Video sulle origini del calcio a Roma
 (500 mb)


Qui sotto la versione su You Tube

https://www.youtube.com/watch?v=u6QkaYU-Rvs


Uno scritto di Romulus che ristabilisce la verità storica
ROMANI,

Sostengono i nostri "cugini" lazzieli che la loro squadra, la lazzie, sia quella che ha portato il calcio a Roma.
Io vi dimostrerò, cari ROMANI, che, come sono soliti fare, i lazzieli mentono consapevolmente ovvero per crassa e misera ignoranza e disprezzo della VERITA'.
Io vi dimostrerò, cari ROMANI, che non sono i lazzieli ad esser nemici della Verita' , ma è la Verità ad esser fiera nemica dei lazzieli poichè, ogni volta che Lei si rivela a noi ROMANI, abbatte senza pietà il castello di falsità, di visioni oniriche, di bugie, di imposture che i lazzieli inventano x nobilitare la loro turpe e miserrima storia. Dicono infatti i lazzieli che il calcio sia stato portato a Roma da Dante Bigiarelli, il bersagliere che, nel 1900, fondò la Società Podistica Lazzie su una panchina dell'odierna Piazza della Libertà.
Dicono sempre i lazzieli che la Società Podistica cominciò a giocare a calcio "a livello episodico" sin dal 1901.

Ora, cari ROMANI, a rigor di logica appare evidente che codesto Bigiarelli, o chi per lui, dovesse conoscere le regole del gioco del Calcio per fondare una Società che al Calcio giocava.
Come faceva il Bigiarelli a conoscere le regole del calcio? Da dove aveva appreso le misure delle porte, dei campi, i rudimenti delle regole principali?
Appare quasi certo quindi che il Bigiarelli abbia visto giocare di persona almeno una partita di calcio.
Nessuno infatti fonda un club di persone che praticano uno sport che non hanno mai visto giocare e di cui non conoscono le regole.
Ora, cari ROMANI, nel 1900 la radio era allo stadio embrionale e non esistevano la televisione nè la pay tv. Esisteva il Cinema ma, pur non potendolo negare in maniera assoluta, appare davvero irrisoria la possibiltà che Luigi Bigiarelli abbia conosciuto il Calcio vedendolo giocare AL CINEMA.
Difficile pure pensare che il Bigiarelli abbia conosciuto il Calcio vedendolo giocare fuori ROMA.
Il Bigiarelli era piuttosto giovane,  aveva combattuto in Etiopia scampando alla disfatta di Adua e questi elementi, coniugati con la difficoltà dei viaggi dell'epoca (le macchine erano un giocattolo per pochi ricchissimi), e con la relativa distanza di Roma da altri centri importanti, ci porta a dover escludere che il Bersagliere abbia visto giocare al Calcio nel mentre di un viaggio fuori Roma.
Quindi, escludendo per ultima l'ipotesi fantastica che i soci della lazzie fossero degli autodidatti del Calcio, rimane aperto il quesito: da chi il Bigiarelli aveva appreso le regole del calcio? Chi introdusse al Calcio i soci della Podistica Lazzie?
Chi, in definitiva, HA PORTATO IL CALCIO A ROMA?

Bene, cari ROMANI, eccovi la risposta.

Il Calcio, come ben sapete, è stato fondato dagli Inglesi.
Gli Inglesi a quell'epoca erano titolari di un immenso Impero Coloniale fondato sulla potenza di una flotta senza eguali e marinai inglesi erano di stanza praticamente in tutti i porti dell'epoca.
Non è un caso che la prima società calcistica italiana sia il Genoa, squadra della città portuale mediterranea per eccellenza.
A Roma, divenuta da quasi un trentennio Capitale del Regno D'Italia, v'era la sede dell'Ambasciata Inglese e di numerosi consolati britannici per gli affari commerciali, politici e religiosi.
Cronache dell'epoca raccontano di come biondi giovanotti inglesi e scozzesi si sfidassero tra di loro gareggiando in un strano gioco con la palla.
Di queste partite purtroppo non ne rimane che la memoria, ma nessuna documentazione.

Questa mancanza di documenti probanti ci impedisce di assegnare agli Inglesi il merito di aver portato il calcio a Roma.

