m
XIX giornata
GENOA/ROMA 0-1
Genova, Stadio Ferraris
domenica, 8 gennaio 2017
ore 15.00

invia una e-mail per i resoconti
 
Tabellino partita:
Genoa (3-4-3): Perin (dal 9’ Lamanna); Izzo, Burdisso, Muñoz; Lazovic (dal 78’ Pinilla), Rigoni, Cofie, Laxalt; Ninkovic (dal 62’ Edenilson), Simeone, Ocampos.
A disp.: Zima, Gentiletti, Biraschi, Fiamozzi, Orban, Quaini, Beghetto, Morosini, Pandev.
All. Juric.

Roma (3-4-2-1): Szczesny; Rüdiger, Fazio, Juan Jesus; Bruno Peres (dall’85’ Manolas), Strootman, De Rossi, Emerson; Nainggolan (dall’88’ Paredes), Perotti (dal 78’ El Shaarawy); Dzeko.
A disp.: Alisson, Lobont, Mario Rui, Seck, Gerson, Totti, Tumminello.
All. Spalletti.

Arbitro: Rizzoli di Bologna
RETE: 36’ aut. Izzo (R)
Ammoniti: 27’ Cofie, 38’ Rudiger, 49’ De Rossi, 66’ Strootman, 81’ Ocampos, 84’ Fazio
Tempo: poco nuvoloso, giornata fredda con 4°


FOTOTIFO


















Il saluto dei genoani a fine partita...









Foto di Simone Meloni

Foto di Simone Meloni


VIDEOTIFO


Noi amiamo solo te
 






FOTOCALCIO













VIDEOCALCIO

Izzo (A) Il servizio







RESOCONTO DI SPQR
La trasferta viene affrontata in treno, in una gelida mattina di Gennaio con -4° di temperatura. In effetti è comodo lo spostamento su binario, con partenza alle 6.57 ed arrivo alle 11.55 nella città ligure. L'unica mancanza riscontrata dai tifosi giallorossi, oltre alla mancanza di posacenere sul Frecciabianca, è stata l'assenza totale di alcool già all'arrivo alla stazione di Civitavecchia. E' evidente che Trenitalia non consulta il calendario prima del rifornimento del bar interno, il che è assolutamente inammissibile, anche perché la cosa si è ripetuta al ritorno.
Come già avvenuto a Bergamo, anche in questo caso il servizio predisposto per il trasferimento dei tifosi della Roma è eccellente: si arriva a destinazione, trovi un plotone degno della campagna militare in medio oriente, ti fanno salire sugli autobus del Comune e ti scaricano in un grande recinto non attrezzato dal quale hai una sola scelta: entrare allo stadio, anche se è mezzogiorno e mezzo.
Non avendo avuto la brillante intuizione di quasi-giovani virgulti giallorossi che hanno ordinato delle pizze da asporto facendosele passare tra le inferriate, entro auspicando l'apertura del bar. Quando lo stesso aprirà, verrà preso da assalto dagli affamati giallorossi - affatto abituati al digiuno - con fila annessa di 40 minuti. I bagni sono alla turca e l'impianto, pur bellissimo per vedere il calcio, mostra i sogni del tempo. Ci si può muovere liberamente dal settore superiore a quello inferiore (la cui visibilità è decisamente inferiore) e praticamente tutti i tifosi della Roma riempiono quello di sopra, esponendo con cura meticolosa i loro striscioni e stendardi. Entrando, tutto lo stadio è già pieno di striscioni rossoblu, che vengono evidentemente attaccati prima. L'attesa è lunga e freddolosa, ingannata dai vari messaggi su what's app che mostrano le scritte sui muri vergate da qualche buontempone entrato con una bomboletta spray. Finalmente inizia la partita e quindi si può fare quel tifo che ormai a casa è dimenticato.
Complessivamente ho avuto l'impressione che nel secondo tempo il settore della Roma sia andato meglio che nel primo. Non ricordo bene quando, ma ad un certo punto sono piovuti dall'anello superiore a quallo inferiore dei petardi di notevole potenza (uno ha persino rotto un seggiolino con lo scoppio), oltre a qualche torcia. Nel settore accanto, facevano sfoggio di vessilli napoletani alcuni soggetti che si sbracciavano con forza come a dire che non apprezzavano affatto il coretto che gli rivolgevano i giallorossi dal loro settore e che faceva, se non ricordo male, più o meno così:
"e sembra che lui dorme, come Etna e Stromboli (3 volte)
e invece nooooo, il tuo sogno esaudirò (3 volte)
Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta" (4 volte)
sulle note della canzone "Freed from desire" dedicata a Will Grigg ed anche a Vardy del Leicester.
Statece, è goliardia da stadio.
Rispolverata anche
"O genoano taccagno, non cacci un euro da un anno; la crisi è colpa tua, e li mortacci tua".
E' goliardia da stadio, benpensanti statece.
Il gol è dall'altra parte e nonostante la buona visibilità si capisce poco di quel che è successo, fatto sta che la Roma porta in porto la partita e si è tutti infreddoliti e felici. CI si mette un po' ad uscire e, nell'attesa, dei razzi a luce rossa di segnalazione marittima secondo dolcemente dal cielo, colorati e inoffensivi. Manco fanno il botto.
Si risale sui bus, si arriva alla stazione e ovviamente i romanisti a digiuno assalgono gli unici due esercizi aperti, cosa che probabilmente sarebbe stata evitata se fossero stati sazi. In quel momento ho capito la maturità raggiunta dal popolo romanista, che - in ottima parte - non ha raso al suolo i locali ma ha acquistato i generi alimentari di conforto, peraltro scarsi e a basso prezzo.
Anche la polizia, la guardia di finanza e i carabinieri alla fine capiscono che si possono persino togliere i caschi.
La trasferta è finita e alle 23.00 siamo nella città più bella del mondo.



