| caro
                    Lorenzo, ieri sono stato allo stadio, senza tessera
                    del tifoso e con il
                    biglietto nominativo. Non faccio parte di nessun
                    gruppo ma ho appoggiato
                    la protesta contro questa maledetta tessera.
                    Maledetta soprattutto perchè
                    è riuscita ulteriormente a dividerci. Il mio
                    disagio, ed è
                    il motivo che mi ha spinto a scriverti, è
                    nato infatti
 dal
                    clima che si è creato ieri sera. Sono entrato
                    senza problemi in
                    curva, volevo vedere la partita dal primo minuto e
                    tutto un tempo fuori
                    mi sembrava una protesta davvero eccessiva e senza
                    senso, in fondo c'erano
                    sempre in ballo i 3 punti e la nostra amata asroma,
                    inoltre accompagnavo
                    un mio amico tesserato. Ai tornelli, tra l'altro,
                    sono
 entrato
                    dal lato tesserati senza problemi; nessun controllo,
                    alla faccia della
                    sicurezza! Mi sono messo sulla scalinata ai di
                    quà del nastro che
                    delimitava lo spazio che doveva rimanere vuoto, al
                    mio solito posto. La
                    partita è iniziata e come prevedibile
                    l'atmosfera si è fatta
                    più incandescente, la gente ha cominciato a
                    cantare
 spontaneamente
                    e sono arrivate buste (a me) e bicchieri d'acqua
                    (sulla testa di altri).
                    Mi sono dovuto spostare. Poi, una volta conclusosi
                    il lancio, il clima
                    di intimidazione ha avuto la meglio ed il tifo si
                    è piano piano
                    spento o affievolito parecchio. In linea di massima
                    non mi
 sento
                    di criticare nemmeno questo atteggiamento. Sarebbe
                    stato peggio se al posto
                    dell'acqua ci fosse stato del piscio.
 Quello
                    che proprio nn mi va giù, tuttavia, è
                    il clima da guerra
                    civile che si sta creando: tesserati contro non
                    tesserati, dove i tesserati
                    sono considerati alla stregua dei ps ed i non
                    tesserati sono tutti delinquenti.
                    Quindi, alla fine, hanno vinto loro? divide et
                    impera?
 un
                    abbraccio, sempre grazie del lavoro che fai e scusa
                    la lungaggine
 Purtroppo
                    questo clima è quello che si è creato
                    in tutte le città:
                    i cesenati hanno insultato quelli con la TdT ed a
                    Pisa si è arrivati
                    alle botte. Quindi adesso in uno stadio abbiamo non
                    due ma quattro tifoserie.
                    Se per lo Stato sia peggio o meglio non lo so.
 
 Ciao
                    Lorenzo. So di essere impopolare sul tuo sito ma ti
                    racconto quello che
                    ho visto in occasione di Roma Cesena. Arrivo allo
                    stadio alle ore 18.30
                    circa e subito si respira un aria pessima. I
                    cancelli con la scritta TESSERA
                    DEL TIFOSO mi fanno venire in mente gli autobus
                    americani di metà
                    900 dove i neri si sistemavano in fondo separati dai
                    bianchi. “Tifosi di
                    seria A e di serie B”ho pensato. E non ti nascondo
                    che mi sono subito pentito
                    di averla sottoscritta. L’entrata è stata
                    tranquilla. Passato il
                    tornello stessa cosa. A me non hanno perquisito ma
                    controllato solo l’abbonamento,
                    e più in la invece la solita perquisizione.
                    Mi sono sentito fortemente
                    frustrato. Poi però è successo quello
                    che temevo. Un noto
                    esponente di un gruppo ha iniziato a prendere a male
                    parole un ragazzino
                    di 15 anni perché passava nella scala sotto
                    il suo muretto. Padri
                    di famiglia presi a muso duro nonostante avessero i
                    figli davanti mentre
                    chiedevano spiegazioni sul perché dovevano
                    spostarsi da quel seggiolino.
                    Un po come successe la sera in cui la mia
                    libertà di poter assistere
                    alla partita fu calpestata dai gruppi organizzati.
