 |
||
 |
LEICESTER CITY/ROMA 1-1 Leicester, King Power Stadium Giovedì, 28 aprile 2022 ore 20.00 (ora locale, 21.00 italiane)  invia una e-mail per i resoconti |
 |
 |
LEICESTER CITY (4-3-3): Schmeichel; Ricardo Pereira, Fofana, Evans, Castagne (21'pt Justin); Maddison, Tielemans, Dewsbury-Hall; Albrighton (17'st Barnes), Vardy (17'st Iheanacho), Lookman (39'st A. Perez). A disposizione: Ward, Soyunçu, Amartey, Choudhury, Vestergaard, Daka, Thomas, Soumaré. All. Rodgers ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Mkhitaryan (12'st Veretout), Cristante, Pellegrini (40'st Felix), Zalewski (40'st Viña) ; Zaniolo (24'st Sergio Oliveira), Abraham. A disposizione: Fuzato, Carles Perez, Shomurodov, Maitland-Niles, Kumbulla, Spinazzola, Bove, El Shaarawy. All. Mourinho ARBITRO: Del Cerro Grande (Spagna). MARCATORI: 15'pt Pellegrini (R), 22'st Lookman (L). NOTE:
Ammoniti: Dewsbury-Hall, Vardy (L); Abraham,
Zaniolo (R). Recupero: 2'pt, 5'st. |
 |
 |
|
 |
||
| PAGINA 2 |
||||
|
Una notte a Leicester, eravamo
noi.
I miei occhi incontravano
quelli dei ragazzi più giovani, e
quelli dei più anziani.
Eravamo noi, ragazzi.
Nati prima, nati dopo, non
importa.
Eravamo il romanismo.
Chi cercava i Baby Squad, chi
si faceva una birra perché non ha più
l’età, e troppo da perdere.
Siate giovani, godetevela
tutta, può andar bene, può andar male,
quei momenti non torneranno e quindi…
godetevela ragazzi, noi siamo con voi.
Una birra, una pacca sulla
spalla al seguito della Roma, è questo
quello per cui viviamo.
Affanculo il resto, ragazzi.
|
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 A sinistra, gli Union FS gruppo del Leicester che fa "tifo". |
 |
 Volantino degli Union FS Gruppo del Leicester che fa "tifo". |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
|
||||
| Fine
partita |
|
|||
 |
||||
| Corteo, Forza
Roma alé |
Corteo, gli
ultras della Roma Siamo noi |
Forza Roma olé |
||
| Inno Leicester |
I Tuoi colori
sventolo |
Camminerò
insieme a te |
 |
|
|
||
 |
 |
 |
||
 |
 |
 |
||
 |
 |
 |
||
 |
 |
 |
||
 |
 |
 |
||
 |
 |
 |
||
 |
 |
 |
||
 |
 |
 |
|
||||
| Pellegrini |
Il
servizio |
|||
|
|
||||
| S.P.Q.R. Le legioni giallorosse raggiungo Leicester, che è nel cuore dell'Inghilterra, con ogni volo. Su Londra, Manchester, Liverpool e East Midlands. I primi arrivi nella sera precedente, il grosso verso l'ora di pranzo/primo pomeriggio. Diversi gli alberghi prescelti per quelli che - dopo la partita - pernotteranno lì. Il primo locale a renderesi conto dello tsunami sangueoro è il Soar Point, ad una ventina di minuti a piedi dallo stadio. "Quite unexpected, right?" ("un po' inaspettato, giusto?") faccio al tipo che sparecchia il tavolo. "We have been not adviced!" ("Non ci hanno avvisato!"). Fatto sta che inizialmente c'era una sola ragazza che serviva al tavolo e in fretta e furia hanno dovuto chiamare altro personale, annullando le prenotazioni ai tavoli dei tifosi "da Sport Bar" del Leicester, che rimangono in una decina confinati in qualche tavolo in fondo al locale. Altri romanisti si raduneranno in un altro pub. A una certa ora, dopo abbondanti libagioni, inizia il corteo verso lo stadio, tra gli abitanti di questa città al centro dell'Inghilterra che fanno foto e filmati a ripetizione. Arrivati allo stadio, non ci si aspettava controlli così rigorosi. Facevano entrare ad uno ad uno con una lentezza esasperante, controllando accuratamente, anche con i cani, tutti coloro che entravano. Poi, tramite il tornello, si mostrava il biglietto. Fatto sta che in molti entrano a ridosso dell'orario di inizio. Persio inutle sottolineare il mancato rispetto dei posti - nella spocie degli insidiosissimi seggiolini a scomparsa - visto che in molti si sono accalcati in basso, sotto gli occhi allibiti degli stewards che ben poco potevano fare se non richiamare chi fumava o chi si portava dentro la birra. Dopo "Sweet Caroline" ed effetti pirotecnici da circo, il loro settore "di casa" tira fuori una coreografia curata dagli ultras "all'italiana" del Leicester, gli Union FS, che hanno un piccolo striscione e sventolano in continazione bandierine. Ero rimasto alla Baby Squad, che credo siano più all'inglese. Il pubblico dei Foxes non ha un tifo continuo ma va a momenti, a secondo dell'intensità del gioco. accanto a noi, nell'alto di una tribuna, c'è un tifoso con un piccolo tamburello che, di tanto in tanto, dà il ritmo ai cori. Nel settore alla destra, a parte qualche ragazzino che passerà tutto il suo tempo a guardare il tifo giallorosso, ci sono tifosi normali e un po' spioni che - quando qualche oggettuccio arriva loro dopo il pareggio - si affrettano ad andare a piangere dalla Polizia che sfodera una telecamera cercando di riprendere il maramaldo lanciatore di oggetti (nella specie, monetine e qualche bottiglietta). Il tifo giallorosso è decisamente prorompente, grazie al sacrificio dei lanciacori che, nonostante il tipo di settore ospiti un po' ostico, si danno un gran da fare per trascinare i ragazzi, riuscendoci. Credo si siano divertiti persino gli stewards e i poliziotti che stavano lì sotto. L'esito della partita lo conosciamo. Dopo il fischio finale, grandi cori nello stadio che si stava svuotando, con gli "olè" a Spinazzola al termine di ogni giro del campo. Il ritorno è alla spicciolata, chi di qua, chi di là, visto che è tutto chiuso e ognuno aveva sistemazioni differenti. |
  I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA 
|
 |