I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA




















corrieredellosport.it

Genoa-Roma 0-1: autogol di Izzo, vittoria preziosa per Spalletti

La Roma a Marassi conquista tre punti d'oro, risponde al Napoli e mette pressione alla Juventus

di Valerio Minutiello

domenica 8 gennaio 2017 15:45

ROMA - La Roma inizia il 2017 con una bella e sofferta vittoria in casa del Genoa. Un campo difficilissimo, dove sono cadute Juventus (con un pesante 3-1), Milan e Fiorentina, e dove il Napoli non è andato oltre lo 0-0. Tutte le grandi finora si erano fermate, la Roma è riuscita a passare. Con un autogol sfortunato di Izzo, il secondo per il difensore dopo quello nel derby con la Sampdoria, ma comunque meritando la vittoria. A Marassi si è vista un'ottima Roma per tre quarti del match, poi una squadra brava a soffrire negli ultimi venti minuti in cui il Genoa ha dato tutto.

Spesso si rimproverava alla squadra di Spalletti l'incapacità di vincere partite del genere, anche per 1-0, stavolta ci è riuscita. Un segnale chiaro alla Juventus: la Roma ora è a -1 dalla capolista, che però ha due partite in meno. Marassi è un campo difficile per tutte, in questa stagione il Genoa aveva perso solo una volta finora, proprio nell'ultima in casa del 2016 con il Palermo. La Roma però aveva vinto nelle ultime due trasferte, e in generale con il Genoa aveva vinto otto delle ultime nove sfide disputate.

DIFESA A TRE - Spalletti deve rinunciare a Manolas e sceglie la difesa a tre con Rudiger, Fazio e Juan Jesus. Sulle fasce Bruno Peres ed Emerson Palmieri, con Strootman e De Rossi centrali. Nainggolan ad agire dietro Perotti e Dzeko. Juric, indebolito dalle partenze di Rincon e Pavoletti passati rispettivamente a Juventus e Napoli, si affida in attacco a Simeone affiancato da Ocampos e Ninkovic. Come aveva fatto con la Juventus, il Genoa parte fortissimo e dopo solo un minuto Laxalt impegna Szczesny in una parata difficile con un bel tiro a giro.