                    In quel momento ho capito
                    che la Curva Sud ha fatto il suo tempo. Dentro la
                    curva era piena per ¾
                    e solo l’atto di forza di far spostare tutti ha reso
                    piu evidente l’assenza
                    dei gruppi. Quello che si è notato è
                    stata la mancanza di
                    tifo (sporadiche canzoni) ed i fischi per la roma a
                    fine primo tempo e
                    fine partita. Quando i gruppi sono entrati poi
                    è successa a mio
                    avviso la cosa peggiore: I DISCRIMINATI HANNO
                    DISCRIMINATO. Cori contro
                    chi ha deciso di non combattere la loro guerra e
                    quindi infami per questo.
                    Al grido di TESSERATO PEZZO DI M… hanno fatto capire
                    che loro sono i tifosi
                    migliori. Io ho 1 carta di credito, un telepass, una
                    postpay, due cellulari
                    e altrettanti pc. Sono rintracciabile già di
                    mio. La tessera mi
                    cambia poco. Non condivido questa guerra
                    perché ho altre priorità.
                    Ma ho rispetto e tolleranza per chi nella vita lotta
                    per qualcosa. Sarebbe
                    forse meno importante andare ad occupare la casa di
                    Scajola o a manifestare
                    con gli abitanti di L’Aquila? Queste sono guerre che
                    mi piacerebbe combattere.
                    Mi comprerò i biglietti della Nord quando
                    posso. Avrebbero potuto
                    chiedere l’aiuto di chi non li ha seguiti in questo
                    e invece ancora una
                    volta, come negli ultimi 10anni, c’è chi si
                    sente padrone della
                    Curva e decide cosa è giusto e cosa è
                    sbagliato. Ho visto
                    una grandissima mancanza di cultura sociale in
                    questi ultimi 10 anni (parlare
                    di libertà…mi viene da sorridere). 
                    Vorrei segnalare ad esempio,
                    ma ce ne sarebbero decine,quell’ultima di campionato
                    in cui un ragazzo
                    ebbe la sventura di prendere la maglia di totti
                    lanciata sotto la curva
                    e fu letteralmente massacrato perché i gruppi
                    (o almeno quello centrale
                    in basso) avevano deciso che le maglie dovevano
                    andare in regalo ai detenuti.
                    Adesso fermo restando che posso condividere o meno
                    di fare un regalo a
                    chi sta in galera per un reato, un regalo è
                    per definizione spontaneo.
                    Mi ricorda lo stato di israle e quello che sta
                    accadendo da quelle parti:
                    “se lo prendi con forza non può essere un
                    sogno”. C’ho che rende
                    le persone schiave è l’ignoranza, e non
                    sarà una tessera
                    a rovinare la mia vita. Forse la rovinerà a
                    chi da sempre organizza
                    pulman per le trasferte. In 25 anni che vado allo
                    stadio solo i gruppi
                    mi hanno impedito l’accesso. Orgoglioso di essere
                    libero dal loro pensiero.
                    Mi spiace fare di tutta l’erba un fascio, ma vedo
                    che piace andare avanti
                    per GENERALIZZAZIONI. Sono convinto che i motivi per
                    chi ha fatto la tessera
                    sono molteplici. Ma non mi è sembrato che
                    interessassero a qualcuno.
 Riconosco
                    che senza di loro morirebbe la parte piu bella di
                    questo gioco, ma credo
                    che sia giunto il momento di un cambio
                    generazionale. In Nord mi sembra
                    si stia costruendo qualcosa di nuovo e moderno. Un
                    ultimo pensiero. Ti
                    ricordi Lorenzo la domenica dopo il famoso e indegno
                    ONORE ALLA TIGRE ARKAN?
                    Credo che quel giorno sia incominciato il declino
                    del movimento. Vorrei
                    sapere che ne pensi. Daniele
 Oddio
                    sono talmente tanti gli argomenti che ci sarebbe da
                    scrivere un trattato!
 La
                    sottoscrizione della TdT non è di certo come
                    la sottoscrizione di
                    una carta di credito o di un telepass, perché
                    per quelli non è
                    necessaria l'autorizzazione della Questura. Detto
                    questo, è chiaro
                    che ci sono molte altre battaglie da combattere nel
                    mondo, ancor prima
                    di Scajola la fame nel mondo o le guerre ingiuste,
                    ma ognuno si occupa
                    di ciò che lo appassiona e quindi è
                    eivdente che i gruppi
                    ultras si appassionano alla TdT. Ancor più,
                    venendo da diverse altre
                    generazioni, ricordo - e lo faccio spesso - quando
                    negli anni '80 il CUCS
                    prendeva a bastonate chi la pensava diversamente da
                    loro e ne occupava
                    gli spazi allo stadio. Certamente oggi tutto questo
                    è improponibile,
                    ma se sono 25 anni che vai allo stadio forse te le
                    ricorderai anche tu
                    le furiose risse che si accendevano a ogni partita.
