 |
ROMA - ATALANTA 2-1 Roma, Stadio Olimpico, 2 dicembre 2006 ore 20.30 
invia una e-mail per i resoconti |
 |
|
Curva Sud tiepida questa sera, troppo distratta dal "pre", dovuto alla grande rivalità con i bergamaschi e dal lungo prepartita, che dalla partita in se stessa. Credo ci sia stato anche qualche problema all'amplificazione e quindi il risultato è quello che è. Ci sono giornate migliori, al di là di qualche buon momento corale. Voto: 6 |
ROMA-ATALANTA 2-1 (0-1) MARCATORI: 19' pt Zampagna (A); 5' (rig.) e 19' st (rig.) Totti (R). ROMA (4-2-3-1): A. Doni; Cassetti, Mexes, Chivu, Panucci (10' st Tonetto); De Rossi, Pizarro; Taddei, Totti, Mancini (43' st Vucinic); Montella (1' st Perrotta). (Curci, R. Defendi, Rosi, Virga). All. Spalletti ATALANTA (4-4-1-1): Calderoni; Rivalta, Carrozzieri, Loria, Bellini; Ferreira Pinto (35' st Bombardini), Migliaccio, Donati, Ariatti (24' st M. Defendi); C. Doni; Zampagna (16' st Ventola). (Ivan, Adriano, Tissone, Soncin). All. Colantuono ARBITRO: Pantana di Macerata. NOTE: serata gradevole, terreno in buone condizioni. Espulso al 45' st Donati (A) per gioco violento. Ammoniti Loria (A), Donati (A), Mexes (R), Cassetti (R), Bombardini (A). Recupero: 2' pt, 5' st. Spettatori 33.864. |
Giungono in 1500 i bergamaschi, dopo diverse settimane di attesa malcelata. Il gruppo, come sempre è compatto e si presenta con lo striscione "Bergamo" tenuto a mano, poi ripiegato insieme ai vari stendardi per via di quanto accaduto nel prepartita. Mostrano il loro astio evitando di tifare se non per dire coralmente "infami", il cui significato - ormai si è capito - è evidentemente diverso tra Nord e Sud. Se quindi si guarda all'aspetto coreografico, non è certo serata. Difficile dare un voto, anche se il voto è meritato per i numeri portati a Roma. Voto: 7 |
 |
 |
  |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
|
|
||||
|
(3440 kb) |
 |
|
|
||
|
|
|
|
||
|
|
|
|
||||
|
|
|
|
 |
|
|
||
| Ciao
Lorenzo, sono Michele. Non sono d'accordo con i tuoi giudizi sul tifo.
La Curva Sud continua ad avere una discontinuità incredibile, e
ad essere troppo influenzata dal risultato. Ad inizio secondo tempo sono
riuscito ad ascoltare ben 4 cori contemporaneamente. Pesa molto l'assenza
degli amplificatori sotto, che danno una certa continuità, una regolarità
e un trasporto che serve alla gente. Frequenti i cori contro i bergamaschi.
