 |
ROMA - TRIESTINA 3-1 Roma, Stadio Olimpico, martedì 12 gennaio 2010 ore 21.00 
invia una e-mail per i resoconti |
 |
|
Una bella curva questa sera, con voglia di tifare, di sventolare bandiere, accendere fumoni. Meglio, molto meglio che in campionato: chi era allo stadio è evidentemente la parte che tifa della Curva Sud. |
Roma-Triestina 3-1 Roma (4-3-1-2): Doni, Motta, Burdisso, Andreolli, Cassetti (1' st Pit), Faty (1' st, Menez), Pizarro, Brighi, Baptista, Cerci (34' st, Esposito), Vucinic. A disp. Lobont, Cicinho, Taddei, Perrotta. All. Ranieri. Triestina (5-3-1-1): Agazzi, D'Ambrosio, Cottafava, Audel, Sabato, Crovetto (20' st, Brosco), Cossu, Gorgone, Pani (9' st, Princivalli), Volpe (17' st Stankovic), Della Rocca. A disp. Dei, Magliocchetti, Villanovich, Testini). All. Somma. Arbitro: Morganti. Reti: nel pt 4' Della Rocca (rigore); 45' Brighi; nel st Vucinic, 34' st Baptista. Ammoniti: Cottafava per comportamento scorretto. Spettatori: 7.241 per un incasso di 53.492 euro. |
Circa un centinaio, con rinforzo dei gemellati laziali, appendono le loro pezze e iniziano a tifare, dando una buona impressione. Solo nel secondo tempo - pare per un arresto - ritirano gli stendardi e in parte abbandonano gli spalti. Voto: 6,5 |
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
|
||||
|
|
||||
 |
||||
 |
|
|
||
 |
 |
 |
||
 |
 |
 |
||
 |
 |
 |
||
 |
 |
 |
|
||||
|
|
|
|
||
|
|
||||
|
|
||||
 |
|
|
||
| Curva
sud voto 4..... siamo peggiorando non ce piu voglia di tifare e combattere
anche dove prima si tifava pare che andare allo stadio sia una moda e poi
si va per chiacchierare dei cazzi della giornata..... poi si aggiungono
i soliti occasionali ed esce una curva come quella di oggi senza grandi
voglie di fare tifo dovuta ad una serie di fattori questa volta non mi
e piaciuta proprio(e stavolta mi ci metto in mezzo anche io..... avevo
poca voglia di andare cosa strana....poca voglia di tifare e cantare!!!!)
speriamo da domenica la musica cambi!!!!!
finalmente la sud a fatto un piccolo passo avanti nn sò se molti se ne siano accorti ma al 25°del primo tempo circa i gruppi della parte bassa anno cercato abbandonando i propi settori,di convergere tutti nella parte centrale della sud per cercare di creare un nucleo di persone abbastanza numeroso da poter trascinare il tifo certo i risultati sono stati discreti ma ancora lontani da tutto quello che noi tutti vorremmo ma spero che questo sia solo l'inizio per dare un significato a quello striscione "CURVA SUD" voluto da tutti ma mai onorato veramente come si deve.spero che questo esperimento possa avere una continuità anche nel campionato e invito tutti coloro che vogliono far tifo e riportare la sud a i suoi vecchi fasti a venire nella parte centrale per darci una mano...questo nn è un comunicato ufficiale anche se io faccio parte di un gruppo della sud e solo un invito verso tutti quelli che pensano che una curva per essere tale debba distinguersi da gli altri settori dello stadio e che un ultras per essere tale debba fare la differanza dentro e fuori dallo stadio...AVANTI CURVA SUD.grazie dell'attenzione lorè Lore....sarà che ho iniziato il prepartita alle3 tra canne e birre....saranno i borghetti fuori........insomma magari avevo i "sensi" alterati....ma che Curva ho visto!!!!Buona parte ha cantato tutti i 90....per la Roma, contro trieste e lazie, contro le guardie. Queste son sempre le partite degne di nota.....per chi lo stadio è un Must!!!Daje Roma Daje CurvaSud, andando avanti purtroppo consapevoli che le prossime non saranno così, ma guardamose in faccia...famo 2+2...e capiamo che la Curva di solito non è quella di ieri ma una che su 10000, solo in 2000 staranno senza voce dopo! Ciao Lorenzo, sul tuo resoconto della partita di ieri sera non sono molto d'accordo. Curva che strabordava d'occasionali, che non sapevano neanche un coro. Gente stanca, sfaticata, che viene in Curva solo per moda. Solo la zona dei Fedayn canta. Una volta, o forse due, un coro è iniziato dal lato dei Royalist o dal basso, anche se è in crescita. Ottimi bandieroni, sventolati per tutto il tempo e fumoni che danno un bel colore alla Curva. Tutto sommato per essere una partita di Coppa Italia, di Martedì sera, a Gennaio, il risultato è soddisfaciente, però si può far di meglio! Ciao Lorenzo, buon lavoro. Gianluca. Ciao Lorenzo, martedì sera - visto che la Nord era chiusa - ero in Sud. Come numero pensavo peggio: con i tempi che corrono, per un martedì sera nel periodo più freddo dell'anno, diretta