TOTTI DIREI:
FATTE LI CAZZI TUA

Lo stile di Michel Platini
(3943 kb)
Inseriti i filmati di Torino/Roma 1988/89 e il gol di Voeller in Roma/Torino 1990/91.
Per il resto:
Benvenuto Nicholas!
Poi una e-mail di Simone:
"PENSIERO SUL CORRIMANO
Ormai non si parla d altro in curva e fuori per chi la vive anche fuori quindi nei bar nei murette delle vie e nei pub,IL CORRIMANO E LE MODIFICHE DEL PREFETTO SERRA...
Non voglio soffermarmi sui scontati commenti dell idiozia che stanno facendo,ma andare un minutino oltre IL CORRIMANO E LA SCALINATA DI 2MT E 40 SONO LA PIù GRANDE SCONFITTA PER IL PREFETTO SERRA E LA CONFERMA CHE è UN PORO B****** USATO PER NON DIRE DI NO ALL UEFA QUANDO CI SONO PARTITE DI CHAMPIONS DA GIOCARE DI SERA (vedi LYON e MANCHESTER),IL PRE EFFETTO E DA MESI CHE PARLA DI DIVIDERE LE CURVE DELL OLIMPICO IN SETTORINI DA 1000 PERSONE L UNO E OGNUNO CON TELECAMERE DI SORVEGLIANZA,IL RISULTATO FINALE QUALE è STATO?UNA SCALINATA E UN CORRIMANO,BENISSIMO SERRA NON VOLEVA QUESTO VOLEVA BEN ALTRO MA NESSUNO LA SENTITO ED è FINITA COME MEGLIO NON POTEVA LA SUA IDEA CHE ERA VERAMENTE UN OMICIDIO GETTATA IN UN CASSETTO INSIEME AI SUOI SOGNI REPRESSI E TRISTI.Veniamo ora al corrimano e a questa scalinata riguardo la scalinata andro controcorrente ma serviva,visto quanti ragazzi specialmente quest anno si sono sentiti male e per soccorrerli ci vogliono 3 quarti d ora,l esempio palese il derby di ritorno chi sta in basso in sud come me si ricorda il ragazzo che stava male al 15 del 2 tempo entrano a soccorrerlo al 39 del 2 tempo perche la chiave de quel cancello non se trova mai (infatti invece del corrimano averi fatto fare un posto sicuro dove mettere le chiavi :-) n.d.L.) ,e allora sinceramente si tifa anche con una scalinata che spero serva a quello che deve servire a non farci piangere ancora,il corrimano è inutile come inutile dirlo.QUELLO CHE NON VOGLIO PIU SENTIRE SONO DISCORSI DEL TIPO BASTA NON SE VA PIU IN SUD,Cè IL CORRIMANO CHE CI ANDIAMO A FARE....NO FA MALE PURE A ME NON VEDERLA PIU COSI,MA SE NON CI SIAMO FERMATI PER UN TORNELLO NON CI SIAMO FERMATI PER UN CANCELLO ALL OBELISCO CHE AL DERBY CI FA FARE L ATTESA FUORI SUL LUNGOTEVERE CO LE MACCHINE CHE TE PASSANO A 90 ALL ORA DI FIANCO NON CI POSSIAMO FERMARE PER UN CORRIMANO,NON POSSIAMO E NON DOBBIAMO,NON ERAVAMO NOI QUELLI DELL OLTRE TUTTO E TUTTI,NON SIAMO NOI QUELLI CHE DOPO UNA NOTTATA IN MACCHINA ALLE 6 DOCCIA E ALLE 8 A LAVORARE SOLO PER LA MAGICA ROMA SOLO PER LA CURVA SUD...SAREMO NOI I 18 000 DI SEMPRE,QUELLI CHE OGNI PARTITA CHE SIA IL MESSINA CHE SIA IL MANCHESTER DI FRONTE SONO LI DA MEZZOGIORNO,LE SOLITE FACCE I SOLITI VOLTI QUELLI CHE AMO PIU DI OGNI COSA,SAREMO A NOI A NON MOLLARE E A SUPERARE ANCHE QUEST OSTACOLO....IL CORRIMANO? METTIAMO OGNI 10 MT UN LANCIACORI SUL CORRIMANO SAI CHE TIFO CHE CE ESCE? GRAZIE DI TUTTO SEMPRE FORZA ROMA SEMPRE...ONORE A TE CURVA SUD E CHE DIO TI BENEDICA....
Qualche parolina anche a quel genio de CICCIO52,un ignorante (NEL VERSO SENSO DELLA PAROLA PERCHè IGNORA Ciò CHE STA DICENDO VISTO CHE NON SA CHE STA A DI) stranamente il suo articolo pubblicato sul giornale che fino ad un anno fa faceva IL CRONOCURVA sfruttando la curva sud e adesso ci sputa addosso,facendo battaglie sconclusionate del tipo SE MATARRESE DICE CHE ROMA INTER FINALE DI COPPA ITALIA SI DEVE GIOCARE DI SERA ALLORA GIOCHIAMO DI POMERIGIO,bel raggionamento bella teoria de chi non fa na ceppa da mattina a sera,complimenti moralista....ciccio52 dato il nick ci fa capire chi è,na persona che ad esagera la domenica sta a sede su qualche poltroncina dello stadio,ma non credo piu che altro sul divanetto davanti a sky....cor panino e la coca coletta e lo fa da quanno è regazzino se avesse frequentato n po de stadio fatto n po de movimento....non sarebbe CICCIO un obeso de corpo e de mente....cmq CICCIO GUARDACE COME SEMO BELLI LA DOMENICA GUARDACE COME SEMO BELLI SEMPRE E POI DICCE SE QUELLO è UN SUICIDIO...PERCHE NON SARA NEMMENO UN OMICIDIO...CICCIO52....LA GENTE COME NOI NON MUORE MAI
Un bacione a tutti ci vediamo a settembre e visto che oggi e il 5 giugno VORREI RICORDARE PAOLO ZAPPAVIGNA ...PAOLè SEI STATO PIU FORTE DELL INVIDIOSI....".
Ancelotti, Graziani, Chierico e Pruzzo sul set de "L'allenatore nel pallone" di Lino Banfi (1981)
Dopo di che vi segnalo questo articolo su Lungovetere.net.
Grazie a Paolo due bei video su Falcao nella pagina a lui dedicata.


