SAMPDORIA/ROMA
2-1
Genova, Stadio Marassi
24 aprile 2005
ore 15.00

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Tabellino partita:
SAMPDORIA-ROMA 2-1 (primo tempo 1-0)
MARCATORI: nel pt 32' Tonetto (S); nel st 34' Flachi (S) su rigore, 48' Montella (R) su rigore.
Sampdoria (4-4-2): Antonioli, Zenoni, Sacchetti, Castellini, Pisano, Diana (21' st Doni), Volpi, Palombo, Tonetto, Flachi, Kutuzov (32' st Rossini) (1 Turci, 5 Carrozzieri, 8 Edusei, 32 Pavan, 75 Iacopino). All. Novellino.
Roma (3-5-2): Curci, Mexes (3' st Mancini), Chivu, Ferrari, Panucci, Perrotta (21' st Dacourt), Aquilani, De Rossi, Cufrè, Montella, Cassano (33 Pipolo, 11 Corvia, 19 Scurto, 37 Marsili, 38 Rosi). All. Conti
Arbitro: Paparesta di Bari
NOTE - Angoli: 3-1 per la Roma. Recupero: 1' e 5'. Ammoniti: Palombo, Cufrè e Chivu per gioco scorretto, Tonetto per proteste. Spettatori: 25.000

FOTOTIFO
Grazie EMD76!
Grazie Simone per la prima foto!
 
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VIDEOTIFO
   
 

FOTOCALCIO
Il primo gol doriano
Il rigore del 2-0
Primo gol doriano, altra angolazione

VIDEOCALCIO
Il servizio
(1651 kb)
Il gol di Montella
(2599 kb)
 

ANDREA
 E' stata la solita Roma di quest'anno, timorosa e sfortunata, molto sfortunata.
Ora l'importante è trovare al più presto i punti necessari per concludere, senza sorprese, l'incubo di questo campionato. Per l'ennesima volta i migliori sono stati i tifosi presenti a genova. Non pensavo, al momento di partire da Reggio Emilia, di trovare tutta quella gente cosiderando la nostra attuale situazione... o forse si perchè dentro di me mi dicevo vedrai che in questi
momenti i veri tifosi non lasciano la squadra, la MAGLIA... e così è stato!
Splendidi come sempre... fossimo noi a scendere in campo! Per questo onore a tutti quelli che erano a genova e onore a quelli che saranno alle prossime
trasferte di questo triste campionato! Un saluto a quelli che erano con me domenica: Katia di Reggio Emilia, Filippetto di R.E., Filippo (ultras della Reggiana che ha cantato come un matto), Alessandro di Modena e Michele di Taranto. Andrea (COMUNQUE OVUNQUE)

PAPERO
Siamo partiti in quattro (mancava, causa diffida della 
famiglia, er mejo) con una valigia carica allo stesso 
tempo di speranze e preuccupazioni. 
La partita della Maggica è stata di buon livello mettendo
sotto per ampi tratti la Samp, ma come al solito 
risultiamo sterili quando c'è da concludere l'azione. Io 
non capisco come si possa non tirare mai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Poi c'è se' messa pure un po' de sfortuna e la settima 
sconfitta in otto partite è servita. 
La cosa sicuramente piu' positiva è la stata la voglia, il 
carattere e la passione mostrata dalla curva. Siamo 
stati a cantare per 90° senza mai abbassare la voce 
neanche quando si perdeva 2 a uovo! Nessuna squadra 
possiede una parte della tifoseria come la nostra. Dico 
parte perche' molti tifosi, anzi pseudo tifosi, sono 
capaci di fare l'abbonamento ed andare in trasferta solo
quando si lotta per lo scudetto.
Per ultimo volevo denunciare quel fetido settore 
ospiti..... FA VERAMENTE SCHIFO!!! A pensare che i 
tifosi della Samp si lamentavano per i 25 euri del nostro
settore ospiti. Noi ne abbiamo pagati 23 per vedere 3/4 
di campo attraverso reti e vetrate, uhm............. quale 
sara' il prezzo sbagliato? 
Ciao e Forza Roma 
PAPERO

