XIII giornata
UDINESE /ROMA 2-0
Udine, Stadio Friuli 
venerdì 25 novembre 2011
ore 20.45

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Tabellino partita:

Udinese: Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi (16' Ferronetti) Basta, Isla, Pinzi, Asamoah, Armero; Abdi (68' Fabbrini); Di Natale (87' Pasquale). A disp. Padelli, Badu, Torje. All.:Guidolin.

Roma: Stekelenburg; Taddei, Kjaer (80' Cassetti), Juan, Josè Angel; Greco (85' Perrotta), De Rossi, Gago (73' Bojan); Pjanic; Lamela, Osvaldo. A disp.: Lobont, Heinze, Simplicio, Caprari. All.: Luis Enrique.

Arbitro: Banti di Livorno. Assistenti Manganelli e Preti. IV uomo Gava

Reti: 79' Di Natale, 89' Isla
Spettatori: 18.310
Note: Ammoniti Benatia (U), Pjanic (R), Danilo (U), Juan (R), Armero (R)


 

FOTOTIFO














Anche la trasferta odierna vi è stata negata
dalla premiata ditta Maroni & Co.



VIDEOTIFO

   
 






FOTOCALCIO
 
 

















VIDEOCALCIO

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C'ERO PURE IO!
   

Partenza in solitaria, arrivo al friuli verso le sette. scambio qualche chiacchera con dei ragazzi giunti sin da roma senza tessera. poi mi sposto verso i distinti dove trovo una simpatica famiglia friulana, che oltre a vendere birra artigianale, dava anche panini con il prosciutto, fresco di affettatura con coltello (chissà se lo vede maroni...). proprio mentre degustavo il tutto e scambiavo due parole con delle ragazze slovene che simpatizzavano roma arriva la scena più bella della serata(e questa la dice tutta): una lite in lingua austro-ungarica per il parcheggio macchina(come riportato dalla foto). inoltre noto, che alcuni ragazzi sulla quarantina arrivano, parcheggiano e tirano fuori tavoli, sedie e ogni pietanza. perchè non approfittare? finito il beveraggio, mi avvio verso la tribuna laterale. prima di salire gli scalini e' d'obbligo una doppietta di vin brulè. a volte il freddo e' una buona scusa. entro e il primo sguardo e' verso il settore ospiti, inutile nascondere la malinconia nel pensare tale settore ad un passato recente o pensare a cortei fatti dalla stazione per raggiungerlo. noto ancora, con rammarico,che i disabili in questo stadio vengono trattati da serie b e rifilati in un angolino della tribuna. la partita l'hanno vista tutti, il settore ospiti pure. la curva friulana presentava ampi spazi vuoti, come del resto tutto lo stadio. la tribuna era piena di romanisti e al proprio interno conosco dei ragazzi di londra est, sponda west ham, che erano a trieste per fatti loro ed erano stati mossi da un istinto primordiale. li ho visti molto perplessi, quando ho provato a spiegare loro del progetto tessera del tifoso! finita la partita , me ne vado con un'immensa acidità di stomaco...la quale non sò se e' dovuta dal vin brulè o dalla tristezza che mi avvolge, ogni qualvolta che vado in trasferta in solitaria, solo perchè ho il "vantaggio" di lavorare e quindi risiedere attualmente fuori dal lazio. F.


Udine, un tempo tranquilla scampagnata fuori porta per gli ultras della Roma dove l'unico pericolo era l'eccessiva abbuffata di lasagne alle porte di Bologna ora è diventata pericolosa per davvero.
Vivo un incubo dove qualcuno un giorno schifato per i BU razzisti ha deciso di uniformarsi: "vietata la vendita ai residenti della regione lazio"...se non è razzismo questo ma degli ultras, ultimo ostacolo tra la perfetta civiltà e il finto perbenismo, è un tema che non frega a nessuno, potessero per noi vecchie maniere credo riaprirebbero pure i forni!

Vuoi tirare una torcia o un bombone? Fatti la tessera, Vuoi andare in trasferta e saccheggiare Autogrill pure co lo sconto? Fatti la tessera, Stupri donne e bambini? No problem oggi allo stadio meglio loro del folklore ,basta che hai la tessera, ma guai se provi soltanto ad introdurre materiale non conforme allo stadio saranno amarissimi cazzi tuoi, non hai mandato il fax? Crepa bandito.
Tutti i loro sogni si sono finalmente concretizzati stadi vuoti e tanta TV potere allo sceriffo di turno e stuart coi fondi di bottiglia agli occhi che balbettando se la sente calla.

Ora tra le immagini 3D ed il commento tifoso inseriranno anche virtuali tifosi con la tessera in mano i prodotti dell'autogrill e tutte le altre ghiottonerie riservate ai privilegiati ed è forse per questo che schifo ancor di più chi s'è l'è fatta.
Io senza Roma non so stare.