La prima partita di Calcio giocata a Roma, di cui abbiamo documentazione certa,  venne disputata il 18 settembre 1895, al Velodromo di Via Isonzo, tra la Società Udinese di Scherma e Ginnastica e la Società rodigina di ginnastica (Rovigo)
(precisazione di Maurizio Romanato
giornalista del Gazzettino, inviatami il 12.01.2006 in quanto in precedenza era stato scritto che l'incontro si svolse contro il Treviso, n.d.L.).

A vedere la partita c'erano il Re, la Regina e circa 20.000 persone di contorno.

L'allenatore e direttore dei rodigini era quel Francesco Gabrielli - che in quella città ha sempre vissuto e insegnato - che per primo tradusse in Italiano un manuale inglese di regole della Association Football.
E' ipotesi più che plausibile, anche se non documentabile, che almeno uno dei 9 originari fondatori della lazzie, tutti appassionati sportivi, fosse presente all'incontro che, per l'epoca, era di eccezionale rilevanza sportiva.

A partire dal novembre di quello stesso anno la Società Ginnastica Roma cominciò a giocare al Calcio "in maniera episodica".

Questa Società Ginnastica Roma, o SGR, era la stessa Società la cui esistenza pare abbia indotto Bigiarelli a chiamare lazzie la sua "creazione". Bigiarelli sostenne infatti di non aver potuto dare alla propria Società il titolo di Società Podistica Roma  poichè esisteva già una Società Ginnastica Roma, ed avrebbe perciò cercato un nome che "andasse oltre i confini di Roma pur comprendendola".
Bene, la SGR giocava al calcio "in maniera episodica" sin dal 1895 risultando così in assoluto la prima Società Romana ad aver giocato al Football.
E' LA SGR la prima società Capitolina ad aver portato il calcio a Roma.

Non solo ma, nel 1896, gli studenti del Regio Liceo Ginnasio "Ennio Quirino Visconti" fondarono il Football Club Roma.


Un articolo tratto da "Il Popolo Romano" del 2 febbraio 1897 dal quale si evince che - ben prima della Polisportiva - qualcuno giocava a calcio a Roma,
nella fattispecie il Football Club di Roma (non quello che diede poi vita alla Roma, vale a dire il Roman, ma un altra compagine che vestiva in grigio/blu.
 
Contemporaneamente nasceva anche lo Sporting Club Roma.
Queste 3 società, SGR, FCR ed SCR, dettero vita nel maggio 1899, in quel di Villa Pamphili, al primo CAMPIONATO DI CALCIO DEL LAZIO.
Vinsero i Ginnasti del SGR di cui sono in grado di dare anche la Formazione.

La Formazione della Prima Squadra Vincente di ROMA:

Cesare Tifi, Mario Fabris, Fortunato Celli, Enrico Brignoli, Mario de Fiori, Vibo Bruti, Attilio Serafini, Raoul Dal Mulin, Guido Ottier, Enrico Cremonese, Gregorio Pocobelli.

Nel biennio 1899-1900  nacquero altre società che si occupavano di Calcio.

Ricordiamo la Forza e Coraggio, la Cristiana, la Veloce Club Podistico.

Nel 1901 nasce poi la Roman Cricket and Football Club società che, nel 1927, con l'Alba e la Fortitudo si fonde nella AsRoma.

La Roman CFC comincia a giocare al Football PRIMA che vi cominciasse a giocare, a carattere episodico, la S.P. lazzie.

Possiamo quindi affermare che uno dei tre rami da cui nacque la ROMA  ha cominciato a giocare a pallone prima della lazzie.

La lazzie quindi, è stata solo l ' OTTAVA squadra Capitolina a giocare al Calcio.
Questo dice, documenti alla mano, la Storia.
E questo afferma, sempre documenti alla mano, la Verità che la Storia ci tramanda.
E la Verità e la Storia ci insegnano, cari ROMANI, che non è stata la lazzie a portare il calcio a Roma ma giovani udinesi e trevigiani. E sempre Verità e Storia ci dicono, cari ROMANI, che non è stata la lazzie la prima società Capitolina a praticare il Football, ma la Società Ginnastica Roma.
Non equivocate quindi, signori lazzieli, e non mentite.
Non avete portato voi il Calcio a ROMA.
Voi al massimo vi avete portato il CACIO. Cacio che, in forma di pecorino, dev' essere stato il vostro primo pallone.
AVE ATQUE VALE, ROMANI.
ROMVLVS FECIT.