                    C'è uno scollamento
                    tra gruppi e resto della curva, questo è
                    verissimo, tuttavia credo
                    che i cambiamenti ci siano stati da ambo le parti ed
                    è per questo
                    che il solco è ormai incolmabile e, ancor
                    più, è per
                    questo che la TdT lo ha reso ancor più
                    evidente.
 
 Diversamente
                    presente.
 La
                    settimana che precede la prima di campionato
                    è sempre pregna di
                    pensieri e valutazioni, tecniche, tattiche,
                    social-curvaiole.
 In
                    questo Anno Zero, il dubbio amletico non era il
                    solito, scala centrale,
                    parte alta o parte bassa??? dove si saranno messi
                    gli altri???  No.Nulla
                    di tutto ciò.
 Gli
                    unici e imprescindibili quesiti erano, entro o non
                    entro? vado sotto o
                    resto a casa? Boicotto o partecipo diversamente?
 Un
                    incredibile sensazione di smarrimento, nausea, come
                    un ritrovarsi improvvisamenti
                    soli tra la gente.
 La
                    giornata è bella ma al mare nn ho voglia di
                    andare, il telefono
                    ribolle e squilla di voci ribelli, che cosa cazzo
                    è meglio fare?
 Ognuno
                    di Noi ha la sua idea, il suo personale punto di
                    vista, partendo tutti
                    dalla stessa posizione, quella dei senza privilegio.
 C'era
                    la possibilità di comprare il biglietto fino
                    alle 20.45 e addirittura
                    a qualche ora dall'inizio c'era ancora
                    disponibilità per la Nostra
                    Curva Sud.
 Dopo
                    ore ed ore ad arrovellarmi il cervello sulla giusta
                    linea di comportamento
                    da tenere, decido, oggi resto a casa.
 Corro
                    a comprare carne per la brace e dell'ottimo vino
                    rosso, bere per rabbia,
                    amore e anche per dimenticare.
 Una
                    diaspora, del gruppetto solito (10 elementi) ognuno
                    ha preso una decisione
                    diversa, chi è tornato in Sud, chi è
                    andato in Nord, chi
                    "alla palla", chi a casa.
 Disgregazione,
                    smarrimento e in fondo solitudine.
 Nessuno
                    ha chiamato nessuno, nessuno voleva sapere del vuoto
                    altrui, il vuoto era
                    identico per tutti, inutile raccontarselo.
 Alle
                    20 ho iniziato i formalismi di cucina e pensando al
                    B.A.R nostro ritrovo
                    classico da 20 anni pre-partita, inizio ad ingozzare
                    vino rosso.
 Alle
                    20.45 prendo la radio e inizio a cercare la partita.
 Le
                    radio romane da me mai amate, hanno avuto dei
                    problemi nel fare le telecronache
                    (credo questione di diritti=soldi=business=calcio
                    moderno), me ne frega
                    poco, nemmeno cambio la prima stazione trovata,
                    tanto sapere o non sapere
                    dove, come, quando ha tirato Totti poco mi
                    interessa.
 Cerco
                    di capire se parlano di Noi, e di carpire quali e
                    quanti cori/segnali la
                    Nostra ormai "Virtuale Curva" sta lanciando.
 Inizia
                    la cena con pochi veri amici (non di stadio) e la
                    mia amata, hanno sopportato
                    per un estate intera i miei dibattiti
                    socio/antropologici sulla maledetta
                    TdT.
 Sono
                    smarriti anche loro nel vedermi li, distrattamente
                    attento a quel che succede
                    nel rettangolo di gioco.
 C'è
                    un silenzio sacrale, lo stesso che si prova nella
                    casa del defunto, contorniato
                    di parenti tristi, che nn trovando parole di
                    conforto adatte preferiscono
                    il silenzio.
 Finisce
                    il primo tempo e sono gia ubriaco.
 In
                    radio si discute dei loro problemi di diritti, ed io
                    penso ai miei di diritti,
                    negati. Loro parlano di Business programmato io
                    penso alla mia Passione
                    castrata.
