BARI/ROMA 1-4
20 MAGGIO 2001
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GRAZIE A GIANFRANCO PER QUESTE FOTO!
IL RESOCONTO DI VALERIO
A differenza degli ultimi anni quando a bari ci andavano i soliti 500 (tra cui me),quest'anno con la squadra in pole il popolo giallorosso si e' movimentato.Partenza alle 8.00 da Roma,alle 10:15 siamo a meta' strada e ci fermiamo ad un AUTOGRILL.Siamo in 4 e senza biglietto(non e' un problema).Durante il tragitto si vedono tantissime macchine targate Roma e il viaggio insomma prosegue tranquillo quando ad un tratto una porsche ci sta per ammazzare.Arriviamo a Bari tranquillamente in un tripudio di Romanisti quando al casello di BARI SUD in direzione stadio c'e' una fila di 4-5km.Tutti romanisti.C'e' chi passeggia addirittura per l'autostrada e incontro parecchi amici della curva.Dopo 1 ora riusciamo ad arrivare al casello e GRAZIE A DIO abbiamo il Telepass altrimenti...saremmo
impazziti.All'arrivo allo stadio parcheggiamo nel Parcheggio Sud e ci dirigiamo verso la biglietteria che in realta' era un container e prendiamo 4 biglietti di Tribuna Est superiore.Per la curva c'era una ressa e stavano i soliti coatti che rompevano i cojoni.Non ne parliamo.Dopo esserci ristorati(forse e' meglio dire strafogati)siamo entrati nello stadio alle 14:30.Era tutto pieno e non riusciamo a trovare posto quando la polizia deve aprire un altro settore (il settore D),e ci posizioniamo li',a mezza altezza.A dire la verita' lo stadio e' bruttissimo  ma e' pieno di Romanisti (30.000) e via a cori massicci nel pre-partita...AVE ROMA LE LEGIONI TI
SALUTANO e parte il coro  QUANDO L'INNO S'ALZERA TUTTO IL MONDO TREMERA'CANTEREMO FINO ALLA MORTE INNALZANDO I NOSTRI COLOR CHE  CI VIEN DAL PROFONDO DEL CUOR ALE' ALE' ALE'ROMA ALE....Bellissimo.Inizia la partita in curva si canta in tribuna si canticchia visto che c'e' chi canta e visto chi c'e' chi sta seduto.Al gol di Candela esplodo e l'epilogo e tale per altre 3 volte.I cori si susseguono vecchi e nuovi,c'e' uno sbandieramento immenso tutti hanno almeno una sciarpa,uno stendardo una bandiera e se fino a poco tempo fa' i laziali si credevano i migliori sbandieratori .... adesso se
devono sta' solo zitti.Battimani di ottima fattura.I baresi saranno si e no 1000 e non reggono l'impatto.La curva canta ancora per tutta la partita e alla fine...VINCEREMO VINCEREMO VINCEREMO IL TRICOLOR.All'uscita e' festa,troviamo la macchina subito (che culo!)e c'e' sempre la stessa coda al casello...GRAZIE DIO PER IL TELEPASS e poi in AUTOGRILL,zeppo dove con 3
poliziotti presenti prendiamo 2 bottiglie d'acqua,un pacco di biscotti e patatine senza pagare, marco e alex vanno fuori io rimango dietro a  vedere se posso prendere qualche altra cosa quando ad un certo punto uno sbirro mi chiede:
Sbirro: non mangi tu?
io: aspetta
sbirro: allora esci
io: perche'?
sbirro: devono entrare gli altri
io: e se non mangio che mi fai? mi diffidi?
sbirro: se e' necessario si.
io: allora mangio. Ma stai attento un giorno cambiera' tutto
sbirro: sguardo come se non avesse capito un ca....
e allora sotto con birre e rustichelle.Passa mezz'ora e allora mettiamo in moto e partiamo!siamo pieni,io mi rischio d'addormentare e la guida la prende alex. Io m'addormento e arriviamo a roma alle 21:30. Una bella giornata.Non trovate?