TRATTO DA "La Roma" - Luglio 2002
di Marco Impiglia
Sport Illustrato, 12 luglio 1962, clicca per
                  ingrandire 
PICCOLA RICERCA DI GIANLUCA
Riguardo l'unico vanto dei nostri cugini sulla frase spesso detta per sentirsi migliori "siamo nati primi noi" alcune precisazioni: 
Analizzando l'Almanacco Illustrato del calcio Italiano facciamo un po' di storia.

IL CAMPIONATO PRIMA DEL GIRONE UNICO

1898, 1899: quattro squadre partecipanti: Internazionale di Torino, F.C. Torinese, Ginnastica di Torino, Genoa
1900: Si aggiungono Juventus e Milan
1901: Si aggiunge Mediolanum
1902: Si aggiunge l'Audace Torino e Andrea Doria
DELLA LAZIE NESSUNA TRACCIA

Nonostante sia nata nel 1900 la Lazio calcio fa la sua prima apparizione nel 1913 (nei primi due anni di storia corrono solo, vizio mai perso ..... ). Seguendo questo stolto ragionamento di chi nasce prima è più figo, in tutti gli sport ci sarebbero dinamiche allucinanti, e tra gli umani i nonni sarebbero più fighi dei nipoti, tra gli sport di squadra il Cricket sarebbe meglio del calcio ( vedi storia del cricket, fonte: http://www.crickitalia.org/Cricket/Storiagenerale.htm ) e in Inghilterra la squadra più figa sarebbe lo Sheffield
(fonte http://www.sapere.it/tca/MainApp?srvc=vr&url=/6/18_1 ).
Ma purtroppo i nostri cugini sanno perfettamente che non è così, il Calcio è il più bello sport del mondo ed il più amato, mentre del cricket non si hanno tracce, lo Sheffield è una delle tante squadre inglesi e non ha la gloria di Arsenal o Manchester, i nipoti sono più fighi dei nonni ecc. ecc. 
In realtà il vero inizio del calcio Italiano si ha con il primo vero Campionato a Girone Unico (e la AS Roma c'era ed arriva prima della Lazie) come qui riportato: 
"Ma, la vera storia del Calcio Italiano comincia con l'istituzione del Torneo a girone unico, la cui prima edizione si svolse nel 1929-30 con la partecipazione di diciotto squadre".
(fonte www.romanoonline.it/web/sport/storia_calcio.asp). 
Parliamo poi di un aspetto che non è secondario e riguarda il perchè questi baldi giovani abbiano chiamato la podistica con il nome di Lazio, cosa semplice da scoprire leggendo il sito ufficiale della SS Lazie: 
"E’ il 9 Gennaio 1900. E’ l’inizio del secolo, quindi uno speciale Anno Santo. In una Roma che si muove tra le antiche carrozze e il primo tram elettrico, nove giovani amici, capeggiati dal sottoufficiale dei bersaglieri Luigi Bigiarelli, fondano la Società Podistica Lazio, sopra una panchina del lungotevere, di fronte a Piazza della Libertà. 
"Roma non si può chiamare, perché c’è già la Ginnastica, diamogli un nome più grande, in cui Roma è compresa: Lazio". La proposta di Bigiarelli viene accolta con entusiasmo dai ragazzi:
"I colori si ispireranno alla Grecia, la patria delle Olimpiadi. Bianco e Celeste"

(fonte http://www.sslazio.it/it/InfoPage.aspx?id=33753
Si legge chiaramente che il nome "Roma" sarebbe stato sicuramente la prima scelta ma causa una società che già lo aveva ci fu il ripiego "Lazio" che poteva sembrare ancora più roboante visto che Lazio riprendeva la regione intera.
 E chiaro quindi che la Lazie sia diventata la squadra della regione e che quasi tutti gli abitanti di Roma si rispecchino maggiormente con il nome che porta la squadra che ha il nome della città, non è nulla di squallido o disonorante e semplicemente la realtà dei fatti, poi se anche tra le nostre mura cittadine inspiegabilmente vivono per ragioni varie (parentele fuori Roma, amicizie sbagliate e sfighe varie) qualche migliaio di tifosi della Lazie massimo rispetto per loro, ma per cortesia non ci ROMPETE PIU' LE PALLE CO STA' CAZZATA DELL'ANZIANITA'!!!!!

