XII giornata
ROMA - JUVENTUS 1-4
Roma, Stadio Olimpico,
Sabato 19 novembre 2005
ore 20.30

invia una e-mail per i resoconti
Tifo Curva Sud:
Civile la contestazione a Rosella Sensi. La Curva Sud dà il meglio di sé sull'1-4 quando prende la sconfitta con filosofia inneggiando la Roma e divagandosi con cori e movimento. Nella prima parte della partita un po' di... paralisi da tensione, ma comunque la prova è più che sufficiente. Muto il resto dello stadio.
Voto: 7.5
Tabellino partita:
MARCATORI: Nedved (J) al 47' p.t.; Ibrahimovic (J) all'11', Trezeguet al 13' e 16', Totti (R) su rigore al 20' s.t.
ROMA (4-4-1-1): Doni; Panucci, Kuffour, Mexes, Cufrè (33' s.t. Alvarez); Perrotta, Dacourt (30' s.t. Tommasi), De Rossi (15' s.t. Nonda), Taddei; Totti; Montella. (Curci, Bovo, Aquilani, Kharja). All. Spalletti.
JUVENTUS(4-4-2): Abbiati; Zambrotta, Thuram, Cannavaro, Chiellini; Camoranesi, Emerson, Vieira, Nedved (47' s.t. Mutu); Ibrahimovic (36' s.t. Del Piero), Trezeguet (19' s.t. Kovac). (Chimenti, Pessotto, Blasi, Giannichedda). All. Capello.
ARBITRO: Paparesta di Bari.
NOTE: serata fresca, terreno in ottime condizioni, spettatori 68.000 circa per un incasso di 1.610.310 euro. Espulso al 17' s.t. Thuram (J) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Nedved, Vieira, Cannavaro, Dacourt, Mexes, Perrotta. Angoli 6-3 per la Juventus. Recuperi 2' p.t., 4' s.t. 

Stavo allo stadio, e quindi non sapevo che Sky avesse censurato la contestazione a Rosella Sensi. L'importante è che abbia visto lei.
Se la poteva cavare con questa tirata d'orecchie, ed invece l'oscuramento (difficile che possa non esserci il suo zampino o quello dei suoi amichetti Moggi-Bettega-Giraudo) probabilmente farà sì che in ogni partita in casa e in trasferta ci sia qualcosa che la riguarda.
Tifo Ospiti:
Numerosi gli juventini, circa 4000, ma molte famiglie e gitanti vari. Gli ultras non sono più di 500 e si sentono a sprazzi. I cori sono discontinui, anche se a volte li si sente. Sull'1-4 mi aspettavo, sinceramente, più baraonda, ma il tifoso juventino è tiepido per definizione, talmente tiepido che subisce passivamente persino la solita, immotivata, carica delle "forze dell'ordine", che trova solidale la Curva Sud nel criticare l'atteggiamento dei soliti noti. 
E' tornato Canterini?
Voto: 6

FOTOTIFO

2005/06
                  maglia Curci

VAI A PAGINA 2


VIDEOTIFO
 
I tafferugli nella curva juventina
(RAI TV, 474 kb)
Contestazione Rosella Sensi
(2799 kb)
Curva Sud
(5232 kb)
Tafferugli nella curva della Juventus
(14710 kb)
 
Tafferugli nella curva della Juventus
(20850 kb)
Riscaldamento Roma
Roma Roma Roma (I)
Roma Roma Roma (II)
Annuncio formazione Roma
Rosella Sensi bla bla bla
 

FOTOCALCIO
Da Virgilio.it e asroma.it




VIDEOCALCIO
 
Il gol di Totti
(236 kb)
Servizio sulla partita
(15 mb)
 