 Il
                    secondo tempo passa come il primo, sento qualche
                    coro (siamo Noi) , qualche
                    fischio ai giocatori (maledetti fischiatori),
                    qualche commento sulle doti
                    di questo e quell'altro giocatore, e velocemente si
                    arriva alla fine, come
                    la cena e le bottiglie di quell'ottimo vino rosso
                    comprato.
 Finisce
                    con due zeri, come ora i miei sentimenti, Zero.
 La
                    testa gira, allo stadio il vino tra cori, fomento,
                    passione, rabbia, fermenta
                    positivamente nelle vene e nello spirito, ma li da
                    solo, da tutto un altro
                    effetto.
 Spengo
                    la radio, continuo a pensare e ad avere mal di
                    testa.
 Vomito
                    e me ne vado a dormire.
 Federico
                      B.A.R.
             
 Ciao
                    Lorenzo, sono abbonato in curva sud dal 1990 quindi
                    dopo venti
 anni
                    di sud anche quest'anno mi sono abbonato aderendo
                    mio malgrado
 alla
                    TDT.
 Sabato
                    sera mi sono reso conto, dopo i cori TESSERATO PEZZO
                    DI M.....,
 che
                    la curva sud sia "finita" in modo irreversibile.
 Sono
                    anni che tutti sti gruppi ultras (tutti gruppetti di
                    20-30
 persone)
                    non fanno un cazzo per dare un tifo costante e
                    compatto per la
 roma.
 Disorganizzazione
                    massima, cori che partono ognuno come glie pare....
 (solo
                    i fedayn hanno cercato di fare qualcosa con cori
                    nuovi e costanti
 senza
                    pero' contribuire per una curva unita).
 Dopo
                    anni di curva mediocre o sufficiente solo quando la
                    roma vinceva
 le
                    partite, i gruppi sabato sera me cantano tesserato
                    pezzo di merda,
 PENSANDO
                    che SOLO loro sono gli ultras della
 roma......................................
 togliendomi 
                    la voglia di continuare a cantare sudare e
                    sventolare
 per
                    90 minuti.
 Marco.
 
 
 Buon
                    pomeriggio e bentornato!
 Come
                    di consueto prima di andarmene in vacanza mi sono
                    concesso la prima di
                    campionato da non tesserato e altrettanto come di
                    consueto me la sono concessa
                    nei pressi dello spicchio ultras della nord
                    (ulteriormente incrementato
                    rispetto allo scorso anno se ho intuito bene). Non
                    li condivido sempre
                    ma restano, a mio modesto parere, una realtà
                    valida e con pregi
                    antiche e moderni.
 Della
                    partita mi interessava poco, per carità avrei
                    preferito vincere
                    ma i problemi della Roma sono quelli conosciuti e
                    più che in campo
                    (laddove comunque sono…) credo vadano ricercati
                    altrove, a buon intenditor…
 Dall’ambiente
                    sono sinceramente rattristato, le lotte intestine,
                    seppure necessarie,
                    non mi sono mai piaciute, soprattutto, consentimi il
                    termine, quando sono
                    tra poveri e secondo me è proprio quello che
                    vogliono i signori
                    del vapore, una pensata a tal riguardo sarebbe il
                    caso di farcela.
 Ti
                    condivido molto quando dici che in ogni partita
                    siamo passati da due tifoserie
                    a quattro e per giunta con alleanze “trasversali”
                    tipo applausi ed insulti
                    congiunti dai non tesserati di entrambe le squadre
                    ai tesserati, sempre
                    di entrambe.
 Per
                    fortuna, nel bene e nel male, i numeri sembrano
                    farci capire che la tessera
                    stia fallendo, la bravura di chi non se la è
                    fatta sarà quella
                    di perseguire le varie forme di contestazione ma
                    soprattutto di perseverare
                    nell’informazione perché il peggio di tutto
                    è la formalizzazione
                    dell’equazione tesserato=tifoso buono, non
                    tesserato=tifoso cattivo perché
                    è evidente che facendo due conti le tessere
                    sono state rifiutate
                    non solo dagli ultras (che comunque sono la parte
                    meno numerosa dei tifosi
                    di una squadra) ma soprattutto dai tifosi che
                    definirei con una “coscienza
                    di classe”.
 Un
                    abbraccio ed alla prossima
 gl
 
 Come
                    può cambiare la vita dalla sera alla mattina.