RICERCA DI DANIELE
Mi è venuta la fantasia di fare alcune ricerche riguardo la storia della lazie,visto che ai lazieli piace tanto dire che loro sono nati nel 1900 (parlando sempre in prima persona singolare,io sono nato,io ho vinto,ecc ecc,non ho mai capito il perchè...),e mi sono sempre chiesto cosa abbia fatto la lazie in quei 27 anni che rendono così orgogliosi i suoi sostenitori... questo è ciò che ho raccolto: nei primi 6 anni di storia non prende parte al campionato federale,a questi 6 anni ne seguono 2 di attività locale,dopodichè 5 anni di campionati e tornei cittadini;qui arrivano 2 anni di "campionato" nazionale,ai quali ne seguono 6 in cui il campionato è fermo per la guerra. Nel dopoguerra fa 5 campionati regionali e 1 nazionale,fino a che si arriva a questo dato,che mi ha colpito,e per il quale ti sto scrivendo: campionato 1926/27 la lazie arriva 4a in PRIMA DIVISIONE CADETTA e viene promossa in divisione nazionale,partecipando a quello che sarà il primo campionato della AS ROMA. CADETTA?? PROMOSSA??? Queste parole non ti ricordano niente? Non trovi qualche analogia con l'attuale serie B? Mi sono quindi informato su cosa in realtà sia stata questa Prima Divisione Cadetta,e come puoi leggere sul link che ti invio http://it.wikipedia.org/wiki/Prima_Divisione_1926-1927 era il secondo livello del campionato italiano di calcio. Se così fosse,i nostri carissimi cugini non avrebbero 11 ma ben 12 anni di B. Non è che 11 anni sono pochi... però se si parla di lazie,perchè non infierire? Ps facendo 2 conti si può notare come la lazie abbia disputato in 27 anni solamente 3 campionati nazionali,che sommati a quelli che ha disputato in serie A,non raggiungono quelli disputati dalla nostra ROMA,un pò pochino,non ti pare? Visto che je piace parlà de storia,raccontassero pure questa...
AS ROMA 1927: NOI NE PORTIAMO IL NOME,NOI NE PORTIAMO IL COLORE,NOI NE PORTIAMO IL SIMBOLO
"Ciao, ho letto i vari articoli circa la nascita della nostra ROMA e mi permetto di fornire un contributo al riguardo.
Il primo è il seguente: come è avvenuta davvero la nascita della lazio? Lasciamo stare la storia della "prima polisportiva della capitale", come recita una targa presente a Piazza della Libertà, lo sappiamo ormai bene che non è vero e che la prima polisportiva di Roma è la Società Ginnastica Roma, quello che è importante è la citata Piazza della Libertà. I laziali dicono che furono fondati a Roma, ma non è vero, sono nati in campagna, sono stati naturalizzati romani, non sono come noi, nati in Via dei Prefetti, Rione Colonna, da sempre cuore di Roma. Piazza della Libertà si trova nell'odierno rione Prati, quindi apparentemente tutto a posto, ma nel 1900 Prati come stavano le cose? Prati era soltanto un'idea di quartiere, esistevano una ventina di case da Piazza Risorgimento a Piazza della Libertà, che confina con il Tevere, si stavano costruendo le caserme ed il Palazzo di Giustizia, ultimato nel 1911 ed il Teatro Adriano era stato inaugurato nel 1898. Dal punto di vista amministrativo come era considerata questa zona? Roma allora era divisa in rioni e dove possiamo trovare il rione Prati  su una carta topografica dell'epoca? La risposta è semplice: in nessun posto! Non era Roma, Prati come rione fu costituito soltanto nel 1921, parecchio dopo la fondazione della lazio ed entrando quindi a far parte solo da quel momento della città di Roma; quindi la lazio fu fondata fuori Roma, in campagna, suo habitat naturale anche ai giorni nostri! Saluti Giovanni Stirpe"
In conclusione, cari laziali:
siete nati calcisticamente cil 1910 e scrivete 1900 (nel 900 eravate "podistica"), avete fatto 12 anni di B (il primo 1926/27) e lo nascondete! Dite che siete nati a Roma (prati è diventato rione di ROMA nel 1921), dite che Bigiarelli era romano da generazioni, quando il papà era di Tolentino (marche) e la mamma pugliese, dite che siete stati fondati dalla nobiltà romana, quando Bigiarelli aveva la III elementare. Decantate l'Aquila simbolo di Roma, quando l'aquila era il simbolo delle legioni straniere mentre Roma ha sempre avuto la LUPA come simbolo, il quale veniva posto nella città conquistata come esempio di sudditanza a ROMA       

