ROMA - SIENA
0-2
Roma, Stadio Olimpico,
20 aprile 2005
ore 20.30

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Tifo Curva Sud:
Se la Curva Sud avesse tifato durante la partita così come ha fatto dopo il fischio finale, forse la Roma avrebbe vinto.
Voto: 5
Tabellino partita:
ROMA-SIENA 0-2 (p.t. 0-0) 
MARCATORI: nel s.t. 15' Maccarone, 43' Chiesa
ROMA (3-5-2): Curci, Mexes, Chivu, Ferrari (35' s.t. Aquilani), Mancini (35' s.t. Corvia), Perrotta (22' s.t. Cassano), Dacourt, De Rossi, Panucci, Totti, Montella. (12 Zotti, 19 Scurto, 27 Briotti, 28 Virga). All.: Conti.
SIENA (3-5-2): Manninger, Mignani, Colonnese (28' s.t. Portanova), Cirillo, Falsini, Alberto (35' s.t. Foglio), D'Aversa, Tudor, Vergassola, Chiumiento (13' s.t. Chiesa) Maccarone. (14 Fortin, 30 Pasquale, 19 Di Donato, 39 Pecchia). All.: De Canio 
ARBITRO: Dondarini di Finale Emilia
NOTE: Angoli: 10-1 per la Roma. Recupero: 1' e 4'. Ammoniti: Alberto, Panucci, Colonnese e Mexes per gioco falloso; Manninger per perdita di tempo; Totti e Tudor per reciproche scorrettezze. Espulso: Totti per un colpo sul viso a Colonnese al 19' del st. Spettatori: 40.000.
Tifo Ospiti:
Leggermente meglio i senesi dell'ultima volta che li ho visti. Giungono in buon numero a Roma (circa 400, 5 pullman e un pulmino) e tifano in modo decente. Mancano ancora di continuità, ma sostengono la squadra e a volte, complice il brusìo confuso che si alza dalla Sud, si sente la loro voce.
Voto: 6

FOTOTIFO
Com'è che l'arbitro non ha sospeso?
Com'è che l'arbitro non ha sospeso?
Com'è che l'arbitro non ha sospeso?
Com'è che l'arbitro non ha sospeso?
Il primo gol del Siena...
Esultanza senese
Secondo gol senese
Esultanza senese
La Sud tifa comunque...
La Sud tifa comunque...
Giocatori del Siena sotto il settore bianconero
Fine partita, il tifo prosegue (o inizia?)
 
Ancora si canta dopo 20 minuti dal fischio finale.

VIDEOTIFO
 
All'inizio
(3704 kb)
Tifosi senesi  e resto dello stadio
(10619 kb)
Inno della Roma
(4213 kb)
La partita è finita...
(8187 kb)
Fine partita
(4092 kb)
Post partita
(7034 kb)
Post partita
(8808 kb)
Post partita
(2809 kb)
 

FOTOCALCIO
 

VIDEOCALCIO

MICHELE
Sono appena tornato dallo stadio: fiero di essere ROMANISTA.
Dato che delle bamboline in campo nn ho proprio voglia di parlarne vorrei commentare la Curva Sud.
Primi 10 min da paura. Tutti uniti ad urlare. Lo stadio tremava e l'inizio faceva ben sperare ma già al 15' nessuno cantava più.
Nessuno che aveva voglia di tifare, di dare tutto per la squadra. Passata la mezz'ora c'è un tifo a sprazzi: mal coordinato (sotto si cantava un coro, sopra un altro), nn seguito dalla maggior parte dei tifosi. Fine primo tempo un pò più acceso ma niente in confronto alla vera Curva.
Il 2° tempo è già meglio. Anche se il risultato non ci è favorevole si canta a squarciagola e si raggiungono buoni livelli di tifo. Lo spettacolo deve ancora iniziare.
Preso il 2 a 0 i "finti ultras" se ne vanno lasciando anticipatamente lo stadio. (Se c'è un motivo per il quale appena ho potuto sono scappato dalla monte mario e mi sono abbonato in curva è perchè odio vedere la gente che 10 minuti prima se ne va, ti giuro non lo sopporto). La sud si divide in 2:
-C'è chi sceglie la linea dura e per protesta se ne va
-Chi invece rimane vicino alla squadra nel momento più difficile come fanno solo i migliori amici.
Il tifo comincia ad alzarsi come se la partita fosse appena iniziata. Si urla più che mai.
Finisce la partita. Abbiamo perso...anzi hanno perso: hanno perso quei pipponi in campo, quelle bambole, quei mercenari là. Noi la nostra partita la stiamo ancora giocando: appena dopo il triplice fischio la gente corre alle uscite, in 2000 circa rimaniamo dentro ed iniziamo lo spettacolo. Mezz'ora a gridare insieme il nostro amore per la Roma. Capeggiati dai Fedayn cantiamo tutto il repertorio "Cor Veleno". Mezz'ora di passione, mezz'ora di follia....mezz'ora da veri ULTRAS. Abbiamo giocato 2 partite:
- la prima durante i 90 min di gioco ai quali va un 6.5 per generosità
- la seconda è dopo la partita a cui va un 10 e lode a tutti quelli che sono rimasti la a tifare.
Tornato a casa alle 23.15 chiamo papà che è ancora allo stadio e sento che un centinaio di tifosi stanno ancora cantando. Un emozione indescrivibile:
GRAZIE CURVA SUD!!!