5 giugno 2007: la pagina Stilejuve si arricchisce di un nuovo capitolo. Inserite le foto di Fiorentina/Roma, Roma/Lazio e Juventus/Roma della stagione 1940/41.
L'Uefa presenta i dati di una ricerca durata quattro anni
"Hanno provocato incidenti in almeno 25 partite"
I tifosi più cattivi d'Europa
sono quelli del Liverpool
di FRANCESCO TANILLI
I tifosi del Liverpool sono i peggiori d'Europa. Criticati duramente dall'Uefa dopo gli incidenti avvenuti all'esterno dello stadio Olimpico di Atene, nella sera della finale di Champions League col Milan. Il presidente del calcio europeo Michel Platini comunicherà a Richard Caborn, ministrodello Sport britannico, i risultati della ricerca durata ben quattro anni: ben 25 le partite in cui i supporters dei reds avrebbero partecipato e provocato incidenti.
Inammissibile il comportamento nella finale del 23 maggio: alcuni tifosi avrebbero tentato in ogni modo, sia con biglietti validi che falsi (alcuni 
addirittura senza tagliando), di entrare all'interno dell'impianto greco. Il 
triste risultato è stato quello di incidenti, per fortuna non molto gravi, che avrebbero potuto però rovinare l'evento calcistico dell'anno.
William Gaillard, portavoce ufficiale dell'organizzazione europea, ha dichiarato: "Quale tifoso ruberebbe un biglietto dalle mani di un'altra persona della stessa squadra o da quelle di un bambino? Sappiamo cosa è avvenuto ad Atene ed i tifosi del Liverpool - ha proseguito Gaillard - sono stati la causa di gran parte dei disordini a differenza, invece, di quelli di altri squadre".
I riferimenti di Gaillard sono chiari: all'esterno dello stadio Olimpico, la polizia greca, lo scorso 23 maggio. è stata costretta ad usare i gas lacrimogeni per disperdere i violenti e sedare gli scontri. Inoltre, nei giorni successivi alla finale, sono arrivate molte testimonianze che parlavano di biglietti rubati nel corso degli incidenti.
Per il Liverpool si è trattato di una vera beffa. La società inglese, infatti, una settimana fa aveva inviato all'Uefa un documento per protestare contro le scarse misure di sicurezza approntate fuori dallo stadio e, dunque, aveva deciso di tutelare tutti quei tifosi coinvolti negli incidenti. Ora, la risposta del massimo organismo calcistico europeo ha un sapore ancora più amaro.
Non si è fatta attendere la reazione degli inglesi. Rick Perry, presidente 
esecutivo del Liverpool ha affermato: "I difetti d'organizzazione, soprattutto nella gestione e nella ripartizione dei biglietti per la finale sono stati evidenti, ma queste ultime dichiarazioni della Uefa non possono distogliere l'attenzione dalla verità. Quello che sorprende di più nelle parole di Gaillard è che a pochi giorni dalla finale, la stessa Uefa, aveva definito i tifosi del Liverpool ottimi supporters e dalla grande tradizione".
Dispiaciuto anche Caborn, ministro dello Sport, il quale ha dichiarato: "Ho 
molta simpatia per i tifosi del Liverpool che hanno speso molte sterline per 
i biglietti acquistati ma, in alcuni casi, non sono riusciti ad entrare all'interno dello stadio. Bisognerà trovare spiegazioni convincenti per quanto accaduto. Abbiamo già attivato la nostra ambasciata ad Atene e tentato di coinvolgere le autorità locali. Allo stesso tempo manterremo i contatti con la Uefa. Metterò questo caso in cima alla mia agenda e ne 
parlerò certamente con Platini".
L'Uefa, in ogni caso, inviterà la società britannica a prendere seri provvedimenti per impedire a certi tifosi di seguire la squadra in trasferta, aumentando il numero dei controlli o distribuendo in maniera differente i biglietti che avrà a disposizione.
E i fans del Liverpool come rispondono? La maggior parte ha parlato di "farsa", di "documento ridicolo", che ha il solo obiettivo gettare fango sulla società. Per tutti ha risposto Les Lawson, portavoce ufficiale dei supporters inglesi: "Come possiamo noi essere i peggiori? Un poliziotto (Raciti n. d. r.) è morto in Italia, i tifosi della Roma, negli ultimi quattro anni, hanno aggredito quelli del Leeds, del Middlesbrough, del Liverpool e del Manchester. È tipico da parte dell'Uefa: piuttosto che considerare gli errori commessi nell'organizzazione della finale, vogliono trovare a tutti i costi un colpevole".
(4 giugno 2007) La Repubblica 
(debbo dire, per correttezza, che i tifosi del Liverpool non hanno tutti i torti: contando gli ultimi 4 anni della nostra squadra ho contato 50 episodi di violenza, n.d.L.).
Ciao Lorenzo,
Mi chiamo Antonio, e ho diciotto anni. Sono romanista da quando sono al mondo e, mio malgrado, per vari problemi, non POSSO essere un ultrà nel vero senso della parola. Mi manca la cosa più importante, la frequentazione assidua di quelle gradinate che ora vogliono portarci via. Seguo con piacere le vicende legate al mondo ultras, che ho spesso difeso a spada tratta, spiegando la differenza che passa tra tifoso, ultrà e coglione che va allo stadio solo per farsi le canne e caricare le guardie. Spesso mi sono trovato a difendere quel bellissimo mondo dagli attacchi di coloro che considerano gli ultrà il cancro del calcio, forse pensando che sia più giusto farsi l'abbonamento a Sky invece che quello in curva sud centrale. Io sono uno di quelli che invece che stare a sentire le cazzate che sparano i cronisti, cerca di sentire i cori e di capire (a volte ci riesco pure) da dove 
provenga, da quale parte o gruppo della curva. Vi vedo alla televisione, purtroppo, me ne rammarico molto, ma siete davvero belli. E' un emozione unica seguirvi nei canti, negli sfottò, vedervi fare una coreografia, vedervi fare una sciarpata (anche se le sciarpate dei tempi che furon non si potranno mai ripetere. Una curva come quella del commando non la vedremo mai più).
Tutto ciò, il tifo, gli ultrà che uniscono le voci, i cuori per quella maledetta ora e mezza di calcio, è pura poesia, un unico essere dall'aspetto meraviglioso, unico, inimmaginabile per chi non l'abbia mai visto.
E questa poesia me la vogliono togliere. NO, CAZZO, NO. Ecco il mio appello. Mi rivolgo a tutti i gruppi della sud, di cui consoco benissimo storia e tradizioni, quindi so benissimo che mi ascolteranno.Fedayn, Boys, Lupi, Ultras Primavalle san Lorenzo, Ultras Romani, Irish Clan, Lupi e altri non certo meno importanti.ACOLTATEMI. VOI CHE AMATE LA SUD COME ME, ANCHE SE NON CI SONO MAI STATO.
NON LASCIATE CHE SI PRENDANO LE VOSTRE GRADINATE, NON LASCIATE CHE UNA MERDA DI PREFETTO FACCIA I SUOI COMODI CANCELLANDO IL VOSTRO ESSERE. Io non voglio vedervi migrare in massa nella tevere.
Io voglio vedere gli striscioni storici dove sono sempre stati. Voglio la 
parte bassa della curva sempre attiva, voglio sentire i megafoni urlare il 
nome di quella città che tutto il mondo ci invidia, voglio vedere le coreografie.
Ma soprattutto voglio LIBERTà PER GLI ULTRAS IN SENSO FISICO.
Mi spiego. Abusi, continue violazioni di diritti da parte di automi dell'ingiustizia.  Per carità, ci sono poliziotti e poliziotti, ne conosco molti che sono delle  persone squisite, che mai arriverebbero a stracciare la bandiera di un  tifoso o a sequestrare uno striscione apparentemente legale.
IL PUNTO E'. Vogliono farvi sparire! Voi che fate? Constatate impotenti l'ineluttabilità  del destino senza far nulla. Ma è questo che abbaimo imparato da poco meno  di cento anni di paradiso con questi colori?
Questo vi hanno insengato i padri fondatori di quella curva? Mollare di 
fronte al pericolo. NO. Non deve finire così, ragazzi. Come dice quel verso dei Boys? Nessuna notte sarà così lunga da non permettere al nostro sole di risorgere. Anche se i Boys, per vari motivi, non sono il mio gruppo preferito, trovo in tali parole la filosofia di vita della nostra curva. Ecco, ora è notte, ragazzi, notte fonda. Ma dovete, dobbiamo, reagire, facciamo sentire la nostra voce nelle sedi di competenza, qualcuno dalla nostra parte ci sarà, no? Se pure non ci fosse. Un prefetto non ci fermerà, né ora né mai.
Poi, su quale sia il metodo migliore per protestare si discuterà, spero, ma 
partiamo dal presupposto che si deve capire che non ci dobbiamo arrendere.
NON CI DOBBIAMO ARRENDERE.
FATELO ANCHE PER COLORO CHE, COME ME, NON POSSONO ESSERE CON VOI, ANCHE SE COL CUORE CI SONO OGNI DOMENICA. NELLA GIOIA E NEL DOLORE RAGAZZI, QUESTO è IL PATTO CHE CI UNISCE A QUEI COLORI. NON MOLLATE. CHIUDO CITANDO UN CORO SECONDO ME STUPENDO FORSE IL MIGLIORE DELLA SUD.
Non smetterò mai di lottar, per questa maglia storica, il passato non si 
dimentica, battiamo le mani da veri romani, per questa città che è magica.
PS: chiedo scusa se sono sembrato inopportuno, non essendo mai stato in 
curva. Ma ho detto ciò che pensavo, in assoluta schiettezza. Spero non me ne vorrete, fratelli miei.
Con tutte le ovvie conseguenze che porta il dover osservare un fenomeno dall'esterno, pubblico la lettera di Antonio per simpatia, convinto che con la frequentazione futura dello stadio lo stesso possa dare una risposta a tutti i suoi perché. 