Settore ospiti di una desolazione impressionante, da Roma forse neanche 50, altri 100 forse da fuori.
Silenzio assoluto e 2 'cori' 1 al primo tempo ed 1 al secondo.
La squadra fa schifo ma cazzo fuori la voce.
Riesco ad esserci grazie ad uno sponsor con cui collaboro, ma avrei voluto non esserci questo non è più il mio calcio, non c'erano barbari al nostro arrivo nessun esercito durante il viaggio ma a loro non interessa vogliono solo tesserati e al friuli sembra de sta ar campetto sotto casa.
La partita poi un pianto assoluto ma se prima c'era il settore che accendeva sempre a priori ora resta soltanto la desolazione di un calcio moderno se mi permettete di Merda!

Volete un resoconto:
Per DIO resistiamo e non ci tesseriamo!!!

<>Partenza h 8 da Budapest in compagnia dei "Romanisti Ungheresi", siamo una ventina e arriviamo al "Friuli" per le h 19.
Veniamo intercettati dalle forze dell'ordine che cortesemente ci chiedono di spostare il bus all'interno del parcheggio ospiti, dopodiché ci scortano a fare i biglietti anche se ci tengono a sottolineare che si tratta di una loro concessione e che dovrebbero rispedirci a casa (non so per quale motivo).
<>Acquistiamo i biglietti di Curva Nord e poi ci fanno entrare nel Settore Ospiti, dopo aver controllato gli striscioni che, ci dicono, non potremmo introdurre perché non autorizzati (uno per Burdisso e uno per Borriello), ma li fanno passare. <>Siamo un centinaio o forse più, tesserati e non tesserati a fianco, qualche coro contro la tessera del tifoso.
<>Freddo, noia e assenza dei gruppi fanno sì che i cori siano intonati da 10-15 persone e quindi il supporto è inconsistente, dalla Curva Nord si leva ogni tanto qualche coro ma pure loro si fanno notare poco, sprovvisti anche delle
bandiere.
Lo stadio comunque è pieno per metà, lasciato vuoto solo il settore che ci separa dai tifosi locali.
<>A fine partita dopo un'attesa di mezz'ora ci fanno uscire e ci avviamo sulla strada del ritorno, assolutamente nessun problema coi tifosi dell'Udinese, molto civili.


I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
IL MESSAGGERO
UDINE - «L’umore non è buono. C’è delusione perché volevamo dare continuità ai risultati. Siamo stati timidi, pensavamo di fare meglio». Walter Sabatini inquadra la prova della Roma al Friuli, evidenziando anche gli strascichi per la quinta sconfitta in 12 gare di campionato (sesta se si conta anche quella di Bratislava in 14 partite ufficiali).

La timidezza si riscopre nelle poche chance avute: contro l’Udinese, seconda volta senza reti in questo torneo (era successo già con l’Inter, ma a San Siro finì 0 a 0) e terza in assoluto e sempre in trasferta (contro lo Slovan in Europa League). «Non abbiamo avuto furore per affrontare una squadra come quella di Guidolin. Mi aspettavo più arroganza e voglia. Sono mancate la pressione e la carica delle partite precedenti. Ora dobbiamo rialzarci», insiste il ds.

«Magari era anche una partita da zero a zero, la riguarderò. Non siamo soddisfatti, ma dobbiamo abituarci a qualche battuta d’arresto e lavorare con serenità. I giocatori che abbiamo non sono giovani, sono forti e i forti devono giocare e vincere le partite. Non c’entra l’età. L’allenatore saprà come gestire questa settimana un po’ grigia».

Lo spagnolo ha cambiato ancora schieramento e forse stavolta avrebbe dovuto confermare almeno il centrocampo con Gago, De Rossi e Pjanic che funzionava alla grande. «Ha sempre attinto brillantemente al gruppo. Sono scelte che lui fa e che in altre circostanze ci hanno premiato. Il nostro gioco, però, deve essere sempre lo stesso a prescindere dagli interpreti. E se non riusciamo a fare quello che vogliamo non deve essere obbligatoria la sconfitta... Lui difende la squadra, sempre» chiarisce Sabatini. Che dovrà per forza cercare un centrale difensivo.

Dopo il grave infortunio di Burdisso, lo stiramento ai flessori per Kjaer. «Già prima la coperta era un po’ corta. Con l’allenatore ci eravamo proposti di parlarne in un momento più tranquillo. Bisogna vedere come sta Kjaer: il suo stop ci complica il cammino». Un chiarimento su De Rossi: «La trattativa è difficile e serrata. Lui può giocare tranquillo».

A proposito di mercato il manager di Nilmar conferma il nuovo interessamento per l’attaccante del Villarreal. «False le voci che voglio andar via», spiega Juan. «Non meritavamo di perdere. Siamo forti e dobbiamo credere nel progetto».

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