                    La sera in macchina
                    con gli amici a fare qualche coro in attesa del
                    ritorno in Curva Sud, dopo
                    un'estate di avvelenamento verso la Tessera del
                    Tifoso. La mattina una
                    telefonata sconvolge tutto (per fortuna una
                    telefonata e non un'irruzione
                    dentro casa...). Una firma sconvolge la vita.
                    Telefonata agli amici, che
                    rimangono increduli. Incontro nel pomeriggio, una
                    birra, una sigaretta.
                    Tutto normale. Fino ad un certo momento. quando si
                    dovrebbe partire per
                    andare allo stadio. Invece di partire tutti insieme,
                    io sono obbligato
                    a salutarli e a rimanere a casa (prima di andare
                    altrove). Fa strano a
                    tutti. Ma quando gli amici partono, i sentimenti che
                    irrompono sono veramente
                    brutti. Tristezza, rabbia, frustrazione, voglia di
                    sfogarsi... perchè
                    il primo appuntamento della stagione, quello
                    più atteso, dopo un'estate
                    quasi in astinenza, si è trasformato in un
                    addio. il 28 agosto 2010,
                    a Roma-Cesena, dovevo essere presente. Invece
                    qualcuno ha deciso che sarebbe
                    stata la prima di una lunga serie di assenze. Le
                    ingiustizie fanno male,
                    molto male...
 
 Ciao
                    lore, e 1 bel po che non ti scrivo e aspettavo nuovi
                    aggiornamenti(buone
                    vacanze ihihih)e sinceramente oggi dentro me ho 1 po
                    di rabbia(se scrivo
                    troppo e prendo troppo spazio taglia pure...)
                    Iniziamo pian piano....
 1)prelazione
                      ai tesserati per le trasferte europee.
             Qua
                      si è sfiorato il ridicolo sono anni che la
                      roma adottava una buona
                      campagna cioe chi piu segue ha la precedenza e ora
                      cosa fa??? da diritto
                      ad andare in trasferta ai tesserati?? e normale in
                      noi aumenta ancora la
                      rabbia e soprattutto nelle persone combattenti
                      aumenta la voglia di contrastarla(NON
                      ABBATTETEVI DOBBIAMO ESSERE FORTI E REAGIRE)
                      allora mi immaggino: pieni
                      x monaco, deserti x basilea e cluj.  e poi???
                      ottavi e quarti??sempre
                      prelazione ai tesserati???? che vergogna.....
             2)
                      tesserati a roma-cesena.
             Parlo
                      dei tesserati della sud perche altrove non mi
                      interessa e sinceramente
                      possono fare come gli pare ma non perche in
                      distinti nord li considero 
                      meno tifosi ma semplicemente perche è un
                      altro settore dove non
                      ce una VERA CASA(non in modo cattivo,
                      semplicemente vigono regole diverse...come
                      posti stare seduti ecc ecc) ho visto un bel po di
                      biglietti e pochi tesserati,molti
                      dei quali non accedevano al varco
                      privilegiato(ragazzi soprattutto) ma
                      entravano con gli altri nascondendo quasi
                      l'abbonamento per non essere
                      riconosciuti(paura o vergogna della stronzata
                      fatta??) li guardavo in faccia
                      uno ad uno visto che io x roma cesena ho deciso di
                      rimanere fuori(purtroppo
                      sono furbi i "padroni" ci fanno anche dividere
                      nelle scelte.... io per
                      esempio penso che la soluzione migliore sia
                      rimanere fuori!!!)
