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UDINESE / ROMA 2-1 Udine, Stadio Friuli mercoledì, 28 ottobre 2009 ore 20.45 
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UDINESE-ROMA 2-1 (1-1) Udinese (4-3-3): Handanovic 6, Basta 5.5, Coda 6, Zapata 7, Pasquale 5,5 (1' st Lukovic 6,5), Inler 6,5 (24' st Isla 6,5), D'Agostino 7 (31 st Pepe 6), Asamoah 6,5, Sanchez 7.5, Di Natale 6,5, Floro Flores 7.5 (6 Belardi, 19 Felipe, 84 Lodi, 14 Sammarco). All.: Marino 7. Roma: (4-2-3-1): Doni 5, Motta 5.5 (25' st Cicinho sv), Mexes 6, Juan 6.5, Cassetti 5.5 (16' st Andreolli 6), Brighi 6 (47' st Baptista sv), De Rossi 6.5, Taddei 4, Perrotta 5.5, Guberti 5.5, Vucinic 5.5 (27 Bertagnoli, 14 Faty, 26 Pit, 89 Okaka). All.: Ranieri 5.5. Arbitro: Damato di Barletta 5. Reti: nel pt 21' Floro Flores, 42' De Rossi; nel st 39' Floro Flores. Recupero: 3' e 4'. Angoli: 6 a 5 per l'Udinese. Espulsi: nel st 3' Taddei per proteste; 33' Basta per doppia ammonizione. Ammoniti: Pasquale, D'Agostino, Basta, Cassetti, De Rossi, Motta, Guberti e Inler per gioco falloso; Di Natale per proteste. Spettatori: 14.000. |
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Mp3 "Alè Alè Alè La Roma La SUD non ti lascerà mai sola In casa e in trasferta grida ancora Alè Alè Alè La roma Oh-Oh Oh-Oh Oh-Oh Oh-Oh Dai Roma vinci per noi" |
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| Ciao
lore resoconto di udine forse aspetto commenti di
altri per vedere se
la penso tropo severamente o ho ragione....
Premessa parto da solo con l'aereo molti ho visto fanno cosi,pochi in treno e parecchi in macchine,non vedevo l'ora di andare a udine di mercoledi sera perche saltando palermo mi aspettavo una trasferta simile,invece con mio stupore no. Tanta gente per un mercoledi sera,ma quello che mi da fastidio e che cantano solo le prime 5 file,per carita ognuno puo far cio che vuole ma vedere gente seduta,gente che non canta perche si fa i cazzi suoi o pensa ad altro o chiacchiera e gente che e interessata solo a vedere la partita..... siamo veramente caduti in basso forse siamo al livello del chievo. In compenso quelli che cantano si sgolano e mettono il cuore per davvero eccezzionali,addirittura non volevamo smettere tra il primo e secondo tempo!!!!! peccato essere cosi buoni,chiedo troppo se sogno un settore ospiti pieno di gente che canta e battele mani??? mah.... per la partita tralasciamo stare,tanto rodimento di culo ma delle volte penso che certa gente merita questa squadra..... l'importante e aver fatto il proprio dovere per roma(io l'ho fatto e sto con la coscienza apposto i giocatori....)un saluto e daje roma daje Ciao Lorenzo sono Luca di Formello . È la quarta volta ke ti scrivo, è sempre un piacere farlo. Voglio raccontarti la mia “trasferta “ di Udine. Alle 16:45 sono all’ aeroporto di Ciampino con gli amici di sempre: Stefanino, Claudione, Stefano Barabba, Luigi (conosciuto oggi ), Federica e io senza ROMA non so stare ( quanto è bello l’hanno appena inquadrato in tv ). Passiamo il primo controllo, quello in cui verificano se 6 in possesso di oggetti pericolosi. Avevamo fatto il check-in on line e mostro solo il biglietto dell’aereo, nessuno mi chiede il documento e passo senza problemi. Arrivo al secondo controllo , quello che consente l’accesso sulla pista e quindi sull’aereo. Apro il portafoglio e sorpresa : ho dimenticato la carta d’identità. Manca poco ke svengo. Faccio