Molto bello il nuovo coro dei Fedayn, peccato che i foglietti erano pochissimi
e solo loro sapevano le parole ( da quel che ho capito fa: l'A.S. Roma
è il nostro grande amore, la sosteniamo col canto e con ardore,
ovunque andrai mi troverò al tuo fianco, per questa maglia combatto
e me ne vanto....la la la la la la Roma....!!!!). Il 6 è immeritato,
se solo i bergamaschi avessero cantato si sarebbero sentiti molto di più
loro...SVEGLIA CURVA SUD!!!! Il derby è alle porte e come allenamento
quello di ieri sera nn mi è piaciuto per niente...distruggiamo le
merde bianco-azzurre...SEMPRE FORZA ROMA
ciao lorenzo sono giorgio, volevo dirti che ieri in Curva per qualche motivo non c'erano i microfoni e quindi mancava completamente l'organizzazione!! comunque ce la siamo cavata perchè all'inizio i fedayn hanno fatto partire molti cori e poi nella parte bassa dove stavo io si è piazzato un gruppeto di 15 persone col megafono loro che hanno cantato ininterrottamente(un applauso soprattutto a loro). Per il resto penso che ce la siamo cavata, perchè i cori partivano dal cuore e c'era tanto fomento. Perchè i cori ieri eravamo noi a farli partire e per quanto riguarda la parte bassa della Sud un 7 a tutti! ciao Ciao Lorenzo...ieri sera Curva Sud nettamente al dì sotto del solito standard...anche se ciò è dovuto in gran parte all'assenza dell'impanto di amplificazione..in pratica ogni settore cantava per conto suo e il risultato è spiegato bene dal tuo voto... Bergamaschi in buon numero...per il resto non giudicabili per quello che hai detto te..anche se credo che a livello di colore avrebbero in ogni caso lasciato a desiderare.. Tra le note positive della serata, oltre ai 3 punti, il bellissimo coro dei FEDAYN che nonostante abbiamo cantato a squarciagola tutta la partita (intervallo compreso) non è stato ancora assimilato da tutta la curva...ti scrivo le parole per quelli che non sono riusciti a sentirlo bene...(PS: a marco mò non fa che martedì non lo sai ancora..) asroma
CURVA SUD OLE' Tommaso Ciao Lorenzo, volevo rispondere in poche parole a Michele per chiarire ciò che è accaduto Sabato. Se il sistema di amplificazione non funziona nn vuol dire che la curva nn deve cantare anzi a maggior ragione i presenti (tutti quanti) devono far si che il problema non sussiste, in trasferta l'impianto di amplificazione mica c'è però la sud si sente sempre eccome!!!! Quindi caro michele nn colpevolizzare un gruppo di persone che danno l'anima alla Roma dicendo che c'è mal'organizzazione la sud ha sempre avuto ottimi ed eccellenti livelli una volta può capitare che nn vada bene!!!! Purtroppo in curva c'è troppa gente che nn apre la bocca e che secondo me vorrebbe pure mettersi seduta...... E qui finisco.... ROMANAMENTE SALUTO DA TIFONET Abitando a Roma e nonostante sia milanese e milanista ma per nulla filo-berlusconiano avevo gia deciso da tempo che visto che un mio amico ex Fdl era di visita a Roma questo week un giro per l'olimpico e dintorni era più che doveroso visto che si disputava una delle partite piu calde e attese dell'anno. Passando per Tiburtina avendo casa li vicino verso le 17 notiamo che ci sono camionette e blindati in attesa del treno dei berghem.Ci dirigiamo intanto verso lo stadio,e pian piano che ci avviciniamo notiamo l'alto dispiegamento di forze dell'ordine,sotto lo stadio è di numeri impressionanti,blindati,camionette,jeep e nuovi super-blindati simil carrarmati,vista anche la concomitanza con la manifestazione a Roma saran state schierata almeno 3000unità di forze dell'ordine. Sotto lo stadio sul lungotevere c'è un gruppo sui 200 ultras romanisti ma praticamente arrivare sotto il settore ospiti è impossibile,decidiamo allora di dirigerci alla stazione per vedere i Berghem(scelta azzeccatissima per lo spettacolo dopo). Aspettiamo circa un oretta e un quarto,davanti la stazione ci saranno almeno 20blindati,piu varie macchine che girano nei dintorni e un elicottero che sorvola