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IL BILANCIO DEI FESTEGGIAMENTI NELLA CAPITALE
La notte di Roma tra gioia e violenza
Accoltellato un vigile, sassaiole, cariche della polizia: i teppisti rovinano la festa di oltre un milione di persone
Roma si risveglia dopo la notte della grande festa. Oltre un milione di persone ha festeggiato in tutta la città lo scudetto vinto dai giallorossi dopo 18 anni di attesa, ma la gioia popolare è stata sporcata da atti di violenza e teppismo che hanno provocato feriti e danni materiali. Al termine della notte, la polizia ha effettuato 25 fermi e 2 arresti. L’episodio più grave ha riguardato un vigile urbano, aggredito e accoltellato da un gruppo di teppisti. Le sue condizioni, fortunatamente, non sono gravi.
L'altro ferito della nottata è un uomo di 37 anni a cui è esploso accidentalmente un petardo in faccia: è ricoverato in prognosi riservata al Policlinico.
Poi, una lunga lista di aggressioni e vandalismi: un operatore di Roma Channel è stato circondato da un gruppo di teppisti e malmenato, ha subìto il furto di due telecamere. Poi danneggiamenti di auto in soste, vetrine infrante, saccheggiamenti (in Via del Corso una banda di giovani è stata fermata dalla Polizia in possesso di capi di abbigliamento appena rubati), scontri con le forze dell'ordine, specialmente nella zona di Piazza del Popolo. Al termine della lunga notte sono state condotte in Questura una trentina di persone.
 
Montella
Antonioli
Antonioli
DENUNCIA DI UR VITINIA
In occasione della partita Roma-Parma il gruppo di Ultrà residenti a Vitinia che da anni stazionano a centro Curva preparano uno striscione di 12mt per 1.5mt per festeggiare il ritorno allo stadio di un grande Ultrà, Silvano, il quale nel Settembre del 2000 è stato vittima di un gravissimo incidente di moto che lo ha tenuto per 100 giorni in coma. Da quel giorno portiamo in tutti gli stadi lo stendardo "Silvano non mollare". Lo striscione con su scritto "Bentornato Sire" (soprannome di Silvano) ci viene sequestrato con grandissimo dolore nostro e di Sire, che per l'occasione era tornato allo stadio, purtroppo non in Curva ma in Tevere nel settore disabili. Silvano non mollare!!!!!!!
UR Vitinia

RESOCONTO DI FABIO QUADRARO
Prima di cominciare vorrei raccontare che ieri sera (18/6)stavo guardando la signora in giallorosso su t9 dove era presente il presidente Sensi,si e' parlato di tante cose  come il mercato i torti arbitrali i favoritismi etc.La cosa che mi ha fatto rimanere di stucco e' quando non so chi gli ha chiestocosa rappresentasse per il presidente Sensi BETTEGA che contro di noi ha fatto di tutto per portarci via il tricolore... il presidente con un fuoco negli occhi fissando la camera ha detto:NIENTE, BETTEGA NON E' NIENTE! Io in quel momento mi sono fomentato ancora di più e sono uscito di casa a festeggiare ancore!
resoconto:ci si vede alle 11:00 in piazza con gli amici e si parte.Tangenziale non trafficata viaggio tranquillo.arriviamo davanti all'obelisco vicino all' isef e gia' capiamo che l'atmosfera e' alle stelle la gente affluiva caricata e sicura verso il nostro tempio.Prima di riuscire ad entrare abbiamo dovuto superare 3 controlli da parte delle guardie che addirittura mi hanno controllato il bilglietto(si sono bevuti na cifra de gente cor biglietto falso).Arrivo dentro e lo stadio alle 12:10 era gia' pieno la sud completa un mare di bandiere tanto che io non riuscivo a sventolarla.Entrano i giocatori del parma x vedere il campo e non mi dimentichero' mai di come thuram sia rimasto ghiacciato a tale spettacolo immobile a guardare.Ore 14.55 entrano le squadre all'annuncio di carlo Zampa gia' mi sento male 80.000 bandiere che sventolano siamo i padroni d'italia sugli spalti!
al gol di Totti mi sento veramente male piango come un bambino la mia ragazza mi guarda sconcertata,al gol di Montella e' un girone Dantesco  cio' che mi circonda al terzo gol di Bati mi sento campione D'italia e piango ancora!
La paura mi travolge quando tutti quei ragazzini scemi entrano anzitempo in campo rischiando di compromettere lo scudetto,ma grazie a Carlo Zampa con la voce ed a Capello con il cuore ed alle guardie infami che guardavano senza fare niente la partita riprende ed alla fine finisce!
CAMPIONI D'ITALIA ANNUNCIA CARLO ZAMPA e io piango urlo godo bacio la mia ragazza SONO CAMPIONE D'ITALIA SIAMO I PIU' FORTI PENSO ALLA SOFFERENZA DEGLI ANNI PASSATI MA ORA E' IL PRESENTE CHE CONTA  CAMPIONI   ANDIAMO A FESTEGGIARE!

