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UDINESE/ROMA 0-1 Udine, Stadio Friuli sabato 28 ottobre 2006 ore 18.00  invia una e-mail per i resoconti |
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UDINESE-ROMA 0-1 (0-0) MARCATORE: nel st, 21' Ferrari UDINESE (4-3-3): De Sanctis, Zenoni, Natali, Zapata, Felipe (33' st Dossena), Obodo, Muntari, Pinzi, Asamoah (14' st Barreto), Di Natale, Iaquinta (12 Paoletti, 6 Coda, 27 Montiel, 29 De Martino, 4 D' Agostino). All.: Galeone. ROMA (4-1-4-1): Doni, Panucci, Ferrari, Mexes, Chivu, De Rossi, Rosi (1' st Virga), Aquilani (42' st Faty), Pizarro, Taddei, Totti (33' st Vucinic). (1 Curci, 33 Freddi, 35 Okaka, 9 Montella). All.: Spalletti. ARBITRO: Bertini di Arezzo. NOTE: angoli: 7-4 per l' Udinese. Recupero: 4' e 5'. Ammoniti: Obodo, Zapata, Muntari, Ferrari e Chivu per gioco falloso, Rosi per proteste, Zenoni per gioco scorretto. Espulso: 25' st Muntari per fallo violento. Spettatori: 15 mila circa. I giocatori sono scesi in campo indossando una maglietta con l' appello per la liberazione del reporter Gabriele Torsello. |
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| Maciniamo Kilometri…
Trasferta lunghissima e anche se molto lontana presenti per sostenerla. Parto alle 9 con la macchina da Roma zona Tor bella monaca e in un ora e 45 siamo a Firenze. Un po’ di traffico a Bologna ma in circa 4 ore siamo a Venezia e mangiamo. Dopo diretti allo stadio c’è stata una dannata coda del cazzo di 7 kilometri per i lavori (che mi sembra una cazzata farli durante i weekend) e quindi arriviamo alle 5 fuori al Friuli. Appena entrato sono rimasto stupito , uno stadio veramente bello che non immaginavo così. Essendo “pochi ma buoni” si canta dall’inizio fino alla fine della partita a squarciagola che si conclude con la società dei magnaccioni . Gli Udinesi solo due volte li ho sentiti per il resto solo noi. Sul campo era fondamentale conquistare i 3 punti e ce l’abbiamo fatta soffrendo un pò. Dopo circa un quarto d’ora ci fanno uscire e non capisco il motivo, raggiungiamo la macchina parcheggiata lontana in mezzo a quelle dei friulani e alle 8 e 35 partiamo verso Roma. Fino a Venezia, dove poi mangiamo una passeggiata, poi da Venezia a Bologna una nebbia molto fitta che mio padre decide di sorpassarla più velocemente e in poche parole alle 2 e 20 siamo a casa. E’ stata veramente una trasferta fantastica, sperando che continuiamo sempre così, penso che domani avrò 40 di febbre avendo cantato tutta la partita e essendo venuto con 38 di febbre. CURVA SUD I LOVE YOU !!!!!! A Udine con i soliti fidati amici (stavolta li cito: Pierone, Checco e Marco). Anche qui un po' pochini per spingere la ns Roma alla vittoria. E che cavolo, in fondo siamo terzi, mica penultimi. Un 400-500 tifosi hanno accompagnato la Lupa fin quassù, circa 650 km di distanza, ma ne è valsa la pena. La vittoria ci sta tutta, ci hanno detto che la partita non è stata un granchè ma avremmo meritato gli incontri precedenti. Comunque i gruppi (o almeno gli striscioni...) ci sono tutti, il tifo prova a spingere e a larghi tratti facciamo la nostra bella figura, complici anche le tante bandiere, le (pochissime) torce e i battimani. La Roma dunque c'è, la Sud anche. Sarebbe