ANCONA / ROMA 0-0
Ancona, Stadio del Conero
15 febbraio 2004
ore 15.00

invia una e-mail per i resoconti


Tabellino:
ANCONA (4-3-3): Marcon; Helguera, Bolic, Baggio (Bilica dal 42' p.t.), Milanese; Sommese, Andersson, Maini; Grabbi, Jardel (Ganz dal 37' s.t.), Pandev (Goretti dal 27' s.t.). (12 Cerioni, 7 Berretta, 28 Zavagno, 32 Giacobbo). All. Galeone.
 
ROMA (4-4-2): Pelizzoli; Zebina, Samuel, Dellas, Panucci (De Rossi dal 26' s.t.); Tommasi (Carew dal 1' s.t.), Emerson, Dacourt, Lima; Totti, Cassano (Delvecchio dal 41' s.t.). (12 Zotti, 4 Chivu, 17 D' Agostino, 28 Wahab). All. Capello.
 
ARBITRO: Paparesta di Bari.
 
NOTE: giornata grigia e fredda, terreno in buone condizioni. Angoli: 10 a 1 per la Roma. Recupero: 1' nel p.t., 4' nel s.t.. Ammoniti: Panucci per proteste, Zebina per gioco falloso, Pandev per simulazione, Goretti per comportamento non regolamentare. Spettatori: 20 mila, di cui 8.500 romanisti (9.117 abbonati con quota abbonati di 125.751 euro). 

FOTOTIFO
Grazie Marco T., Bubba, Jarlindo, Fabio e Marco di www.laroma.net
Striscione
                  autoironico anconetano






 
VIDEOTIFO
Grazie Gianluca!
 
 Tifosi in arrivo allo stadio di Ancona
(143 kb)
Torciata iniziale
(708 kb)
Curva ad inizio gara
(3227 kb)
 
Un'azione della Roma
con panoramica della curva
(1091 kb)
 

FOTOCALCIO









VIDEOCALCIO

 
Il servizio sulla partita
(1155 kb)
 
 Resoconto di Bertemmia
Dopo l'assenza a Brescia di me, Gugge e Simon J , onore a Mosca che è l'unico del gruppo che al momento è stato sempre presente, ci ricompattiamo per la trasferta nello stadio dorico. Mancano all'appello il presidente e tutti gli altri del gruppo Tourneo consapevoli che la loro voglia di Roma è tanta quanto la nostra ma per causa di forza maggiore non possono essere li con noi a sostener la nostra Roma. 
Preso mosca, che si presenta con un chianti , prendiamo gli altri due che, distrutti dal sonno si buttano in macchina senza alimentare subito polemiche con il combattivo Mosca. 
Niente A24, si opta per la Flaminia per non pagare il casello. Mosca tra una carezza di simon j  e gli schiaffi di Gugge bevacchia parecchio e all'altezza di perugia incomincia a dare i primi segni di cedimento mentale. neanche dieci minuti e ce lo troviamo con la testa sul vetro a ronfare. Sicuramente di grande compagnia. Passimao per paesi e paesini che non hanno mai visto una targa di Roma. 
Sbuchiamo davanti all'adriatico a 12.00 e alle 12.30 ci troviamo davanti allo stadio. 
mentre Gugge e Simon j entrano a prendere i posti io e Mosca aspettiamo er sor Macca da bologna con degli amici. Si presentano alle 14.30. No commentiamo. Entriamo e non possiamo notare la stranezza de sto stadio che sicuramente vale molto più di quelli di Empoli, Siena Venezia e altri ancora. Ci raggiungono anche capra e capretto reduci anche loro dalla trasferta di Brescia ma con qualche livido in più. 
Non c'è atmosfera da trasferta e pochi cori all'ingresso delle squadre in campo. Insomma come in altre circostanze nonostante il numero di persone al seguito non riusciamo a dare un buon contributo all'effetto della curva. E se nel primo tempo le cose non vanno malissimo....sel secondo tempo la curva non canta quasi mai..tranne in quei pochi momenti in cui la roma ha azzardato un'azione sotto il settore.
Come accadde qualche anno fa a Venezia, mentre noi pareggiavamo e l'inter perdeva in casa, stavolta pareggiamo con l'ultima delle ultime e il milan viene fermato...occasione buttata ar cesso.....!!!
Lungo la stradina per le macchine volano commenti di tutti i tipi, sia alla squadra sia al tifo da gente che dovrebbe criticare di meno e cantare di più.....!!!
Il viaggio di ritorno stavolta passa per l'autostrada. Il primo a crollare e mosca, sempre di grande compagnia, poi simon j e poi gugge che non molla fino a pescara. Arriviamo alle 20.15 a roma con l'amarezza di aver buttato quei punti che si chiamano punti scudetto....ma allo stesso tempo consapevoli che la strada è ancora lunga e che noi siamo e saremo i primi a non mollare nè in casa tanto meno in trasferta. 
Sotto a Parma quindi e come dice una delle più belle canzoni "CHE SARA' SARA'....PER SEMPRE TI SEGUIREM...PER SEMPRE TI SOSTERREM....CHE SARA' SARA'".