la zona,verso le 19-30 arriva il treno,i berghem escono dalla stazione tutti belli compatti e salgono sui bus,che sono una decina,decidiamo allora di seguire la carovano con lo scooter per vedere se succede qualcosa. La scorta è enorme,macchine,blindati ed elicottero che segue da sopra,il tutto fà pensare a le solite partite a rischio che filano liscie,invece ad un imbocco della tangenziale esce un gruppo di 100/150 ultras romanisti che lancia sassi e bombe carta,il traffico si paralizza e i berghem scendono dai bus,e c'è un 10 minuti di scontri,la polizia nn capisce piu nulla e la gente normale rimane ferma nella tangenziale,dopo 10min la polizia comincia a caricare tutto e tutti,parecchi berghem erano gia a terra per via dello scontro,i romani se ne vanno e i berghem vengono fatti risalire sui pulman,l'elicottero è molto basso e illumina la zona,per altri 10min i bus rimangono fermi circondati dalle guardie,noi come tutti rimaniamo fermi sulla tangenziale in quanto non è possibile passare.Arrivano diverse ambulanze presumibilmente per soccorrere i berghem feriti.Poco dopo riparte la carovana,noi vista l'aria decidiamo di girare all'uscita dopo,ma anche li c'è un'altro gruppo di un centinaio di romani che però questa volta viene disperso dagli sbirri,andiamo allora verso lo stadio e anche li ci sono dei tafferugli dell'altro gruppo sul lungotevere con le guardie. Facciamo il giro largo e torniamo in zona Tiburtina a casa mia,parlando col mio amico ci troviamo concordi che l'azione ci ha ricordato un pò l'assalto che ci fecero a tiburtina,sono rimasto molto impressionato dai numeri dei romanisti,ovviamente era una partita sentita quindi c'era la presenza delle grandi occasioni,ma vedere gruppi di centinaia di ultras dislocati lungo il tragitto e sotto lo stadio credo che pochi possono permetterselo,e arrivare al contatto con quel dispiegamento di forze dell'ordine e scorta è il premio per la forza messa in atto. A casa poi sentiamo la notizia di 3atalantini feriti da coltellate di cui uno messo male,evito commenti o altro avendo ogni piazza i propri modi,Roma daltronde è cosi e quando ci si và per cercar qualcosa se ne è coscienti,perlomeno io la penso cosi. Saluti Ultras |
 I
VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA (questi ultimi solo se meritano) 
 |
GAZZETTA.IT
ROMA, 2 dicembre 2006 - Se per Montella Roma-Atalanta doveva essere la gara del rilancio, beh, è andata malissimo. Se per i giallorossi doveva essere una gara da vincere a tutti i costi per non perdere le ruote della lanciatissima Inter, è andata benissimo. Il 2-1 con cui la Roma s'impone, tanto prezioso quanto sofferto, arriva dopo un primo tempo in cui i giallorossi sono stati messi in seria difficoltà dai bergamaschi. Nella ripresa, con Perrotta per Montella e Totti prima punta, i giallorossi sono saliti di tono e hanno sfruttato al massimo due episodi per ribaltare la gara. Sarebbe ingeneroso per l'Aeroplanino dire che la Roma ha iniziato a giocare quando lui è uscito, ma Totti sembra sopportare sempre meno, soprattutto dal punto di vista mentale, il ruolo di trequartista, interpretato invece al meglio da Perrotta, che esalta al massimo il gioco di Spalletti, in cui gli interscambi e l'imprevedibilità recitano un ruolo di primo piano. Di certo le voci su una partenza di Montella dopo le Feste non si spegneranno, anzi. Grande rammarico per l'Atalanta, che esce battuta dopo un primo tempo da applausi e con un Calderoni che ha dovuto parare ben poco. Ma i bergamaschi hanno qualità, un Doni strepitoso e giocatori interessanti: la salvezza arriverà molto presto e dopo ci sarà da divertirsi. PRIMO TEMPO - Spalletti ripropone Cassetti e soprattutto rilancia Montella in posizione di prima punta. Il sacrificato inizialmente è proprio Perrotta, uno dei sei diffidati giallorossi (nessuno verrà ammonito, derby salvo per tutti loro). L'Atalanta è in formazione tipo, con lo squalificato Bernardini rilevato