BELLA ROMA - Superato il pericolo però, la Roma respinge bene l'onda d'urto dei padroni di casa spinti da un gran tifo a Marassi. La squadra di Spalletti tiene un ritmo alto e gioca un buon calcio. Al 3' Perin compie un miracolo su una grande conclusione di Dzeko, ma nell'occasione si infortuna al ginocchio sinistro, non quello già operato, e deve lasciare il posto a Lamanna. La Roma fa la partita, Dzeko fa a sportellate con la difesa del Genoa, compreso l'ex Burdisso. L'altro ex, Perotti, duetta bene con Emerson Palmieri sulla sinistra, ma al 28' davanti a Lamanna pecca di altruismo mettendo un pallone al centro invece di calciare.

AUTOGOL IZZO - La Roma trova il meritato vantaggio con un po' di fortuna al 35': un tiro in diagonale di Bruno Peres finisce in porta dopo una doppia deviazione, decisiva quella di Izzo. Il Genoa reagisce subito con forza e la Roma, dopo aver trovato il gol, rallenta un po' il ritmo. Al 39' una punizione velenosa calciata direttamente in porta da Ninkovic, colpisce il palo dopo un tocco decisivo di Szczesny. Nel finale di primo tempo il Genoa attacca a testa bassa, ma la Roma riesce a difendere il vantaggio.

PALO DZEKO - Nel secondo tempo la Roma può sfruttare gli spazi lasciati dal Genoa, anche se non ha lo specialista delle ripartenze Salah. Al 58' sfortunatissimo Dzeko, che su assist di Nainggolan colpisce benissimo ma centra il palo. Al 70' altra occasione per il bosniaco, che stavolta però calcia male da ottima posizione. Dall'altra parte il Genoa non riesce a servire il suo centravanti: a Simeone non arrivano palloni giocabili, e così il figlio del Cholo si vede poco. Al 78' Juric inserisce Pinilla al posto di Lazovic, rinforzando l'attacco. Spalletti risponde con l'ex El Shaarawy al posto dell'altro ex Perotti, che esce tra i fischi. Nel finale il Genoa alza il ritmo e fa soffrire tanto la Roma, che si abbassa pericolosamente. Al 93' Szczesny salva il risultato con una grande parata su Ocampos. Un finale di sofferenza per la Roma, che alla fine porta a casa tre punti d'oro. Per Juric è la terza sconfitta consecutiva, ma anche senza Rincon e Pavoletti si è visto un buon Genoa, soprattutto nel finale.


Pagina iniziale
Index
La stagione in corso
The championship
Aggiornamenti
Updates
Fotografie
Pictures
Premessa
Premise
Scudetti e trofei
Palmar?s
La Lazie
The second team of the region
Visti a Roma
Away fans in Rome
Le bandiere della Roma
Unforgettable players
Campo Testaccio
The glorious ground of AS Roma
Memorabilia
Memorabilia
Roma e i romani
Roma and romans
La Storia dell'A.S. Roma
A.S. Roma History
Derby!
Derby!
La Roma in Tv e alla radio
AS Roma in TV and radio
Video
Video
Vita vissuta
Lived life
Miscellanea
Miscellanea
Il manifesto degli ultras
The Ultras' manifesto
Bigliografia
Bibliography
La storia della Curva Sud
Curva Sud history
Le partite storiche
Matches to remember
Gruppi ultras
A.S. Roma Ultras groups
Sotto la Sud!
A.S. Roma players under the Curva Sud
Cori Curva Sud
Curva Sud chants
Amici e nemici
Friends ? enemies
La cronaca ne parla
The wrong and right side of A.S. Roma fans
Fedeli alla trib?
Faithfuls to the tribe
Diffide, che fare?
Suggests for the banned
Links
Links
Scrivetemi
E mail me