Gruppo Tourneo Olè!!!



RESOCONTO DI MIRKO
Quarta di ritorno,Roma di scena ad Ancona e per noi del teramano è una trasferta che potremmo fare anche in bicicletta.Partenza alle 11:45 dei soliti 4 dal casello Val Vibrata,breve sosta all'autogrill di Pedaso per dare i biglietti ad altri ragazzi e gia' intuiamo,tra auto pullmann e furgoni,che siamo davanti ad un altro esodo tipo Empoli e Perugia.in mezz'ora siamo ad Ancona Sud,qualche guardia che ferma qualcuno a casaccio ma per noi nessun problema:conoscendo la zona arriviamo subito al Conero,e se ci fosse il bar del tennis saremmo praticamente a Roma.Per raggiungere il settore passiamo a pochi metri dalla curva loro,volendo sarebbe l'ideale per provare a fare qualcosa(ricordo che qualche anno fa all'inizio di questa salitella un gruppetto di ascolani arrivati in largo anticipo combinarono di tutto),rimaniamo qualche minuto ma nessun movimento strano.entriamo ma e' una di quelle partite che (personalmente)non entusiasmano,non senti l'odio dell'avversario e che senso ha gridare "la mamma anconetana e' una puttana" 2 ore prima dell'inizio a 5 ragazzini con uno stendardo in curva loro me lo dovete spiegare.o perlomeno poi lo si dovrebbe cantare tutti anche a partita iniziata.Primi 10':discreto INNO,ma cantano si e no le prime 15 file del centro settore nostro,ai lati e nei 2 distinti solo gente "distinta"....abbiamo tanti cori(e secondo me ultimamente ci siamo anche inflazionati un pochino)ma si insiste troppo su "MACINIAMO KM",visto che non decolla neanche troppo.a meta' 1'tempo buon "RICOMINCIAMO" ma dopo un po' si perde coordinazione,chi l'ha cantata tutta chi sta a meta'.qualche torcia in campo,qualche bombone dietro la porta,finisce il tempo ma la squadra non entusiasma,come la curva.si dovrebbe fare di piu' ma le attenuanti ci sono,e sono le solite....saro' blasfemo ma sarei propio curioso di vederci di nuovo con una classifica medio-bassa se non in B,le cose li' andrebbero molto meglio...nel 2'tempo si attacca sotto di noi,parte qualche buon FORZA ROMA ALE' ma non e' giornata,se pure gli anconetani hanno ripreso fiato..usciamo con la solita provocazione senza motivo:una intera strada libera per un tranquillo deflusso ma ci stringono in 3 metri di spazio.ma lasciamo stare,una domenica in tono dimesso.(ultima nota personale,concedimela lore':vedere Franco Tancredi,abruzzese romanista come noi,in pantaloncini e coi capelli grigi,alzare la mano con grande rispetto a ogni nostro saluto,e' una cosa che mette nostalgia e mi emoziona sempre...viva questa gente e questo calcio qua'!!!!) Tutti a Roma-Siena. Gruppo F.Tancredi 

RESOCONTO DI CRISTIANO
Dopo la mancata presenza di brescia, per motivi personali, ci ripresentiamo tutti insieme per ancona con il nostro striscione. La partenza era fissata x il sabato pomeriggio, x fare un 2 giorni tranquilli nelle marche. Il sabato tra il viaggio e il mangiare scorre via veloce. La mattina di buonora,verso le 12 ci alziamo e ci apprestiamo a partire x lo stadio distante una quarantina di kilometri.  Arrivati al bivio x Ancona verso le 12 e 40 notiamo subito che non c'e il solito ''capanello'' di poliziotti, ma solo una macchina della polizia a controllare la viabilità,cosa veramente strana x chi va in trasferta vedere poca polizia. Arriviamo allo stadio dove ci fanno parcheggiare in un enorme parcheggio, da notare che gli anconetani non si sono visti o meglio alcuni si vedevano ma nascondevano le loro sciarpe. Comunque decidiamo di andare verso l'entrata dello stadio e x sbaglio passiamo sotto la curva nord ma i pochi anconetani già presenti apparte qualche insulto non fanno niente (da notare che eravamo facilmente attacabili dato che eravamo cinque persone), trasferta che apparte il risultato scorre via senza problemi. Anconetani davvero pessimi.

