Sono troppo stanco dopo questa giornata
                    per fare un resoconto del derby, vorrei però dire
                    che non capisco perchè a fine partita (con la nord
                    vuota) hanno iniziato a mandare a rotella "Grazie
                    Roma" mentre dopo la prima volta la Sud ha iniziato,
                    giustamente, a fare altri cori come "la società dei
                    magnaccioni" e "barbera e champagne". Che avevano
                    paura di qualche coro poco politically 
             
            correct? LAZIO MERDA!
             
            p.s.: lo so che è il classico "pelo
                    nell'uovo" ma meglio certe cose dirle quando tutto
                    va bene visto che quando le cose vanno male ci sono
                    altre cose di cui preoccuparsi
               
            STASERA SERVIZIO IN SUD SPALTI COME
                    STEWART(E DAJE...) VOTO ALLA SUD 8...CI SIAMO FATTI
                    SENTIRE ANCHE SE IN ALCUNI MOMENTI COME SULL 1 A 0
                    LORO E DOPO IL 3 A 2 ALCUNI NON CANTAVANO(E CALCOLA
                    CANTAVO IO DA STEWART...)BUONA LA PARTE BASSA CON
                    CORI CONTINUI PER DIVERSI MINUTI...STAVOLTA CORI
                    ANCHE COORDINATI CON LA PARTE ALTA IN MODO DA FARE
                    UN SOLO CORO TUTTA LA SUD...DAJE VOTO AI LAZIALI 4
                    MI HANNO DELUSO!!!
               
            ciao lorenzo,sono alessandro e ti avevo
                    scritto gia l'altra volta,pero questa sera è
                    successo l'incredibile.io e altri due miei amici
                    siamo abbonati in curva nord,quindi per il derby
                    naturalmente ci hanno spostato in tribuna tevere.al
                    gol della lazio,tra noi romanisti e laziali ci sono
                    state delle scaramucce.ti dico solo che il mio amico
                    era appoggiato alla vetrata,quell'altro mio amico al
                    muretto e io stavo a prendermi a parolacce con un
                    laziale,normalmente sempre a distanza perkè eravamo
                    separati,e incredibilmente cosa succede?entrano in
                    corsa i finanzieri e ci prendono a me ed i miei due
                    amici trattandoci come terroristi!!cioè, io stavo
                    semplicemente prendendomi a parolacce,se è vietato
                    anke quello ditemelo,un mio amico stava sulla
                    vetrata e uno sul muretto senza motivo ne
                    spiegazioni.allora ti dico solo ke un pezzo di merda
                    della lazio ha tirato un fumogeno e ha beccato una
                    signora di cinquant'anni in faccia,l'hanno preso?cor
                    cazzo.neanke avessimo ammazzato una persona o
                    fossimo dei pedofili,anzi a loro sarebbe andata
                    anche meglio.ci hanno mandato fuori,e ci hanno preso
                    per culo,te lo posso garantire ci ridevano in faccia
                    quelle ***** della finanza,e noi non avevamo fatto
                    un emerito cazzo.dopo ci hanno mandato al
                    commissariato della monte mario.insomma,abbiamo
                    saltato tutto il derby vedendo solo il gol
                    dell'innominabile.la morale?avevano sbagliato.guarda
                    vorrei tirare giu le peggio bestemmie,a me dei soldi
                    dell'abbonamento non mi frega,ma chi cazzo me le
                    ridara le emozioni di un derby perso?loro?non
                    penso.allora potevano riguardare SUBITO i filmati e
                    vedere che noi non centravamo nulla e lasciarci
                    andare,invece di trattarci come un pedofilo dovrebbe
                    essere trattato e invece secondo me lo avrebbero
                    trattato meglio.è questo il nuovo modello?prendere
                    la gente che non ha fatto nulla,e trattarla come bin
                    laden?queste cose mi fanno perdere la voglia di
                    andare allo stadio,ma anche alla prossima ci saro
                    come sempre,alla faccia di quelle guardie di ******
                    che invece di prendersela con chi ammazza e rapina
                    gli anziani se la prende con chi dice du
                    parolacce.me fanno tutti schifo.scusa per lo
                    sfogo,un saluto alessandro.
               
            Lorenzo...emozioni grandissime ieri
                    sera...   
            siamo partiti da firenze con forte
                    ritardo...quasi verso le 17 e di volata siamo
                    arrivati allo stadio per le 19e30...buttato la
                    macchina davanti all'obelisco entriamo in curva
                    sud... i derby senza striscioni e coreografie
                    perdono molto... ma per fortuna ieri almeno un paio
                    di bomboni e qualche fumogeno sono entrati
                    :-PPP   
            secondo me la curva ha sbagliato sul 3 a 1
                    a iniziare a prendere per il culo lotito e i
                    laziali....troppo presto! la partita non era ancora
                    vinta.. ci e' andata bene! poi basta a cantare "olè"
                    ad ogni tocco di palla come i napoletani...peggio
                    ancora la tribuna tevere e i distinti che non
                    cantano mai e ieri hanno iniziato col popopo che MAI
                    piu' bisogna farlo... goduria finale e ritorno a
                    casa alle 2e30 di notte... ma con la gioia nel cuore
                    di aver vinto il derby....daje roma...daje curva
                    sud...adesso tutti a empoli ! 
             
            saluto quei pazzi amici di lucca che
                    abbiamo conosciuto ieri.... 
             
