ROMA - MIDDLESBROUGH
Roma, Stadio Olimpico,
15 marzo 2006
ore 21.00

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 Servizio di "Le Iene" sui fatti di Roma/Middlesbrough e sul divieto di vendita di alcolici del Prefetto, Serra.
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CRONACA
 Roma,scontri tra italiani e inglesi
Fan del Middlesbrough accoltellato alla schiena,non e' grave
(ANSA) -ROMA, 15 MAR- Scontri nella notte nel centro di Roma tra italiani e tifosi inglesi del Middlesbrough, nella capitale per la partita di Coppa Uefa di stasera. Gli incidenti sono scoppiati poco prima della mezzanotte in piazza Campo de' Fiori, per gli sfotto' degli italiani nei confronti degli inglesi. I due gruppi, circa 50 persone per parte, si sono affrontati. Un inglese e' stato accoltellato alla schiena, ma non sarebbe grave. Altri sono stati colpiti al volto con pezzi di vetro di bottiglie di birra.
Il
                  Messaggero
Il Corriere della Sera
Sky
Incidenti nella notte nel centro della Capitale: un ultras inglese accoltellato alla schiena, ma non è in gravi condizioni
Battaglia a Campo de' Fiori
tra tifosi di Roma e Middlesbrough
Domani sera è in programma il match
di ritorno di coppa Uefa
ROMA - Scontri, anche a colpi di bottiglie e 
coltelli, tra italiani e tifosi britannici del Middlesbrough, la squadra che questa sera affronterà la Roma nella partita di ritorno di Coppa Uefa, si sono verificati in piazza Campo dè Fiori, nel centro della Capitale. 
Ci sono feriti e contusi tra i tifosi britannici, ma, a quanto si apprende dalla polizia, non sarebbero in condizioni gravi. Gli incidenti sono avvenuti dopo le 23.30. Polizia e carabinieri hanno identificato le persone rimaste a Campo de' Fiori, quasi tutte britanniche, e stanno rintracciando gli italiani, che sono subito fuggiti all'arrivo delle forze dell'ordine. 
All'origine degli incidenti gli sfottò degli italiani nei confronti dei tifosi del Middlesbrough, che avevano trascorso la serata nel centro di Roma facendo abbondanti bevute di birra. E' così scattata la reazione dei britannici. I due gruppi, una cinquantina di persone per parte, si sono affrontati. Un tifoso inglese è stato accoltellato alla schiena, in maniera non grave secondo i primi accertamenti delle forze dell'ordine. Altri sono stati colpiti al volto con pezzi di vetro di bottiglie di birra. Sono arrivate ambulanze del 118 che hanno portato i feriti negli ospedali San Giacomo, Santo Spirito e Nuovo Regina Margherita. 




DAI FORUM DEL BORO:
Jim White ha detto sostanzialmente che stavano tutti bevendo delle birre e ha descritto come i tifosi della Roma siano sbucati dal nulla "come in un'operazione militare" con coltelli, catene e bastoni, picchiando a casaccio chiunque fosse del Boro! Ha anche detto che il loro arrivo è stato preceduto da alcuni boati e i tifosi del Boro iniziaalmente avevano pensato ad un attentato terroristico, fino a che non si ono resi conto che erano i tifosi della Roma. Ha anche detto che la polizia ha visto tutto ma non è intervenuta fino a che i tifosi della Roma non hanno lasciato l'area, allorché hanno iniziato a colpire con i manganelli i tifosi del Boro. Ha anche detto che alcuni tifosi si sono spaventati per quanto accaduto e non andranno alla partita.



