XXII Giornata
LAZIE - ROMA 1-0
Roma, Stadio Olimpico
domenica 18 febbraio 1996
ore: 20:30


invia una e-mail per i resoconti
 
PAGINA 2
Tabellino partita:
LAZIO: Marchegiani, Gottardi, Bergodi (24'st Grandoni), Chamot, Favalli (45'st Piovanelli), Fuser, Di Matteo (40'pt Rambaudi), Winter, Casiraghi, Boksic.
In Panchina: Orsi, Marcolin.
Allenatore: Zeman.
 
ROMA: Cervone, Aldair, Petruzzi, Lanna, Cappioli (33'st Moriero), Thern, Statuto, Totti (38'st Di Biagio), Carboni, Balbo, Delvecchio (30'st Fonseca).
In Panchina: Sterchele, Annoni.
Allenatore: Mazzone.
 
Arbitro: Nicchi di Arezzo.
RETE: 39'st Signori (R).
NOTE: Espulso: 39'st Signori per doppia ammonizione, Ammoniti: Favalli, Lanna, Totti, Spettatori: 69.603.
 

FOTOTIFO
Perchè tutti 'sti razzi verso la Tribuna Tevere?
Perchè i laziali avevano fatto una specie di manichino con la maglia di Giannini che scorreva dalla Curva Nord fino verso la Sud. Quindi dalla Sud partirono le torce per abbatterlo e molte persone scavalcarono per raggiungere il pupazzo e tirarlo giù, scontrandosi con la polizia.



















Lo striscione si riferisce a questa puntata di Carramba che sorpresa




VIDEOTIFO
 







FOTOCALCIO









VIDEOCALCIO


Il servizio








I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA

















Corriere Della Sera

Lazio, la felicita' in un rigore omaggio

Una follia di Lanna brucia la Roma: Signori trasforma il penalty e si fa espellere per la gioia

All' Olimpico esplode alla fine la festa biancazzurra dopo un derby combattuto con equilibrato agonismo