4 giugno 2007: prima di tutto oggi ricorre l'anniversario della scomparsa di Antonio De Falchi.
Secondo poi, chi poteva immaginarlo?
Svolta dopo le ricerche dei carabinieri di Parma. Ma il minorenne resta in carcere con l'accusa di rissa
Il Gip: "L'ipotesi che ad uccidere l'ispettore sia stato il 'fuoco amico" è esclusa"
Delitto Raciti, revocato ordine d'arresto
"Dubbi dalla perizia del Ris"
Il legale della vedova: "Non cerchiamo un colpevole qualsiasi"
 CATANIA - Il gip per i minori di Catania, Alessandra Chierego, ha revocato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di omicidio al 17enne indagato per l'uccisione dell'ispettore capo di polizia, Filippo Raciti, morto durante i disordini del derby Catania-Palermo del 2 febbraio. 

Il giovane, però, resta in carcere per il reato di rissa per il quale era stata richiesta la revoca del provvedimento, ma non era stata concessa. Il gip scrive che i "dubbi" avanzati dalla recente perizia del Ris fanno venire meno "la gravità degli indizi per giustificare la detenzione cautelare in carcere". Mentre viene nuovamente esclusa, l'ipotesi del "fuoco amico" (in base alla quale fatale sarebbe stato piuttosto l'impatto con la jeep della polizia), tanto da rigettare l'ennesima richiesta di perizia medico legale. 

Nei giorni corsi i Ris di Parma avevano trovato tracce di vernice blu (il colore del Defender, la jeep della Polizia su cui Raciti era in servizio la sera del derby) sugli scarponi di Raciti. Una rivelazione che smentirebbe la tesi della Procura secondo la quale ad uccidere il poliziotto sarebbe stato un colpo di un pezzo di un lavello impugnato dal minorenne in carcere: "Non c'è nessun elemento che la confermi" dice il Ris. Per esserne certi i militari "hanno persino colpito per 14 volte un manichino con un oggetto identico, ottenendo lo stesso risultato: se fosse stato un uomo, sarebbe rimasto vivo". 

Ed Enzo Trantino, il legale della vedova del poliziotto ucciso, dice: "Se ora il Gip ha deciso la scarcerazione dell'indagato significa che ricorrevano le condizioni per farlo. Noi restiamo in attesa non di un responsabile qualsiasi ma dell'autore o degli autori dei gravissimi fatti che hanno strappato un uomo alla famiglia, alla divisa e alla vita". Mentre Giuseppe Lippera, il legale del minorenne, definisce la decisione del Gip "un atto di giustizia atteso da tempo".