il vago e fornisco patente e biglietto aereo. Ma il contratto della compagnia aerea parla chiaro : senza la carta d’identità non si sale. Intanto gli amici salgono. Cerco di impietosire gli addetti ai controlli e soprattutto il responsabile ke è irremovibile: non posso salire e se insisto chiamano la polizia. Vabbè non voglio annoiarvi con ulteriori chiacchiere, c’ho provato in tutti i modi. Vedo l’aereo . Mi separano circa 150 m di pista. Gli addetti ai controlli e il responsabile sono di spalle e parlano, sembrano distratti. Non ci penso 2 volte. Supero il nastro e corro verso l’aereo “con la bandieretta in mano” .E’ una corsa folle, alla cavallo pazzo, se vogliamo anke coraggiosa, in cui ho paura ( d’altronde non esiste coraggio senza paura ). Mancano 20 m all’aereo. 20 m maledetti. Forse ce l’ho fatta. Ma la corsa viene interrotta dalle urla del responsabile ke avevo supplicato fine a qualke secondo prima. Mi fermo di colpo. È la fine. Cosa rischio ? Verrò processato ? Carcere ? Multa ? Diffida ( de sti tempi ) ? E la partita ? Non posso vedere la mia ROMA. Mi rendo conto di essere malato. Sto rischiando grosso e io penso alla ROMA. Sono confuso. Il responsabile è avvelenato, mi dice ke si va nel penale e rischio una sanzione di 2000/3000 €. Chissà se posso avvalermi della temporanea incapacità di intendere e di volere in quanto malato di ROMA. È stata un’azione impulsiva. Una cosa del genere non l’avrei fatta neanke x Marianna, una ragazza di Foggia x la quale sono perdutamente innamorato. Vengo condotto dalla polizia. In quel momento torno in me. Devo essere lucido. Mi rendo conto della cazzata fatta. Mi sento deluso, sconfitto e disperato. Nella stanza ci sono 5/6 poliziotti. Mi viene in mente la canzone dei boys : TRA DIFFIDE E TRA DENUNCE MI DOMANDANO PERCHE’ ME NE FREGO RISPONDENDO KE LA ROMA E’ TUTTO X ME! Si procede ai controlli : fedina penale pulita. Mi fanno tante domande come è normale e giusto ke sia. Rispondo con tono sommesso e molto spontaneamente. Anche domande del tipo “ perché l’hai fatto “ e risposte del tipo “ x la ROMA questo ed altro “. Ridono , mi rendo conto che appaio ridicolo a volte rimangono basiti x le mie parole. Ma non li biasimo. Non pretendo di essere compreso. L’amore per la squadra è qualcosa di irrazionale ke ki non prova non può capire. Nel frattempo il responsabile ke mi aveva colto in flagranza di reato voleva denunciarmi a tutti i costi. Non c’era modo di dissuaderlo. Era ostinato nelle sue intenzioni. Non avevo attenuanti, giustificazioni e alibi. Ero colpevole. Tutto dipendeva da lui. La polizia lo prende in disparte. Chissà cosa stanno dicendo. Dopo un po’ mi chiama un poliziotto in una stanza. Cosa mi aspetta? Mi dicono che posso andare ! Il responsabile non m’ha denunciato! X questa volta kiudono un occhio. Tanti ammonimenti e raccomandazioni. Sono al settimo cielo ! Nessuna denuncia! Nessuna multa ( arrivava a 2700€, sai quante trasferte me ce faccio ). Ringrazio tutti e me ne vado. Rimetto la patente nel portafoglio e vedo il biglietto della partita. Mi viene da piangere dal nervoso. Non posso sostenere la mia ROMA. Se ti ho annoiato, Lorenzo, con questa e-mail è per tanti motivi. Un po’ volevo sfogarmi, è stata una giornata stressante in cui ho avuto un po’ di paura, soprattutto per il dispiacere ke avrei dato ai Miei. Sono un bravo ragazzo, non fumo , non bevo, non mi drogo. Era la prima