bello che si tornasse a trasferte più sostanziose numericamente. Abbiamo una tradizione eccellente in questo senso e presentarsi su questi campi sempre in minor numero ci fa un torto. In fon dei conti rappresentiamo la Capitale, mica niente. E' un appello ai non trasfertaroli, quelli che all'Olimpico pensano solo allo sfascio e non al tifo. La Roma va sostenuta, seguita, non guardata da casa. Un'ultima annotazione: sempre fior di gente seduta (magari in alto), non un battito di mani, non una parola d'incitamento, non un coro neanche dopo il gol. Ma siete tifosi? Ma siete ultras (o ultrà)? Ma perchè venite a vedere la Roma quassù e non dite una parola? Magari il giorno dopo vi vantate con i vs amici di essere stati ad Udine, vero? Bella gente proprio. VOI NON MERITATE LA ROMA!!! VOI SIETE DEGNI DI SKY!!! Manuel 71 RESOCONTO DI GLADIATORE87 UDINE....LA TRASFERTA PIù A NORD CHE C è AL VALICO DELLE ALPI...CO 40 GRADI ALL OMBRA.... PARTIAMO SOLAMENTE IN 3 IO E GABRIELE E SI AGGIUNGE IL PITTORE,CHE DI TRASFERTE SULLE SPALLE CE NE HA MOLTE,SI PARTE CON IL TRENO ALLE 7 DA TERMINI SAREMO UN 200 A DIR TANTO SUL TRENO VIAGGIO TRANQUILLO NEL TRENO GLI AMICI DI OGNI TRASFERTA,QUELLE PERSONE CHE OGNI VOLTA CHE PARTI LE RITROVI LI,NELLA CARROZZA ANCHE IL GRANDE GARBATELLA CHE CI PROPONE UN SUO COCKATAYL PERSONALE,ORMAI FA PURE DA BARMAN OLTRE CHE DA UOMO RAGNO IN TRASFERTA,IL VIAGGIO è LUNGO TRA MILLE CHIACCHIERE SI PARTE A PARLARE DELLA ROMA SI FINISCE SEMPRE AL SOLITO TARLO I RICORDI DEL COMMANDO E DI CHI LA VISSUTO (e io purtroppo no....)VERSO MEZZOGIORNO SI APRONO GLI ZAINI E SI COMINCIA A VEDERE COSA SI PUO MANGIARE PER INGANNARE L ATTESA MAMMA CI PROPONE 10 PANINI,MI MADRE QUANDO SENTE I PAESI DEL NORD C HA NA MENTALITA N PO ANTICA E SE CREDE CHE CE VONNO 2 3 GIORNI PE ANDA E TORNA INFATTI PRIMA DE PARTI MA CHIESTO JE LA FAI LUNEDI MATTINA A STA A CASA?vabbè TRA UN PANINO E L ALTRO E TRA UN CORO E L ALTRO E GLI SHOW DI GG AL MEGAFONO ARRIVIAMO A UDINE SCENDIAMO Cè BATMAN CHE CI ASPETTA IN STAZIONE SENZA BIGLIETTO PARTITO LA SERA PRIMA CORTEO FINO ALLO STADIO CON DEI CORI NUOVI ALCUNI MOLTO DIVERTENTI TIPO QUELLO SU PERROTTA E FATIH......DOPO UN ORA E MEZZO ARRIVIAMO AL FRIULI UN CALDO ASSURDO, ENTRIAMO SUBITO CI POSIZIONIAMO A META SETTORE ENTRIAMO IN CAMPO E ATTACCHIAMO IL NOSTRO STENDARDO old style....INIZIA LA PARTITA TIFO OTTIMO SECONDO ME,SVENTOLIO CONTINUO IN UNA TRASFERTA DA POCHI MA BUONI LA ROMA NON GIOCA ALLA PERFEZIONE PERO VINCE E QUESTO PUO BASTARE A FINE PARTITA RIPRESO LO STENDARDO TORNIAMO IN PULMAN AL TRENO,ENTRIAMO NELLO SCOMPARTIMENTO SIAMO TALMENTE POCHI CHE NE ABBIAMO UNO SOLO PER NOI 3,DURANTE IL VIAGGIO SALIVA GENTE CHE PRETENDEVA DI DORMIRE CON NOI.....MA NOI SIAMO ANIMALI E NON ACCETTIAMO I CIVILI CON NOI...... ARRIVIAMO ALLE 7 A TIBURTINA COLAZIONE E SI TORNA A CASA A DORMIRE UN SALUTO A TUTTI QUELLI CHE C ERANO SOPRATTUTTO A BATMAN....ONORE A TE E AL TUO GESTO CHE CREDO IN POCHI AVREBBERO FATTO TU SAI DI CHE PARLO...... E ONORE AD ANNIBALE CARRACCI...FEDELE COMPAGNO DI TRASFERTA POPOPOPOPOOO ANNIBALE CARRACCI.... Seguo la Roma sempre in casa e tutte le volte che mi è possibile, ma purtoppo per varie "ostruzioni" familiari non ero mai andato in