BARCELLONA
                            - Non è un 7-1, ma
                        cambia poco. Dopo Manchester United
                        e Bayern Monaco, la Roma
                        incassa un'altra umiliazione in Champions
                          League, perdendo 6-1 con il Barcellona
                        al Camp Nou. Tre gol
                        per tempo, doppiette di Suarez e Messi,
                        poi Adriano e Piqué.
                        All'appello manca solo Neymar,
                        che sbaglia anche un rigore. Stavolta a darle
                        una lezione di calcio è l'ex Luis
                          Enrique, considerato da molti un
                        allenatore inadeguato nella Capitale. La
                        sconfitta è sin dal primo minuto una sentenza
                        accettata dai giallorossi senza tentare la
                        minima opposizione. Il Barça è troppo più
                        forte, e questo Garcia lo sa
                        bene. Però c'è modo e modo di perdere, e la sua
                        squadra ha perso male. Bisognava mettere in
                        campo grinta e cuore. Invece la Roma è
                        scesa in campo solo con un atteggiamento
                        prudente, con la speranza di resistere il più
                        possibile, e alla fine ne ha presi tanti senza
                        nemmeno giocarsela. L'anno scorso con il Bayern
                        la batosta era arrivata all'Olimpico,
                        poi a Monaco una sconfitta
                        con onore per 2-0. Stavolta invece la Roma era
                        andata anche oltre le aspettative in casa,
                        strappando il pareggio con il gol
                        da centrocampo da Florenzi. L'1-1 tra
                        Bayer Leverkusen e Bate Borisov lascia i
                        giallorossi padroni del proprio destino per la
                        qualificazione agli ottavi: sono ancora secondi
                        a una giornata dalla fine e battendo il Bate
                          all'Olimpico all'ultima giornata
                        sarebbero qualificati. Anche con un pareggio, e
                        quindi solo sei punti, potrebbero accedere agli
                        ottavi se il Bayer non dovesse battere il Barça
                        in Germania.
                       
                       ROMA TIMOROSA - Il
                        Barcellona comincia subito a fare il suo calcio
                        con la Roma arroccata dietro,
                        ma troppo timida e impaurita. Dopo tre minuti Messi
                        fa capire ai tifosi giallorossi che non
                        sarà una serata facile impegnando Szczesny
                        con un tiro a giro. Altri tre minuti e
                        l'arbitro annulla il primo gol, sempre a Messi,
                        per un fuorigioco millimetrico. Garcia si sgola
                        dalla panchina per chiedere ai suoi di salire e
                        di non buttare via il pallone, ma la sua squadra
                        è troppo timorosa.
Il calcio però a volte è
                        strano e al 13' Dzeko sciupa
                        una grandissima occasione per portare in
                        vantaggio la Roma, tutto
                        solo di testa davanti a Ter Stegen.
                        Un'illusione, una speranza, subito annientata da
                        Messi e Suarez che in tre minuti mettono a segno
                        un uno-due micidiale. Anche dopo aver subito due
                        gol, la Roma continua con il suo atteggiamento
                        poco combattivo, volto a limitare i danni il più
                        possibile. Sul finire del primo tempo
                        però, Suarez con una prodezza delle sue
                        rende il passivo più pesante. Dopo i primi 45
                        minuti, i giallorossi sono sotto di tre gol
                        senza aver neanche provato a combattere.
                        
                        IL BARCELLONA DILAGA - Garcia
                        nella ripresa inserisce Iturbe al posto di
                        Nainggolan. La Roma accenna una reazione e va
                        vicina al gol con Iago Falque. Anche questa però
                        è solo un'illusione. Il Barça non si ferma e
                        segna altri due gol in quattro minuti con Messi
                        e Piqué. Garcia capisce che è
                        finita e si gioca il terzo cambio inserendo Uçan,
                        finora visto con il contagocce, al posto di Pjanic.
                        Il turco pochi minuti dopo compie un fallo
                        ingenuo in area su Neymar dando anche all'altra
                        stella del Barça la possibilità di segnare.
                        Szczesny riesce a opporsi al brasiliano, ma
                        Adriano si avventa sul pallone e in ribattuta
                        segna il 6-0. All'82' Dzeko ha
                        la possibilità di segnare su rigore, ma si fa
                        parare il tiro da Ter Stegen.
                        Un errore che non fa troppo male, anche perché
                        scaccia via l'incubo di un altro possibile 7-1.
                        L'arbitro giustamente dà solo un minuto di
                        recupero e l'attaccante bosniaco proprio allo
                        scadere segna il gol della bandiera, ma
                        ovviamente non esulta. Il Barça è troppo forte,
                        e questo si sapeva. Solo pochi giorni fa ne
                        aveva fatti quattro in casa del Real Madrid.
                        Però questa Roma è troppo piccola per sedersi al
                        tavolo con le big d'Europa. La batosta con il
                        Bayern Monaco ha lasciato un segno indelebile
                        nella scorsa stagione: da quel momento la
                        squadra di Garcia non è stata più la stessa.
                        Chissà se adesso saprà reagire.  
              

 
        
















































 I VOSTRI RESOCONTI....
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