IL RESOCONTO DI STONE
Questa Bari-Roma (anzi Roma-Bari...) è stata per me una giornata indimenticabile. Ho assistitto a tanti Bari-Roma negli anni passati...tutti quasi sempre facili vittorie per noi romanisti. Ma naturalmente quest'anno non poteva essere lo stesso vista
l'importanza della partita e la marea giallorossa che ha invaso Bari.....e così è stato! Grande Roma...grande Candela...grande curva Sud (ed oltre) e grande tifo!! Una vera invasione d'amore che ha riempito e colorato uno stadio fino ad allora vuoto e grigio....uno stadio colorato da quei colori che tanta passione accendono sempre in noi: giallo e rosso! Penso che i tifosi del Bari avranno sempre davanti ai
loro occhi quell'orgia giallorossa festante....quella curva se la ricorderanno per un bel pezzo! Mi pare che non ci sia mai stata lì al S.Nicola una trasferta di altre tifoserie così numerosa. La giornata inizia per me (dopo che durante la settimana sono stato in giro
per sapere se avessero venduto biglietti di curva Sud) con la visita all'albergo dove erano alloggiati i nostri eroi. Tramite il Roma club Bari avevo saputo che si trovavano a Villa Romanazzi (Hotel Mercure) e subito mi dirigo lì. Quando arrivo trovo altri 10-15 tifosi (alcuni del Roma club Bari, ragazzine baresi e tifosi da Roma) che aspettano davanti al cancello.
Purtroppo la nostra attesa è stata vana.....abbiamo aspettato un'ora e mezzo e nessuno della squadra si è degnato di uscire almeno a farci un saluto (forse colpa di Capello che non voleva?). Ogni tanto veniva un dirigente che ci diceva di stare calmi dopo le nostre comprensibili proteste....dopotutto se sono diventati così famosi è anche per merito di noi tifosi (e dei nostri soldi)...o no?! Hanno fatto entrare solo alcuni del Roma club Bari che avevano l'appuntamento (ma non so se poi sono riusciti ad incontrare i giocatori veramente) e qualcun'altro (forse raccomandato). Dopo che abbiamo visto che non se ne parlava di entrare siamo andati all'uscita secondaria dalla quale sarebbe poi uscito il pulmann della squadra per andare allo stadio e che era pronto a portare i giocatori. Sono stato ad aspettare fino alle 13.15, poi me ne sono dovuto andare perchè avevo l'appuntamento con un mio amico romanista (naturalmente). Mi faceva rabbia perchè avevano detto che per le 13.30 sarebbero dovuti uscire e io per un quarto d'ora non li ho potuti vedere dopo che avevo perso quasi due ore lì all'albergo! Purtroppo dovevo proprio andare e non potevo aspettare ancora. Dopodichè, presa sciarpa e bandiera sono andato allo stadio. Arrivato allo stadio trovo un tappeto di macchine davanti alla Sud! Mi faccio un giretto intorno al nostro settore per vedere se incontravo qualche mio amico. Passando sotto la tribuna est noto che c'è un patetico gruppetto di tifosi del Bari (Estrema Guardia) che intonavano qualche coro che neanche si sentiva (mi pare qualcosa tipo "tornatevene a casa"....sì,se c'era qualcuno che
si doveva nascondere domenica erano proprio loro!). Noi gli passiamo davanti cantando e con tanto di bandiere sventolanti....e loro zitti ed ad  osservare...la prossima volta se hanno qualcosa da dire cantassero e si facessero sentire....ridicoli!
Nello stadio entriamo un pò tardi (verso le 14.40) anche perchè alle 14.30 c'è ancora un casino di gente che deve entrare dai cancelli della Sud. Io entro gratis (grazie ad un mio amico) dal settore ospiti della Sud. Ma prima di entrare assistiamo ad una scenetta da "Oggi le comiche"....Un ragazzo butta il suo giubbotto jeans ad un suo amico che stava al di là della cancellata del settore ospiti (era già entrato). Ma accade che il giubbotto rimane impigliato sulla parte alta con il filo spinato. Il ragazzo che sta al di dentro allora cerca di prenderlo con l'asta di una bandiera e dopo un pò di peripezie riesce a prenderlo.
