XXIII giornata
SIENA /ROMA 1-0
Siena, Stadio Artemio Franchi
lunedì, 13 febbraio 2012
ore 20.45

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Tabellino partita:
Siena: Pegolo; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Giorgi (77' Parravicini), Vergassola, Gazzi, Brienza; Destro (82' Grossi), Calaiò (70' Angelo). A disp. Farelli, Contini, D'Agostino, Reginaldo All.: Sannino

Roma: Stekelenburg; Rosi, Juan (46' Kjaer), Heinze, José Angel; Simplicio (68' Bojan), Viviani, Pjanic; Borini, Totti (58' Osvaldo), Lamela. A disp. Curci, Taddei, Perrotta, Greco. All.: Luis Enrique

Reti: 51' rig. Calaiò

Ammoniti: 40' Totti (R), 51' Kjaer (R), 87' Grossi (S)

Note: 9.288 spettatori, 1.665 paganti, di cui 200 ospiti. Recupero 2' pt, 4' st


 

FOTOTIFO





















VIDEOTIFO

   
 






FOTOCALCIO





















Qui di seguito... La Roma in treno verso Siena
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VIDEOCALCIO

  Il servizio
 






C'ERO PURE IO!
     


Arrivo a Siena intorno alle 16, il sole risplende ed un freddo duro ma accettabile avvolge la città. Dopo essermi accertato circa il regolare svolgimento dell'incontro opto per un giro in città. Quando sono le 19,30 mi avvicino allo stadio con il mio biglietto di Curva San Domenico. Inizialmente assieme ad altri ragazzi non residenti nel Lazio proviamo a chiedere agli steward di chiudere un occhio e farci entrare nel settore ospiti, tuttavia non c'è nulla da fare. Gli inflessibili uomini in pettorina gialla ci dicono di raggiungere i posti indicati sui nostri biglietti ove, a sentir loro, troveremo più romanisti che nel settore ospiti.
Mi avvio, allora, verso la San Domenico e dopo aver superato un prefiltraggio entro nel settore. Contolli irrisori e stadio a dir poco ridicolo ed inadeguato per la Serie A. Tribune peggiori che ad Empoli e sicurezza, almeno credo, pari allo zero. Mezz'ora prima del fischio d'inizio la curva di casa si presenta ancora spoglia di vessilli e praticamente vuota (come all'incirca il resto dello stadio, che tuttavia si riempirà poco prima dell'inizio, della serie 'Anche a Siena lavorano!') mentre nel settore ospiti ci saranno poco meno di 100 romanisti tesserati mentre nel mio settore forse il doppio, ovviamente tutti residenti fuori dal Lazio. L'incontro inizia e dopo circa 20 minuti noto che uno steward sale le scalette e con fare prepotente ed invasivo strappa uno stendardo contro la Tessera appeso in balaustra. A chi gli domanderà spiegazioni dirà solamente 'Sequestrato per disposizioni della questura'. Lorè, potresti dirmi se tutto ciò è legale? (non credo abbiano rilasciato un verbale di sequestro e quindi quanto è stato fatto è illegale, n.d.L.) Non era uno striscione offensivo e sicuramente non andava autorizzato (da quanto ho visto era una pezzetta larga e lunga neanche più di un metro). Questa sarebbe la nuova politica, basata sulla tolleranza e sul dialogo con i tifosi, intrapresa dall'Osservatorio? Di strada ce n'è davvero molta da fare...
La Curva di casa è poca roba, ma questo si è sempre saputo. In campo la Roma da il peggio di se ed alla fine capitola ad un modesto Siena lasciando un po' a tutti l'amaro in bocca. Quando la partita finisce la temperatura è di 1 o 2 gradi al di sotto dello zero, a differenza dei -10 gradi previsti alla vigilia dai soliti media che gettano fumo negli occhi della gente. Ritorno a casa tranquillo.
NO ALLA TESSERA!