Dal sito ufficiale dell'Udinese Calcio

http://www.udinese.it/portal/IT/handle/?hil&page=societa_storia_00

MA QUALE 1900, LA LAZIO E' NATA DOPO
Quando è nata la Lazio? Quand’è che la Lazio ha portato il calcio a Roma? Lo ha portato? Non è una provocazione, è una domanda: la Lazio, la Lazio calcio, la Lazio che poi sarà di Pastore, Giordano, Manfredonia, Vinazzani, Capocchiano eccetera, quando è nata? Non si sa. Sulle origini della Lazio si sono scritte pagine e pagine di ricostruzioni, nomi, sedi, eventi, eppure nessuno è mai riuscito a stabilire con precisione quando la società biancoceleste ha avviato la sua attività calcistica. Il compleanno che tutti i laziali festeggiano fa riferimento a una data solo indirettamente legata al club per come lo si intende oggi: il 9 gennaio 1900, nacque la Polisportiva Lazio, che allora era una società podistica. Questo è indubbio, conclamato, accertato, stranoto, non ci sono speculazioni da fare. La Lazio nasce come Podistica il 9 gennaio 1900 al Pippanera, tanto che su il Messaggero del giorno dopo si legge: “Ieri, per opera di alcuni volenterosi giovani è stata fondata una società di sport pedestre (sic) denominata Lazio. Essa, a somiglianza delle consorelle Milano, Torino, Genova, si ripromette un’attività di propaganda in favore di questo sport tanto utile a tutti in specie poi alla gioventù. Saranno in essa bandite giornate di corsa e di marcia, gita di allenamento ed infine si avrà in Roma una sezione dell’Audax podistico italiano che ha sede in Milano. Il numero di soci è di garanzia che questo sport avrà lo sviluppo che merita. Intanto la sede provvisoria della società è in via degli Osti n.15, primo piano, dove si dovranno rivolgere tutti coloro che desiderano informazioni“. Di calcio, football, pallone, cuoio, non c’è alcuna traccia. Non c’è una riga. Non c’è niente. La Lazio che avrebbe portato il calcio a Roma s’è scordata però di portare il pallone.
I 9 ragazzi che parteciparono alla fondazione della società podistica furono: Giacomo Bigiarelli, Odoacre Aloisi, Arturo Balestrieri, Alceste Grifoni, Giulio Lefevre, Galileo Massa, Alberto Mesones, Enrico Venier capeggiati dal sottufficiale dei Bersaglieri Luigi Bigiarelli. La prima gara in cui partecipano i podisti della Lazio e di cui si ha conoscenza è del 21 aprile 1900: il giro di Castel Giubileo, una marcia di 20 chilometri che parte da Porta Pia per finire a Porta del Popolo. E le porte? E il pallone di cuoio? E i gol? Boh. Non c’è dato saperlo con precisione. Perché le fonti laziali (wikilazio, sslazio.nonso eccetera) fanno risalire l’inizio dell’attività calcistica della SS Lazio, quindi la nascita della Lazio, in un imprecisato giorno di gennaio ma del 1901 (quindi già un anno almeno l’abbiamo perso) quando – leggete, leggete quale validità storiografica!