Una volta recuperato il "bottino" dell'amico che cosa succede però....succede che arrivano due celerini "intelligenti" i quali, vedendo questo ragazzo arrampicarsi per prendere un giubbotto, pensano che l'abbia rubato a qualcuno. Per cui lo prendono a braccetto per identificarlo nonostante il ragazzo protestasse insistentemente dicendo loro di chiedere a noi tifosi presenti che avevamo assistito alla
scena....Niente da fare, se lo sono portati nonostante noi dicessimo che il giubbotto era effettivamente dell'amico! Che intelligenza...altro che comiche...questi "tutori dell'ordine" non finiscono mai di stupire.....in senso negativo. Comunque per
fortuna poi questo ragazzo lo rivedo nel settore ospiti. Una volta entrato vedo tutta la Sud, il settore ospiti e parte della tribuna est ormai completamente giallorosse...uno spettacolo di bandiere e colori! Nello stadio vedo striscioni di Matera, Ragusa, Barletta....e questo conferma che siamo dovunque. Conosco qualche ragazzo di Bari e provincia, ma non è una meraviglia per me poichè so che a Bari ed
in Puglia ci sono molti ragazzi seguaci della Magica! Certo adesso è tutto più facile perchè la Roma è una grande squadra....non era così invece quando nell'ormai lontano '85 io ed altri tre miei amici facemmo una sezione del CUCS a Bari (CUCS SEZ. BARI).
Allora i tifosi della Roma non erano molti...la Roma non era ai livelli attuali...i tifosi del Bari erano gemellati con gl'EAGLES...noi insomma ci trovavamo in terra straniera (di gobbi,interisti e milanisti). Nonostante ciò siamo riusciti a creare un buon gruppo.
Ritornando alla partita, posso dire che ho visto un grandissimo Candela, bravo Zebina e Samuel....insomma una grande Roma, anche se davanti avevamo il Bari. Ma quel che conta è che ho visto (naturalmente partecipando) una bella curva e tifosi cantare come ai
bei tempi! Io mi sono messo in corrispondenza dello striscione APPIO LATINO e BFR, anche se volevo raggiungere il settore dove c'erano ASRU, FEDAYN, etc., ma non ho potuto. La partita finisce ed ancora una volta è una vittoria per noi in quel di Bari! Dopo
all'uscita incontro ancora alcuni del Roma club Bari e faccio qualche altra chiacchera con loro. Vengo a sapere di alcuni "grandiosi" atti compiuti da tifosi del Bari, come quello di uno striscione rubato a tifosi della tribuna (non so quale) o quello di una sciarpa rubata ad una ragazzina con la maglia di Batigol che poi si è messa a piangere (con una ragazzina....). Complimenti a questi "coraggiosi tifosi" che se non sbaglio si definiscono di "Stampo italiano"....Stampo napoletano forse...(se sono stati gli ultras a fare queste cose). Dopo questo memorabile pomeriggio di festa prendiamo la via di casa, cantando e sventolando la bandiera tra la marea giallorossa che si avviava verso la Capitale e con nel cuore il desiderio e la speranza di poter fare tra qualche settimana una festa 10 volte più grande se succederà una certa cosa....
FORZA GRANDE ROMA!!
LOTTA CON IL CUORE VINCI..... "
Grazie a Alexandro 78 per queste foto
IL RESOCONTO DI KOSTAS (VENUTO APPOSTA DALLA GRECIA!!!)
(La traduzione in italiano è subito dopo la versione in inglese che mi ha mandato).