cazzata della vita mia. Ti scrivo perché spero invano che venga letta da quei calciatori ke non si impegnano o ke peggio si vendono le partite. C è gente come me disposta a tutto per una maglia e che merita rispetto x i sacrifici sostenuti, le sofferenze sopportate, i pericoli affrontati . Ti scrivo per dire grazie agli agenti della polizia x come sono stato trattatato. Una volta ti scrissi un pezzo ke non hai pubblicato in cui condannavo l’astio degli ultras nei confronti della polizia e dei carabinieri (strano, di solito pubblico tutto, mi deve essere sfuggito). È sbagliato generalizzare e fare di tutta un ‘erba un fascio. In ogni categoria ci sono i buoni e i cattivi. Purtroppo tra chi porta la divisa ci sono molte ( troppe ) mele marce , chi abusa del proprio potere, o si rende protagonista di azioni vergognose e infami. Ma tra le troppe mele marce c’è anche chi lavora con dedizione, professionalità e usa il buon senso. Tipo gli agenti ke ho avuto la fortuna d’ incontrare oggi. Hanno capito la situazione, sono stati clementi, comprensivi, molto umani. Grazie a loro il tizio che voleva sporgere denuncia ha desistito. Infine scrivo perché so ke solo gente come te, come i tifosi, come gli ultras, possono capire cosa mi ha spinto a questo gesto sconsiderato. Per qualcuno sarò un coglione oppure un eroe; per altri sarò un idiota, un teppista, un pericolo pubblico; per altri ancora un ribelle , uno degli ultimi romantici in questo calcio schifoso ; un ultras vero o un imbecille vero. Giudicate voi. Amo la ROMA, la voglio seguire sempre ovunque e comunque, oltre il risultato. È una colpa ? Per la ROMA gioisco, soffro, mi fomento, mi esalto, esulto. X la Roma ho anche pianto. Ho pianto il 17 giugno 2001, ho pianto al 3 a 3 del Capitano contro la lazio quando venivamo da quattro derby consecutivi persi. Intanto è appena finita la partita . Abbiamo perso e me rode er culo. Non tanto per il risultato . Sono uno sportivo. La sconfitta può starci . Fa parte del calcio, della vita. Ciò ke non tollero è la mancanza di impegno , di grinta , di buona volontà, di cattiveria agonistica, di attributi. La mancanza di rispetto verso noi tifosi. La ROMA siamo noi. Ke giornata de merda. Meglio andà a dormì. Forza ROMA Luca C. ciao lorenzo sono federico e sono uno dei 300 di udine...ho appena letto il primo resoconto e sono pienamente d'accordo...io stavo a fianco ai 3 ragazzi che si davano il cambio per sventolare il bandierone cosa che hanno fatto da prima che iniziasse la partita fino alla fine...purtroppo devo ammettere che dei 300 che eravamo solo noi li in basso cantavamo e seppur compatti e costanti(il nuovo coro proposto dai fedayn è durato per circa 20 min e in molti lo abbiamo cantato anche durante l intervallo!!!)cantando neanche in 100 il risultato non è certo la bolgia...per quanto riguarda gli occasionali non avrei mai pensato di trovarne anche a udine di mercoledi sera con la situazione attuale della roma...eppure anche stavolta c'erano e se ne stavano zitti e usando un ossimoro il loro silenzio sovrastava i nostri canti...per quanto riguarda la loro curva l'ho sentita 2 volte:1 con un forza udinese alè e l altra a fine partita per i cori a floro-flores...il luna park fuori il nostro settore è stata veramente una chicca!!!ROSELLA VATTENE!onore a chi c'era e si è sgolato e a chi non ci può essere! |
 I
VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA  |