RESOCONTO DI TERRENZIO
DICIASSETTE-SEI-DUEMILAUNO
DATA STORICA SOGNO CORONATO FINALMENTE!...CHE DIRE DI IERI...E' STATO UN "ACCAVALLARZI" DI EMOZIONI DA NON RACCOMANDARE AI MALATI DI CUORE...POSSO DIRE DI ESSERE UN RAGAZZO FORTUNATO PERCHE' M'HANNO REGALATO UN SOGNO...QUESTO SOGNO PERO' ME LO SONO CONQUISTATO COME SE LO SONO CONQUISTATI TUTTI QUELLI CHE CI SONO SEMPRE STATI, QUELLI CHE LA FEDE E' A PRESCINDERE DALLA CLASSIFICA E CHE NON SI SONO RISCOPERTI TIFOSI SOLO ADESSO PERCHE' A FESTEGGIARE SIAMO TUTTI BUONI...POSSO DIRE COMUNQUE CHE IERI HO AVUTO PAURA HO AVUTO PAURA DI PERDERE QUESTO SOGNO PROPRIO ADESSO CHE ERA COSI' VICINO MA POI...MA POI...
TOTTI
MONTELLA
BATISTUTA
E NELLO STESSO TEMPO HO AVUTO PAURA DI VINCERLO PERCHE' COMUNQUE NELLA VITA AVRO' UN SOGNO IN MENO NEL CASSETTO...MA IL SOGNO PIU' BELLO CHE HO FATTO E NON MI STANCHERO' MAI DI RIPETERLO E' LA ROMA CHE E' A PRESCINDERE DAL TRICOLORE E' ETERNA E MAGGICA E QUESTO SOGNO DURERA' IN ETERNO, LA SUA ALBA NON CONOSCE TRAMONTO, NON CONOSCE RISVEGLIO E STARO' SEMPRE VICINO A QUESTO SOGNO NELLA BUONA E NELLA CATTIVA SORTE MA ADESSO POCHE PAROLE GODIAMOCI IL TRICOLORE!