XES
"ROSELLA PARRUCCHIERA DE GALLIANI... ESTETISTA DE MOGGI ! b.d.ultras"
Questo era ed è il nostro striscione di "INAUDITA VOLGARITA''" che i signori del disORDINE nn ci hanno permesso di mostrare...di far sentire la nostra
voce a tutti coloro che vivono per questa maglia...a tutti coloro che hanno delle tradizioni, delle moralità ed un orgoglio che la signorina ROSELLA SENSI nn sa neanche cosa significhi!!!!
LA BRIGATA DALLAS ROMA è riuscita senza favoritismi a recuperare lo striscione sequestrato dal signor CILENO.... 
Lo striscione verrà esposto o durante la partita di coppa,oppure a trigoria...
perchè abbiamo il diritto di far sapere alla signorina ROSELLA SENSI che noi nn siamo VASSALI di NESSUNO!!!! NOI SIAMO GLI ULTRAS DELLA ROMA!!!
BRIGATA DALLAS ROMA.... ULTRAS LIBERI!
(in effetti le forze dell'ordine possono vietare l'ingresso ai soli striscioni che possano indurre alla violenza. Non hanno una discrezionalità assoluta. Non sta, quindi, certo a loro giudicare se uno striscione è "maleducato" oppure no: questo striscione è pura e semplice manifestazione del pensiero. Per dirla con l'ex ministro Melandri, poiché "gli stadi non solo luoghi extraterritoriali", era lecita l'introduzione dello striscione, n.d.L.).

RAFFAELE
"Ogni domenica puoi vincere o perdere. La questione e': sei capace di fare entrambe le cose da uomo?".Partendo da questa frase si può arrivare alla definizione di Romanista vero e tifoso occasionale e alla differenza tra il Romanista e lo juventino. La classificazione di tifoso&tifoso è moralisticamente sbagliata ma esiste, esiste il tifoso che sostiene con passione la Roma e chi va allo stadio solo nei match di cartello per vantarsi con gli amici o al baretto. Purtroppo è da notare che il "vero" tifoso si sta estinguendo non solo per colpa del calcio moderno, ma proprio per l'omologazione del tifoso a semplice spettatore pagante e non partecipante. Da una parte l'abbandono sul 4-1 di questi "spettatori" è una cosa buona, levando i cosìdetti Rami Secchi la Sud ha dato il meglio di sè con cori e "situazioni" goliardiche, non abbiamo bisogno di scaldaposto o di riempire la Curva Sud, non abbiamo bisogno di chi dice "leva sta bandiera", di chi protesta per lo striscione davanti, la coreografia da mantenere, di chi non tifa! Per quanto riguarda gli juventini sono esattamente quello che io non vorrei mai essere. Come si fa sul 4-1 in trasferta contro i tuoi nemici a non cantare?,muoversi, sono statici, incolore perfino a fine partita con le poche persone rimaste in Sud a togliere gli striscioni non hanno risposto agli insulti. Disinformazione: più di una persona mi ha detto che durante la telecronaca è stato riferito che ci fossero dei tafferugli in Curva Sud tra tifosi pro e contro Rosella Sensi... Sono FANTASTICI!
Mia Considerazione: E' vero non si va allo stadio per i decreti, e per il caro prezzi ma come mai nelle partite di cartello è sempre pieno? è facile essere tifosi così. Scommettiamo che sommando gli spettatori di Roma-Strasburgo e Roma-Fiorentina non arriviamo ai 70000 di sabato? spero di perdere..
http://spaces.msn.com/members/romanamente