Ciao Lore' ti invio alcune foto fatte ieri a Siena dalla tribuna,oltre al clima veramente proibitivo ho avvertito un clima surreale,sembrava una partita a porte chiuse...ARIDATECE LE TRASFERTE E IL LORO SETTORI OSPITI!
Tra diritto romano e diritto pubblico (sono alle prese con i primi esami universitari) sabato mattina mi viene una voglia che definirei criminale:seguire la mia squadra in trasferta in barba alle varie limitazioni che fanno di me , residente a Roma e "Sprivilegiato" , un potenziale ricercato in quel di Siena. Decido così di assecondare questo mio desiderio e con un amico decidiamo di partire.
    • Prendiamo il regionale che da Termini ci porta nella cittadina toscana passando per Chiusi e alle 10 siamo già arrivati a destinazione. Avevamo deciso di partire così presto pensando alle sicure difficoltà che ci aspettavano per l'acquisto palesemente illegale dei tagliandi invece nulla di tutto ciò. Alle 10 e 35 ci rechiamo in una ricevitoria e facendo finta di nulla chiedo due biglietti di curva San domenico ( il settore alla sinistra della loro tribuna Tevere , come i nostri distinti sud per intenderci ). Il commesso del negozio ci chiede i documenti e alla domanda : "ma siete residenti a Roma?" ( domanda ovvia dato che sul passaporto c'è scritto chiaro e tondo ) io rispondo :" si , ma da due settimane abbiamo chiesto il cambio di residenza perchè per motivi universitari andremo a vivere a Milano ma dobbiamo ancora cambiare i documenti" . Il gentile ragazzo annuisce e ci dice che anche lui studia all'università e si crea un clima talmente piacevole che per poco non ci paga i biglietti di tasca sua.
      Alle 11 circa in poche parole avevamo due bei biglietti nominativi in tasca e una lunga giornata da passare nella gelida Siena. Conoscendo molto bene la città e avendola già visitata decidiamo di non andare in giro e ci ripariamo a casa di un nostro amico senese che gentilmente decide di ospitarci fino alla partita.
      Alle 20 usciamo di casa e ci avviamo verso lo stadio ( che si trova a circa 10 minuti a piedi da piazza del campo , pieno centro di Siena) e alle 20 e 15 ci presentiamo ai tornelli. Gli stewart non si accorgono del crimine che stiamo commettendo e ci lasciano passare il primo prefiltraggio; arrivati al secondo c'è da superare l'ostacolo delle forze dell'ordine che qui a Siena a quanto pare non perquisiscono ma controllano anche loro se il nominativo scritto sul tagliando coincide col documento della persona che lo possiede. Con estrema gentilezza (e questa volta non sono ironico ) il carabiniere di turno si accorge che sul documento c'è scritto Roma e guardandomi sorridendo mi dice:" dai su non sono così cattivo da chiamare il superiore , entra entra".
      alle 20 e 30 siamo quindi dentro lo stadio e il nostro settore è popolato principalmente da tifosi del Siena anche se ci sono dei romanisti non residenti a Roma. Lo stadio è assolutamente fatiscente e la temperatura inizia scendere fino a toccare i meno 10 gradi di fine partita. Appendiamo la nostra pezza sulla balaustra del nostro settore e ne i tifosi locali ne gli stewart ci dicono nulla. Il settore ospiti è desolatamente semi deserto e i Roma club presenti sostengono la Roma solo nei primissimi minuti della partita e dopo il vantaggio dei toscani si limitano a cantare "C'è solo un capitano" all'uscita dal campo di Totti. La curva nord del Siena vede attivo un gruppo di un centinaio di ragazzi che sporadicamente si fa sentire , aiutato tra l'altro da numerosi megafoni che evidentemente sono il premio per le tifoserie che sottoscrivono la Tdt. Il nostro premio , invece , è quello di andarci a fare una grossa mangiata tipica alla fine del match e devo dire che non è poco. Per la notte approfittiamo ancora dell'ospitalità del mio amico e martedì mattina facciamo ritorno a casa con un pulmann diretto che ci porta a stazione tiburtina.
      E' la prima volta che affronto una trasferta non autorizzata e devo dire che la soddisfazione di essere riuscito ad eludere questo così sofisticato sistema di sicurezza ( e ora ,chiaramente,sono ironico) è tanta. In ogni caso , sperando che la situazione stadi cambi al più presto, è importante continuare a far sapere a tutti che noi ci siamo , resistiamo e non ci tesseriamo! Niccolò