             3)
                      resoconti roma cesena tesserati
             Ma
                      non vi vergognate??? detto da uno che e sempre
                      mediatore tra il violento
                      e il non, tra il tesserato e il non, ma non vi
                      vergognate a sputare sentenze
                      sulla curva sui gruppi??? gente che sputa sangue
                      ogni giorno per la curva
                      gente in che crede in certi ideali e gente che
                      combatte per la NON morte
                      di questa curva e voi fate cosi???? beh son
                      contento di stare dalla parte
                      dei cattivi allora.... dovete ringraziare che non
                      vi hanno massacrato di
                      botte proprio perche i tempi son cambiati, gente
                      tesserata che va allo
                      stadio da 20 anni e passa??? beh come fa a non
                      averle prese dal commando
                      allora tempo fa....gente inutile in SUD gente che
                      io non voglio al mio
                      fianco, gente egoista che pensa solo a se stessa,
                      gente che paragona la
                      Tdt a un cellulare. qua ci scordiamo che si
                      combatte oltre al fatto che
                      per essere schedati anche perche è
                      ANTIINCOSTITUZIONALE!!! GENTE
                      CHE HA ACCESO 1 TORCIA NON POTRA PIU ANDARE ALLO
                      STADIO..... MA A VOI NON
                      FREGA NULLA GIUSTAMENTE VERO??? poi parlate di
                      colori in sud??? state al
                      gioco loro facendo la tessera perche siete
                      d'accordo che chi accende 1
                      torcia non deve andare allo stadio perche e
                      vietato!!!!! per me il tesserato
                      in sud e 1 pezzo di m..... lo dico senza problemi
                      perche non ha la mentalita
                      per stare in quel posto!!! il problema della curva
                      morta non sono i ragazzi
                      dei gruppi ma la merda(scrivilo!)dei 3/4 che stava
                      dentro allo stadio per
                      vedere 1 cazzo di primo tempo!!!! in 25 anni di
                      stadio solo i gruppi ti
                      hanno impedito l'accesso???? quindi tu le
                      trasferte vietate non sai cosa
                      siano allora..... l'oservatorio a te NON HA
                      IMPEDITO NULLA???? LA LIBERTA
                      PERSONALE GIUSTAMENTE LA TDT NON TE L'HA IMPEDITA
                      EGOISTA???? altra gente
                      che dice mi sono abbonato aderendo purtroppo o
                      malgrado alla Tdt ma stiamo
                      scherzando???? fate ridere.....voi non avete
                      aderito malgrado ma avete
                      voluto!!!!! se l'anno prossimo vi chiederanno il
                      culo per abbonarvi????
                      VOI SENZA ROMA NON SAPETE STARE...PORELLI!!!!
                      scusa los fogo e le parole
                      forti ma credo sia il pensiero comenue di tutti
                      NOI NON TESSERATI CHE AMIAMO
                      LA ROMA. e sai che ti dico??? sono piu tifoso io
                      forse che il tesserato,
                      perche combatto e sto la fuori invece di stare a
                      vederla in tv in pantofole
                      e la seguo nonostante sia un MARGINATO UN ESCLUSO
                      DA QUESTO CALCIO MODERNO!!!
             ONORE
                      AI DIFFIDATI da un ragazzo della SUD ....un non
                      violento,che si reputa
                      un coniglio addirittura in certe occasioni ma si
                      schiera dalla parte dei
                      "cattivi e viiolenti" con cui non è
                      possibile dialogare... |   
  I
                      VOSTRI RESOCONTI.... ....E
                      QUELLI DELLA STAMPA
 Tessera
                      del tifoso, cori contro Maroni.Olimpico,
                      Daspo per otto romanisti denunciati dalla Digos.
                      Ultras giallorossi non
                      entrano nel primo tempo
 ROMA
                      (28 agosto) - "Io non mi tessero", "Tesserato,
                      infame dichiarato" e "Ovunque
                      ti seguiremo e ti sosterremo, ma senza tessera".
                      Sono i cori di alcuni
                      gruppi di tifosi romanisti, scanditi davanti ai
                      cancelli della Curva Sud
                      dello stadio Olimpico di Roma. Tra gli striscioni
                      esposti fuori dall'Olimpico,
                      ce ne sono invece alcuni ironici come: "No alla
                      tessera, sì alla
                      passera".
 Daspo
                      per otto romanisti. Otto romanisti hanno
                      scavalcato la recinzione dello
                      Stadio Olimpico per eludere i controlli. Tutti
                      sono stati fermati e accompagnati
                      al posto di polizia dello stadio e denunciati per
                      scavalcamento dal personale
                      della Digos e dagli agenti del commissariato Prati
                      che stavano eseguendo
                      i controlli prefiltraggio. Gli otto tifosi, tra i
                      25 ed i 30 anni, sono
                      stati colpiti da Daspo per la durata di 3 e 5
                      anni.
 I
                      gruppi organizzati degli ultras hanno deciso, per
                      protestare contro la
                      tessera del tifoso, di non entrare dentro lo
                      stadio durante il primo tempo.
                      Molti dei gruppi più rappresentativi del
                      tifo romanista hanno infatti
                      lasciato vuoto lo spazio centrale della curca Sud
                      e di restare nello spazio
                      antecedente le gradinate che portano agli spalti.
