IV Giornata
ROMA - NAPOLI 2-3
Roma, Stadio Olimpico
domenica 12 settembre 1993
ore: 15:00

invia una e-mail per i resoconti
 
Tabellino partita:
ROMA: Lorieri, Garzya (28'st Scarchilli), Comi, Lanna, Carboni, Haessler, Bonacina, Giannini, Piacentini, Rizzitelli, Balbo (1'st Muzzi).
In Panchina: Pazzagli, Benedetti, Berretta.

Allenatore: Mazzone

NAPOLI: Taglialatela (16'pt Di Fusco), Ferrara, Corradini, Gambaro, Cannavaro, Bia, Di Canio (35'st Nela), Bordin, Buso, Thern, Pecchia.

In Panchina: Policano, Corini, Caruso.

Allenatore: Lippi

Arbitro: Cardona.

RETI: 25' Buso, 45' Rizzitelli, 51' Di Canio, 54' Bonacina, 67' Ferrara.

NOTE: Espulsi: Piacentini, Bonacina, Ammoniti: Thern, Pecchia.


FOTOTIFO











VIDEOTIFO
 






 

FOTOCALCIO
 





VIDEOCALCIO

Altro servizio Il servizio Rizzitelli

Bonacina


 
 

 

I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA





Corriere Della Sera

Napoli, il piacere della prima volta

all' olimpico brutta partita e reti spettacolari: espulsi Bonacina e Piacentini. Mazzone, l' allenatore della Roma: " la sfortuna si e' accanita "

La Roma senza gioco costretta ad inseguire: alla fine si arrende a Ferrara
ROMA . L' imbarazzo del malcapitato cronista sta nel decidere se descrivere i gol o la partita cui ha doverosamente assistito. Perche' i due aspetti di un medesimo spettacolo stavolta sono diametralmente opposti, distanti fra loro alcuni anni luce. Se, infatti, una partita di calcio dovesse misurarsi sul numero dei gol realizzati, questa edizione di Roma Napoli sarebbe da ascrivere di diritto nei competenti almanacchi. Invece, gol a parte, la sfida dell' Olimpico e' stata brutta, fors' anche pessima; certo, non noiosa, soltanto per via del grasso punteggio ma terribilmente piatta. Per una ragione molto semplice: che le contendenti non hanno mai espresso un calcio accettabile. Ora, se codesto principio era messo in preventivo per il Napoli, vittima d' una profonda rimanipolazione dei ranghi, molto meno lo era per la Roma che soltanto otto giorni fa aveva brutalizzato la vecchia Signora. Invece proprio il Napoli, questo sconosciuto, ha sorprendentemente schiaffeggiato la Roma che forse gia' sta sfuggendo di mano a Mazzone; oppure che non riesce a assimilare le teorie casarecce, troppo casarecce, imposte dal vecchio sergente di provincia. In effetti il successo del Napoli puo' spiegarsi, al di la' degli sfuggenti cavilli tecnici o tattici, cosi' : i ragazzi in maglia azzurra sono consapevoli dei loro limiti, sanno dove possono arrivare e s' arrangiano come possono, ricorrendo alla dimenticata grinta che sorregge appunto i piu' deboli. La squinternata brigata di Mazzone, invece, sembra gia' convinta di aver superato l' esame di maturita' stagionale e da tale presupponenza e' stata, a nostro modo di vedere, giustamente tradita. Dalla sua modesta prospettiva, il Napoli ha impartito una sacrosanta lezione. Ha chiuso, con le buone e con le cattive maniere, i varchi a Balbo e Rizzitelli; ha tagliato i ponti a meta' campo dove il lento Thern ha saputo imporre il suo ordine geometrico molto piu' e molto meglio di quanto non abbia fatto Giannini dall' altra parte; ha lasciato Buso e Di Canio nel cuore d' una difesa giallorossa incredibilmente sciolta e condizionata dalla fiacca prestazione di Lanna. Non era passata ancora mezz' ora che appunto la difesa della Roma s' e' aperta, anzi fermata, davanti ad una flebile incursione. Bordin, poveretto, ha tentato un tiro che e' rimpallato su qualche gamba, Pecchia ci ha messo la testa spedendo il pallone sulla sinistra dove Buso e Di Canio sostavano in splendida solitudine. Pronto lo scatto del centravanti che ha deposto alle spalle di Lorieri. Il quale s' e' riscattato nel volger di venti minuti, allorche' ha offerto a Rizzitelli un pallonetto che l' attaccante ha corretto di testa con buona scelta di tempo ma favorito dalla benevolenza della difesa rivale. In apertura di ripresa anche Di Canio ha sfruttato l' involontaria ma efficace collaborazione di Lanna (che ha perso il duello con Buso) e compagni trovando tempo e spazio per girarsi e battere Lorieri con una spettacolare fiondata. Pochi minuti dopo, forse non sapendo cos' altro fare . per via della mancanza di Balbo, sostituito per infortunio con Muzzi, ma troppo tardi . Bonacina, trovandosi per caso un pallone fra i piedi, l' ha scagliato con inaudita violenza verso la porta avversaria, agguantando il secondo pareggio, con un gol che si ottiene di solito una volta nella vita. Ma non era finita perche' sempre sulla destra della difesa giallorossa s' e' aperto un ennesimo varco in cui s' e' infilato Ferrara imitando Di Canio. Poi soltanto una bella parata di Lorieri. E basta. Gianni Nicolini ROMA 2 3NAPOLI MARCATORI: Buso al 25' , Rizzitelli al 45' p.t. Di Canio al 7' , Bonacina al 10' , Ferrara al 26' s.t. Lorieri 5,5 Garzya 5 Scarchilli dal 30' s.t.s.v. Lanna 4 Bonacina 6 Comi 5 Carboni 5 Haessler 5 Piacentini 5 Balbo s.v. Muzzi nel s.t. 5 Giannini 5 Rizzitelli 5 Taglialatela s.v. Di Fusco dal 16' p.t. 6 Ferrara 6 Corradini 5 Gambaro 5 Cannavaro 6 Bia 6 Di Canio 6 Nela dal 39' s.t. s.v. Bordin 5 Buso 5 Thern 5,5 Pecchia 5 ALLENATORE: Mazzone ALLENATORE: Lippi ARBITRO: Cardona di Milano 5,5 SPETTATORI: paganti 16.423, incasso L. 600.205.000, abbonati 34.275, quota L. 881.156.000. NOTE: espulsi: Piacentini al 44' s.t., Bonacina al 47' s.t. Ammoniti: Pecchia, Thern. Antidoping:
Buso, Politano, Balbo, Pazzagli.

