REGGINA/ROMA 0-0
Reggio di Calabria, Stadio Oreste Granillo
domenica 14 marzo 2004
ore 15.00

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Tabellino partita:
REGGINA-ROMA 0-0
REGGINA (3-4-1-2): Belardi; Jiranek, Torrisi, Franceschini; Mesto, Paredes, Tedesco, Comotto, Cozza (Nakamura dall'8' s.t.); Bonazzoli, Di Michele (Baiocco dal 46' s.t.). In panchina: 23 Coppola, 28 Giacchetta, 18 Sottil, 3 Falsini, 9 Dall'Acqua. All. Camolese.
ROMA (4-4-2): Pelizzoli; Zebina, Samuel, Chivu, Candela (Montella dal 23' s.t.); Mancini, Emerson (Tommasi dal 42' s.t.), Dacourt, Lima; Totti, Cassano. In panchina: 3 Lupatelli, 31 Dellas, 2 Panucci, 21 D' Agostino, 23 Carew. All. Capello.
ARBITRO: Paparesta di Bari.
NOTE - Giornata di sole, terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Comotto e Zebina per gioco falloso, Di Michele per simulazione. Angoli 15 a 1 per la Roma. Recupero: 3' nel p.t., e 3' nel s.t.. Spettatori: 21 mila (2000 romanisti) per un incasso di oltre 445 mila euro. 
 

FOTOTIFO
Grazie Gianluca


La curva
                  reggina
 



VIDEOTIFO

Tifosi romanisti # 1
(12781 kb)
Tifosi romanisti # 2
(6407 kb)
Bandiera giallorossa che sventola (primo piano)
(5489 kb)

FOTOCALCIO


VIDEOCALCIO

Servizio partita
(1423 kb)
   

RESOCONTO DI GIANLUCA
 Abitando a Palermo per motivi di lavoro, ho deciso di seguire la squadra almeno in questa trasferta che per me è la più vicina.
Vicina si fa per dire, visto che per fare i 300 Km che separano Palermo da Reggio ci sono volute sei ore fra treni, traghetti e vicissutidini varie.
Una volta entrati (alle 14.00), troviamo il settore ospiti già quasi completamente pieno, e ancora doveva arrivare il treno speciale (ma non erano stati aboliti?) con altri 700 tifosi.......
Solita ressa, alla fine eravamo in duemila dove c'era spazio si e no per 1200. Tra l'altro il settore ospiti a Reggio è la fetta più esterna della gradinata nord e, causa anche la recinzione di separazione, a malapena si riesce a vedere la porta sotto la gradinata, tanto che nelle azioni più pericolose della Roma (pochine in effetti) fatte da quella parte a forza di sporgersi in avanti molti cadevano dai gradoni una sull'altro.
Della partita purtroppo poco da dire, la squadra è partita subito al piccolo trotto, ha fatto possesso palla ma non ha mai dato l'impressione di poter vincere se non con una giocata estermporanea, ma Totti e Cassano
erano più o meno in vacanza e non poteva certo essere Zebina a risolvere la partita.
Il nostro tifo è stato buono per quasi tutto il primo tempo, poi nel secondo la tensione e la delusione per lo scudetto che se ne andava hanno fatto calare il silenzio.
A fine partita da segnalare solo i ripetuti scambi di insulti e lanci di oggetti tra noi e i reggini dei settori adiacenti, causati, per quanto ho visto io, da una torcia lanciata dal nostro settore verso la tribuna (senza
peraltro raggiungerla). Peccato perchè il clima non era stato per niente ostile e prima della partita io stesso sono passato a piedi sotto la curva sud reggina senza problemi.
Devo inoltre esprimere il mio apprezzamento alla curva reggina che per tutta la partita ha sostenuto la propria squadra con un ottimo tifo, sicuramente superiore (considerato anche che Reggio Calbria ha meno di
200.000 abitanti) a quello che ho visto nella maggior parte degli altri stadi d'Italia
Volevo poi sollevare un momento la questione Panucci: non che pensi che sia fondamentale, anzi secondo me non vale mezzo Zebina, ma mi sembra
irrispettoso di tutti quelli che sono andati fino là rifiutarsi di entrare in campo per fare un dispetto a Capello. Visto che lui è sempre quello che va a salutare i tifosi, lo inviterei a farlo anche Domenica prossima, magari prima della partita, per vedere cosa ne pensa la curva.
Ciao e grazie