trasferta. Questa era la prima. Partenza ore 7 da termini dove vedo parecchie facce "conosciute". Viaggio molto tranquillo che mi passa velocemente, probabilmente per l'emozione e la voglia di arrivare ad Udine! Grandissimi quelli che hanno preso il controllo del microfono del capotreno! Arriviamo alla stazione di Udine per le 14:15 come da programma, vediamo che ad accoglierci ci sono molte guardie ed alcuni pullman che ci avrebbero dovuto portare allo stadio ma si sceglie di fare il corteo. Bellissimo! Anche se lungo, faticoso e sotto al sole è sicuramente un'esperienza che non dimenticherò mai! Durante il tragitto dalle case ci vengono fatte vedere sciarpe, bandiere e magliette della roma. Da ricordare anche un tizio fuori di un bar che ha cominciato ad agitarci e a dircene di tutti i colori, Che tipo! Arriviamo allo stadio dopo aver percorso 7-8 km sotto un sole cocente! Molti arrivano con le auto, soprattutto quelli del nord ed alcuni gruppi! Dentro siamo un bel po anche se non saprei proprio dire quanti. Mi posiziono sotto a destra vicino ai Fedayn, il tifo è abbastanza costante per tutta la partita. Bello lo sventolio continuo del bandierone a centro settore! Tutto sommato prestazione sufficiente della curva Sud che fa sempre la sua figura, ovuunque! Daje Roma Daje Ciopy89" Partenza alle 10:45 da Selva Candida come ormai è nostra consuetudine per seguire la nostra AS Roma nell'ennesima insidiosa trasferta al nord..stavolta destinazione Udine!! Siamo in 4..oltre a me (Dibba) ci sono Daniele,Gabriele e Christian..dopo la sosta fissa al primo autogrill per fare colazione andiamo dritti verso Udine.. In poco meno di 2 ore superiamo Firenze e i tanto odiati tifosi viola e il viaggio procecde tranquillo fino a Ferrara,dove arrivati intorno alle 13:30 ci fermiamo per il pranzo..alla ripartenza verso venezia e successivamente Udine troviamo un'incredibile nebbia in autostrada..ma sole le 14..e già c'è nebbia..quant'è lontana Roma nostra..vabbè poi spiegatemi con che umore vivono qua che già a pranzo stanno co lza nebbia..una sola parola..Poracci!!! Tutto procede tranquillo fino a 50 km da Udine dove dei lavori sull'autostrada ci costringono a 4 km a lumaca in coda. Arriviamo a Udine per le 17:15 e scopriamo che qua alla faccia del Decreto di quel fenomeno di Pisanu il parcheggio per gli ospiti non c'è..e parcheggiamo in un prato in mezzo alle macchine dei friulani..vabbè..pensiamo alla roma và.. Entriamo allo stadio e la scena è impietosa..stadio semivuoto...ogni settore ha ampi buchi di spazi vuoti..buona presenza dei nostri che calcolando il periodaccio delle ultime 2 partite e la consistente distanza di Udine fanno si che siamo "pochi ma bboni"!!! I supporter friulani sono evanescenti..si sentono solo quando l'arbitro ci fischia (giustamente) falli a ripetizione per le entrate da macellai (con tutto il rispetto per la categoria...) dei vari Pinzi..Obodo..ect ect Segna Ferrari la Roma vince conquistiamo i 3 punti che oggi erano fondamentali su un campaccio come questo..ma una considerazione..NON VENITE ALLO STADIO E CHIEDETE DI ABBASSARE LE BANDIERE..NON BATTETE LE MANI E NON SEGUIRE UN CORO..SEGUIRE LA ROMA E' ALTRO..PER TUTTO IL RESTO CI PENSA SKY..A NOI GENTE COSI NON CI SERVE!!!!
