X Giornata
ROMA - SASSUOLO 0-0
Roma, Stadio Olimpico
Domenica, 6 dicembre 2020

ore 15.00

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Tifo Roma:
i se
Tabellino partita:
ROMA (3-4-2-1): Mirante; Kumbulla (88′ Jesus), Cristante, Ibanez; Karsdorp; Pellegrini (82′ Diawara), Villar, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko (85′ Mayoral).
Allenatore: Paulo Fonseca.
A disp.: Pau Lopez, Farelli, Fazio, Darboe, Milanese, Calafiori, Bruno Peres, Carles Perez.

SASSUOLO (4-2-3-1): Pegolo; Ahyan, Marlon, Ferrari, Rogerio (82′ Kyriakopulos); Locatelli, Obiang (86′ Bourabia); Berardi, Maxime Lopez (45′ Raspadori), Boga (73′ Traorè); Djuricic (73′ Haraslin).
A disp.: Turati, Toljan, Peluso, Muldur, Magnanelli, Oddei, Schiappacasse.
All.: Roberto De Zerbi

Arbitro: Maresca, Assistenti: Meli – Pagnotta, IV: Giua, VAR: Guida
AVAR: Longo
NOTE Ammoniti: 11′ Pedro, 18′ Maxime Lopez, 25′ Villar, 46′ Mirante, 69′ Raspadori, 79′ Obiang, 87′ Karsdorp Espulsi: 41′ Pedro (doppia ammonizione), 46′ Fonseca (per proteste)
Pioggia, 10 gradi, terreno pesante.

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Roma-Sassuolo 0-0, De Zerbi ferma Fonseca ma è bufera su Maresca
All'Olimpico pomeriggio complicato per i giallorossi che in dieci per tutto il secondo tempo per il rosso a Pedro avrebbero comunque meritato la vittoria. Palo colpito da Spinazzola. Un gol annullato a testa, prima a Mkhitaryan e poi ad Haraslin. Espulso anche Fonseca per proteste. L'arbitro nel mirino per un penalty non concesso ai capitolini nel finale

Simone Zizzari
●  06.12.2020 17:45

ROMA - Un punto solo ma sarebbe stata più giusta una vittoria. La Roma di Fonseca sbatte contro il Sassuolo al termine di una partita strana, complicata, a tratti incredibile, giocata su un campo reso pesante dalla pioggia battente. All'Olimpico finisce 0-0 ma alla fine ad avere il rammarico maggiore sono stati proprio i padroni di casa, nonostante un'inferiorità numerica durata tutto il secondo tempo a causa del rosso a Pedro e l'arbitraggio di Maresca che ha fatto discutere. La Roma ci ha provato di più, ha creato più occasioni da gol, ha colpito un palo, ha recriminato per un penalty non concesso nel finale e ha sprecato alcune buone occasioni lì in avanti. Le è stato anche annullato un gol di Mkhitaryan proprio sul tramonto della prima frazione. Il Sassuolo ha giocato meglio quando in campo si era in undici contro undici, poi psicologicamente ha mollato, è arretrato e con Berardi e Djuricic non è più riuscito a creare pericoli dalle parti di Mirante. L'unico vero rammarico per gli ospiti è il gol (bellissimo) annullato ad Haraslin nella ripresa per un fuorigioco di partenza millimetrico.

Le scelte di Fonseca
I problemi per Fonseca sono soprattutto in difesa: senza gli infortunati Mancini e Smalling, spazio a Kumbulla e Cristante insieme a Ibanez. Vista l'assenza di Veretout Pellegrini gioca dal primo minuto con Villar in mediana. In avanti confermato il trio delle meraviglie Pedro, Mkhitaryan e Dzeko.