                      Cori contro il ministro
                      dell'Interno, Roberto Maroni, sono invece stati
                      ripetutamente intonati
                      anche dai sostenitori del Cesena (600 quelli
                      provvisti di tessera sistemati
                      nel settore dei distinti Nord, più un altro
                      centinaio nella parte
                      laterale della Tribuna Montemario, possessori solo
                      del singolo biglietto).
 Circa
                      200 ultras della Roma si sono dati poi
                      appuntamento sotto l'obelisco all'altezza
                      del ponte Duca d'Aosta per protestare contro
                      l'introduzione della tessera
                      del tifoso. E proprio il titolare del dicastero
                      è uno dei bersagli
                      preferiti dei cori degli ultras che oltre a
                      scagliarsi contro la tessera
                      hanno intonato slogan come: «Maroni pezzo di
                      m...», «Maroni
                      bastardo sei tu, Maroni la tessera fattela
                      tu». Alcuni dei manifestanti
                      indossano anche delle magliette con la scritta
                      «no alla tessera del
                      tifoso».
 Anche
                      gli ultrà di Udinese e Genoa hanno
                      protestato rimanendo in silenzio
                      per cinque minuti dopo l'inizio della partita, poi
                      hanno scandito slogan
                      offensivi contro il ministro degli Interni.
                      «Non mi tessero, non
                      mi tessero» hanno scandito i tifosi del
                      Grifone; quelli friulani,
                      di rimando, hanno apostrofato il ministro con cori
                      offensivi.
 Verrà
                      intanto adottata la misura del Daspo nei confronti
                      dei 44 denunciati per
                      gli incidenti del 25 sera alla festa della Lega
                      Nord di Alzano Lombardo,
                      presente il ministro dell'Interno Maroni. Lo ha
                      reso noto la questura di
                      Bergamo. Nel frattempo proseguono le indagini con
                      l'Ucigos per identificare
                      il maggior numero dei partecipanti all'assalto.
                      Complessivamente finora
                      sono state segnalate alla procura 44 persone
                      indagate per il reato di adunata
                      sediziosa e manifestazione non autorizzata.
 Repubblica:
            Nel
                      giorno del battesimo, però, domina la
                      serenità: anche nella
                      capitale, dove i tifosi avevano programmato una
                      manifestazione pacifica
                      per mostrare il proprio dissenso, lasciando la
                      curva semideserta fino al
                      5' del secondo tempo. Una manifestazione a cui
                      hanno aderito un migliaio
                      di persone, appartenenti a tutti i gruppi della
                      Sud, nella zona immediatamente
                      dopo i tornelli. Cori e striscioni a ribadire il
                      "no" al tesseramento.
                      A macchiare la serata romana, le 8 persone di fede
                      giallorossa fermate
                      per scavalcamento: tutti sono stati denunciati e
                      "daspati" per 3 e 5 anni.
                      Una forma di "protesta" differente da parte dei
                      tifosi del Cesena: due
                      pullman di supporters, partiti senza biglietto per
                      lo stadio e tessera
                      del tifoso, hanno acquistato a Terni il titolo per
                      un settore distinti
                      occupato da sostenitori romanisti, prima di essere
                      trasferiti dalla polizia
                      in una zona libera dello stadio adiacente al
                      settore ospiti. Una piccola
                      vittoria.
 
 QUESTURA
                      DI ROMA,
 OTTO
                      TIFOSI GIALLOROSSI FERMATI
 In
                      occasione della partita Roma-Cesena, le misure di
                      sicurezza  pianificate
                      per garantire l'accessibilità degli
                      spettatori nell'impianto hanno
                      consentito che le operazioni di afflusso  si
                      svolgessero regolarmente.
                      Nel corso dei controlli di prefiltraggio personale
                      della Digos e del Commissariato
                      Prati hanno bloccato 8 persone, che hanno
                      scavalcato la recinzione per
                      eludere  i controlli. Tutti sono stati
                      fermati e accompagnati al posto
                      di Polizia dello Stadio. Tutti sono stati
                      denunciati per scavalcamento 
                      è già daspati per la durata di 3 e 5
                      anni
 (ammazza,
                      e se uccidevano un poliziotto quanto gl davano
                      visto che il daspo arriva
                      fino a 5 anni?)