da Donati. La squadra di Colantuono parte in quarta, con un Doni su livelli altissimi nella posizione di trequartista. La Roma ha pochissimo da Taddei e Mancini, contenuti senza problemi da Bellini e Rivalta. I bergamaschi recuperano palla con buona continuità e ripartono immediatamente. Il gol del meritato vantaggio arriva al 19': numero di Doni sulla destra chiuso con un assist per Donati. La conclusione dell'ex milanista è respinta dal portiere giallorosso Doni, che però non può nulla sulla ribattuta da due passi di Zampagna. La reazione della Roma è sterile, e l'Atalanta potrebbe raddoppiare con la punizione di Doni e un'iniziativa dello scatenato Ferreira Pinto a destra. Cresce il dubbio che una Roma con Pizarro, Totti trequartista (che difende molto meno di Perrotta) e Montella sia poco equilibrata. SECONDO TEMPO - Si riparte e Spalletti ripristina subito l'assetto ideale, inserendo Perrotta per Montella. E' una Roma più decisa quella che inizia la ripresa, anche se Doni sfiora il 2-0 con un colpo di testa. Sul capovolgimento di fronte l'Atalanta commette la prima ingenuità della serata, seguita da un altrettanto evitabile trattenuta di Loria in area su Perrotta, in partita da subito. Rigore netto e Totti ristabilisce la parità con un destro angolatissimo. I giallorossi ora sono incisivi quando attaccano e al 18' Totti anticipa in area Migliaccio, che allunga la gamba: impatto inevitabile e altro rigore. Il capitano trasforma due volte, dopo la ripetizione ordinata da Pantana. L'Atalanta non molla, ma è meno incisiva rispetto ai primi 45' e il pressing della Roma concede poco, anche se Doni fa correre un brivido al suo omonimo su punizione al 40'. La partita si chiude con un contatto Pizarro-Rivalta in area giallorossa (ma il cileno tocca prima la palla) e l'espulsione di Donati (decisione severa ma non sbagliata) per fallo su Perrotta. L'Atalanta si lamenterà parecchio dell'arbitraggio di Pantana, che però ha azzeccato tutte le decisioni più importanti. Tre bergamaschi accoltellati, uno è grave Tre tifosi dell’Atalanta sono rimasti feriti in un alcuni tafferugli scoppiati poco prima dell’incontro di calcio Roma-Atalanta, allo stadio Olimpico. Gli scontri fra le due tifoserie sono avvenuti a corso Francia, non lontano dallo stadio, quando i pullman della squadra ospite sono stati rallentati a causa del forte traffico. È stato in quel momento che alcuni tifosi bergamaschi sono riusciti a scendere da due pullman, provocando, secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, alcuni tifosi romanisti a bordo di motorini. La polizia, per disperdere i giallorossi, ha effettuato una carica di alleggerimento. I tifosi bergamaschi sono stati invece fatti risalire sui pullman e accompagnati fino all’Olimpico. Nei tafferugli tra le due tifoserie sono rimasti feriti tre giovani. Uno dei quali è stato accoltellato ed ora è in gravi condizioni. L’impianto era stato preso in consegna dalla Questura già venerdì pomeriggio e subito sottoposto ad un’accurata bonifica per accertare che all’interno e nelle vicinanze dello stadio non fossero stati nascosti oggetti contundenti. Per tutta la notte, poi, l’Olimpico era rimasto illuminato. A preoccupare i responsabili delle forze dell’ordine era stata anche la concomitante manifestazione, organizzata dalla Casa delle Libertà e che ha visto la partecipazione di tante persone provenienti in particolar modo dal Nord Italia. Prima dell’inizio dell’incontro, la polizia aveva effettuato una seconda bonifica anche con unità cinofile antiesplosivo. I cancelli sono stati aperti, come al solito per le partite notturne, alle 18. L’afflusso dei primi tifosi è stato regolare. Intorno alle 20,15 sono arrivati, scortati dalle volanti della polizia, i pullman degli ultrà bergamaschi: il treno speciale, infatti, è stato cancellato all’ultimo momento costringendo i supporter neroazzurri a viaggiare con i bus e con auto private. SUI FATTI DI ROMA (pdf) |
