Roma nel caos, il Cagliari approfitta

senza Aldair la difesa giallorossa fa acqua e Mazzone puo' festeggiare la prima vittoria in campionato.

La partita, risolta da Pusceddu, preceduta da un braccio di ferro tra Boskov e la societa' sull' impiego di Caniggia

CAGLIARI . Per il Cagliari di Carletto Mazzone e' la prima vittoria in campionato: vittoria sofferta ma meritata e, al contrario, sconfitta senza attenuanti per la brutta Roma vista al Sant' Elia. Una strana, irriconoscibile, sbadata Roma. Colpa di chi? Difficile rispondere anche se l' inserimento in formazione di Caniggia, la rinuncia ad Aldair, il difensore piu' in forma tra i giallorossi, chiama in causa Boskov e pone alcuni imbarazzanti quesiti. Ad esempio perche' il tecnico dopo aver quasi deciso sabato di rinunciare all' argentino improvvisamente lo ha portato a Cagliari mettendolo in campo? Forse perche' Caniggia aveva strepitato che sarebbe rimasto a Roma piuttosto che accomodarsi in tribuna. E' una vicenda dai retroscena poco chiari, tanto piu' che appare certa l' ingerenza della societa' (per bocca, si dice, del suo direttore sportivo Mascetti) allo scopo di convincere il riluttante Boskov a rivoluzionare il reparto difensivo ed a spedire Aldair in tribuna. Polemiche a parte, rimane il successo di un Cagliari favorito dagli errori e dall' autolesionismo dell' avversario ma sicuramente aggressivo, veloce, insomma una squadra che ha lottato per novanta minuti e che mai ha dato l' impressione di inferiorita' rispetto ai romanisti, che pur sulla carta apparivano tecnicamente superiori. Mazzone ha lasciato in avanti Oliveira, arretrando a turno Moriero, Cappioli e naturalmente Herrera. Francescoli si liberava di Bonacina e costruiva gioco di lusso, Pusceddu non marcava a uomo Haessler ma lo aspettava in zona e spesso lo neutralizzava. Giocava con giudizio il Cagliari, e la Roma perdeva la testa. Boskov al termine ha detto di "aver visto il Cagliari in un filmato televisivo e di essersi convinto delle necessita' di inserire una punta in piu' , Caniggia appunto, contro un reparto debole". Puo' darsi, ma certo Boskov e' bravo in dialettica e le sue parole sembrano voler giustificare l' impiego di Caniggia, tra l' altro annullato dal bravo Napoli. Con Rizzitelli in giornata nera, con Mihajlovic fuori dalla manovra ed anche lui deludente, finivano nel vuoto le buone intenzioni di Haessler che giocava si' con intelligenza ma che nessuno aiutava a cominciare da Giannini, irriconoscibile, mai in grado di dare un volto ben delineato alla manovra della sua squadra. Con modestia ed umilta' il Cagliari invece costruiva le basi di una legittima vittoria. Nel primo tempo Oliveira sembrava un fulmine di guerra anche se non sfruttava le palle.gol regalategli da Benedetti e compagni. Fatto sta che la Roma si vedeva solo al 22' con una punizione di Mihajlovic parata in angolo da Ielpo. Tutto qui, poco per una squadra che ritiene di avere ambizioni peraltro tutte da verificare almeno sulla base di quanto si e' visto al Sant' Elia. Nella ripresa, dopo tre minuti, il Cagliari sbloccava il risultato. Fallo di Piacentini su Oliveira, punizione dal limite, gran tiro di Pusceddu che "bucava" la barriera e batteva Cervone nell' occasione senza colpe. La rete, lungi dallo scuotere l' intorpidita Roma, dava la carica al bel Cagliari di Mazzone. Oliveira all' 8' si presentava solo davanti a Cervone e mancava d' un soffio il raddoppio. Al 23' il solito Oliveira si trovava di nuovo solo con la porta spalancata e non riusciva a far gol. Proprio al 45' Francesconi, sempre in contropiede, colpiva in pieno il palo. E la Roma? Attaccava si' ma a testa bassa, con le idee confuse, pericolosa (si fa per dire) solo in Haessler che pero' predicava nel deserto. Una Roma molle, mediocre, superabile in difesa, con un centrocampo indefinibile, con una difesa il cui punto di forza, Aldair, era seduto in tribuna. Il Cagliari ringrazia. Mazzone ha elogiato la Roma ma ha fatto notare che "il suo Cagliari i due punti li ha guadagnati". Verissimo. Boskov sostiene di aver visto nel filmato un Cagliari scarso in difesa. Forse ha sbagliato squadra. Al Sant' Elia a ballare e' stata solo la difesa romanista, altro che storie. Enzo Sasso CAGLIARI 1.0ROMA MARCATORE: Pusceddu al 3' s.t. Ielpo 6,5 Napoli 6,5 Festa 6,5 Bisoli 6,5 Filicano 6,5 Pusceddu 7 Moriero 6 Villa dal 32' s.t. s.v. Herrera 6 Francescoli 6,5 Cappioli 6 Sanna dal 15' s.t. 6,5 Oliveira 6,5 Cervone 6 Piacentini 5,5 Tempestilli dal 25' s.t.s.v. Carboni 6 Bonacina 6 Benedetti 5 Muzzi dal 13' s.t. 6 Comi 5,5 Caniggia 5 Haessler 6 Rizzitelli 5,5 Giannini 5,5 Mihajlovic 6 ALLENATORE: Mazzone ALLENATORE: Boskov ARBITRO: Stafoggia di Pesaro 6,5 SPETTATORI: paganti 4741, incasso 109.855.000, abbonati 13168, quota 335.643.000. NOTE: Ammoniti Carboni, Piacentini, Oliviera, Bonacina. Antidoping: Nanni, Bresciani, Carboni, Tempestilli. Sasso Enzo