Un
                  tifoso inglese ferito. Da un forum del Boro, pare che
                  il tifoso in questione sia molto noto tra i lads del
                  Boro



LA TESTIMONIANZA
Ieri sera stavo a campo dè fiori ed è scattata la guerriglia. Arrivo verso le undici e già prima di parcheggiare sento un gran vociare anche se nn gli dò troppo peso.Una volta arrivato sulla piazza però mi rendo subito conto.Centocinquanta/duecento inglesoni pieni di birra a cantare fuori dal pub inglese alla sinistra del ristorante La Carbonara.Hanno attaccato persino degli striscioni lungo il muro e dopo un pò cominciano a buttarsi addirittura dentro la fontana tutti vestiti.Devo dirti che sinceramente mi rodeva un pò,ero nervoso perchè nn è possibile che questi tutte le volte che vengono fanno tutto quello che vogliono senza che mai nessuno gli dice niente.A me a Middlesbrough la polizia a fatto buttare una birra a un chilometro dallo stadio..Comunque si và avanti per una bella ora abbondante e mi sembra molto strano che ancora non sia arrivato nessuno...ad un certo punto però verso mezzanotte e mezza ecco i romanisti! E' stato un attimo,io ero dall'altra parte della strada,vicino agli inglesi e ho cercato subito di buttarmi dall'altro lato .L'entrata in scena è stata sorprendente.Sbucano da un vicolo laterale,in cinquanta/sessanta,con la prima linea che avanza tirando un petardo e accendendo un fumogeno dopodichè gli tirano addosso praticamente tutte le sedie e gli sgabelli di legno di tutti i pub.Gli inglesi rimangono con gli occhi di fuori,stupiti,ma dopo un attimo si riorganizzano e fanno partire una controcarica che però è formata solo da poche decine di persone che non sanno dove andare.I romanisti ricaricano a loro volta finchè dopo due minuti arrivano subito le guardie a sirene spiegate.Saranno state dieci volanti e guarda caso arrivano tutte insieme come se stessero aspettando dietro l'angolo (certo che non prevedere scontri a Campo de' Fiori la sera prima è praticamente impossibile, n.d.L.).Ovviamente dei romanisti non cè traccia,e cosi i bei poliziotti cominciano a manganellare gli inglesi per un pò.Alla fine il bilancio è di molti contusi e di due accoltellati uno alla spalla e un altro spero di sbagliarmi è il bambino che stava con il padre davanti a me preso ad un gluteo.A parte questa cosa che propio non sopporto,è stato uno scontro di alto livello e di grande effetto soprattutto per "merito" dei romanisti che hanno creato il classico effetto sopresa.
Incidenti nella notte nel centro della Capitale: Tredici tifosi inglesi e due poliziotti feriti

Battaglia a Campo de' Fiori
tra tifosi di Roma e Middlesbrough
Stasera è in programma il match di ritorno di coppa Uefa
ROMA - Scontri, anche a colpi di bottiglie e coltelli, tra italiani e tifosi britannici del Middlesbrough, la squadra che questa sera affronterà la Roma nella partita di ritorno di Coppa Uefa, si sono verificati in piazza Campo de' Fiori, nel centro della Capitale: tredici tifosi britannici sono stati feriti.
All'origine degli incidenti gli sfottò degli italiani nei confronti dei tifosi del Middlesbrough, che avevano trascorso la serata nel centro di Roma facendo abbondanti bevute di birra. E' così scattata la reazione dei britannici. I due gruppi, una cinquantina di persone per parte, si sono affrontati. Un tifoso inglese è stato accoltellato alla schiena, in maniera non grave secondo i primi accertamenti delle forze dell'ordine. Altri sono stati colpiti al volto con pezzi di vetro di bottiglie di birra. Dei tredici tifosi, cinque sono stati portati al San Giacomo: un quarantenne è ricoverato con 15 giorni di prognosi per ferita lacero-contusa al cuoio capelluto e una coltellata al torace; un 19enne ferito al gluteo ne avrà per otto giorni; altre tre persone, sempre per ferite alla testa, hanno avuto prognosi che vanno dai 4 agli 8 giorni. Altri sette inglesi sono stati portati al Santo Spirito: due 34enni per ferite alla testa guariranno in 8 e 10 giorni; un 35enne ha riportato la frattura del metacarpo, i medici lo hanno giudicato guaribile in 30 giorni; tre persone, di 32, 38, e 43 anni, sono stati accoltellati alla schiena, guariranno rispettivamente in 8, 10 e 8 giorni; un 44enne ha avuto una prognosi di 4 giorni per contusioni varie. E', infine, ricoverato al Fatebenefratelli un inglese di 24 anni che è stato ferito da quattro coltellate ad un gluteo, al torace e alla schiena, guarirà in 15 giorni. I due poliziotti del commissariato Trevi sono stati medicati al San Giacomo con prognosi di 7 ed 8 giorni.