- Bruno Seghettini si sarebbe presentato nella sede della Podistica pedestre Lazio portando con sé un pallone di football. Qualcuno dice fosse il 6 gennaio 1901: era la Befana? No, poca ironia, Bruno Seghettini era un socio del Racing Club Paris, una società della capitale francese i cui iscritti praticano anche il calcio, e volle far conoscere ai soci biancocelesti il nuovo gioco che andava diffondendosi in Europa e che i 9 fondatori della Podistica evidentemente non conoscevano. Questo non lo scriviamo noi, lo dicono loro. Secondo gli storici laziali (gli stessi che s’inventano la Roma è nata in B, che vorrebbero uno scudetto che non solo non hanno vinto sul campo, ma di cui nemmeno la finale o la semifinale hanno giocato!) la Lazio che poi avrebbe giocato11 (facciamo 12) campionati di B, uno spareggio per non andare in C, sarebbe nata il 6 gennaio del 1901 perché Seghettini Bruno, socio del Paris, era andato nella sede della Podistica. E i documenti? E le registrazioni?
Spesso i laziali ironizzano coi romanisti perché – dicono loro – “non sapete nemmeno se siete nati il 7 giugno o il 22 luglio“. Però ciò che è certo è che il 7 giugno c’è stata la riunione definitiva che ha portato la nascita dell’AS Roma (la documentazione è sterminata), e che il 22 luglio è la data del primo ordine del giorno dell’AS Roma. Quella fra romanisti è casomai un altro tipo di discussione, ma avendo documentazioni e riscontri, sapendo di cosa si parla e che sicuramente stavamo nell’estate del 1927.  Qui non si sa niente, a parte Seghettini.  Perché l’unica certezza è soltanto nel 1910 la Polisportiva laziale ha istituito una vera e propria sezione calcistica, affiancando quelle molto attive per la corsa e la ginnastica. Una verità incontrovertibile che non piace agli storici di fede laziale. Alcuni, ad esempio, sul blog sslazio1900caputmundi spiegano: “La verità, che la propaganda giallorossa omette volutamente, è che la Lazio istituì la sezione 10 anni dopo la sua fondazione, pur giocando regolarmente al gioco del calcio dal gennaio 1901, per un motivo ben preciso e storico. Nel 1910 infatti, l’Antica Federazione Italiana del Football, si riorganizzò cambiando la denominazione in FIGC, chiedendo, per l’affiliazione ufficiale, di creare una sezione preposta ai clubs che non l’avessero ancora regolarizzata, pur avendola. La Lazio era uno di quei club che non l’aveva e a quel punto l’istituì per l’affiliazione alla Federazione“. Lo dite voi. Quindi, ricapitolando: il gennaio nasce la SS Podistica Lazio. Secondo i laziali un pomeriggio di gennaio, ma del 1901, perché Bruno Seghettini ha fatto visita alla sede nasce la Lazio Calcio, secondo anche le loro fonti, però, la Lazio Calcio nasce ufficialmente nel 1910 anche se già prima si giocava a pallone. Che volemo fa? Quando siete nati?E’ solo una domanda. Pe sapè quando favve l’auguri. De core.