A DAY THAT I WILL NEVER FORGET.SATURDAY 19 MAY AT 6:00 IN AFTERNOOM STARTED FROM PATRASSO PORT.SUNDAY MORNIG 8:00 ARIVED IN BARI.I HAD GOT ABOUT 300.000LIRE IN MY HANDS.I START A WALK IN BARI STREETS BECAUSE IT WAS EARLY MORNING AND THE GAME STARTED IN 3:00.WHEN THE TIME WAS 1:00 I THINK IT WAS THE TIME TO MOVE TO STADIO.I ASKED A MAN WHO WAS READING GAZZETTA DELLO SPORT WITH MY LITLE ITALIANS(SCUSI SIGNORE DOVE SONO GLI AUTOBUS?IO VOGLIO ANDARE ALLO STADIO SAN NICOLA)HE TOLD ME TO GO TO THE TRAIN STATION TO TAKE THE SPECIAL BUS ONLY FOR THE STADIO OR TO TAKE A TAXI.I STARTED AND AT 1:30 I WAS IN TRAIN STATION.I SAW POLICE AND MANY BUS.I ASK A POLICE MAN(GLI AUTOBUS ANDARE ALLO STADIO?)YES.(DO YOU HAVE A TICKET)NO(YOU MUST TO BYE FROM THERE)O.K .I HEART A GUY WHO WAS NEAR ME AND SAID(UNO BIGLIETO ANDATA RITORNO ALLO STADIO)I SAID THAT I HEARD FROM HIM(UNO BIGLIETO ANDATA...)THE BUS STARTED.A POLICE CAR WAS FOLLOWING US.THE BOYS START TO SING.TUTTI ALLO STADIO PER SOSTENER LA ROMA...PERCHE PERCHE LA DOMENICA....MAGIC.I CAN NOT BELIEVE THAT IN MINUTES I WILL BE IN STADIO S.NICOLA.ONE MOMENT FROM THE WINDOW I SAW 4 POLICE CARS AND A BUS BEHIND US COME WITH HIGH SPEED.I HEARD THE GUYS SAID (GIOCATORI DELLA ROMA)I UNDERSTAND THAT MEANS AS ROMA PLAYERS.PANIC...ALL HEADS OUT TO SEE THE PLAYERS.I SAW VERY CLEAR VINSENT CANTELA.UNBEALIEVABLE.WE SING ALL TOGETHER NOI NON TI LASCEREMO MAI....IN TEN MINUTES THE BUS ARIVED IN STADIO SAN NICOLA.I GET DOWN TO GO TO BYE A TICKET.(UNO BIGLIETO)(QUANDO COSTA?)40.000LIRE.O.K.(AS BARI-AS ROMA.TRIB.EAST.SUPER)THANK GOD I HAVE GET IT IN MY HANDS.I BYE A SCIARPA.I DONT KNOW HOW MUCH IT COSTS ME.MY MIND DONT WORK.I GIVED HIM 100.000LIRE AND GIVE ME THE REST.THAT TIME IN THE STADIO WAS 20.000 TIFOSI I COULD HEAR THE CHORUSES FROM INSIDE.I AM GOING TO CRAZY.ROMA PER SEMPRE.I AM GOING IN.A POLICE MAN TOLD ME TO OPEN MY BAG.LOOK MAN I DONT HAVE NOTHING.JUST A JACKET ABLOUSE AND A FOTOGRAFIC MACHINE.O.K.MOVE.I AM INSIDE.ASR ULTRAS-FEDAYN-BOYS-FLAGS THAT I COULD SEE ONLY IN TV AND FOTOS NOW I CAN SEE IT IN REALITY.PANIC...CHORUSES FOR THE PLAYERS.BATIGOL BATIGOL BATI BATIGOL...E VICENZO MONTE E VICENZO MONTE E VICENZO MONTELA OLE...O LE LE O LA LA VINSENT CANTELA PEDOLINO CAFU...MAGICA ROMA...I COULD NEVER BELIEVE THAT WE WILL BE 30.000 TIFOSI.INCREDIBLE.I CAN NOT TOLD YOU HOW I WAS FEELING AT THIS MOMENTS.THE GAME STARTED.WHAT TO SAY?THE SCORE 4-1.BARI CAN NOT STOP ROMA.THE CHAMPIONSHIP WILL COME TO ROME.NOBODY CAN STOP US.RED AND YELLOW FLAGS TOWARD THE SKAY.MAGIC MOMENTS THAT ONLY YOU CAN FEEL EVERY SUNDAY FOLLOING AS ROMA.FOR ME THIS OURS WILL BE IN MY HEART FOR ALL MY LIFE.I AM GREEK AND IT IS VERY DIFICULT TO FOLLOW AS ROMA BUT I WILL DO THE BEST I CAN TO FOLLOW THE TEAM THAT MAKE MY HEART BEAT SO HARD.AT THE END OF THE GAME...ROMA ROMA ROMA CORE DE STA CITTA UNICO GRANDE AMORE DE TANTA E TANTA GGENTE CHE FAI SOSPIRA ROMA ROMA ROMA LASSACE CANTA DE STA VOCE NASCENCORO SO CENTOMILA VOCI CIAI FATTO NNAMORA...MOMENTS THAT THE FANS OF OTHER TEAMS CAN NOT FEEL.THE NIGHT IN THE SHIP COMMING BACK TO GREECE THE CHORUSES FOLLOWING ME.I COULD NOT SLEEP.I LOVE THIS FEELING.I WILL ARIVE THE NEXT YEAR TO SEE AS ROMA AGAIN.FOR NOW MY MIND REMAIN IN STADIO SAN NICOLA.CIAO TUTTI.SORY FOR MY ENGLISH.ROMA PER SEMPRE