3 giugno 2007: aggiornata la pagina dell'archivio sonoro iconografico romanista.
Dopo la recente invasione di campo di un "roligan", vale a dire un pacificissimo tifoso danese che ha aggredito l'arbitro provocando la sospensione della partita Danimarca/Svezia, il Pre effetto Serra sta pensando di installare una transenna alta 80 cm. che vada dalla casa del "roligan" sino al campo sportivo, passando per la Sirenetta di Copenaghen, che verrà tagliata a metà per permettere la presenza degli stewards.
Il Viminale dirà sì alle notturne
ma solo in stadi con telecamere
IL 14 GIUGNO, a campionati finiti, si terrà una riunione straordinaria al Viminale: l'Osservatorio per la manifestazioni sportive dovrà mettere a punto il piano per la prossima stagione. Si vuole tornare alla normalità: quest'anno in serie A si è perso oltre un milione di spettatori. Sono mancati soprattutto gli abbonati, i paganti hanno tenuto: questo significa che la causa principale è stata Calciopoli, l'incertezza dell'estate scorsa, poi a febbraio la morte di Raciti ha reso il clima negli stadi (fra aperti e chiusi o semichiusi...) davvero triste. Ora si vedrà cosa fare: Antonio Matarrese chiederà ad Antonio Manganelli, vicevicario della polizia (ma probabile capo) e a Felice Ferlizzi, che dirige l'Osservatorio, garanzie per la prossima stagione. Garanzie sugli orari, le notturne, su anticipi e posticipi e anche sul piano-steward. Il campionato comincerà il 26 agosto (ha vinto la Lega Calcio sulla Figc che voleva partire il 19...) ma solo se i club troveranno prima un accordo con il Viminale. Difficile garantire a priori le notturne, soprattutto perché ci sono ancora situazioni a rischio (fra queste le trasferte dei tifosi del Napoli) e non si sa ancora se tutti gli stadi sono dotati di telecamere a circuito chiuso abilitate per le notturne (previste per legge, ricordano dal Viminale). Verrà fatto un monitoraggio, così come si cercherà di capire qualcosa di più sulla questione degli striscioni. Poi, verrà cambiata la normativa che indubbiamente adesso è troppo penalizzante. Si studierà anche se chiudere le curve più pericolose come viene fatto in campo europeo (questa è divertente! n.d.L.). Qualche passo avanti comunque è stato fatto, ormai in tutta Italia solo 5-6 tifoserie creano problemi di ordine pubblico. Buon segno.
La legge Amato ha funzionato
(in effetti a Roma/Manchester ha funzionato benissimo, ma anche a Juventus/Napoli e via dicendo... per il resto la maggior parte delle partite a "rischio 3" le hanno disputate senza tifosi ospiti o con gli stadi chiusi!!! Ci vuole poco! n.d.L.)
I tifosi si stanno anche abituando a pagare i biglietti dei treni: di recente alcuni di loro, che si erano... dimenticati, hanno fatto un bonifico di 1850 euro a Trenitalia. Per chi invece sale sul treno senza pagare c'è sempre il pronto il Daspo (Fulvio Bianchi questa volta prende una cantonata, ma solo perché non conosce bene la legge: il daspo non è previsto per chi non paga il biglietto del treno. Il tifoso è un cittadino come tutti gli altri! Non è che se in occasione di una manifestazione sportiva non pago il biglietto mi puoi fare il daspo! Puoi multarmi, come tutti i cittadini in quanto l'essere tifoso non è un qualcosa che "diversifica" la posizione dell'essere umano... n.d.L.). Così come le telecamere individueranno quelli che creano problemi sugli spalti (veramente li individuano già dal 1999, n.d.L.). Steward: l'11 giugno parte il corso al Coni, pagato da Gianni Petrucci (200.000 euro). Poi i club dovranno sbrigarsela da soli: qualche società paga 19 euro a domenica, poco invogliante per i giovani che vogliono fare gli steward. Matarrese ha parlato con Giuliano Amato: chiaro se si andrà avanti per gradi, ma in futuro la polizia uscirà dagli stadi e i club dovranno accollarsi le spese della sicurezza. Ci vorrà un po' di tempo, ma il traguardo è questo: steward, famiglie negli stadi (la mia famiglia di 4 persone non la riesco a portare: in tribuna 165 euro per una partita sono eccessive, mentre la farsa degli under 14 gratis tanto sbandierata rimarrà quella che è, vale a dire una farsa populista per il politico di turno n.d.L.) e poliziotti fuori. 
Borrelli, Palazzi e quei fascicoli nel cassetto... 
L'elenco è lungo: caso Gea, doping amministrativo, gare sospette di fine stagione, caso arbitri (fermo da novembre: nel dossier c'è anche Collina?), pedinamenti vari o presunti da parte dell'Inter (Vieri, De Santis), calcioscommesse di Udine e tanto altro. Tantissime pratiche ferme ormai da tempo, troppo tempo, sui tavoli di Borrelli e Palazzi. Abete aveva promesso tempi rapidi e certe per la giustizia sportiva ma per ora non ci siamo. Perché non archiviano o deferiscono? Perché non dicono chiaramente che fine hanno fatto certe indagini? Prima erano velocissimi, ora si sono fermati. Mistero.
(mica tanto: gli unici che pagano sono i tifosi, non ci vuole tanto a capirlo... i processi per direttissima sono solo per loro, n.d.L.).
Dal primo luglio cambia tutto: chissà perché Borrelli e Palazzi vogliono lasciare in eredità ad altri tutte queste pratiche? Va a rilento anche l'inchiesta su Calciopoli-2: ma in questo caso non per colpa dell'Ufficio Indagini. Borrelli e i suoi 007 aspettano infatti che finiscano gli interrogatori di Napoli poi sentiranno anche Dattilo e Paparesta. Su un sito intanto gira la testimonianza di un arbitro pentito. "Internazionale parlante", si spiega. Il nome non c'è. Almeno per ora. Peccato: se ci fosse davvero un pentito, arbitro o non arbitro, forse si farebbe davvero chiarezza su Calciopoli. E' quello che si aspettano tutti i tifosi del calcio. 
(Fonte: Repubblica, rubrica Spycalcio di Fulvio Bianchi)


2 giugno 2007 (pomeriggio): ultime notizie: in occasione della visita di George Bush a Roma, pare che il pre effetto Serra voglia dividere la città in due con delle transenne, spaccando il Colosseo a metà. In questo modo saranno certamente scongiurati i probabili incidenti.
Roma/Juventus 1982/83
Roma/Inter 1972/73