RESOCONTO DI CESARE
Maciniamo km, superiamo gli ostacoli con la Roma in fondo al cuor..
Mai come questa settimana questo coro, tra l'altro uno dei miei preferiti, è più appropriato; per questa 25^ giornata il campionato di calcio proponeva la sfida tra l'ASR e la Reggina, per continuare il sogno scudetto e per non interrompere l'inseguimento al Milan capolista.
Data la distanza da qua a Reggio Calabria, partiamo in due il sabato, un viaggio unico sarebbe stato impossibile. Dopo aver passato il sabato a Roma, la domenica mattina alle 3 partiamo in 5 dalla Capitale in direzione Reggio di Calabria. Devo confessare che questo viaggio l'ho vissuto con una certa emozione, per me la trasferta a Reggio rappresentava una novità assoluta!!
Dopo svariate soste lungo l'autostrada più infame della Terra (434 km a una o due corsie nel 2004 sono da ufficio inchieste, per non parlare dello stato dell'autostrada, veramente pessimo), verso le 10.30 raggiungiamo la città calabrese che chiude la nostra penisola. Pur essendo ancora presto l'agitazione era altissima, così decidiamo di andare allo stadio per dare un'occhiata alla situazione.
Alle 11, dato che i biglietti li avevamo, dopo aver appurato che lo stadio era poco distante dal centro della città decidiamo di farci un giro per il lungomare, che veramente meritava di essere visto.
Sul lungomare incontriamo altri ragazzi giunti da Roma, in treno o in auto. 
Data l'amicizia( o comunque rispetto reciproco) che  c'è, o meglio che c'era tra le due tifoserie non abbiamo nessun tipo di problema a girare in città esponendo i nostri colori, se non l'incontro con qualche vecchio gufo che ci ha pronosticato grappoli di gol da parte nostra...
A mezzogiorno e mezzo dopo aver mangiato un paio di panini e un paio di supplì portati dalla Capitale, ci dirigiamo verso lo stadio, e ci attardiamo nello spiazzo dietro curva nord un'altra oretta per goderci il sole Calabrese.
All'una e mezza entriamo così al Granillo, nel settore a noi riservato, che a quell'ora era già mezzo pieno. Al primo livello c'erano i gruppi, noi ci posizioniamo al secondo; attorno a noi parecchi tifosi Giallorossi giunti dalla Sicilia; è un piacere vedere che qualcuno che non si è piegato a tifare le squadre del nord ci sia ancora..
Quando alle 15 inizia la partita lo stadio è praticamente esaurito, gremito in ogni ordine di posto, tribune comprese.
Il tifo nel nostro settore è stato ad altissimi livelli per tutta la partita, forse con un calo nel secondo tempo, ma nel complesso una prestazione eccezionale della curva sud formato ospite, forse la migliore dell'anno!!
A fine partita qualche animo si surriscalda, forse per il risultato a noi sfavorevole e parte qualche torcia verso la tribuna reggina, che reagisce con gesti di scherno nei nostri confronti. A quel punto anche la curva Reggina,che per tutta la partita ha tifato alla grande la propria squadra, ci ha rivolto qualche coro, ma tutto è finito lì.
All'uscita infatti non è successo nulla di che( perlomeno per quel che ho potuto vedere), noi poi che avevamo parcheggiato proprio sotto curva sud abbiamo potuto tranquillamente raggiungere l'auto senza nessun tipo di problema, e verso le sei già avevamo imboccato la Reggio Calabria-Salerno.
Verso le due di notte a Tiburtina, mentre io aspettavo il treno per ritornare al mio triste destino, ho incrociato il treno speciale in arrivo proprio da Reggio. 
Purtroppo il mio fisico non ha retto una tale escursione termica, passare dai 22 gradi della Calabria, ai 5-6 del nord in così poco tempo è stato deleterio, ed infatti sono giunto a casa oggi a mezzogiorno con un raffreddore da guinness!!
Trasferta spettacolare, pessimo risultato ma ottima prestazione della curva. Ora i punti sono sette, ma se il milan ne recuperò 9 alla lazzie, che l'anno successivo ahimè fece lo stesso ai danni della giuve, non vedo perché un miracolo non possa succedere anche a noi.
Ora pensiamo a ripulire l'Urbe domenica sera dall'invasione rurale e poi prima dello scontro diretto tireremo le somme.

OOOOOH ODIO NAPOLI
ODIO NAPOLI ODIO NAPOLI 
ODIO NAPOLI..



