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2-1 Milano, Stadio San Siro 14 maggio 2006 ore 15.00 
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MILAN-ROMA 2-1 (primo tempo 1-1) MARCATORI: nel pt 5' Kakà (M) su rigore, 33' Mexes R); nel st' 46' Marcio Amoroso (M) su rigore. Milan (4-3-1-2): Dida, Simic (dal 30' st Cafu), Nesta, Kaladze, Serginho, Gattuso, Pirlo, Seedorf (23' st Rui Costa), Kakà, Inzaghi (37' st Marcio Amoroso), Gilardino. (16 Kalac, 46 Marzoratti, 18 Jankulovski, 43 Aubameyang). All.: Ancelotti. Roma (4-2-3-1): Doni, Panucci, Mexes, Bovo, Cufrè (35' st Rosi), De Rossi, Dacourt (34' pt Totti), Tommasi, Perrotta, Mancini (25' st Alvarez), Taddei 5.5 (1 Curci, 33 Freddi, 35 Okaka). All.: Spalletti. Arbitro: De Marco di Chiavari. NOTE - Angoli: 6-5 per il Milan. Recupero: 2' e 3'. Espulso: Bovo 45' st per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Gattuso, Mancini, Tommasi, De Rossi e Serginho per gioco falloso. Spettatori: 66.305. |
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| CECILIA
ciao lorenzo, di solito non scrivo resoconti, ma queste due giornate di milano mi hanno riempito il cuore. La curva e' stata semplicemente meravigliosa anche se in entrambe le occasioni eravamo davvero tantissimi (e secondo me quando si e' cosi' tanti e' sempre un po' difficile organizzarsi e unirsi in un unico coro), e i risultati quelli che tutti sappiamo ma che secondo me hanno aiutato a farci scaldare ancora di piu' e siamo tornati `ironici` come l`anno scorso quando a nessuno fregava dei risultati, e se la partita in campo non c'era, ce la inventavamo noi in curva dopo il fischio finale (o incitando la squadra a fare gol quando attaccano gli altri, bellissima la coreografia sul 2 a 0). ieri ho perso la voce come mai mi era successo prima, non ci sono riusciti a tappare la bocca neppure al terzo anello con la pubblicita' a tutto volume durante le pause, e a chi ci dice che siamo usciti sconfitti due volte da quello stadio in quattro giorni, non rispondo neppure, chi non c'era non sa. del risultato non ci frega, chi ha vinto siamo noi. non saro' mai stanco di gridare al mondo: per sempre ti amero'.. Ciao a tutti, partiamo io ed Ice, come sempre quando andiamo a san siro! voglio soffermarmi un attimo sulla stupenda idea di Galliani di spedirci in 3 anello!! cmq non sono riusciti ad annullare i nostri cori! buon tifo meno compatti confronto a pochi giorni prima contro l inter, ma quella sera rimarrà mitica e unica! Inizia la partita 5 min, rigore (e non vengano a dirmi che quello era rigore!).... ma come azzzz è possibile??!!! ero in preda a sgomento rabbia delusione un mix che mi ha fatto sentire come dentro un film, visto e rivisto!! e poi dicono che loro non centrano nulla??!!! fanno ridere. In campo si vede una buona Roma, passano i minuti e passano innoservati un paio di rigori netti a nostro favore, si pareggia cmq con Mexes (ma quanto è forte?!). passano ancora i minuti e passano altri rigori non visti! mah..... poi rigore per loro, che stavolta c'era. finisce cosi, loro felici e contenti di vincere in questo modo noi contenti di essere diversi, onesti e leali in una parola Sportivi! risate a non finire a partita conclusa, solo la sud nello stadio con 2 ragazzi che giocavano a pallone... cori e applausi ma anche fischi, ma come giocavano sti qua? proprio milanesi! Beh stagione conclusa sul campo, chissa quando dentro gli uffici di Roma e napoli. conclusioni? buona stagione, hanno dimostrato di tenere ai colori che indossano! l'anno prossimo pero vorremmo vincere!! Lucio, lo "svizzero" PS: un saluto e un ringraziamento a chi si occupa, collabora a questo sito se non sbaglio Lorenzo. stupendo questo sito!! volevo anche salutare quei 5 o 6 amici che stavano dietro a noi domenica a san siro, noi eravamo i 2 svizzeri!! ehehe MANUEL Partiamo da Roma alle 7,30, macchina terrificante (Fiat Multipla gialla), che palle, siamo stati qui appena giovedì sera... Viaggio ok, entrata ok, ma, come si sapeva, ci mettono esageratamente in disparte, terzo anello, l'unico settore totalmente verticale. Roba che se cadi da lì ti sfracelli. Siamo poco più di un migliaio a occhio e croce (dove sono gli altri novemila di giovedì?), il giornale parlava di tremila!!! Gran voglia di tifare e di urlare, subito smorzata dal primo vero caldo primaverile e dall'ennesimo scippo (leggasi rigore) al 5' del primo tempo. Quanto a loro, coreografia esagerata per un secondo posto, sicuramente pagata dalla società, visto che coinvolge tutto lo stadio. A tifare, tifano pure, ma non è che siano 'sti fenomeni. Noi invece ci spremiamo, e, ci racconteranno dopo gli amici rimasti a Roma, ci sentiremo diverse volte. Purtroppo ci sono sempre troppi "turisti", seduti, silenziosi, muti... ma a casa con Sky nooo? Fatto è che lassù hai proprio la sensazione di essere troppo fuori lo stadio, troppo in disparte, seppure la visuale quantomeno è completa (ma siderale...). E poi le torri... saranno un 5-600 mt a tortiglione, quando le hai