* * * * * *
Un giorno che non dimenticherò mai. Sono partito Sabato 19 maggio alle 6 di pomeriggio da Patrasso. Sono arrivato Domenica mattina alle 8 a Bari. Avevo circa 300.000 lire in tasca. Ho iniziato a girare per le strade di Bari perché era mattina presto e la partita sarebbe iniziata alle 15.00. Verso l'una ho pensato che era ora di andare allo stadio. Ho chiesto a un signore nche legegva la Gazzetta dello Sport, nel mio scarso italiano, dove fossero gli autobus per andare allo Stadio S. Nicola e lui mi ha detto di andare alla stazione degli autobus per prendere il bus speciale per lo stadio o di prendere un taxi. All'una e mezza ero alla stazione degli autobus. Ho visto la polizia e molti autobus, così ho chiesto a un poliziotto: "GLI AUTOBUS ANDARE ALLO STADIO?" "Sì"; "AVETE UN BIGLIETTO?"  "No, lo dei comprare lì"; "VA BENE".O.K .Ho sentito un ragazzo vicino a me che diceva "UNO BIGLIETO ANDATA RITORNO ALLO STADIO" e così io ho detto lo stesso. L'autobus è partito e una camionetta della polizia lo ha seguito.I ragazzi iniziano a cantare "TUTTI ALLO STADIO PER SOSTENER LA ROMA..." "PERCHE PERCHE LA DOMENICA...." Magico. Non potevo credere che in pochi minuti sarei stato al S. Nicola. Per un attimo fuori dal finestrino ho visto 4 macchine della polizia e un pullman dietro di noi che venivano ad alta velocità. Ho sentito i ragazzi che dicevano che erano i giocatori della Roma e sono riusciuto a comprenderlo.. Panico... tutte le teste fuori per vedere i giocatori. Hovisto molto bene Vincent Candela. Incredibile. Cantavamo tutti insieme "Noi non ti lasceremo mai"... in dieci minuti l'autobus è arrivato allo stadio e sono sceso per comprare un biglietto, che ho pagato 40.000 lire.(AS BARI-AS ROMA.TRIB.EAST.SUPER) Grazie a Dio ce l'ho nelle mani. Mi sono comprato una sciarpa, nenache so quanto mi è costata perchè aevo la mente confusa. Gli ho dato 100.000 lire e mi ha dato il resto.. In quel momento nello stadio c'erano 20.000 tifosi e io potevo sentire i cori che venivano dall'interno. Sto per diventare pazzo. ROMA PER SEMPRE. Entro. Un poliziotto mi dice di aprire la borsa. "Guarda che non ho niente, solo un giacchetto e una macchina fotografica". O.K. andiamo. Sono dentro. ASR ULTRAS-FEDAYN-BOYS-striscioni che avevo potuto vedere solo in TV e sulle foto ora le vedo dal vivo. Panico... cori per i giocatori. BATIGOL BATIGOL BATI BATIGOL...E VICENZO MONTE E VICENZO MONTE E VICENZO MONTELA OLE...O LE LE O LA LA VINCENT CANDELA PENDOLINO CAFU...MAGICA ROMA... Non avrei mai potuto immaginare che ci sarebbero stati 30.000 tifosi. Incredibile. Non posso descrivere come mi sentivo in quei momenti. La partita inizia. Che dire? Il punteggio è 4-1. Il Bari non può fermare la Roma. Lo scudetto verrà a Roma. Nessuno può fermarci. Bandiere giallorosse verso il cielo. Momenti magici che soltanto chi segue la Roma ogni domenica può sempre provare. Per me queste ore rimarranno nel mio cuore per tutta la vita. Io sono greco ed è molto difficile seguire la Roma ma farò del mio meglio per seguire la squadra che mi fa battere così forte il cuore. Alla fine della partita..... ROMA ROMA ROMA CORE DE STA CITTA UNICO GRANDE AMORE DE TANTA E TANTA GGENTE CHE FAI SOSPIRA ROMA ROMA ROMA LASSACE CANTA DE STA VOCE NASCENCORO SO CENTOMILA VOCI CIAI FATTO NNAMORA... Momenti che i tifosi di altre squadre non possono provare. La notte, mntre tornavo in nave in Grecia, i cori viaggiavano con me. Non sono riuscito a dormire. Amo queste sensazioni. Il prossimo anno tornerò a vedere la Roma. Per ora la mia mente rimane allo Stadio S. Nicola. Ciao a tutti e scusatemi per il mio inglese. ROMA PER SEMPRE