RESOCONTO DI MARCO
Partiti da Palermo alle nove arriviamo a Reggio alle 13 senbrava una bella giornata di festa con noi che andiamo a mangiare sotto la loro curva. 
La partita non va come vorremmo e dalla tribuna partono ingiurie nei nostri confronti ( credo sia uscito tutto lo juventino/milanista  che è dentro loro). All’uscita da dietro le sbarre partono offese infinite mentre da dietro la gradinata parto il coro “chi non salta….”
Vorrei sottolineare l’infamità dei reggini ha toccato il loro apice al termine della gara mentre ci si dirigeva alle proprie macchine hanno effettuato un agguato cinte alle mani a un gruppo di romanisti che ignari discutevano della partita.
MI chiedo ma non era amicizia perché si rispetteva la mentalità dei reggini ?
Perché guardato io non biasimo chi era in tribuna a offendere perchè credo che capiti ovunque che la tribuna sia influenzata dalla partita.
Credo poi che al sud succeda spesso perché piena di juve,milan,inter, e quindi vedono la magica la loro antagonista
Anche a Palermo quando è venuta la Roma dalla tribuna insultavano Capello ricordando il gol di Di Vaio.. o di Sheva  etcc..
IL PROBLEM più grave è l’agguato finale e lì credo che di tribuna c’è ben poco ,…..
A voi la deduzione su sta gente calabrese

I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA 

1 Milan 25 20 4 1 50 15 +35 64 
 2 Roma 25 17 6 2 55 11 +44 57 
 3 Juventus 25 17 4 4 53 28 +25 55 
 4 Lazio 24 12 5 7 35 25 +10 41 
 5 Parma 25 11 8 6 37 34 +3 41 
 6 Udinese 25 10 8 7 31 28 +3 38 
 7 Inter 25 10 7 8 40 27 +13 37 
 8 Sampdoria 25 9 9 7 32 31 +1 36 
 9 Chievo 25 8 7 10 25 27 -2 31 
 10 Brescia 25 6 10 9 37 41 -4 28 
 11 Lecce 25 7 6 12 28 39 -11 27 
 12 Siena 25 6 8 11 31 38 -7 26 
 13 Bologna 24 6 7 11 27 36 -9 25 
 14 Modena 25 5 10 10 21 32 -11 25 
 15 Reggina 25 4 12 9 20 34 -14 24 
 16 Empoli 25 5 7 13 18 39 -21 22 
 17 Perugia 25 2 13 10 31 44 -13 19 
 18 Ancona 25 0 7 18 11 49 -38 7 


REGGIO CALABRIA, 14 marzo 2004 - La Reggina stringe i denti, sbuffa, suda e qualche volta minaccia in avanti, alla fine riesce a imporre lo 0-0 alla Roma ed esce dal Granillo con un punto prezioso per la salvezza. La squadra di Capello tiene palla per il doppio del tempo dei padroni di casa (38 a 19 i minuti di possesso), batte la bellezza di 15 calci d'angolo contro uno solo degli amaranto, ma si deve accontentare di un punticino che la obbliga a tifare Juventus nel posticipo di questa sera.

Mentre Capello conferma le scelte ventilate alla vigilia, con l'eccezione di Candela sull'out sinistro difensivo, Camolese infoltisce il centrocampo di incontristi e vara un 3-5-1-1, con Tedesco e Paredes centrali di centrocampo, Cozza un po' più avanti, Comotto e Mesto a presidiare le corsie laterali, Di Michele e Bonazzoli si alternano come punta avanzata e rincalzo. I primi venti minuti sono un monologo romanista con i calabresi che pressano a iniziare dagli attaccanti e chiudono tutti gli spazi. Tant'è che l'occasione migliore per i giallorossi è una punizione di Totti che Belardi alza coi pugni sopra la traversa.

Poi, pur badando a difendersi, gli amaranto alzano il baricentro e Cozza porta lo scompiglio in area giallorossa, riuscendo a girarsi e indirizzare verso Pelizzoli che si distende a deviare in angolo. Tedesco lavora palloni su palloni e Di Michele funge bene da terminale offensivo. Al 33' un contropiede dell'attaccante viene di nuovo vanificato dall'uscita del portiere romanista. La ripresa segue lo stesso canovaccio ed è ancora Di Michele al 12' centra la traversa con un destro improvviso.

Al 23' Capello toglie un difensore, Candela, per inserire Montella con Cassano a sinistra e Totti a destra, un 3-4-2-1 che forse ha il difetto di non dare profondità alla manovra d'attacco. La Reggina, che nel frattempo ha allargato il gioco con l'inserimento di Nakamura al posto di Cozza, continua a chiudere gli spazi con il trio difensivo, Jiranek, Torrisi e Franceschini, ben protetti dal centrocampo. La cosa più bella della gara resta lo scambio fra Totti e Cassano al 40' della prima frazione, troppo poco per avvicinarsi al Milan.


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