Ciccio 52 all'epoca
La lettera di "tale" Ciccio52 a "Il Romanista" di un paio di giorni fa non poteva rimanere senza risposta.
Ciccio52 è un romanista da poltrona.
In curva non ci ha mai messo piede.
Al più può aver avuto qualche biglietto omaggio per la Tribuna Monte Mario, rigorosamente per i big match. Nei momenti di maggior brivido può persino aver osato la Tribuna Tevere e forse a un qualche derby i Distinti Sud, lato Monte Mario, in alto e attaccato alla vetrata.
Detto questo, la mia opinione è che la gente si aggrega per interessi e per modi di fare.
Esiste(va) uno spazio di stadio, la Curva Sud, dove si radunano quelli che vogliono stare in piedi e fare il tifo in modo colorato. Vi è un'altra Curva, la Nord, che a pari prezzo da la possibilità di stare seduti e vedere la partita in tutt'altro modo allo stesso prezzo.
La fobia di Ciccio52 - che crede di essere libero - è che in curva ci sia un "qualcuno" che ti insegna a come comportarsi.
Il non essere mai stato in curva lo induce in errore. Non c'è "qualcuno" che ti dice cosa fare, qualcuno che ti obbliga a cantare, qualcuno che ti obbliga a dire o non dire uno slogan. In Curva Sud chiunque è libero di fare quello che gli pare anche se, ovviamente, è fisiologico che ci sia qualcuno che si prende la briga di organizzare il sostegno in misura maggiore di altri. Ma chi sta lì non ha le catene al collo, ci sta perché ci vuole stare.
Se 52 è il suo anno di nascita, il nostro Ciccio nel 1977 aveva 25 anni. In quel periodo nasceva il CUCS, che prendeva a bastonate chi occupava i suoi spazi ed ad astate di bandiera chi non cantava. In curva c'erano una decina di risse a partita e nel fossato che separava gli spalti dal campo c'erano spesso dei regolamenti di conti di un certo spessore. I muri erano pieni di scritte, anche politiche, anche razziste.
Se però noi eravamo lì, vuol dire che tutto questo ci stava bene. Un muretto di uno stadio non è diverso da un muretto di una via.
Dov'era Ciccio52? Si sdegnava all'epoca? Aveva reclamato l'intervento delle autorità? Riteneva forse che chi guidava il Commando all'epoca - ricordato negli stadi anche per i disordini che seguivano la squadra giallorossa ad ogni trasferta e anche in casa - fosse un dittatore che vessava i poveri tifosi della Roma che andavano in Curva Sud?
Probabilmente no, perché Ciccio52 è solo un ipocrita borghese che, come dicevo qualche giorno fa, se lo Stato gli vieta di respirare muore per asfissia.
E' la comunità - e il voler appartenere a quella comunità -  che ti fa regolare di conseguenza. Solo un imbecille potrebbe voler stare in Curva Sud per stare seduto e in silenzio a guardare la partita. Anzi, più che un imbecille, un rompicoglioni alla Furio di Carlo Verdone. 
"Sfogarsi", non significa necessariamente prendere a sprangate qualcuno ma può voler dire, semplicemente, fare il tifo in modo diverso da come si comporta il resto dello stadio. 
E per poter fare il tifo bisogna avere un ambiente adeguato.
Dove ha vissuto "Ciccio52" fino ad oggi?
Lo sa da quanto tempo all'interno della Curva Sud non ci sono più disordini? 10 anni? 15 anni? Ed alora, se i disordini avvengono fuori, perché non mettere delle belle transenne con gli stewards fuori lo stadio invece che all'interno? La polizia in Curva Sud non c'è più da anni ormai, ed infatti non accade nulla. Non è una provocazione: la Sud è una comunità e la Polizia è un corpo estraneo che, in quanto tale, viene rifiutato. Lo ha capito anche lo stesso Pre effetto Serra, che difatti ritiene che debbano essere sostituti dagli stewards, più "neutri" rispetto alla Polizia.
Senz'altro a volte sono comparsi striscioni proibiti, ma sono stati del tutto episodici: attualmente la repressione è rivolta nei confronti del colore, cercando di smembrare l'organizzazione da tifo dei gruppi.
Questo non risolverà il problema della violenza.
Che poi ci sia chi svuota l'autogrill (Ciccio52 è rimasto a 25 anni fa: ora non accade più) potrà anche essere: il Pre effetto Serra potrebbe mettere dei separatori con gli stewards all'autogrill. Per quanto riguarda, poi, i bomboni fatti esplodere come segnali di avvertimento alla società, forse il nostro amico si confonde con qualche altra squadra, in quanto non mi risulta affatto che la Roma abbia mai subito minacce di alcun tipo. 
Si tratta di una delle poche curve in Italia che non hanno neanche tentato di aver un qualche tipo di rapporto con la "propria" Società e che, difatti, rimane ad un livello ultras decisamente superiore rispetto ad altre realtà.
Probabilmente Ciccio52 - nome più anonimo non potevi scegliere - è della stessa pasta di chi diceva che il Milan non aveva avuto difficoltà a vendere i biglietti per la finale di Champions League, mentre a Roma era accaduto il pandemonio. Che tenerezza!
Per concludere: avrò stima di "Ciccio 52" solo se scrive una precisazione a "Il Romanista" dicendo che anche il Commando Ultrà Curva Sud è merda e meritava un Pre effetto Serra che gli sistemasse le transenne. 
Perché tutto quel che scrive oggi, esisteva anche allora.


2 giugno 2007: grazie a Daniele di Ravenna, il videotifo da lui girato in Juventus/Roma 2003/04 (51381 kb).
1977/78
1977/78
Qualche "piccola" novità sul caso Raciti:
Raciti, c'è una pista blu
CATANIA - "Che ci fanno delle tracce di vernice blu sugli scarponi e sulla maschera antigas di Filippo Raciti? Gli investigatori del Ris di Parma dovevano stabilire se l'ispettore di polizia che ha perso la vita durante gli scontri tra tifosi e forze dell'ordine a Catania fosse stato ucciso dal pezzo di un lavello impugnato dagli ultras. Invece i carabinieri scientifici più famosi d'Italia hanno sostanzialmente escluso questa ipotesi: non c'è nessun elemento che la confermi". 
Lo sottolinea l'Espresso in un servizio in edicola domani, riferendo che i militari "hanno persino colpito per 14 volte un manichino con un oggetto identico, ottenendo lo stesso risultato: se fosse stato un uomo, sarebbe rimasto vivo". "Le analisi degli specialisti guidati dal colonnello Luciano Garofano, incrinano - si legge- le certezze granitiche della Procura dei minori di Catania. E fanno strada a nuovi indizi, tali da rilanciare l'ipotesi di un impatto mortale con la jeep Discovery della polizia. Una tesi che il consulente della difesa, Carlo Torre, il perito di Cogne, mette nero su bianco: 'Il complesso lesivo si adatta benissimo ad un trauma di tipo automobilistico...". 

"Nei laboratori di Parma i misteri dello stadio Massimino si sono infittiti. I tecnici dell'Arma -riferisce l'Espresso- hanno escluso la possibilità di identificare vittima e aggressori attraverso le immagini delle telecamere. L'andamento dei tagli nella giacca di Raciti, la scarsa presenza di particelle di acciaio, l'assenza di tracce della pellicola protettiva del sottolavello e gli effetti dei test d'impatto, nessuno dei quali potenzialmente letale, inducono a ritenere che l'arma del delitto non sia quella indicata finora. E, mistero nel mistero, anche le fibre di tessuto ritrovate sullo spigolo del sottolavello non appartengono, secondo il Ris, alla giubba che l'ispettore Raciti indossava quella sera maledetta". 