RESOCONTO DEL FETTUCCINA
anche questa volta, appena il lavoro mi concede una tregua prendo e seguo la mia squadra in quel di ancona insieme al fedele amico bifolo; si parte da roma tiburtina col treno intorno alle 9.00 e dopo quattro ore di viaggio in mezzo alle terre umbre, tra una foto scattata a quel rompicoglioni di bifolo e una pennichella saltuaria in uno scompartimento occupato in otto, giungiamo nella città dorica, scesi dal treno nell'hinterland anconetano siamo scortati allo stadio per un tragitto piuttosto lungo che si snoda anche sotto la curva dei tifosi di casa tanto per essere sicuri, entrati nella sud già invasa dai tifosi gitani, mi rendo conto di quanto sia piccolo e brutto sto stadio scavato in una fossa, ci appostiamo in quinta fila altezza fedayn e sosteniamo la squadra per novanta e rotti minuti, come sempre, si fa quel che si può quando il resto degli ospiti è intento a osservare la gara anzichè incitare i giocatori; il risultato è quello che è e cominciamo il deflusso quando si sentono singoli tifosi di casa strillare "frasi convenevoli di affetto" nei nostri confronti, il bello è che si sentivano anche se i nostri interlocutori erano nella curva opposta (pensate quant'è piccolo sto stadio da serie B!) ; così dopo un'ora di attesa fuori lo stadio veniamo riscortati al treno tutto in massima tranquillità, dopo quattro ore di treno siamo a roma pronti a riniziare la settimana pieni di rammarico per aver sciupato l'opportunità di rosicchiare due punti alle merde rossonere, speriamo nelle prossime gionate. ....OVUNQUE ANDRAI SAREMO, SEMPRE TI SOSTERREMO......

I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
(questi ultimi solo se meritano)

La classifica
Milan 52; Roma 47; Juventus 46; Lazio 39; Inter e Parma 36; Udinese 33; Sampdoria 30; Chievo 28; Bologna 25; Brescia 24; Modena 22; Siena e Reggina 21; Lecce 19; Empoli 16; Perugia 11; Ancona 6
PRIMA
Spettacolo al "Del Conero" 
Uno stadio del Conero pieno per un grande spettacolo: sugli spalti sarà certamente così e se l'Ancona riuscirà a "reggere" sarà spettacolo anche in campo. Ma molto dipenderà dalla squadra di Galeone. Sui colpi ad effetto di Totti e compagni invece c'è da giurarci. Tutti esauriti i quasi 6500 tagliandi di curva sud e distinti laterali inviati dall'Ancona alla Roma e almeno altri 1500 tifosi capitolini oggi si riverseranno verso le biglietterie degli altri settori. Dunque circa 8 mila i fans della Roma che prenderanno d'assalto il Del Conero (si parla anche di una suggestiva coreografia). Considerando che nell'Ancona ci sono oltre 9 mila abbonati e che l'arrivo della Roma stellare attirerà al Del Conero sportivi da tutte le Marche, ecco che oggi è lecito aspettarsi almeno 20 mila spettatori, se non di più. Sarà uno degli ultimi bagni di folla per lo stadio anconetano: con la squadra ultimissima in classifica forse solo l'arrivo dell'Inter (l'ultima delle grandi ad approdare nelle Marche) potrà muovere così tanta gente.
Tanta gente oggi al Del Conero dunque ma con uno stato d'animo ben diverso: al settimo cielo i romani, delusi e arrabbiati gli anconetani. Nessuna coreografia quindi in curva nord e negli altri settori occupati abitualmente dalla tifoseria organizzata biancorossa. Tanta gente ma anche tanta tristezza per come sono andate le cose in questo campionato alla squadra dorica che a febbraio ha già un piede in serie B. 