PER CHI VUOLE SCRIVERGLI (IN INGLESE): sxiz@thea.gr
RESOCONTO DI MICHELANGELO
Manfredonia, 20 maggio 2001
Sveglia alle 6.45. E’ un po’ dura perché ho dormito meno di tre ore. Mi porto dietro pochissima roba da mangiare (una tortina, una brioche e un pacchetto di pavesini). Alle 7.25, puntuale, passa a chiamarmi Massimiliano e ci dirigiamo a casa di Lorenzo, dove incontriamo anche Giuseppe. Nessun contrattempo, arriviamo in stazione alle 7.50. Durante il viaggio Manfredonia-Foggia non si fa altro che parlare di quello che faremo a Bari: aspettare i tifosi che da Roma arrivano col treno speciale o andare da soli allo stadio per fare i biglietti, poiché ne siamo sprovvisti e quindi potremmo avere problemi a trovarne. A Foggia incontriamo, forse con un po’ di stupore, una dozzina di tifosi arrivati dalla provincia (tra cui un paio che, per la loro somiglianza con quelli veri, ribattezziamo Max Gazzé e Santarini) e con loro, dopo qualche foto di rito, saliamo sull’espresso per Bari. Si fa casino durante il viaggio e ad ogni stazione in cui il treno ferma noi tutti ci affacciamo ai finestrini e intoniamo canti di battaglia innalzando bandiere e sciarpe al vento. Nel nostro scompartimento, oltre a noi quattro, ci sono altri due tifosi: Vincenzo, un ragazzo di Vieste studente in giurisprudenza che ha avuto la brillante idea di portarsi la bandiera al seguito, e un ragazzo di Roma, che passa l’intero viaggio a leggere il Corriere dello Sport. Arrivati a Bari stiamo fermi per tre quarti d’ora buoni per colpa del viestano che deve aspettare un’amica per consegnarle uno zaino. Non possiamo lasciarlo: in giro da solo per Bari con la bandiera della Roma rischierebbe di prendere un sacco di botte. Durante questa sosta forzata il gruppone aumenta: siamo una quarantina, c’è gente della provincia di Bari, di Taranto e anche qualcuno di Roma. Anche qui foto di rito perché la foto col ciccione pelato con la maglia di Batistuta (l’autore della mitica frase «Quest’anno per noi doppia felicità: il Taranto in C1 e la Roma campione d’Italia») non ti ricapita più nella vita. Nel frattempo decidiamo di andare allo stadio senza aspettare quelli dello speciale e così, resistendo alle offerte di un taxista che si offre di portarci al San Nicola per la modica cifra di 5.000 lire a testa, saliamo su un autobus pagando il biglietto (che vergogna!). Durante il tragitto che ci porta allo stadio stiamo sempre a cantare, anzi quasi sempre… tutti si rifiutano di partecipare al coro «28 ottobre…» proposto, con molto coraggio direi, dal Camaleonte (un tifoso foggiano battezzato così per via di uno strabismo non proprio leggero). Quando arriviamo al San Nicola mancano più di tre ore alla partita. Subito ci mettiamo alla ricerca dei biglietti ma, diffidando del fatto di poter entrare nel settore ospiti con biglietti di altri settori, perdiamo una mezz’oretta tra