RESOCONTO DI VALERIO
DOPO 18 ANNI ECCOCI DI NUOVO CAMPIONI!
SIAMO NOI SIAMO NOI I CAMPIONI DELL'ITALIA SIAMO NOI.
Dopo l'ultima trasferta in quella citta' di merda che si chiama Napoli,ero convinto che la MAGICA avrebbe distrutto il Parma.Seguendo l'appello lanciato in settimana dal sito ho portato 3 bandiere allo stadio,ma la giornata deve essere divisa in varie tappe.
Domenica ore 4,00 mi ritiro dopo una normale serata in discoteca. Non dormo,mi lavo mangio qualcosa e passo un ora a coprirmi di
giallorosso.Alle 6,00 esco di casa se non fosse una giornata normale chiamerebbo la neuro ma oggi e' un giorno diverso.Maglia della Roma di ZAGO,jeans con toppe di tutti i gruppi storici e nuovi,bandierone,e 2 bandiere di supporto.Sciarpa in vita dell'ORGOGLIO CAPITOLINO,sciarpa al collo del COMMANDO ULTRA'.Occhiali e....parrucca giallorossa.Compro il CORRIERE DELLO SPORT che titola Emozioni...beh,ha ragione.Arrivo allo stadio alle 8,00 e noto un po' stranamente che c'e' gia moltagente.Aspetto due ore
che passano velocemente e sono uno dei primi ad entrare.Le ore passano la sud si riempie incominciano gli sbandieramenti(LAZIALI CHE AVETE DA' DI?ORMAI NON SETE + N'CAZZO,COME DA SEMPRE...)...Quando scende il Parma per il riscaldamento si scatena un massiccio,ma che siete venu',ma che siete venu',ma che siete venuti a fa'?.E' un tripudio,in curva non si respira...Ore 14:45,carletto dalla tribuna annuncia gli 11 campioni e si leva ROMA ROMA ROMA.Suggestivo.Primi minuti un po' strani con i parmigiani che si sforzano di fare qualcosa e Almeyda si rimedia qualche coro.Ho paura,la juve segna.Poi pero'....TOTTI,MONTELLA.E' un delirio
generale.GOOOOOOOOLLLLLLL!!!!Io mi ritrovo sul muretto degli ASRU.La parrucca mi cade,e' un godimento straordinario.13esimo gol in campionato per lui,con il numero 10 il bimbo de oro,FRANCESCO.....TOTTI!!!!!!!Ritorno al mio posto,si canta,si
balla,MONTELLA...GOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL!!!!!!!!!Questa voltami ritrovo un altra volta sul muretto degli ASRU,e per fortuna non perdo niente.Gol numero 13 in campionato x lui,il gol del 2-0,con il numero 9 top gun VINCENZO.... MONTELLA!!!!!!!!!! Finisce il primo tempo,passa veloce il quarto d'ora.Inizia il secondo tempo arrivano da Lecce le notizie della
sconfitta della Lazie,ancora + bello....3-0 DI MONTELLA,GOOOOOOOOOLLLLLLLLL!!!Rifinisco sul muretto ma il gol e'
annulato.Poi,la mitraglia,grande stop,sinistro rasoterra,GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLL!!!Adesso lo urlo.Campioni!Campioni!Campioni,mi perdo tra la gente perdo una bandiera,e prima di ritrovare il mio posto gia' si canta.Siamo noi...siamo noi...i campioni dell'italia siamo noi.Segna di vaio...che me frega.Prima della fine quei 4 stronzi,fanno invasione campo.Stavate per rovinare tutto!Alla fine....fiii,fiii,fiiiiiiiiiiiiiiii.CAMPIONI.Adesso si che si invade il campo e lo faccio anche io.Getto l'asta della bandiera piccola e me la metto intorno al collo,prendo un pezzo di rete,d'erba,non si respira + neanche in campo.GRAZIE ROMA,parte il tabellone.....SIIIIII.Nel 1983 avevo 12 anni adesso ne ho 30,come 18 anni fa' anche adesso c'ero.Adesso sono un ultras prima ero un semplice ragazzino che andava allo stadio pe' fa' casino.Adesso che sto scrivendo mi scappa una lacrima.Ho visto 31 partite su 34 di questa annata e me la sono sinceramente GODUTA.GRAZIE A TUTTI.VALERIO
p.s.mi sono perso nei festeggiamenti.
Sono tornato a casa alle 11 di mattina,di lunedi'.

RESOCONTO DI PIPPO DEL CIRCO MASSIMO
E' la grande giornata! Ero troppo piccolo per poter fare casino nel 1983, ma stavolta sono preparato! Scudetto degli  IRRICUCIBILI sul petto e dopo una notte insonne, via tutti allo stadio con le bandiere al vento. VIene anche mia sorella mai stata in uno stadio e provo a spiegare cosa è la SUD: pura poesia e passione. Entro allo stadio e i peli delle mie braccia fanno la ola. INCREDIBILE; ALLE 12.30 lo stadio è pieno. Le bandiere danzano nel vento e giungono i giocatori del Parma: Thuram osserva annichilito la Sud così come gli altri. Si innalza lo striscione per i diffidati (FORZA E ONORE REGA') e via con la partita: segna la juvemerda e.... CHISSENEFREGA!!!! il mago sopra di me mi dice che oggi la MAGGICA vince tre a uno! la partita sappiamo come è andata e non mi voglio soffermare su quegli stronzi che hanno invaso il campo (the last minute ultras fans), ma voglio parlare di TESTACCIO di ciò che è stato il CIRCO MASSIMO e dei ragazzi del XXI APRILE davanti al brancaccio: Grazie a tutti per lo spettacolo che stiamo facendo per la città: pensate che pure mia madre si è messa a fare il corteo a CORSO FRANCIA!!! Ringrazio tutte le persone che ho conosciuto in questi giorni, ma un grazie particolare va ai miei genitori che MANNO FATTO ROMANISTA!!!!! Grazie a RIGHETTO de' Testaccio che da piccolo mi regalava gli adesivi rossoegialli! GRazie alla mia ragazza che mi ha perdonato pure le trasferte fatte! Grazie a te lorenzo per questo sito unico! Grazie a tutti tranne a qualche giornalista e ai last minute ultras fans!!!!!!