 ROMA (Reuters) - Tifosi del Middlesbrough si sono scontrati ieri in tarda serata notte nel centro di Roma con italiani e 13 sostenitori inglesi sono rimasti feriti, ha riferito la polizia, che è intervenuta con i manganelli per riportare la calma.  Sette tifosi inglesi sono contusi, mentre sei altri sostenitori del Middlesbrough sono stati ricoverati in tre ospedali romani per ferite da taglio ai glutei, al torace, alla testa, guaribili dai 4 ai 15 giorni, ha detto un funzionario della questura di Roma. Qualche contuso tra i sostenitori italiani, che però non si sono fatti medicare in ospedale, ha detto ancora la polizia. Due agenti italiani hanno riportato contusioni. Il Middlesbrough deve giocare oggi contro la Roma in una partita di Coppa UEFA e centinaia di tifosi inglesi sono affluiti nella capitale per assistere al match dell'Olimpico. Una cinquantina di loro e di tifosi giallorossi hanno acceso una rissa in piazza Campo dei Fiori, animata da diversi locali, lanciandosi bottiglie e provocando la fuga di turisti e cittadini. Secondo un sovrintendente della polizia di Middlesbrough presente a Roma, Steve Swales, i tifosi britannici sono stati attaccati da un gruppo di sostenitori giallorossi mascherati con bandana e sciarpe.
"Sono arrivati in piazza e sono andati dai tifosi del Middlesbrough che stavano bevendo all'interno e all'esterno del Drunken Ship e c'è stato una rissa", ha detto Swales, dicendo che i tifosi hanno cominciato a lanciare bottiglie e sedie. La polizia in tenuta antisommossa è affluita nella zona e colpito i tifosi con manganelli. Swales ha difeso i britannici, dicendo che "non sono hooligans" ma famiglie con ragazzini al seguito. Dieci tifosi inglesi sono stati identificati dalla polizia, mentre i supporter italiani si sono dati alla fuga all'arrivo degli agenti. Un portavoce dell'ambasciata britannica a Roma ha detto che quattro italiani sono stati arrestati ma l'ufficio stampa della questura della capitale ha detto di non esserne a conoscenza. Ad alterare gli animi anche qualche bottiglia di troppo, ha detto la polizia. La prefettura di Roma ha disposto il divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche dalle 8 alle 24 di oggi nei locali nei pressi dello stadio, anche se, limitatamente ai ristoranti, il divieto terminerà anticipatamente alle 20.