"La sorpresa più evidente -si legge- salta fuori dal campione di vernice blu prelevato dalla maschera antigas e dagli anfibi dell'ispettore morto durante gli scontri: L'analisi ha consentito di accertare che i frammenti di colore azzurro sono costituiti da una resina acrilica modificata con nitrocellulosa e con una forte presenza di biossido di titanio quale carica inorganica. La vernice sugli anfibi e la maschera è la stessa: gli investigatori del Ris hanno chiesto di analizzare anche i pantaloni ed il casco del poliziotto, che non sono stati loro consegnati. Sono tracce della carrozzeria della jeep Discovery? Il Ris promette di risolvere anche questo quesito con analisi chimico-merceologiche". 

Tutti gli elementi raccolti da accusa e difesa, ricorda il settimanale, sono stati al centro di un acceso incidente probatorio (le urla si sono udite nei corridoi del palazzo di Giustizia) durato più di sette ore davanti al gip Alessandra Chierego, che adesso dovrà pronunciarsi sull'ennesima richiesta di scarcerazione per il diciassettenne detenuto da quattro mesi con l'accusa di omicidio volontario, presentata dall'avvocato Giuseppe Lipera. 

La partita giudiziaria si gioca sul terreno medico-legale, e non a caso il professor Torre ha chiesto l'esumazione del cadavere di Raciti per compiere una serie di esami in grado di stabilire con maggiore esattezza l'orario dell'impatto mortale. La Procura, che insiste nella sua tesi, confortata dalle valutazioni del gip, del tribunale del riesame e della Cassazione che hanno finora confermato l'ordine di custodia cautelare per omicidio volontario, e considera l'esame del Ris "non definitivo", lo colloca tra le 19,02 e le 19,11. La difesa lo sposta in avanti, alle 20,30, e punta i propri riflettori sul Discovery della polizia, impegnato in una improvvisa retromarcia per sfuggire al lancio di pietre e bombe carta degli ultras. 

Ha scritto il perito Torre: "Credo, in conclusione, che Filippo Raciti sia morto non per un'emorragia intraperitoneale conseguente alle lesioni del fegato, ma per un trauma toracico coinvolgente l'apparato respiratorio. Un trauma di tipo automobilistico". Un trauma che, secondo la difesa, osserva il settimanale "è perfettamente raccontato nel verbale (pubblicato da L'espresso n. 14 del 12 aprile scorso) dell'agente che guidava il gippone azzurro: Innescata la retromarcia ho spostato il Discovery di qualche metro. In quel momento ho sentito una botta sull'autovettura ed ho visto Raciti che si trovava alla mia sinistra portarsi le mani alla testa. Ho fermato il mezzo e ho visto un paio di colleghi soccorrere Raciti ed evitare che cadesse per terra...".

Intanto stamane è stata rinviata al prossimo 13 luglio la trattazione, davanti la prima sezione penale della Corte di Cassazione, della richiesta di scarcerazione del diciassettenne indagato per l'omicidio dell'ispettore Filippo Raciti. Il giudice relatore sarà Paolo Bardovagni. 
(Fonte: www.lasicilia.it)

Per chi sa l'inglese, un documentario audio della BBC sul mondo ultras post-Raciti (20546 kb).
Un'altra mia vecchia passione è Francesco Tagliente, prima all'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, ora Questore di Firenze:
http://www.cgil.it/firenze/2007/silp.htm
Poi, la segnalazione di due nuovi siti web:
http://romaclubderossi.splinder.com/
http://www.forza-roma.com


1° giugno 2007: anzitutto una e-mail che mi arriva da Ravenna:
"Sono un Ultras del Ravenna e, proprio nella mia città, è successa una cosa che mi ha fatto incazzare/preoccupare di brutto: domenica (13/5/2007) si giocava Ravenna-Foggia, sole tremendo e temperatura attorno i 28°, tantissima gente in curva perché si festeggiava la promozione in serie B e così l'unico (piccolissimo) bar presente sotto la curva Mero è stato preso d'assalto da 2000 persone per tutti i 90 minuti.
Poco prima della fine del primo tempo un signore "anziano" (almeno sopra i 60 anni) andando appunto verso il bar è svenuto sbattendo la testa su uno dei piloni in "ferro" che reggono il pezzo superiore di curva procurandosi una ferita notevole in mezzo al cranio e, subito dopo, ha incominciato a vomitare (trauma cranico?) ed è rimasto così a "quattro zampe" per venti minuti buoni con attorno 3 poliziotti (2 donne e 1 uomo) praticamente impotenti e sai perchè?!? Perché durante la partita i cancelli della curva, dopo il 20° del primo tempo, SONO CHIUSI CON UN LUCCHETTO E SORVEGLIATI DA POLIZIOTTI!
Che c'entra questo col vecchio? Te lo spiego: visto il caldo e la calca al bar dentro la curva molti di noi, poco prima della fine del primo tempo, sono andati a "rompere i coglioni" agli agenti di guardia al suddetto cancello per chiedere di uscire per comprare dell'acqua al bar ("esterno") che è a 50 metri
dal nostro settore. Nonostante "fuori" birra e alcolici non li possano vendere per ordinanza del questore da 2 ore prima a 1 dopo la partita gli agenti
non ci hanno fatto uscire, anzi, hanno chiamato "rinforzi" e hanno presidiato l'uscita per 10/15 minuti almeno; il problema è che tra di loro c'era un funzionario che aveva le chiavi per il cancello per l'ambulanza e quindi il povero vecchietto è rimasto lì gattoni in attesa di un soccorso che NON POTEVA ENTRARE NELLO STADIO! Solo dopo le nostre mille bestemmie e diecimila vaffanculo (e l'intervento di un Digos con il cervello) siamo riusciti a farlo soccorrere ed a farci aprire le porte delle curva... Secondo te ci sono gli estremi per una denuncia e/o un'azione legale contro i "tutori dell'ordine"?!? Esiste una legge/decreto/ordinanza che vieta di uscire (e rientrare) dalla curva durante la partita?".
Secondo il sottoscritto queste cose vanno sempre denunciate. Non esiste alcuna legge che vieta, durante la partita, di uscire dallo stadio che, lo si voglia o no, è come un qualsiasi altro luogo aperto al pubblico, come un cinema o un teatro. Se lo spettacolo non mi paice, o se ho qualsiasi altra esigenza, ho il diritto di uscire. Vi è purtroppo un distorto concetto dell' "ordine pubblico" che spesso porta a veri e propri abusi. Un corretto mantenimento dell'ordine pubblico dovrebbe portare un funzionario di P.S. a dire "si può uscire ma non si può rientrare", ad esempio. Anche in occasione del noto derby sospeso vennero chiusi i cancelli con i lucchetti. Il problema è che si studiano misure che possono essere corrette nella normalità ma non nell'anormalità. Quello che questi signori non riescono a capire, Pre effetto Serra in primis, è che le grandi tragedie avvenute negli stadi non si sono verificate quando tutto era normale, ma quando qualcosa di anormale è accaduto. Bisogna prevedere l'evento anomalo per prevenre la tragedia. Ad esempio, le transenne come quelle che ha deciso di installare il Pre effetto Serra sono le stesse che hanno rischiato di fare il morto in occasione di Milan/Roma del 2000/01, allorquando per via del lancio di lacrimogeni in curva (qualcuno lo ricorderà, ad altezza d'uomo) la gente si accalcò pericolosissimamente proprio su quelle transenne, che furono addiritura piegate dalla pressione della folla (le foto sono su questo sito). Ed allora, fare esposti e denunce per segnalare queste non corrette disposizioni da un lato forse non servono a nulla, nel senso che chi sbaglia non viene punito, ma hanno un effetto deterrente. Ricordate quando la Questura di Torino venne denunziata (non ricordo più in che anno) per aver tenuto all'addiaccio, con uno stadio vuoto, 300 romanisti che intendevano acquistare un biglietto sul posto? Bene, la denuncia è stata archiviata, ma la Questura di Torino non ci ha provato più.
Dopo la bellezza di sette anni, finalmente l'amico D. mi ha fatto la grazia dandomi il filmato che ora metto on line: Juventus/Roma 2-2 2000/01, il tifo giallorosso ripreso dalla curva nord ove all'epoca stazionavano gli Irriducibili Vallette. Pesa un po' ma vale la pena.
Stadio Olimpico, 1920 (grazie Artefatti)