MANUEL
C'E' SOLO LA CURVA SUD
lalalala...ovunque tu sarai io non ti lascierò mai as roma dai vinci per noi  ovunque tu sarai io non ti lascierò mai as roma dai vinci per noi e battiamo le mani..noi da veri romani e battiamo le mani
AS ROMA OLE'!!!!!!...lalalala

ENRICO
Ciao Lorenzo sono Enrico, permettimi di essere in disaccordo sul 5 alla Curva Sud. E' vero che durante la partita abbiamo tifato discretamente solo i primi 20' (come in tutto il campionato...), però quello fatto per 40 e + minuti oltre il 90' è stata a mio avviso una cosa d'altri tempi. Io ho 24 anni e magari non ero presente a Roma-Bayern, ma a cantare "CHE SARA' SARA'" insieme ai mitici FEDAYN (un grazie a loro con tutto il cuore) mi ha quasi commosso e mi sono sentito come nemmeno il giorno dello scudetto così orgoglioso di essere tifoso di questa maglia unica al mondo. Mi porto dentro quegli splendidi 40 minuti oltre il 90' con i FEDAYN che cantavano con lo striscione in mano. Per il resto è superfluo commentare una partita che definire penosa è un eufemismo. BASTA CERCHIETTI, BASTA COLPI DI TACCO, BASTA CONTRATTI MILIARDARI, BASTA GENTE CHE CI PRENDE IN GIRO, DATECI UNA SOCIETA' ALL'ALTEZZA DEL NOSTRO NOME: A.S. ROMA 1927.

CHE SARA' SARA' OVUNQUE TI SEGUIREM OVUNQUE TI SOSTERREM
CHE SARA' SARA'....
(sicuramente il tifo post partita può essere considerato una prova di attaccamento alla squadra, ma il voto (che dalla prossima stagione eliminerò) io lo dò alla Curva Sud, non ai Fedayn. Fermo restando che il concetto di tifo è quello volto a spronare la squadra e non quello.... come dire... celebrativo! n.d.L.)



MARCO
sono marco ti scrivo due righe di commento  per partita di oggi. Encomiabili!! L'unico aggettivo che ritengo adatto alla prestazione di oggi della nostra curva. Come al solito noi usciamo sempre vincitori e con le felpe sudate cosa che altri non fanno (e si permettono anche di giudicarci...)  'GRAZIE RAGAZZI'. Marco ultimi romantici.  


LAURA
scrivo queste righe perchè oltre ad essere amareggiata per la nostra ROMA..lo sono anche per la nostra CURVA SUD.Io non avrei dato 5 come voto ma 
2...perchè non si può cantare per i primi 10 minuti e poi ammutolirsi per i restanti 80. il mio disappunto va a tutti coloro che neanche finita la partita sono andati via..ma cosa venite a fare? SIETE IN CURVA SUD..si deve 
cantare per tutti i 90 minuti..non si viene in curva per fare i modaioli,  per fumare,  per rimorchiare o per pomiciare con la ragazzetta.La partita si vede con gli occhi..non con le mani e tanto meno con la bocca. Scusa il mio sfogo Lorenzo, ma dopo tanti anni di curva e dopo  tante trasferte...sono delusa dalla maggior parte della gente che viene in curva solo perchè 
scoattano di avere l'abbonamento della SUD.
DOVE STA LA  CURVA SUD??????   ciao e FORZA ROMA! laURa

