XXIV giornata
CROTONE /ROMA 0-2
Crotone, Stadio Ezio Scida
  domenica 12 febbraio 2017
ore 12.30

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Tabellino partita:
CROTONE (3-4-3): Cordaz; Ceccherini, Dussene (76′ Trotta), Ferrari; Rosi, Capezzi, Crisetig, Mesbah (62′ Sampirisi); Acosty, Falcinelli, Tonev (80′ Nalini).
A disp.: Festa, Viscovo, Claiton, Martella, Barberis, Sulijc, Kotnik, Nwankwo S., Simy.
All.: Nicola.

ROMA (3-4-2-1): Szczesny; Manolas, Fazio, Ruediger; Bruno Peres (87′ Mario Rui), Paredes, Strootman, Emerson Palmieri; Salah (80′ De Rossi), Nainggolan; Dzeko (90′ Perotti).
A disp.: Alisson, Lobont, Vermaelen, Juan Jesus, Gerson, Grenier, El Shaarawy.
All.: Spalletti.

Marcatori: 40′ Nainggolan, 77′ Dzeko
Arbitro: Russo, Assistenti: Paganessi – Alassio, Quarto Uomo: Valeriani, Addizionali: Massa – Sacchi
 

FOTOTIFO














































VIDEOTIFO

  Video
 


Coreografia Crotone
Inno
Maciniamo km
Nel cervello soltanto la Roma
Forza  Forza  la Roma
Dai Roma alé

Sarà bellissimo


FOTOCALCIO

















VIDEOCALCIO

Nainggolan Dzeko
Il servizio






RESOCONTO DI CARLO
Ci sono posti in cui non sei mai stato, e non ci sarebbe neanche una ragione al mondo che ti porti a pensare che un giorno vedrai. Uno di questi posti potrebbe benissimo chiamarsi Crotone o aeroporto di Lamezia terme, la ragione è sempre la stessa, quella che ti spinge a rientrare dal lavoro alle 4 di notte e riuscire di casa due ore dopo, stravolto ma felice di dar via a questa ennesima avventura domenicale tutta da scrivere: L' AsRoma. Ci ritroviamo alle 6:30 con delle facce pessime, che lasciano trasparire gli eccessi di questo sabato notte appena trascorso.Le strade sono ancora deserte ed in breve raggiungiamo Fiumicino, dove appena varcata la soglia incontriamo il resto dei ragazzi intenti a fare colazione al bar, ci rifocilliamo e ci avviamo ai controlli tutti insieme, e' bello constatare che più o meno siamo tutti sulla stessa barca, quasi nessuno ha dormito... quasi a nessuno gliene frega un cazzo. Il viaggio in aereo dura neanche un'ora, e il passo dalla colazione alla birra, o al gin tonic per i più audaci, è breve.Atterriamo a Lamezia Terme e l'aeroporto rende molto bene l idea del disagio architettonico (e non solo) della Calabria, non abbiamo ancora visto il pullman con cui ci recheremo a Crotone!!!(sara' del '94) La prima mezz'ora scorre tranquilla, il paesaggio è particolare, si alternano terre incolte e aride a costruzioni abusive e megaville con piscina, tra il nulla calabro scorgiamo un bar tipo oasi nel deserto dove decidiamo di fermarci, per la felicità del titolare che ci riserva un trattamento con i fiocchi omaggiandoci di arancini calzoni e birre a prezzi scontati, sotto questo punto di vista la Calabria e' il paese dei balocchi. Risaliamo sul pullman carichi di alcolici e di voglia di divertirci. Le birre ed i gin tonic che arrivano dal bar allestito nei posti in fondo scaldano gli animi, dalla radio partono gli inni e tra un coro e l'altro ci ritroviamo ad una ventina di km da Crotone dove avviene l' impensabile, ci parano le guardie.Sbrigata in una ventina di minuti questa piaga, dopo la video ripresa di tutti i presenti documento alla mano(!?!!?) e la perquisizione del mezzo, ripartiamo e giungiamo a Crotone, nei pressi dello stadio la gente per strada e dalle finestre ci guarda come se non avesse mai visto altri umani, c'è chi saluta e chi accenna qualche timido gesto, è mezzogiorno, fanno venti gradi, sembra primavera e noi siamo carichissimi.
Ho visto stadi peggiori, il settore è a ridosso del campo e pieno in ambe due gli spicchi, parte subito compatto ad incitare la squadra, la loro curva fa una coreografia con un telone e delle bandierine, l'atmosfera sembra giusta, noi ci facciamo sentire.La partita la guardo poco, al rigore sbagliato di Dzeko ero al bar, la Roma passa in vantaggio e questo galvanizza ancora di più il tifo che si mantiene su buoni livelli per tutti i novanta minuti, alternando manate ben fatte a i soliti cori e ad altri più recenti e molto apprezzati dai presenti, al raddoppio della Roma e a risultato ormai acquisito c'è spazio anche per qualche coro ed insulto goliardico a sfondo territoriale,cori contro la Lazio, la Juve, i fuori sede i calabresi e la Calabria in generale.Finita la partita togliamo le pezze e attendiamo che ci facciano uscire dal settore ingannando l'attesa tra una birra e l'altra.Risaliamo sul pullman appagati dal risultato e dalla giornata trascorsa e ci riavviamo verso Lamezia terme, il ritorno è molto più mansueto dell' andata fino al momento del sorpasso in autostrada alla squadra, che ci fa riscattare la molla e ci fa giungere in aeroporto ancora carichi e speranzosi di poterli incontrare. Ai controlli succedono cose che mai in anni di trasferte in giro per l' europa avevo avuto il piacere di vivere, si improvvisa un limbo al metaldector sul coro"FATTI ESPLODERE SALAH, FORSE DZEKO SEGNERA'" tra l'ilarità dei presenti(romanisti) e lo sgomento degli altri passeggeri, e l'incazzatura dell'impotente personale aeroportuale, che nulla ha potuto a cospetto di questi facinorosi.Lamezia terme causa ritardo di un volo resterà terra di conquista per un'altra oretta (per la gioia degli altri passeggeri)della ciurma giallorossa, che mai doma continuerà a riempire dei propri cori l'aria di questo triste angolo di Calabria che se non fosse per la Roma probabilmente mai avrei visitato.Mi riferiscono che tutto ciò è continuato anche per tutta la durata del volo ryanair che non ho avuto l'onore di prendere.Noi (alitalia) atterriamo a Roma per le 21:15 stanchi ma felici, fieri della giornata trascorsa, degli aneddoti che ci lascerà, delle risate che ci siamo fatti, dei soldi che abbiamo speso, dei tre punti presi e orgogliosi di essere ROMANiSTi. Sicuro che dopo non mi pento,sempre ti voglio accompagnar. ◦