GIACOMO
Arriviamo allo stadio alle 19:00 ma riusciamo ad entrare solo alle 19:45 x colpa della asroma ke ha 1a organizzazione di m*****. siamo in distinti nord. lo stadio è già pieno e partono i primi cori. attachiamo il nostro striscione "rosella sensi bla bla bla" nella balaustra dei distinti e attendiamo la partita...all'inizio grande fomento da parte di tutti ma già al secondo minuto si sentiva a malapena la sud. il primo tempo trascorre con tante occaioni x la roma ke xò nn riesce a segnare mentre la juve al primo tiro segna...porca puttana penso, come si fà a prendere goal da nadved de testa?!? nell'intervallo scendiamo giù davanti al nostro striscione e attendiamo il secondo tempo...nell'intervallo viene esposto 1o striscione dei bisl davvero spettacolare! riimaniamo giù x tutto il secondo tempo...la partita va a finire come sapete ma sul 1-4 incominciano i cori gogliardici...NOI NON TI
LASCIEREMO MAI, BARBERA E SHAMPAGNE, LA SOCIETA' DEI MAGNACCIONI E 3 TORNEREMO NELLA NORD...i ragazzi della "curva nord romana", che fino a quel momento erano stati zitti incominciano a cantare e li ci siamo tajati...i CNR seguivano la sud e i poki ragazzi ke stavano al muretto (tra cui anke io) li seguivamo...SPETTACOLARE!!!!!!!!! la partita finisce, dopo dieci minuti usciamo dallo stadio e mentre in
lontanaza si vedono le carike della polizia tra lo stadio dei marmi e la farnesina e torniamo a casa...CURVA SUD OLE'!!
 CMQ NEL MIO SPACES CI SONO TUTTE LE FOTO KE HO FATTO...
http://spaces.msn.com/members/scandalodiabolika/

I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA 
(questi ultimi solo se meritano)

OLTREICOLORI

GAZZETTA.IT
Un'impressionanante dimostrazione di forza. La Juventus vince all'Olimpico contro la Roma. Lo fa con un punteggio rotondo, forse persino troppo, ma dimostrando solidità e cinismo, comune denominatore di tutte le grandi squadre. E Ibrahimovic regala spettacolo con un gol da cineteca, da guardare e riguardare senza annoiarsi mai.
Vince la Juve, ma vince anche il calcio. L'atmosfera in campo è tesa come in ogni grande sfida, ma non incandescente. Si pensa a giocare, a vincere, non alle polemiche tra Totti e Capello o alla storica rivalità che divide i due club. E sugli spalti il pubblico romano dimostra la propria civiltà (qualche scaramuccia solo nel finale): niente incidenti, solo un incitamento costante fin quando c'è partita.
Spalletti perde Mancini durante il riscaldamento. L'esterno brasiliano accusa un problema muscolare al polpaccio, il tecnico toscano è costretto a rivoluzionare la squadra. Dentro Dacourt, addio al 4-2-3-1 e fiducia ad un 4-4-1-1 con Totti dietro Montella e Perrotta largo sulla destra. Capello preferisce la propulsione di Chiellini all'esperienza di Pessotto. Nedved è in campo nonostante il tour de force con la Repubblica Ceca. In avanti i Giganti Trezeguet-Ibrahimovic, per Del Piero solo panchina.
La Roma parte forte. Fortissimo. Montella è in versione Aeroplanino da traversata transoceanica, svaria su tutto il fronte offensivo mettendo alla frusta Thuram e Cannavaro. Totti con la sua posizione ibrida mette in difficoltà la retroguardia bianconera: a turno lo braccano Emerson, Vieira e i centrali difensivi di Capello. Le conclusioni portano soprattutto la firma di Montella, che ci prova di destro e di sinistro, ma non trova la rete. La Juve soffre, stringe i denti, ma riesce a farsi viva dalle parti di Doni solo con un sinistro incrociato di Trezeguet parato dall'estremo difensore capitolino.
Sembra che la Roma debba sfondare da un momento all'altro, ma la Juve si piega, ma non si spezza. E dalla mezz'ora cambia marcia. Camoranesi si riprende da un inizio stentato, Zambrotta e Chiellini intensificano le discese sulle fasce. E alla prima grande occasione arriva il gol. In pieno recupero. Camoranesi si inventa un cross teso da destra, Panucci si addormenta e l'ex laziale Nedved, di testa, lo sovrasta siglando l'1-0. Si va al riposo con la Juve premiata al di là dei propri meriti.
Nel secondo tempo la Juve legittima il successo. E stritola la Roma. Dopo 10' di nulla di fatto, la quiete prima della tempesta, Ibrahimovic incendia la gara. Con un numero da circo, da funambolo, riceve uno splendido lancio d'esterno di Emerson, salta Kuffour e poi di esterno destro trafigge Doni. La Roma sbanda, la Juve versione squalo sente l'odore del sangue e non prende prigionieri. Trezeguet, da pirata dell'area, si fa trovare pronto prima di testa, su cross teso di Zambrotta, poi di piede, su suggerimento di Ibra: in 5 minuti la Juve si porta sul 4-0 e chiude la pratica Olimpico. La Roma reagisce da belva ferita, che non vuole e non può accettare un risultato tanto, troppo pesante.
Totti lancia Montella, il migliore dei suoi, che viene steso in area da Thuram: rigore e rosso per il francese, punito per fallo da ultimo uomo. Totti dal dischetto accorcia le distanze, ma è solo una magra consolazione per una Roma generosa, ma costretta a subire la goleada dall'avversaria meno amata. La Juve vola, tralasciando le rivincite personale degli ex, e pensando solo al motivo per cui è stata plasmata: vincere. Ma forse è la stessa cosa, perchè questo è il primo e forse l'unico comandamento di Capello e allora Don Fabio può gustarsi appieno la netta vittoria nello stadio che meno lo ama. 