questo e quel bagarino. Alla fine prendiamo cinque curva nord inferiore (ormai il viestano è uno dei nostri) a 150.000 lire. C’è già tanta gente e visto che abbiamo tempo ne approfittiamo per scattare delle foto e comprare sciarpe e cappelli. Del gruppo originario di Foggia siamo rimasti solo in cinque, anzi in quattro perché il viestano lo perdiamo all’ingresso. Prendiamo posto in curva, l’inizio della partita è ancora lontano e per ingannare l’attesa consumiamo buona parte delle scorte alimentari, chi ha il cellulare telefona a ragazze, fratelli e genitori vari e poi ancora foto. Qui a Bari si attendevano molti tifosi dalla Capitale, ma col passare dei minuti ci accorgiamo che il numero di tifosi giallorossi è anche superiore a quello previsto: alla fine i romanisti saranno 25.000 contro gli 8.000 baresi. Sembra di essere a Roma, l’intera curva nord è piena e lo sono in buona parte anche le due tribune. Mentre i tifosi baresi espongono solo tre striscioni, tutti di contestazione verso la dirigenza («l’A.S. Bari è una presa per il culo», «Matarrese… abbattiamolo» e «Imprenditori locali o nazionali: prendete questo Bari»), quelli romanisti ne espongono decine e decine (tra i tanti: «Hide facce ride», «Straziami ma di Bati saziami», «+ vivo + ti amo», «Nun v’ha sarvato manco Padre Pio»). Durante il riscaldamento delle squadre, il popolo romano dà un assaggio di quello che succederà per tutta la gara: grande sventolio di bandiere, mai viste così tante in vita mia, e cori d’incoraggiamento per tutti i giocatori, anche per Antonioli, per Balbo e per l’assente Aldair. Intanto ritroviamo il viestano e gli recuperiamo un posto vicino al nostro. Finalmente inizia la gara e da subito si capisce che si giocherà a una porta sola. Dopo mezz’ora la partita è già finita: Candela segna un gol bellissimo e l’arbitro espelle il barese Innocenti. In 11 contro 10 il Bari non ha alcuna chance, in realtà non è che ne avesse molte anche in 11 contro 11. Al raddoppio di Batistuta il delirio è totale e i tre punti sono ormai in cascina. Il vero spettacolo più che in campo è sugli spalti: cori, cori e fumogeni. Durante il secondo tempo il tema è lo stesso del primo: noi si canta «Maciniamo kilometri», «Dammi i tre punti», «La società dei magnaccioni»… e i baresi in silenzio, umiliati anche dal nostro «Ve salutamo adesso, nun se vedemo più» e dal «Barese albanese» al quale io però non prendo parte, esultano solo ai gol della Lazio e della Juventus. La Roma va ancora a segno con Cafu e Batistuta e regala il gol della bandiera a Spinesi per l’1-4 finale qualche secondo prima del triplice fischio dell’arbitro Farina. La partita ora è conclusa. Si deve tornare a casa e stavolta lo facciamo col grosso dei tifosi. Il flusso è massiccio e nella folla ci perdiamo Lorenzo. Dopo dieci minuti di «panico», più per lui che per noi, lo ritroviamo e saliamo su uno dei 15 autobus, più o meno, che devono accompagnare i tifosi in stazione. Per evitare problemi di ordine pubblico, per evitare di arrivare in stazione troppo tempo prima dell’arrivo dello speciale, ci tengono fermi per un’oretta provocando le ire dei più facinorosi: qualcuno inizia a smontare l’autobus, qualcuno prende a sputi ogni forma vivente che passi lì vicino, qualcun altro cerca di