I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA






















corrieredellosport.it

Crotone-Roma 0-2: Nainggolan e Dzeko, che show!

La squadra di Spalletti supera il Napoli e si riporta al secondo posto. Il bosniaco sbaglia dal dischetto, colpisce una traversa e si fa perdonare in occasione del secondo gol. Palo anche per Fazio

domenica 12 febbraio 2017 13:23

CROTONE - Dzeko sbaglia una volta, non due. Radja, invece, c’è sempre. La Roma batte il Crotone 2-0 con le reti del centrocampista – oggi capitano – e del suo attaccante, che a inizio match fallisce dal dischetto per poi farsi perdonare al 77’ deviando in porta l’assist di Salah dopo la straordinaria apertura di Paredes. La squadra di Spalletti supera il Napoli e si piazza al secondo posto. Ora il prossimo impegno da preparare è quello spagnolo, giovedì si giocherà contro il Villarreal per l’andata dei sedicesimi di Europa League.

SALAH TITOLARE - Nainggolan in campo dal 1’ e con la fascia al braccio. Spalletti rilancia anche Salah, che fa compagnia al belga posizionandosi alle spalle di Dzeko. In mezzo ci sono Strootman e Paredes, gli esterni sono Bruno Peres ed Emerson. Il terzetto difensivo è formato da Manolas, Fazio e Rudiger. Il Crotone risponde con un modulo abbottonato e con il solo Falcinelli, lì davanti, a tentare di impaurire Szczesny.

NAING”GOL”LAN – Il primo squillo del match è opera di Tonev, che conclude centralmente e non porta pericolo alla porta difesa dal polacco. La Roma avrebbe l’opportunità di passare in vantaggio dopo 17 minuti perché nel contatto in area tra Salah e Ferrari l’arbitro Russo assegna il penalty su indicazione dell’assistente. Dal dischetto va Dzeko, ma l’attaccante bosniaco spreca clamorosamente calciando debolmente e a lato. È il secondo tentativo fallito in questo campionato. La squadra di Spalletti tenta di rialzarsi con il colpo di testa ravvicinato dell’egiziano che riceve da Emerson e anticipa tutti: il pallone termina sopra la traversa.

La situazione cambia al minuto numero 40 ed è sbloccata da uno degli uomini più in forma, Nainggolan. Il Ninja si porta a spasso buona parte della difesa calabrese, poi si gira e lascia partire il destro che fa secco Cordaz.

DZEKO SI FA PERDONARE - La Roma torna dagli spogliatoi con un atteggiamento più aggressivo, giocando il pallone con più velocità. Il raddoppio è sfiorato per ben due volte: prima con Dzeko, la cui conclusione viene deviata e tocca la traversa, subito dopo con Fazio e il suo colpo di testa (55’) che muore sul palo. Nicola richiama Mesbah in panchina e lo rimpiazza con Sampirisi, ma ad andare vicino al pareggio è Acosty: siluro dalla distanza e gran risposta di Szczesny. Il gioco si ferma momentaneamente al 68’ per il problema fisico di Manolas, prontamente risolto dai sanitari della sua squadra. La partita si chiude al 77’: Paredes regala a Salah un pallone delizioso, l’egiziano fa altrettanto con Dzeko che – a porta vuota – non deve far altro che spingere in rete e firmare così il gol numero 18. Sorpassato nuovamente il Napoli, la squadra di Spalletti ritrova il secondo posto. Giovedì l’impegno europeo contro il Villarreal.


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