televisiva, ottavi di Coppa Italia contro una squadra di scarso richiamo e senza nessuna tradizionale rivalità, settemila e passa spettatori (purtroppo) ci può stare: è il "progresso"... Certo dal di dentro si vedono diversamente le cose rispetto a quando si è nella curva opposta: il tifo mi è parso migliore, anzi buono, direi, viste le circostanze: si confermano come nucleo fondamentale i Fedayn - Quadraro, migliorata la parte bassa, con i due lanciacori su vetro che si davano moto da fare, e con cori che si sono (poche volte, a dire il vero) propagati fino alla parte medio-alta della curva (almeno nella zona dovero io: un po' sotto S. Lorenzo - Primavalle). Comunque è vera l'osservazione di Gianluca ed altri, che molti non cantano o si limitano a guardare esclusivamente la partita; e poi, come già ho avuto modo di dire, gli isolati che, qui e lì, cantano, dopo un po' smettono se i loro vicini non partecipano. Ho tenuto d'occhio il manipolo della nord bassa, per l'occasione esiliato in Tevere laterale, ed anche in quest'occasione hanno fatto la loro parte: bei battimani, ed alcune volte si sono anche sentiti. Piuttosto deludenti gli alabardati: discreto il numero, e buono l'effetto cromatico delle pezze, ma per il resto niente. Ora sotto col genoa, in attesa dell'arrivo dei siCULI tra circa 10 giorni: ragazzi, la Coppa Italia mi fomenta moltissimo, cerchiamo di conquistare questa stella d'argento! C'è solo la ROMA! Livio |
 I
VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA  |
ROMA
(12 gennaio) - La Roma passa ai quarti della Coppa Italia, dove incontrerà
la vincente fra Genoa e Atalanta. Stasera all'Olimpico i giallorossi hanno
battuto la Triestina per 3-1 dopo essere passati in svantaggio al 5' del
primo tempo su calcio di rigore trasformato da Della Rocca. La Roma ha
pareggiato al 45' con Brighi. Nella ripresa i gol di Vucinic al 15' e di
Baptista al 35' hanno fissato il risultato finale.
Tredicesimo risultato utile. Con la vittoria di stasera la Roma centra il tredicesimo risultato utile tra campionato e coppe. Una striscia che viaggia ininterrotta da quasi due mesi e mezzo, perché l'ultimo stop risale al 28 ottobre con l'Udinese. Da allora i giallorossi non hanno mai perso, e anche nella sfida contro la squadra giuliana, non si sono smentiti. Nonostante il pesante turn over e il gol doccia-fredda subito in avvio: anche la "Roma due" di Claudio Ranieri marcia spedita e resta in corsa per il trofeo, in cui vanta nove vittorie. La squadra bis messa in piedi da Ranieri riesce a ribaltare l'1-0 sul generoso rigore concesso a Della Rocca e dominando per 85' l'incontro. La tegola iniziale. La Triestina, con una prima parte di stagione poco brillante in serie B, arriva all'Olimpico con i numeri che non parlano a suo favore (da più di 50 anni non batte i giallorossi) e tante assenze (da Godeas a Scurto). Anche Ranieri senza i big (fuori Totti, ma anche Toni, a riposo dopo la gara con il Chievo, assenti Mexes, Juan, De Rossi) mette in campo la Roma-2 con Faty e Cerci titolari, Brighi dietro a Baptista e Vucinic. Ma per i giallorossi la tegola arriva a soli quattro minuti dal fischio d'inizio di Morganti: l'arbitro di Ascoli Piceno indica il dischetto a favore della Triestina, per un fallo di Cassetti su Della Rocca. E' lo stesso giocatore a portare in vantaggio i giuliani: per la Roma il match comincia in salita, ma è di fatto l'unica, o quasi, svista per la squadra di casa, che domina nonostante la partenza ad handicap. Pressing premiato al 45'. I giallorossi provano in tutti i modi a rimettere in parità la partita, ma nonostante le diverse occasioni la Triestina riesce a mantenere il vantaggio: sia Vucinic che Cerci vanno vicinissimi al gol, e sono sempre loro due a reclamare due rigori. Al 36' Cerci invoca il penalty per un fallo di Cottafava e un minuto dopo il montenegrino si ribella per un evidente fallo di mano in area di Sabato. Per Morganti però tutto regolare e la Roma riprende a pressare. Al 41' è ancora Vucinic a farsi trovare pronto di testa dopo un corner, ma Cottafava respinge sul palo e salva ancora la Triestina. Al 45' però ci pensa Brighi, con un destro basso a centro area a chiudere il primo tempo in parità. Nella
ripresa Ranieri cambia due pedine, con Pit al posto di Cassetti e Menez
per Faty: il francese è stato perdonato dopo le bizze di Cagliari.
Pace fatta aveva detto il tecnico della Roma, e l'attaccante riconquista
la fiducia con l'assist che (al 15') permette alla Roma di scongiurare
i
|