IL TEMPO
L’11 ottobre 1997 con Londra si sfioró l’incidente diplomatico a causa dei violenti scontri tra supporters e polizia
di EMANUELE DEL GRECO GLI hooligans invadono Roma. E i problemi per le forze dell’ordine cominciano subito. Ieri notte tensione e prime schermaglie tra tifosi inglesi e giovani romani a Campo de’ Fiori. Sono volate bottiglie e qualche pugno. Un principio d’incendio ha danneggiato una birreria e le risse sono state sedate dagli agenti prontamenti intervenuti. Sono arrivate in piazza ben 12 volanti per ripristinare l’ordine. Accorse sul posto anche diverse ambulanze. Alla fine si contano 4 feriti. Identificati alcuni teppisti. Stasera allo stadio Olimpico saranno circa 4.000 i supporters inglesi arrivati dal Regno Unito per sostenere il Middlesbrough nel match di coppa Uefa contro la Roma. I 4.000 tagliandi cha la A.S. Roma aveva messo a disposizione del club inglese erano stati letteralmente divorati dai fans del "Boro" già la mattina dopo il primo match. Da ieri sera i britannici hanno iniziato il loro esodo verso la Capitale, non nuova ad ospitare gli inglesi in gare di coppa o nei confronti tra rappresentative nazionali. Proprio un confronto tra nazionali, lo storico spareggio per la qualificazione ai campionati mondiali del 1998 in Francia giocato a Roma l’11 ottobre del 1997, fa da spauracchio per quanto riguarda la sicurezza e l’ordine pubblico. Si sfioró l’incidente diplomatico in quell’occasione, come molti ricordano, a causa dei violenti scontri tra hooligans e polizia romana nei settori distinti riservati ai supporters ospiti. Sull’esperienza di quel triste episodio la sicurezza, quando al cospetto delle formazioni capitoline ci sono le squadre inglesi, è stata raddoppiata rispetto al solito. Negli ultimi anni la Roma ha affrontato spesso formazioni della Premier League, cosí come la Lazio del resto, eliminata proprio dal Middlesbrough l’anno scorso in Uefa. In quel caso peró si giocó solo in Inghilterra con un match secco. Stasera, invece, un migliaio di agenti vigileranno fuori e dentro lo stadio, saranno vietati gli alcolici per tutto il giorno e in tutta la zona del centro e nei pressi dell’Olimpico e saranno triplicate inoltre le corse dei mezzi pubblici. Osservati speciali saranno, ovviamente, i gruppi già segnalati dall’Interpol che alla spicciolata raggiungeranno Roma. Molti sono arrivati già ieri pomeriggio con voli charter e mezzi privati, mentre i piú violenti sono attesi per questa mattina con treni e pullman. Come sempre gli ultimi arrivati stazioneranno tutto il giorno nel centro storico, dove sono soliti dare i primi segnali di insofferenza. In occasione dello scontro di Champions League di quattro anni fa, sempre della Roma ma contro il Liverpool, gli scontri iniziarono proprio a piazza di Spagna. Molti, dunque, i mezzi impegnati anche nelle piazze piú importanti, pronti, dopo il fischio di inizio, a raggiungere lo stadio in caso di emergenza. Non passeranno inosservati anche i tifosi della Roma. Gli ultras giallorossi, infatti, hanno il dente avvelenato, oltre che per la sconfitta subita nella terra d’Albione, anche per il trattamento che la polizia inglese gli riserva ogni volta che i romanisti varcano le scogliere di Dover. Anche all’andata di una settimana fa si narra di episodi poco piacevoli fuori e dentro il Riverside Stadium di Middlesbrough. Il divieto di vendita di alcolici di oggi, imposto dal prefetto Achille Serra e sponsorizzato da sindaco e questore, fa chiaramente trasparire la preoccupazione per la buona riuscita della gara e, soprattutto, per l’ordine pubblico. Saranno raddoppiate anche le barriere e i prefiltraggi per i biglietti nominativi, si teme, infatti, che molti facinorosi possano recarsi nei pressi dello stadio solo per eventuali agguati ai tifosi ospiti o scontri con la polizia. L’assedio sarà tolto solo due ore dopo il triplice fischio, quando scadrà il divieto del prefetto e quando gli inglesi saranno sulla via di casa.


