Giallorossi ancora alla ricerca della forma

La Roma, infatti, proprio come i cugini, nelle due ultime amichevoli ha avuto risultanze interessanti, solo che sono tutte negative, a cominciare dalla sconfitta per 3 a 2 con la Salernitana, Il lavoro pesante a cui Zeman sottopone
le sue squadre in estate si aggiunge ad una intesa tutta da creare in una rosa che s'e' regalata ben 14 volti nuovi. Sincronismi e intese, quindi, tutte da inventare. Ma tra Glasgow e Salerno la Roma non solo s'e' imbattuta contro
due squadre piu' avanti nella preparazione e quindi velocissime, ma anche in un calo di prestazioni impressionante: neppure uno straccio di manovra a centrocampo, difesa con problemi di assemblaggio, una
squadra spesso in balia degli avversari senza il minimo accenno di pressing da parte di centrocampo e attacco. E poi gambe molli, verticalizzazione del gioco asfissiante quanto sterile, attaccanti isolati, senza quei rifornimenti di
palloni giocabili che hanno sempre caratterizzato le squadre del tecnico boemo. Se a questo si aggiunge che le individualita' sono un po' compresse dalle scelte tattiche (Totti esterno sinistro ne e' un esempio) il quadro e'
completo. Distanti anni luce, quindi, anche se Zeman non si cura troppo del calcio d'estate ("Riparliamone col calcio vero, meno risultati si fanno oggi meglio e' in futuro"). L'importante, sussurra Sensi, e' farlo capire anche ai
tifosi.