RESOCONTO di brizio1927:
Ieri so entrato allo stadio prestissimo, in curva eravamo in 8 e sono andato a salutare gli amici dei vari gruppi o sparsi in curva...negli occhi di ognuno c'era qualcosa, lo so che sembra scemo ma ognuno mi ha dato quel pizzico di se che a 5 minuti dall'inizio della partita mi sentivo un toro, in testa avevo i posti vuoti degli amici diffidati e saliva il veleno e la rabbia, qualcuno parlava di calcio e di moduli a una, due o tre punte e io stavo nel mio piccolo mondo, ogni tanto mi intrufolavo dicendo "ma insomma che ha detto Chivu?" oppure "chi c'avemo dopo la Sampdoria" ma dentro ero una mina che per esplodere aspettava il passaggio del nostro inno...inizia la partita finalmente e dopo 15 minuti già sto senza voce, c'ho voglia di roma e voglio farlo sentire al mondo intero, urlo, alzo le braccia al nostro grande amore, sbraito contro tutti, commento le azioni con mio fratello buttando giù una bestemmia dietro l'altra, mi metto le mani alla testa anche per un fallo laterale non concesso...poi sarà stata la canna o il tredicesimo borghetti che ho iniziato a guardare la partita e non quello che volevo vedere, ho visto gente scarsa, ho visto gente in campo che per ovvi motivi non aveva le mie stesse aspettative e la mia grinta, ho capito che nonostante bastasse poco per vincere quel poco per alcuni giocatori sembrava camminare sui carboni ardenti, ho avuto la sensazione di vedere le mie partite a calciotto con gli amici dove si passa a chi capita sperando di avvicinarsi alla porta avversaria, ho continuato a crederci nonostante tutto...al fischio finale avevo gli occhi gonfi e stringevo i pugni....il capitano? è il solito bonaccione perchè se c'ero io m'avevano buttato fuori già al terzo minuto del secondo tempo ho pensato io...e poi finalmente ha fatto quello che tutti diciamo sempre "se tanto me devi buttà fuori, almeno così me levo la soddisfazione" e cazzo che sinistro, quando l'ho rivisto ho sgranato gli occhi e m'è scappato pure da ride!!...inizio a scendere gli scalini e penso che è stata un'altra "maledetta domenica" quando sento cantare...ma come, si canta? ma che cazzo si cantano? ma durante la partita eravamo in tre a cantà e adesso vi fomentate?...ma è stato un attimo e anche io stavo lì a cantare la mia rabbia e la mia rassegnazione prima e la mia felicità dopo...felice di che? felice di aver vinto perchè sono uscito dallo stadio esausto per aver dato tutto a tanta altra gente come me...che sarà, sarà, ovunque ti seguirem......ovunque ti sosterrem.....che sarà...........sarà............
 
brizio1927

UN ULTRA'
Caro Lorenzo,
Non amo resocontare le partite in casa, visto che per me è talmente naturale assistervi da non considerarle eventi da raccontare. In ogni caso, vorrei cercare di comunicare a chi non era presente ieri sera cosa significa essere romanisti. Primo, ormai non siamo particolarmente legati a nessun giocatore: sono passati gli anni 70' e 80', quando c'erano giocatori eroici che non potevi non ammirare. Certi nomi fanno parte del nostro bagaglio sentimentale, ma è impensabile tornare a provare certe emozioni per chiunque altro. Prova ne sia che ricordo a memoria la formazione scudetto 83', così come quella 81' o 84', ma faccio fatica a ricordare quella del 2001. Secondo, applicando la miglior tradizione romana del "nun ce volemo sta'", quando tutto è perduto noi facciamo finta di niente, non ci scomponiamo e reagiamo dimostrando a tutti che ce ne freghiamo di ciò che succede in campo, come nella vita: l'importante è non far trasparire in alcun modo che in fondo si è accusato il colpo e che certe sconfitte non fanno dormire la notte e ti lasciano un'amarezza dentro che si ripercuoterà su tutto quello che farai il giorno dopo... La frattura tra tifoseria e squadra è insanabile, eppure si continua a cantare per quei colori, urlando ad uno stadio vuoto, agli esterrefatti Senesi ed al mondo che noi siamo Romani e che Roma vince sempre, anche quando mala tempora currunt. Ecco, allora, che una sconfitta come quella di ieri, per il solo fatto di essere rimasti a cantare in curva per oltre mezz'ora dopo il termine, passa in secondo piano. Certo, la delusione è tanta. Ma noi non siamo nuovi a questi episodi di incomprensibile ed inspiegabile passione: oltre allo sputtanatissimo "che sarà, sarà" di Roma - Bayern, vorrei menzionare il ben più significativo "grazie lo stesso" cantato dopo Roma - Liverpool. Sono d'accordo quando dici che il concetto di tifo è quello di spingere la squadra alla vittoria, ma il nostro modo di tifare è "anche" autocelebrativo, visto che raramente quando si vince i giocatori accennano il benchè minimo gesto verso la Sud e che gli applausi, come ieri sera, dobbiamo farceli da soli. E allora, se ciò può servire ad interrompere la caduta libera, continuiamo a celebrarci andando in massa a Genova, visto che c'è un "ponte" che capita a proposito. Esibiamo i nostri colori sempre e comunque. Facciamo un serpentone di macchine imbandierate, come quando si è andati a Bari nel 2001, a Firenze nell'86 o a Torino nell'81. Roma: una squadra, una città. Un Ultrà.