 (ANSA) - ROMA, 19 nov - A pochi minuti dall' inizio della partita tra Roma-Juventus, la curva sud, come annunciato nei giorni scorsi, ha contestato Rosella Sensi. I tifosi hanno esposto undici striscioni con la scritta 'Rosella vattene'. Fischiati durante l'annuncio delle formazioni gli ex giallorossi Emerson e Capello. I capitolini sono in campo senza Amantino Mancini infortunato durante i minuti di riscaldamento poco prima della partita, in campo Dacourt.

(ANSA) - ROMA, 20 nov - E' di 15 feriti lievi tra tifosi il bilancio del breve scontro con le forze dell'ordine ieri sera all'Olimpico per Roma-Juve. Gli agenti erano intervenuti per far interrompere il lancio di alcuni oggetti dagli spalti da parte degli juventini poco prima della fine della partita. Tredici tifosi sono stati medicati nell'infermeria dello stadio e solo due sono stati portati in ospedale. La prognosi per loro e' di 7 giorni. 

Prima e durante la gara feriti lievemente cinque juventini. Un’auto incendiata Poliziotto colpito da un seggiolino 
Olimpico, una notte
senza festa 
Giallorossi travolti, poche scintille fra le tifoserie: funziona il piano di sicurezza

   di DAVIDE DESARIO 
e FABIO ROSSI (Il Messaggero)
Lunghe file di spettatori agli ingressi con i tornelli elettronici e il ritorno dei bagarini nell’era dei biglietti nominativi. Sono le due note salienti del prepartita di Roma-Juve, relativamente tranquillo anche se non sono mancati alcuni incidenti: due tifosi bianconeri accoltellati ai glutei, altri tre feriti a dieci minuti dalla fine, come è toccato a un poliziotto colpito sotto la curva nord da un seggiolino che gli ha spaccato il ginocchio, e ancora un’auto incendiata nei pressi della Farnesina e alcuni teppisti hanno lanciato petardi e oggetti contundenti contro le forze dell’ordine che hanno disperso il gruppetto con una carica di alleggerimento. 
Il ritorno del grande pubblico all’Olimpico ha creato lunghe attese ai cancelli - aperti alle 18, due ore e mezza prima del fischio d’inizio - con code fino a 2-300 metri e molti spettatori spazientiti. Imponente il servizio d’ordine: un migliaio di uomini hanno presidiato tutta l’area fin da primo pomeriggio, per evitare incidenti, e hanno “blindato” il corridoio d’accesso al settore riservato ai tifosi della Juventus, nei pressi della curva Nord. Particolare attenzione è stata rivolta al pullman della squadra bianconera, scortata fino allo stadio dall’albergo che la ospitava - nei pressi di Villa Pamphili - attraverso un percorso più lungo di quello utilizzato abitualmente, per evitare eventuali imboscate da parte di gruppi di teppisti. In tribuna, agenti in borghese hanno seguito costantemente i dirigenti della Juve. 
A pochi minuti dall’inizio della gara, la polizia ha sorpreso all’ingresso dei varchi sei bagarini, due cittadini cileni e quattro italiani, che vendevano biglietti per la partita. Tutti sono stati denunciati e multati. Sanzioni amministrative, secondo quanto prevede la nuova normativa anti violenza, sono state comminate anche a una decina di tifosi romanisti, fermati mentre acquistavano i tagliandi d’ingresso. I biglietti sono stati sequestrati, e quindi gli acquirenti non hanno potuto assistere al big-match. 