ROMA . Povera Roma derubata: Lanna fa harahiri quando mancano pochi minuti all' epilogo, e l' inguardabile Lazio rafforza di rigore la supremazia cittadina. Cosi' esulta Signori, esulta chi vince, dimenticando perfino il precedente squallore (offerto a sessantacinquemila presenzialisti) che pare riassumere i disincanti stagionali. Sempre colpa dell' assurda paura di farsi male? Beh, a onor del vero, diretti da Thern partono subito sparati i propositori giallorossi, quasi impegnati a dimostrare certi vantaggi derivanti dalle sofferte correzioni d' assetto, con Mazzone, tipo Van Gaal, all' assalto del primato cittadino. Ma Zeman, che recita Zeman, non pare disturbato dall' improvvisa imitazione tattica, ne' ordina variazioni sul 4 3 3 di cui tiene il copyright, (almeno italiano), salvo presentare Signori nei paraggi dei centrali Lanna Petruzzi, mentre Casiraghi blocca quanto meno Carboni, e Boksic impegna l' imbattibile Aldair, sull' altra corsia. Insomma, anche se Cragnotti, versione Nostradamus, ha pronosticato il consolatorio 4 3 da suoni e luci, l' intera prima parte (un solo sinistro volante, griffato Casiraghi) esclude le abituali raffiche laziali, causa improvvise amnesie laddove dovrebbe operare l' equilibratore Di Matteo, peraltro poco supportato dai saltuari recuperi azzeccati tanto da Winter quanto da Fuser, palleggiatori sempre sotto pressing giallorosso, comunque meno grintosi rispetto all' accoppiata Cappioli Statuto. E' un derby sottosopra: i romanisti mantengono l' iniziativa, riescono pure a stare corti, quasi intendessero espropriare le prerogative biancocelesti con furore agonistico. Ma poi, dal gioco spesso spezzettato in venti metri d' assembramenti, cavano fuori dai loro lodevoli sforzi giusto una conclusione di Delvecchio, abile nel chiudere nonostante l' appicicaticcio Bergodi l' idea trasversale dettata da Carboni. Colpa d' un tridente, masticabile senza problemi dal quartetto difensivo organizzato da Chamot, dove ad esempio l' invocato Totti non ne indovina una, lasciando rimpiangere Fonseca. E poiche' pure Balbo appare stralunato, quasi bastasse toccargli duro le caviglie per vederlo arreso, la folla laziale vagheggia invano il ribaltamento, un po' di supremazia zemaniana, a passo di carica. Malinconica illusione: Signori resta un' ombra vagante; Casiraghi viene picchiato e si ritrova quasi tramortito fra Cervone Lanna in apertura di ripresa; Boksic, annullato da Aldair, esce addirittura sfatto, prima dell' intervallo, imprecando al solito derby inutile. Derby del nostro scontento; dei reparti arretrati prevalenti, dei copioni prevedibili. A cosa serve allora assimilare Rambaudi, in piena psicosi derby? Trascinato dove la Roma vuole, cioe' nello scontro fisico senza pieta' per i presunti creativi, il gruppo laziale arpiona comunque la vittoria insperata, immeritata, grazie a un minuto di follia giallorossa nel finale. Che comincia, quando Signori, risvegliato da un taglio del panchinaro Rambaudi, si procura e tratteggia la punizione carogna verso l' incrocio. Vola Cervone e graffia in corner, pare ordinaria amministrazione. Batte ancora Signori, pero' ora colto da un raptus distruttivo, Lanna ci mette una mano, visibile a chiunque. Rigore sacrosanto, regalato, che Beppe gol utilizza per sbancare il derby n.104. E poi si fa espellere per eccesso di feste. LAZIO 1 Marchegiani 6,5 Gottardi 5 Bergodi 5,5 Chamot 6,5 Favalli 6 Fuser 5 Di Matteo 5 Winter 6 Casiraghi 6,5 Signori 6 Boksic 5 All.: Zeman 5 ROMA 0 Cervone 6,5 Aldair 7 Petruzzi 6 Lanna 4,5 Carboni 6 Cappioli 6 Thern 6,5 Statuto 5 Totti 5 Balbo 5 Delvecchio 5,5 All. Mazzone 6 Arbitro: Nicchi 7 (Fiori 7, Zuccolini 7) 5' : Balbo punizione di destro, para in due tempi Marchegiani 22' : Delvecchio girata al volo di destro, parata di Marchegiani 46' : Casiraghi lanciato in area, Petruzzi chiude in recupero 10' : Casiraghi in area travolto da Lanna e Cervone in uscita 21' : Balbo smarcato da Totti, in tuffo sventa Marchegiani 24' : Aldair destro fuori su uscita a vuoto Marchegiani 32' : Signori punizione obliqua, Cervone salva all' incrocio 39' Gol: Signori rigore su inspiegabile mani di Lanna in area 1 0 Ammoniti: Lanna, Totti, Favalli e Signori. Espulso: Signori per doppia ammonizione al 40' s.t. Sostituzioni. Lazio: Rambaudi (6) per Boksic 40' p.t.; Grondoni (s.v.) per Bergodi 25' s.t.; Piovanelli (s.v..) per Favalli 41' s.t.. Roma: Fonseca (s.v.) per Delvecchio 35' s.t.; Moriero (s.v.) per Cappioli 31' s.t.; Di Biagio (s.v.) per Totti 35' s.t. Recuperi: 2' piu' 5' . Melli Franco

