PRECAMPIONATO
23 luglio 2005
CASTELROTTO (BZ)
TEAM VALSIR/ ROMA 0-8
Foto tratta
                  da www.asroma.it

IL MESSAGGERO.IT
L’allenatore sceglie Montella: ho deciso in base all’anzianità e al comportamento 
 Tolti i gradi a Cassano
 Non è più vice capitano: non gioca, nasce un caso.
Totti-spettacolo nel test 
dal nostro inviato 
MIMMO FERRETTI 

CASTELROTTO (BZ) - Totti incanta, ma il protagonista della prima amichevole della Roma (8-0 al Team Valsir) si chiama Cassano. Totò non gioca, ufficialmente per un problemino al ginocchio: nulla di strano, se non fosse che dal suo clan è trapelato che, poco prima dell’inizio della partita, e direttamente al campo “Laranza”, a Antonio è stato ufficialmente comunicato da Spalletti che non sarebbe più stato il vice capitano. Una decisione che a Cassano non è affatto andata giù. Da lì, a quanto sembra, la sua mancata presenza contro i dilettanti altoatesini. Un caso Cassano? Difficile sostenere il contrario. E, a questo punto, è lecito ipotizzare di tutto in chiave futuro, vista la particolare situazione contrattuale del giocatore. 
Perchè Cassano è stato degradato? «E’ stata una mia decisione. Ho fatto Montella vicecapitano (e Panucci vice del vice, ndi ): ho scelto in base alle presenze, all’anzianità, al valore del giocatore, a quello che si è dato alla squadra e al comportamento. Non c’è una motivazione disciplinare, nei confronti di Cassano. Come si fa in tutte le squadre, insomma, ho usato un criterio normalissimo per fare un capitano e un vice. Se fosse stato bene, Antonio stavolta avrebbe giocato il secondo tempo al posto di Corvia (cioè, attaccante esterno a sinistra, ndi ). Come ha preso Antonio la mia decisione? Mi ha chiesto spiegazioni e io gliel’ho date. Le ha accettate? Penso di sì, perchè sono motivazioni talmente normali... Mi dispiacerebbe perderlo emotivamente: è importante avere comportamenti che portino vantaggi per il gruppo e per la squadra. L’anno scorso si è visto che se non c’è disponibilità verso il gruppo e se non si hanno certi comportamenti, è inutile chiamarsi in un certo modo. Un caso Cassano? Non lo so, non lo posso prevedere», ha commentato Spalletti al termine della partita. 
In avvio di gara, il tecnico di Certaldo contro un avversario minimo (all’inizio giocava anche il sindaco di Castelrotto...) e davanti a circa tremila persone ha mischiato (e parecchio) le carte. Totti in campo, certo, e con lui tre dei quattro giocatori sub judice , Taddei, Nonda e Bovo (Kuffour è entrato nella ripresa). A centrocampo, promozione giornaliera per il giovane Greco per via della defezione di Dacourt. In attacco regalo di compleanno (18) per Cerci. Indisponibili anche Cufrè e Zotti, bloccati da piccoli acciacchi fisici. Il modulo? Quattro, due, uno, tre, con il capitano vertice di un rombo d’attacco e, di fatto, alle spalle di Nonda, punta di riferimento. Un cucchiaio di Francesco, per cominciare, poi a seguire un altro gol, stavolta in slalom del capitano, quindi due reti di Nonda e la doppietta di Taddei, molto attivo. Per Totti, un tempo in campo, due gol e due assist. 
Altro giro nella ripresa e completamente un altro avversario (e poi un altro ancora...), Roma con il 4-3-3 e solo due golletti di Mancini e Montella. Ricapitolando, oltre a quella di Totti, da segnalare le prove di Taddei e Aquilani, lineare e tonico nei secondi quarantacinque minuti. «Insisteremo su questo modulo che prevede tre centrocampisti e tre attaccanti. Del resto, non abbiamo molte soluzioni per provare schemi alternativi», ha spiegato Spalletti. Il 26 si replica a Bolzano contro l’Herta Berlino. 
ROMA: Curci; Scurto (1’ st Sartor), Ferrari (1’ st Kuffour), Bovo (1’ st Chivu), Panucci (1’ st Mexes); De Rossi (1’ st Aquilani), Greco (1’ st Perrotta); Totti (1’ st Galasso); Taddei (1’ st Mancini), Nonda (1’ st Montella), Cerci (34’ pt Rosi, 1’ st Corvia). 
Reti: 8’ e 10’ Totti, 29’ e 33’ Nonda, 36’ e 45’ pt Taddei, 32’ st Mancini, 40’ Montella. 

WWW.ASROMA.IT
La Roma, alla sua prima partita ufficiale, contro il Team Valsir (fanno parte della formazione il proprietario del Posthotel, che ospita la Roma, e il Sindaco di Castelrotto), al campo Laranza di Castelrotto si presenta nel primo tempo con la formazione:
Curci
Panucci
Bovo
Ferrari
Scurto
Greco
De Rossi
Taddei
Nonda
Totti (C)
Cerci (sostituito poi da Rosi nel corso del primo tempo)

La Roma messa in campo da Mister Spalletti, parte subito offensiv con un tiro al 5' di Scurto, centrale che viene parato dal portiere. Dopo 2 minuti è di nuovo la Roma, che trova in Totti il punto di riferimento ed è lo stesso che segna il secondo gol. Dopo pochi minuti ancora Totti, già in forma, che segna il gol del 3-0.

