Girone C, IV giornata
ROMA - CHELSEA 3-0
Roma, Stadio Olimpico,
martedì, 31 ottobre 2017

ore 20.45

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Tifo Roma:
55.000 spettatori: oggi lo stadio ci è sembrati pieno, rispetto ai soliti 30mila del campionato. Eppure un tempo era la norma. I tempi cambiano e dobbiamo abituarci. La Sud, forse per via del maggior frastuono, si sente meno rispetto ad altre volte, nonostante ci siano diversi momenti di buon tifo. Una torcia gialla accesso, in modo un po' temerario, sulla vetrata che fu del XXI Aprile. Buon tifo in Nord, anche grazie agli occasionali che, almeno a differenza del campionato, non sono fanciulle statunitensi in pantaloncini corti e maglietta falsa della Roma ma sono tifosi della nostra squadra.
i se
Tabellino partita:
Roma (4-3-3): Alisson; Florenzi (74′ Manolas), Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Strootman, De Rossi, Nainggolan; El Shaarawy (74′ Gerson), Dzeko, Perotti (87′ Pellegrini).
A disposizione: Skorupski, Moreno, Gonalons, Defrel.
Allenatore: Di Francesco.

Chelsea (3-4-3): Courtois; Rudiger, David Luiz, Cahill (55′ Willian); Azpilicueta, Bakayoko, Fabregas (71′ Drinkwater), Alonso; Pedro, Morata (74′ Batshuayi), Hazard.
A disposizione: Caballero, Christiensen, Zappacosta, Kenedy.
Allenatore: Conte.

Arbitro: Jonas Eriksson (Sve). Guardalinee: Klasenius (Sve) e Wärnmark (Sve). Arbitri d’area: Johannesson (Sve) e Ekberg (Sve).
Quarto uomo: Culum (Sve).
Marcatori: 1′, 36′ El Shaarawy, 63′ Perotti
NOTE Spettatori 55.036

Tifo Ospiti:
Molto meglio rispetto a quelli visti qualche anno fa.
Fanno il tifo, seppur in modo discontinuo, rispolverando cori storici che mai avevo sentito dal vivo, tra cui "We all follow the Chelsea Over land and sea - and Leicester!", a sottolineare ironicamente come Leicester non sia collocata da nessuna parte ed anche "One man went to mow, Went to mow a meadow, (aside) Meadow!,One man and his dog, (aside) Spot!,  Went to mow a meadow", che è una specie del nostro "Un elefante si dondolava sopra un filo della ragnatel" ma il cui testo in inglese è del tipo "Un uomo è andato a falciare, E' andato a tagliare un prato, un prato!, Un uomo e il suo cane, Spot !, E' andato a tagliare un prato".
Sopravvissuti, tutto sommato.
Una bandiera del Verona tra di loro, nella parte alta del settore ospiti.




FOTOTIFO





Temerari del Chelsea










































Altre siti che pubblicano foto di ogni partita in casa:
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VIDEOTIFO
 
Video 1
Video 2
 


Voglio Solo Star Con Te pre-partita Sarà Bellissimo Inno Fedayn + Sei Fantastica
Forza Roma Forza Roma Alé
Dammi Tre Punti
Chelsea Vaffanculo

FOTOCALCIO
     




















VIDEOCALCIO

El Shaarawy 1
El Shaarawy 2
Perotti

Il Servizio



     

ANDREA
Ciao Lorenzo, il commento è semplice da parte mia: spettacolo in campo, serata buona sugli spalti.
Lo stadio quasi pieno, la Curva Sud finalmente senza spazi liberi eppure non avverto quella soddisfazione avvertita dopo altre partite.
Il tifo quando coinvolge tutta la curva, specie con i nuovi cori tormentone, è ottimo ed intenso però spesso sembra quasi manchi la cattiveria nel cantare alla parte bassa e non mi riferisco ai gruppi che anzi si sgolano per 90 minuti ma bensì a tutti quelli che si appostano nelle prime file giusto perché siamo nel 2017 e ormai certe cose vanno così. Comunque dico questo perché spesso la voce arriva con difficoltà nelle file superiori ed il limite più grande secondo me è che la parte centrale (io la vedo dall'alto) spesso è muta e immobile (salvo rare eccezioni) e per cui non da manforte alla voce che seppur con difficoltà arriva dal basso. Penso semplicemente che oltre agli annosi problemi dovuti non soltanto ai due anni di assenza forzata, questi limiti siano dettati anche da questa moda (non solo dei giovani ma ahimè anche degli adulti) di preferire un video ad un coro, di fare e farsi fare duecento foto a partita. Io non riesco a capire come si faccia a venire in curva e viverla quasi totalmente in maniera passiva, come sia possibile che fare un video sia meglio di fomentarsi insieme ad un amico.
Un'altra piccola cosa che ho notato è che quando si canta si corre troppo e si va fuori tempo creando quindi più confusione che altro ad esempio "Dammi tre punti" o "tu sei fantastica.." penso siano cori non più eseguibili a queste condizioni, quindi quando si canta cerchiamo di ANDARE PIANO e scandire la voce.
Detto questo visto il risultato e visti i buoni momenti di tifo corale dettati dalla partita un bel 6 e mezzo ce lo siamo meritati, tuttavia sarebbe veramente bello rivedere una curva compatta e decisa anche nei cori meno "modaioli" e soprattutto gente avvelenata che entra in curva per spingere la palla in porta e non per dire "io c'ero" riempiendosi di selfie e video. Daje romanisti, daje curva sud.
P.s. onore a chi lunedì notte ha ricordato al mondo intero che a Roma non è una gita fuori porta.