 
 
   
 
   
 
   | ROMA
                    (28 agosto) - Esordio di campionato deludente per la
                    Roma, che pareggia
                    0-0 all'Olimpico contro la neopromossa Cesena. Ad
                    aprire la stagione è
                    stato l'anticipo tra Udinese e Genoa, finito 1-0 per
                    gli ospiti. All'Olimpico
                    proteste contro il ministro dell'Interno Roberto
                    Maroni per la tessera
                    del tifoso. Roma-Cesena
                      0-0
              Sono
                      state le mani di Antonioli, ex portiere
                      giallorosso, a regalare il primo
                      punto al Cesena dopo 19 anni di astinenza dalla
                      serie A e ad impedire ad
                      una Roma non particolarmente brillante di partire
                      subito col piede giusto
                      in campionato, riscattando così il ko della
                      Supercoppa contro l'Inter.
                      I meriti per lo 0-0, strappato dalla formazione
                      romagnola allo Stadio Olimpico,
                      sono infatti in buona parte da attribuire
                      all'estremo difensore passato
                      anche per Roma (vincitore dello scudetto nel
                      2001), autore di una serie
                      di interventi decisivi che non hanno permesso alla
                      formazione di Ranieri,
                      e a Totti in primis, di trovare la via della rete.
                      Un pareggio deludente
                      per i giallorossi che, visto il calendario,
                      puntavano ad una partenza razzo,
                      nonostante il ko di Adriano, ma che ha rischiato
                      in un paio di occasioni
                      di trasformarsi addirittura in una sconfitta.
 Davanti
                      ad una cornice di pubblico più che
                      accettabile, circa 36mila spettatori,
                      anche se i gruppi organizzati decidevano, in segno
                      di protesta contro la
                      tessera del tifoso, di restare fuori dalla Curva
                      per i primi 45' lasciando
                      lo stadio in un silenzio surreale, Ranieri
                      schierava la stessa formazione
                      sconfitta in Supercoppa dall'Inter, con l'unico
                      inserimento di Julio Sergio,
                      al posto di Lobont, tra i pali, mentre Doni, in
                      compagnia di Cicinho e
                      Adriano, si accomodava in tribuna. L'inizio della
                      Roma era incoraggiante.
                      Pronti via e Menez, uno dei migliori con Totti,
                      sfiorava il gol: ad Antonioli
                      battuto, era Ceccarelli a salvare nei pressi della
                      linea. Dopo due minuti,
                      uno dei tanti errori della serata di Vucinic, che
                      metteva fuori di testa
                      da pochi passi, per poi ripetersi di piede all'11.
                      Ma a quel punto era
                      proprio il Cesena (schierato da Ficcandenti con un
                      4-3-3 che diventava
                      spesso un 4-5-1 a difesa del risultato) a mettere
                      paura a Ranieri con due
                      ripartenze micidiali che mettevano i brividi a
                      Julio Sergio: ma prima il
                      vivace giapponese Nagamoto al 20'e poi Bogdani al
                      36' (dopo un paratone
                      di Antonioli su De Rossi) sprecavano malamente la
                      possibilità del
                      colpaccio.
             Nella
                      ripresa, facevano il loro ingresso in Curva Sud i
                      gruppi organizzati, ma
                      il loro tifo non riusciva ad accendere la Roma,
                      apparsa stanca e poco organizzata.
                      L'uscita inspiegabile di Menez (al suo posto un
                      positivo Taddei), sembrava
                      togliere quel poco di fantasia vista in campo
                      stasera. Il Cesena alzava
                      ulteriormente le barricate, ma in due occasioni,
                      con Schelotto al 16' e
                      soprattutto con Bogdani, sfiorava il gol del
                      vantaggio. La Roma si scuoteva
                      e, dopo due conclusioni fuori di poco di Vucinic e
                      Totti, era proprio il
                      capitano giallorosso ad assumersi tute le
                      responsabilità, andando
                      a caccia del suo 193° gol in serie A. Ma il
                      capitano trovava sulla
                      sua strada un Antonioli insuperabile che in
                      più di un'occasione
                      diceva di no al numero 10 della Roma, protagonista
                      nel finale di un battibecco
                      con Piangerelli che gli costava il giallo. Davanti
                      agli occhi del neo-arrivato
                      Burdisso, Ranieri porta a casa un punto, meno di
                      quanto sperato alla vigilia,
                      ma che poteva, come spesso capita quando sbagli
                      troppo in zona gol, anche
                      non arrivare.  |