All' Olimpico il Vicenza fa tutto da solo

AUTORETE DI LOPEZ, PAREGGIO DI VIVIANI: LA ROMA S' ACCONTENTA

ROMA . Frastornati dall' organizzazione vicentina, i "mazzoniani" trattengono si' e no per un minuto l' illusione di sorpassare in classifica la Lazio, che rappresenterebbe il culmine del decoro tecnico agonistico proiettato nel loro deludente campionato. Ma quel provvisorio 1 0, chissa' come zampillato, quando (su idea di Totti) l' esecuzione di Cappioli diventa imparabile, complice Lopez proteso da amico del giaguaro dentro l' area sua, vacilla almeno tre volte mentre si vagheggia all' Olimpico la festa parmigiana. Meglio allora prevedere l' incombente tormentone che determina l' elastico 4 5 1 tratteggiato da Guidolin, con Di Carlo centromediano metodista, con i rapidi ribaltamenti dei cursori Viviani o Maini verso lo scattista Otero, impegnato ad aiutare l' unica punta Murgita. La Roma, assenti Balbo e Statuto, oppone un friabile 4 4 2, che smarrisce puntualmente Totti durante l' interdizione, condannando quindi soprattutto Thern all' ingrato compito di chiudere ovunque, per riequilibrare il reparto piu' nevralgico, in inferiorita' numerica. Ne discende l' inevitabile lezione tattica, tutta pressing, anticipi e raddoppi, a parte lo stacco raddoppio di Fonseca (cross sempre di Totti) annullato causa un sospetto fuorigioco. L' urlo della curva Sud riferito ai dispiaceri "zemaniani", non intimidisce questo Vicenza allestito per sfondare lungo le corsie esterne, dove Moriero s' avvita nel proprio egoismo e Carboni nella stanchezza forse accumulata martedi' scorso. Cosi' prima Ambrosetti e poi Di Carlo preannunciano l' inevitabile ricongiungimento, firmato Viviani, smarcato da occasionale centravanti per valorizzare una percussione di Otero. Azione tipo scarica elettrica, piu' volte provata quasi in fotocopia, fra sentinelle romaniste sempre esitanti sul portatore di palla. E rinunciare all' acciaccato Aldair, che ha avvertito fitte dolorose dietro lo scatenato "ex" Maini, significa accrescere certe inquietudini dopo l' intervallo, quando Cherubini affianca l' accoppiata Petruzzi Lanna. Il Vicenza a questo punto rinuncia al possesso della palla, commette forse l' errore di non azzardare altre sortite. Oppure calano le energie dei suoi guastatori, ne' gli avvicendamenti (entrano Belotti, Amerini, Lombardini) presuppongono trasfusioni creative. Ognuno s' arrangia come puo' e Guidolin appare abile perfino in versione "catenacciara", con la squadra penalizzata dall' espulsione di Di Carlo, colpevole di tartassare Fonseca. Cosa rimpiange concretamente la Roma? Beh, grazie al redivivo Carboni, Delvecchio sopraggiunge troppo lento alla botta sottomisura rintuzzata da Bjorklund o all' incornata egualmente fuori quadro. Calcio giallorosso monocorde. Tanta volonta' , senza saper spalancare corridoi, senza sfuggire ai "pressatori" contrapposti, senza sradicare una sola nitida occasione. Balbo, dove sei? Fonseca invoca immaginari rigori; Cappioli tenta dalla distanza; lo stesso Lanna s' arrampica nell' aria per cavar fuori flebili deviazioni abbrancate da Mondini. Giusto il pareggio. Giusto rimpiangere il mancato ripristino della supremazia cittadina. E Mazzone allaccia scuse. ROMA 1 Cervone 6,5 Aldair 6 Petruzzi 6 Lanna 6 Moriero 5,5 Thern 6 Cappioli 5 Carboni 6 Delvecchio 5 Fonseca 5,5 Totti 5 All.: Mazzone 6 VICENZA 1 Mondini 6,5 Mendez 6 Bjorklund 6 Lopez 6 Grossi 6 Otero 6,5 Di Carlo 5,5 Maini 6 Viviani 6,5 Ambrosetti 6 Murgita 5,5 All. Guidolin 7 Arbitro: Racalbuto 6 (Garofalo 6, Conti 6) 21' Gol: autorete di Lopez su diagonale di Cappioli 1 0 23' : Ambrosetti al volo su corner di Viviani, fuori di poco 39' Gol: Viviani, destro su cross di Otero 1 1 41' : Totti, tiro ravvicinato, parata di Mondini 22' : Fonseca salta Lopez in area, perde l' equilibrio e chiede il rigore 41' : Cappioli, tiro rimpallato da Bjorklund 43' : Lanna di testa su cross di Cherubini, para Mondini 43' : Lanna di testa su angolo di Totti, para Mondini Ammoniti: Bjorklund, Thern, Moriero, Fonseca, Belotti. Espulsi: Di Carlo al 32' s.t. per somma di ammonizioni. Sostituzioni. Roma: Cherubini (6) per Aldair dal s.t. Vicenza: Belotti (6) per Mendez all' 8' del s.t.; Lombardini (s.v.) per Ambrosetti al 22' s.t.; Amerini (s.v.) per Otero al 32' s.t.

Guidolin respira "Anche in dieci siamo stati bravi"
ROMA . Bella di notte, quasi inguardabile di giorno. La Roma e' ancora in silenzio stampa, parla solo il presidente. "Abbiamo creato una marea di occasioni", dice Sensi che fa pero' capire di non essere soddisfatto dell' arbitro: "Qualche occasione bisogna rivederla in Tv", alludendo al gol annullato a Fonseca. Sulla sponda vicentina, Guidolin sottolinea che la sua squadra "nel primo tempo ha avuto parecchie occasioni. Poi, dopo l' espulsione, siamo passati a un prudente 4 4 1, ma ci siamo difesi con ordine". Melli Franco