RESOCONTO DI FILIPPO THIERY
"Questo scudetto è una delle ultime e più precise prove dell'esistenza di Dio".
(Vittorio Gassman, 15 maggio 1983)
Ripensando a questa indimenticabile stagione che sembrava essere senza fine, ci sono tanti momenti che potrebbero essere ricordati come l'episodio che si è rivelato determinante per arrivare a terminare il campionato con quei due punti in più, due piccoli punti che sono valsi il tricolore. La soffertissima vittoria contro la Fiorentina targata Batistuta, le prove di forza a Brescia e Verona in cui ci fu da rimontare lo svantaggio, l'epico autogoal di Negro, la vittoria sotto il diluvio di Bergamo con Damiano Tommasi a urlare sotto un muro d'acqua la gioia del raddoppio, la rete del 3-2 contro l'Inter arrivata quando non ci credevamo più, la straordinaria doppietta di Bati a rovesciare la partita a Parma negli ultimi minuti, le invenzioni di Nakata e Montella a Torino a raddrizzare una partita drammatica che fino a dieci minuti dalla fine perdevamo due a zero, la travolgente reazione a Udine dopo aver fatto un punto nelle due partite precedenti, il pallonetto impossibile di Montella contro il Milan e la notizia del pareggio di Dalmat contro la Lazio, la rete di Totti che ha scacciato gli incubi nella finalissima dell'ultima giornata, o quello del tre a zero di Bati che ci ha dato la certezza di avercela davvero fatta... c'è solo l'imbarazzo della scelta. Tutti attimi fondamentali che rimarranno nella storia e nella leggenda di questa straordinaria cavalcata giallorossa, ma il momento veramente decisivo è stato un altro. Ve lo racconto.
Alcuni di voi ricorderanno che questa lunga stagione iniziò il 24 agosto 2000 allo stadio Olimpico, con una partita amichevole di presentazione della nuova Roma al suo pubblico. Mancava ancora un mese alla prima giornata di campionato e c'era l'atmosfera di una "prima" a teatro. Giocammo contro l'AEK di Atene, per la cronaca pareggiando per zero a zero. Nonostante il periodo di ferie estive e la temperatura rovente, lo stadio era quasi esaurito, io trovai posto per un pelo in curva nord.

Prima dell'incontro lo speaker Carlo Zampa era sul terreno di gioco e chiamava i giocatori che uscivano dagli spogliatoi uno per uno, facevano mezzo giro sulla pista di atletica, alternativamente un giocatore sotto la Sud e un giocatore sotto la Nord, e poi si andavano a posizionare nel cerchio di centrocampo insieme agli altri.

Poi il microfono passò a Fabio Capello, che ci disse (ricordo le parole esatte): "se lavoriamo con impegno tutti insieme, noi e voi, sono sicuro che ci ritroveremo in questo stesso stadio tra dieci mesi a festeggiare qualcosa di importante".

Infine riprese la parola Zampa, che ci chiamò a fare un altro applauso, dopo quelli che avevamo riservato ai giocatori e al tecnico. Era per salutare un grande tifoso della magica che se n'era andato da poco e non avrebbe più occupato il consueto seggiolino all'Olimpico con il suo sorriso sornione e la sua allegria contagiosa. Per la prima volta dovevamo iniziare una stagione senza di lui. Scattammo tutti in piedi commossi, e quell'applauso alla memoria del grande Vittorio Gassman ebbe la potenza e la bellezza di un'onda dell'oceano, non so quanto durò, forse due minuti, forse cinque, forse di più.

Ecco, secondo me lo scudetto 2000/2001 lo abbiamo vinto in quel momento lì.

Ciao Vittorio, campione d'Italia.
Per quanto lontano sia il mondo da cui ora ci sorridi, credo tu possa scorgere quaggiù sulla Terra una macchia giallorossa. E' la tua città, è tutta colorata, e non si smette più di far festa. Ci manchi.

BatiFil
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