Mazzone cambia bersaglio "La sfortuna si e' accanita"

ROMA . Il Mazzone che non ti aspetti. Dopo la prima e pesante scoppola casalinga, alla luce della dura sfuriata friulana, dall' allenatore giallorosso ci si attenderebbero infuocate catilinarie nei confronti di una squadra che ha giocato male, arrivando a tirare in porta si' e no quattro volte. E invece Carletto Mazzone scende a piu' miti consigli, si rende conto che a questo punto e' piu' salutare per tutti rasserenare l' ambiente e, novello Don Chisciotte, si getta a capofitto contro l' unico colpevole di una partita "maledetta". Racconta l' amareggiato Mazzone: "Siamo stati solo sfortunati. Dopo 10 minuti si e' fatto male Balbo, sull' 1 1 abbiamo avuto una clamorosa palla gol. E poi quei due tiri di Ferrara e Di Canio all' incrocio dei pali: si' , decisamente il Napoli ha avuto la sorte dalla sua. Doveva finire 3 3". Rispetto a Udine, Mazzone ha visto una squadra in crescita. "Abbiamo giocato con velocita' , determinazione e agonismo. Ci manca ancora qualcosa in fase conclusiva, ma lo spirito che io chiedo ai ragazzi sta venendo fuori". La solita punzecchiatura ad Haessler ("se lo marcano stretto io non posso farci nulla, i suoi problemi non si risolvono tatticamente") e a Mihajlovic ("l' ho lasciato fuori perche' mi sembrava stanco, era inutile portarlo in panchina"), e la conclusione dell' analisi mazzoniana diventa un invito a non drammatizzare la sconfitta: "Io credo in questa squadra, pero' ci vuole calma. Ho promesso una Roma in Uefa, datemi tempo. I fischi del pubblico? E normale, abbiamo perso". Per un Mazzone pompiere, un Marcello Lippi al settimo cielo. Tre gol, Olimpico violato, e un successo che riporta fiducia in un ambiente che ha bisogno di tanta convinzione: chi se lo aspettava da un Napoli in ripresa, ma ancora con evidenti carenze davanti? "E stata una vittoria della determinazione e dello spirito di sacrificio, qualita' che nel calcio spesso contano piu' dei valori tecnici. Sono due mesi che conviviamo con difficolta' di ogni tipo, non e' semplice lavorare cosi' . Oggi pero' i nostri ragazzi hanno dimostrato di avere grande voglia di emergere: ma si' , lasciatemelo dire, abbiamo fatto qualcosa di importante, per noi e per i tifosi che non ci hanno mai abbandonato. Un ringraziamento? La calamita sotto l' incrocio dei pali di Lorieri". Finalino per Paolo Di Canio, fischiato per tutta la partita. Roma giallorossa non gli ha mai perdonato quel gol nel derby di quattro anni fa, quando esulto' con l' indice alzato sotto la curva del tifo romanista. "Ho segnato in quella stessa porta, un bel gol: vero? Quando segni tutto passa in secondo piano, ma io posso dare molto di piu' ".


Pagina iniziale
Index
La stagione in corso
The championship
Aggiornamenti
Updates
Fotografie
Pictures
Premessa
Premise
Scudetti e trofei
Palmar?s
La Lazie
The second team of the region
Visti a Roma
Away fans in Rome
Le bandiere della Roma
Unforgettable players
Campo Testaccio
The glorious ground of AS Roma
Memorabilia
Memorabilia
Roma e i romani
Roma and romans
La Storia dell'A.S. Roma
A.S. Roma History
Derby!
Derby!
La Roma in Tv e alla radio
AS Roma in TV and radio
Video
Video
Vita vissuta
Lived life
Miscellanea
Miscellanea
Il manifesto degli ultras
The Ultras' manifesto
Bigliografia
Bibliography
La storia della Curva Sud
Curva Sud history
Le partite storiche
Matches to remember
Gruppi ultras
A.S. Roma Ultras groups
Sotto la Sud!
A.S. Roma players under the Curva Sud
Cori Curva Sud
Curva Sud chants
Amici e nemici
Friends ? enemies
La cronaca ne parla
The wrong and right side of A.S. Roma fans
Fedeli alla trib?
Faithfuls to the tribe
Diffide, che fare?
Suggests for the banned
Links
Links
Scrivetemi
E mail me