Stavolta non c'è stata partita. La cura Ranieri funziona bene. Pratica risolta nel primo tempo grazie a Vucinic e Mexes, poi in campo s'è vista una Roma padrona e un'Udinese elegante ma assolutamente inconcludente. C'era attesa per verificare le condizioni di Vucinic e Totti. Vucinic promosso e non solo per il gol. Il capitano ha giocato 90 minuti, ha pagato lo scotto di una lunga assenza sbagliando qualche tocco che normalmente non sbaglierebbe, ma ha anche regalato passaggi preziosi ed è apparso sulla via del pieno recupero. Un po' legnoso Julio Baptista, tutti gli altri sono una garanzia. Le due squadre hanno onorato la Coppa Italia schierando le migliori formazioni

Primo tempo. Udinese pericolosamente in avanti grazie al gran movimento sulle fasce, soprattutto a destra. Buone iniziative, ma niente conclusioni. Al 9' occasione per la Roma: azione in velocità Totti-Taddei-Riise. Cross perfetto del difensore per Perrotta che sbaglia il colpo di testa. Al 12' micidiale contropiede della Roma: lancio di De Rossi di almeno 30 metri, pallone a Vucinic che entra in area e batte Handanovic. Gioca meglio la Roma dopo il gol: si trova a memoria e dà sempre l'impressione di poter far male quando entra nella metà campo friulana. L'Udinese è in partita, manovra bene fino al limite dell'area giallorossa, ma colleziona solo calci d'angolo. La Roma controlla e ogni tanto offende, come al 33' quando Taddei si libera bene ma sballa il tiro del possibile raddoppio. Raddoppio che arriva al 40': Vucinic si procura una punizione dal limite. Batte Pizarro, nella mischia sbuca Mexes con un violento colpo di testa vincente. Al 44' arriva il primo tiro pericoloso dell'Udinese, lo effettua Sanchez e finisce fuori.

Secondo tempo. Si riprende senza cambi. De Rossi ci riprova come nel primo gol. Lancio perfetto di 30 metri per Vucinic, ma stavolta il tiro è da dimenticare. La partita non cambia fisionomia. La Roma gestisce il vantaggio con classe e tranquillità, l'Udinese sparisce quando si tratta di concludere l'azione. Eccezione al 18' quando Sanchez capita a tu per tu con Doni, bravissimo a sventare senza commettere fallo. Ranieri sostituisce Vucinic con Baptista. Mexes reclama un rigore al 25' per una spinta di Zapata. L'impressione è che Bergonzi abbia visto giusto. L'Udinese chiude in attacco ma non le serve a niente.