            Riccardo ASR Ultras Firenze
               
            Ciao Lorenzo sono Riccardo ,ti scrivo due
                    righe anche io per testimoniare quanto questo derby
                    possa aver perso senza le consuete coreografie,
             
            il colore e i vari striscioni di
                    sfotto’nei confronti della lazie.Sono comunque
                    sicuro che questi personaggi politici?non avranno a
                    lungo andare i media dalla loro parte,leggi fatte
                    per salvare la faccia su uno sport sempre più
                    milionario,ma per il tifoso fatto di
                    sacrifici,rinunce e alle volte pericoli,i pericoli
                    di non poter vedere la partita solo perche’un ******
                    di celerino o carabiniere si sente autorizzato a
                    trattarti da peggiore dei delinquenti,ed il dramma
                    si ripeterà sempre fino 
             
            a che qualche media si accorgerà che manca
                    quella coreografia
               
            secondo me la curva sud non è stata
                    assolutamente da sette e mezzo... nei momenti più
                    difficili (0-1 e 3-1) si cantava in pochissimi.
                    Inoltre metà della gente si fomenta solo nel cantare
                    contro la lazio e quando parte poi un coro per la
                    Roma diventano impassibili. Tommaso
               
            il tempo del "prendiamoli a pallonate" è
                    finito.  
            ora accontentiamoci d una curva nuda,senza
                    piu colori e fantasia,ma cn una grande voce,che
                    sovrata i poveri burini,sempre d più disuniti e
                    tristi....ormai penso che a chiunque metta tristezza
                    vederli così,nn sono neanche più capaci d riempire
                    il loro settore....  
            l'applauso va sempre per la parte bassa
                    della sud che nonostante le leggi di merda continua
                    a inneggiare la squadra come i bei tempi,ma anche il
                    resto della curva e stranamente dei distinti sud si
                    è comportata bene,unica pecca il meledetto po-po-po
                    che per nostra sfortuna è uscito sul 3 a 1.
             
            cmq gran tifo,alla faccia di chi vuol
                    farci morire la passione,e spero che ci si ritrovi
                    sempre più uniti da far tremare chiunque venga a
                    roma...  
            ciao massimo | 
          
               
               I VOSTRI RESOCONTI....
               
              ....E QUELLI DELLA STAMPA 
            
            (ANSA) - ROMA, 31 OTT - Roma e Lazio sono
                    scese in campo all'Olimpico, per il derby valido per
                    la decima giornata di serie A con una fascia nera al
                    braccio. Si tratta di un segno di dolore per la
                    donna seviziata nella capitale da un romeno e ora in
                    fin di vita.   
            (in realtà gli organi di stampa nel
                    pomeriggio avevano dato la donna per morta, n.d.L.) 
                     
                  
            
             
                  
            
  
                  
            
            
             
                     
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          GAZZETTA.IT  
            ROMA, 31 ottobre 2007 - La storia si ripete.
                  Totti, capitano infortunato, deve seguire il derby n.
                  161 dalla tribuna, ma come il 26 febbraio del 2006, la
                  Roma obbliga la Lazio alla resa, stavolta per 3-2.
                  Cinque gol uno più bello dell'altro, perle in una gara
                  spettacolare e mai scontata. Perché la Roma è partita
                  da uno 0-1 al 12', salvo ribaltare il risultato già
                  alla fine del primo tempo. Ma nella ripresa tutto
                  sarebbe potuto succedere: Roma e Lazio hanno segnato
                  ancora un gol per parte, ma entrambe hanno sfiorato
                  altre reti. Insomma, una gara al cardiopalmo fino al
                  90' e tre minuti di recupero.  
            VUCINIC-MANCINI, GOL E ASSIST - Nella Roma
                  c’è Panucci e non Cicinho, nella Lazio torna Ledesma e
                  De Silvestri sostituisce Behrami, ancora influenzato.
                  Parte omericamente sonnecchiante la Roma, la Lazio ha
                  fretta di scrollarsi di dosso le scorie della
                  sconfitta con l'Udinese. E una Roma che gioca a
                  scartamento ridotto diventa una squadra "normale",
                  soprattutto se deve forzatamente rinunciare a Totti,
                  Taddei e Aquilani. Alla Lazio non par vero, e comincia
                  a guerreggiar calcio offensivo in fascia e aggressivo
                  in mezzo, dove il rientro di Ledesma (ancora
                  indisponibili Behrami, Del Nero, Mauri, Siviglia e
                  Diakite) non passa inosservato. E così Rocchi al 12'
                  firma l'1-0, nonchè il suo terzo gol in un derby:
                  lancia lungo Pandev, l'attaccante brucia Mexes e di
                  sinistro infila Doni. Roma sferzata, partita
                  impennata. Ballotta, dopo lo show contro l'Udinese,
                  conferma il suo stato di grazia e ferma una doppia
                  conclusione di Vucinic al 16'. Il montenegrino ha però
                  la meglio tre minuti dopo: triangolo basso con Mancini
                  e tocco di destro a superare il portiere laziale. Si
                  riparte dall'1-1, con la Roma che dimostra di aver
                  imparato la lezione e non rinuncia a spingere, pur
                  rallentando il ritmo, con Mancini che ribalta il
                  risultato al 42'. Assist di Mexes e tocco felpato di
                  destro del brasiliano, è il 2-1.
             