A.F.
Ciao Lorenzo, permettimi di essere in disaccordo sul 5 che hai dato alla curva, dato che usciti dallo stadio a mezzanotte, al bar del tennis abbiamo cantato per un'altra mezzora. Poi tornati ognuno a casa propria ci siamo messi a cantare tutto il repertorio attuale di canzoni, altro che Roma-Bayern..., davanti al televisore che rimandava le immagini dei gol. Non siamo andati a dormire prima delle 3, siamo stati grandi.

RAFFAELE
Ciao Lorenzo.
Premetto che sono andato allo stadio con la febbre e ora sto inguaiato fracico, ho tipo 38 fisso. Questa partita per me era più importante di quella con la juve paradossalmente, perchè avverto, anzi avvertii (uso il passato remoto) un totale caos societario, in queste settimane addirittura certi giornalisti sono stati cacciati da trigoria perchè contro le strategie societarie segno che forse delle verità non devono venire fuori. Più che un resoconto, si possono fare delle considerazioni tanto non credo di dire  novità se dico che quello che è stato fatto dalla curva dopo il 90esimo minuto è stato qualcosa di unico. Non la penso come te sul fatto che se la curva avesse cantato così tutta la partita forse avremmo vinto, la gente che ha cantato dopo è la stessa che ha cantato durante la partita con la differenza che era coperta dal chiacchiericcio isterico, dalle imprecazioni della gente, e che quindi il coro non partisse o si sentisse bene (non mi sono spiegato :-) ... i ragazzi che hanno cantato dopo avranno pure cantato prima, ma il resto della curva no!, n.d.L.). Purtroppo vista la mancanza di coordinazione i cori partono spontaneamente e qualcuno a volte preso dalla mania di protagonismo cerca di imporre il proprio coro. La curva sud rimane grandissima, ma come ha dimostrato dopo il 90esimo non ha bisogno di certi elementi, sono finiti i momenti quando era facile fare cori presi dall'entusiasmo è arrivata l'ora di dimostrare il nostro attaccamento alla maglia e la cosa che distingue dalle altre tifoserie. Ho notato che dalla scorsa partita è tornato lo striscionde della Brigata De Falchi. 
Raffaele

I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA 
(questi ultimi solo se meritano)

OLTREICOLORI
   
GAZZETTA.IT
ROMA, 20 aprile 2005 - La Roma proprio non va e ora deve pure cominciare a guardarsi le spalle, il Siena fa invece un altro passo fondamentale per la salvezza. Nella tredicesima di ritorno del massimo campionato giocata stasera i giallorossi si sono dovuti arrendere per 2-0 a una formazione in buona forma. Un risultato molto, forse troppo, severo per una squadra, quella di Bruno Conti, nemmeno troppo fortunata. Ma quando al 19’ del secondo tempo, già sotto di un gol, il suo uomo simbolo, Francesco Totti, si è fatto espellere per uno screzio con Colonnese il destino dei capitolini è parso segnato. Nel finale Chiesa ha arrotondato il punteggio dopo il gol di Maccarone. 

Nel primo tempo è il Siena a partire più convinto. Lo stato d’animo differente delle due formazioni (i toscani reduci dal successo sul Milan, i giallorossi dalla sconfitta con la Reggina) si nota abbastanza. Così i bianconeri provano subito a mettere il naso dalle parti di Curci e con un buon atteggiamento offensivo creano qualche problema alla difesa romanista. L’occasione più nitida capita a Tudor che da una punizione guadagnata da Maccarone al 6’ sfrutta la parabola di Alberto e picchia di testa a colpo sicuro.

Il riflesso di Curci è prodigioso e salva la porta dei padroni di casa. I quali si scuotono e sia pure senza strafare guadagnano sempre più metri e alla fine non corrono più pericoli. Ne iniziano a creare loro ma la porta di Manninger resta immacolata. Totti suona la carica scaldando le mani al portierone del Siena al 27’. Al 32’ è poi è Panucci a colpire il palo e a far gridare al gol dopo un bel colpo di testa. Infine al 38’ Chivu recupera una palla che esce dall’area senese e di sinistro si coordina da campione: la palla sbatte però solo sulla parte alta della traversa.

Nella ripresa ci si aspetta che arrivi il gol romanista. Invece è esattamente il contrario. La Roma non parte con la stessa velocità e alla fine è il Siena a prevalere. Merito della coppia Alberto-Maccarone. Al 15’ il brasiliano si inventa un’azione travolgente sulla destra e dopo aver saltato un paio di uomini serve la punta che deve solo appoggiare in rete a porta vuota. Poi Totti si becca con Tudor (ammoniti entrambi) e dopo altri due minuti si fa espellere: a quel punto la pericolosità dei giallorossi cala inevitabilmente. Poi al 43’, su classica azione di contropiede, Chiesa fa il cecchino con un sinistro dei suoi dal limite dell’area. Cala il sipario.


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