SIMONE
Stavo nei distinti (tribuna tevere a Roma) 1°anello di fronte al settore ospiti...e ho visto e sentito cantare veramente 90 minuti d'orologio i nostri tifosi.Impressionanti anche per i miei amici sampdoriani!!! Per loro saranno stati 1000/1200 senza calcolare un altro centinaio che stavano nel mio settore.Curva sampdoriana secondo me ottima...certo che se ce l'avessimo noi uno stadio così sarebbe una bella goduria...Ciao

I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
(questi ultimi solo se meritano)

GAZZETTA.IT
GENOVA, 24 aprile 2005 - La Sampdoria dà una spallata all'Udinese: il terzo posto è suo. Batte la Roma 2-1, a dire il vero con un po' di fatica, e sale a 55 punti. Partita mediocre, ma fondamentale per i liguri, in gol con Tonetto nel primo tempo, quindi con Flachi su rigore nella ripresa. Sempre dal dischetto la rete dei giallorossi; una magra consolazione per il capocannoniere Montella (21 gol). Bruno Conti, così, deve rinviare l'appuntamento con la prima vittoria, mentre la caduta libera della sua squadra assume sempre di più drammatici connotati.
Il turno infrasettimanale lascia in eredità a Novellino e Conti contusioni e squalifiche. Senza Gasbarroni, il tecnico della Samp propone Diana sulla fascia e in difesa preferisce Sacchetti a Pavan. Roma, invece, ancora una volta da inventare. Orfana di Totti, si propone con un 3-5-2; nella liena di centrocampo Dacourt lascia il posto ad Aquilani, mentre in attacco sono gli acciaccati Montella e Cassano i punti di riferimento.
Scarno il commento sul primo tempo. Quarantacinque minuti uggiosi come il cielo sopra Genova, illuminati qua e là da sprazzi di eleganza di marca romanista. Cassano non ha limiti; lo trovi in fase propositiva e in copertura; da capitano vero. Il suo dialogare con Montella sfocia spesso in puntate interessanti, ma senza la soluzione finale. La Samp, dal canto suo, è macchinosa, lenta, ma proprio nel suo monotono andamento cuce e ricuce azioni che sembrano avere lo scopo di far bollire gli avversari. Nella giornata in cui Kutuzov non offre garanzie, qualcosa di buono si vede sulla fascia di Tonetto, mentre il "la" lo regala quasi sempre Flachi. Ed è proprio dal suo bomber che nasce il vantaggio blucerchiato; Mexes non fa il suo dovere sullo splendido assist per Tonetto che penetra in area e infila l'incolpevole Curci con un rasoterra.
Mancini si scalda durante l'intervallo ed è il brasiliano a rilevare Mexes dopo quattro minuti di ripresa. Schema modificato, con Panucci che arretra in difesa. Mancini ha almeno il pregio di risvegliare la Roma dal torpore con un fragoroso botto sul palo; tentativo che non produce però la reazione che Conti vorrebbe. Cinica Samp. La squadra di Novellino attende al varco, chiude gli spazi e poi senza forzare mantiene il possesso del pallone cercando di sorprendere l'affannata difesa della Roma che rischia con Kutuzov. Doni rileva Diana, Dacourt sostituisce Perrotta; nulla di nuovo sul piano tattico. La Samp manca il raddoppio con Flachi servito da Doni; la Roma con De Rossi colpisce la traversa di testa, dopo un batti e ribatti con doppio miracolo di Antonioli. Ma Doni è più decisivo di Dacourt; un fallo netto di Cufrè sull'ex atalantino decreta il rigore che Flachi trasforma con freddezza. Commovente il finale giallorosso che capitalizza un inutile penalty realizzato da Montella. 

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