(M. Proietti), da "Il Tempo", 19 ottobre 2016







CASO AUDAX, UNA RICOSTRUZIONE "AUDACE"?
di Flavio Mecucci su Gli eroi del calcio)


Alla luce della pubblicazione del comunicato dell’Avvocato Mignogna del 17 marzo 2022 (che sostiene che "la storiografia romanista è incappata in un grossolano errore esegetico allorquando ha posto a capofila dell’albero genealogico della futura A.S. Roma, invero, l’Audax Podistico Italiano fondato nel 1900 (guarda caso, stesso anno di fondazione della Società Podistica Lazio…), confondendolo con l’Audax Club Podistico nata da una scissione interna alla Società Podistica Lazio", n.d.L) vorrei partecipare alla discussione confutando alcuni passaggi che potrebbero contenere delle imprecisioni. Nell’incipit del comunicato leggiamo: “Fino ad oggi la storiografia calcistica ci aveva tramandato che il primo derby romano, seppur non ufficiale, fu quello disputatosi il 15 maggio 1904 a Piazza d’Armi tra la Lazio ed i primi scissionisti della Virtus, che i biancazzurri vinsero trionfalmente per 3-0 grazie ad una tripletta di Sante Ancherani”.

Foto 1

Sebbene nella narrazione mainstream si accetti tale evento come primo derby romano, l’esordio del calcio a Roma risulta antecedente a quanto indicato nel suddetto comunicato, partendo presumibilmente dai ragazzi inglesi e gallesi del Venerable English College intorno al 1892. Negli anni immediatamente successivi diverse società sportive della capitale, tutte provenienti dall’ambito ginnico, si approcciarono alla disciplina del calcio: la Società Ginnastica Roma, fondata nel 1890 e operante dal 1895, il Football Club Roma (fondato dai ragazzi del liceo Visconti), istituito nel 1896, lo Sporting Club Roma, nato nel 1897, il Veloce Club Podistico, la Società Podistica Lazio, costituitisi nell’anno 1900 (la Lazio fu dedita al gioco del football dal 1901 ed “ufficialmente” aprì il proprio settore nel 1910) e l’Audace Club Podistico nel 1901.

Tornando al primo derby, sarebbe forse più corretto far risalire la data in occasione del primo Campionato del Lazio del 1899 giocato a Villa Pamphilj tra la Società Ginnastica Roma 1890 contro il Football Club Roma 1896 e lo Sporting Club Roma 1897, che in retrospettiva può essere classificato come primo derby della Capitale (Vedi foto 1 riportante l’attestato di vittoria datato 17 maggio 1989).

Per quanto riguarda la Lazio, bisogna aspettare il 27 Gennaio 1901 per vedere la sua prima partita (calcio ginnico) contro il Veloce Club Podistico Società anch’essa nata nel 1900. Occasione fu l’evento, “Ludi Sportivi al Secolo Nascente” che vide proprio la Veloce club in qualità di organizzatrice. Nell’articolo del giornale Italia Sport, uscito il giorno dopo, il 28 Gennaio 1901, l’evento viene descritto in questi termini: “In ultimo si giuoca ancora a foot-ball. Ma questa volta il Veloce Club con la Lazio; la partita è interessantissima. Tutti sanno che la Lazio è meno di una settimana che si esercita in questo sport, pur tuttavia si presenta e compete con società la cui valentia era ormai nota.”

Se vogliamo invece intendere quale gioco del calcio quello riferibile ai termini IFAB (ovvero con le norme calcistiche ufficiali dall’Inghilterra) dobbiamo presumibilmente attendere il 1906 quando Oscar Frey, calciatore nato a Basilea, approdò alla Lazio portando con se le norme internazionali relative alla pratica del calcio, esattamente come avvenne per il “Foot Ball Club di Roma” o “Roman” fondato da alcuni residenti scozzesi nel 1901, che solo nel 1903 iniziò l’avventura del calcio come oggi lo conosciamo. Questione forse più interessante dello stabilire quale fosse il vero primo derby romano, è notare la situazione calcistica capitolina di quegli anni che rendeva Roma molto simile a Londra, potendo contare la Capitale su una serie di compagini calcistiche di quartiere: gli abitanti di Borgo e di Prati tifavano per la Fortitudo, quelli di Prati e parte dei Parioli per la Lazio, il Trionfale e l’Esquilino per l’Alba e la Romana, i Parioli per il Roman, Monti e l’Esquilino per la Juventus, zona Ostiense e Piramide Cestia per il Pro Roma.

Passando alla “questione Audax”, l’Avv. Mignogna scrive che il “13 novembre 1903, infatti, la Società Sportiva Virtus (per alcune fonti: Club Sportivo Virtus) era stata fondata nel 1903 a seguito di una scissione interna alla Lazio: più precisamente, i primi scissionisti e fautori della Virtus erano stati finora considerati due dei fondatori della Società Podistica Lazio, Arturo Balestrieri ed Alberto Mesones, nonché altri dissidenti rintracciabili tra i primissimi iscritti biancazzurri, tra cui val la pena ricordare Carlo Zanchi, Ugo Monarchi e Carlo Venarucci (primo direttore sportivo dei virtussini)” ma in verità , da quanto riporta a seguito della consultazione de “L’Italia Sportiva del 23 Settembre 1901”, la prima scissione in seno alla Lazio avvenne “con la fondazione dell’Audax Club Podistico fondato appunto da Arturo Balestrieri & C. nel settembre 1901” con sede in via Ripetta 123. 