In precedenza, intorno alle 19, si sono registrati gli unici incidenti del prepartita: c’è stato invece un accenno di carica di alleggerimento da parte delle forze dell’ordine in risposta a un gruppo di tifosi che in via Boselli, nell’area abitualmente “calda” compresa tra lo stadio dei Marmi e il piazzale della Farnesina, lanciavano oggetti, fumogeni e qualche petardo. Nella stessa zona è stata incendiata un’auto e due sostenitori ospiti sono stati accoltellati ai glutei. Subito dopo la situazione intorno allo stadio è tornata tranquilla, fino al fischio d’inizio. Dopo il gol del raddoppio della Juve c’è stato un fitto lancio d’oggetti tra le due tifoserie, in curva Nord. 
Agli ingressi sono stati sequestrati anche diversi striscioni con scritte giudicate offensive o violente: uno era rivolto contro il prefetto Achille Serra. I gruppi di tifosi organizzati provenienti da Torino sono arrivati nella Capitale in parte con un treno speciale, e sono stati scortati dalle forze dell’ordine fin dall’arrivo alla stazione Tiburtina. All’Olimpico oltre ai tanti juventini che vivono a Roma - ai quali il prefetto aveva consigliato di andare allo stadio “in incognito”, mostrando le sciarpe soltanto dopo aver varcato l’ingresso - si sono aggiunte alcune migliaia di tifosi arrivati dal centro e sud Italia con pullman, che sono stati “presi in consegna” dalla polizia ai caselli autostradali di Roma est e Roma sud. Ieri ha esordito anche il nuovo sistema di videosorveglianza dell’Olimpico, installato dal Coni durante la pausa del campionato. Tentasei le telecamere digitali ad altissima definizione che sono state posizionale dentro e fuori lo stadio, con una rete di collegamento con la sala di controllo, posizionata sopra la tribuna stampa. Un impianto che, insieme ai tornelli elettronici per la verifica dei biglietti d’ingresso, ha incrementato il sistema di controllo e sicurezza dello stadio. Al termine di un lavoro che, come ha ricordato Serra, «è iniziato da appena due mesi e sta procedendo molto bene, anche se va ancora perfezionato». 

VAI A:             GO TO:
Pagina iniziale
Index
Premessa
Premise
La Storia dell'A.S. Roma
A.S. Roma History
La stagione in corso
The championship
I gruppi ultras
dell'A.S. Roma
A.S. Roma Ultras groups
Le fotografie
Pictures
La cronaca ne parla
Chronicle talks about them
Amici e nemici
Friends & Enemies
Le parole (e la musica)
dei canti
Words & music of the songs
Le partite memorabili
Matches to remember
Racconti ed interviste storiche
Historical tales & interviews
La storia
della Curva Sud
Curva Sud history
Il Derby
Gli scudetti 
del 1942 e del 1983
The Championship's victories in 1942 and 1983
Il manifesto degli ultras
The Ultras' manifesto
Le bandiere della Roma
Most representative 
A.S. Roma players
CHAT
Ultime novità del sito
Updates
Libro degli ospiti
Guestbook
Collegamenti utili
Links
Scrivetemi
E mail me