2000/01
Juventus/Roma 2-2
(115817 kb)


31 maggio 2007: inserito, nella pagina "Nascita di un romanista", la storia di Daniele.
Dopo un lungo testa a testa con il Catania, che ha condotto sino all'ultima giornata, anche quest'anno la Roma ha vinto la classifica delle multe, come fa notare (con un po' di livore) il sito Fiorentina.it, cui fa da contraltare la Coppa Disciplina vinta dalla squadra giallorossa:
In basso l'ultimo a sinistra è Tzigano
Poi una email:
"Ciao Lorenzo, mi chiamo Emanuele e sono un tifoso della Roma. Dopo oltre 10 anni di abbonamento in Curva Sud intervallati solamente dalla parentesi militare, quest' anno per la prima volta non mi sono rinnovato l' abbonamento. Non perchè il mio amore per questa squadra o questa curva fosse scemato, solamente perchè questo calcio non è più il mio calcio. Con il susseguirsi di leggi sempre più restrittive, di giocatori sempre meno bandiere ma più protagonisti (Totti? Preferivo Enrico Annoni...) e moralisti benpensanti che sputavano contro di NOI ogni Domenica, ho deciso di prendermi un anno sabbatico. Anno che ha visto il sopraggiungere no di un miglioramento, ma bensì di una catastrofe. E' vero, chissenefrega di chi ci parla male, di giocatori checche o calcio show, forse ho sbagliato a non rifarmi l' abbonamento, chi si tira fuori dalla lotta... Bisognava tener duro. La Curva, gli amici, le trasferte sono cose ben più importanti. Ecco, la Curva. Il Prefetto Achille Serra vuole distruggerla. Dividerla. Annientarla, fermarne il cuore. Ma lui non sa (o forse lo sa, n.d.L.) cosa vuol dire quel luogo tanto angusto per migliaia di ragazzi romani. Da bambino la sognavo. Otto, nove, dieci anni... Mi compravo la rivista La Roma ed andavo a vedere sempre l'ultima pagina, la pagina del Commando. Sognavo, che faccio, gli scrivo, non gli scrivo.. Avevo paura che non mi rispondessero perchè ero troppo piccolo, o che i miei genitori si arrabbiassero. Partite con Papà in Tevere, in Nord, nei Distinti, ma io sognavo (nel vero senso della parola) quel luogo, certo che prima o poi ci sarei arrivato. A 14 anni la prima partita da solo, in Nord, con degli amici con cui giocavo a pallone. Subito corsi dal gruppo della Nord dell' epoca, Roma, Solo Roma, Roma e Basta chiedendo di suonare un tamburo, per immaginarmi di essere solo per un istante dall' altra parte. Nord, Nord, Nord, la Sud non esisteva, solo abbonati. L' anno dopo mi feci l' abbonamento, si barrava la casella, se eri fortunato ottenevi la Sud, mi disse male. Andai in Nord, un anno da solo. Derby di ritorno, non mi andava di andarmene in tribuna, ci provo. Entro in Curva Sud, ancora ho i brividi. Vado su ai Fedayn, mi guardavo spaesato e anche un pò intimorito. Ho realizzato un sogno. Dopo qualche Domenica incontro dei ragazzi più grandi di me che frequentavano la mia scuola e mi proposero di andare in Sud con loro, su ai Boys. Finii quell' anno con l'abbonamento di Nord in Sud, l'anno dopo trovai il posto nella curva più bella del mondo. Lacrime, amori, passioni, paure, derby mai vinti, forse pareggiati, persi. La prima trasferta da solo a 17 anni. Devi prendere 10 a latino disse mia madre, se vuoi andare in trasferta... Capirai, fino all' anno prima facevo le parole crociate e fumavo in classe... Per la Roma ce l'ho fatta. Le Domeniche seguenti giù al Commando che aveva gli album con le foto, tutti entravano prima per vedere se c'era quella che volevano. Ho visto gente con problemi di ogni genere rinascere, ridere, piangere, imprecare, pregare, sperare in quel luogo. Tutti per uno, tutti per la maglia, senza differenze sociali, razziali, culturali. Un unico obiettivo, la Roma. Partite della vita, i Roma Torino di Coppa Italia, Roma Slavia Praga, er Principe contestatissimo che segna sotto la Sud che quasi muore di infarto, gente in estasi. Ma anche partite come Roma Piacenza senza senso di fine campionato, Roma Udinese con pericolo invasione finale e tante altre. Tutte con un unico comun denominatore. La Curva Sud. L' anno del militare, ultima di campionato, mi misi a piangere nel vedere la sud che con un' ennesima stagione di merda della squadra alle spalle si abbracciava e cantava e io l' anno dopo sarei stato in chissà che parte di Italia. Il derby della stagione 98-99, biglietto di Sud rimediato da un amico, licenza rinviata da me una settimana prima solo per il derby e non poterci andare perchè un tenente idiota mi ha punito alle 7:30 di mattina perchè non l' avevo salutato. Dio sa quanto ho sofferto nel sentire la Sud in televisione e gli amici che mi chiamavano sul cellulare. O quando tornavo in licenza, le litigate con la donna (Santa) perchè dovevo andare in Curva. "E con me quando ci stai?" "Va bene, vieni anche tu in Curva" Ori, catenine, braccialetti di famiglia venduti per andarmi a vedere le partite di Coppa Italia infrasettimanali o trasferte senza  motivo agonistico valido. Faccio parte della Sud, non posso mancare. A scuola poi, da pischello, gli altri ragazzi ti guardavano, ti invidiavano. Il Commando, Opposta Fazione, Frangia Ostile, XXI Aprile, Fedayn. Tutte sigle che hanno significato tanto, chi per un motivo, chi per un altro. Ma anche i tempi moderni, la