Arrivati a questo punto però la condivisibilità della ricostruzione storica degli eventi viene meno in quanto, secondo il suo punto di vista, “Tale scoperta ha una portata storica assolutamente eccezionale, non solo per la storiografia laziale che sarà chiamata a rettificare autori e tempistiche della prima scissione biancazzurra, ma anche e soprattutto per la storiografia romanista, incappata in un grossolano errore esegetico allorquando ha posto a capofila dell’albero genealogico della futura A.S. Roma, invero, l’Audax Podistico Italiano fondato nel 1900 (guarda caso, stesso anno di fondazione della Società Podistica Lazio…), confondendolo con l’Audax Club Podistico nato da una scissione interna alla Società Podistica Lazio”. A rafforzare questa tesi viene riportato l’albero genealogico della nascita dell’A.S. Roma presente in molti siti che si occupano di storia romanista e nella pagina di wikipedia dedicata alla compagine giallorossa.

Nello schema riportato, e nelle tante ricostruzioni storigrafiche romaniste, però non troviamo quale progenitrice l’Audax Podistico Italiano, né l’Audax Club Podistico. Viene infatti spesso riportata la dicitura “Audax Roma”, riferendosi così probabilmente al Circolo romano Audax. Perché interessarci a questo circolo, ci si potrebbe chiedere? Perché tale circolo confluì nel 1919 nella Società Sportiva Juventus (fondata a Roma nel 1905) che a sua volta verrà assorbita nella Fortitudo Roma, squadra che insieme alla Società sportiva Alba – Audace ed al Foot Ball Club di Roma (o Roman) daranno vita alla Associazione Sportiva Roma nel 1927. Quindi se consideriamo la Fortitudo uno dei “genitori” della A.S. Roma, possiamo considerare forse l’”Audax Roma” un lontano prozio.

Qui però sorge un dubbio. Nel 1919, come dicevamo in precedenza, la S.S. Juventus si fuse con l’Audax Roma, cambiando denominazione in Circolo Romano Juventus Audax; la nuova società trasferì il suo campo di gioco alla Farnesina e la sede sociale in via Napoli (zona Viminale). Nell’Annuario generale degli sports, industrie applicate, turismo, Milano 1925, p. 1468 (elenco delle società sportive della Provincia di Roma) troviamo infatti il «Circolo Romano Juventus Audax, con sede in via Velletri 19 e via Napoli 4».

In tale indirizzo, via Velletri 19, era infatti presente la sezione romana dell’Audax italiano (o se vogliamo Audax Roma, cfr. il Messaggero 06 agosto 1924). Come possiamo vedere, questa sezione dedita al ciclismo, prende presumibilmente il via il 12 giugno 1897, quando dodici ciclisti capitanati dall’artista veneziano venticinquenne Vito Pardo partono in sella ai loro velocipedi al sorgere del sole da Roma con l’intento dichiarato di raggiungere Napoli entro il tramonto. In tale occasione si decide istituire il primo “Gruppo Audax”  a cui possono aderire tutti i ciclisti in grado di percorrere 200 chilometri in bicicletta in autosufficienza entro una sola giornata. Quindi, probabilmente, se di errore si tratta, la storiografia romanista dovrebbe ricercare tale progenie in questa società ciclistica fondata a Roma il 12 Giugno del 1897, così come riportato nell’estratto di “Audax – Le monografie delle sezioni – Roma!”, in La Gazzetta dello Sport, 30 gennaio 1903.

Detto questo, spero che altre ricerche ed altri studiosi in materia possano chiarire meglio un argomento che tanto ci sta a cuore: la storia di uno sport tanto appassionante, quale il calcio, nella nostra amata Città Eterna.






Da un articolo di sponda laziale



18/09/1895 Prima partita di calcio a Roma

23/05/1899 Torneo Calcistico

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Miscellanea
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Il manifesto degli ultras
The Ultras' manifesto
Bigliografia
Bibliography
La storia della Curva Sud
Curva Sud history
Le partite storiche
Matches to remember
Gruppi ultras
A.S. Roma Ultras groups
Sotto la Sud!
A.S. Roma players under the Curva Sud
Cori Curva Sud
Curva Sud chants
Amici e nemici
Friends & enemies
La cronaca ne parla
The wrong and right side of A.S. Roma fans
Fedeli alla tribù
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