            TRIS PERROTTA - Nella ripresa la Lazio
                  riparte con Meghni al posto di Manfredini, e
                  soprattutto una carica adrenalinica che squassa la
                  Roma. Vacilla la retroguardia giallorossa, più volte
                  impreparata o imprecisa nei primi minuti, ma la furia
                  della Lazio non si trasforma in limpide occasioni da
                  gol. Anzi, è la Roma a sfiorare la rete al 9', con
                  Ballotta che dice di no a Perrotta, e a centrare poi
                  il tris con lo stesso Perrotta all'11', su un tocco
                  delizioso di Vucinic, migliore in campo senza rivali.
                  Ma non è finita qui. Perché la Roma rallenta, la Lazio
                  si ingobbisce e soffia, con poca lucidità ma molta
                  veemenza. E trova ancora la via del gol, al 25' con
                  una punizione-capolavoro di Ledesma. La gara si
                  innervosisce, si abbassa il tasso tecnico ma non
                  quello agonistico, in un finale infuocato in cui
                  entrambe le squadre sfiorano ancora il gol, in verità
                  più la Roma della Lazio. Intanto però nelle zone
                  nobili hanno vinto tutte, e dunque la Roma resta a -3
                  rispetto all'Inter capolista.  
            Livia Taglioli 
               
            IL MESSAGGERO
            Totti: «Gran
                      partita. Io non so quando rientro»
            ROMA (31 ottobre) - «Sofferenza?
                  L'importante era vincere, anche da tifoso». Questo il
                  primo commento a caldo, fatto ai microfoni di Sky, da
                  Francesco Totti mentre lasciava la tribuna d'onore
                  dell'Olimpico, dove ha assistito al derby da
                  spettatore. «La squadra ha fatto una gran partita, io
                  non so quando rientro - dice ancora il numero 10 -
                  Vucinic più me in modulo a due punte? Decide
                  Spalletti, ma se dovrò adattarmi lo farò senza
                  problemi».  
            E' felice Mirko Vucinic di aver vinto il suo
                  primo derby a Roma con la squadra giallorossa grazie
                  ad un suo gol e ad un assist che ha permesso a
                  Perrotta di siglare il 3-1. «L'importante è che la
                  squadra abbia vinto. Aver segnato o aver fatto un
                  assist non ha importanza. Se ho segnato è merito della
                  squadra», dice Vucinic ai microfoni di Sky. Totti e
                  Vucinic insieme? «Dovete chiedere a Spalletti». 
             
            «Il gol del 3-2 della Lazio è stato una
                  mazzata, peggio di quello dell'1-0. Quelgol ha rimesso
                  tutto in ballo» dice Daniele De Rossi, cosciente delle
                  difficoltà avute dalla Roma fino alla fine per battere
                  la Lazio. Totti e Vucinic possono giocare insieme?
                  «Deve decidere Spalletti - dice il centrocampista
                  giallorosso - ma se dovessimo giocare con questo
                  modulo non penso che non saremmo in grado di
                  sostenerlo». Ora l'Inter dovrà affrontare la Juve.
                  «Una delle due - afferma De Rossi - perderà punti, ma
                  noi a Empoli dovremo fare una grande partita». 
             
            «La differenza l'hanno fatta i gol, la
                  partita è stata equilibrata». E' questo il derby che
                  ha visto Luciano Spalletti, tornato a vincere una
                  stracittadina con la sua Roma dopo oltre un anno e
                  mezzo. Mirko Vucinic è stato ancora una volta
                  protagonista e adesso bisognerà trovargli un posto
                  fisso accanto a Totti: «Potrebbe coesistere con Totti
                  - dice Spalletti - come è già successo in precedenza.
                  Può giocare accanto a Totti, che non è detto si debba
                  abbassare venti metri. Possono stare vicini, uno che
                  va lungo e l'altro corto». Poi puntualizza: «Io faccio
                  sempre quello che mi dicono i calciatori, ma se
                  qualche volta ho bisogno di essere aiutato loro mi
                  capiscono e vengono dove dico io». Infine, una linea
                  guida per il futuro che alla Roma riserva un
                  calendario in discesa: «Bisogna riuscire a strappare
                  più palloni, come fanno le piccole squadre, e sopra a
                  questa base metterci la creatività che hanno i miei
                  calciatori».  |