The Guardian
Hasselbaink header sets up Boro's memorable Italian job
Roma 2 - 1 Middlesbrough (Agg: 2 - 2) Middlesbrough win on away goals
Louise Taylor at the Stadio Olimpico
Thursday March 16 2006
The flares and fireworks unleashed by Roma's ultras last night were intended to intimidate Middlesbrough. Instead they simply illuminated Steve McClaren's side's achievement in reaching the quarter-finals as Luciano Spalletti's Italians were hoist by their own counter-attacking petard.
Headed home by Jimmy Floyd Hasselbaink from Stewart Downing's immaculate cross, Boro's own breakaway goal ensured they enter tomorrow's draw thanks to the away-goal rule as Downing enhanced his chances of making England's World Cup squad and McClaren announced himself as a viable candidate to succeed Sven-Goran Eriksson.
"Over the two legs we deserved it," said McClaren. "Our clean sheet in the home tie was the key. We conceded two poor goals tonight but we won on character. Once we scored we felt we were in control but, credit to Roma, they fought and made it very tough. But we held out. You don't have nights like this very often in your career; it ranks as one of the best in mine."
A wonderful city for lovers, the Eternal City can be a dangerous place for visiting football fans as the stabbings, street fights and ambushes by Roma's masked ultras testify. Having dodged the violence, some Boro fans were undone by the Italian capital's light-fingered pickpockets and many pundits expected Roma to subject their guests to a similarly subtle fate.
Instead Spalletti's side cast off counter-attacking patience, threatening at every opportunity. The assault began in the first minute when Philippe Mexes's long ball ruffled Gareth Southgate and co.
McClaren predicted this would be a "very different" Roma from the one that lost 1-0 in the first leg, and so it proved. Granted, the hosts lacked an authentic striker but they fielded a trio of ersatz forwards, featuring Simone Perrotta behind Alessandro Mancini and Rodrigo Taddei.
With slick positional interchanging Roma poured forward, winning several free-kicks. Yet, though Gaizka Mendieta made a most untypical defensive interception to dispossess Mancini as he shaped to shoot and Cesare Bovo's drive hit the bar, Mark Schwarzer was rarely in action, at least early on. Nevertheless, the goalkeeper was relieved to see Edgar Alvarez shoot wastefully wide.
The watching Eriksson must have been delighted to see Downing conjure that classic breakaway goal for Hasselbaink. McClaren had insisted Boro were capable of scoring, and they did so when Downing escaped down the left. Having eluded Cesare Bovo he delivered a perfect cross from which Hasselbaink, advancing from his deep-lying role and holding off the otherwise impressive Mexes, directed a header beyond Gianluca Curci's reach.
Eriksson must now seriously consider making the young left-winger, who missed the first half of the season through injury, a late and potentially valuable addition to his Germany-bound squad.
Roma required three goals and McClaren's pre-match analysis was looking prophetic. But he had also said: "There'll be twists and turns before the final whistle." He was again proved correct when, after fluid home passing, Mancini's first-time rising shot arrowed just inside the far post.
Soon Downing, switching to the right, provided Aiyegbeni Yakubu with a glorious cross only for Curci to kill the danger. It was the second of Boro's only two serious attacks.
Boro, and Southgate especially, were defending stoutly, even if Schwarzer was finally required to make some vital saves. McClaren took the precaution of replacing Yakubu with Ray Parlour as Roma camped in Boro's half, but Parlour swiftly conceded a penalty for tripping Okaka Chuka and Mancini made no mistake from the spot. It was a nervy finale but Boro clung on by their fingernails, enjoying breathing space when Mexes was sent off for a second yellow card.