I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA

Il Romanista 14/02/2012
IL MESSAGGERO
SIENA - La Roma sbatte contro il muro del Siena. Decide Calaiò su calcio di rigore. La squadra di Luis Enrique ha provato a fare la partita, con molto possesso palla, ma sono stati troppi gli errori nei passaggi e poca l'incisività in zona gol. Il Siena, accorto in difesa e bravo nelle ripartenze, non ha rubato nulla. Arriva così per i giallorossi l'ottava sconfitta in campionato, una delle peggiori per il poco gioco espresso. Occasione persa in chiave Champions: la Lazio attualmente al terzo posto resta a sette lunghezze. Alla fine il tecnico Luis Enrique è visibilmente deluso e non nasconde l'amarezza: «Una giornata davvero storta». E Franco Baldini non fa sconti e non cerca scuse: «La Roma più brutta, chiediamo susa ai tifosi».

Leggi l'analisi della partita di
Ugo Trani e la scelta del Migliore e peggiore di Mimmo Ferretti, gli inviati del Messaggero a Siena. Domani sul giornale in edicola commenti, pagelle e interviste.

La cronaca minuto per minuto partita
Luis Enrique a centrocampo deve fare a meno di De Rossi, squalificato, e Gago, infortunato, e allora in cabina d regia dà fiducia al giovane Viviani mettendogli al fianco Simplicio oltre al solito Pjanic. In difesa turno di riposo a Taddei. A destra si rivede Rosi. In attacco confermato il tridente Lamela-Totti-Borini con Bojan ed il recuperato Osvaldo che partono dalla panchina. Nel Siena Sannino ripresenta la squadra che ha fermato la Juve. Gazzi al fianco di Vergassola a centrocampo, Giorgi e Brienza esterni e il duo Calaiò-Destro di punta. A Siena fa freddo, la temperatura è sotto lo zero ma il campo è in discrete condizioni. Roma a cercare il possesso palla, che si rivelerà sterile, il Siena aggressivo punta su difesa e contropiede.


Primo tempo.
Al 7° Siena pericoloso con Destro: incomprensione tra Juan e Stekelenburg, il pallonetto dell'attaccante fuori di poco. Al 13° Pjanic mette Borini davanti a Pegolo, l'attaccante non sfrutta l'occasione. Al 15° grandissima occasione per Calaiò, che incrocia con Stekelenburg battuto: palla fuori di poco. Al 19° grande punizione di Lamela, bella risposta di Pegolo che devia in angolo. Sulla battuta, Heinze non arriva alla deviazione. Al 22° Destro non trova la porta a due passi da Stekelenburg. Al 26° il sinistro di Lamela sulla parte esterna della rete conclude una bella azione della Roma. Al 33° Heinze devia in angolo un tiro di Destro.

Secondo tempo.
Dentro Kjaer, fuori Juan. Problema all'inguine per il difensore brasiliano. Siena subito pericoloso, ancora con Destro: tiro centrale e debole, para Stekelenburg. Al 4° Kjaer entra in ritardo su Destro: rigore. Batte Calaiò. 1-0. Al 10° conclusione di Simplicio, molto alta. Al 13° esce Totti, entra Osvaldo. A Heinze la fascia di capitano. Al 20° tiro cross di Borini, blocca Pegolo. Al 22° esce Simplicio, entra Bojan. Al 25° esce Calaiò, entra Angelo. Al 31° secondo cambio di Sannino: esce Giorgi, entra Parravicini. Al 34° tiro di Pjanic senza convinzione, fuori. Al 36° tiro al volo di Borini sul primo palo, bravo Pegolo. Esce Destro, entra Grossi. Negli ultimi minuti nessun'altra emozione: vince il, Siena.

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