colpire al collo, con l’asta di una bandiera, un venditore di bibite e per fortuna non ci riesce. Tutti sono incazzatissimi, nervosissimi, si muore di caldo qui dentro. Su ogni autobus ci sono cinque poliziotti e proprio i cinque poliziotti, insieme al povero autista, si beccano i cori dell’intera marmaglia: «Conducente guida, guida che tu moglie sta a scopa’», «Celerino scorta, scorta che tu moglie sta a scopa’», «I fatti di Milano non li dimentichiamo, un celerino preso lo massacriamo», «Un celerino si dondolava sopra il filo di una ragnatela e vedendo la cosa interessante andò a chiamare un altro celerino. Due celerini…». Anche i passanti vengono beccati aspramente, sembrano tutti indemoniati in quest’autobus, persino Guccio di “Amici”, sì proprio quello della TV, tra gli ultrà pare un’altra persona. Bari Santo Spirito. Scendiamo. Ormai non c’è più tempo per andare a Bari Centrale e quindi aspettiamo l’arrivo del treno speciale, con la speranza che fermi a Foggia. In stazione siamo scortatissimi, ci sono decine di elmetti blu, e nell’attesa del treno c’è chi continua ad insultare i passanti, chi telefona e chi tira pietre contro vetri o bottiglie. Intanto il viestano ci abbandona e ritroviamo due ragazzi del gruppone di Foggia: Slimer79 e il suo amico. Alle 19.30 circa arriva il treno e prima ancora che si fermi i ragazzi, a decine, si arrampicano su per i finestrini per occupare i posti a sedere, cose da pazzi. Si torna a casa, la giornata è stata sì bellissima, ma anche lunga e faticosa. Eppure non è finita. E sì perché qualche testa calda prima scaraventa pietre sugli elmetti blu mentre il treno parte e poi, quando ancora siamo nel territorio barese,  tira il freno d’emergenza dando inizio ad una sassaiola contro alcuni tifosi biancorossi che, nascosti, aspettavano il passaggio del treno da chissà quanto tempo. La fermata, che dura un quarto d’ora circa, è anche l’occasione per rubare un motorino e caricarlo in treno e per fare una scorta di sassi da lanciare, fino ad esaurimento, contro altri treni che c’incrociano (questa è gente malata!), contro macchine parcheggiate vicino la ferrovia o contro i vetri delle varie stazioni dalle quali si passa (terrore in una sala d’aspetto di una stazione del barese, mi pare Molfetta). Noi non vediamo l’ora di arrivare a casa, ma dobbiamo stare con questo branco di pazzi ancora per un po’. Qualche altra mente rubata alla scienza decide invece di distruggere il treno: servendosi di un estintore sfasciano finestrini, specchi dei bagni, vetri delle porte. Quando vediamo che tentano persino di staccare le porte dell’intervagone decidiamo di allontanarci e cambiare carrozza. Alle 21.20 circa arriviamo a Foggia, ci separiamo da Slimer79 e dall’amico (ai quali Giuseppe promette di mandare alcune foto via e-mail), e saliamo sul Foggia-Manfredonia. Siamo stanchissimi e silenziosi in quest’ultima mezz’ora di viaggio. Ci facciamo una foto (miticissima!) e ripensiamo nella nostra testa all’intera giornata e al fatto che ora mancano tre finali, solo tre fottutissime finali. In stazione viene a prenderci il padre di Giuseppe e ci lascia vicino al “Ghiottone”. Una giornata così, sono convinto, faremo fatica a dimenticarla.


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