Lanna, quell' attimo di follia

Si diceva alla vigilia del derby: questa e' una partita che vale tutta una stagione. Almeno il predominio cittadino, visto che il campionato e' stato un fallimento. Da entrambe le parti. Bene o male, a seconda delle opinioni, ha vinto la Lazio. Significa che la Roma ha praticamente gettato al vento un anno intero. Adesso, la classifica per i ragazzi di Trigoria diventa cattiva: la Roma e' al settimo posto, la coppa Uefa si allontana; bisogna vincerla se si vuole rimanere in Europa. Insomma, qual e' il succo di questo semplice ragionamento? Riguarda la gestione o, se volete, la panchina giallorossa: forse Franco Sensi ha ancora dubbi e perplessita' a proposito? Il presidente spera in un miracolo senza avere santi in paradiso? Suvvia, non scherziamo piu' , perche' la gente della Sud non vuole essere gabellata e deve andare all' Olimpico per divertirsi. E per portare a casa un po' di gloria. Qualche secondo di follia ha attraversato la mente di Marco Lanna a pochi minuti dalla fine del derby. Altrimenti, non si capirebbe perche' abbia toccato con le mani un pallone che non aveva nulla di trascendentale. Lo stress, la pressione, i nervi che saltano all' improvviso? Non si sa. Un fatto e' certo: il gesto e' incomprensibile e non ha nessuna scusante. Meglio, quindi, pensare ad un attimo di pazzia. Che poi scompare. Almeno cosi' , mi auguro. Il derby l' ho cambiato io, tuonava il tecnico romanista durante la settimana. "Prima che mi sedessi sulla panchina di Trigoria, c' era stata una serie infinita di pareggi che aveva annoiato fino all' esasperazione il pubblico di Roma". E vero: da quando e' arrivato il trasformista, i giallorossi hanno vinto una volta, ma ne hanno beccate due. Il resto e' stato un pareggio. Come sempre. Se qualcuno avesse detto ad un tifoso della Nord: "Fai un sogno e poi mandaci i tuoi desideri per fax", probabilmente nessuno avrebbe mai immaginato un regalo come quello che Lanna ha gentilmente offerto alla Lazio a 5 minuti dalla fine del derby. "Meglio, molto meglio", giurano i fedelissimi di Formello. "Piu' la sconfitta e' amara, piu' cuoce". Sante parole. Lo avevano sostenuto in parecchi: "Questo non sara' un incontro noioso, ma altamente spettacolare, perche' le due panchine si affronteranno a viso aperto". E Bergodi aveva aggiunto: "Vorrei uno spettacolo degno del pubblico di Roma". Che ne dite voi? A parte i tifosi con gli occhi foderati di prosciutto, chi puo' affermare che sia stata una partita degna di questo nome? Vorrei riportare una "chicca" letta sulla seconda pagina del piu' importante giornale sportivo della Capitale. Si parla e si scrive di un derby del passato, anno 1931, stadio Testaccio, mese di maggio. Il racconto si prolunga e, ad un tratto, la prosa diventa fantastica. Suona cosi' : "I romanisti ci credevano ma avevano paura da dirlo ad alta voce".... Beh, ogni tanto un po' di autocritica non fa assolutamente male. Zeman aveva sostenuto la parte del risentito durante la settimana. Ai cronisti che gli dicevano che quello di ieri sarebbe stato un derby dei poveri, nel senso che il risultato di Roma Lazio non avrebbe affatto coinvolto il pubblico italiano, il tecnico biancazzurro aveva risposto per le rime. "Non mi pare che si possa parlare di poverta' . La Lazio e' in corsa per la coppa Uefa, la Roma pure. Ed allora perche' blaterare cosi' a vanvera?" Certo, mister, lei ha ragione. La poverta' e' un sostantivo che lei non puo' conoscere. Ma a noi, poveri mortali, che viviamo soltanto di stipendio, questo vocabolo da' ancora tanti brividi. Mi creda. Tucci Bruno


VAI A:             GO TO:

Pagina iniziale
Index
Premessa
Premise
La Storia dell'A.S. Roma
A.S. Roma History
La stagione in corso
The championship
I gruppi ultras
dell'A.S. Roma
A.S. Roma Ultras groups
Le fotografie
Pictures
La cronaca ne parla
Chronicle talks about them
Amici e nemici
Friends & Enemies
Le parole (e la musica)
dei canti
Words & music of the songs
Le partite memorabili
Matches to remember
Racconti ed interviste storiche
Historical tales & interviews
La storia
della Curva Sud
Curva Sud history
Il Derby
Gli scudetti 
del 1942 e del 1983
The Championship's victories in 1942 and 1983
Il manifesto degli ultras
The Ultras' manifesto
Le bandiere della Roma
Most representative 
A.S. Roma players
CHAT
Ultime novità del sito
Updates
Libro degli ospiti
Guestbook
Collegamenti utili
Links
Scrivetemi
E mail me