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....E QUELLI DELLA STAMPA






























corrieredellosport.it

Roma-Chelsea 3-0: El Shaarawy da favola, ottavi a un passo

Doppietta per il Faraone, Perotti chiude la pratica: primo posto nel girone e qualificazione più vicina, basta un punto a Madrid. Per Conte notte da incubo

di Valerio Albensi

martedì 31 ottobre 2017 22:38

ROMA - Per la notte di Halloween la Roma indossa la maschera del Faraone. Due gol di El Shaarawy spianano la strada contro il Chelsea e nel secondo tempo Perotti chiude la pratica: 3-0 da sogno e primo posto nel girone di Champions League con clamorose prospettive di qualificazione agli ottavi a 180 minuti dalla fine della fase a gruppi. La classifica vede la squadra di Di Francesco in testa (otto punti) davanti agli inglesi (sette) e a più cinque punti sull'Atletico, fermato ancora una volta dal Qarabag: con un pareggio in casa degli spagnoli la qualificazione sarebbe certa. L'Olimpico non porta fortuna al Chelsea: nove anni fa finì 3-1 con doppietta di Vucinic, stasera un'altra brutta sconfitta. E per Conte è amaro il ritorno in Italia.

LE SCELTE DEI TECNICI - Di Francesco conferma De Rossi come centrale di centrocampo e rispolvera il tridente composto da Perotti, El Shaarawy e Dzeko, visto solo contro l'Udinese in campionato. Rispetto a due settimane fa, Conte cambia il Chelsea: dal primo minuto ci sono un attaccante in più, Pedro, e l'ex Rüdiger.

SUBITO IL FARAONE - Meno di un minuto e la Roma è avanti: cross di Kolarov, sulla spizzata di testa di Dzeko arriva prima di tutti El Shaarawy che con un tocco secco, di esterno destro, batte Courtois. L'Olimpico fa festa, poi rabbrividisce dopo un paio di minuti quando Pedro arriva a calciare a pochi metri da Alisson: il portiere romanista respinge in tuffo. Ancora Chelsea al 25', stavolta l'occasione per Morata è importante: Kolarov cerca di rinviare un pallone dalla fascia sinistra, Pedro ci mette un piede e la sua respinta diventa un assist fortunato per l'ex attaccante juventino che da pochi passi spara alto

ANCORA EL SHAARAWY - La Roma soffre in questa fase, ma sa aspettare il momento giusto per colpire. È la notte di El Shaarawy. Il "Faraone" prima fallisce l'occasione del 2-0, facendosi respingere da Courtois un destro da buona posizione, poi va ancora a segno. Pesa l'errore di Rüdiger che lascia sfilare un pallone messo al centro da Nainggolan non accorgendosi che alle sue spalle Azpilicueta è in ritardo su El Shaarawy: l'attaccante romanista tocca il pallone ancora con l'esterno, stavolta con un tocco morbidissimo, e batte ancora Courtois. Nel finale di tempo, doppia occasione per gli inglesi: Alisson vola su un destro di Marcos Alonso, poi sul corner Bakayoko di testa anticipa tutti e sfiora il palo.

IL TRIS DI PEROTTI - È una bella partita anche nel secondo tempo. Dzeko sfiora il gol in apertura con un sinistro alto, Morata risponde con una conclusione a incrociare che passa a un metro dal palo alla destra di Alisson. Conte aumenta il peso offensivo del Chelsea: fuori Cahill, dentro Willian. Ma la Roma stasera ha una marcia in più e al 63' arriva il terzo gol, quello di Perotti. Kolarov intercetta un passaggio di Fabregas e fa partire l'argentono sulla fascia sinistra: il numero otto si accentra, punta i difensori inglesi e di destro calcia forte sul primo palo facendo vibrare l'Olimpico. L'argentino ha anche la palla del 4-0 pochi minuti dopo, ma sbaglia clamorosamente tutto solo davanti a Courtois.

COURTOIS, CHE PARATE! - Dopo 75 minuti Di Francesco inserisce forze fresche: escono El Shaarawy e Florenzi, stremati, ed entrano Gerson e Manolas. Cambia l'assetto della squadra, ora in fase di non possesso la difesa è a cinque con il giovane brasiliano largo a destra. Novità anche nel Chelsea: Batshuayi sostituisce Morata. La squadra di Conte rischia di affondare ed evita il quarto gol grazie a due grandi interventi del Courtois, prima su Nainggolan poi su Manolas. Sono le ultime emozioni di una notte dolcissima per la Roma: il 3-0 vale un sorprendente primo posto nel girone. C'era una volta, non molto tempo fa, una squadra che stentava in Europa. Ora Di Francesco crede nell'impresa.






















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