IL MESSAGGERO
 Il ritorno di Coppa Uefa: le scorribande sono cominciate fin dalla mattinata mentre la birra veniva venduta regolarmente
di DAVIDE DESARIO
Sono arrivati in quattromila. Hanno invaso il centro. Hanno bevuto fiumi di birra e superalcolici in barba all’ordinanza del prefetto Serra che ne vietava la vendita. Sono stati aggrediti senza ragione a Campo de’ Fiori. Ma, a loro volta, i tifosi del Middlesbrough si sono resi protagonisti di danneggiamenti a Porta Pinciana e Corso Vittorio Emanuele.
I primi sono arrivati già venerdì con quattro charter atterrati a Fiumicino e con altri voli di linea. Nonostante la collaborazione tra la polizia inglese e la questura di Roma, venerdì notte sono scoppiati i primi tafferugli: un centinaio di inglesi sono stati vittime di un agguato proprio nel centro di Roma. Ieri sono arrivati tutti gli altri con altri cinque voli speciali al Leonardo da Vinci. Tutti con la maglietta rossa e la sciarpa del Middlesbrough. In totale,secondo le stime della Questura, il tifosi del “Boro” arrivati nella Capitale sarebbero circa quattromila.
In mattinata hanno invaso le vie del centro senza creare alcun problema. Nel pomeriggio, invece, con il passare delle ore l’atmosfera si è surriscaldata. Gli inglesi avevano appuntamento alle 17 in piazza delle Canestra, al centro di Villa Borghese dove, scortati dalle forze dell’ordine, hanno raggiunto lo stadio Olimpico con pullman privati e altri messi a disposizione dall’Atac. Prima però si sono registrate piccole scaramucce: una sassaiola nella zona di Porta Pinciana e qualche scontro a Corso Vittorio ma senza gravi conseguenze.
All’appuntamento di Villa Borghese gli ultrà del “Boro” sono arrivati con ingenti scorte di birra acquistate, senza problemi nei bar e nei supermercati del Centro. Anche a Campo de’ Fiori dove addirittura in alcuni esercizi commerciali non è stata notificata l’ordinanza del Prefetto. Affari d’oro per un chiosco parcheggiato a pochi passi da piazzale Brasile e a un centinaio di metri dal luogo di raduno: una birra in bottiglia piccola 4 euro; grande 6; in lattina 5.
La polizia ha preso possesso dello stadio poco prima delle 17. E gli uomini del dirigente del commissariato Prati, felice Addonizio, hanno subito effettuato fitti controlli dentro e fuori l’impianto sportivo. I cancelli sono stati aperti 18,30. I tifosi inglesi sono arrivati con i pullman subito dopo e sono stati sistemati nel settore Distinti Nord. Intorno alle 19,30 momenti di tensione con una frangia di tifosi romanisti nei pressi del ponte Duca d’Aosta dove alcuni ragazzi con il volto travisato hanno tentato di aggredire le forze dell’ordine.t
E lì hanno cantato e sostenuto la loro squadra per l’intera partita. A tenerli sotto controllo oltre a centinaia di uomini delle forze dell’ordine anche le telecamere digitali dell’Olimpico. A supervisionare la situazione anche cinque funzionari arrivati dall’Inghilterra e seguiti da un dirigente dell’amabsciata inglese.
Al termine dell’incontro. Mentre i circa 35.000 tifosi giallorossi hanno abbandonato lo stadio, quelli inglesi sono stati trattenuti nel settore “ospiti” fino alle 23. Poi circa 1.500 sono stati accompagnati all’aeroporto di Fiumicino dove da mezzanotte all’una sono decollati quattro charter.
Tutti gli altri, invece, sono stati riaccompagnati negli alberghi del centro dove la maggior parte di loro ha pernottato. Per tutta la notte, comunque, le principali piazze e punti di ritrovo del Centro sono stati presidiati da polizia e carabinieri. 