Primo tempo, emozioni nel finale
Il primo tempo viaggia come da pronostico: ritmi non altissimi ma tanti spazi disponibili e parecchie occasioni da gol. La Roma parte meglio grazie ad uno Spinazzola scintillante sulla sinistra. Partono da lui tutte iniziative offensive dei padroni di casa. Il primo squillo arriva da un diagonale rasoterra di Mkhitaryan a lato di poco. Pedro prova ad imitare il compagno e dal limite cerca un tiro ribattuto dallo stinco di Ferrari. La Roma spinge ma il Sassuolo non sta a guardare. In assenza di Caputo il gioco lì davanti passa per i piedi di Berardi e Djuricic. Proprio quest’ultimo al quarto d’ora spaventa la retroguardia giallorossa graziata da un rasoterra da fuori area di Locatelli a lato di un nulla. La schiena di Mirante torna a rabbrividire alla mezz’ora su una punizione dello stesso Locatelli fuori misura. A parte il campo zuppo d’acqua. la Roma soffre molto il complicato pomeriggio di Karsdorp e Ibanez, tutt’altro che irreprensibili in fase di appoggio. I padroni di casa sbagliano molti appoggi permettendo al Sassuolo si sfruttare quello che sa fare meglio: ripartire a tutta velocità. Proprio da una ripartenza fulminante di Berardi arriva la più grossa occasione da gol ospite del primo tempo: Mirante è decisivo nel chiudere lo specchio a Djuricic, pronto già ad esultare. In mediana è Villar il cervello della squadra. Meglio di Pellegrini, bravo a fare legna meno a regalare quel cambio di passo che servirebbe alla squadra. Dzeko è più vivo del fantasma visto a Napoli e di testa mette in apprensione Pegolo. Al 41’ arriva la doccia gelata per i capitolini: Kumbulla perde ingenuamente palla in un’azione offensiva, Maxime Lopez ringrazia e riparte e viene steso a centrocampo da Pedro. Un fallo che pesa come un macigno: nuova ammonizione e rosso per lo spagnolo. Roma in dieci. Sotto di un uomo la Roma sembra giocare meglio e al 45’ arriva anche il vantaggio firmato Mkhitaryan in contropiede. Peccato che a rovinare la festa ci si metta il Var, attento nel segnalare un evidente fallo di Dzeko su Locatelli. Il gol annullato manda su tutte le furie Fonseca che viene allontanato dall’arbitro Maresca.

Ripresa, quanta Roma (nonostante l'inferiorità numerica)!
Si riparte con Raspadori in campo per il Sassuolo ma a dominare nel primo quarto d’ora è la Roma. Spinazzola sulla sinistra continua a martellare spaventando prima Pegolo con un rasoterra angolato e poi con un tiro cross deviato sul palo da Ferrari. Pellegrini, spostato più avanti nel ruolo di incursore dopo il rosso a Pedro, ha un guizzo al 55’ ma il suo bel cross non viene sfruttato a dovere da Dzeko. Il Sassuolo non riesce quasi mai ad affacciarsi dalle parti di Mirante, schiacciato dal forcing avversario. Ancora Dzeko non sfrutta l’ennesima ripartenza al 73’: il suo tiro a giro dal limite esce di poco a lato. E’ l’occasione migliore avuta dal bosniaco in tutto il match. De Zerbi prova a scuotere i suoi inserendo Traoré e Haraslin. Proprio lo slovacco classe ’96 appena entrato trova un tiro clamoroso dai 25 metri a scavalcare Mirante. Il gol è bellissimo ma Maresca lo annulla per una millimetrica posizione di fuorigioco. Lo spavento passato scuote la Roma che prova subito a reagire prima con Mkhitaryan (diagonale a lato) e poi con Dzeko (splendida risposta di Pegolo). Il finale è un thriller: Pellegrini si fa male alla caviglia e lascia il posto a Diawara, Spinazzola chiede inutilmente un rigore per un tocco di mano di Ayhan. Nell'occasione è grave l'errore dell'arbitro Maresca che decide di non rivedere l'azione al Var. Fonseca prova la carta Mayoral per Dzeko. Il monologo romanista (in inferiorità numerica) prosegue fino all’ultimo ma il fortino del Sassuolo tiene. Al triplice fischio l’amarezza della Roma è enorme: Dzeko e compagni avrebbero meritato i tre punti nonostante il pomeriggio tutt’altro che semplice trascorso all’Olimpico e un arbitraggio, quello di Maresca, che ha lasciato tanti, troppi dubbi.
















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