Sud non si discute. Lavoravo di notte, sveglia alle tre ma gioca la Roma, la Curva ha bisogno. Dormiro 2 ore ma che problema c'è. Appena mi fidanzai dissi alla donna: "senti, vietami tutto quello che vuoi ma la curva lasciala perdere, è importante quanto te". La birra con gli amici prima della partita, il borghetti, la pisciata e poi quegli ultimi scalini che ti facevano sentire importante. Sguardo al settore ospiti, raspone di rito e poi via a lanciare un coro che se ti diceva bene lo seguivano tutti. E dopo 2 settimane di scuola, lavoro, malattia, disoccupazione, mogli rompi palle o bollette da pagare, quelle 2 ore di felicità, di canto, di colore, di gioia, non te le toglieva nessuno. Erano sudate quanto uno stipendio, meritate! Ma dalla prossima stagione tutto questo forse non ci sarà più. Ragazzini che sognano quello che ho sognato io forse arriverranno troppo tardi. Forse perderanno questo frangente della loro vita che li aiuterà a crescere, a maturare, a confrontarsi, a PENSARE di essere realmente liberi. Grazie Stato Italiano, grazie Prefetto Serra. Gli incidenti continueranno ad esserci, il calore di una tifoseria che ha cresciuto migliaia di ragazzini morirà. Grazie ancora per aver rovinato quel poco di bello e naturale che ancora per poco si può definire l' unico luogo reale di aggregazione giovanile".
Un bel montaggio video su Agostino mi è stato segnalato su You Tube: http://www.youtube.com/watch?v=iryYvsWF0R4. Al riguardo ho notato, quasi incredulo, che finalmente anche sul sito della Roma viene ricordata la ricorrenza. Finalmente!
Su questo sito abbiamo poi seguito il caso di Federico Aldovrandi. Ecco l'ultima notizia:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/30/federico_nuove_prove.shtml.
Purtroppo questo conferma quanto vado dicendo da tempo: solo con la riscoperta della propia eticità, lo Stato diventa credibile. Anche se, pure in questo caso, solo dopo che si è stati messi alle strette sono spuntate le "nuove verità". Se ci fossero stati pubblici ministeri meno rresponsabili tutto sarebbe rimasto nell'ombra.
Pietro Folena lancia strali:
Folena contro i club: "E gli under 14 negli stadi?"
I club fanno i furbi e allora l'onorevole Pietro Folena, presidente commissione cultura della Camera, scende in campo, e in maniera decisa. Ecco cosa è successo, lo spiega Folena: "Nonostante le rassicurazioni che mi erano giunte personalmente nei giorni scorsi, nulla è stato fatto dalle società di calcio, a parte isolate eccezioni (Chievo e Parma), per applicare una legge dello Stato in vigore da due mesi, che prescrive la gratuità dell'ingresso per i minori di 14 anni". Minori che devono essere accompagnati da un adulto. Continua Folena: "Sono sconcertato da questo atteggiamento. Visto che alla Camera è iniziata la discussione sulla riforma degli stadi, sarà opportuno in quella sede prevedere sanzioni amministrative pesanti per le società che non si adeguano a quanto prescrive la legge. Questo menefreghismo dimostra che non è poi così vero che le imprese fanno il loro dovere e solo la politica latita, come qualcuno tenta di far credere".
Va dato atto all'On. Folena di continuare a tenere vivo il problema ma, non me ne vorrà, il principale responsabile è proprio lui e spero che riesca a risolvere definitivamente la questione, pena la sua credibilità: non posso credere, infatti, che un politico smaliziato che si è fatto bello su tutti i giornali con una proposta - poi divenuta legge - rivoluzionaria non possa aver pensato che una norma senza sanzione non possa che essere inefficace. Le sanzioni amministrative pesanti le doveva prevedere prima, non dopo. Vedremo se saprà recuperare il terreno perduto e se potrò portare una delle mie figlie allo stadio gratis per 8 volte su 17 in occasione della prossima stagione. Da parte mi sono pronto a scommettere qualsiasi cifra che non se ne farà nulla: conosco i miei polli.
Per finire, pare che la Legea (secondo Sporteconomy), sia l'azienda prescelta dall'A.S. Roma per le prossime due stagioni:
Questa l'e-mail che mi sono permesso di spedire in nome di tutti noi, tanto per far capire l'aria che tira: "Spett.le Legea, sono il webmaster di www.asromaultras.it, che conta al momento quasi 5 milioni di accessi. La maglia di quest'anno della Diadora è frutto dei nostri sforzi, avendo duramente contestato le maglie non tradizionali proposte nel passato. Qualora la Vs. società dovesse essere quella prescelta dalla A.S. Roma, vi preghiamo di tenere presente la nostra campagna per avere una prima maglia rosso pompeiano con i bordi giallo-oro e una seconda maglia decente, senza colori improponibili. Per miglior informazioni, questo il link della campagna antidiadora (che con i nostri suggerimenti ha venduto nel 2006/07 10 volte di più del passato): http://www.asromaultras.it/campagnapermanentemaglie.html Con i migliori saluti".


30 maggio 2007: iniziamo con il giusto ricordo...:
30 maggio 1994 / 30 maggio 2007
Aggiunte due interviste, rilasciate all'Intrepido nella stagione 1985/86 da Graziani e Pruzzo.
Un tifoso greco della Roma, poi, mi manda queste foto (ormai sorpassate!):

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