La Roma continua a spingere sulle fasce con Taddei e Cerci, che cercano di perfezionare i movimenti insegnati dal Mister, e confezionare assist per il tiro in porta.
Prima al 20' e poi al 24' Taddei cerca la sua prima rete, ma il portiere del Team Valsir respinge in entrambi i casi.
Al 32' è la volta di Nonda, che su assist di Cerci mette a segono la quarta rete per i giallorossi.
Dopo poco  di nuovo Nonda , ma il portiere para.
Subito dopo, timidamente si fa avanti il team Valsir, con un tiro del loro centravanti, ma Curci non si fa cogliere impreparato.
Al 35' a rete nuovamente Nonda su passaggio in verticale di Totti.
Chiude le marcature del primo tempo Taddei con un doppietta (40' e 47').
Il primo tempo termina 6-0 a vantaggio della Roma.

Nel secondo tempo cambia completamente la formazione, unica eccezione per il portiere Curci.
La Roma si presenta così schierata:
Curci
Chivu,
Mexes
Kuffour
Sartor
Mancini
Perrotta
Aquilani
Galasso
Montella (C)
Corvia
Nel secondo tempo, cambia anche la formazione del Team Valsir. La Roma, continua come nel primo tempo, con azioni molto offensive, ma la fortuna non è proprio dalla sua parte. Montella va più volte al tiro, ma l'estremo difensore del Valsir è sempre pronto a dirigere la sua difesa per arginare le azioni dei giallorossi.
E' Mancini il primo ad andare in goal nel secondo tempo, seguito a pochi minuti da Montella.
L'incontro si chiude con la vittoriadella Roma per 8 a 0.
Al termine dell'incontro i giocatori si sono recati in palestra per esercizi di streching e di scarico, sotto gli occhi dei preparatori atletici.


N.B. nel 2° tempo il Team Valsir ha giocato
con una maglia gialla e nera.
Grazie ad Alex per le foto!
 
Grazie Gianluca, Cesare e Claudio!
CESARE
Dopo appena un mese dalla finale di Milano, si ricomincia, e a differenza dell'anno scorso la Roma ritorna in Italia dopo la parentesi a Kapfemberg e Irdning.
E così anni dopo Lavarone si ritorna in trentino alto Adige, in provincia di bolzano, a Castelrotto.
Arriviamo su giovedì, e notiamo subito che il paese è più o meno come tutti i paesi delle dolomiti, piccolo ma bello, e soprattutto pulitissimo ed ordinato. Il paese era comunque piccolissimo, e nella piazza centrale c'era l'albergo della squadra, unico posto popolato dopo le nove di sera, altrove solo deserto purtroppo. Devo ancora capire perche questi so italiani ma parlano solo tedesco, e che quando ti devono parlare in italiano pare che gli fai dispetto, ma è uguale, storia troppo lunga, sappiano che comunque li schifo tutti, se davvero si vergognano di essere italiani che se ne vadano pure.
Facciamo cosi giovedì e venerdi agli allenamenti, dove, prime impressioni, ho visto finalmente una squadra normale, con un allenatore serio e preparato come Spalletti, con Bruno Conti a garanzia di tutto, oltre a DiFrancesco ottimo ritorno alla Roma. Tra i giocatori, mi ha destato una ottima impressione Taddei e Aquilani.
Si arriva così a sabato, la mattina ne approfittiamo per una gita sulle alpi, e il pomeriggio verso le 4 arriviamo al campetto a Castelrotto, dove un'oretta dopo la Roma avrebbe disputato la prima amichevole, contro la tradizionale selezione dei montanari. Prezzi piu o meno onesti, 7 euro non mi sembra un furto esagerato, anche se un mese prima con un paio di euro stavamo a San siro al primo anello, ma vabbeh.
Ottima la presenza di pubblico, vabbè chiaramente molti i locali, ma parecchi sicuramente anche i tifosi giunti da Roma, sicuramente piu dello scorso anno.. Presenti a Castelrotto anche qualche striscione dei gruppi, ricordo i Boys, gli Ultras Romani, gli Ultras primavalle san Lorenzo, e i Lupi, oltre a parecchi striscioni dei vari Roma club.
La partita vabbè ha poco poco da dire, nulla piu di una sgambata e basta, però già si intuisce la mano di Spalletti che dopo parecchio tempo cerca di ritrovare il gioco sulle fasce. Speriamo possa lavorare con calma, di positivo c'è che già da subito tutti i tifosi presenti sono con lui.
Come l'anno scorso i giocatori devono capire che chi va contro l'allenatore avrà anche Roma contro.
A fine partita ce ne torniamo subito a casa, e decidiamo di farci pure l'amichevole di Martedì contro l'Herta Berlino, avversario sicuramente più serio dei montanari. Purtroppo è sempre così l'estate offre poco, tocca accontentarsi.
Saluti a tutti

Totti 1
Totti 2
Nonda' 1
Nonda' 2
Taddei 1
Taddei 2
Mancini
Montella

Striscioni al seguito 1
Striscioni al seguito 2









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