finite ti gira la testa come quando scendi dal Tagadà del LunaPark... Cmq è stata lo stesso una trasferta piacevole, anche se abbiamo perso. Al ritorno purtroppo un incidente grave ad Arezzo (con due morti) ci ha tenuti bloccati per oltre due ore in A1. Ma la scena che ho visto passando lì davanti è stata così brutta che ogni malumore dovuto al ritardo mi è passato. Desidero ringraziare una persona a me sconosciuta, che, con molto altruismo, ha trovato le chiavi della macchina da me smarrite e le ha lasciate sul tergicristallo. Noi romanisti, tanto odiati e vituperati dagli altri, capaci invece di piccoli gesti come questo... non sai, amico mio, da che guaio mi hai tolto. Che Dio ti benedica. Manuel FILIPPO sono filippo e ho 15 anni prima trasferta a milano.....parto con la mitica yaris del grande"io senza roma non so stare",boccione"il nun c'è trippa",e altri due amici...partenza alle 8 da roma arrivo alle 13:30 circa.naturalmente prima volta che vado a milano e dove sto..in piccionaia al terzo anello! il tifo è buono anche se a causa dell organizzazione del settore non è facile essere compatti...(unica cosa che ho trovato decente è stato il bar)ma apparte questo è stata una fantastica....anzi superfantastica trasferta aldilà del risultato perchè la vera partita l'abbiamo vinta noi! (simpatico il "siparietto di 2 ragazzini che dopo la partita giocavano a pallone senza buttare mai la palla dentro) ti saluto romanamente.... curva sud carica milano in fiamme |
 I
VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA (questi ultimi solo se meritano)  |
MILANO, 14 maggio 2006 - "Esigiamo che ci restituiscano i due scudetti che ci spettano. Siamo stanchi di subire ingiustizie". Il grido di dolore è di Silvio Berlusconi, direttamente dalla tribuna vip di San Siro. Tant'è che lo scudetto va alla Juve per la vittoria (scontata) dei bianconeri a Bari contro la Reggina. Contro la Roma il Milan vince 2-1; gol di Kakà su rigore e pareggio di Mexes e rete ancora dal dischetto di Amoroso (91'); tre punti ininfluenti ai fini scudetto (guarda le immagini dell'incontro). Nel clima surreale di San Siro, tra Milan e Roma si allunga l'ombra dell'incertezza. Ma i tifosi regalano senza dubbio la pagina più bella con un messaggio al Milan: "Comunque vada a finire, grazie ragazzi". I ragazzi in questione giocano con Simic laterale alla destra di Nesta, con Inzaghi e Gilardino in attacco. Andriy Shevchenko c'è, ma nella Curva Sud, insieme ai tifosi, quasi volessero blindarlo e non farlo andare via. La Roma recupera gli squalificati Mexes, Perrotta e Taddei, deve fare a meno di Chivu, e parte senza Totti, relegato in panchina da Spalletti. Anche se per poco. Gli ultimi novanta minuti di San Siro iniziano con il Milan in attacco, in vantaggio dopo quattro minuti su rigore. Il giovane arbitro De Marco lo concede per una trattenuta di Cufrè su Gilardino; batte Kakà; ancora una volta alla destra del portiere avversario. La Roma ha il pregio di non perdere la testa e confermando di giocare il calcio migliore del campionato, rimette insieme tutti i pezzi, con un'organizzazione di squadra che chiude tutti gli spazi al Milan. Pur costantemente in attacco, i rossoneri faticano a dialogare nella ragnatela giallorossa, abile nel tenere la palla a terra, spesso di prima, senza mai rallentare il ritmo. Se da una parte è Kakà a gestire i tempi del Milan, la Roma vive sulla giornata di grazia di Cufrè, vero dominatore della fascia sinistra, dove Simic fatica, nonostante il raddoppio di Gattuso, già impegnato a coprire i vuoti lasciati da Pirlo. Il pareggio di Mexes, frutto della consueta palla inattiva, con colpo di testa del francese sul primo palo, è meritato. Il difensore di Spalletti, inoltre, con Bovo è un baluardo insuperabile davanti a Doni. Incredibile il suo apporto, che siano Inzaghi o Gilardino gli avversari da controllare. Rete che anticipa l'ingresso in campo di Totti (fuori Dacourt), accolto da tutto lo stadio con una standing ovation da brividi; il c.t. Marcello Lippi compreso, accomodato in tribuna nei pressi di Silvio Berlusconi. La ripresa regala sprazzi di spettacolo puro. Kakà è il protagonista assoluto; quasi volesse, da solo e con la sua immensa classe, dare l'esempio a Inzaghi e Gilardino, marcati stretto, e troppo vicini l'per creare problemi alla Roma. La progressione del brasiliano nell'area giallorossa, è straordinaria; così come è costante e impeccabile la prestazione di Perrotta; uomo per tutte le stagioni, con De Rossi sempre pronto a garantire copertura e ripartenza ai giallorossi. Soprattutto copertura, perché il Milan pressa senza pause alla ricerca del gol. Con Rui Costa per Seedorf, Ancelotti confida di dare più ordine al Milan in fase di costruzione del gioco, anche se scema lentamente la convinzione. Con Cafu per Simic, Amoroso per Inzaghi, Alvarez e Rosi rispettivamente per Mancini e Cufrè, il miracolo di Dida su Taddei e il rigore messo a segno da Amoroso, il campionato dei rossoneri e della Roma va in archivio. |