 «Quel posto è la bestia nera delle forze dell’ordine»
 Il comandante di Roma Centro: «Impiegare più uomini? Ci accuserebbero di militarizzare la zona»
di PAOLA VUOLO Campo de’ Fiori chiude per paura. Serrande abbassate sulla piazza delle risse per la sera dell’incotro Roma- Middlesbrough, «perché dopo quello che è successo martedì notte è meglio starsene a casa». Dicono i proprietari di bar e pub. «Quello che è successo», sono gli scontri tra i tifosi del Middlesbrough e, secondo la polizia, gli ultras della Roma. Gli investigatori del commissariato Trevi Campo Marzio, guidati dal primo dirigente Francesco Santoro ritengono che ad aggredire gli inglesi siano stati degli estremisti giallorossi per le modalità del pestaggio, e che il blitz era organizzato. Lancio di bombe carta (due), un fumone e una sorta di carica a colpi di catene e spranghe, bottiglie e coltelli. Il bilancio è stato di tredici inglesi e due poliziotti feriti.
Dei tredici tifosi, cinque sono stati portati al San Giacomo: un quarantenne è ricoverato con 15 giorni di prognosi per ferita lacero-contusa al cuoio capelluto e una coltellata al torace; un inglese ferito al gluteo ne avrà per otto giorni; altre tre persone, sempre per ferite alla testa, hanno avuto prognosi che vanno dai 4 agli 8 giorni.
Altri sette inglesi sono stati medicati al Santo Spirito: due feriti alla testa guariranno in 8 e 10 giorni; un trentacinquenne ha riportato la frattura del metacarpo, i dottori lo hanno giudicato guaribile in 30 giorni. Tre giovani sono stati accoltellati alla schiena, guariranno rispettivamente in 8, 10 e 8 giorni; un inglese straniero di 44 anni ha avuto una prognosi di 4 giorni per contusioni varie.
Èd è ricoverato al Fatebenefratelli un inglese di 24 anni che è stato ferito da quattro coltellate ad un gluteo, al torace e alla schiena, guarirà in 15 giorni.
I due poliziotti del commissariato Trevi sono stati medicati al San Giacomo con prognosi di 7 ed 8 giorni.
«Sono arrivati dal fondo della piazza», racconta la proprietaria di un bar, «erano armati, avevano bottiglie e catene, si sono diretti verso gli inglesi che stavano davanti a un pub, loro erano ubriachi, ma non facevano altro che cantare. Sono stati aggrediti dagli italiani, qui lo abbiamo visto tutti. Forse qualcuno dei ragazzi per sfuggire alle botte si è rifugiato nel pub e per questo è successo che anche nel locale c’è stata la rissa. Hanno sfasciato tutto per poco non prendeva fuoco, c’è stato anche un principio d’incendio». La donna passa lo straccio sul piano d’acciaio della macchina per il caffè: «La giornata è finita, chiuso, non è proprio il caso di restare aperti. Noi proprietari dei locali abbiamo deciso che con questa atmosfera, a restare aperti non ci si guadagna proprio nulla, sono più i danni e lo spavento che altro».
«Era una specie di guerra», ricorda il proprietario di un ristorante, «vedere un centinaio di ragazzi che si scontrano fa una certa impressione, per la verità io i ragazzi con i caschi in testa non li ho visti, però avevano le bottiglie e poi hanno lanciato le bombe carta. Tra fumo e urla è stato un vero inferno. Io non chiudo perché il mio è un ristorante, ma quelli dei pub hanno fatto proprio bene».
«Paura? E di cosa?». Dice il marocchino che ha una bancarella poco prima della piazza. «Io non mi sono accorto di nulla, ma veramente si sono picchiati?».
La polizia ha identificato gli inglesi coinvolti nella rissa, e indaga nel mondo degli ultras per individuare i responsabili dell’aggressione.




In March 2006 all the roads led to Rome, the Eternal City.

But the night before the game, violence flared on the streets of Rome.

A group of more than 30 Italian youths described as “Italian Ultras” descended on a square in the city.

A lit flare was hurled at a pub called the Drunken Ship around which 200 Boro fans, including families, had gathered.

One gang member brandished an axe while others armed themselves with sticks, knives and bottles.

Most Boro fans fled to safety but some retaliated using tables chairs and bottles.
Three fans were stabbed - one in the back, another in the back and chest and another in the buttocks.

Ten fans, aged 16 to 55, were rushed to casualty and this was all before the UEFA Cup last 16 second-leg tie kicked off.

It was an attack on innocent Teessiders by well organised Roma hooligans.

Unsuprisingly, trouble was then expected at the match and it ensued with Boro fans having to endure a night of hate and hostility as they cheered on their heroes at the Stadio Olimpico.

Hundreds complained they were treated “like animals” by the Italian police before the game.

On arriving at the stadium they were herded like cattle into a fenced area.

Boro’s female fans had cosmetics taken from them, but Roma fans got into the ground with golf balls, rockets and rocks.

During the game fans were pelted with coins and bottles as the Roma fans charged towards the Boro section of the stadium after Jimmy Floyd Hasselbaink netted the vital away goal making it 2-1, 2-2 on aggregate and a Boro win on the away-goal rule.

 
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Video TG3 15.03.2006 ore 14.00
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