Kataweb
Un'occasione buttata al vento. La Roma non sa approfittare del passo falso del Milan a Lecce e non va oltre lo 0-0 nello stadio del Conero contro l'Ancona ultima in classifica. Non è stata una gran Roma, tutt'altro. Non ha giocato neanche malisssssimo, ma per battere un'Ancona messa molto bene in campo da Galeone, doveva fare qualcosa in più là davanti, dove è mancato il finalizzatore.
Il possesso palla la dice lunga su che tipo di partita sia stata (64% a 36% il primo tempo, 65% a 35% il secondo...) ma tener palla e non metterla in porta è solo un peccato in più.
Perché è finita così? Per un motivo innanzitutto: l'Ancona si è presentata in campo con una saggia disposizione tattica. Ancorata dietro, difesa e difesa, senza sogni e velleità particolari, ma parando e ripartendo con velocità e determinazione. Di contro la Roma non è stata bella come con la Juve, ovviamente, è mancata assai nella fase di finalizzazione, ha avuto poco da Cassano e lasciato quasi da solo Totti non ha potuto fare miracoli.
Insomma il pareggio è stato in fondo anche giusto, anche se i giallorossi ci hanno inutilmente provato sino alla fine. Probabilmente ai romani sono mancate grinta e determinazione. 
Insomma abbiamo visto una squadra buona ma un po' 'seduta' sull'ineluttabilità del risultato. Insomma con un po' più di rabbia agonistica il risultato sarebbe stato probabilmente diverso.

Il Corriere Adriatico
Il Conero racconta 
Pane guadagnato e "resistenza" 
E' finita con il "Del Conero" - quello biancorosso - sbalordito, incredulo, contento. E' successo che la valanga giallorossa , quella - tanto per dire - che ha schiantato possenti barriere tipo Juve, ha risparmiato l'ultimo e miserello villaggio a fondo valle. Proprio l'Ancona. Un pareggio fuori pronostico. Ma non per caso. Diciamo subito che gli abitanti di quelle cinque capanne (cinque i punti finora rimediati) hanno saputo difendere fieramente il loro piccolo lembo di terra. E forse sulla Roma ha giocato il fattore super-sicurezza. Insomma, la convinzione di saltare senza problemi l'ostacolino. Infatti, nei primi minuti vedere - giusto per fare un nome - Cassano, testa alta, petto in fuori, piroettare come un delfino, beh, siamo sinceri, si attendeva da un momento all'altro la rete della Roma. Invece, no. Grazie anche - giusto anche qui fare un nome - ai guizzi di Marcon a cui è mancata solo la "i" del famoso scienziato: un inventore della macchina para-gol. Vista la classifica, visti i giocatori in campo, le tante domeniche tristi come non comprendere quel pubblico dorico monumento alla rassegnazione? Dalla curva biancorossa si è alzato un cartello: " Voi capitolini , noi capitoliamo". Resa anticipata. Oltre ad una squadra stellare, Fabio Capello, poteva contare su un entusiasta seguito di tifosi. Veramente l'Olimpico in trasferta, orgoglioso e in vena di battute. Cartelli tipo: "Con Cassano ve spaccamo" "Oggi 2 fisso". Ma più che sull'Ancona, considerata agnello sacrificale, l'occhio alla rivale, Lazio a parte, di sempre: "Lippi rosicone avete finito er nandrolone?" Lo striscione più eclatante: "Ma quale resistenza ultrà, pane e coperto la vostra specialità": insomma, né primi, né secondi per l'Ancona. Solo un tozzo di pane (non hanno capito la battuta, n.d.L.). Eppure la Roma non passa, crea occasioni sì, mette in mostra finezze da oreficeria alla Cellini, ma niente gol. Capello mette la terza punta, sostituisce Cassano divenuto un pianeta spento, sa che sulla linea Ancona-Lecce (dove c'è il Milan) si giocano punti preziosi per lo scudetto. Ma la "resistenza ultrà" non demorde. Addirittura sul finale accenna a mordere. Bilancio: la Roma perde due punti, l'Ancona ne conquista uno. Sarà solo un tozzo di pane, ma se l'è guadagnato.



VAI A:             GO TO:
Pagina iniziale
Index
Premessa
Premise
La Storia dell'A.S. Roma
A.S. Roma History
La stagione in corso
The championship
I gruppi ultras
dell'A.S. Roma
A.S. Roma Ultras groups
Le fotografie
Pictures
La cronaca ne parla
Chronicle talks about them
Amici e nemici
Friends & Enemies
Le parole (e la musica)
dei canti
Words & music of the songs
Le partite memorabili
Matches to remember
Racconti ed interviste storiche
Historical tales & interviews
La storia
della Curva Sud
Curva Sud history
Il Derby
Gli scudetti 
del 1942 e del 1983
The Championship's victories in 1942 and 1983
Il manifesto degli ultras
The Ultras' manifesto
Le bandiere della Roma
Most representative 
A.S. Roma players
CHAT
Ultime novità del sito
Updates
Libro degli ospiti
Guestbook
Collegamenti utili
Links
Scrivetemi
E mail me