DAJE
ROMA DAJE..ALLA PROSSIMA RAGA'!!!!!
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  I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA (questi ultimi solo se meritano)  |
UDINE, 28 ottobre 2006 - Non si risolve la “crisetta” della Roma, nonostante la squadra giallorosa esca dal Friuli vittoriosa per 1-0 sull’Udinese (guarda la sintesi). E’ Ferrari, dodicesimo goleador della squadra, a firmare la vittoria al 21’ della ripresa e a far cadere l’imperforabilità casalinga dell’Udinese dopo 518 minuti. La Roma torna così alla vittoria dopo tre gare (in cui aveva raccolto due soli punti), l’Udinese cade dopo sette turni (era stata sconfitta un’unica volta, nella gara d’esordio). I tre punti del Friuli premiano la Roma con una certa generosità, al termine di una gara che non è mai decollata. Nemmeno l’Udinese ha brillato, ma nel primo tempo si è mossa complessivamente meglio e ha tenuto senza problemi fino al 21' della ripresa, minuto del gol-partita di Ferrari. La Roma solo dopo il vantaggio ha cominciato a spingersi con frequenza dalle parti di De Sanctis, a questo punto sfiorando anche il raddoppio. L’Udinese ritrova Felipe, Muntari e Asamoah, ma soprattutto può lanciare in mischia Di Natale, in dubbio fino all’ultimo per una forte contusione. I friulani schierano dunque la formazione tipo. La Roma invece deve fare i conti con le assenze, e torna alla versione della squadra dei record. Ossia con Totti centravanti, in un 4-2-3-1 che ha in Taddei, Aquilani e Rosi i suggeritori, con gli ultimi due al posto degli infortunati Perrotta e Tonetto. Ma alla Roma manca tutto il resto dei tempi belli, e cioè il giusto atteggiamento mentale e l’ispirazione. Il primo tempo si snoda infatti noioso e prevedibile, soprattutto sulle corsie giallorosse. Le fasce non vengono sfruttate, Totti, non al meglio, sbaglia anche le banalità, Pizarro non accende mai la luce. E infatti le occasioni da gol latitano. E’ l’Udinese a mostrare qualcosa di meglio, pur senza strafare: quanto ad occasioni da rete Doni nega un gol a Di Natale e Iaquinta sbaglia di poco la mira, ma è la squadra a girare complessivamente meglio rispetto all’avversaria. Ciò non toglie che la gara, molto nervosa e per nulla spettacolare, non decolla e, al 45’, resta ancorata a uno 0-0- che non promette nulla di buono. La ripresa parte con Virga al posto di Rosi (contuso a un polpaccio) e si trascina senza squilli fino al minuto 21. Poi Taddei guadagna una punizione, Totti la batte, Ferrari è pronto al tap in vincente: Roma in vantaggio, Udinese annichilita. I friulani non riusciranno più a farsi pericolosi (se non con Pinzi al 42’) – e questo è stato il limite più evidente della squadra di Galeone nell’arco della gara -, complice anche l’espulsione di Muntari al 25’. La Roma torna a galla, si fa vedere con insistenza dalle parti di De Sanctis, sfiorando anche il raddoppio. Intanto, al 33', Vucinic entra al posto di Totti e l'impressione è che il capitano non la prenda benissimo. Ma tanto basta alla Roma per conquistare la terza vittoria esterna, consolidarsi come primo attacco da trasferta (8 gol) e portarsi a un punto dalla coppia al momento capolista, formata da Inter e Palermo. |
